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FIFA WORLD CUP GERMANY 2006


Steve

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Funziona solo se lo evidenzi!

Cmq oltre al calcio giocato, bisogna parlare di calcio non giocato ma stavolta Moggi non c'entra! L'oggetto di oggi è la squalifica di De Rossi, son quattro le giornate di squalifica e 10 mila franchi di ammenda: è questa la sanzione che la Commissione Disciplinare della Fifa ha inflitto a Daniele De Rossi, espulso nel corso della partita contro gli Stati Uniti per la gomitata proditoria a McBride. Lo ha riferito questa mattina a Berlino il portavoce della Fifa, Markus Siegler.

Gomito.jpg

In forza delle 4 giornate di squalifica, Daniele De Rossi potrebbe tornare a disposizione di Lippi solo ed eventualmente per la finale. Il giocatore infatti ha già scontato una giornata, ieri per Italia-Repubblica Ceca e rispetto a ciò che si pensava e alle 3 di Mastroeni sono decisamente poche.

Rosso.jpg

Ma oltre a De Rossi l'Italia dovrà fare a meno anche di Nesta, forse definitivamente. QUESTA è UNA GROSSA TEGOLA ma Matrix lo rimpiazzerà a dovere! :lol:

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Nell'ultima sfida del girone contro la disperata Arabia Saudita, il ct Aragones darà un turno di riposo a molti protagonisti.

Un girone non irresistibile e un'Ucraina in tono minore, rispetto alle attese, l'hanno sicuramente aiutata. Ma la Spagna è comunque una delle sorprese più belle di questo primo scorcio di Mondiale. Gioco, vittorie, gol e l'entusiasmo di tanti giovani talenti.

A Kaiserslautern, nell'ultima sfida del girone contro la disperata Arabia Saudita di Marcos Paqueta, il ct delle Furie Rosse, Luis Aragones, darà un turno di riposo a molti protagonisti del 4-0 a Shechenko e compagni e del 3-1 in rimonta alla Tunisia. Raul, dunque, tra i titolari, così come Canizares, Reyes e Fàbregas. Colpisce soprattutto la posizione di subalternità del bomber del Real. Anche se sono indiscutibili, al momento, le migliori garanzie offerte dal duo d'attacco titolare Torres e Villa, 5 gol in due sin qui. "Tutti avranno l'opportunità di lasciare un segno in questo Mondiale: contro l'Arabia non farò esperimenti, solo cambi sensati", le parole di Aragones, cui è affidato il compito di sfatare il tabù quarti di finale. Praticamente già prima nel girone, la nazionale iberica attende soprattutto di conoscere il nome della sua avversaria negli ottavi: forse la Corea del Sud, per il remake di una sfida che nel 2002 fece piangere proprio gli europei. Anche allora dominatori assoluti nella fase a gironi. Nel frattempo tutta la casa reale di Spagna, il principe Felipe e consorte in primis, ha già prenotato un posto per la prima sfida a eliminazione diretta, quasi sicuramente martedì prossimo ad Hannover. Prima, però, c'è da concludere il gruppo.

Di fronte, la Spagna avrà un avversario provato dalla batosta subita contro l'Ucraina, dopo un esordio incoraggiante con la Tunisia. L'Arabia deve vincere segnando gol a ripetizione, e sperando in un risultato favorevole dall'altra partita. Come dire che le valigie sono già pronte per i "brasiliani d'Asia", e anche per il loro ct Paqueta, solo di passaggio su una panchina da sempre instabile.

Contro l'Arabia Saudita, l'Ucraina ha ritrovato l'orgoglio e Shevchenko. Ora, di fronte alla Tunisia, cerca il pareggio che vale la qualificazione agli ottavi. Il ct Blokhin punta anche a conseguire quell"equilibrio che ha caratterizzato la fase di qualificazione dei suoi al mondiale, chiusasi con una sola sconfitta e una serie di prove convincenti. L'equilibrio è la via di mezzo tra il poker subito dalla Spagna e quello imposto agli arabi; va raggiunto puntando su Sheva, certo, ma anche su quella difesa che solo una volta, nel cammino pre-mondiale, aveva concesso più di una rete in una singola partita.

Dopo la prima vittoria iridata della sua nazionale, Blokhin si è detto orgoglioso di come l'Ucraina ha dimostrato di non essere solo Shevchenko. Ha ritrovato Rebrov, arretrato rispetto ai tempi andati con la Dinamo Kiev ma comunque presente in zona gol; e ha ottenuto da Kalynychenko una pericolosità estrema e costante sulle palle inattive. Di questo dovrà preoccuparsi la Tunisia, arrivata in Germania con credenziali simili a Ghana e Costa d'Avorio, ma con il vantaggio di un girone più agevole.

Il pareggio ottenuto all'esordio, soffrendo, complica notevolmente il compito degli uomini di Lemerre, il quale ha l'alibi della assenza del goleador Santos nelle prime due partite. Prima della gara con la Spagna, i suoi sognavano già un ottavo di finale con la Francia: Raùl, Fernando Torres e un crollo fisico-atletico ammesso anche nelle interviste post-partita, rischiano seriamente di chiudere in anticipo il terzo mondiale tunisino, proprio come quattro anni fa

Spagna-Arabia Saudita 16.00

Ucraina-Tunisia 16.00

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L'assenza di Zidane fa cambiare modulo a Domenech: 4-4-2 con Trezeguet e Henry davanti. La Francia ha l'obbligo di vincere.

La Francia si gioca contro il Togo già eliminato le poche speranze di avanzare nella Coppa del Mondo: per farlo i transalpini dovranno vincere, e dovranno farlo con almeno 2 gol di scarto nel caso in cui Corea e Svizzera pareggiassero.

Nei Bleu non ci saranno Abidal e Zidane squalificati, proprio l’assenza del numero 10, che in caso di eliminazione chiuderebbe dalla tribuna di Colonia la sua straordinaria carriera, costringe Domenech a variare modulo, passando dal 4-2-3-1 ad un 4-4-2 che riabilita David Trezeguet, schierato in avanti al fianco di Henry.

Una coppia che in nazionale ha messo a segno 32 reti, messaggio chiaro alla difesa del Togo, violata 4 volte nelle prime due gare mondiali. Si gioca a Colonia, fischio d’inizio alle ore 21.

Svizzera e Corea del Sud scendono in campo per il primato del girone G. Favoriti i rossocrociati che finora hanno avuto il cammino migliore.

La sfida meno attesa per il primato del girone G. Con la Francia che dovrà cercare la goleada contro il Togo per sperare nel passaggio del turno, Svizzera e Corea del Sud si giocheranno il primo posto, con i rossocrociati che fino a questo momento hanno infilato il cammino migliore, una vittoria ed un pareggio, senza subire neppure un gol. Nell"arzigogolato calcolo in caso di arrivo a pari punti con la Francia, la Corea potrebbe invece pagare le due reti subite nelle prime due gare, a fronte dei 3 gol segnati. In casa coreana c'è grande fame di calcio e di risultati ma il tecnico dei diavoli rossi Dick Advocaat è realista e sa di affrontare un'altra squadra importante:

"La differenza tra noi e la Svizzera è che i 10 undicesimi della loro formazione giocano nei migliori campionati europei, mentre la maggior parte dei nostri giocatori sono impegnati nei tornei coreani, e questa è una grande differenza. In virtù di questo la Svizzera può vantare un'esperienza ad alto livello sicuramente maggiore rispetto alla nostra".

L'esperienza è importante anche per Park Ji-sung, la stella coreana, che gioca proprio in Europa con il Manchester, e che sarebbe uno dei giocatori ad evitare il servizio di leva come promesso dal ministro della difesa coreano in caso di passaggio agli ottavi:

"Non sento più la pressione come alla Coppa del Mondo 2002, e questo perché ho fatto esperienza ed ho avuto la possibilità di migliorare le mie abilità e di crescere mentalmente e fisicamente".

Advokaat punta un po' anche sulla legge dei grandi numeri e sul fatto che i suoi giocatori sanno di avere una grande chance.

L'occasione però è ghiotta anche per la Svizzera, che ha riscattato con forza le mancate qualificazioni agli ultimi due Mondiali, ed alla quale basta ora un pareggio per il passaggio agli ottavi, sebbene l'obiettivo sia dichiaratamente il primo posto. Kobi Kuhn si trova a dover sostituire a centrocampo un uomo importante come Daniel Gygax, infortunatosi agli addominali, ma i contenuti della vigilia lasciano presagire una sfida sicuramente interessante.

Francia-Togo 21.00

Corea del Sud-Svizzera 21.00

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L'Italia 2-0 alla Repubblica Ceca e via agli ottavi di finale. L'Italia passa come prima nel gruppo E e guarda con più fiducia al futuro. Di Materazzi, entrato al posto dell'infortunato Nesta, e Inzaghi nel finale i gol della vittoria. Espulso Polak fra i cechi.

Tanta paura per nulla. L"Italia supera 2-0 la Repubblica Ceca e passa come prima nel gruppo E. Dopo una prima fase di leggero sbandamento, i ragazzi di Lippi vengono fuori alla distanza dominando il secondo tempo favoriti anche dall"espulsione di Polak.

Il "totoformazione" degli ultimi giorni porta Lippi a schierare un'unica punta, Gilardino, con Totti e Camoranesi a supporto. Solo panchina per il capocannoniere del campionato Luca Toni. In difesa Grosso prende il posto di Zaccardo e manda Zambrotta a destra. Gattuso sostituisce lo squalificato De Rossi. Bruckner recupera Baros e inserisce Kovac in luogo di Ujfalusi.

E' ceca la prima palla-gol. Nedved pesca con l'esterno sinistro Baros che conclude di destro. Buffon è però attento e sceglie bene il tempo dell'uscita. Passano tre minuti ed è ancora Repubblica Ceca. Il destro di Nedved da fuori area costringe Buffon alla presa bassa. Nedved è il più pericoloso dei suoi e quando ci prova dalla distanza sono guai. La respinta di Buffon sulla violenta conclusione del centrocampista della Juve arriva sui piedi di Jankulovsky ma l'estremo difensore azzurro è reattivo e chiude lo specchio al milanista. Al 17' termina la partita di Nesta. Un problema all'inguine obbliga il difensore a lasciare il campo. Al suo posto Materazzi, alla prima presenza in un Mondiale.

Gattuso di testa suona la carica ai suoi e due minuti più tardi l'Italia va in vantaggio. Il gol è del neo entrato Materazzi che va in cielo sugli sviluppi di un angolo calciato da Totti battendo imparabilmente Cech.

L'entrata di Polak su Totti nel finale del primo tempo vale il secondo giallo al centrocampista e la conseguente doccia anticipata. Si va così a riposo con l'Italia in vantaggio nel punteggio e nel computo degli effettivi in campo.

Parte bene l'Italia nella ripresa. Totti, sull'assist di Camoranesi, prova il colpo che l'ha reso famoso ma il cucchiaio del capitano giallorosso non ha gli effetti sperati. Perrotta prima e ancora il numero 10 azzurro poi si devono piegare alla bravura di Cech. Ma anche il nostro Buffon non è da meno e la parata che stoppa Nedved ne è la più degna dimostrazione.

L'Italia gioca meglio. Uno splendido schema su una punizione di Totti porta Cannavaro alla girata volante da dentro l'area. La conclusione del capitano esce di pochissimo.

Quando manca mezz'ora al termine della partita Inzaghi prende il posto di Gilardino. E il centravanti del Milan avrebbe subito l'occasione per andare in rete ma il suo tocco di destro, a tu per tu con Cech, sflila tristemente sul fondo. Le squadre sono lunghe e Inzaghi si trova a meraviglia. Dopo la bruttissima deviazione di testa da due passi favorita da un fortunoso rimpallo, ecco che Pippo mette a segno il gol della sicurezza superando con freddezza Cech in uscita e depositando in rete la palla del 2-0.Ciao da Steve :cry:

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I voti degli azzurri dopo il successo con la Repubblica Ceca che è valso il primo posto nel gruppo E.

BUFFON 8: In una parola, insuperabile. Sono almeno quattro gli interventi da campione su altrettante conclusioni velenose di Pavel Nedved, uno che il portierone azzurro conosce bene.

Zambrotta 6,5: Ottimo in fase di spinta, soffre leggermente le incursioni Jankulovsky. Ma rispetto alla gara con gli Stati Uniti fa degli importanti progressi.

Nesta s.v.: Un paio di buone chiusure su Baros e poi deve lasciare il campo per un dolore muscolare all'inguine.

Materazzi 7,5: A dieci minuti dal suo ingresso segna il gol che spezza l'equilibrio e che apre la strada degli ottavi all'Italia. Per il resto della partita è impeccabile nell'anticipo e nelle chiusure difensive.

Cannavaro 7: Prestazione senza sbavature per il capitano azzurro, che non concede niente a Baros prima e a Jarolim poi. L'inconsistenza dell'attacco ceco, spuntato, ha sicuramente giocato a suo favore.

Grosso 6: Meglio nel primo tempo, dove con le sue sgroppate crea delle situazioni interessanti in attacco e limita le avanzate di Poborsky. Nella ripresa cala leggermente e si nota più in fase di copertura con qualche buon intervento.

Perrotta 6: Meno brillante rispetto alle prime due apparizioni. C'è da dire che le sue condizioni fisiche non erano delle migliori dopo il lieve infortunio patito con gli Stati Uniti.

Pirlo 6: Anche per lui un passo indietro, ma tenere i ritmi delle prime due partite era davvero difficile. Qualche pallone interessante non sfruttato da Gilardino, ma anche qualche indecisione in fase di disimpegno.

Gattuso 5,5: Ci mette la solita grinta e il solito grande impegno, ma anche lui non convince pienamente. Nedved quando passa dalle sue parti riesce a mandarlo in confusione più di una volta.

Camoranesi 5,5: Il suo contributo sulla fascia destra lascia un po' a desiderare. E' arrivato ai Mondiali un po' scarico e si vede. Non sfrutta a dovere la chance concessagli da Lippi.

Barone s.v.: Gioca l'ultimo quarto d'ora. Troppo poco per essere giudicato.

Totti 5,5: Impegna severamente Cech con un suo pezzo di bravura, ma nel complesso spreca un po' troppo. Meno altruista nel solito e ostinato nel cercare il gol a tutti i costi. Il cucchiaio oggi proprio non gli riesce.

Gilardino 5,5: Grande sacrificio tattico, prezioso nel difendere i palloni nella trequarti avversaria, ma inconcludente. Non va mai al tiro, perdendo tutti i contrasti in area di rigore.

Inzaghi 6: In mezz'ora si divora due gol praticamente già fatti e alla terza occasione riesce a colpire segnando il gol che chiude la partita. Alla fine riesce sempre a buttarla dentro e questo è quello che conta. Lasciarlo fuori è sempre più difficile.

REPUBBLICA CECA

Cech 6,5; Grigera 5,5, Kovac 6,5 (Heinz s.v.), Rozenhal 6, Jankulovsky 6,5; Polak 5; Poborsky 5 (Stajner 5,5), Rosicky 6, Nedved 7, Plasil 6; Baros 6 (Jarolim 5,5).Ciao da Steve :lol::):P:cry::D

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credo che l'unica nota stonata di ieri sia stata totti, poi non so se anche voi la pensate come me, ma in questo mondiale sta deludendo parecchio[/quote/

Hai ragione Michele pero io dico una cosa ma ke provi il cucchiaio se cech e alto piu della porta e ci sono almeno due giocatori in area nn molto marcati e poi vedi ke hai sbagliato una volta ke ci riprovi a fare va bene menomale che abbiamo vinto cosi sorvoliamo tutto basta ke nn lo ripete.

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credo che l'unica nota stonata di ieri sia stata totti, poi non so se anche voi la pensate come me,  ma in questo mondiale sta deludendo parecchio

Hai ragione Michele pero io dico una cosa ma ke provi il cucchiaio se cech e alto piu della porta e ci sono almeno due giocatori in area nn molto marcati e poi vedi ke hai sbagliato una volta ke ci riprovi a fare va bene menomale che abbiamo vinto cosi sorvoliamo tutto basta ke nn lo ripete.

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Io contesto 3 voti se posso!

CANNAVARO come dice Iv3 è stato perfetto per me e gli darei un bel 7.5

CAMORANESI è vero che non ha fatto un gran che e non è al meglio, però secondo me ciò è dovuto al fatto che ha giocato da trequartista centrale, quindi fuori ruolo ed è ovvio che non si sia trovato a suo agio! Poi quando è stato spostato a dx (finalmente :cry: ) è migliorato! Un 6 d'incoraggiamento glielo darei anche perchè è un mio pallino :lol:

TOTTI per me assolutamente disastroso! Non ha azzeccato quasi un passaggio, 2 cucchiai inutili. É vero che forse il lungo infortunio pesa però se non è in condizione di giocare, non deve farlo quindi gli do un bel 4.5 come a Lippi catenacciaro come il buon Nereo Rocco se non peggio!Loro in 10 e lui che fa, mette Barone?? Ridicolo per me! Ma è un gobbo, che ci volete fare :D

FORZA MATRIX!!!

e scusate se lo dico, ma forza Australia visto che è allenata da un fuoriclasse della panchina che sicuramente marcherà Totti e Pirlo a uomo con Grella e Bresciano

Bye Bye

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So che a molti può non interessare il mio prossimo commento, ma io lo faccio comunque visto che l'uomo decisivo ieri per l'Italia è stato proprio lui, MARCO MATERAZZI

Matrix è stato per tanto tempo messo alla gonia per i suoi interventi fuori luogo e per il suo eccessivo agonismo ma ieri non ha fatto rimpiangere l'infortunio di Nesta, anzi, ha addirittura sbloccato una partita che si preannunciava più dura di quanto lo è stato in realtà e molto lo si deve al suo gol

Matrix.jpg

Tante telefonate, moltissimi sms. Il cellulare di Marco Materazzi, l'autore del gol dell'1-0 nel match di ieri con la Repubblica Ceca, e' stato travolto da una valanga di chiamate e messaggi. Moratti e Facchetti lo hanno chiamato prima della partita, Branca dopo. Ma c'e' un messaggio che ha fatto particolarmente piacere al difensore-goleador. "Quello di Hector Cuper, il piu' grande condottiero che abbia mai conosciuto. Non lo sentivo da un anno, e' un uomo di poche parole, ma quelle che mi ha scritto ieri sono molto belle"

Cuper.jpg

Con Cuper aveva un rapporto speciale Materazzi e l'hombre vertical ha dimostrato il suo buon animo oltre al suo lato da duro! La stessa cosa non si può dire per Roberto Mancini. "No lui non mi ha chiamato - spiega -forse era in barca, al mare, magari i Mondiali non li guarda"

Anche in questo caso, Mancini ha perso la buona occasione di rendersi un pò simpatico davanti ai miei occhi, davanti agli occhi di un interista come me che lo odia!

MANCINI.jpg

RIVOGLIO HECTOR! Anche la dimensione delle immagini (in modo involontario) dimostra la diversa grandezza dei due uomini, anzi dell'uomo Cuper rispetto all'inetto Mancio!

Dopo questo piccolo sfogo neroazzurro :cry: prometto di tornare nei limiti di questo forum, dedicato esclusivamente ai mondiali, scusate ma quando ci vuole, ci vuole!

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ARAB

Una partita che non poteva più dir niente ai Mondiali, Arabia Saudita già fuori, Spagna che, con differenza reti +5 rispetto all'Ucraina che era a 0 era quasi sicura del 1° posto nel girone. Ciò non toglie però ai Sauditi di sognare:

158fh.jpg

Assomigliamo molto a noi interisti :shock:

Tornando alla partita, le due nazionali sono giudate dai due famosissimi condottieri:

023eu1.jpg

o meglio, mi sa che questi sono i tre tenori...

Le squadre scendono in campo:

Arabia - Spagna

Zaid - Canizares

Al Doucki - Salgado

Sulimani - Marchena

Al Montashari - Juanito

Tukar - -Antonio Lopez

Noor - Albelda

Khariri - Iniesta

Aziz - Fabregas

Al Khathram - Joaquin

Al Jaber - Reyes

Al Harthi - Raul

Come si può vedere il tesnico delle furie rosse Luis Aragones applica un ampio turnover, 11 undicesimi sono solitamente panchinari.

La partita inizia molto tardi, Spagna che non vuole attaccare e gli arabi che sembrano molto contenti del loro punto con la Tunisia (pensate a com'era andata l'anno scosco, le 8 papocchie prese dai crucchi XD).

Dopo circa un quarto d'ora le furie rosse iniziano a premere sull'accelleratore ed attaccare in tutti i modi, i sauditi possono solo difendersi, molte sono le conclusioni verso la porta, ma uno straordinario Zaid nega il gol a molti gioielli spagnoli che si vogliono mettere in luce oggi. Al 36° Reyes batte una punizione verso il centro dove Juanito viene dimenticato dalla difesa avversaria e mette il suo sigillo ai Mondiali.

179pb1.jpg

0 - 1.

Ma la Spagna non è paga. o almeno non lo sono le riserve che cercano il gol fino all'intervallo.

Nel secondo tempo però la Spagna inizia più a gigioneggiare invece di cercare di segnare ancora. ci sono alcuni tiri pericolosi, ma oggi Zaid è in una forma stupenda.

L'Arabia sembra prendere fiducia ed al 69° Sulimani impegna Canizares il Biondo (o il Kamikaze per le sue uscite da pazzo).

ma quest'azione era un fuoco di paglia. la partita si spegne fino alla fine, con le due squadre molto rinunciatarie.

Salutiamo i Sauditi che abbandonano il Mondiale:

234cy.jpg

Gli spagnoli festeggiano:

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grazie a vieira la francia vede gli ottavi.

la francia batte il Togo per 2 a 0 con le reti di vieira ed in seguito di Henry. buona la prestazione di trezeguet. Ora gli aspetta la spagna.

La partita disputata ha colonia ha avuto un esito positivo per i transalpini, che sono riusciti a passare il turno, ma tutto ciò nel secondo tempo, quando lo spettro di un'altra clamorosa eliminazione aleggiava su calciatori e tifosi.ma grazie a vieira questa paura è svanita, in quanto con la vittoria hanno ottenuto il secondo posto dietro la svizzera.

Importante partita per thuram che supera desailly per presenze in nazionale arrivando a quota 117 e diventando così il primatista francese per quanto riguarda le presenze in nazionale.

inoltre la vittoria è stata importante anche perchè prolunga di un po' la carriera di Zidane, che era assente per squalifica, ma che giocherà contro gli spagnoli.

trascinatore dei blues è stato vieira, che nel giorno del suo 30o compleanno ha fatto una rete importantissima, e servito ad henry l'assist perla sua 35a rete.

comunque l'arma vincente dei francesi è stato trezeguet, tornato titolare dopo due panchine inspiegabili fatte a cause di quell'insulso allenatore che è Domenech.

Nel primo tempo la francia semina molto, ma raccoglie poco.rispetto alle partite precedenti la manovra è fluida. Ribery e maòlouda servono cross in ripetizione, oppure fraseggiano con la seconda punta Titi henry.

varie le occasioni francesi:trezeguet prova una girata che va fuori, mentre il suo colpo di testa viene parato da Agassa, che respinge un tiro dalla distanza di malouda, e poi neutralizza ancorauna volta trezegol. inoltre ribery sbaglia incredibilmente una palla facilissima, da solo davanti al portiere.Il togo riesce a salvarsi, complice anche un gol annullato per fuorigioco millimetrico di trezeuet servito da ribery.

il togo si vede solo in fase di contropiede, ma niente di più.

la francia continua l'arrembaggio anche nel secondo tempo. Ribery si mangia ancora un gol, gol che non arriva, ma è nell'aria. alla fine lo concretizza il centrocampista juventino, che segna con una girata molto precisa di destro. l'assistman è ribery.

Per rendere il tutto più bello arriva anche il raddoppio,firmato henry, che infila agassa di destro, dopo la sponda di testa di vieira. ora la francia può festeggiare, ma neanche molto: i prossimi da affrontare sono molto temibili, e rispondono al nome di Spagna.

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La Germania padrona di casa affronta la Svezia agli ottavi di finale. Il ct degli scandinavi Lars Lagerback promette che darà del filo da torcere anche ai teutonici, dopo aver fatto tremare l'Inghilterra.

La Germania padrona di casa e resa favorita da un girone di Qualificazione praticamente perfetto, la Svezia che come da perfetta tradizione ha dovuto attendere l"ultimo istante per essere sicura del passaggio agli ottavi, ma lucida le armi per il confronto con i tedeschi. Lagerback sorride: Ibrahimovic ha ripreso ad allenarsi regolarmente e con ogni probabilità sarà disponibile almeno per uno scampolo di partita, ma secondo il ct scandinavo è un altro l'aspetto che potrebbe favorire la Svezia

"Non so cosa pensino I tedeschi della Svezia - dice Lagerback -, ma posso immaginare che tutti si aspettino che la Germania vinca, e così ci sarà molta pressione sulla nazionale tedesca. Noi sappiamo bene cosa possiamo fare: andremo in campo e giocheremo la nostra partita, ma la pressione sugli avversari può avvantaggiarci."

Non la pensa allo stesso modo Klinsmann: ricompattare la popolazione attorno alla Nazionale era il primo obiettivo per un ct che in poche settimane, potere dei risultati, ha saputo tramutarsi da principale accusato a pietra angolare su cui costruire il futuro della Germania

"Ci godiamo il momento, ma siamo consapevoli del fatto che la fase cruciale inizia ora - afferma il ct tedesco -. Avevo già detto che non mi preoccupava incontrare la Svezia piuttosto che l'Inghilterra, perché entrambe sono degne di massimo rispetto. Sarà molto dura, ma siamo convinti di aver lavorato bene anche per la fase ad eliminazione diretta, quindi siamo fiduciosi di poter avanzare partita dopo partita."

Passando all'analisi tecnica di quello che potrà esprimere il prato dell'Olympiastadion di Monaco, sicuramente l'attacco svedese rappresenterà un test probante per la difesa tedesca, finora l'unico reparto dell'11 di Klinsamnn a non aver convinto a pieno nonostante abbia chiuso inviolato 2 partite su 3.

Queste le parole del difensore Friedrich: "Penso che la fase offensiva sia la miglior caratteristica della Svezia: hanno attaccanti formidabili in grado di risolvere le partite in qualsiasi momento. Perciò dovremo rimanere molto concentrati, rimanere compatti in difesa e a centrocampo, come abbiamo dimostrato di saper fare fino ad ora".

E se la difesa sarà attesa da un grande lavoro, i gol del bomber Klose, cannoniere più prolifico della storia della Coppa del Mondo per quanto riguarda la fase a Gironi, dovranno ora essere lo strumento per superare il terreno minato che porta a Berlino.

Per l'ottavo col Messico, Pekerman ripropone lo schieramento titolare. Crespo e Saviola guidano l'attacco. Indisponibile Burdisso. Lavolpe prepara una marcatura a uomo per Riquelme.

Dagli ottavi in avanti non si scherza più. L’Argentina, per la verità, finora non l’ha mai fatto. Al massimo, come contro l’Olanda, s’è presa una piccola pausa, schierando qualche riserva, se così si può chiamare gente come Messi e Tevez. Col Messico, però, tornano in campo tutti i titolari. Una sola scelta obbligata per Jose Pekerman: l’infortunio di Burdisso, distorsione al ginocchio destro, spinge sulla fascia destro l’ex milanista Coloccini. In difesa, rientrano però Heinze e Sorin, in attacco spazio di nuovo a Crespo e Saviola, il cui gioco, due tocchi e aggressione degli spazi, permette a tutta l’Argentina di sviluppare il gioco offensivo.

Sono queste caratteristiche a portare all'accostamento tra questa Albiceleste e quella di USA 94. Senza Maradona, chiaramente. Nel bene e nel male. Dodici anni fa, dopo un girone di qualificazione pauroso e simile a quello attuale per spettacolo, talento e fluidità di manovra, la Seleccion fu travolta dal doping del pibe ed eliminata negli ottavi dalla Romania.

Anche per questo l'avvio della fase a eliminazione diretta non può essere sottovalutata. Oltretutto di fronte c'è il Messico, balbettante in un gruppo tutt'altro che proibitivo ma comunque squadra scontrosa. E con un c.t. argentino, Ricardo Lavolpe, che vuole salvaguardare la gloria ottenuta proprio con la maglia albiceleste nel 78 e che da allenatore in Patria non ha mai avuto credito.

Dopo il successo all'esordio contro l'Iran, il Tricolor non ha saputo far meglio d'un pareggio e una sconfitta, palesando grandi difficoltà nelle soluzioni offensive. Del Messico, tuttavia, si riconosce soprattutto la solidità difensiva: finora s'è vista poco, ma la difesa a cinque e la probabile marcatura a uomo di Torrado su Riquelme promettono una serata di sudore alla favorita Argentina.

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Il perfetto rigore trasformato da Andryi Shevchenko al 25' del secondo tempo vale la storica qualificazione agli uomini di Blokhin.

"Il Re dell"Est". Lo striscione che i tifosi rossoneri esponevano ogni domenica a San Siro calza a pennello in questa situazione. Shevchenko è davvero il Re dell"Est. E" lui il Signore dell"Ucraina, Nazione e Paese, trascinata agli ottavi di finale a suon di gol e giocate entusiasmanti. Il rigore che il nuovo attaccante del Chelsea trasforma al 70" e regala il successo agli uomini di Blokhin manda in estasi tutta una Nazione.

La gara tra Tunisia e Ucraina non è certamente una delle più belle partite di questo Mondiale ma ha un sapore del tutto particolare per Sheva e compagni, arrivati in Germania con tanto entusiasmo ma con poche certezze. Anzi, un'unica certezza. Lo Zar che da poco ha lasciato Milano per Londra è l'arma in più di una squadra che, alla prima partecipazione alla fase finale di un Mondiale, era già contenta così.

E invece, dopo lo 0-4 all'esordio con la Spagna, il 4-0 all'Arabia Saudita per azzerare la differenza reti e dare una svolta alla propria partecipazione alla rassegna iridata, ecco arrivare anche il successo per 1-0 contro la Tunisia così da poter dire al Mondo che, tra le 16 squadre più forti del globo, c'è anche l'Ucraina.

E poco importa se i tunisini hanno ben giocato e forse meritavano il pareggio, poco importa se Voronin negli ultimi minuti si è mangiato l'impossibile, la sola cosa significativa è lo storico risultato raggiunto dai gialloblu. Un risultato che adesso tutti, dai giocatori al tecnico, dai tifosi agli addetti ai lavori, possa assumere i contorni della magia.Ciao da Steve :lol:

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Visto ke karpets ha problemi se nn sbaglio col computer domani commenteranno i match:

Inghilterra-Ecuador Camenzind

Portogallo-Olanda Iv3rson

Postate la conferma grazie. Ciao da Steve :lol::lol:

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SVIZZERA -

Svizzera-Corea ad inizio mondiale poteva esser la lotta per il secondo posto dietro la Francia ma visti i transalpini di quest'anno, questo è uno scontro che vale il primo posto e la possibilità di incontrare un'Ucraina per niente irresistibile agli ottavi.

Entrambe le compagini sono concentratissime e lo si può vedere dai volti dei coreani di Advocaat

11Korea.jpg

e degli svizzeri (guardate Senderos che faccia :lol:)

11Suisse.jpg

Tra i 22 scesi in campo sembrano i rosso-crociati i più grintosi e vogliosi di fare risultato! A loro basterebbe un pareggio per passare ma giocare per l'X non è di certo un bell'approccio e Frei e compagni lo sanno e su una punizione del solito Barnetta è Senderos a sbloccare il risultato di testa. 1-0 per la Svizzera

Senderos-Barnetta.jpg

Nel gol però Senderos prende un colpo sul volto che lo fa sanguinare, ma la gioia per la rete è più grande!

Senderos.jpg

I rossi spingono ancora sull'acceleratore, non vogliono rilassarsi ma il poritere coreano è sempre reattivo

FreiAnticipato.jpg

La Corea prova a mettere il becco fuori dal guscio e ce la mette tutta per pareggiare scoprendo molte armi segrete orientali, come il Kong fu, vedere per credere

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Ma gli svizzeri solidissimi in difesa (0 gol subiti in 3 partite) respingono colpo su colpo e raddoppiano con il loro bomber Frei che supera il portiere avversario e chiude il discorso qualificazione tra le proteste dei coreani per un sospetto fuorigioco

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Sugli spalti è il tripudio per gli svizzeri che con l'Ucraina hanno la concreta possibilità di passare ai quarti per un possibile derby con l'Italia! Per il paese una grande gioia e una grande occasione da sfruttare

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