News stagione 2008

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Petacchi: «Se il TAS non mi dà ragione io smetto di correre»

Corridori in attesa di giudizio. Il 1 aprile il giudice di ultima istanza del Coni processerà Danilo Di Luca. Ventiquattro ore dopo, il 2 aprile, il Tas di Losanna deciderà il destino di Alessandro Petacchi sulla positività al salbutamolo, riscontrata al termine della tappa di Pinerolo, al Giro 2007.

Neanche questa stagione ciclistica nasce sotto buoni auspici. E la storia dura da un pezzo. Di Luca e Petacchi hanno preso il via della Tirreno-Adriatico con il cuore sospeso: tra una quindicina di giorni potrebbe terminare la loro carriera. Petacchi, 19 successi l’anno scorso, l’Ale-jet re delle volate (il suo destino è nella data di nascita: il 3 gennaio, lo stesso giorno di Michael Schumacher), non ha dubbi: «Vorrei disputare altre due o tre stagioni, ma ho 34 anni: se mi squalificano, smetto di correre. Anche una semplice ammonizione mi farebbe impazzire di rabbia, perché io sono innocente». Dopo 5 successi, ieri ha perso la prima volata, battuto di mezza ruota da Freire.

Di Luca dice che i ciclisti sono ormai dei sorvegliati speciali, quasi agli arresti domiciliari.

«E’ sempre più dura. Non vorrei essere nei panni di un ragazzo di venti anni che comincia adesso. Noi corridori abbiamo le nostre colpe, ma le stiamo pagando con troppi interessi. Non si vive più. Io accetterei anche quattro controlli al giorno, ma è triste dover comunicare ogni giorno tutti i tuoi spostamenti».

Ma davvero lei smetterebbe in caso di squalifica?

«Non ci penserei due volte».

Proprio adesso che sta per diventare padre.

«Un motivo in più per godermi mio figlio. Se sarà maschio lo chiamerò Alessandro, come me».

E’ vero che per la nascita di suo figlio potrebbe anche rinunciare al Giro d’Italia?

«Non ho deciso, ma è possibile. Vorrei godermelo in santa pace. Quest’anno ci sono poche tappe per velocisti. Quest’anno punto tutto sul Tour. Il sogno sarebbe di arrivare in maglia verde a Parigi».

Il primo obiettivo stagionale?

«La Sanremo. C’è un finale nuovo, mi piace. Per rivincerla dovrò essere al cento per cento. Quest’anno ho cominciato bene. La Sanremo l’ho amata sin da bambino, quando la guardavo in tv. Viverla da protagonista è una cosa straordinaria. Poi vorrei vincere la Gand-Wevelgem, Amburgo e rivincere in autunno la Parigi-Tours».

Gli avversari più temibili?

«Vince sempre un campione. I nomi sono i soliti: Freire, Bettini, Boonen, McEwen, Hushovd».

Si considera il numero uno dello sprint?

«Non ci ho mai pensato. Sono bravino, ma insomma ce ne sono altri come me. I giovani? Promettono bene Ciolek e Cavendish».

Chi saranno i protagonisti dei grandi Giri?

«Non lo so. Perché non so chi sarà ammesso e chi no. A livello italiano, prevedo l’esplosione dei giovani, tipo Nibali, Riccò, Visconti. Al Tour potrebbe essere l’anno di Evans».

Al mondiale non ci pensa?

«L’ultimo adatto ai velocisti l’ha vinto Cipollini. Se arrivo al 2010, ce ne sarà uno adatto a me, in Australia».

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Domani sera la presentazione della Settimana Lombarda

Domani sera, alle ore 19.30, nella stupenda Sala Oggioni del Centro Congressi Papa Giovanni XXIII di Bergamo sarà presentata ufficialmente la “38^ Settimana Ciclistica Lombarda by Bergamasca - Memorial Adriano Rodoni”, corsa internazionale a tappe per professionisti, sorta nel 1970 per iniziativa di Gianni Sommariva, attuale direttore organizzativo della manifestazione, che, come sempre, sarà allestita dal sodalizio orobico “Domus”, presieduto dal giovane ed appassionato imprenditore bergamasco Stefano Civettini.

Alla “Settimana Ciclistica Lombarda”, che si articolerà in sei tappe, in programma dal 1° al 6 aprile, parteciperanno 192 corridori, raggruppati in 24 squadre, ognuna composta da otto corridori. Fra gli attesi protagonisti della “Lombarda” vi sarà anche il bergamasco Paolo

Savoldelli del team “LPR”, vincitore di due edizioni del Giro d’Italia nel 2002 e nel 2005 e che potrebbe essere affiancato dal suo compagno di squadra, l’abruzzese Danilo Di Luca, vincitore dell’ultima edizione della corsa “rosa” (regolarmente iscritto alla corsa a tappe bergamasca dal team manager della “LPR”, l’ex professionista bresciano Fabio Bordonali), sempre che il prossimo 1° aprile non debba recarsi a Roma per l’udienza del Gui.

La “Settimana Ciclistica Lombarda” sarà inaugurata da una spettacolare cronometro a squadre di Km 20, che si svolgerà martedì

1° aprile, a Brignano (Bergamo) con partenza alle ore 14.00, a cui farà seguito, mercoledì 2 aprile, la 2^ frazione, completamente

pianeggiante, di Km 160 da Brignano a Costa Volpino (Bergamo). Anche la 3^ tappa della “Lombarda”, in programma giovedì 3 aprile, sarà

pianeggiante e si svolgerà sulla distanza di Km 160 con partenza (ore 11.00) ed arrivo a Dalmine (Bergamo); mentre la 4^ frazione si disputerà venerdì 4 aprile, su un tracciato nervoso di Km 170 con

partenza (ore 11.00) ed arrivo a Vertova (Bergamo). Sabato, 5 aprile,

avrà luogo la 5^ e penultima tappa, che si snoderà completamente in provincia di Brescia su un impegnativo percorso di Km 170, reso selettivo da tre GPM, con partenza (ore 10.30) ed arrivo a Flero.

Infine, domenica, 6 aprile, la “Settimana Ciclistica Lombarda By

Bergamasca” si concluderà con la sesta frazione dello sviluppo di 160 Km con partenza (ore 9.00) ed arrivo a Bergamo.

La serata di presentazione sarà condotta da Bruno Pizzul ed avrà come graziose madrine Micol Del Gaudio e Federica Nargi, entrambe testimonial della nota azienda Cotonella.

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Risultati: Leal in Portogallo, Koren in Croazia

Il portoghese Manuel Antonio Leal Cardoso della Liberty Seguros ha vinto la prima tappa della Volta ao Santarém, la Fátima - Abrantes di 201.9.

Parla sloveno, invece, il cronoprologo dell'Istrian Spring Trophy, corsa a tappe croata che proseguyirà fino a domenica: la vittoria è andata a Kristijan Koren (Perutnina Ptuj) che ha preceduto il connazionale Blaž Jarc della Adria Mobil. Da segnalare il quinto posto di Ivan Fanelli (nella foto) della Cinelli OPD.

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A fine stagione la CSC lascia il ciclismo

A fine stagione la CSC chiuderà il suo impegno di sponsorizzazione della squadra di Bjarne Riis. «A fine 2008 - scrive la compagnia statunitense in un comunicato ufficiale - terminerà il nostro contratto di sponsorizzazione e con esso il nostro impegno nel ciclismo. CSC ha deciso di dedicarsi a nuovi investimenti con programmi a lungo termine in altri settori».

Da parte sua, Bjarne Riis, team manager della formazione CSCX, ha commentato: "Questo momento rappresenta l'inizio di un qualcosa di nuovo per noi, so che siamo pronti a dimostrare a tutti che non spariremo. Abbiamo un prodotto eccezionale che vanta una visibilità mondiale possiamo offrirlo ad un nuovo sponsor".

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Donne: Santa Margherita ospiterà la presentazione della Chirio

Avrà luogo dopodomani, sabato 15 marzo, presso l’elegante cornice di Villa Durazzo in Via San Giuseppe a Santa Margherita Ligure (Genova), la presentazione ufficiale della Chirio-Forno d’Asolo alle autorità, agli sponsor e alla stampa, con il seguente programma:

ore 10: foto ufficiali delle singole atlete e della squadra;

ore 11: conferenza-stampa di presentazione, alla presenza di rappresentanti della Federazione Ciclistica Italiana, sponsor e mass-media di settore. Seguirà il pranzo.

Saranno presenti, in qualità di testimonial, la nota show-girl televisiva Simona Tagli, da sempre appassionata e praticante di ciclismo, e il campione automobilistico Thomas Biagi.

La manifestazione si svolgerà con il patrocinio del Comune di Santa Margherita Ligure.

La Chirio-Forno d’Asolo, che per l’ottavo anno consecutivo si affaccia sulla scena agonistica internazionale con un palmares di tutto rispetto, annovera quest’anno ben 28 atlete, in rappresentanza di 10 nazioni. Tra esse, spiccano la lituana Rasa Polikeviciute, iridata nel 2001 a Lisbona, l’ucraina Tatiana Stiajkina, campionessa continentale nel ’99 a cronometro, la brasiliana Clemilda Fernandes, più volte vincitrice della Coppa America, e la polivalente ceka Teresa Hurikova, già iridata sia su strada (crono) sia nel mountain bike. Sull’ammiraglia il confermato Direttore Sportivo Antonio Fanelli, affiancato da quest’anno da Francesco Fabbri.

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Di Rocco: Basso? Peccato sia fermo fino ad ottobre...

«Ivan è un caro ragazzo: mi spiace che dovrà scontare per intero la sua squalifica»: il presidente di Federciclismo Renato Di Rocco ha abbracciato Ivan Basso allo scalo milanese di Malpensa durante la presentazione del calendario dell'attività ciclistica della provincia di Varese.

«Basso sta interpretando con onore questo periodo di lontananza forzata dalle gare - ha detto ancora Di Rocco -: la partecipazione e il sostegno a iniziative benefiche e a scopo umanitario ne confermano l'intelligenza. Anche se la sospensione gli impedisce di essere presente a manifestazioni ufficiali federali, alla festa di Malpensa la sua presenza, nel suo territorio d'origine, riveste un rilievo particolare».

Il presidente della Fci ha poi sottolineato il ruolo di capitale internazionale del pedale che Varese ricoprirà nel 2008 in virtù dell'organizzazione dei Mondiali su strada del prossimo settembre, oltre alla prova di Coppa del Mondo femminile di Cittiglio del 24 marzo.

Basso, 30 anni, è stato squalificato sino al 24 ottobre 2008 in seguito del suo coinvolgimento nell'operazione antidoping Puerto.

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Gf Fondriest: in palio tra i partecipanti un telaio da strada

Mancano meno di tre mesi al via della prima edizione della Granfondo Fondriest che si correrà nella Terra del Sole, con partenza ed arrivo a Castrocaro Terme, domenica 8 giugno.

Ad attendere gli appassionati che si sfideranno a fianco del campione trentino ci sarà anche il telaio da strada TF2 prodotto da Fondriest. Realizzato in carbonio, il TF2 è un gioiello nato dalla più recente tecnologia e dall’esperienza di un grande campione. Il telaio sarà estratto a sorte tra tutti i partecipanti alla medio fondo e alla gran fondo.

Oltre a questo premio speciale, la Granfondo Fondriest sta preparando per i partecipanti un ricco pacco gara che include:

coppia di manicotti by Parentini

tubolare tecnico multiuso

buono Percorso Benessere (comprendente: bagno turco, bagno in piscina termale con idromassaggio e idropercorso vascolare)

prodotti alimentari

integratori

Quota d’iscrizione

€ 29 fino all’11 maggio

€ 35 dal 12 maggio al 7 giugno

Per informazioni ed iscrizioni

Team Il Bradipo

Info line 338.9946090 - Fax 0543.769631

www.gffondriest.it - info@gffondriest.it

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L'Acqua&Sapone invitata alla Gand-Wevelgem

L'Acqua & Sapone è stata invitata a partecipare alla Gand-Wevelgem, prova del calendario di ProTour. Oltre alla formazione di Masciarelli, una wild card è stata offerta alle formazioni belghe Landbouwkrediet - Tönissteiner, Cycle Collstrop e Topsport Vlaanderen, all'italo-britammica-sudafricana Barloworld, all'olandese Skil-Shimano e all'estone Mitsubishi - Jartazi.

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McQuaid: se Contador andrà in tribunale, noi saremo con lui

Il presidente dell’Uci Pat McQuaid è pronto a schierarsi al fianco di Alberto Contador se il corridore deciderà di rivolgersi ad un Tribunale spagnolo per poter partecipare al Tour de France. McQuaid lo ha detto nel corso di una intervista rilasciata all’agenzia spagnola EFE. Ve ne riportiamo i passaggi più significativi.

«Possiamo fare poco contro un organizzatore che ha deciso di uscire dalle regole del ciclismo. Conosco Contador - spiega McQuaid - sono stato ciclista anch’io e comprendo il suo attuale stato d’animo. Per questo dico che se deciderà di adire la magistratura, io personalemente e l’Uci tutta saremo al suo fianco. Il trattamento di cui Contador è vittima è tremendamente grave e ingiusto. Io confido che la Aso possa rivedere la sua posizione e permettere ad Alberto di essere al via di una grande corsa come il Tour: è triste che un atleta non possa difendere il suo titolo».

Nell’incontro che ha avuto con il segretario di stato Jaime Lisavetzky avete perlato della Operación Puerto?

«È la terza volta che parlo con Lissavetzky dell’Operación Puerto e abbiamo le stesse posizioni: siamo contenti che la giustizia spagnola abbia riaperto l’inchiesta e che per questo possa crescere il numero dei corridori sanzionati perché coinvolti. Speriamo che il procedimento si compia il più in fretta possibile».

Si analizzerà il sangue delle famose sacche?

«Io e l’Uci siamo favorevoli al confronto del Dna perché questa è la via imboccata dal nuovo ciclismo. Sarebbe importante farlo, per punire i colpevoli e per assolvere defintivamente gli innocenti».

E la Parigi-Nizza?

«Si sta disputando fuori dalle regole dell’Uci. Quando sarà conclusa esamineremo tutte le circostanze e i dati di cui saremo in possesso. I corridori ci hanno chiesto un incontro, si sentono vittime della situazione e sono stati costretti a correre. Il ciclissmo è il loro lavoro e di questo l’Uci terrà conto al momento di stabilire le sanzioni del caso».

In tema di doping: che stagione si aspetta?

«Il passaporto biologico crea le condizioni per ccombattere sempre più a fondo il fenomeno, ma serve tempo. A darmi fiducia è una nuova generazione di ciclisti che chiedono di combattere a fondo il doping».

Quanto al ciclismo del futuro, Cina e Russia chiedono spazio...

«Il ciclismo è nato in Europa e questa sarà sempre la sua culla. Le grand corse si disputerannos empre qui, ma non ci si può nascondere la realtà del mondo che cambia. Lo sport si globalizza e gli sponsor ci chiedono di andare a scoprire nuovi mercati, ma sempre senza ignorare l’Europa».

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Tas: dal 19 marzo si discute il caso Landis

L'arbitrato del Tas tra Floyd Landis e l'agenzia antidoping americana (USADA) comincerà mercoledì 19 marzo per chiudersi lunedì 24.

Floyd Landis ha intentato appello al Tas il 9 ottobre 2007 contro la squalifica inmflittagli dalla Usada, due anni di stop, a causa della positività al testosterone riscontratagli durante il Tour del 2006. Landis chiede al Tas di annullare la decisione della Usada.

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Alla Collstrop l'ultima wild card dell'Uci

La formazione svedese di matrice belga Collstrop, nata dalle ceneri della Unibet.com, ha ricevuto l'ultima "wild card" dall'Uci. In questo modo la Collstrop entra a far parte delle formazioni che possono essere invitate a partecipare alle corse di ProTour.

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Donne: Cittiglio aspetta una Coppa grandi firme

Sarà una prova di Coppa del Mondo al femminile “grandi firme” quella che andrà in scena il prossimo 24 marzo a Cittiglio (Varese). La manifestazione che pone in palio il 10° Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio avrà al via 200 concorrenti. Numerose le atlete di spicco nella lista delle iscritte ad iniziare dalla Campionessa del Mondo Marta Bastianelli, per proseguire con la Campionessa Olimpica della mountain bike, Rita Dahle Gunne e con la leader di Coppa del Mondo, l’americana Katheryn Curi Mattis. Saranno tredici le campionesse nazionali in carica al via, per quanto riguarda il titolo della strada, ed otto le titolate nelle rispettive nazioni nella cronometro individuale. Tra le atlete più attese ci sono Nicole Cooke, Rochelle Gilmore, Oenone Wood, Judith Arndt, Regina Schlecher, Nicole Brandli e le italiane Giorgia Bronzini, Fabiana Luperini, Monia Baccaille e Noemi Cantele, che gareggerà sulle strade di casa. Gli organizzatori della Cycling Sport Promotion stanno lavorando a pieno regime: “ Siamo veramente soddisfatti dell’adesione alla gara - afferma il presidente Mario Minervino – per il ciclismo femminile sarà una grande festa, con molte iniziative collaterali e, ne siamo certi, un grande spettacolo agonistico”. Saranno 121 i chilometri di corsa con la partenza prevista nel paese natale di Alfredo Binda alle ore 13.30.

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Donne: la Menikini in Belgio per la prestigiosa Het Volk

Il Team Menikini Selle Italia Masters Color sale in Belgio. Domenica 19 marzo infatti parteciperà al “Vrouwen Omloop Het Wolk”, la versione femminile della classica fiamminga che apre la stagione belga. Il Team Manager Walter Zini ha deciso per la partecipazione delle seguenti atlete, guidate per l’occasione dal direttore sportivo Fortunato Lacquaniti: Natalie Bates, Rochelle Gilmore (nella foto), Miko Oki, Kory Seehafer, Gloria Presti, Giada Borgato e Oxana Kozontchuk. “Visto il tracciato della gara credo che si possa fare bene – dice proprio il Team Manager Walter Zini – abbiamo delle atlete che potrebbero centrare il risultato nel caso di un arrivo a ranghi compatti, ma anche chi potrebbe invece infilarsi in un gruppetto che vada a giocarsi la corsa, possiamo contare su parecchie opportunità”.

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Biciscuola, una settima edizione da record

Settima edizione di BICISCUOLA, l’iniziativa de La Gazzetta dello Sport rivolta alla popolazione delle scuole italiane, pubbliche e private, e record assoluto di partecipazione con 4.100 classi iscritte, fra elementari e medie inferiori. Quest’ultimo dato cancella il primato precedente (4.002 le classi iscritte lo scorso anno). Oltre 102.000 i giovanissimi coinvolti, in età compresa fra i 6 e i 13 anni, ben assecondati dai loro insegnanti di riferimento, cui è affidato il compito di raccordare gli elaborati di gruppo.

Il progetto BICISCUOLA ha quest’anno tonalità ancor più educative: oltre a sensibilizzare all’uso della bicicletta, alla corretta alimentazione, ai valori positivi dello sport, si occupa di ambiente e di sicurezza sulle strade, non solo in bici. Di quest’ultimo aspetto, e di educazione stradale, si cura in particolare Skoda, marchio del gruppo Volkswagen già partner del Giro d’Italia, che propone per BICISCUOLA la "sicurezza per tutta la famiglia".

BICISCUOLA è una sfida fra le classi, un confronto aperto tra gruppi, non tra singoli: le classi hanno il compito di realizzare ricerche, presso i familiari e nell’ambito in cui vivono, e dare vita a elaborati che vengono sottoposti al giudizio di una Giuria espressa dai giornalisti de La Gazzetta dello Sport. Il premio è molto ambìto: le due classi (elementari e medie inferiori) che vincono nel territorio di riferimento partecipano alla tappa del Giro, o in partenza o in arrivo, a stretto contatto con i campioni più celebrati. In occasione di 13 tappe del Giro d’Italia i vincitori territoriali avranno poi modo di cimentarsi in gimkane e giochi in bici sul rettilineo d’arrivo, con premi speciali assegnati ai primi tre di ogni prova.

Per la prima volta quest’anno BICISCUOLA usufruisce del riconoscimento ufficiale del Presidente della Repubblica che, oltre a patrocinare l’iniziativa, le ha riservato una targa speciale. Celebrano le valenze educative di BICISCUOLA la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri della Pubblica Istruzione, delle Politiche Giovanili e Attività Sportive, della Salute, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, oltre a quello dei Beni e delle Attività Culturali. Il Coni e la Federazione Ciclistica Italiana sostengono il progetto BICISCUOLA dalle origini, dal 2001. Anche INTERVITA, benemerita associazione che si occupa del disagio dei bambini nei Paesi in via di sviluppo, è partner di BICISCUOLA, al pari di Parmigiano Reggiano.

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Oil for Drug: altri sette deferimenti, c'è anche Guidi

La procura antidoping del Coni ha proposti altri sette deferimenti in merito all'inchiesta Oil for Drug. Sono stati rinviati al GUI, Giudice di ultima istanza in materia di doping, gli ex ciclisti Dino Boffoni (due anni e sei mesi l'inibizione richiesta), Giovanni Renosto, Fabrizio Guidi, Daniele Di Nucci, Stefano Ciramini e Stefano Bonuccelli, tutti con una sanzione richiesta di due anni. Deferito invece alla federciclismo, in quanto tesserato, il corridore Davide Bonuccelli della Ceramica Flaminia: anche per lui l'inibizione richiesta è di due anni. La procura antidoping ha anche comunicato che gli atti relativi al procedimento a carico di Cesare Coconi, che erano stati trasmessi alla federazione ciclistica, sono stati inviati dalla procura al Gui in qualità di organo competente. La federazione, da ulteriori verifiche effettuate, ha accertato infatti che Coconi non risulta attualmente tesserato, contrariamente a quanto comunicato in un primo momento.

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Stasera a Bergamo la consegna dei Trofei Forze Nuove 2007

Stasera a Bergamo, in occasione della presentazione della XXXVIII^ Settimana Ciclistica Lombarda by Bergamasca, Memorial Adriano Rodoni, si svolgerà la cerimonia di consegna dei Trofei Forze Nuove che premiano le migliori categorie del settore ciclistico lombardo per la stagione appena conclusa (2007):

Trofeo Forze Nuove miglior atleta lombardo: Stefano Locatelli (nella foto) della For 3 Milram

Personalità ciclistica: Adriano Zanzi della Carnaghese

Organizzazione Modello: G.M. Sport di Giuseppe Manenti, organizzatrice della Felice Gimondi, della Gimondi Bike e del Memorial Fardelli

Giudice di gara: Ermanno Berrini

Direttore sportivo: Lucio Cavalleri della Dielle Ceramiche

Confermate le presenze del presidente nazionale della F.C.I. dott. Renato Di Rocco e del presidente del Consiglio Ciclismo Professionistico Comm. Alcide Cerato, che terranno a battesimo questa nuova edizione dell’importante gara a tappe internazionale, giunta quest’anno alla 38esima edizione.

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Cinque Federazioni scrivono: ProTour peggio del doping

Cinque federazioni nazionali - Austria, Belgio, Spagna, Italia e Lussemburgo - hanno scritto una lettera al presidente dell'Uci Pat McQuaid per denunciare il mancato rispetto degli accordi presi a Treviso e l'uso strumentale delle conclusioni dei lavori del Congresso dell'Uec. Una frase balza subito all'occhio: il ProTour è peggio del doping.

Una nota: le stesse parole le aveva pronunciate Alcide Cerato, presidente del CCP, in una intervista concessa a tuttobiciweb.it il 1° marzo del 2006. Con un po' di ritardo anche le federazioni "dissidenti" si sono allineate su questa posizione.

Ecco la lettera

Egregio Signor Presidente McQuaid,

stiamo vivendo attualmente la situazione di crisi più seria della nostra istituzione. E questa è la conseguenza della Sua volontà di imporre la realizzazione del Pro-Tour: nell’incontro del gruppo di lavoro per il ciclismo su strada durante il weekend del Congresso europeo, è stato ancora una volta confermato che tutti i paesi vedevano nel Pro-Tour il peggiore dei mali che affliggono il ciclismo, peggio ancora del doping.

Lei sa perfettamente quante energie ci hanno messo le federazioni più interessate. La buona volontà è stata provata in diverse occasioni - la prima volta su richiesta delle Confederazioni - e noi abbiamo accettato il loro invito organizzando la riunione di Treviso.

Nel comunicato emesso a Treviso, era chiaro che il Tour de France facesse parte delle gare “Storiche o Monumentali”, senza nessun vincolo di partecipazione. Nel corso di quell’incontro, e Lei era presente insieme agli altri membri del Comitato Direttivo, le conclusioni sono state le seguenti:

- Le federazioni nazionali si impegnavano a registrare le gare nel calendario storico e

a sostenere il Pro-Tour in futuro.

- L’UCI si impegnava a modificare le regole del Pro-Tour, quindi a eliminare l’obbligo di partecipazione delle squadre a tutte le gare, ivi compreso il Tour de France.

Tutti sanno che dopo la diffusione del comunicato, il Presidente dell’UCI ha dichiarato che era soddisfatto dell’accordo e che il Tour “doveva invitare” le 18 squadre.

E’ quindi il Presidente dell’UCI che non ha rispettato l’accordo e l’impegno assunto nella mediazione.

Durante il weekend in Grecia, il gruppo di lavoro “su strada” ha evidenziato che tutti i paesi erano direttamente interessati e si opponevano al Pro-Tour nella sua forma attuale. Sono state tratte alcune conclusioni e la loro redazione è stata sottoposta a votazione. Il Presidente dell’UCI ha divulgato un comunicato, facendo le veci dell’UEC, sottolineando un solo punto delle risoluzioni: “l’UEC sostiene il Pro-Tour”, dimenticandosi apposta, per la seconda volta, il contenuto della mediazione, ovvero “che l’UCI si impegna a modificare le regole”.

Il fatto più grave è che, mentre il Presidente dell’UCI era al Congresso, il Vicepresidente cooptato già annunciava, su una rete televisiva belga, quello che l’UCI avrebbe fatto!

Ultimo punto - la votazione dei Gruppi Sportivi per partecipare alla Paris-Nice: 15 favorevoli alla partecipazione, 8 astenuti. A ogni modo, il risultato finale è che tutti e 23 i gruppi si oppongono alle regole del Pro-Tour. Pertanto, si auspica il ritiro del Pro-Tour, nella sua forma attuale, per il 2008. E chiaramente, viene richiesta anche la sospensione immediata dei procedimenti disciplinari intentati nei confronti della Federazione nazionale, del suo Presidente, di Eric BOYER, Presidente dell’AIGCP, dei corridori e dei gruppi sportivi.

Il comunicato dell’UCI che annuncia l’avvio di procedimenti disciplinari contro la Federazione Francese costituisce l’ennesimo atto di arroganza e mancanza di rispetto dell’UCI; aspetto che le federazioni che firmano la presente hanno sempre sottolineato e combattuto. E sono pronte a continuare a farlo, in particolare in questo momento, garantendo, tutte solidalmente, il loro sostegno incondizionato alla FFC.

In questo contesto, considerando che Lei ha personalmente partecipato a tutte le fasi e le tappe che abbiamo precedentemente descritto, La preghiamo, per evitare di arrecare ulteriori danni al ciclismo mondiale, e non solo europeo, di farsi portavoce nell’ambito dell’UCI affinché l’unione ciclistica internazionale ritiri i procedimenti disciplinari contro la FFC, dichiarando fin d’ora la Sua disponibilità ad elaborare insieme il Pro-Tour 2009, con regole accettabili da parte di tutti i membri della famiglia ciclistica.

Siamo certi della Sua volontà di contribuire a superare una crisi tanto drammatica, sfruttando tutto il Suo carisma e competenza, così come farà anche il Presidente dell’UEC.

Molto cordialmente

Le Federazioni nazionali di Austria, Belgio, Spagna, Italia e Lussemburgo

R. Massak

Segretario Generale ORV

L. De Backer

Presidente RLVB

E. Bermudez

Segretario Generale RFEC

R. Di Rocco

Presidente FCI

E. Buchette

Segretario Generale FSCL

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Portogallo: volata vincente di Angelo Furlan

Angelo Furlan ha vinto allo sprint la seconda tappa della Volta ao Santarem, la Rio Maior - Benavente di 192 km. Per il veneto della Crédit Agricole si tratta della seconda vittoria stagionale dopo la tappa vinta un mese fa in Francia all'Etoile de Bessèges.

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Svelati i segreti della Settimana Lombarda by Bergamasca

Nel Centro Congressi Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stata presentata ieri sera la 38a edizione della Settimana Ciclistica Lombarda by Bergamasca, Memorial Adriano Rodoni. La gara a tappe per professionisti, organizzata dal Gs Domus, si svolgerà dall’1 al 6 aprile con partenza da Brignano e ultimo traguardo il classico arrivo in pieno centro di Bergamo. Non ci saranno squadre Pro Tour (“ma se si presentano con le terze schiere è meglio avere squadre meno blasonate ma con più fame di emergere” , ha chiosato il direttore di organizzazione Gianni Sommariva), ma ci saranno lo stesso grandi nomi. A cominciare dal duo della Lpr composto dal bergamasco Paolo Savoldelli e dall’ultima maglia rosa Danilo Di Luca (sempre che l’abruzzese in quei giorni non sia costretto ad andare a Roma per l’udienza del Gui). Tra i partenti l’Acqua & Sapone (vista l’esclusione dal Giro d’Italia ci sono buone possibilità di avere al via l’accoppiata Garzelli-Paolini), la CSF Group Navigare con Emanuele Sella, la Tinkoff Credit System con Mazzanti, la Preti Mangimi con l’ucraino Gonchar due volte re della “Settimana” nel 2000 e 2001, la Diquigiovanni-Androni, la Ngc Medical - OTC, la Ceramica Flaminia, l’Amore & Vita-McDonald-s, la Cinelli Opd, la Nippo Endeka e tante altre.

Alla cerimonia di presentazione c’erano numerose personalità del ciclismo a cominciare dal presidente federale Renato Di Rocco, da Alcide Cerato presidente del CCP, e tanti altri.

Stefano Civettini, il numero uno del Gruppo Sportivo Domus è alla sua terza Settimana vissuta da presidente, e sta toccando sempre più con mano le molteplici problematiche dell’organizzazione di una corsa così importante. “Le difficoltà sono tantissime – racconta Civettini -. In questo periodo innanzitutto reperire le risorse economiche per organizzare una corsa a tappe non è assolutamente cosa semplice: per fortuna ci riusciamo anche se si fa sempre una grande fatica. Poi ci sono le difficoltà da affrontare con le varie Amministrazioni comunali coinvolte magari solo per il transito della corsa. Insomma ci sono tante problematiche da affrontare e dobbiamo ringraziare davvero di cuore tutte le persone che ci dann una mano. Per la Settimana Lombarda si muoverà un esercito di 500 volontari che sono il fulcro di tutta l’organizzazione; sono quelle persone che ogni fine settimana permettono ai nostri figli, ai giovani che amano il ciclismo, di potersi misurare sulle nostre strade. Una passione incredibile la loro che riflette positivamente su tutto il mondo del ciclismo”.

La Settimana Lombarda si è ritagliata, anno dopo anno, un ruolo importante, l’albo d’oro parla chiaro: chi vince la classifica finale quasi sempre è un campione emergente e negli anni dimostrerà la sua grandezza. E’ il caso di Lance Armstrong, di Pavel Tonkov, di Riccardo Riccò, per finire agli ultimi due vincitori l’olandese Robert Gesink attuale leadere della Parigi-Nizza e Alexander Efimkin.

“In queste utlime edizioni la partecipazione è diventata sempre più elevata, sempre di più alta qualità – afferma Civettini -. La Settimana sta tornando ad essere un punto importante del calendario, una corsa che interessa tutti. Naturalmente tutto questo giova all’organizzazione perché è chiaro che se c’è più visibilità anche il prodotto diventa più allettante per gli sponsor e l’albo d’oro gioca a nostro favore. Mi auguro che anche quest’anno tutto vada liscio anche perché quello di aprile è il primo degli impegni importanti del Gs Domus per il 2008: ci sarà poi la settimana tricolore a giugno e gli italiani su pista a Dalmine a luglio. Andremo a getto continuo e ci vorrà l’aiuto di tutti e anche della buona sorte”.

Queste le tappe della 38° edizione.

Lunedì 31 marzo dalle ore 15 punzonatura a Bergamo.

Martedì 1 aprile Brignano-Brignano, cronometro a squadre di 18 km con partenza ore 14 della prima squadra.

Mercoledì 2 aprile Brignano-Costa Volpino di 166.1 km con partenza ore 11.

Giovedì 3 aprile Dalmine-Dalmine di 174,4 km con partenza ore 11.

Venerdì 4 aprile Vertova-Vertova di 192.6 km con partenza ore 11

Sabato 5 aprile Flero-Flero di 163.5 km con partenza ore 10.30

Domenica 6 aprile Bergamo-Bergamo di 162.7 km con partenza ore 9

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Bettini e Boonen alla scoperta di Varese 2008

Paolo Bettini e Tom Boonen giovedì 20 marzo 2008 effettueranno una ricognizione lungo le strade che saranno teatro dei Campionati del

Mondo di Varese 2008.

"Terminata la Tirreno-Adriatico ci trasferiremo a Milano per la Classicissima di Primavera - spiega il Campione del Mondo -: è un'occasione unica per provare il percorso di Varese. La nostra stagione è talmente ricca di impegni che difficilmente troveremo un'altra giornata per tornare a Varese prima della settimana consacrata ai mondiali".

Bettini e Boonen accompagnati da alcuni compagni del Team QUICK STEP effettueranno alcuni giri del percorso iridato scortati durante la loro ricognizione dalle staffette gentilmente messe a disposizione dell'organizzazione di Varese 2008.

"Questa ricognizione mi servirà per capire che peso potrà avere il Mondiale nell'economia della mia stagione - ha spiegato Boonen -. Sarà inoltre un ottimo allenamento prima della Classicissima."

L'inizio dell' allenamento, con partenza dall' ippodromo "Le Bettole" di Varese, è previsto per le ore 10.30.

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Wilier e Ballan presentano la nuova Le Roi

Alessandro Ballan è il testimonial della nuova Le Roi di Wilier Triestina, ormai pronta a fare la sua comparsa sul mercato.

La monoscocca in carbonio che ha accompagnato il campione del Team Lampre nelle sue vittorie al Giro delle Fiandre e alla Vattenfall Cyclassics di Amburgo è stata modificata con l'introduzione di due elementi separati nella parte alta dei forcellini posteriori. L'innesto avanzato con il tubo orizzontale richiama vagamente le linee audaci e sinuose della Cento, senza tuttavia snaturare il design classicheggiante di questo celebre modello.

Oltre ad aggiungere un tocco di raffinatezza all'estetica della Le Roi, questa soluzione consente di migliorarne le prestazioni: una serie di test di resistenza alla torsione ha dimostrato che il nuovo posteriore aumenta ulteriormente la rigidità laterale e la risposta allo scatto. La proverbiale leggerezza della monoscocca rimane del tutto inalterata.

Una interessante novità riguarda anche la lavorazione del carbonio. Nella nuova Le Roi, Wilier Triestina ha scelto il sistema unidirezionale 1DF (One Direction Carbon Fiber) sia per la struttura del telaio, sia per il rivestimento esterno.

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Settimana Tricolore: riflettori sull'italiano Juniores

Quest'oggi, presso il Teatro San Girolamo di Torre dé Roveri, comune lombardo, con più di duemila abitanti, a pochi chilometri da Bergamo, avrà luogo la presentazione del Campionato Italiano Juniores maschile su strada, seconda manifestazione agonistica della “Settimana Tricolore”, organizzata dal sodalizio orobico Domus, presieduto dall’imprenditore bergamasco Stefano Civettini, che si avvale della preziosa collaborazione tecnica del Direttore Organizzativo, Gianni Sommariva.

Il Campionato Italiano Juniores, alla cui realizzazione partecipano

attivamente anche gli appassionati dirigenti del team orobico “Giorgi”, si svolgerà mercoledì, 25 giugno, a Torre dé Roveri, sulla distanza di Km 120.

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Gf Bugno, torna la crono Cervelo

Giovedì 1 maggio, in occasione della seconda edizione della GF Gianni

Bugno, 100 corridori potranno affrontare un'emozionante prova a cronometro che verrà disputata sulla pista dell'Autodromo di Monza. In palio il secondo Trofeo Cervélo.

L'azienda canadese - che ha scelto di accompagnare la GranFondo sino al 2009 - ripropone, in collaborazione con il Comitato Organizzatore, l'originale iniziativa che già lo scorso anno contribuì a rendere la Bugno uno tra gli eventi più originali e riusciti dell'intero panorama cicloamatoriale. La gara, individuale ed aperta a tutti (fino ad un massimo di cento iscritti) si disputerà alle 15.00 sulla lunghezza di un giro di pista, pari a poco più di 5 chilometri. La partecipazione alla crono darà diritto all'iscrizione gratuita alla GranFondo Gianni Bugno.

Dunque, anche quest'anno il Comitato Organizzatore riproporrà gli indovinati ingredienti del 2007. Anzitutto i percorsi: la manifestazione ripresenta i tre tracciati della scorsa edizione, ciascuno con diverso grado di difficoltà, ideati dalla passione e dall'esperienza dell'ex campione Gianni Bugno. Quindi l'Autodromo Nazionale di Monza, ancora fulcro della GranFondo Bugno, punto di partenza ed arrivo di tutti i percorsi e quartier generale dell'organizzazione. Grazie alla GF Bugno, l'Autodromo di Monza verrà "invaso" dagli appassionati delle due ruote che avranno la possibilità di scoprire tutti i segreti dell'olimpo della Formula 1. All'interno del paddock sarà possibile prendere contatto con le aziende presenti nell'Area Expo, mentre il pasta party ed i massaggi verranno ospitati dai box che solitamente accolgono le scuderie di formula uno. I vincitori, infine, verranno premiati sullo stesso podio calcato dai campioni dei Gran Premi automobilistici.

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Pista: iniziati per l'Italia i raduni premondiali

Sono iniziati i raduni premondiali in vista del prossimo appuntamento iridato su pista in programma a Manchester dal 26 al 30 marzo. Il Collaboratore Tecnico Cristiano Valoppi, Squadra Endurance maschile, ha convocato questi atleti che venerdì 14 marzo hanno dato il via al raduno a Buttgen (Germania), fino a lunedì 24 marzo: Giampaolo Biolo, Angelo Ciccone, Martino Marcotto, Fabio Masotti e Marco Villa.

Anche il Commissario Tecnico della Squadra Velocità, Federico Paris ha convocato Valentina Alessio ed Elisa Frisoni al raduno premondiale in programma a Aigle (Svizzera) a partire dal tardo pomeriggio di oggi, fino a sabato 22 marzo.

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Domani la presentazione della Settimana Coppi&Bartali

Mancano ormai poche ore alla presentazione ufficiale della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali 2008, la gara a tappe in programma dal 25 al 29 marzo con l'organizzazione del Gruppo Sportivo Emilia.

Durante il vernissage, che si terrà domani (lunedì 17 marzo, ore 10,30) presso il Grand Hotel des Bains di Riccione (Viale Gramsci, 56), verranno svelati anche tutti i dettagli della neonata Challenge UniCredit Banca Emilia Romagna, della quale la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali sarà valida come prima prova.

Alla presentazione hanno già confermato la propria presenza il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, il consigliere della Regione Emilia Romagna, Massimo Pironi, il figlio dell'indimenticato campione toscano, Andrea Bartali, i rappresentanti delle amministrazioni che saranno interessate dalla gara e gli storici "gregari" di Gino Bartali, Maggini, Corrieri e Soldani.

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Cade in corsa, grave il dilettante Angelucci

Un ciclista dilettante di 20 anni, Diego Angelucci, di Montefalco, in provincia di Perugia, e' rimasto gravemente ferito durante una gara in provincia di Parma. Il giovane, della squadra Calzaturieri Montegranaro, stava partecipando alla 35/a edizione del trofeo Fratelli Gandolfi di Basilicagoiano (Parma) quando ha urtato un avversario ed è caduto violentemente a terra, distruggendo il casco e riportando un grave trauma cranico.

Sul posto era presente un'automedica del 118 che ha immediatamente trasportato il giovane all'Ospedale Maggiore dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. La prognosi è riservata ma le sue condizioni sono molto gravi.

Gli altri concorrenti coinvolti nella caduta hanno invece riportato solo lievi contusioni.

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Istrian Spring Trophy: vittoria finale di Eddy Ratti

Eddy Ratti si è aggiudicato la corsa a tappe croata l'"Istrian Spring Trophy" (2.2). La terza ed ultima frazione che ha portato i corridori da Vrsar a Rovinj, dopo 151 chilometri di corsa, è andata appannaggio del velocista danese Kim Marius Nielsen (Glud & Marstrand – Horsens) davanti allo sloveno Aldo Ino Ilešic (Sava) ed al norvegese Alexander Kristoff (Joker Bianchi).

Una conclusione allo sprint di un gruppo nutrito di atleti che ha consentito al corridore della Nippo-Endeka-Prato Edile di conservare il primato della generale.

Il diesse Fabrizio Guidi ha raccontato di fasi piuttosto concitate di gara, che hanno impegnato a fondo la squadra per cercare di portare via con Ratti, il massimo risultato: «Era andata via una fuga pericolosa di 11 corridori tra i quali ce n'erano un paio che in classifica generale erano distanziati da Eddy da non più di 40". Su una delle ultime asperità sono andati all'inseguimento dei fuggitivi altri atleti, tra i quali anche Ratti. A ricongiungimento avvenuto, dietro, ho messo la squadra a tirare, utilizzando anche Cadamuro che sino a quel momento avevamo risparmiato in attesa di un eventuale sprint. È stato questo il punto di svolta. Ai meno trenta all'arrivo, tutti i migliori della generale si sono ritrovati insieme in un nutrito gruppo che andava ormai a giocarsi la tappa allo sprint. Una soluzione che ci ha consentito di portare a casa questa bella affermazione».

Felicissimo il vincitore Eddy Ratti: «Dedico a Nostro Signore questo successo, per avermi dato la forza di raccogliere questa bella vittoria. L'ultima conseguita, risaliva a due stagioni fa, nella tappa di Bergamo della Settimana Lombarda. Ringrazio i compagni di squadra che hanno lavorato benissimo ed in particolare, ringrazio il giovane diesse che, nonostante la poca esperienza in ammiraglia, ha dimostrato subito di saperci fare. Un pensiero particolare anche a Fabrizio Fabbri, che non è potuto essere presente a questa trasferta a causa di un piccolo intervento chirurgico a cui ha dovuto sottoporsi. Lo sappiamo già convalescente, in buona forma, pronto a tornare in mezzo a noi già alla prossima Settimana Internazionale. Cercherò di mantenere la condizione, con la speranza di far provare anche a lui, qualche bella gioia agonistica».

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Eddy Serri si impone nel Giro del Mendrisiotto

Eddi Serry ha vinto oggi nel Canton Ticino il Giro del Mendrisiotto, prova di categoria 1.2 del calendario internazionale. Il corridore della Miche - Silver Cross ha regolato allo sprint un gruppetto di dodici corridori: alle sue spalle nell'ordine si sono piazzatio Enrico Rossi (NGC Otc) e l'australiano Wesley Sulzberger.

Ordine d'arrivo

1 SERRY EDDY MIE 3:39:25 Miche-Silver Cross

km 151.200 in 3H 39' 25" alla media di 41.346 km/h

2 ROSSI ENRICO NGC st.t Medical OTC Industria Porte

3 SULZBERGER WESLEY SAI st.t South Australia.com-AIS

4 DIETZIKER ANDREAS SUI st.t Equipe Suisse National

5 DI LORENZO ALBERTO ASY st.t A-Style Somn

6 MUTO PASQUALE MIE st.t Miche-Silver Cross

7 QUADRANTI ANTONIO KPT st.t Katay Cycling Team

8 STALDER FLORIAN SUI st.t Equipe Suisse National

9 MAISTO MASSIMILIANO NGC st.t Medical OTC Industria Porte

10 SHCHEBELIN ALEXEY CIN st.t Cinelli-Opd

10 NIEMIEC PRZEMYSLAW MIE st.t Miche-Silver Cross

12 GASTAUER BEN FIB st.t Team Fidibc.com

13 MARYCZ JAROSLAW FIB 00:04 Team Fidibc.com

14 METLUSHENKO YURI AMO 01:09 Amore & Vita-Mc Donald's

15 RATTI ARISTIDE ASY st.t A-Style Somn

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PARMA- Finalmente buone notizie per quanto riguarda Diego Angelucci, dilettante ventenne della Calzaturieri di Montegranaro rimasto vittima di una brutta caduta a Basilicagoiano (Parma) durante il Trofeo Gandolfi per Elite e Under 23. Le sue condizioni sono in miglioramento: nella notte infatti ha ripreso conoscenza e nel pomeriggio è stato trasferito in un altro reparto dove proseguirà la sua degenza. Per i medici non è in pericolo di vita, ma resterà sotto osservazione visto il gravissimo trauma subito al volto e alla testa.

Italiaciclismo.net

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Due rinforzi per la Lampre: arrivano Loosli e Pelanek

Due innesti nell'organico della Lampre: una novità assoluta e una gradita riconferma.

Un corridore della Repubblica Ceca correrà con la divisa del Team Lampre: si tratta di Luboš Pelánek (nella foto), atleta nato a Trebice nel 1981, che arriva in blu-fucsia dopo aver corso nel 2007 per l'AC Sparta Praha.

Il ceco (in foto) è un passista che sa mostrare anche una certa agilità in salita: alto 180 cm per 64 kg di peso, ha iniziato a correre nel 1988, per poi passare tra i professionisti nel 2005.

Lubos vive da anni in Italia, sulla riviera ligure, più precisamente a Camporosso (Im).

Continua la sua avventura in blu-fucsia David Loosli. Il corridore svizzero ha infatti raggiunto l'accordo con la squadra italiana del manager Saronni e si appresta così a vivere la sua quarta stagione in Lampre. Nato a Berna nel 1980, 182 cm di altezza e 71 kg di peso, Loosli è passato professionista nel 2003 e l'anno successivo ha colto il suo unico successo (Tappa di Karlovy Vary alla Corsa della Pace).

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