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Tour Down Under 2007


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Down Under, l'acuto di Cooke

L'australiano batte in volata il connazionale Jongewaard. Cheula, in fuga dopo pochi chilometri, è il nuovo leader nel Gran premio della montagna. Menzies conserva il primato nella generale

Prima ha visto i lampi, poi ha sentito i tuoni, infine ha ascoltato la pioggia. Allora ha preso il telefonino e ha chiamato casa. "Accendete la tv e date un occhio alla corsa — ha detto ai genitori —. Oggi faccio un casino". Baden Cooke ha fatto un gran casino: e ha vinto. Da solo. Alla grande. Cantando sotto la pioggia.

Terza tappa del Tour Down Under, 128 km più o meno in discesa, dopo 10 km se ne vanno in 19, e c’è anche Gianpaolo Cheula. Cheula è di Premosello Chiovenda, Val d’Ossola, la strada che sale verso la Cascata del Toce: l’ultimo scatto di Marco Pantani davanti al gruppo, Giro d’Italia 2003. Attaccante nato, a parole e a polpacci, Cheula stacca tutti in salita, guadagna il primo posto nel Gran premio della montagna, che qui si chiama "king of mountains" (il re delle montagne), resiste in testa alla corsa da solo per un quarto d’ora, viene raggiunto ma non molla, tant’è che se ne va ancora via con il francese Samuel Dumoulin, gli australiani Cooke, Matthew Goss e Chris Jongewaard e il belga Josep Jufre Pou. Il gruppo prima tiene i fuggitivi a portata di voce, poi a portata di vista, infine si rassegna alle radioline e abbandona gli evasi al loro destino. Il destino ci mette, di suo, un camion, che scarica sulla strada una colata di cemento. I corridori si trasformano in acrobati — cosa volete che sia una colata di cemento con un diluvio universale — e riescono a passarci intorno.

In volata Cheula fa quello che può, e quello che può è poco: sesto su sei, polveri bagnate e polpacci cementati. Invece Cooke prima si avvantaggia con Jongewaard, poi lo straccia. In classifica è sempre primo l’australiano Karl Menzies, che così ha sintetizzato la tappa: "Una giornata abbastanza di merda". Domani, per lui, la giornata potrebbe essere peggiore: c’è una salita dura, a una ventina di km dal traguardo, e lui quel genere lì lo patisce. "Ma sono andato a vederla con i miei compagni. Non è impossibile. L’importante sarà tenere la corsa sotto controllo, fin dalla partenza". E’ la penultima tappa, da Willunga a Willunga, 147 km di agguati.

(gazzetta)

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Down Under: l'ultima tappa è di McEwen

Nell'ultima gironata di gara, il campione ha tirato fuori le unghie e dato la sua zampata: Robbie McEwen ha conquistato il successo enlla quinta e conclusiva tappa del Tour Down Under battendo allo sprint i connazionali Renshaw e Davis. Anc ora quinto e ancora migliore degli italiani, il toscano Fabrizio Guidi (Barloworld).

La vittoria finale è andata allo svizzero Martin Elmiger della AG2r che succede nell'albo d'oro al compagno di squadra Simon Gerrans.

Ordine d'arrivo

1 Robbie McEwen (Predictor - Lotto) in 1.44.26

2 Mark Renshaw (Credit Agricole)

3 Allan Davis (Australia - UniSA)

4 Steven Caethoven (Chocolade Jacques - Topsport Vlaanderen)

5 Fabrizio Guidi (Barloworld)

6 Hilton Clarke (Navigators Insurance Cycling Team)

7 Baden Cooke (Unibet.com)

8 Gene Bates (SouthAustralia.com-AIS)

9 Luke Roberts (Team CSC)

10 Martin Elmiger (AG2r Prevoyance)

Classifica finale

1 Martin Elmiger (AG2r Prevoyance) in 15.46.38

2 Karl Menzies (Australia - UniSA) a 0.03

3 Lars Bak (Team CSC) a 0.11

4 Matthew Lloyd (Predictor - Lotto) a 0.13

5 Gustav Larsson (Unibet.com) a 0.21

6 Luke Roberts (Team CSC) a 0.50

7 Gene Bates (SouthAustralia.com-AIS)

8 Paolo Longo Borghini (Barloworld) a 0.55

9 Yannick Talabardon (Credit Agricole)

10 Simon Clarke (SouthAustralia.com-AIS) a 1.43

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vorrei capire dove ha effettuato il sorpasso Elmiger visto che il 10° non prende abbuono....

Nella penultima tappa si è piazzato 4°, ma probabilmente ha vinto un traguardo volante che gli ha permesso di rosicchiare 2" a Menzies, sorpassandolo cosi' in classifica.

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