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[STORIA CYM06 - FINALISTA] From hell to....


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5° TAPPA -

É si l'ultima tappa, ma a differenza dei classici giri dove solitamente l'ultimo atto della competizione è una passerella dedicata ai velocisti, oggi ci sarà battaglia. Sali e scendi continuo, sembra di essere all'Amstel o alla Liegi, occhi ben aperti

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La fuga di oggi è composta da ben 11 attaccanti con Iker Camano, 10° nella generale a più di 7 minuti, come uomo più insidioso

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Iker si danna l'anima, da tutto e giunge sui GPM al comando mentre sul penultimo strappetto Guerini e Garzelli provano a far saltare il banco. In un minuto solo ci sono ben 3 atleti, tutto è possibile. Tonti perde contatto in un primo momento, la vittoria sta scivolandogli dalle mani, la delusione lo assale...

02-Garzo-guerini_edited.jpg

Ma Andrea è uno orgoglioso, riprende il gruppo, attacca sull'ultimo strappetto e va a raggiungere Camano che ha ceduto di schianto e un Guerini in difficoltà. Garzelli ha ancora qlc secondo di vantaggio e visto l'abbuono in arrivo, la maglia di Andrea è in serio pericolo

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"Forza Andrea, tieni duro! Manca ancora poco e potrai realizzare una prodezza, è un grande risultato per te, NON MOLLAREEEE!!"

Mentre Pietro Caucchioli va in crisi e arriverà al traguardo con piu di 5', Andrea ha carattere e da tutto negli ultimi metri. Guerini lo brucia allo sprint e i secondi di differenza da Garzelli con l'abbuono sono ben 12. Ora si attende solo il rilevamento cronometrico

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Sono attimi di trepidazione, tra Garzelli e Andrea c'erano 43 secondi, siamo li, pochi secondi, forse centesimi e la gara potrebbe esser persa. Andrea mi guarda, chiede qualche riscontro piu preciso, non sa cosa pensare, lui ha dato tutto e dovrebbe già esser felice, quand'ecco giungere la classifica di tappa ufficiale

CLASSIFICA

1 Stefano Garzelli BENETTON UNITED COLORS 4h49'32

2 Giuseppe Guerini BMW + 26

3 Andrea Tonti PEUGEOT - AXE s.t.

4 Massimilliano Mori NATURINO - SAPONE DI MARE + 1'24

5 Riccardo Riccò FIAT-BIANCHI s.t.

6 Iker Camaño BENETTON UNITED COLORS + 1'48

7 Bo Hamburger MICHE s.t.

8 Nicki Sörensen NIKE s.t.

9 Uros Murn SWATCH - PRODIR s.t.

10 Maarten Den Bakker NOKIA - DECATHLON s.t.

Andrea è un mago in matematica e in un amen mi risolve l'addizione piu importante della sua vita 26+12=38 e 38 è minore di 43! La Corsa Ciclistica Internazionale, è sua!! :P

CLASSIFICA

1 Andrea Tonti PEUGEOT - AXE 18h35'08 :P:P:P

2 Stefano Garzelli BENETTON UNITED COLORS + 5

3 Giuseppe Guerini BMW + 22

4 Paolo Tiralongo FIAT-BIANCHI + 5'42

5 Pietro Caucchioli PEUGEOT - AXE + 7'16

6 Riccardo Riccò FIAT-BIANCHI + 7'21

7 Wim Van Huffel PEPSI + 7'59

8 Iker Camaño BENETTON UNITED COLORS + 8'47

9 Peter Luttenberger NIKE + 9'19

10 Nicki Sörensen NIKE + 9'41

A completare l'opera ecco i piazzamenti di Andrea anche nella classifica a punti e dei GPM, corsa da incorniciare per lui

CLASSIFICA A PUNTI

1 Stefano Garzelli BENETTON UNITED COLORS 63

2 Andrea Tonti PEUGEOT - AXE 61 :D

3 Giuseppe Guerini BMW 59

CLASSIFICA GPM

1 Giuseppe Guerini BMW 66

2 Iker Camaño BENETTON UNITED COLORS 54

3 Andrea Tonti PEUGEOT - AXE 32 :)

Lo champagne sgorga a litri nella hole dell'albergo, le donnine a pagamento girano mezze nude da una camera all'altra ma da domani si ritorna in sella ad una bici e non di una donna, tra poco inizierà un mese di fuoco, APRILE, con il pavè e le classiche del nord, ci sarà da divertirsi :wink:

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per le immagini forse in alcuni casi potresti provare a scattarle più da lontano...più è lontana l'immagine e meno imperfezioni si notano...almeno credo    

Eppure con la mia scheda dovrebbero vedersi meglio, devo escogitare qualche cosa...

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Hai già provato ad aumentare i dettagli nelle opzioni?  

A parte ultima tappa che ho sbagliato, nelle altre i dettagli erano abbastanza alti, 2 dappertutto boh

P.S:uhm...niente male questo Tonti !!

Direi proprio niente male, grande Andrea e grande Fabio che mi segui :wink:

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RONDE VAN

Ecco che inizia il famigerato mese d'aprile che si apre nel freddo e cupo Belgio dove si corre la Ronde Van Vlaanderen o piu italianamente detto il Giro delle Fiandre. Queste classiche mi appassionano, anche se non ho possibilità di vittoria e nemmeno di podio sono innamorato di queste classiche colme di sofferenza, voglia, passione e pubblico su ambo i lati della strada, ma che dico strada, sentierino sterrato. Partono in più di 130, meno di 10 sono quelli che hanno ambizioni di vittoria e la maggior parte dei partenti non si sa se arriva e come arriva ma la passione spinge questi eroe a cavalcare una bicicletta imbizzarrita.

TUTTO CIO' è IL GIRO DELLE FIANDRE

RondeVanVlaanderen.jpg

I tratti in pavè sono molti, in piano, in salita, la fatica si farà sentire su tutti i 260km circa del tracciato. É una delle corse più dure che esistano, massacrante, devastante e affascinante allo stesso tempo.

Sono ben 17 le cotes da sormontare alcune delle quali ricoperte da mattonelle polverose che rendono la vita ancora più dura di quanto già lo è! I nomi dei 17 giganti da sconfiggere sono diventati nel tempo noti e famosi ai grandi amanti di questo sport magnifico. Beh, penso che tutti noi del forum conosciamo e abbiamo un'idea di quanto è bella e dura questa corsa ma se qualcuno di voi non lo ha ancora ben capito, ecco a voi alcune delle 17 asperità di giornata

Koppenberg

Koppenberg.jpg

Eikenberg

Eikenberg.jpg

Steenberg

Steenberg.jpg

Boosberg

Boosberg.jpg

Ci sarà da soffrire, ma lo spettacolo è assicurato. Per lo speciale evento ci saranno degli elevati dettagli grafici, tanto pubblico e tanto verde a circondare 139 gladiatori nel colosseo belga

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Quando si pensa al Giro delle Fiandre si pensa si al pavè, ma nelle menti dei ciclisti si stagliano con insistenza anche pensieri attinenti al grande freddo, al maltempo, alla classica giornata uggiosa belga. Ma quest'oggi non sarà cosi, appena apro gli occhi nella mia stanza d'albergo un raggio di sola penetra attraverso la finestra e illumina il mio volto, oggi si preannuncia del bel tempo e non il tanto temuto freddo, i miei ciclisti saranno ben felici di ciò. Abbondante colazione, qualche massaggio e tutti sulla griglia di partenza in trepidante attesa del via. Guardate che spettacolo, siamo a Brugge e la cattedrale sovrasta tutta la città, a dir poco fantastico

01-Partenza_edited.jpg

Ma in pochi istanti l'ammirazione verso questo momumento sparisce e sale la concentrazione. Nel pre-gara Auro Bulbarelli intervista il nostro leader di giornata Nico MATTAN"

Alle parole però Mattan vuole far seguire i fatti. Nico ha chiesto un grande sforzo ai suoi fedeli gregari da pavè, Pieri, Omloop e Franzoi perchè oggi vuole dare tutto e vuole centrare almeno il 10° posto. Hincapie, Boonen, Ballan sono loro i favoriti e per i bookmakers Mattan non compare neppure tra gli outsiders, sarà dura, ma ci proviamo fino alla fine. Già dai primi metri di gara passati nella splendida Brugge si capisce che la gara sarà emozionante, restate incollati di fronte al vostro pc e non andate via, vi perdereste del grande ciclismo

01-Partenza-Bis_edited.jpg

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Finalmente il plotone inizia a fare sul serio, iniziano i primi metri sul pavè, inizia il primo dei 17 colli, INIZIA LO SPETTACOLO. Il primo ostacolo da superare è il Molenberg. Il pubblico assiepato sul ciglio della strada sprigiona passione da ogni poro, incita tutti gli atleti del gruppo,dal primo all'ultimo, un gran chiasso si eleva al passaggio della carovana nonostante respirino tutta la polvere che viene sollevata da un pavè sorprendentemente asciutto e secco per l'occasione

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Che la gara sia dura già lo si è capito ma quando sul Koppenberg, 3° asperità di giornata, Ballan si mette in testa al gruppo a forzare si capisce che oggi sarà impossibile anche arrivare al traguardo per la maggior parte del gruppo. Il ritmo è elevatissimo, il plotone è allungato in fila indiana, si viaggia a grandi velocità, amici, si comincia! :wink:

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Il forcing di Ballan non fa altro che lanciare Hincapie, lo statunitense della Sunny Delight-Gatorade sullo Steenberg fugge via grazie al compagno di squadra Gusev, la sua frustata sbaraglia la concorrenza, fa subito il vuoto, DANGER DANGER. I kilometri che separano il gruppo dal traguardo sono ancora molti, Boonen e Ballan si guardano negli occhi, non credono che questo attacco di Hincapie possa esser decisivo

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Ma i km passano e il vantaggio di Hinca non vuole diminuire. Lui è da solo, dietro sono in tanti ma oggi l'americano sembra in condizioni strepitose. La preoccupazione inizia ad assalire i grandi big del pavè, i grandi favoriti iniziano ad avere paura e non fidandosi dei rispettivi compagni di squadra decidono di inseguire in prima persona. Boonen, Ballan, Flecha e il leader del pro-tour Wesemann provano a fuggire dal gruppo, 4vs1 è una gara impari, ma oggi Hinca vuole fare l'impresa

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Gli scossoni che seguono questo quadruplo attacco sono di entità devastanti, il gruppo si fraziona in tantissimi gruppetti, come una bottiglia che si frantuma in tanti piccole scheggie di vetro...

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I continui saliscendi fanno male alle gambe e al morale dei nostri. Mattan resta ben presto solo nel gruppo e a seguito dei ripetuti attacchi perde contatto da migliori e si ritrova con Fabian Cancellara. Avendo accanto l'ultimo vincitore della Roubaix pensa di aver trovato un fedele e solido compagno ma lo svizzero oggi non è in perfette condizioni e Mattan finisce per sobbarcarsi la maggior parte del lavoro

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Le telecamere abbandonano il duo Mattan-Cancellara e si riportano sui battistrada ma,ATTENZIONE, il campione del mondo Tom Boonen ha perso contatto dai suoi ex compagni di giornata ed è stato ripreso da un altro mago del pavè, il leone delle Fiandre, Peter Van Petegem che con il suo passo è riuscito a risalire la china e rientrare nel giro che conta. Ecco i due soffrire sul Tenbosse

07-TENBOSSE-Boonen-VanPetegem_edited.jpg

La gara procede senza ulteriori cambiamenti. Hincapie davanti, Ballan, Wesemann e Flecha ad inseguire con Boonen e Van Petegem più dietro ma in rimonta. Mattan superato da Celestino e Zabel prova a restare con loro, stringe i denti, ma va fuori giri, è crisi per lui. Il belga perde diverse posizioni e scivola dall'ottava alla sedicesima in un amen. Intanto si arriva sul più noto e affascinante dei 17 colli, il BOSBERG, è l'ultima possibilità per Ballan di staccare i compagni di fuga e ci prova

08-BOSBERG-Wese-Ball-Flec_edited.jpg

Lo spettacolo è tra Ballan, Flecha, Wesemann, Boonen e VanPetegem e le telecamere si dimenticano di Hincapie, lo statunitense è sempre da solo, il suo vantaggio non scende mai sotto i 3', strepitoso Geooorge! La stanchezza si fa senitre, i km al traguardo sono sempre di meno e finalmente si giunge ad Aankomst, sede dell'arrivo. Hinca stremato ma è consapevole di aver compiuto un'impresa, una grande impresa. Signori e signore, George Hincapie si aggiudica il Giro delle Fiandre dopo una lunghissima fuga in solitaria

09-AANKOMST-Hinca-Vince_edited.jpg

Alle sue spalle è bagarre per la seconda piazza, Ballan oggi aveva le forze per poter vincere e solo Hinca poteva spodestarlo dal gradino piu alto del podio. Nello sprint con Wesemann e Flecha non c'è gara, Alessandro è secondo nettamente, un applauso anche per lui, se lo merita!

10-Ballan-secondo_edited.jpg

CLASSIF

1 George Hincapie SUNNY DELIGHT - GATORADE 6h58'53

2 Alessandro Ballan FIAT-BIANCHI + 3'39

3 Juan Antonio Flecha PHILIPS s.t.

4 Steffen Wesemann FORD-MICHELIN + 4'20

5 Tom Boonen SONY ERIKSSON + 6'24

6 Peter Van Petegem PEPSI + 7'02

7 Vladimir Gusev SUNNY DELIGHT - GATORADE + 7'27

8 Philippe Gilbert RED BULL + 8'47

9 Erik Zabel NOKIA - DECATHLON + 9'16

10 Mirko Celestino NOKIA - DECATHLON + 9'40

19 Nico Mattan PEUGEOT - AXE + 13'11 :wink:

Sapevamo che il Fiandre non era adattissimo per Nico e per questa volta lo scusiamo, ma nella Roubaix l'andamento e il risultato finale dovrà essere diverso. I punti nel pro-tour sono ancora 0, qui mi sa che lo sponsor si incazza e mi caccia :D

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bella cronaca del giro delle fiandre.....ma prima di tutto....MITICO ANDREA TONTI

Meno male che qualcuno apprezza :shock:

Grande si Tonti, al di la di ogni piu rosea aspettativa! Ma come si fa nelle citazioni a selezionare anche chi scrive, a me esce scritto citazione e basta mentre agli altri TURK ha scritto, ma cmsi faaaaaaaaaaaa

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GENT - WEV

Quando si pensa al pavè, la maggior parte degli addetti ai lavori e dei tifosi pensano alla Roubaix, qualcuno al Ronde Van Vlaanderen e quasi nessuno alla Gent-Wegelgem. É vero che le altre gare sono più dure, prestigiose, ma il Belgio rimane pur sempre la casa del pavè, la casa della sofferenza, the house of pain!

Gent-Wevelgem-manifesto.jpg

A differenza delle altre due classiche, la Gent-Wevelgem è molto adatta ai velocisti, gente come Petacchi, McEwen e Hushovd può scalzare dal podio eccellenti paveari come Cancellara o Van Petegem. La maggior parte del tracciato è pianeggiante e le uniche insidie per le ruote veloci arrivano dal Monteberg e dallo storico Kemmelberg che verrano scavalcati sul pavè non solo in salita ma anche in discesa

Gent-Wevelgem.jpg

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E proprio nei tratti di pavè in discesa arrivano i maggiori pericoli. Le bici saltellano, i manubri vibrano, le borracce volano verso il pubblico, l'attenzione dev'essere massima altrimenti si rischia di trovarsi con il sedere a terra. Questa è la Gent-Wevelgem, classica spesso dimenticata e messa in secondo piano anche a causa del fatto che si corra in settimana,che con il mitico Kemmelberg cerca sempre di stupire e di affascinare il pubblico. Lo spettacolo è comunque assicurato visto il parterre presente al via, ci sarà da divertirsi, come sempre, con questo sport

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bella cronaca del giro delle fiandre.....ma prima di tutto....MITICO ANDREA TONTI

Meno male che qualcuno apprezza :shock:

Grande si Tonti, al di la di ogni piu rosea aspettativa! Ma come si fa nelle citazioni a selezionare anche chi scrive, a me esce scritto citazione e basta mentre agli altri TURK ha scritto, ma cmsi faaaaaaaaaaaa

devi scverlo tu a mano, almeno io faccio così :lol:

fai cosi quote="nick" ovviamente tra aprentesi quadre

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Oggi è la classica giornata primaverile belga. A differenza del Giro delle Fiandre, la Gent-Wevelgem si corre sotto una pioggia battente che rinfresca e accompagna gli atleti per tutto il tragitto. L'importante oggi è restare nelle prime posizioni, sopratutto nei tratti di pavè dove cadute e forature sono all'ordine del giorno

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Sul tracciato come già detto ci sono il Monteberg e il Kemmelberg da percorrere due volte e alla prima tornata Mattan decide di forzare. Boonen, Petacchi, Hincapie, sono atleti nettamente piu veloci di lui, bisogna iniziare a sfoltire il gruppo e Nico deve mettersi in prima persona a farlo

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Il plotone si assottiglia, i gruppetti si moltiplicano e sul secondo passaggio sul Kemmel Nico da una gran frustata che porta fuori dal gruppo due uomini Nike, Cancellara e O'grady. Mentre lo svizzero resiste fino alla fine, l'ex campione australiano perde qualche secondo mentre il gruppo dei migliori è a circa 3'

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Al comando restano in due, Nico e Fabian, ma l'ultimo vincitore della Roubaix sa che alle sue spalle c'è il suo compagno O'grady e non da neppure un cambio al nostro capitano per attenderlo. O'grady però non riesce a rientrare subito, i km passano e il vantaggio si assottiglia. I big si studiano, Boonen e Flecha fiutano il pericolo e scappano via

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A 8 km dal termine O'grady, Boonen e Flecha rientrano sulla copia al comando, Cancellara non è stato di certo un piacevole compagno di fuga ma ora piu che pensare a litigare con lo svizzero, bisogna pensare all'arrivo. Hincapie sta rientrando, anche lui è piu veloce di Nico :"Nico, son tutti più veloci di te e sta anche rientrando Hincapie, devi provarci quando mancano 5km". Nico cosi fa, ci prova!! Ma Boonen cura qualsiasi cosa si muovi e lo riprende. Si arriva cosi allo sprint dove saremo certamente battuti ed infatti è il campione iridato a vincere

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Nico giunge al 3° posto onorando con una grande prestazione la manifestazione che lo ha visto vincere 2 anni fa. BRAVO NICO, primi punti pro-tour per la Peugoet! :D

1 Tom Boonen SONY ERIKSSON 5h37'26

2 Fabian Cancellara NIKE s.t.

3 Nico Mattan PEUGEOT - AXE s.t. :lol:

4 George Hincapie SUNNY DELIGHT - GATORADE s.t.

5 Juan Antonio Flecha PHILIPS s.t.

6 Stuart O'Grady NIKE + 1'15

7 Bernhard Eisel RED BULL + 2'02

8 Lars Michaelsen ESSO s.t.

9 Erik Zabel NOKIA - DECATHLON s.t.

10 Magnus Backstedt BENETTON UNITED COLORS s.t.

Tra soli 4 giorni ci sarà la Roubaix, mi vengono già i brividi :D

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PAR

É la grande classica del nord, è il pavé, è passione, è sofferenza è l'INFERNO. Ecco a voi, la Parigi-Roubaix, la classicissima del nord che renderà gli atleti dei veri e propri stracci. É lunghissima, estenuante con i suoi 27 tratti di pavé che fanno sobbalzare i telai e attentano alla salute e alla sicurezza dei lottatori presenti alla partenza. É la gara dei duri, solo loro potranno trionfare, non c'è spazio per i mezzi corridori, qui vince sempre il più forte

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A dare ulteriore fascino c'è la magnifica foresta dell'Arenberg, a dir poco spettacolare. Un vero e proprio contrasto di colori e dimensioni: il piccolo sentierino grigio e cupo di pavé contro l'immensa distesa verde della foresta, un paesaggio suggestivo che emoziona

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Signori, tutto ciò è la Parigi-Roubaix, la lotta tra poco avrà inizio

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Attaccare in questo inferno è quasi impossibile, è da folli, ma la madre dei pazzi è sempre incinta! Di Gregorio, Lobato, Sanchez, Navas e il giovane Capecchi approfittano della sorprendente giornata calda per provare la loro sortita, giusto qualche km di gloria per loro e di felicità per gli sponsor

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La foresta dell'Arenberg è sempre piu vicina, l'impontente distesa di alberi si sta avvicinando e non appena si entra in questo magnifico "teatro del ciclismo" il nostro Mattan e Cancellara, ancora loro, raggiungono i battistrada e provano ad allungare

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I due vanno di comune accordo ma non appena Fabian si mette in testa ed alza il ritmo Nico va fuori giri, il ritmo del campione in carica è insostenibile, meglio lasciarlo andare oppure arrivare al traguardo sarà semplice utopia. Il vantaggio di Fabian aumenta sempre piu fino a toccare i 4' sul gruppo dei migliori. Sembra di rivedere la Gent-Wevelgem

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Quando il plotoncino inizia ad organizzarsi ecco la classica caduta a centro gruppo. Per fortuna Mattan, appena ripreso dai big, la scampa bella ma per Ballan, VanPetegem, Flecha, Wesemann, Klier e Backstedt le velleità di vittoria sono ridotte al lumicino

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La caduta dimezza il gruppo, ora sono solo in 10 ad inseguire ma tra loro Hincapie e Boonen sembrano avere qualche cosa in più. Il loro ritmo spezza le gambe a tutti. Hinca e Tom vanno via di comune accordo fino a quando lo yankee con una stoccata si scrolla di dosso il campione del mondo ormai esausto e si fionda a capofitto verso Cancellara

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L'inseguimento sembra portare i suoi frutti, i minuti diventano secondi, i metri diventano centimetri, solo 25 i secondi che separano i due. Questa volta non c'è nessun passaggio a livello ad infastidire i corridori, Fabian può volare verso la doppietta. Grandissima prova di Cancellara che ricorda un pò quella di Hincapie alla Ronde Van Vlaanderen, strepitoso lo svizzero

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Mattan non ne ha piu, ripreso, superato e staccato da molti. Per il belga, per me, per lo sponsor un'altra delusione, le cose si mettono male! :(

1 Fabian Cancellara NIKE 7h46'26

2 George Hincapie SUNNY DELIGHT - GATORADE + 25

3 Tom Boonen SONY ERIKSSON + 49

4 Alessandro Ballan FIAT-BIANCHI + 3'17

5 Juan Antonio Flecha PHILIPS + 3'49

6 Magnus Backstedt BENETTON UNITED COLORS + 4'29

7 Erik Zabel NOKIA - DECATHLON + 4'52

8 Leif Hoste EUSKADI-REPSOL + 5'16

9 Steffen Wesemann FORD-MICHELIN + 5'47

10 Stuart O'Grady NIKE + 6'11

21 Nico Mattan PEUGEOT - AXE + 9'46

Meglio dedicarci ad altre corse :(

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AMSTEL GOLD RACE

É la prima del trittico delle classiche collinari del nord, è l'unica che si corre fuori dai confini del Belgio, è l'Amstel Gold Race. Tutti noi conosciamo il tracciato sgorbutico di questa corsa, tutti vorrebbero vincere questa corsa, ma tra i tanti, uno in particolare desidera fortemente rivincere questa sfida dopo tantissimi piazzamenti tra i primi. Il favorito d'obbligo è lui, Michael Boogerd che vuole transitare per primo sul Cauberg, il trampolino di lancio verso la vittoria

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Maastricht è conosciuta più che altro dagli economisti ma anche gli amanti del ciclismo conosco questa città che da il via all'Amstel. É la classica ridente cittadina dell'Olanda. Il pubblico è assiepato ai bordi della strada, le belle olandesine con gli zoccoli e le treccine fanno l'occhiolino ai ciclisti e se qualcuno dei miei uomini arriverà a punti, avrà un bel regalino, chi ha orecchie per intendere....

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Già dai primi kilometri tanti piccoli folletti spuntano fuori dal gruppo, tra i più vivaci Janez Brajkovic e Paolini che portano fuori una fuga composta da 8 elfetti con cappello verde e scarpette a punta

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Mancano ancora diversi km, sono ben 50 quelli all'arrivo, i big son nella pancia del gruppo mentre i grandi outsiders si provano. Attacca Hincapie con Brandt e sui due si fiondano Rodriguez, Valverde e il nostro Leo Bertagnolli, FORZA LEO!!

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Questo però non è il tentativo buono. A rivelarsi come stoccata vincente è quella di Martin Perdiguero. Lo spagnolo della Swatch-Prodir si fionda sui fuggitivi con vemenza e rapidità. Ma Martin è uomo temibile e i grandi big si muovono. Rebellin, Bettini e Boogerd si riportano in pochi istanti sullo spagnolo seguiti da altre due sagome, sono i nostri Bertagnolli e Cristian Moreni :(

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Dietro il gruppo è un pò sorpreso. La BMW prova ad organizzare un efficace inseguimento per favorire il proprio leader Sinkewitz

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Mancano ancora una ventina di km, ancora 4 zampellotti e il Cauberg nel finale, come finirà?? Lo saprete solo se resterete sintonizzati su questo topic...

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Eccoci ritornati dallo spot di 30 secondi. Giusto il tempo di prender un caffè direte voi e invece no, in questo breve lasso di tempo c'è stato l'attacco di Bettini che ha fatto selezione. Purtroppo nè Moreni, nè Bertagnolli riescono a reggere il ritmo dei 4 indemoniati. La vittoria se ne va

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Bertagnolli esausto viene riassorbito dal gruppo pilotato dalla Hugo Boss mentre Moreni viene ripreso e successivamente superato da Patrick Sinkewitz che vuole legittimare il lavoro del suo team. Il vantaggio di Cristian sul plotone è ancora superiore ai 2', l'obiettivo restante è quello di difendere il sesto posto. Godiamoci almeno questo fantastico mulino

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Perdiguero ci continua a provare, vuole arrivare solo ma cosi facendo finisce per farsi del male con le sue mani. La generosità e la voglia di vincere di Martin è nociva. Restano cosi in tre che arrivano all'ultimo km sul Cauberg appaiati. Sarà uno sprint emozionante

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Bettini è il più scattante e veloce, Rebellin ama questi arrivi in leggera salita ma è Boogerd colui che ha più fame di vittoria. L'olandese è una furia e va a vincere con grande convinzione, bravo Michi! Te la sei meritata

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Cristian perde contatto dai primi, viene superato da Sinkewitz ma lui ha coraggio, ha carattere e tiene duro centrando un ottimo 6° posto dietro ai marziani delle colline

1 Michael Boogerd PHILIPS 6h36'01

2 Davide Rebellin TEAM ALLIANZ s.t.

3 Paolo Bettini SONY ERIKSSON s.t.

4 Miguel Ángel M. Perdiguero SWATCH - PRODIR + 1'19

5 Patrik Sinkewitz BMW + 3'03

6 Cristian Moreni PEUGEOT - AXE + 5'35

7 Kim Kirchen BMW + 6'45

8 Karsten Kroon NIKE s.t.

9 Axel Merckx SWATCH - PRODIR + 6'54

10 Mirko Celestino NOKIA - DECATHLON s.t.

Beh, non male dai! :( Spero che questo buon risultato possa darci nuova linfa per le prossime gare e per un giro positivo. Leo e Cristian non possono ancora rilassarsi, Liegi e il muro d'Hui attendono!

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RAGAZZI, UNA DOMANDA PER VOI! LO SPONSOR HA MESSO COME OBIETTIVO IL GIRO DI ROMANDIA, PERò NE CAUCCHIOLI NE GOMEZ MARCHANTE VOGLIONO PARTECIPARE. CHE FACCIO? VADO CONTRO IL LORO PARERE E NE PORTO UNO, OPPURE DEVO RIPIEGARE SU QUALCHE SCELTA SECONDARIA?

Aiutatemi voi maghi del ciclismo , please :(

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dipende... se hanno un buon stato di forma uno portalo (io direi Gomez), altrimenti se sono ancora indietro come preparazione punta su Kohl e gli altri....

Cercherò di mettere sotto torchio Gomez sperando che non faccia lo scazzato!!

Per le foto, son felice Fabio, vedo anche io un netto miglioramento....spero restino cosi :D

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