Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Storia dei Mondiali:Korea e Giappone 2002


Steve

Messaggi raccomandati

  • Risposte 88
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Vi ho parlato di tutti i quarti tranne questo ed ecco a voi la grande rivelazione insieme agli usa che prende il nome di Senegal e la Turchia che è una squadra esperta ma mai arrivata qui ai quarti dico. Finisce lo splendido Mondiale degli africani. Una rete-gioiello di Mansiz nel supplementare regala a Sukur e C. la semifinale-rivincita contro il Brasile.

OSAKA (Giappone), 22 giugno 2002 - Vince la Turchia grazie a un golden gol con la "g" maiuscola di Mansiz. Anche se quella dei ragazzi di Metsu rimane una splendida impresa, perde il Senegal che sognava di diventare la prima semifinalista africana nella storia dei Mondiali e la terza esordiente ad entare nelle prime quattro (dopo Portogallo nel '66 e Croazia nel '98).Schierata a piramide da Gunes, la Turchia è una brutta gatta da pelare. Grazie alla buona tecnica di tutti i centrocampisti, tesse infatti una ragnatela di passaggi e poi effettua improvvise accelerazioni con Hasan Sas e Basturk. Il terminale del gioco è (diciamo, dovrebbe essere) Hakan Sukur, che alterna movimenti intelligentissimi - specialmente contro la zona africana - ad errori marchiani, soprattutto quando si tratta di concludere.Completamente diverso il gioco del Senegal, anche perché differente è la mentalità, ma soprattutto il fisico degli africani (per fare due Bouba Diop ci vogliono tre Emre). Schierati con un 4-5-1 che diventa 4-3-3 a seconda del movimento degli esterni Camara e Fadiga, i ragazzi di Bruno Metsu vanno a folate in quella che però solo all'apparenza è anarchia tattica. Dopo venti minuti iniziali in cui Diouf e Camara sfiorano più volte il gol, Cisse e compagni faticano a prendere le misure ai turchi soprattutto sulle fasce, dove Fatih ed Ergun si sovrappongono rispettivamente a Umit ed Emre. Cisse e Diao vengono così presi in mezzo e quando arrivano in soccorso i terzini Coly e Daf la coperta rimane corta perché Basturk e Hasan Sas si ritrovano senza marcatore.Dopo un primo tempo intensissimo, nella ripresa cala il ritmo ed aumenta la tensione. Più che la freschezza fisica, al Senegal sembra essere venuta meno la lucidità tattica. Poco aiutati dai tre centrocampisti, Fadiga e Camara non assistono più Diouf, che corre a vuoto. La Turchia trotterella e le basta mettere dentro uno che vede la porta più del volenteroso Sukur per guadagnarsi il paradiso. Uno splendido interno destro di Mansiz le vale infatti la semifinale-rivincita contro il Brasile che la battè all'esordio solo grazie a una colossale svista dell'arbitro coreano(bastardo).Alla prossima con le semifinali. :D Ciao da Steve.

Link al commento
Condividi su altri siti

Vi ho commentato il mondiale 2002 ke ho visto è stato un successo però ora siamo arrivati al punto dopo la finale piu' importante del torneo che è la semifinale.Ora inizio con il match Turchia-Brasile che è stato spettacolare. Un gol di Ronaldo al 4' della ripresa consente ai sudamericani di battere la Turchia e di qualificarsi per la gara conclusiva di domenica 30 giugno.

SAITAMA, 26 giugno 2002 - Può nel calcio di oggi una squadra rinunciare a un giocatore in piena forma per metterne in campo uno un po' acciaccato che gioca da fermo? La risposta è sì se questo giocatore si chiama Ronaldo e, giocando da fermo, è in grado di fornire in poco più di 77' di gioco due assist (sprecati dai compagni) e di segnare il gol decisivo dell'1-0. Questa la cifra di una partita bella e intensa, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e risolta grazie a una magia.

La partita comincia a ritmo blando per i primi 20', poi aumenta la velocità. A svegliare l'incontro ci pensano i turchi con un pericoloso colpo di testa di Alpay su cross di Faith. Il salvataggio di Marcos in corner serve a far capire ai brasiliani che la partita vera è cominciata. La risposta è immediata, se ne incarica Cafu che su una intelligente apertura di Ronaldo colpisce un violento rasoterra da destra. Rustu inizia una serie di parate miracolose che salveranno il risultato in più occasioni. Al 23' è la volta di Rivaldo che calcia da fuori. Rustu si oppone e sulla respinta Ronaldo fallisce un rigore. Rivaldo è uno dei migliori della prima frazione di gioco (mentre calerà parecchio nel secondo tempo) mentre Ronaldo è fermo, ma anche da fermo riesce a essere decisivo. Il Brasile preme molto più della Turchia, che dal canto suo spreca molte palle sia a centrocampo sia sotto porta. Marcos, dopo il miracolo sul colpo di testa di Alpay non è più chiamato in causa, nonostante la Turchia abbia almeno 3 occasioni nitide per impegnarlo. Nessuna però termina nello specchio della porta. Il primo tempo si chiude invece ancora con Rustu protagonista di un doppio salvataggio prima su tiro da fuori di Roberto Carlos e poi anticipando Edilson di un soffio.

Il momento del Fenomeno però è dietro l'angolo. Dopo soli 4' Gilberto Silva recupera un pallone e si immette sul binario solitamente utilizzato da Roberto "Shinkansen" Carlos. Cambia la motrice, ma il risultato è lo stesso: il brasiliano fa tutta la fascia lasciandosi cadaveri dietro le spalle, quindi la dà a Ronaldo appostato sul vertice dell'area. Ronie gioca con la palla e quattro avversari, quindi, di punta, calcia in porta. Rustu è sorpreso dal momento e dalla traiettoria e il Brasile passa in vantaggio. Dura la vita a questo punto per i turchi, costretti ad attaccare e a lasciare spazi nelle retrovie. Senol Gunes tenta finalmente anche la carta Mansiz, inserendolo al posto di Emre al 16'. Scolari risponde al 22' richiamando un affaticato Ronaldo e inserisendo al suo posto Luizao che dopo 5' si cala nella parte e fa il fenomeno con una splendida rovesciata in mezzo all'area con la quale il Brasile sfiora il raddoppio. La Turchia preme sempre di più, ma è sprecona in avanti e il Brasile ha buon gioco a cercare di colpire in contropiede, divertendosi e divertendo la curva verdeoro. Nel gioco delle imitazioni Hakan Sukur al 36' prova la parte di Mansiz con una girata da cineteca che, se non ci fosse Marcos a dire di no, regalerebbe il pareggio alla Turchia. La partita mantiene tutta la sua intensità fino al 93' (ultima occasione di Mansiz), ma è il Brasile a passare. A fra poco con Germania-Corea del Sud.Ciao da Steve :D e mi raccomando scrivete,postate fate quello che volete basta ke scrivete qualche commento.Ciao :):):)

Link al commento
Condividi su altri siti

Semifinale molto deludente tra i tedeschi e la Corea del Sud: decide la sfida il gol del centrocampista al 30' del secondo tempo.

SEUL, 25 giugno 2002 - La Germania conquista la sua settima finale Mondiale, la Corea delle sorprese che ha eliminato l'Italia e la Spagna si accontenta della finalina per il terzo posto. E sembra già un miracolo. L'1-0 che va in mondovisione da Seul è noioso e brutto, non degno di una semifinale Mondiale. Lo spettacolo lo regala la folla rossa (sono in 65 mila) che applaude i suoi uomini. Nessun altro. Perché la Germania va avanti col carattere, la Corea ci prova sino alla fine con lo sprint del contropiede. Il bel calcio va a farsi benedire. La finale-record ai tedeschi la regala Ballack, che esce dalla tana e batte Lee Woon al secondo colpo (il primo lo aveva respinto), ma che salterà la finalissima per un giallo di troppo.

Voeller e Hiddink non si aiutano. Le formazioni restano segrete sino a pochi minuti dall'inizio. Quando si scende in campo Voeller ha recuperato Hamann, che dovrebbe fare il regista, ma è solo l'ombra di quello del Liverpool. Bode gioca sulla fascia per Ziege. Mentre Frings va a fare il quarto in difesa, con Ramelow che si stacca e si porta più avanti del solito. Hiddink lascia in panchina il forte Lee Eul Yong per Lee Chun Soo, ma soprattutto Ahn, che ha condannato l'Italia, per il veterano Hwang e il giovane "tedesco" Cha Du Ri, figlio del più famoso Cha Bum. I tedeschi puntano sul gioco aereo (ma senza sfruttarlo) e sulla forza fisica, la Corea risponde con la corsa velocissima delle ripartenze, ma i soliti limiti davanti alla porta. In 45' si vede solo un tiro a sorpresa di Cha Du Ri che chiama Kahn all'ennesimo miracolo Mondiale e la risposta di un Neuville poco convinto che Lee Woon doma facilmente. Poi lisci e sonnellini frequenti, con ribaltoni veloci da una parte all'altra del campo che fanno salire l'adrenalina, ma non danno soddisfazioni. Hiddink ha incollato Yoo su Ballack, l'unico dei tedeschi a saper inventare qualcosa, così la solida Germania diventa prevedibile e deludente.

Ma Voeller lascia la prima mossa all'avversario: in attacco entra Ahn per Hwang, in difesa Lee Min Sung per Choi Jin. Tatticamente non cambia nulla. Come non fa una piega il modulo dei tedeschi quando lo spento Klose lascia il posto all'ex "italiano" Bierhoff. La Corea lascia fare l'avversario per poi ripartire sulla fascia. La noia invade anche il secondo tempo. Ballack trova il guizzo (su rasoterra di Neuville) e urla di gioia ma anche di rabbia (sarà squalificato per somma di ammonizioni). Voeller conosce i limiti dei suoi e i meriti dell'avversario: la Corea non molla mai. Così il 3-5-2 diventa 6-4-0 quando Hiddink si gioca tutto con Seol dentro per Hong (un difensore), ed è il quinto attaccante in campo. L'arbitro Meier riscatta tutti i grandi esclusi e fischia un fuorigioco inesistente ad Ahn. Giustizia è fatta, dirà qualcuno. La Corea festeggia comunque un traguardo storico. La Germania passa e sogna la quarta coppa..........si a voglia a sognare.

Domani la grande finale Brasile-Germania ricca di colpi di scena,Ciao da Steve :D .

Link al commento
Condividi su altri siti

Semifinale molto deludente tra i tedeschi e la Corea del Sud

Beh, Ste, che ti aspetti da una Germania piu fisica che altro e da piccoli furetti che son arrivati in semifinale un po per sorte??

É già tanto che siano arrivati li! Inoltre la Turchia alle semifinali è stata un pò una sorpresa anche se era da anni che cresceva sia tecnicamente che tatticamente! Credo che quello però sia l'apice per questa nazionale, è dura che torni in una semifinale mondiale!!!

Cmq ricordatevi che l'allenatore della Corea era Hiddink, e li ha fatto bene! Poi è andato al PSV e ha fatto bene, qnd vi dico, occhio all'Australia....

Link al commento
Condividi su altri siti

io tifo italia, ma simpatizzo per la repubblica ceca, che a mio avviso ha una gran bella squadra.

purtroppo bisogna dire che lo scandalo che sta vivendo il calcio italiano ha fatto diminuire l'interesse verso questo mondiale......

Link al commento
Condividi su altri siti

Eccomi dopo vari problemi a parlare del penultimo atto dei mondiali 2002.La finale del 3°posto tra Turchia e Corea del Sud(bastardi).

Spettacolare finale di consolazione fra due squadre che comunque mai erano arrivate così in alto. Sukur da record (in gol dopo 11'').

DAEGU (Corea del Sud), 29 giugno 2002 - La Turchia vince 3-2 e si laurea terza forza del Mondiale, la Corea del Sud deve accontentarsi della quarta piazza, ma fa festa lo stesso. Perché nessuna delle due squadre era mai arrivata tanto in alto, perché comunque entrambe le squadre hanno onorato il Mondiale nel migliore dei modi. Nella partita che già di per sè è un insperato inedito, si registrano pure due primati: per la prima volta (su tre) in cui la "finalina" vede impegnata la squadra di casa non è il Paese organizzatore a vincere, bensì la sfidante. L'altro record appartiene ad Hakan Sukur: il suo gol dopo 11 secondi è il gol più veloce nella storia della fase finale di un Mondiale. Il precedente record apparteneva al cecoslovacco Masek, a segno dopo 15 secondi contro il Messico nel 1962.L'inizio della gara è folgorante: calcio d'inizio a favore della Turchia, che subito si lancia in avanti, imbecca Hakan Sukur, e il primo gol dell'attaccante in questo Mondiale diventa anche il gol da record. Sono passati 11 secondi, e già la Turchia è in vantaggio. Ma i "Diavoli Rossi" si scatenano, sotto lo sguardo torvo ma bonario del "Dragone Blu" Hiddink, unico c.t. al mondo ad aver disputato due "finaline" consecutive, alla sua gara d'addio là dove viene considerato un autentico idolo, calcistico e non. Ma la Hiddink-mania non ha contagiato i turchi, nonostante il gemellaggio fra le due tifoserie, unite dal ricordo di un conflitto che ha visto anche molte vittime turche, nonostante si trattasse della guerra civile fra Sud e Nord Corea.

Il clima in campo è quello di una festa a cui tutti sono invitati: le due squadre si affrontano a viso aperto, senza alcun risparmio, ma al tempo stesso in maniera corretta e leale. Ne nasce una gara intensa, giocata su ritmi elevatissimi, ricca di gol e di emozioni. Al gol-lampo di Sukur risponde infatti Lee Eul-Yong dopo 9 minuti. Arrivano i gol, ma nulla cambia nell'atteggiamento tattico e mentale delle due squadre, e la gara continua a offrire occasioni e spettacolo. Ma alla distanza viene fuori la maggior qualità turca, che concretizza con una doppietta di Ilhan Mansiz la sua superiorità. Minuto 13 e minuto 32, in entrambi i gol c'è la preziosa collaborazione di Sukur, autentico protagonista della gara. Gara chiusa, che si rassegna a tirare al 90° senza eccessivi sforzi? Neanche per sogno, la squadra di Hiddink vuole onorare fino alla fine il Mondiale comunque più bello della sua storia.

E con questo spirito si ripresentano in campo le squadre: la Turchia non fa comunque calcoli, evitando di chiudersi a riccio sul vantaggio acquisito, la Corea naturalmente non si arrende di fronte a un passivo piuttosto pesante, ma soprattutto all'evidente superiorità turca nell'amministrare la gara. Corea in perenne pressione offensiva, Turchia in ordinato controllo attivo della partita. Il copione del secondo tempo non si discosta da questo canovaccio, nonostante i generosissimi tentativi degli asiatici, che dimostrano di crederci fino all'ultimo secondo e raccolgono il meritato premio di consolazione nel recupero. Tanto che Rustu è costretto a ritagliarsi un posto importante nel forcing finale degli assatanati "Red Devils".

Link al commento
Condividi su altri siti

Ed eccoci qui siamo arrivati al momento chiave di questo brutto per me mondiale 2002.Si contendono la Coppa del mondo Brasile e Germania e ora andiamo ad andiamo ad analizzare questa finale.

YOKOHAMA (Giappone), 30 giugno 2002 - Il Brasile pentacampeao è il Brasile di un Ronaldo sublime, autore dei due gol che hanno deciso l'incontro e protagonista per tutti i 90'. E' un Ronaldo ritrovato che riconcilia con il calcio. Che sopperisce alle sue carenze fisiche (non è ancora e forse non sarà più il Ronie di prima dell'infortunio) con una grandissima intelligenza tattica. La Germania esce sconfitta per 2-0, ma con grande onore potendo dire di avere tenuto testa in varie fasi dell'incontro a questo Brasile che ora solleva la sua quinta coppa del Mondo.

Lo scenario che si immaginava alla vigilia viene inizialmente rovesciato. Il Brasile comincia infatti nel primo tempo tentennando. Sembra che la macchina da gioco verdeoro non abbia oliato bene gli ingranaggi e qualcosa non vada per il verso giusto. I brasiliani fanno un po' di accademia quando si trovano nella metà campo tedesca. Finte e colpi di tacco a ripetizione, ma la sostanza tarda ad arrivare. I tedeschi invece, dopo un inizio attendista, mettono la testa fuori dal guscio e cominciano a premere ai confini dell'area brasiliana. Al 9' un rasoterra vagante fa venire i capelli bianchi in testa a più d'un brasiliano, ma per loro fortuna nessun avversario sa approfittarne. La Germania continua a premere e il Brasile sembra impreparato a una partita in difesa. Al 18' però un lampo di Ronaldinho mette Ronaldo a tu per tu con Kahn. Il Fenomeno solitario manca l'aggancio, niente di fatto. Passano 11' e la scena si ripete, più limpida della precedente. Stessi protagonisti, stesso esito: Ronie sbaglia l'insbagliabile. Il tema è sempre quello, la Germania preme più in avanti, ma le occasioni buone le ha il Brasile. Il finale dei verdeoro però è un crescendo con altre tre occasioni incredibili: al 42' Kleberson non sa approfittare di una dormita collettiva della difesa tedesca e spreca solo davanti a Kahn. Al 44' lo stesso Kleberson colpisce una clamorosa traversa su una incredibile punizione da 30 metri e al 46' Ronaldo si trova tra i piedi un altro rigore, ma spara su Kahn.

Si ricomincia con la Germania ancora avanti. Subito due occasioni, una per Jeremies di testa su calcio d'angolo e un gran tiro di Neuville che Marcos devia con le unghie sul palo. Il Brasile risponde al 7' con Gilberto Silva che di testa su calcio d'angolo impegna Kahn in una parata in due tempi. Ma la svolta della partita arriva al 22'. Ronaldo prova a saltare l'uomo sulla sinistra, ma non ci riesce e perde palla. La rabbia gli gonfia i muscoli e lo spinge a riprendersi quel pallone che era suo, torna subito su Hamann e con pervicacia si riprende la palla. La dà a Rivaldo e scatta. L'attaccante del Barcellona lascia partire un gran sinistro che Kahn non riesce a trattenere. Ronaldo, ancora carico per la rabbia precedente, si fa trovare, ed è la quarta volta dall'inizio del match, nel posto giusto al momento giusto. Questa volta non può fallire e la Torcida esplode. La partita a questo punto è durissima per i tedeschi che devono provare a pareggiare, ma le gambe sono pesanti e il morale è sotto ai piedi. In questa situazione ha buon gioco il Brasile a giocare di rimessa. Adesso tutto riesce facile a Cafu e compagni, tutto è allegria. Anche il secondo gol di Ronaldo, al 34': allegria è la discesa di Kleberson sulla destra, allegria è il velo di Rivaldo, allegria è il destro del Fenomeno messo dove Kahn non può arrivare. Ronaldo come Pelé (12 gol a un Mondiale), Ronaldo fuori da un incubo durato 4 anni, Ronaldo sul tetto del Mondo e sugli spalti la festa comincia con un quarto d'ora d'anticipo beati loro.Ed ecco è finito questo mondiale e arrisentirci alla prossima ciao da Steve :D .

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...