Fantagiro

[-Gigilasegaperenne-]

fantastica!! ma è possibile fare due tappe in un giorno? Tipo quest'anno col Ghisallo....

SPETTACOLARE DAVVERO, ma i ciclisti accetterebbero? Non so, per i tempi di recupero...magari il giorno dopo riposo!

Una volta si poteva fare due semitappe in un giorno, ora l'UCI è contraria, però, dato che la seconda semi-tappa è di soli 3 km, credo che una deroga si potrebbe averla .

Comunque, finora di indicazioni ne ho poche, comunque la mia idea sarebbe questa:

Partenza dalla Puglia, risalita della penisola dalla costa adriatica, con un primo arrivo in salita e una crono, quindi una bella tappa appenninica a Modena e la cronoscalata del San Luca in notturna, poi passaggio verso la Liguria per affrontare la tappa di montagna piemontese e magari anche una in Val d'Aosta, quindi ritorno verso la Lombardia, tappone richiesto da Karpets con Crocedomini e Maniva (in alternativa, per inasprire la tappa, si potrebbe arrivare a Montecampione, come nel 1998), quindi le dolomiti (avrei in mente l'Alpe di Siusi, preceduta da una micidiale successione Pordoi-Valparola-Giau (dal versante più abbordabile di Pocol)- Fedaia-Sella, ma volendo si può alleggerire la tappa mettendo solo lo Staulanza prima del Fedaia, magari preceduto a sua volta dal temibile Duran), poi l'arrivo in Austria (pensavo a Hochstein, sopra Lienz, o a Solden), e poi gran finale con lo Zoncolan (avrei in mente una tappa da infarto, ma non so se è praticabile, ovvero la scalata dello Zoncolan dai 3 versanti: Sutrio (13, 5 km all'8,9%), Priola (8,9 km al 12,8%), e Ovaro (10,5 km all'11,5%). Poi ritorno a Milano e finale con una cronometro nel capoluogo lombardo.

Ditemi voi se vi piace, se sì, un giorno di questi (quando la scuola mi lascia un po'di tempo libero) mi metto al lavoro .

[-Gigilasegaperenne-]

Ecco i 2 Fantagiri che ho postato sull'altro forum:

Sab) PROLOGO: PALERMO 5 km

Dom) 1^TAPPA: TERMINI IMERESE – BARCELLONA POZZO DI GOTTO 197 km

Prima tappa per velocisti.

Lun) 2^TAPPA: REGGIO CALABRIA – NICASTRO 179 km

Altra frazione per le ruote veloci.

Mar) 3^TAPPA: NICASTRO – CASTROVILLARI 176 km

Terza frazione per velocisti.

Mer) 4^TAPPA: CASTROVILLARI – GRASSANO 217 km

Primo arrivo interessante, a Grassano (523 m, 2,2 km al 13,5%).

Gio) 5^TAPPA: POTENZA – SORRENTO 196 km

Prima tappa di montagna, con il durissimo Monte Faito (1102 m, 12,2 km all’8,9%), a 25 km dall’arrivo, di cui 14 in discesa e gli ultimi 11 in pianura.

Ven) 6^TAPPA: NAPOLI – FROSINONE 182 km

Quarta frazione per velocisti.

Sab) 7^TAPPA: FROSINONE – MANZIANA 216 km

Arrivo in discesa, dopo 3 km dalla vetta della salita di Sasso (310 m, 4 km al 6,8%).

Dom) 8^TAPPA: (cronometro individuale) CIVITAVECCHIA – TARQUINIA 52 km

Cronometro ultra-piatta per consentire ai cronomen di guadagnare del vantaggio in vista delle numerose montagne che ancora devono venire.

Lun) 9^TAPPA: VITERBO – PERUGIA 164 km

Tappa non piattissima ma tutto sommato per velocisti.

Mar) 10^TAPPA: PERUGIA – MONTE PETRANO 202 km

Seconda tappa di montagna, molto più dura della prima, con il Catria (1368 m, 15,7 km al 5,8%) a 30 km dall’arrivo, quindi 11 km di discesa, 6 in pianura, e infine l’ascesa dell’arrivo verso Monte Petrano (1118 m, 13,3 km al 5,7%).

Mer) RIPOSO

Gio) 11^TAPPA: MARINA DI CARRARA – RONCO SCRIVIA 184 km

Tappa piatta fino a 8 km dall’arrivo, quando si inzierà a scalare la secca salita di Bastia (640 m, 2,32 km al 9,1%), la cui vetta è a 6 km dall’arrivo.

Ven) 12^TAPPA: GENOVA – NOVARA 204 km

Sesta frazione per velocisti.

Sab) 13^TAPPA: NOVARA – DRUGES 188 km

Prima tappa alpina. Dopo circa 120 km di pianura, salita al Col Tze Core (1607 m, 16,2 km al 7,5%), a 50 km dall’arrivo. 18 km di discesa, 20 di fondovalle, e infine l’inedita e impegnativa ascesa a Druges (1588 m, 12,3 km all’8,5%).

Dom) 14^TAPPA: TORINO – SESTRIERE 222 km

Tappa di montagna assolutamente devastante, con la salita al Colle del Lys (1304 m, 12,08 km al 7,9%), dopo 50 km. Dopo di che, 12 km di discesa, e altri 30 km di pianura per arrivare a Susa, dove ci sarà da affrontare un mega-circuito di 70 km, con la scalata al Colle del Moncenisio, seguito da poco più di 30 km di discesa, per tornare a Susa. A questo punto, salita al Colle delle Finestre (2178 m, 18,62 km al 9,1%, con gli ultimi 8 km sterrati), 9 km di discesa, 7 di falsopiano, e infine la salita verso Sestriere (2035 m, 9,3 km al 5,3%).

Lun) 15^TAPPA: PINEROLO – CERVASCA 131 km

Tappa brevissima, mossa fino a 19 km km dall’arrivo, quando si inizierà a scalare il Montemale (931 m, 4,55 km al 7,1%). Quindi 4 km di discesa e 10 di pianura per l’arrivo.

Mar) RIPOSO

Mer) 16^TAPPA: VITTORIO VENETO – TORRI DEL VAJOLET 177 km

È il momento del tappone dolomitico. Dopo 85 km circa di pianura, si salirà al Passo Duran (1601 m, 12,5 km al 7,9%), a 81 km dall’arrivo. Quindi 8 km di discesa, e risalita verso la Forcella Staulanza (1773 m, 12,6 km al 6,7%), a 60 km dall’arrivo. 14 km di discesa, e subito risalita all’ascesa più dura di giornata, il Passo Fedaia (2057 m, 14,1 km al 7,5%), posto a 32 km dall’arrivo, quindi 14 km di discesa, 12 di fondovalle, e infine l’ascesa dell’arrivo, alle Torri del Vajolet (1950 m, 6,5 km al 9,4%).

Gio) 17^TAPPA: (cronometro individuale) BOLZANO – BOLZANO 49 km

Ultima cronometro super-piatta, prima degli ultimi due tapponi.

Ven) 18^TAPPA: BOLZANO – SANTA CATERINA VALFURVA 237 km

Tappone micidiale, con lo Stelvio (2758 m, 24,3 km al 7,4%) a 124 km dall’arrivo. Quindi 22 km di discesa, quindi 32 km di fondovalle, per poi risalira al devstante Passo del Mortirolo (1852 m, 12,4 km al 10,5%), a 58 km dall’arrivo. Quindi 10 km di discesa, seguiti da 17 km di findovalle. Quindi ultima salita, verso il Passo Gavia (2621 m, 17,3 km al 7,9%), posto a 14 km dall’arrivo, tutti in discesa.

Sab) 19^TAPPA: SANTA CATERINA VALFURVA – PASSO MANIVA 232 km

Ecco la tappa che deciderà il Giro. Dopo 55 km di pianura circa, la prima salita, la più facile, sarà il Passo dell’Aprica (1176 m, 13,2 km al 6,1%). Quindi 15 km di falsopiano per arrivare a Edolo, altri 15 in fondovalle, per risalire al Passo del Vivione (1828 m, 20 km al 6,6%). A quel punto 21 km di discesa, e altri 33 di fondovalle, per arrivare a Breno, per scalare il devastante Passo Croce Domini (1892 m, 20,5 km al 7,5%), posto a 36 km dall’arrivo. Quindi 21 km di discesa, per affrontare l’ultima salita del Giro, il Passo Maniva (1664 m, 15,2 km al 6,9%).

Dom) 20^TAPPA: BRESCIA – MILANO 146 km

Classica passerella per velocisti.

Totale km: 3556

Tappe di montagna: 7

Tappe di media montagna: 4

Tappe per velocisti: 7

Cronometro: 2+1 prologo

Totale km a cronometro: 106

[-Gigilasegaperenne-]

Sab) PROLOGO: NAPOLI 5 km

Prologo pianeggiante.

Dom) 1^TAPPA: NAPOLI – RAVELLO 133 km

Prima tappa brevissima, con l’arrivo posto in cima alla salita di Ravello (354 m, 5,2 km al 6,6%).

Lun) 2^TAPPA: AMALFI – CAMPITELLO MATESE 220 km

Primo arrivo in salita del Giro, posto in cima alla salita di Campitello Matese (1430 m, 13,6 km al 6,4%), unica salita di giornata.

Mar) 3^TAPPA: CAMPOBASSO – SAN PAOLO DI CIVITALE 175 km

Prima possibilità per i velocisti.

Mer) 4^TAPPA: TERMOLI – SULMONA 205 km

Tappa piatta nella prima parte, mentre nella seconda parte il percorso prevede dei saliscendi sempre più marcati, che culmineranno nella salita del Monte Urano (845 m, 5,5 km all’8,3%), con le sue rampe fino al 14%, posto a 15 km dal traguardo.

Gio) 5^TAPPA: SULMONA – ROSETO DEGLI ABRUZZI 154 km

Seconda tappa per velocisti.

Ven) 6^TAPPA: CIVITANOVA MARCHE – RIMINI 165 km

Terza tappa per gli sprinter.

Sab) 7^TAPPA: RIMINI – PRATO 188 km

Quarta occasione per le ruote veloci del gruppo.

Dom) 8^TAPPA: (cronometro individuale) PRATO – MONTECATINI TERME 50 km

Prima maxi-cronometro del Giro, su un percorso decisamente piatto.

Lun) RIPOSO

Mar) 9^TAPPA: MONTECATINI TERME – DENZANO 164 km

Arrivo posto 5 km dopo la vetta della salita di Ospitaletto (561 m, 4,31 km all’8,6%).

Mer) 10^TAPPA: SASSUOLO – COMPIANO 191 km

Tappa interessante, con la salita del Passo Cento Croci (1055 m, 13,12 km al 5,9%) a 20 km dall’arrivo

Gio) 11^TAPPA: SANTA MARGHERITA LIGURE – ASTI 172 km

Quinta tappa per velocisti.

Ven) 12^TAPPA: ASTI – SAMPEYRE 185 km

Primo tappone alpino. Dopo circa 110 km di pianura, la prima salita sarà quella del Colle di Esischie (2366 m, 20,5 km al 7,5%) posto a 54 km dall’arrivo. Dopo la discesa, risalita al Colle di Sampeyre (2284 m, 16,2 km all’8,2%).

Sab) 13^TAPPA: SAMPEYRE – ISOLA 2000 208 km

Dopo 20 km di falsopiano (sarebbero 12, ma ho preferito fare un circuito di 8 km a Sampeyre per far iniziare meno a freddo la salita), salita al Colle dell’Agnello (2744 m, 22,4 km al 6,5%) posto a 166 km dall’arrivo. 42 km di discesa e falsopiano tendente a scendere, e risalita al Col de Vars (2108 m, 19,4 km al 5,7%) posto a 104 km dall’arrivo. 23 km di discesa e pianura, e poi scalata al Col de la Bonette (2802 m, 24 km al 6,6%, Cima Coppi) posto a 57 km dal traguardo. Dopo altri 41 km di discesa e pianura, scalata a Isola 2000 (2010 m, 16,5 km al 6,9%) per l’arrivo.

Dom) 14^TAPPA: ISOLA (FRA) – SAN REMO 176 km

Stesso finale della Milano – San Remo, con salita del Poggio a 5 km dall’arrivo.

Lun) RIPOSO

Mar) 15^TAPPA: SONDRIO – BERGAMO 168

L’ultima settimana si apre con una tappa che non è esattamente di montagna, ma ci va molto vicina, che se affrontata di petto potrebbe creare anche distacchi importanti tra i migliori. Dopo 25 km di pianura, scalata al Passo San Marco (1985 m, 26,6 km al 6,5%) posto a 116 km dal traguardo. Discesa, circa 50 km in pianura, e seconda e ultima salita verso il Valico di Valcava (1340 m, 11,8 km all’8%), la salita che storicamente decideva i Giri di Lombardia, la cui vetta è a 35 km dal traguardo.

Mer) 16^TAPPA: BERGAMO – TRENTO 239 km

Dopo aver ospitato moltissime volte le partenze delle tappe dolomitiche, quest’anno Trento ospita questo arrivo per velocisti, il sesto.

Gio) 17^TAPPA: TRENTO – CORTINA D’AMPEZZO 212 km

Ecco il tappone dolomitico. Dopo circa 110 km di pianura, si inizia a salire verso il Passo San Pellegrino (1918 m, 11,41 km al 6,8%) posto a 103 km dal traguardo. Dopo un lungo tratto di discesa, pianura e falsopiano, risalita verso la Forcella Staulanza (1773 m, 12,6 km al 6,7%) a 36 km dall’arrivo. Quindi, dopo 9 km di discesa, ultima salita verso il Passo Giau (2236 m, 10,12 km al 9,1%) a 16 km dall’arrivo.

Ven) 18^TAPPA: BOLZANO – MADONNA DI CAMPIGLIO 138 km

Altra tappa di montagna. Dopo circa 100 km di pianura, il percorso prevede la scalata al Passo Daone (1295 m, 8,3 km al 9,2%) a 28 km dall’arrivo. Discesa quindi verso Spiazzo, qualche km in pianura, e ascesa finale verso Madonna di Campiglio (1516 m, 13,3 km al 5,6%).

Sab) 19^TAPPA: MADONNA DI CAMPIGLIO – PLAN DI MONTECAMPIONE 232 km

Ultimo tappone, e che tappone. La prima salita sarà il Passo del Tonale (1884 m, 15,2 km al 6%) a 187 km dall’arrivo. Dopo circa 50 km, seconda salita verso il Passo del Mortirolo (1852 m, 12,4 km al 10,5%) a 125 km dal traguardo. Dopo altri 30 km circa di discesa e pianura, terza salita verso il Passo del Vivione (1828 m, 20 km al 6,6%) a 73 km dalla conclusione. Dopo altri 21 km di discesa, quarta salita verso il Passo della Presolana (1297 m, 11,95 km al 5,4%) a 40 km dall’arrivo. Discesa di 8 km, altri 12 km in pianura, e salita finale verso Plan di Montecampione (1744 m, 20,2 km al 7,5%).

Dom) 20^TAPPA: (cronometro individuale) MONZA – MILANO 46 km

Non la classica passerella per velocisti, bensì una cronometro individuale di 46 km è l’ultima tappa di questo Giro.

Totale km: 3426

Tappe di montagna: 6 (7 se consideriamo anche Bergamo tappa di montagna)

Tappe di media montagna o vallonate: 6 (5 se si considera Bergamo di montagna)

Tappe per velocisti: 6

Cronometro: 2+1 prologo

Totale km a cronometro: 101

[-Gigilasegaperenne-]

Erano 3, non due . Ecco il 3°:

Sab) PROLOGO: BRINDISI 4 km

Prologo estremamente breve, per assegnare la prima maglia rosa.

Dom) 1^TAPPA: OSTUNI – CANOSA DI PUGLIA 203 km

Tappa pianeggiante, che consegnerà ad un velocista la maglia rosa.

Lun) 2^TAPPA: FOGGIA – ISERNIA 175 km

Prima tappa mossa, con qualche saliscendi, fino all’ascesa al Valico del Macerone (684 m, 3,5 km al 7,4%), posto a 4 km dall’arrivo, tutti in discesa.

Mar) 3^TAPPA: CASSINO – FRASCATI 152 km

Tappa interessante, con la discontinua salita di Tuscolo (620 m, 10,3 km al 5%), a 6 km dall’arrivo.

Mer) 4^TAPPA: FRASCATI – CHIANCIANO TERME 223 km

Lunga tappa per velocisti.

Gio) 5^TAPPA: CHIANCIANO TERME – FIRENZE 184 km

Tappa per finisseur, con lo strappo di Incontro (557 m, 2,8 km all’8,3%), a 15 km dall’arrivo. Quindi 7 km di discesa e 8 in pianura per arrivare a Firenze.

Ven) 6^TAPPA: FIRENZE – VOLTERRA 142 km

Altra tappa interessante, con l’arrivo posto su una salitella (523 m, 3,1 km al 6%).

Sab) 7^TAPPA: (cronometro individuale) PISA – VIAREGGIO 46 km

Prima delle due crono individuali del Giro, completamente piatta.

Dom) 8^TAPPA: FORTE DEI MARMI – ABETONE 244 km

Tappone appenninico, con le scalate al Passo di Pradarena (1579 m, 20,8 km al 4,7%) a 94 km dall’arrivo, al Passo dell’Orecchiella (1194 m, 11 km al 6,5%) a 62 km dall’arrivo, al San Pellegrino in Alpe (1524 m, 16,7 km al 7,5%) a 26 km dall’arrivo, e infine all’Abetone (1388 m, 12,1 km al 5,1%).

Lun) RIPOSO

Mar) 9^TAPPA: PORRETTA TERME – CARPI 162 km

Terza frazione per velocisti.

Mer) 10^TAPPA: CARPI – VICENZA 190 km

Quarta occasione per i velocisti.

Gio) 11^TAPPA: ASIAGO – ALPE DI PAMPEAGO 200 km

Primo tappone dolomitico. Il percorso prevde le scalate al Passo Redebus (1453 m, 18,2 km al 5%) a 99 km dall’arrivo, al Passo Manghen (2047 m, 23,4 km al 7%) a 30 km dall’arrivo, e infine all’Alpe di Pampeago (1757 m, 7,7 km al 9,9%).

Ven) 12^TAPPA: BOLZANO – MERANO 2000 140 km

Secondo tappone dolomitico, con le salite del Passo Pennes (2211 m, 14 km al 6,3%) a 90 km dall’arrivo, del Passo di Monte Giovo (2094 m, 15 km al 7,5%) a 57 km dall’arrivo, e di Merano 2000 (1620 m, 16 km all’8,2%).

Sab) 13^TAPPA: MERANO – INNSBRUCK 171 km

Tappa da fughe, con la dura scalata del Passo del Rombo (2491 m, 29,1 km al 6,2%) a 121 km dall’arrivo, che dovrebbe mettere fuori gioco i velocisti.

Dom) 14^TAPPA: UMHAUSEN – BORMIO 206 km

Ultimo giorno sulle Alpi Orientali. Il percorso è vallonato per circa 160 km, per poi iniziare il Passo dello Stelvio (2758 m, Cima Coppi, 24,3 km al 7,4%) a 22 km dall’arrivo, unica ascesa di giornata.

Lun) RIPOSO

Mar) 15^TAPPA: PAVIA – NOVI LIGURE 193 km

Tappa di media montagna, con le salite del durissimo Monte Lesima (1711 m, 19,1 km al 5,9%) a 95 km dall’arrivo, di Cerendero (848 m, 5,12 km al 6%) a 65 km dall’arrivo, e di San Fermo (1115 m, 12,58 km al 5%) a 48 km dall’arrivo.

Mer) 16^TAPPA: ALESSANDRIA – SAINT VINCENT 198 km

Quinta occasione per i velocisti.

Gio) 17^TAPPA: (cronometro individuale) SAINT VINCENT – AOSTA 49 km

Cronometro piatta per spacialisti.

Ven) 18^TAPPA: AOSTA – PILA 163 km

Penultima tappa di montagna. Il percorso prevede un circuito lunghissimo di 146 km, comprendente il Colle del Gran San Bernardo dal versante italiano (2469 m, 32,05 km al 5,9%) a 129 km dall’arrivo, la salita di Les Planches (1411 m, 10,2 km all’8,8%) a 88 km dall’arrivo, e il Colle del Gran San Bernardo dal versante svizzero (2469 m, 30,6 km al 5,7%) a 50 km dall’arrivo. Una volta scesi in Italia, risalita verso Pila (1814 m, 17,5 km al 7,1%).

Sab) 19^TAPPA: IVREA – COLLE DEL NIVOLET/GRAN PARADISO 236 km

Ultime montagne. Dopo circa 100 km pianeggianti, scalata al Colle del Lys da Villar Dora (1314 m, 12,08 km al 7,9%), posto esattamente a 124 km dall’arrivo. Dopo circa 30 km di falsopiano in discesa, e altri 50 in pianura, scalata all’interminabile Colle del Nivolet (2612 m, 40,5 km al 4,9%) a 1 km dall’arrivo.

Dom) 20^TAPPA: CHIVASSO – MILANO 169 km

Classica passerella finale.

Totale km: 3450

Tappe di montagna: 6

Arrivi in salita: 5

Tappe di media montagna: 6

Tappe per velocisti: 6

Cronometro: 2+1 prologo

Totale km a cronometro: 99