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[STORIA CYM06] Se questo è un uomo...


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X problemi scolastici ho dovuto simulare le ultim 2 tappe, una più piatta dell'altra:  

:D Questa mai sentita...

Semplicemente non avevo tempo per farle visti impegni scolastici e siccome eranno tappe piattissime le ho simulate... altrimenti non andavo più avanti :(

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PARIGI-NIZZA

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Dopo tante discussioni finalmente inizia il Pro Tour. Si parte domenica 5 marzo con una breve cronometro individuale a Issy Les Moulineaux: 4,8 km che presentano uno strappetto di milleduecento metri. Dall'hinterland parigino ci si comincia a muovere verso sud: lunedì da Villemandeur a Montrond per 193 km pianeggianti ma con rettilineo finale in lievissima ascesa. Martedì 7 va in scena un percorso più mosso, da Cerilly a Belleville per 200 km e sei piccole asperità, tre delle quali negli ultimi 40 km. Niente tappone, l'ultimo strappo è a 19 km dal traguardo ed ha una pendenza del 5% su nemmeno 3 km, ma la bagarre non dovrebbe mancare. Si passa a mercoledì con un arrivo molto interessante a Saint'Etienne: dopo aver sfiorato Lione inizia una serie di saliscendi che porta fino al Col de la Croix de Chaubouret, una salita di 10 km al 6,5% che può segnare profondamente la classifica. Dalla vetta ancora 18 km per arrivare a Saint'Etienne. Giovedì tappa ben più facile, ma che potrebbe sfuggire ai velocisti: nel finale, a 9 km dall'arrivo di Rasteau, è piazzato un dentino che potrebbe far involare qualche scattista. La tappa successiva, tra Avignone e Digne les Bains, è un'altra di quelle che possono fare classifica: 201 km con la scalata al Col de Corobin, una salita conosciuta anche al Tour di 7,8 km al 6,7%. La vetta dista dall'arrivo solo 16 km, quasi tutti in discesa, e quindi i distacchi saranno non facilmente recuperabili. Anche gli ultimi due giorni di gara sono tutt'altro che semplici: sabato 11 si arriva a Cannes dopo 179 km costellati di GPM, con ultima difficoltà al Tanneron, 5,8 km al 5,3%, a 20 km dal traguardo. Qui potrebbe essere favorita una fuga da lontano. La chiusura, domenica 12, è con una tappa tradizionale, arrivo e partenza a Nizza, con un percorso breve (135 km) ma veramente impegnativo. Dopo aver affrontato Col de la Porte e La Turbie (tutti 1° categoria), la resa dei conti finale sarà sul Col d'Eze, 7,8 km di scalata al 6,1%, prima di una quindicina di km di planata verso Nizza. Complessivamente è un percorso molto esigente, che premierà un uomo forte in salita. Potrebbe essere importante anche il ruolo delle condizioni meteo, davvero proibitive l'anno scorso per questa che è sempre stata conosciuta come "La corsa del sole". Neve e maltempo costrinsero nel 2005 ad annullare o segare numerose tappe ed il rischio incombe anche stavolta.

Ecco i nostri al via:

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Per noi l'uomo di punta sarà il colombiano Santiago Botero. In serata si sono svolti gli accertamenti sull'entità del suo infortunio. Non ci dovrebbero essere problemi, ma per sicurezza prenderà il via anche il varesino Stefano Garzelli. Gli avversari sono davvero tanti: su tutti il kaiser Ullrich.

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PROLOGO PARIGI-NIZZA

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36° CLASSIFICATO: STEFANO GARZELLI.

Il suo distacco è di 19 secondi. Non male per uno come lui.

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13° CLASSIFICATO: JAN ULLRICH.

Il Kaiser delude le aspettative; probabilmente non è ancora in forma. Chiude con 12" di ritardo.

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11° CLASSIFICATO: ANDREY KASHECHKIN.

Buona la crono del kazako, che paga 12".

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10° CLASSIFICATO: DIDIER ROUS

9° CLASSIFICATO: THOR HUSHOVD.

Si conferma un buon specialista dei prologhi. Il suo distacco è di 10". Avrà modo di rifarsi in altre tappe.

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8° CLASSIFICATO: FABIAN CANCELLARA.

Il campione del mondo delude parecchio e chiude a 10" dalla vittoria.

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7° CLASSIFICATO: THOMAS DEKKER.

Il talento emergente del ciclismo olandese è molto bravo. Paga 8".

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6° CLASSIFICATO: MARCO VELO.

La più bella sorpresa di quest'oggi. Chiude anche lui a 8" dalla vittoria.

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5° CLASSIFICATO: RIK VERBRUGGHE

4° CLASSIFICATO: DAVID ZABRISKIE.

Buona la crono dell'americano, che si esprime meglio sulle crono più lunghe. Chiude a 8 secondi dal vincitore.

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3° CLASSIFICATO: JENS VOIGT.

Il tedescone è molto veloce e chiude sul podio a 5 secondi dalla vittoria.

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2° CLASSIFICATO: SANTIAGO BOTERO.

Il nostro colombiano è una scheggia sotto la pioggia e chiude col tempo di 8 minuti e 24".

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1° CLASSIFICATO: JOSè IVAN GUTIERREZ PALACIOS.

Gutierrez è molto in forma e viaggia spedito lungo il tracciato. Incredibimente il suo tempo alla fine è lo stesso di Santiago. Dopo un paio d'ore di tensione, i giudici sportivi attribuiscono a lui la vittoria, mentre Botero è beffato. :D

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Ecco la consegna della casacca di leader allo spagnolo

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Ed ecco i risultati di tappa:

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I big fouri dai primi 10:

Moreau +12”

Zubeldia + 12”

Rogers + 15”

Jaksche + 16”

Evans + 16”

Schleck + 19”

Sanchez + 20”

Marchante + 20”

Menchov + 24”

Mancebo + 24”

Valverde + 25”

Simoni + 32”

Di Luca + 32”

Rasmussen + 40”

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TAPPA 1 PARIGI-NIZZA

La 1° tappa in linea di questa Parigi Nizza è una tappa pianeggiante adattissima ai velocisti. I migliori in gruppo sono Boonen, Hushovd, Bennati e il nostro Erik Zabel.

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Non c'è nessun tentativo di fuga, poichè i Credit Agricole fanno un ritmo forsennato:

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Si va così allo sprint. Zabel scegli la ruota di Hushovd:

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Purtroppo le immagini si fermano qui. Non so perchè ma non me ne ha salvate altre. Lo sprint è andato così: Boonen è rimasto imbottigliato, Zabel e Hushovd sono usciti meglio, poi Boonen ha rimontato, è riuscito a passare il norvegese, ma la vittoria (l'ennesima stagionale è andata al nostro Erik Zabel:

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Chiedo scusa per non aver postato le immagini della volata, ma il computer ha fatto le bizze. I'm sorry :D

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TAPPA 2 PARIGI-NIZZA

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Solito discorsetto alla squadra:

"Raga, oggi è una di quelle tappe dove può succedere tutto e può succedere niente. Sta a voi farvi trovare pronti."

Va via subito una fuga e il nostro Axel Merckx si getta dentro:

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Sono quindi in 12 in fuga:

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Dietro il gruppo lascia fare e i fuggitivi guadagnano minuti su minuti:

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Intanto Merckx va a vincere il primo Gpm di giornata:

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Dietro il gruppo si sveglia e sono i Credit Agricole a tirare:

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I fuggitivi rimangono in 7 in seguito al forcing di Arrieta:

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Ma il gruppo guadagna minuti su minuti e all'inizio della 2° salita la situzione è questa:

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Davnti Axel prova ad andarsene tutto solo:

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Il gruppo però continua a guadagnare e riprende tutti i fuggitivi eccetto Merckx:

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Axel non ce la fa: riesce a vincere il Gpm ma viene ripreso subito dopo: il gruppo è ora compatto:

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Si va così allo sprint: Zabel rimane indietro e così è Garzelli a mettersi a ruota di Boonen e a provare la volata:

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Hushovd parte molto lungo:

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Sono lui e Boonen a giocarsela: Hushovd è però più veloce...

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...e va a vincere davanti al belga:

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Garzelli fa una splendida volata e manca il podio per pochi centimetri:

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Hushovd è anche il nuovo leader:

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Mentre Axel Merckx conquista la maglia a pois:

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Ecco i risultati:

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TAPPA 3 PARIGI-NIZZA

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Tappa molto impegnativa, con ben 5 GPM, di cui 3 piutosto impegnativi:

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Soprattutto l'ultimo farà la differenza, il col de la Croix de Chaubouret:

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Pronti e via e parte subito il nostro Gustavo Cesar Veloso:

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Cesar però non riesce a portar via una fuga numerosa. Con lui c'è solo lo svizzero Zaugg della Saunier Duval:

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I 2 non riescono a guadagnare tanto e rimangono sempre sotto i 3 minuti di vantaggio sul gruppo. Ma èp dietro che si corre la vera gara: sul terzultimo GPM, il Cote de St Martin En Haut, scattano i big: Valverde, Moreau, Menchov, ecc.:

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Botero mi chiama via auricolare:

"Levi, cosa faccio?"

"E che ne so! Vedi come stai: se hai la gamba prova a seguirli. Vedi di muoverti però... se no non li riprendi più. In bocca al lupo!"

"Crepi!"

Santiago parte immediatamente:

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All'inseguimento di Cesar Veloso si forma così un gruppetto di 11 fortissimi corridori:

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Ecco la situazione:

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Chiamo subito Cesar Veloso:

"Cesar, aspetta Botero. Oramai non ce la puoi più fare. Cerca di rimnergli vicino il più possibile":

Gustavo si fa così riprendere dagli inseguitori:

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Davnti Valverde non ce la fa e si stacca. Il vantaggio sul gruppo cresce e così si mettono i Credit Agricole a tirare:

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Intanto mi chiama Botero:

"Levi, quel pirla di Ribellin continua a rompermi le palle chiedendomi di tirare, cosa faccio?"

"E me lo domandi anche? Non tirare per nessun motivo... mancano ancora troppi km all'arrivo..."

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Si arriva così all'ultima salita e questa è la situazione:

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Davnti appena iniziata la salita finisce la collaborazione e il ritmo cala vertiginosamente:

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Nel frattempo parlo con il Garzo:

"Ste, come stai?"

"Sono in forma strepitosa Levi. Ti prego, fammi partire che la vinco questa tappa...."

"Vabbè, provaci... fai tirare i tuoi compagni e vedi come stanno in gruppo. Se capisci che sei troppo forte per loro parti da solo..."

Sono i nostri quindi a forzare l'andatura:

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A 5 km dall'arrivo parte Garzelli:

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Nel frattempo è Botero a voler sapere come sta andando la corsa:

"Levi, cosa succede dietro?'"

"E' partito Stefano. Fai quello che ti pare. Se fossi in te proverei a forzare..."

Botero aumenta così l'andatura e riesce a guadagnare una trentina di secondi sugli inseguitori:

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Nel frattempo Garzelli rggiunge gli altri inseguitori e si porta all'inseguimento tutto solo di Botero:

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Botero passa quindi primo sul Gpm:

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E si invola giù per la discesa:

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Dietro di lui Garzelli:

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Al loro inseguimento un quartetto trainato da Rebellin:

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Nel frattempo Garzelli raggiunge Botero in discesa:

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Questa la situzione a 7 km dal traguardo:

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Stefano e Santiago entrano a Saint-Etienne:

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Parlo allora ad entrambi:

"Bravissimi ragazzi, siete stati magnifici.Stefano, lascia vincere Santiago che è molto tempo che non sale sul gradino più alto del podio"

"D'accordo Levi, è giusto così..."

Incredibilmente però a 3 km dall'arrivo Santiago scoppia e fatica ad andare avanti:

"Levi, cosa faccio?. Vuoi che l'aspetto o me ne vado tutto solo al traguardo? Santiago mi ha detto di andare...Qui rischiamo di essere ripresi..."

"Se te l'ha detto Santiago, è giusto che sia così... vatti a prendere questa vittoria..."

Stefano allora lascia la compagnia di Botero e scatta verso il traguardo:

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Arriva così tutto solo sul rettilineo finale:

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E va a vincere con più di 50 secondi su Botero:

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A premiare Stefano con la maglia di nuovo leader della corsa è il padrone di casa, Le Roi Michel Platini:

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Ed ecco i risultati di tappa. Da segnalare la disfatta di Ullrich, giunto a più di 10 minuti da Garzelli:

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