[CYM7 - DB 2008] Son tornato

[Wanka84]

vista la squadra in cui milita non mi sembra così assurda

[Gensi]

Gli altri arrivano al trofeo laigueglia, corsa che io amo particolarmente. Capitano sarà Laverde.

Ad animare la corsa due fuggitivi di discreta qualità, Sestili e Calcagni.

Sull'ultima salita però partono corridori importanti: Giunti, Di Luca, Bertolini, Wesemann, Mazzanti. Saranno loro a giocarsi la corsa. Laverde non sta benissimo e lui e Perez Cuapio, nonostante provino a partire, rimangono intruppati.

Ma in volata è il discusso Danilo a battere di un filo Mazzanti e Wesemann. Laverde prova a disputare la volata di gruppo, chiudendo in 20°posizione.

[Gensi]

Torno alle corse e conosco meglio i ragazzi del secondo gruppo in occasione della Volta o Algare, piccola corsa a tappe che si svolge in portogallo. Punto su Grillo per le volate e Laverde per la classifica.

Prima tappa tutta leggermente in salita con uno strappetto nel finale, la discesa fa danni e Richeze cade riuscendo per miracolo a non trascinare giu' nessuno. Subito mi affianco con l'ammiraglia...

--Maxi, come stai? Ti sei fatto male?

-Sì...mi fa male un gluteo...tu vai avanti...io arrivo piano piano.

--Ok, se stai male ritirati. Non rischiamo.

La volata è ristretta, solo una novantina in gruppo. dei Csf solo Grillo e Laverde, gli altri tutti staccati...

nello sprint il nostro alfiere è chiuso e non riesce a superare nessuno, manca di velocità, e così arriva solo dodicesimo. L'ennesima vittoria stagionale è di Sebastian Chavanel.

[cipollini]

io del malesia sarei soddisfatto... a inizio anno è difficile avere un buon passo e una vittoria + diversi piazzamenti sono ottimi

[Gensi]

Seconda tappa leggermente piu' leggera (...), discorso alla squadra, il primo dell'anno:

-Ragazzi, voglio uno sprint buono. Ma voglio che non dipendiate più. Oggi faremo un minitreno nostro, te Matteo lancerai Paride e vedremo come andrà. E' un esperimento, ma di sicuro ci dara' personalità.

La tappa è vivacizzata da una fuga di buoni passisti, fra cui Bradley Wiggins, protagonista per una fuga solitaria al Tour de France dell'anno scorso.

I ragazzi seguono il mio dictat e formano il piccolo treno, Priamo però non lavora al meglio e siamo un po' indietro.

Grillo fa la rimontona e al triangolino rosso si è agganciato al gruppetto di testa da cui aveva perso contatto a metà volata..

E così ottiene un gran piazzamento vista la tattica di gara nuova: è 5°, dietro a mostri sacri come il vincitore McEwen e Alejet.

[Gensi]

Prima tappa di quelle che decidono la classifica, con uno strappo importante a 50 km dall'arrivo. Briefing:

--Ragazzi, oggi non cercheremo di salvare Grillo. Credo che non ci sarà volata, quindi voglio che tutti, tutti, lavorino per Laverde. Intesi?

Nella fuga è presente una vecchia conoscenza del ciclismo dei tempi del Pirata, un'altro animo debole, Valentino Fois.

La salita, purchè dura, fa selezione da dietro ma nessuno attacca. E così, devo rivedere la tattica di gara.

--Luis como estas?

-Bien...panf...bien

--Te la senti di anticipare la volata con un azione da finisseur?

-No es nelle mie caratteristiche...pero puedo probar....

Le doti di Luis però sono altre e così non riesce nell'intento di prendere un margine di vantaggio, purtroppo ho sbagliato tattica di gara e sono inutili i tentativi di salvare la baracca.

La vittoria va a Wesemann, Laverde arriva in gruppo (17°) e scala qualche posizione in classifica: ora è 34°, potrà avvicinarsi ai piani alti nella prossima tappa.

[Gensi]

Penultima tappa della Volta o Algarve, ricca di saliscendi, trampolini ottimi per un tentativo. Purtroppo, però, il gruppo è poco propositivo e affronta la tappa a velocità turistica. Così mi ritrovo ancora una volta con i piani sfasati, e devo chiedere per la seconda volta di fila di provarci nel finale a Laverde: fallirà, ma più di così non poteva fare. Sono io quello che ho sbagliato tutto.

Wesemann dominerà la volata e farà doppietta.

Domani ci sarà l'ultima tappa, dove si deciderà quel poco che è tutto.

[Camenzind]

Gran bell'inizio toscanaccio

[Gensi]

Ultima tappa, stesso canovaccio...mi aspettavo il tentativo e invece si arriva alla volata, regolata da Hunter, con Grillo staccato. Ero deluso io dell'avventura portoghese, figuriamoci il vecchio.

Driiinnn driiiiinn...

--Pronto?

-Sa cosa penso di lei ora vero?

--Ehm..no..

-Ringrazi che sono una persona paziente, è molto vicina al licenziamento! Dico solo questo!

--Ha detto anche tropppo...

[Gensi]

Stop di 10 giorni, 10 giorni in cui pensare...la mia avventura era iniziata in maniera controversa, esordio assoluto almeno per me ottimo e poi un calando. A marzo sarebbero iniziate le gare pro tour, e noi volevamo farci vedere...inesorabile, il 29 febbraio, anno bisestile, arriva la chiamata dell'organizzazione della Parigi - Nizza

-Spiacente, abbiamo declinato la richiesta di wild card.

Ero in mezza depressione, era un grosso smacco..ma solo poche ore dopo arriva la chiamata della crew dell'italianissima tirreno - adriatico.

-Abbiamo saputo che la richiesta di Wild Card per la paris - nice vi è stata rifiutata. Beh, qui da noi siete sempre i benvenuti.

Ma allora mi ero fatto vedere...la squadra si era messa in luce, bene, ora non dovremo deludere.

[Gensi]

La squadra, come prima gara di Marzo, non si sposta molto e va in svizzera a concorrere per il gp chiasso.

''Ragazzi, oggi voglio adottare una tattica di gara particolare. Avremo 3 capitani, Laverde, Perez Cuapio e Pozzovivo, tutti ad eguali possibilita'. Chi se la sentira', attacchera'.''

Dopo pochi chilometri mi arriva notizia che Luis Felipe non è al meglio: gia' una speranza di piazzamento se ne va. Le prime fasi di gara, sono ravvivate dai fuggitivi fra cui spiccano i nomi di Scarselli e Boasson Hagen.

Le Polveri cominciano ad accendersi a 30 km dall'arrivo: partono uomini come Di Luca, Mazzanti e Wegmann.

[Gensi]

Parlo con Pozzovivo che mi dice di non poter reggere 30 km da solo, così decido di far partire prima Perez Cuapio. Julio Alberto è d'accordo ma la sua progressione non è brillantissima e non riesce a raggiungere la testa della corsa. Rimane insomma a bagnomaria.

Dopo qualche minuto Puzzovivo mi dice che se la sente di tirare la sparata, e così sul tratto in salita raggiunge il compagno Perez Cuapio per proseguire insieme.

L'azione però non mi convince, e anche per avere un'alternativa in caso di crollo di Perez Cuapio faccio rientrare Pozzovivo in gruppo e lascio il messicano a menare da solo. Rimane nell'ombra invece Laverde, a che dire il vero era quello su cui nutrivo piu' speranze.

Davanti intanto si corre forte e, anticipandosi in discesa, Casar mantiene un lieve margine di vantaggio in volata e vince il GP Chiasso davanti a Di Luca e Mazzanti.

Perez Cuapio mantiene stoico il vantaggio ottenuto in volata e riesce a resistere al ritorno del gruppo: per lui un 7° posto finale che mi lascia molto ma molto soddisfatto, visto che non è un vallonaro di professione.

Classifica Finale GP Di Chiasso

1 Sandy Casar (FDJeux) 4h26'53''

2 Danilo Di Luca (Lpr) S.T.

3 Luca Mazzanti (Tinkoff) S.T.

4 Juan Manuel Garate (Quickstep) S.T.

5 Fabian Wegmann (Gerolsteiner) +1'29''

6 Rinaldo Nocentini (Ag2r) S.T.

7 Julio Alberto Perez Cuapio (Csf Group - Navigare) +2'53''

8 Paolo Bettini (Quickstep) S.T.

9 Addy Engels (Quickstep) S.T.

10 Josè Herrada (Murcia) S.T.

[Gensi]

Il giorno dopo al GP di Chiasso, sempre in Svizzera italiana c'è il Gp Di Lugano, con cui concorriamo con la stessa squadra.

Purtroppo, va un po' diversamente. Attuo lo stesso la tattica dei 3 capitani, ma la fuga di oggi (19 corridori) è veramente imponente e arriva al traguardo con un quarto d'ora di vantaggio, regolata da Matteo Bono. Nella ''seconda gara'' di giornata Pozzovivo si fa ben vedere, arrivando 6° dei non fuggitivi dietro a nomi del calibro di Di Luca Bettini, Riccò, Kircken e Nocentini. Per lui 25^posizione finale.

[Gensi]

Torno alla guida dell'altro gruppo di ragazzi, che affronteranno la Vuelta a Murcia per trovare la condizione necessaria per la tirreno - adriatico.

La prima tappa, abbastanza regolare, è vivacizzata nei primi noiosi tratti da un tentativo che si conclude infruttuosamente a molti chilometri dal traguardo.

Desta poi curiosita' il tentativo di tre uomini che a detta dei bookmakers puntavano alla generale: Piepoli, Szmyd e Paulinho. Verranno ripresi e si staccheranno a fine tappa, nessuno riesce a capire il perchè di questo abbozzo di fuga.

Si arriva cosi' alla volata, dove Pagoto pilota bene Abel Richeze e riesce a lanciarlo in buona posizione. Ora sta a lui trovare la ruota giusta per un buon piazzamento...

E nonostante una trentina di metri in cui ha smesso di pedalare, l'argentino fa bene cogliendo un insperato ottavo posto vista la sua giovane età e il parterre. Vince uno dei miei pupilli, Palumbo dell'acqua e sapone caffè Mokambo.

[Gensi]

Rientriamo in ammiraglia sempre per la corsa a tappe murciana, ancora una tappa che si preannuncia ottima per le volate.

La prima vera emozione è a 7 chilometri dall'arrivo: cadono circa 40 corridori, in un capitombolo assurdo. Pagoto, purtroppo, è quello che patisce lo stonfo piu' di tutti, non riuscendo piu' a pedalare e dovendosi ritirare in lacrime. Lo consolo, credo che la sua paura sia l'assenza alla tirreno.

Questa volta è Savini ad aiutare Richeze a risalire il gruppo, ma tra i miei sbraiti e la confusione della caduta si perdono e così Abel è indietro quando i treni cominciano a menare.

Tuttavia l'argentino prende la ruota del leader Balducci, scelta non molto fortunata perchè è in giornata no e chiude nono, immediatamente davanti al nostro alfiere. A vincere è colui che era stato battuto nella prima frazione, l'australiano Mattew Goss.

[Gensi]

Finita la tappa, vedo Pagoto affiancato dal medico sociale della squadra. Gli chiedo come mai stia piangendo e urlando così, e solo dopo ne capisco i motivi...

--Zitto, si è rotto il braccio..fino a fine maggio da l'addio alle corse...

-Ah...

Un brutto colpo per lui. E' un bravissimo ragazzo ma risente di queste cose. Spero solo che al ritorno sia piu' forte di prima. Noto che mi guarda, alzo il pollice. Gli do fiducia.

[Gensi]

Durante il trasferimento si fa leggermente male Tomei...stringerà i denti ma finira' la vuelta.

La terza tappa è la prima che decide la classifica. Cronoscalata di 20 chilometri, di quelle toste.

Il primo big a partire è Damiano Cunego, che però probabilmente sente i postumi della caduta. La sua prestazione è veramente deludente.

Ma la prima prova veramente di rilievo è del nostro Emanuele Sella: incitato da me nell'ammiraglia, conquista la prima posizione con 17''su Perez Sanchez. Non la mollerà piu'.

Sarei gia' soddisfatto cosi', ma prima Savini che è tutto tranne uno scalatore si conquista la 10^posizione e la maglia giovani, e poi Baliani tira fuori la superprova e mi regala una fantastica doppietta.

A fine gara non è Pagoto ma sono io a piangere, non me l'aspettavo, i ragazzi mi hanno fatto un regalo...un regalo grande...troppo grande...così grande, che quasi mi intristisce...

[Gensi]

Il vice Camenzind intanto porta la squadra alla Milano - Torino

Prime scintille sull'ultima salita, partono i vari uomini che punta alla vittoria. Perez Cuapio prova a andare con loro ma non ce la fa e deve rimanere in gruppo...

Per noi c'è Pozzovivo che cerca un buon piazzamento, lo fa anticipando la volata. Alla fine sarà 13°.

Davanti la vittoria, meritatissima, va al GRANDE Luca Mazzanti.

[Dmax]

Gensi come i Queen: Don't stop me now...

[Gensi]

Gensi come i Queen: Don't stop me now...

[Gensi]

Penultima tappa della Vuelta a Murcia, ultima di montagna e prima con salite ''vere''. Qui la classifica si delineerà.

Le micce si accendono tardi, quasi allo scollinamento dell'ultima salita, con Garzelli che vede Sella abbastanza indietro e prova a far saltare la vuelta.

La reazione del fulmine però non si fa attendere: uno scatto bruciante con cui raggiunge Camano ma non Garzelli.

Ed e' proprio il pelato dell'Acqua e Sapone il piu' lesto e il vincitore della tappa in solitaria. Dietro Camano beffa sulla linea del traguardo Sella, terzo. Poi a circa un minuto il resto del gruppo compatto.

[Wolfwood]

e bravo Gensi.... ma hai rifatto il pc???

che scheda hai... sembra una ati dall'ombreggiatura....

[Gensi]

Ultima tappa piana, ma piana di quelle toste...che un po' di selezione la fanno.

Parte la fuga, fuga che mi mette un po' paura per la generale perchè non riusciamo a contenerla...fortunatamente andrà tutto bene.

Tuttavia Garzelli in volata fa paura, se prende l'abbuono è finita...quindi a fare lo sprint va addirittura Sella (sarà ottimo tredicesimo)

Vince Del Nero, Garzelli non prende abbuoni e quando Emanuele Sella lo capisce scoppia a piangere...il vero eroe della vuelta a murcia è lui, ha dato veramente una prova di forza.

Ecco le classifiche, oltre a Sella ottimo il quarto posto di Fortunato Baliani e la vittoria nella classifica a squadre (quest'ultima proprio non me l'aspettavo).

[Gensi]

e bravo Gensi.... ma hai rifatto il pc???

che scheda hai... sembra una ati dall'ombreggiatura....

Grazie, no non ho cambiato il pc. Ho sempre una nvidia 7600gs e il pentium 4...

Non gioco nemmeno a dettagli massimi a dire il vero...

Comunque in certi frangenti mi vengono come ellissi sullo schermo da certe inquadrature (lo puoi vedere in alcuni screens) che non so come risolvere. Forse devo mettere l'anti aliasing...

[Gensi]

La dirigenza chiama come al solito, per valutare le prestazioni della squadra..

--Salve

-Salve...

--Volevo parlarle della squadra e di come si è comportata...

-ma no?

--Mi prende in giro?

-No...si figuri..

--Allora, questa volta ha fatto molto bene..però c'e' da dire che i giocatori non erano fortissimi. Quindi non posso ancora confermarla. Valuterò le prestazioni alla tirreno adriatico...mi raccomando voglio i primi 10...

-E' proprio scemo a spera' in un posto nei 10...

--Cosa? Non ho sentito...

-Niente niente meglio...alla prossima...arrivederla.

[Gensi]

Lo stesso giorno in cui mi sto recando alla tirreno con la mia squadra, arriva la telefonata dell'organizzazione della Milano - Sanremo.

--Salve, sono felice di dirle...

-Siiiii....

--Che viste anche le recenti prestazioni, siamo felici di attribuire alla vostra squadra una wild card per la nostra corsa...

-Non so come ringraziarvi..di sicuro vi arriverà una bottiglia di spumante...

--No grazie...non avete imparato niente da calciopoli? Ci vediamo a milano, arrivederci.

[CleCorda]

Ottimo Gensi, bella storia e noto che stai andando avanti sparato.

[Camenzind]

Cm sei scarso

Cmq bella grafica...che invidia

[Gensi]

Grazie, i risultati non confortanti sono dovuti alla lunga inattività del DS!!

Ecco il momento del nostro esordio nel pro-tour. Teatro è casa nostra, la Tirreno - Adriatico. Porto il meglio, non voglio ben sfigurare. Ma la prima tappa mi lascia perplesso....

Infatti, nonostante sia pianeggiante, in un gruppo lunghissimo (e comunque abbastanza indietro) rimangono solo Sella, Baliani e Perez Cuapio. Il dato non è confortante in vista delle salite.

La vittoria va a Thor Hushovd, uno dei velocisti che aveva retto. Sinceramente non sono molto fiducioso per il resto della corsa, ma l'importante è non darlo a vedere ai ragazzi.

[Gensi]

Seconda tappa, ancora per velocisti ma abbastanza aspretta.

In fuga va Pozzovivo, fuori classifica: il suo tentativo è generoso ma non funziona e arriverà con 20 minuti di ritardo. Da segnalare che con lui è andato in fuga Gutierrez Palacios, che credevo puntasse alla generale.

Come nella tappa precedente ci sono strani distacchi dei tronconi del gruppo, per noi nel principale, ridotto ad 80 unità, rimane solo Sella...a fatica...

A 6 chilometri dall'arrivo c'è una caduta: finiscono a terra uomini come Pereiro, Evans, Schleck, Vila...arriveranno al traguardo con 40 secondi di ritardo, ma clamorosamente la giuria li classificherà S.T. farò ricorso

La volata dello sfilacciatissimo gruppo è vinta da Alejet, ben lanciato dal fido Ongarato.