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Wanka84

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e mi sa che se te non scendi a compromessi non solo non ti sposi... ma vai avanti a pugnette a lungo... :lol::rolleyes:

allora era uno dei tanti comportamenti possibili e ti assicuro che non è un comportamento strano... Non ti sto dicendo che lo farò o che sia giusto ti sto dicendo che però se si vuola analizzare la situazione si devono tenere in conto più fattori... Vuoi che te ne faccio una serie di esempi?

Dai li faccio...

Figlio/a mio/a ma quando ti sposi? ripetuto per circa dieci anni

Amore per me è importante sposarsi in chiesa...

Nipote mio se ti sposi in chiesa ti regalo la casa...

Non pensare sempre che tu hai la scienza infusa e gli altri no... che questo comportamento non porta a nulla... Se si vuole parlare delle cose bisogna analizzarne tutto il contenuto prima di giudicarlo... La realtà non è solo quella che ci circonda da vicino nel nostro quotidiano...

Beh si...purtroppo/perfortuna la vita è spesso un compromesso...

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Top Posters In This Topic

Figlio/a mio/a ma quando ti sposi? ripetuto per circa dieci anni

Amore per me è importante sposarsi in chiesa...

Nipote mio se ti sposi in chiesa ti regalo la casa...

Tutti e tre sono frasi censurabili...

La prima nasce dal desiderio di un genitore di vedere il figlio/a sistemato. Però non deve essere ossessione.

La terza è un compromesso bello e buono... ma è una frase che viene da persone di una certa età che hanno una esperienza di Fede preconciliare... (gli anziani legati alle tradizioni)

La seconda... a prescindere dal fatto che può venire sia da un uomo che da una donna.... (non per forza nella coppia è la donna ad essere religiosa e l'uomo no...) io non credo tanto al matrimonio fra un ateo ed un credente... nel senso che io do un valore di sacramento al mio matrimonio che il mio patner non da, e allora secondo me viene meno qualcosa di fondamentale nella vita di coppia. In questo riconosco di essere magari un pò chiuso di mentalità... però sto parlando esclusivamente a titolo personale...

Il diritto canonico cmq contempla questi casi e non forza il coniuge non credente a credere al matrimonio come sacramento, ma soltanto a rispettare l'altro coniuge e ad accogliere e prendersi cura dei figli.

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Ognuno ha il diritto di scegliere se sposarsi religiosamente o civilmente.

Entrambi i matrimoni garantiscono gli stessi diritti, tranne quello del divorzio.

Secondo me, chi non crede, non ha senso che si sposi in chiesa, perchè è un'ipocrisia.

Tuttavia, che uno si sposi in chiesa o in comune, costituisce una famiglia, che per la mia visione è il NUCLEO DELLA SOCIETA' e questo non lo dice solo la Chiesa, ma anche la nostra Costituzione.

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Scusa ma se non è la famiglia quale dev'essere???

Io sono contrario ai vari dico e pacs...ritengo che l'unione familiare sia alla base di tutto; se non si è credenti nessuno obbliga a sposarsi in Chiesa, lo si può tranquillamente fare in Comune. Io personalmente sono per il matrimonio, meglio se in seguito ad un periodo di convivenza; in quanto essendo un vincolo sacro occorre essere veramente certi della scelta che si fa.

Se qualcuno non crede nel vincolo matrimoniale ha tutto il mio rispetto, ma non può pretendere pari opportunità; per gli omosessuali: liberi di manifestare la loro diversità, ma non ai matrimoni omo in quanto non vorrei che passasse il concetto che l'omosessualità è la norma. Io rispetto moltissimo chi ha il coraggio di dichiarare la propria omosessualità ma questo non può dare origine a pari diritti di una coppia etero...

In base a cosa li dai tu i diritti scusa????? In base alla persona con cui vai a letto???? Ma stiamo scherzando?????

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Ok... Io vorrei solo capire perchè qualsiasi questione morale debba per forza suscitare in alcuni di voi l'esternazione del vostro odio per Dio e per la Chiesa.... si potrebbe anche parlare con calma esponendo le proprie idee senza scrivere trattati filosofici od offendere chi la pensa diversamente....

Scusa, ma nessuno odia nessuno.... casomai la mia era una critica alla Chiesa (intesa come gerarchia papa, cardinali, vescovi, ecc.) non riguardo al cattolicesimo..... Quello che intendo io è che la Chiesa si dovrebbe solo occupare dei fedeli, non dovrebbe mettere voce in capitolo in ogni provvedimento dello Stato....

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Sto parlando di coppia infatti, non di persona...un ragazzo omosessuale ha gli STESSI DIRITTI di un eterosessuale. Ma una coppia omosessuale non può essere considerata come una eterosessuale...

Se mi dici un solo motivo a sostegno della tua tesi mi fai un piacere.....

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Presto detto: qual è lo scopo principale della nostra vita e dell'unione con un'altra persona??? PROCREARE, dare la vita è un qualcosa di supremo e per farlo occorre che vi siano un uomo ed una donna...sul come si fa ci sono dubbi?? :lol: Ne va da sè che un uomo ed un uomo non possono procreare, non possono avere figli...non è un qualcosa di naturale, di rispettabile, ma non di naturale.

Per creare una famiglia occorre che vi siano quindi un uomo ed una donna, in quanto la famiglia appunto è il fulcro della società...

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E cosa c'entra ciò con i diritti di una coppia???? Sul disocrso del naturale gli scenziati dibattono da anni e non hanno trovato ancora una risposta... ma scusa, un impotente sposato allora non ha gli stessi diritti di una coppia sposata fertile????

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questa discussione non mi prende tanto quindi concludo dicendo che coppie gay ed eterosessuali conviventi secondo me dei diritti gli dovrebbero sicuramente avere, almeno quelli pù importanti, anche solo per far loro trascorrere una vita più serena :wink:

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:wink: siamo al delirio quì!

Se ascolti i discorsi di Ruini o del papa quando parla dell'aborto o della procreazione assistita ti assicuro che sono molto più deliranti.

Sto parlando di coppia infatti, non di persona...un ragazzo omosessuale ha gli STESSI DIRITTI di un eterosessuale. Ma una coppia omosessuale non può essere considerata come una eterosessuale...

Avete presente le Iene quando fanno il servizio "diamo un nome alle cose"?

Questo si chiama: r-a-z-z-i-s-m-o

Comunque non ho niente contro la Chiesa, però non deve avere POLITICAMENTE niente a che fare con l'Italia, il concordato andrebbe abolito :lol:

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Se ascolti i discorsi di Ruini o del papa quando parla dell'aborto o della procreazione assistita ti assicuro che sono molto più deliranti.

Comunque non ho niente contro la Chiesa, però non deve avere POLITICAMENTE niente a che fare con l'Italia, il concordato andrebbe abolito :wink:

Non mi pare siano deliranti perchè esprimono tesi che hanno fondamento.

Il papa non esprime giudizi politici ma giudizi che riguardano l'etica e la morale.

Se voi credete che i sacerdoti debbano starsi in chiesa ed occuparsi soltanto dell'ora di catechismo esprimete un giudizio che è vecchio di 50 anni almeno... La chiesa intesa come tutto il popolo dei battezzati ho l'obbligo morale di educare e schierarsi sempre dalla parte dei più deboli esprimendo anche pareri che vanno controcorrente. Se tuo padre ti rimprovera per un comportamento che ritiene sbagliato, può avere torto o ragione, ma se reputa di farlo per il tuo bene lo fa, altrimenti sarebbe un genitore che se ne frega... non credo che ti verrebbe in mente di accusarlo di delirio però...

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Non mi pare siano deliranti perchè esprimono tesi che hanno fondamento.

Il papa non esprime giudizi politici ma giudizi che riguardano l'etica e la morale.

Se voi credete che i sacerdoti debbano starsi in chiesa ed occuparsi soltanto dell'ora di catechismo esprimete un giudizio che è vecchio di 50 anni almeno... La chiesa intesa come tutto il popolo dei battezzati ho l'obbligo morale di educare e schierarsi sempre dalla parte dei più deboli esprimendo anche pareri che vanno controcorrente. Se tuo padre ti rimprovera per un comportamento che ritiene sbagliato, può avere torto o ragione, ma se reputa di farlo per il tuo bene lo fa, altrimenti sarebbe un genitore che se ne frega... non credo che ti verrebbe in mente di accusarlo di delirio però...

non posso non quotarti

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I pareri che esprime la chiesa possono essere controcorrente e fatti nell'intento di educare la gente, ma credo che da persone che hanno tale responsabilità dovrebbero SOLO uscire cose sensate e logiche, frasi e discorsi che devono adattarsi alla realtà, interpretando il messaggio di Dio ai giorni nostri e non ostinarsi su principi e frasi di due mila anni fa. Quando certi vescovi, cardinali o il papa stesso si pronunciano non in questo modo, non solo sbagliano ma sono diseducativi e questo non mi piace per niente.

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I pareri che esprime la chiesa possono essere controcorrente e fatti nell'intento di educare la gente, ma credo che da persone che hanno tale responsabilità dovrebbero SOLO uscire cose sensate e logiche, frasi e discorsi che devono adattarsi alla realtà, interpretando il messaggio di Dio ai giorni nostri e non ostinarsi su principi e frasi di due mila anni fa. Quando certi vescovi, cardinali o il papa stesso si pronunciano non in questo modo, non solo sbagliano ma sono diseducativi e questo non mi piace per niente.

Si, ma non si può dire che le cose sensate sono quelle che mi vedono d'accordo e quelle che non condivido sono insensate... :wink:

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beh cè poco da dire :lol: e poi cmq è normale che la chiesa sia indietro, anzi è giusto, quasi un obbligo visto che la voce di dio trascende dal tempo e dire che la chiesa sbaglia è andare contro il volere di dio....nn è la chiesa che deve cambiare e adattarsi ai popoli, sono i popoli, se vogliono, che devono adattarsi al volere della chiesa :wink:

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E' "sensata" se si concepisce l'atto sessuale come atto di amore aperto alla vita.

Un preservativo esclude l'apertura alla vita.

Un atto omosessuale esclude l'apertura alla vita.

Sono atti d'amore che in sè mancano di una potenzialità intrinseca all'atto stesso, perciò sono più poveri.

Ciò non esclude il fatto che sono entrambi fattibili. Ma questo è un discorso filosofico....

se la mettete sul piano filosofico è questa la risposta...

siccome a me la filosofia non piace anche se la conosco, do una risposta concreta:

è un atto d'amore nei confronti del patner che si ama, ma anche nel caso di un patner occasionale, l'uso del preservativo da parte di una persona sieropositiva... a patto che il patner sia a conoscenza del suo stato e che sia consenziente... (ma questo mi pare ovvio no..?)

Però non tiriamo fuori il discorso del preservativo in Africa che non è mandando 10000000 scatole di Durex che risolviamo i problemi dell'Africa eh.. ok? :wink:

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e allora coloro che si dichiarano veri cristiani dovrebbero essere d'accordo con la negazione del preservativo, non solo dirlo e poi fregarsene...ma poi in un ipotetico al di là queste scelte avranno peso? perchè sennò dovè il problema? fate come vi pare che tanto poi è lo stesso

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ora che ci penso quindi per chiesa anche masturbarsi è contro l'etica cristiana..........quanti dannati che ci sarebbero :wink:

stiamo uscendo un pò dal tema del topic però quando fai l'amore con un'altra persona ti doni a lei per farla stare bene...

quando ti masturbi lo fai per tuo puro divertimento o sfogo... la masturbazione però fa parte dei processi di maturazione della pubertà... cmq non è che uno che pecca va all'inferno automaticamente... la scelta alla fine sarà tutta tua... poi se non credi non parlare di inferno e paradiso... non ci credi e basta...

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