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[STORIA PCM2007]La rivalsa contro il fratello


Messaggi raccomandati

Giro d'Italia (2a tappa)

Oggi tappa per velocisti, con un GPM a pochi chilometri dall'arrivo.

Prima fuga del Giro composta da Contrini, Langeveld, Heijboer, Zanini, Patanchon, Terpstra, Murayev e Vasseur. Purtroppo ripresi ai -40km anche per colpa del forte vento.

Si arriva così al GPM, partono 6 Barloworld. In discesa hanno circa 40" di vantaggio, che non bastano per anticipare la volata. L'ultimo ripreso è Capecchi ai -2km.

Volata però vinta da un loro compagno, il siculo Napolitano vince proprio nella sua Sicilia.

giro001aq4.png

Gutierrez rimane in maglia rosa e in maglia ciclamino, Contrini e Possoni i migliori scalatori a pari merito e Ignatiev miglior giovane.

Domani tappa per vallonari, con la Salita delle Gambarie d'Aspromonte all'inizio, vediamo qui un'immagine:

aspromontehx7.png

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Top Posters In This Topic

Era solo un breve tratto, il più difficile, poi la salita è all'inizio, quindi non è preoccupante.

Invece avevo visto una salita alla Vuelta 2008 che aveva delle pendenze intorno al 18% per lunghi tratti, e la salita era verso fine corsa, quindi con gruppo che va al massimo.

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Era solo un breve tratto, il più difficile, poi la salita è all'inizio, quindi non è preoccupante.

Invece avevo visto una salita alla Vuelta 2008 che aveva delle pendenze intorno al 18% per lunghi tratti, e la salita era verso fine corsa, quindi con gruppo che va al massimo.

l'alto de angliru dura circa 12 km ma pendenze anche al 20% per 3 km

4 anni fa vinse heras se non sbaglio

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Giro d'Italia (3a tappa)

B. Benvenuti al Giro d'Italia gentili telespettatori

C. Oggi prima tappa dura, breve, solo 135km, ma con due difficili ascese

B. Oggi ci siamo spostati in Calabria

C. Ci sono 5 uomini in fuga, sono Van Summeren, Mugerli, De Weert e gli italiani Longo Borghini e Bondi

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B. Purtroppo per loro ripresi ai -20km

C. Attenzione, siamo ai -10, parte Possoni, inseguito da Nocentini e Riccò

B. La loro azione dura poco, ripresi ai -6

C. Ci prova Bernucci

B. A preso quei metri che gli potrebbero garantire la vittoria

C. Infatti vince a braccia alzate, dietro di lui Di Luca e Nocentini

giro001lz1.png

B. Radiocorsa ci informa del primo ritiro del Giro

C. No, sfortunatissimo Caruso, dopo la piaga dell'Operacion Puerto ci sono voluti due anni per provare la sua innocenza e voleva far bene in questo Giro con la Lampre

B. Questo è un vero peccato

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B. Passiamo alle classifiche generali

C. Gutierrez rimane in rosa, mentre il vincitore di oggi si avvicina, Bernucci è a soli 7" in 4a posizione

C. Danilo Di Luca diventa la nuova maglia ciclamino, mentre Longo Borghini il miglior scalatore

C. Ignatiev rimane il miglior giovane

B. Da notare che i primi 10 di oggi sono tutti italiani

C. Incredibile

B. E per oggi è tutto cari telespettatori, domani tappa per velocisti

C. Arrivederci

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Giro d'Italia (4a tappa)

B. Benvenuti alla 4a tappa del Giro d'Italia, gentili telespettatori.

C. La tappa di oggi è per velocisti, non dovrebbe arrivare nessuna fuga.

B. Infatti la fuga del mattino di 6 corridori è stata già neutralizzata.

C. Ci si prepara alla volata, i Barloworld sembrano i più forti e i più in forma.

B. Antenzione siamo ai -400m, parte Corioni, l'ultimo uomo di Napolitano.

C. Infatti, Napolitano esce dalla scia del compagno ai -220.

B. Ha fatto il vuoto nessuno riesce a riprenderlo.

C. Vittoria per Danilo Napolitano, su Nazon, Bennati, Davis e Gasparotto.

giro001uh1.png

B. E se non mi sbaglio Napolitano, grazie all'abbuono, va in maglia rosa.

C. Non ti sbagli Auro.

giro002qh6.png

B. E prende anche la maglia ciclamino, ma la deve cedere a Gasparotto.

C. Paolo Longo Borghini rimane miglior scalatore, come Ignatiev miglior giovane.

B. Per oggi è tutto gentili telespettatori

C. A domani, trasferimento in Puglia per la tappa Trebisacce - Lecce

p.s. Piccola nota tecnica, Kanstantin Siutsou è salito di esperienza, dal 3° al 4° livello, ora ha 71 MON, 77 COL, RES 73, FTR 73

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Giro d'Italia (5a tappa)

B. Benvenuti gentili telespettatori al Giro d'Italia.

C. Ieri la maglia rosa è finita sulle spalle di Danilo Napolitano, oggi di nuovo tappa per velocisti, da Trebisacce a Lecce.

B. C'è un forte vento che condizionerà la gara.

C. In fuga 5 uomini, Palumbo, Riolfo, Benitez Roman, Bondi e il campione estone della Tinkoff Mandri.

B. Però sono stati ripresi ai -18.

C. I team dei velocisti preparano la volata aiutati dal vento favorevole.

B. Davide, chi sono i favoriti?

C. Di sicuro Napolitano, fino ad oggi sembra il più in forma, poi attenzione a Bennati, Gasparotto e Davis.

B. Parte Corioni per Bennati, siamo ai 200m dal traguardo.

C. Prova ad uscire Davis dalla scia del treno Barloworld.

B. Ha anticipato troppo, attenzione parte Napolitano.

C. Che sparata, ha dato 2 o 3 metri ai rivali.

B. E vince ancora lui, Danilo Napolitano, 3 vittoria in 3 tappe adatte a lui.

C. Dietro di lui Davis, Corioni, a sorpresa 4° Riccò con dietro Baden Cooke.

giro001bj4.png

B. Napolitano allunga in classifica grazie all'abbuono, ora Gutierrez è a 21".

C. Napolitano allunga anche in classifica sprinter.

B. Il compagno Longo Borghini rimane il miglior scalatore.

C. E il russo Ignatiev rimane il miglior giovane.

B. Per oggi è tutto, domani altra tappa per velocisti, la più lunga del Giro, 227km da Brindisi a Foggia.

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Giro d'Italia (6a tappa)

B. Benvenuti al Giro d'Italia gentili telespettatori, oggi la tappa più lunga del Giro, da Brindisi a Foggia.

C. Sono ben 227 i km di oggi, tappa per velocisti.

B. Nonostante ciò ci sono due coraggiosi in fuga, sono Gatto della Gerolsteiner e Contrini della Tinkoff.

C. Ovviamente però verranno ripresi, accaderà ai -59 dal traguardo.

B. Ci si prepara alla volata, anche oggi. (piccola nota tecnica, oggi Napolitano ha come forma giornaliera 0, mentre nelle due tappe precedenti era +5 e +4, mentre Corioni rimane a -5 come le due tappe precedenti).

C. I Barloworld non sembrano in forma oggi.

B. A vincere oggi è il campione italiano Bennati, mai visto nelle volate precedenti.

C. Dietro di lui Gasparotto e Napolitano.

giro001dp3.png

B. Napolitano resta maglia rosa per 29"su Gutierrez, ma domani la perderà, domani tappa per scalatori, si arriverà sul Passo Lanciano - Blockhaus.

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Giro d'Italia (7a tappa)

B. Benvenuti al Giro d'Italia gentili telespettatori, oggi prima tappa per scalatori.

C. Si arriva sul Passo Lanciano - Blockhaus, dopo 190km di corsa.

B. In fuga dal mattino 3 uomini, sono Emanuele Bondi, la maglia verde del Giro, Paolo Longo Borghini e Augé.

C. Purtroppo sono stati ripresi ai piedi della salita finale.

B. Inizia il passo Lanciano, Frank Schleck parte e guadagna.

C. Il lussemburghese a 12km dal traguardo ha 1' sul terzetto composto da Mazzoleni, Simoni e Di Luca.

B. A due minuti dal leader un'altro terzetto, Cunego, Possoni e Soler; a 3' dal leader altri 8 corridori: Garzelli, Capecchi, Goorge, Siutsou, Kreuziger, Efimkim, Martinez e Nocentini.

C. Siamo ai -5, Soler perde le ruote di Cunego e di Possoni.

B. Con Frank Schleck siamo al triangolo rosso, ha 1'31" di ritardo il terzetto inseguitore.

C. E Franchino è il vincitore della prima tappa per scalatori.

B. Chissà se reggerà la pressione.

C. A più di 1'15" arrivano Di Luca, Simoni e Mazzoleni.

B. A 2'12" arrivano Cunego e Possoni. A 4'52" Soler e a 7'27" il gruppetto di 8 regolato da Pellizotti su Efimkim e Riccò.

C. Schleck è anche la nuova maglia rosa, con 1'15" su Di Luca e 1'53" su Simoni. A 2'27" Possoni e a 2'29" Cunego, a più di 5' Soler e a quasi 6' Mazzoleni. Napolitano rimane miglior velocista, Schleck è anche il miglior scalatore, ma cede la maglia a Longo Borghini. Possoni è il miglior giovane e la Barloworld è la migliore squadra.

B. Per oggi è tutto gentili telespettatori, domani arrivo ad Ancona, ma vicino al traguardo c'è la salita del Monte Conero.

C. Ci lasciamo con l'immagine del vincitore, a domani.

girohk9.png

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Giro d'Italia (8a tappa)

B. Benvenuti al Giro d'Italia gentili telespettatori. Oggi tappa adatta ai finisseur, con la salita del Monte Conero vicino all'arrivo di Ancona, ma tutto sommato dovrebbe essere tappa per velocisti.

C. Fuga composta da otto uomini, il più vicino in generale è Luke Roberts a 25'.

B. Ora siamo a 19km dall'arrivo, sul Monte Conero, i fuggitivi hanno quasi 5' di vantaggio.

C. Ormai è fatta per loro, ma attenzione, partono 6 Barloworld.

B. Era solo per forzare il ritmo, fuggitivi che hanno ancora 4' di vantaggio.

C. Si, ma c'è stata selezione là davanti, sono rimasti in due, Roberts e Proni, si giocheranno la tappa.

B. E al photofinish vince l'italiano.

giro8kc7.png

C. Dietro la volata per il terzo posto è vinta da Napolitano, gruppo arrivato a 52".

B. Classifica generale invariata.

C. In classifica velocisti Napolitano rimane in rosa, mentre le altre classifiche rimangono pressochè invariate.

B. Per oggi è tutto gentili telespettatori, domani si arriva a San Marino, altra tappa molto interessante.

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Purtroppo per problemi con alice questa settimana non ho potuto postare e visto l'imminente (-4, se lo trovo :mrgreen: ) acquisto di CYM08 non potrò più postare, quindi d'ora in poi racconterò con poche immagini.

9a tappa per vallonari, vince Rinaldo Nocentini su Cunego, Schleck e Possoni, generale invariata.

10a tappa per vallonari veloci in volata, ai -7 ci prova Capecchi, ma viene ripreso vicino al traguardo e arriva 4° dietro a Moletta, Nocentini e Rigotto. Generale invariata. Longo Borghini, Napolitano e Possoni maglia verde, ciclamino e bianca.

11a tappa con Passo di Collina, Croce Arcana, Abetone, Passo di Radici e arrivo sul Pradarena, Kreuziger prova la fuga che gli regala tanti punti GPM, sul Pradarena rimane solo Cunego, all'inseguimento Possoni, Schleck, Di Luca e Simoni. Vince Cunego su Di Luca e Schleck. Il lussemburghese rimane in rosa per soli 20" su Cunego, Di Luca a 1'19", Simoni a 2'09" e Possoni a 2'43". Mazzoleni 6° a più di 7'30" e Soler 7° con 1' di ritardo da Mazzoleni e 3' di vantaggio su Pereiro. Napolitano in ciclamino, Longo Borghini in verde e Possoni in bianco.

12a tappa, piatta e corta, parte una fuga con il nostro Roman che rimane solo ai -13 e di poco anticipa la volata vinta da Bennati su Rigotto e l'ex Bonomi. Classifiche invariate.

giroji9.png

13a tappa per scalatori con Monte Grappa, Passo di Rolle, Passo di Valles, Passo Duran e salita di Zoldo Alto. Pereiro e Kreuziger in fuga (3 nelle ultime 3 per il campione ceco), con Cunego che se ne va sul Passo Duran, dietro di lui Di Luca e Simoni, più staccati Possoni, Nocentini, Mazzoleni e la maglia rosa Schleck. Possoni stacca i compagni a due dall'arrivo, ma non raggiunge i primi. Cunego vince in solitaria e prende la rosa, a 1'21" Di Luca, a 1'36" Simoni, Possoni a 3'04", Schleck a 3'17". Cunego maglia rosa, con Di Luca a 2'28", Schleck a 3'17", Simoni a 3'37" e Possoni a 5'47", Mazzoleni a quasi 11', Soler a 13'38", Bellotti 8° a quasi 4' dal colombiano. Di Luca prende la ciclamino e Kreuziger la verde, Possoni ormai maglia bianca.

14a tappa per scalatori di 238km, con arrivo a Bolzano dopo Falzarego, Pordoi, Sella, Gardena, Pennes e gli ultimi 50km in discesa. Mugerli prova la fuga solitaria che all'inizio del Pennes ha 19' di vantaggio sul gruppo, incredibile fuga? No! Partono Cunego e Simoni, dietro Soler, Di Luca e Possoni, poi un gruppo di 7 con Capecchi, Efimkim, Siutsou e incredibilmente Schleck. Simoni e Cunego raggiungono i fuggitivi proprio sul GPM, dietro intanto Schleck recupera Soler, Possoni e Di Luca, ma il colombiano si stacca ai -6, mentre davanti il Cunego Cannibale batte Simoni, peccato perchè oggi Simoni era stato bravo. Volata per il terzo posto vince Di Luca su Schleck e il nostro Possoni. Il terzetto arriva a quasi 5' dai primi e lotta per la rosa ristretta a Cunego e Simoni (2° a 3'45"); Di Luca (3° a 7'21"), Schleck (4° a 8'18") e Possoni (5° a 10'48") paiono troppo deboli contro questo Cunego. Dietro Mazzoleni ha 1'25" di vantaggio su Soler, che a sua volta da 5'19" a Bellotti, Efimkim entra nei 10, piazzandosi 9° a 26' da Cunego. Di Luca rimane in ciclamino, Kreuziger in verde e Possoni in bianco. Barloworld miglior team.

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Giro 2008 - Ultima settimana

15a tappa con Stelvio, Gavia e Tonale con arrivo a Malga Mare. In fuga 7 uomini fra cui ancora una volta Kreuziger, 4 fughe nelle ultime 5 tappe. La maglia verde scollina sullo Stelvio innevato davanti, ma sul Gavia non si ripeterà, viene raggiunto proprio in cima da Devolder, Van den Broeck e Paulinho e sul Gavia sarà secondo dietro il portoghese. In gruppo rimangono 23 uomini dopo il Tonale, per i nostri solo Soler e Possoni, Kreuziger ripreso e staccato nella discesa. Ad inizio salita finale parte Di Luca che stacca il trio Possoni, Simoni e Cunego, ma il poco vantaggio di Danilo gli consente di vincere la tappa in solitaria. Dietro Possoni si stacca nel finale, mentre Cunego batte in volata Simoni. Di Luca da 35" agli inseguitori e 1'41" a Possoni, l'ex maglia rosa Schleck perde 1'10" da Possoni, che ora insidia il 4° posto con 1'30" di distacco dal lussemburghese.

Le altre posizioni sembrano delineate. Efimkim esce dai 10 a scapito di Pereiro. Di Luca prende la ciclamino, Kreuziger allunga in maglia verde e Possoni ha ormai vinto la maglia bianca, Soler è a più di 11'. Saunier che supera la Barloworld per poco nella classifica a squadre.

16a tappa, cronoscalata al Mortirolo, a vincere è il dominatore del Giro Cunego, con 14" di vantaggio su Simoni e 50" su Di Luca. Possoni arriva 10° a 1'50", ma può rallegrarsi perchè oggi Schleck guadagna solo pochi secondi, per l'esattezza 2, ma tutto fa brodo. In classifica Cunego da 4' a Simoni e 7'30" a Di Luca. Il 6° posto ormai è di Mazzoleni a 21' dalla rosa, mentre Soler è 7° a 26', mentre Bellotti è 8° a 32'. Cunego torna in ciclamino, ma la cede a Di Luca. Kreuziger rimane in verde, ma attenzione a Cunego a -16. Saunier che allunga nella classifica a squadre portando a quasi 4' il vantaggio.

17a tappa 150km per velocisti, ma attenzione alle fughe. Dei nostri ci prova Corioni, che sarebbe il favorito se la fuga andasse in porto. Quando ai -31 il vantaggio è di 8' i fuggitivi ci credono e si danno battaglia, ai -20 rimangono soli Corioni e Brutt, Brutt si stacca ai -13, ma Corioni va in crisi (senza più borracce e barra verde) viene ripreso ai -170m. La volata viene vinta da Rigotto su Napolitano e Haedo. Classifiche invariate.

18a tappa, ancora per scalatori, ma l'ultima. In fuga ancora Kreuziger per blindare la verde, insieme a lui il solo Moreni. Nella discesa della prima salita cade Pereiro, ma non si ritira. Moreni si stacca dal ceco, che viene raggiunto da Iglinsky e Mugerli. Il ceco viene recuperato nella discesa prima della salita finale, dimostra una forma eccezzionale ora, ma deve risparmiarsi per la fine della stagione (vi anticipo il suo Agosto da incorniciare). In discesa si avvantaggiano 5 uomini, sono Nocentini, Mazzoleni, Uran, Parra e Schleck. Speriamo si rovini con questa azione. A metà dell'ultima salita troviamo in testa 5 uomini, ma diversi: sono i primi sei della classifica tranne Possoni :wink: . Ma il giovane 23enne è lì a 1'. L'azione precedente fa ha fatto male a Mazzoleni e a Schleck che vengono ripresi da Possoni, mentre davanti Simoni si stacca dal duo di testa. Intanto Soler in crisi nera, vaga lontanissimo dai battistrada. Davanti vince Cunego, che chiude del tutto il Giro. Dietro Possoni non riesce a staccare gli altri due e rimane con lo stesso distacco (1'22"), per Possoni servirebbe l'impresone a crono.

Oggi Soler perde 12' da Cunego, ma rimane 7° purtroppo perderà con molte probabilità il posto nella crono fra due giorni, Pereiro e Pellizzotti sono alla pari a solo 13" dal colombiano. Per la maglia ciclamino è lotta a due Cunego-Di Luca, maglia verde vinta da Kreuziger, maglia bianca da Possoni, mentre classifica a squadre che si deciderà nella crono, la Liquigas paga 7' di ritardo dalla Saunier, Barloworld crolla anche per colpa di Soler.

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Cunego domina il Giro

19a tappa, 120km per velocisti, tutta in costante discesa. In fuga gente piazzata bene come Bellotti (10°), Caucchioli (16°), Rujano e Capecchi (che lottano per entrare nei 20). Ai -15 la fuga sembra andare in porto e il giovane Eros stacca i compagni di fuga e per poco resiste al rientro del gruppo. Prima vittoria al Giro per Eros, che di sicuro nei prossimi anni potrà insidiare il compagno Possoni. Volata di gruppo vinta da Gasparotto su Davis. Generale invariata, maglia ciclamino ormai vinta da Cunego (18pti di vantaggio su Di Luca e due tappe non adatte all'abruzzese). Nota tecnica: dopo questa tappa Corioni è al massimo dell'esperienza e ora ha 79 VO, 76 ACC, 74 PI e 68 COL.

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Capecchi vince la 19a tappa

20a tappa, cronometro di 56km, vince il campione spagnolo di specialità Gutierrez, che da 18" a Zabriskie e 1'18" a Uran. Kreuziger, unico specialista dei nostri, 10° a quasi 3'. Questa la nuova classifica:

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Purtroppo Possoni non è riuscito nell'impresa e Soler scende 9°.

21a e ultima tappa, 100km di passerella a Milano, fuga di 15 uomini, fra di loro ci riprova Capecchi. Ai -9 cade gente messa benissimo in classifica, fra di loro Di Luca (3°), Schleck (4° e Possoni spera) e Pellizzotti (8° e Soler spera); addirittura il delfino di Bibione è costretto al ritiro, mentre gli altri due perdono qualcosa, Possoni è 4° :wink: . Ma a completare il successo ci pensa Capecchi che scatta dal gruppo fuggitivi ai -8 e vince in solitaria a Milano. Dietro la volata per il secondo posto è vinta da McLeod su Tonti e Petrov (una delusione in questo Giro come molti dei suoi compagni come Ignatiev, penultimo alla fine del Giro).

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Capecchi vince anche l'ultima tappa

A dopo per le classifiche finali...

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B. L'ultima tappa del Giro ha rivoluzionato la classifica più di un tappone alpino.

C. Ecco come è cambiata la classifica:

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Possoni supera Schleck e arriva 4°, Soler sale 8° per il ritiro di Pellizotti, Martinez e Garzelli entrano nei 10 per il ritiro di Pellizotti e la caduta di Riccò.

C. La classifica per velocisti vinta da Cunego su Di Luca e Napolitano.

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C. Classifica scalatori vinta dal campione ceco Roman Kreuziger su Cunego e Di Luca.

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C. Possoni domina nella categoria giovani, dà 23' al compagno Soler e 27' a Riccò.

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C. Migliore squadra la Saunier-Duval davanti alla Barloworld e alla Liquigas.

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B. Per questo Giro è tutto, grazie gentili telespettatori, ci rivedremo al Tour.

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Giugno

Giro del Delfinato:

cronoprologo: 2km, tripletta Barloworld con Sieberg che si riconferma campione dei prologhi francesi dopo la Parigi-Nizza, dietro di lui Vandborg e Cornu.

1a tappa: per velocisti di 140km, arriva una fuga, vince il campione svedese Ljunqvist sul campione estone Mandri e su Van Petegem. Il CSC è anche il nuovo leader.

2a tappa: leggermente mossa di 180km, vince il campione spagnolo Valverde su Moreau e Kloden, unico a resistere nel gruppetto dei migliori il campione russo Efimkim. Vinokourov nuovo leader, Efimkim 2°.

3a tappa: crono vallonata di 40km, vince Vinokourov su Rogers e Karpets. Vino allunga in maglia gialla, Valverde 2° a 1'19", Moreau 3° a 1'29", Efimkim cade 6° a 2'15".

4a tappa: per scalatori di 158km, rimangono in cinque dopo l'ultima salita, vince in volata ristretta Moreau su Vinokourov e Rogers, Efimkim 8° a 1'33". Vino rimane in giallo, Efimkim perde un'altra posizione.

5a tappa: 160km per velocisti, vince il campione americano Rodriguez su Freire e Valverde. Classifica invariata.

6a tappa: 175km per scalatori, con Glandon, Chamrousse, Coq e Charmant Som. Sulla salita finale rimangono due uomini, vince Valverde su Moreau, Vinokourov a più di 3'. Valverde prende la leadership per soli 4" su Moreau, Efimkim rimane 7°.

a e ultima tappa: circuito da ripetersi 3 volte con la temibile salita e discesa del Col du Revard, in tutto 190km, Valverde fa selezione e vince in solitaria, più dietro Moreau regola Efimkim e Vinokourov.

Classifiche finali:

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Efimkim sale di livello, dal 3 al 4 di esperienza, ora ha 76 MON, 74 COL, 68 REC, 60 CRO, 71 FTR.

Giro di Svizzera:

1a tappa: 180km per velocisti, vince in volata Rigotto su Haussler e Bennati.

2a tappa: leggermente vallonata nel finale, a disputare la volata rimangono solo 64 uomini, a spuntarla è Sylvain Chavanel su Rigotto ed Evans, Hunter 4°. Rigotto mantiene la maglia gialla.

3a tappa: 160km per velocisti, si arriva in volata, dove vince Eisel su Haussler e Hunter.

4a tappa: 150km unica asperità l'Acherlipass a 30km dal traguardo. Scollinano sulla salita Kreuziger e Dekker. In volata il campione olandese prevale sul campione ceco, ma il photofinish sembra dire un'altra cosa.

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Gruppo regolato da Capecchi a 1'31". Dekker nuovo leader.

5a tappa: 167km per scalatori, con Wolfgangpass, Fluelapass, Ofenpass e Umbrailpass. Allo scollinamento dell'ultima salita rimangono in tre, Possoni, Kreuziger e Dekker. In volata Kreuziger fa il vuoto, dietro di lui Possoni e Dekker.

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Possoni e Dekker arrivano a 12". Kreuziger è la nuova maglia gialla.

6a tappa: cronoscalata, a vincerla è Dekker, Possoni 2° a 29", Kreuziger solo 5° a 38". Dekker ritorno in giallo.

7a tappa: 130km con arrivo sul Lago di Naret. Oggi Dekker e Kreuziger si riposano, lasciano vincere Lopez Garcia su Evans, Sastre e Brajkovic, Dekker e Kreuziger a 35". Dekker rimane davanti a Kreuziger di 24", Possoni crolla 7° a 5'38", Lopez Garcia entra sul podio con 4'07" di ritardo dal leader.

8a tappa: 188km con arrivo sul Saas-Fee, dopo ascesa e discesa del Simplonpass. Partono presto Brajkovic e Dekker, Kreuziger rimane in gruppo con poche energie. Dekker stacca il compagno di fuga e va a consolidare il suo primato, apre le braccia come per dire "eccomi vittoria, sono qui".

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Brajkovic arriva a 1', Sanchez e Lopez Garcia a 1'30", Kreuziger a quasi 3' vede sfumarsi la vittoria proprio sul finale. Podio invariato, con Possoni che perde un'altra posizione scendendo 8° mentre Soler sale 10°.

9a tappa: cronometro finale, a vincere è Dekker che vince il Tour de Suisse, Gutierrez 2° a 7", Kreuziger 3° a 10".

Classifica generale:

Dekker (Rab)

Kreuziger (Bar)

Brajkovic (Dsc)

Classifica a punti: Dekker

Classifica scalatori: De la Fuente (Bar)

Classifica giovani: Dekker

Classifica a squadre: Barloworld

Anche Roman Kreuziger sale di esperienza, dal 3 al 4 livello, ora ha 77 MON, 78 CRO, 74 REC, 75 COL.

Crono squadre di Eindoven:

La Barloworld si presenta con un buon roster, con Cornu, Sieberg, Schiuneman, Vandborg, il giovane Uniti e Bettini, per far forma in vista del campionato italiano. La squadra si sfalda, ma alla fine battiamo la Unibet di Bruseghin di un 1'30".

Campionati nazionali:

Olandese a cronometro: Si riconferma Dekker, stracciando Posthuma con più di un minuto di vantaggio. Schiuneman solo 5°.

Belga a cronometro: Il nostro Cornu stravince, da 1'38" all'ex campione Rossler.

Italiano a cronometro: Vince Bruseghin sull'ex-campione Pinotti della Drapac. Uniti 13°.

Spagnolo a cronometro: Si riconferma Gutierrez, a 26" il suo compagno Plaza, Blanco non si è visto.

Tedesco a cronometro: A sorpresa vince Fothen, Kloden 2° a soli 8", il nostro Sieberg 5° a 32".

Francese a cronometro: Vince Ladagnous.

Spagnolo: Cobo Acebo della Astana batte in volata Pereiro, volata di gruppo vinta da Artatxe, De la Fuente cade e si ritira, salterà il Tour.

Belga: Vince Van Avermaet in solitaria, dietro di lui Cretskens.

Italiano: Prima delle salite partono in 5: Lorenzetto, Pozzato, Sella, Carrara e Nibali. Vengono poi raggiunti da Bettini, Possoni e Capecchi, Bettini prova un allungo nel finale, ma ai -150m va in crisi e viene beffato da Lorenzetto, Pozzato 2° e Bettini 3°.

Olandese: Non c'è storia, domina Dekker e si riconferma anche su pista, 4 campionati nazionali in 2 anni.

Danese: Arriva una fuga a 4, vince Kristiansen della GPS.

Colombiano: Dall'inizio non c'è collaborazione e se ne vanno Soler e Pidraza, ma non collaborano, Soler stacca Pidraza, ma rimane senza barra verde ai -37, ma con il grosso vantaggio che aveva vince in solitaria.

Russo: Efimkim adotta la tattica dell'anno prima e va in fuga, poi stacca tutti senza alzarsi sui pedali e vince in solitaria, vice campione Rapinski.

Ceco: Partecipano solo 10 uomini, Kreuziger se ne va ai -14 e vince in solitaria.

Prossima corsa il Tour de France, i nostri partecipanti: Peter Velits, John-Lee Augustyn, Mark Renshaw, Alejandro Borrajo, Brian Vandborg, Marcel Sieberg, Dominique Cornu, Anton Robbins e Niels Schiuneman.

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Le Tour de France

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C'è poco da raccontare di questa corsa per i nostri uomini, nessuno in formissima (tutti sotto l'86) e quasi tutti in calando. Perciò racconterò proprio l'indispensabile.

Partecipano molti big, fra cui Valverde e Pereiro (Caisse), Vinokourov (al suo ultimo Tour) e Sastre (Astana), Andy Schleck e Kloden (CSC), Dekker e Menchov (Rabobank), Gerdemann e Rogers (T-Mobile), Contador, Brajkovic e Lovkvist (Discovery), Evans (Predictor), Karpets (Saunier), Fothen (Gerolsteiner), Raisin (Credit) e Moreau (Ag2r). I portacolori italiani sono Mazzoleni, ma sarà gregario per Valverde, e Sella; altri italiani big sono quelli per le volate, ci sono Gasparotto, Grillo, Bennati, Rigotto, Paolini, Chicchi e Petacchi, ma quest'ultimo non è in forma. Wild-car attribuite a Lesmikotrek e Bouygues Telecom.

1a tappa, cronometro: 1° Dekker (Rab), 2° Rogers (Tmo), 3° Gerdemann (Tmo). Maglia gialla Dekker

2a tappa, per velocisti: 1° Valverde (Gce), 2° Borrajo (Bar), 3° Wegmann (Ger). Maglia gialla Dekker

3a tappa, per velocisti: 1° Gasparotto (Liq), 2° Rigotto (A2r), 3° Bennati (Lam). Maglia gialla Vandborg (Bar)

4a tappa, per scalatori: 1° Valverde, 2° Vinokourov (Ast), 3° Dekker. Maglia gialla Valverde

(Fuori tempo massimo anche Boonen e Nazon)

5a tappa, per velocisti: 1° Davis (Dsc), 2° McEwen (Prl), 3° Eisel (Tmo). Maglia gialla Valverde

6a tappa, per velocisti: 1° Renshaw (Bar), 2° Borrajo, 3° McEwen. Maglia gialla Valverde

7a tappa, per vallonari: 1° Ivanov (Ast), 2° Reynes (Gerolsteiner), 3° Breschel (Fdj). Maglia gialla Valverde

8a tappa, per velocisti: 1° Mondory (A2r), 2° McEwen, 3° Borrajo. Maglia gialla Valverde

9a tappa, per vallonari: 1° Dekker, 2° Moreau (A2r), 3° Gasparotto. Maglia gialla Valverde

10a tappa, per velocisti: 1° Eisel, 2° Haussler (Ger), 3° Bennati. Maglia gialla Valverde

11a tappa, per scalatori: 1° Gerdemann, 2° Vinokourov, 3° Valverde. Maglia gialla Valverde

12a tappa, per scalatori: 1° Vinokourov, 2° Valverde, 3° Pereiro (Gce). Maglia gialla Valverde

13a tappa, per velocisti: 1° Eisel, 2° Bennati, 3° Hushovd (CA). Maglia gialla Valverde

14a tappa, cronometro: 1° Dekker, 2° Rogers, 3° Kloden (CSC). Maglia gialla Vinokourov

15a tappa, per scalatori: 1° Contador (Dsc), 2° Moreau, 3° Gerdemann. Maglia gialla Vinokourov

16a tappa, per velocisti: 1° Valentin (Cof), 2° Lancaster (Mil), 3° Cavendish (Tmo). Maglia gialla Vinokourov

17a tappa, per scalatori: 1° Valverde, 2° Pereiro, 3° Menchov (Rab). Maglia gialla Vinokourov

18a tappa, per scalatori: 1° Brajkovic (Dsc), 2° Valverde, 3° Moreau. Maglia gialla Valverde

19a tappa, cronoscalata: 1° Contador, 2° Menchov, 3° Moreau. Maglia gialla Valverde

20a tappa, per scalatori: 1° Valverde, 2° Moreau, 3° Gerdemann. Maglia gialla Valverde

21a tappa, arrivo agli Champs Elysées: 1° Ciolek (Tmo), 2° Hushovd, 3° Renshaw. Maglia gialla Valverde

A dopo per le classifiche e le immagini della corsa.

Renshaw è ora al massimo dell'esperienza, ora ha 76 CRO, 75 VOL, 75 ACC, 71 PI.

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