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FIFA WORLD CUP GERMANY 2006


Steve

Messaggi raccomandati

Domani già vi avviso questi sono i match da commentare:

Argentina-Olanda Camenzind

Costa d'avorio-Scg karpets

Messico-Portogallo iverson

Iran-Angola Steve

Domani postate la conferma mi raccomando.Ciao da Steve :D:):wink::D:x:P:?8):D:D

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Top Posters In This Topic

ingaggiato.Non preoccuparti Twtsfa ti affido dopodomani un match e mi fai il commento e metti le foto.Poi illustraci qualche giocatore cioe metti qualche chicca in piu se vuoi, insomma fai te pero ti ASSEGNO io i match da fare va bene?Risp.Ciao da Steve.

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Dopodomani ecco i match:

Italia-Rep ceca steve

Ghana-Usa kamenzind

Brasile-Giappone iverson

Croazia-Australia TwtsFa

Karpets riposa tanto lo faranno tutti tranne me.Ciao da Steve e mi raccomando confermate.

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GERMANIA - ECUADOR

Una gara che poteva esser importante per l'esito del girone A, per evitare l'Inghilterra (probabilmente) agli ottavi si è rivelata una semplice esibizione. Suarez non rischia Delgado e Tenorio e schiera alcune seconde linee per evitare infortuni e questa sua impostazione si è fatta sentire sui giocatori, svogliati, distratti e ne è uscito un Ecuador remissivo.

Passano 4' e la Germania è già in vantaggio! Cross dalla destra di Schweinsteiger e per il panzer Klose è un gioco da ragazzi infilare la porta avversaria. 1-0 per i tedeschi

Klose.jpg

L'Ecuador non reagisce, continua con una fitta e lenta serie di passaggi che però non irretiscono i tedeschi che anzichè rilassarsi colpiscono spesso in contropiede con un Lahm vivace sulla sinistra e con un Klose sempre attento. Nel finale del primo tempo su uno svarione dei sudamericani, Ballack serve Klose sul filo del fuorigioco, resiste all'attacco del difensore, anticipa il portiere ed insacca a porta vuota. Gara praticamente chiusa.

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Il secondo tempo procede sulla stessa falsa riga con Suarez che effettua due cambi nei primi minuti della ripresa non tanto per cambiare la partita ma per far rifiatare i suoi giocatori in vista dei quarti di finale. La Germania però non vuole distrarsi e va vicina al terzo gol con Podolski e Ballack, sempre attivo in cabina di regia. Ma finalmente al 59' la gara si chiude definitivamente con il primo goal mondiale di Lukas Podolski imbeccato dal solito Klose in contropiede

Podo.jpg

Oramai la partita non ha più nulla da dire con una Germania che gestisce il pallone e prova qualche contropiede e un Ecuador che rinuncia totalmente a giocare. Più che guardare la partita, ci conviene dare un occhio agli spalti dove si vedono cose interessanti :cry:

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tifosa.jpg

Che ne dite??

Alla prossima cronaca...

bye bye! CAMENZIND

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NEWS:

Il "cobra" chiede scusa!

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Dopo la figuraccia rimediata ieri contro una stellare Argentina, l'attaccante della Serbia&Montenegro fa le sue scuse. Ma la stampa non perdona e spara a zero.

Serbia&Montenegro eliminata ai Mondiali 2006 e per di più umiliata da una stellare Argentina che le ha inflitto un pesante 6-0. Inevitabili quindi le critiche della stampa nazionale che non si è certo risparmiata a colpire pesantemente la Serbia&Montenegro che in questa edizione ha deluso un po' tutti.

Questi i principali titoli dei giornali. ''Hanno disonorato la Serbia'', tuona il 'Press'. Mentre per il 'Vecernje Novosti' si tratta di una vera e propria "Disgrazia!''. Sulle pagine del 'Blic' si scrive addirittura che la nazionale è finita ''direttamente all'inferno''. Non meno eloquente quanto riporta lo 'Sportski Zurnal': ''Una catastrofe. Ci siamo calati le braghe sei volte''.

Consapevole della figuraccia fatta, Mateja Kezman, attaccante della Serbia&Montenegro, ha fatto pubblicamente le sue scuse dalle pagine del quotidiano 'Danas'. "Nemmeno nel mio peggiore incubo avrei potuto immaginare un disastro del genere''. L'attaccante dell'Atletico Madrid ha poi chiuso nel peggiore dei modi facendosi espellere dall'arbitro italiano Roberto Rosetti. ''Non so spiegare cosa sia successo. Io, poi, devo chiedere scusa in maniera particolare alla nazione per il cartellino rosso che ho rimediato''.

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Il Messico cercherà contro il Portogallo, già qualificato, almeno il punto che vale l'accesso agli ottavi.

Il Portogallo per il primo posto, il Messico per la qualificazione. A Gelsenkirchen i lusitani, acquisita la matematica certezza del passaggio agli ottavi in virtù delle affermazioni su Angola e Iran, affrontano la "Tri", costretta a raccogliere almeno un punto per respingere un"eventuale rimonta africana.

Luiz Felipe Scolari sembra intenzionato a stravolgere l"undici titolare dei vicecampioni d"Europa rispetto alle due uscite precedenti: Cristiano Ronaldo, Deco, Costinha, Nuno Valente e Pauleta, già ammoniti, verrebbero risparmiati per non rischiare la squalifica in vista del primo match a eliminazione diretta. L"allenatore brasiliano potrebbe inoltre scegliere di lasciare a riposo Luis Figo, Fernando Meira e Ricardo Carvalho, sostituendo questi ultimi con Ricardo Costa e Marco Caneira. Infine, è probabile che Paulo Ferreira rimpiazzi Miguel.

"Per fortuna siamo riusciti a vincere le nostre prime due partite - ha detto Carvalho - e ora non siamo obbligati a fare altrettanto in questa partita. Siamo sulla strada giusta. Credo che il secondo successo sia stato più duro, non è stato affatto semplice. Comunque, vincere è sempre importante, anche quando non riesci a esprimere il tuo calcio migliore."

L'atmosfera in casa portoghese è rilassata, ma la parola d'ordine rimane "concentrazione": Scolari ha fatto sapere di non voler parlare del rinnovo del suo contratto, in scadenza il 31 luglio prossimo, fino al termine del Mondiale proprio per non fomentare distrazioni.

Nel ritiro messicano, con il biglietto per il turno successivo ancora da staccare, la tensione è ovviamente maggiore. L'ottimismo e la voglia di scherzare però non mancano: soprattutto nell'ottica della burla è stato letto anche il gesto del tecnico argentino Ricardo La Volpe che, afferrata una bottiglietta d'acqua, ha improvvisato un gavettone ai danni dei giornalisti e dei fotografi presenti.

Per quanto riguarda la formazione nordamericana l'unico a dare forfait è Jared Borgetti: l'attaccante del Bolton sta ancora recuperando dallo stiramento al bicipite femorale sinistro patito nella gara d'esordio. Sono invece tornati a disposizione del selezionatore messicano Marquez, Zinha e Guillermo Franco, usciti malconci dal match contro l'Angola.

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L'Angola potrebbe raggiungere la storica qualificazione vincendo contro l'Iran con 2 gol di scarto e con la sconfitta del Messico.

L’Angola ci spera ancora. Dopo due partite contro Portogallo e Messico, gli africani sono riusciti a raccogliere un solo punto, un semplice pareggio che potrebbe bastare agli uomini di Luis Oliveira Goncalves per approdare a un quarto di finale storico, ma perché il sogno diventi realtà, si devono verificare due circostanze fondamentali.

Per prima cosa l'Angola deve vincere contro l'Iran con almeno tre gol di scarto o due in caso di una partita ricca di gol. Questa eventualità deve però fare il paio con la contemporanea sconfitta del Messico contro i lusitani. A quel punto con africani e centroamericani a quattro punti, si guarderebbe la differenza reti, visto che lo scontro diretto è terminato a reti inviolate. L'Angola dunque è alla caccia del miracolo, e nell'ambiente, i giocatori ci credono. Gli africani dovranno sfoderare talento e tenacia, che sono stati gli elementi che hanno reso la vita difficile alle avversarie nelle prime due partite del girone. La qualificazione passerà anche dalle mani del simbolo di questa squadra, il 36enne portiere Joao Ricardo, migliore in campo nel pareggio contro i messicani, che è riuscito a mantenere inviolata la sua porta nonostante i tentativi di Morales, Bravo e soci. Il portiere è caricato a dovere consapevole che l'Iran vorrà riscattare le prove opache contro Messico e Portogallo. Il primo punto conquistato in una rassegna mondiale ha scatenato la festa tra i tifosi delle Palancas Negras. E se la favola dovesse continuare, l'Angola farebbe compagnia a Portogallo e Brasile e, per la prima volta, tre squadre di lingua portoghese accederebbero al secondo turno del Mondiale.

L'Iran non ha più nulla da perdere. Il fatto di essere già fuori dal Mondiale è stato un duro colpo per i giocatori asiatici, come ha ricordato Mehdi Madavikia. Più sicurezza ed esperienza, principalmente in fase difensiva, avrebbe creato i presupposti per un Mondiale diverso, ma i 5 gol subiti nelle due partite e, soprattutto, le disattenzioni difensive mostrate nel finale della gara contro il Messico hanno fatto crollare il sogno degli uomini di Branko Ivankovic.

Messico-Portogallo 16.00

Angola-Iran 16.00

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Costa d'Avorio-Serbia Montenegro poteva essere la partita della qualificazione, sarà la partita tra arrabbiate e deluse del gruppo C

Costa d’Avorio e Serbia Montenegro eliminate con 90 minuti d’anticipo sfileranno per l’ultima volta a Germania 2006. Destini analoghi per le due squadre come per i rispettivi allenatori. A Monaco sarà l’ultimo match per Henri Michel e Ilia Petkovic.

Se era in qualche modo scontato l’addio di Petkovic visto la pessima figura che ha fatto la sua nazionale, l’umiliazione subita contro l’Argentina rimarrà nella storia, sorprende quello del ct francese perché la sua Costa d’Avorio non ha fatto solo una bella figura, ma ha dimostrato di essere la nazionale africana in assoluto più forte del mondiale, una delle migliori di sempre.

Inesperienza e sfortuna sono state il grande nemico degli ivoriani sia contro l’Argentina che con l’Olanda. Henri Michel, il sui contratto scade alla fine della Coppa del Mondo, non ha ricevuto segnali dalla federazione africana, logica conseguenza il divorzio. Meno logico l’attacco al capitano e leader degli ivoriani Didier Drogba. “E` chiaro che non era nel pieno delle sue capacita`, fisiche e psicologiche - ha dichiarato Henri Michel”. Il bomber del Chelsea, 1 gol, in due partite, non giocherà contro la Serbia perché squalificato.

Serbia condannata al mondiale anche dai tanti, troppi infortuni. Su tutti quelli di Vucinic, ko arrivato ancora prima di cominciare e Vidic, quest’ultimo colonna della difesa di Petkovic. Serbia che dopo Germania 2006 verrà in parte rifondata visto che anche capitan Milosevic e Djordevic hanno annunciato il loro addio alla nazionale.

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Olanda e Argentina si affrontano nell'ultima giornata del Gruppo C per decidere il primato.

Evitare il Portogallo. E’ la parola d’ordine nel ritiro di Olanda e Argentina, le due big dell’ex girone di ferro, di fronte alla terza giornata per giocarsi il primo posto. Che potrebbe valere l’ottavo di finale col Messico, al momento secondo nel gruppo D, e sulla carta inferiore alla nazionale lusitana di Felipe Scolari.

“L'Olanda sta giocando il suo solito calcio, un calcio che diverte chi lo fa e chi lo guarda. Creatività, profondità, è una squadra molto forte. Che peraltro nei colpi individuali ha un'altra arma in più. Credo che per certi versi la mia squadra e quella di Van Basten si assomiglino" ha detto Pekerman.

L'Argentina è al momento capolista del gruppo C: 6 punti come l'Olanda, ma una differenza reti migliore. Il progetto Pekerman, dopo quello disastroso di Bielsa nel 2002, sta funzionando a meraviglia. Tanto che oggi la vittoria del Mondiale dell'Albiceleste è quotata poco più di quella del Brasile. Per la sfida di Francoforte contro gli “oranje”, il ct sudamericano non sembra intenzionato a fare esperimenti. Anche se Messi dovrebbe giocare, stavolta, dall'inizio.

”Non so se farò delle modifiche per la partita. Non abbiamo giocatori infortunati, e tutti vorrebbero partire titolari. Tutto il gruppo è importante, anche se è chiaro che ogni convocato ha le sue caratteristiche e le sue qualità. Ciò che sta rendendo forte questa Argentina è la capacità dei ragazzi di capire la logica delle mie scelte.

In casa Olanda, Van Basten continua a dirsi “soddifattissimo”. Il secondo tempo contro la Costa D'Avorio, che aveva fatto arrabbiare l'ex milanista, sembra ormai acqua passata. Anche per i tulipani quella con l'Argentina non sarà una sfida di preparazione agli ottavi di finale. Il ct dovrebbe affidarsi alla formazione più collaudata, per inseguire il primo posto in classifica e per rimarcare le ambizioni di un intero Paese. In caso di secondo posto, e di ottavo di finale contro il Portogallo, la strada verso la finale potrebbe mettersi in salita. E allora serve soltanto vincere. Al Waldstadion di Francoforte, una grossa mano potrebbe arrivare dagli spalti: trequarti di catino saranno arancione.

Argentina-Olanda 21.00

Scg-Costa D'Avorio 21.00

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POLONIA-COSTA RICA 2-1

La Polonia saluta il Mondiale battendo la Costa Rica per 2-1 grazie alla doppietta del difensore Bosacki. Per i sudamericani inutile la rete di Gomez.

La Polonia saluta il Mondiale con un successo. Una vittoria inutile al fine della qualificazione essendo sia polacchi che costaricani già eliminati, ma almeno gli europei salutano la manifestazione con un successo.

Senza dover pensare alla classifica le due squadre giocano in modo particolarmente offensivo, evidenziano le reciproche lacune difensive. La Costa Ricca spinge all'inizio e va meritatamente in vantaggio. Su una punizione dal limite Gomez tira potente, ma centralissimo, il portiere Boruc, il migliore dei suoi nelle prime due uscite, si fa sorprendere e la palla gli passa in mezzo alle gambe.

La rete scuote la Polonia, finora in letargo. Ma anche qui la rete è merito anche del portiere. Porras su angolo provaa l'uscita ma non trova la sfera, Bosacki, difensore centrale in area per staccare di testa, si ritrova la palla sui piedi e non sbaglia.

La Costa Rica gioca soprattutto cercando Wanchope davanti ben supportato da Gomez e Bolanos. Ma i due centrocampisti sono troppo amanti del pallone ed esagerano nel dribbiling. Un vero peccato visto la lentezza della difesa polacca.

Nel secondo tempo il gol del successo dei polacchi arriva sempre su calcio d'angolo. I protagonisti sono sempre gli stessi, Porras in negativo e Bosacki in positivo. Il primo tenta l'uscita per poi rientrare fra i pali frettolosamente, il secondo sovrasta Wanchope e trafigge il portiere sul primo palo. La Costa Rica potrebbe pareggiare ma Wanchope viene fermato in fuorigioco prima di superare l'estremo difensore polacco.

Alla fine il risultato è giusto, la Polonia saluta il Mondiale con un inutile successo.Ciao da Steveeeeeeeeeee :cry:

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INGHILTERRA

Doveva essere pareggio e pareggio è stato. Alla Svezia serviva un punto per evitare sorprese proveniente dalla sfida tra Paraguay e Trinidad, mentre agli inglesi un punto voleva dire primato in classifica e conseguente salvataggio dallo spauracchio Germania. I tedeschi infatti affronteranno la Svezia, mentre per l'Inghilterra la pratica dovrebbe essere ben più agevole contro i sudamericani dell'Ecuador.

Svezia senza Ibrahimovic e che a tratti sfodera un bel tridente con Larsson, Jonsson ed Allback (certamente il migliore dei suoi); gli inglesi invece ritrovano il loro baby gioiello Wayne Rooney, ma perdono dopo pochi minuti il loro numero 10: Michael Own, per infortunio.

La presenza di Rooney è salutata dai tifosi inglesi così...

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Arriva Shrek!!!

E non solo viste le stranezze dei tifosi inglesi...in versione terrore!!!

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Neppure gli svedesi scherzano e non vogliono essere da meno! :cry:

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Un breve sguardo alle tifoserie e...

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Si parte!!!

Pronti via, come già annunciato Michael Owen si fa male seriamente e per lui il Mondiale sembra già finito:

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Partita maschia con entrambe le formazioni che provano a vincere...

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In questa occasione Ljungberg vuol fare uno scherzetto ai compagni di squadra inglesi ma Paul Robinson ci mette una pezza.

Al posto dell'infortunato Owen entra Crouch (idolo di Camenzind) e i suoi centimetri si fanno subito vedere...

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Ma un autentico capolavoro del funambolo Joe Cole porta in vantaggio gli inglesi, un missile ben calibrato sotto il sette da venticinque metri e l'Inghilterra è incredula...

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...che prodezza!!! Da parte di quello che sicuramente è il giocatore più fantasioso degli inglesi; scorre sangue carioca nelle vene di questo talento straordinario.

Il primo tempo si chiude col vantaggio per gli inglesi, ma nel secondo tempo sono gli scandinavi a partire forte e a cercare il gol con Markus Allback, ex Bari ed Aston Villa:

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Tant'è che il forcing sortito da gli effetti sperati per la Svezia:

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E' 1-1!!!

Ma la Svezia dopo aver messo in difficoltà l'Inghilterra molla i ranghi ed a punirla ci pensa il talento del Liverpool Steven Gerrard; entrato al posto di un Wayne Rooney in crescita, anche se il ragazzo prodigio è arrabbiato con sè stesso per la prestazione odierna!

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Il risultato cambia ancora: è 2-1!

E prima del termine cambierà ancora una volta, grazie al tacco malandrino, in mischia di Henrik Larsson:

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2-2 ed entrambe agli ottavi, come da previsione, come doveva essere!!!

(Karpets)

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BELLEZZE MONDIALI: :cry:

Per veri intenditori:

Permette un tango...?

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Posso scaldare il suo cuore polare???

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Ma quanto me gusta esta sombrera!!!

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Rose rosse per te...

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Meravigliosa torcida...che bocconcini!

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Parli la mia lingua??

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Io tifo Olanda...

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Bella...cangurotta!!!

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:lol: :lol: 8)

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Paraguay e trinidad,sogno finito.

ieri altre due squadre hanno detto addio al mondiale e sono appunto trinidad e tobago e il paraguay,che sebbene già eliminato, è riuscito ad imporsi suio caraibici centrando così un piccolo obbiettivo: fare almeno un gol in questo mondiale, cosa che ai caraibici non è riuscita, nonostante siano riusciti a conquistare un pareggio con la svezia.

Trinidad cambia qualcosa nella formazione, infatti Hislop,Gray e Jones lasciano il posto a Jack,che doveva essere il portiere titolare prima di un piccolo infortunio,Avery John e Glen.

nel paraguay, già eliminato giocano gamarra ed acuna,quello che forse è stato il loro ultimo incontro. per finire c'è Nunez che ha recuperato dall'infortunio.

nel primo tempo sono solo i sudamericani che giocano, ma trinidad si salva grazie alle parate di jack, prima su valdez, poi su santa cruz.Il paraguay comprende di essere superiore e di poter vincere, mentre trinidad è privo di idee ed intraprendenza.

in questo clima di staticità il paraguay decide di mettere il piede sull'acceleratore per trovare il vantaggio che si concretizza al 26' quando su punizione da Acuna, Dos santos colpisce la palla che viene deviata da sancho e che si insacca.

al paraguay non basta solo questa rete, e cerca assiduamente di trovare il raddoppio, ma jack prima(parata su valdes) Rosetti dopo(gol non convalidato a Caniza per fuorigioco) e come se non bastasse theobald salva sulla linea un diagonale di paredes. intanto Trinidad e tobago non pervenuto in campo.

Nel secondo tempo provano a farsi vedere i caraibici, che pressano i sudamericani spingendoli nella propria trequarti. ma non è una pressione efficace e durevole così si assiste a numerosi rovesciamenti di fronte. sul finire c'è ancora un gol. ancora una volta è il paraguay gonfiare la rete grazie a cuevas che duetta con santa cruz e realizza il raddoppio. Per trinidad e tobago la festa è finita.

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Queste le pagelle di Paraguay-Trinidad Tobago 2-0.

PARAGUAY

Bobadilla A. 6.5 - Con i suoi interventi salva la porta in piu` di un`occasione. Splendida una sua uscita nella ripresa. Protagonista.

Caceres J. 6 - Non si fa problemi quando si tratta di spedire la palla in tribuna, ma difende con energia disputando una discreta gara.

Caniza D. 6 - Realizza un bel gol annullato per dubbio fuorigioco. Alterna ottime discese sulla fascia a errori in fase difensiva.

Gamarra C. 6 - Nella partita di addio alla nazionale paraguaiana gioca la solita gara di sostanza. Insuperabile sui palloni alti.

Núñez J. 6 - Si propone sovente sulla fascia ma poi non riesce a crossare o commette fallo. Rischia invece poco in fase difensiva.

Acuña R. 6.5 - Il faro del centrocampo. Dai suoi piedi partono le azioni migliori. Ha il merito di battere la punizione da cui scaturisce il primo gol.

Barreto E. 5.5 - Sbaglia troppo in fase di finalizzazione, anche se e` sempre nel vivo dell`azione. Spesso a costretto a inseguire Edwards.

Dos Santos J. 6.5 - Appoggia spesso l`attacco con giocate di qualita`. Dal suo colpo di testa nasce il primo gol. Poteva giocare anche le prime due gare.

Paredes C. 5.5 - Va vicino al gol e si rende utile a centrocampo, ma compie degli errori grossolani e si fa ammonire ingenuamente.

Haedo Valde`z N. 6 - Si muove, crea spazio e cerca la conclusione. Jack gli nega la gioia del gol, che meriterebbe. Sostituito nella ripresa.

Santa Cruz R. 6.5 - Fin dall`inizio e` il piu` pericoloso. Non trova la rete, ma si rende utilissimo e realizza l`assist del 2-0. Prezioso.

Da Silva P. s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.

Manzur J. s.v. - Ultimi scampoli di partita per lui. Senza voto.

Cuevas N. 7 - Entra, crea pericoli alla difesa dribblando con estrema facilita` e realizza un gol semplice ma ben costruito. Peperino.

Ruiz A. 6.5 - La gara ha ben poco da dire, ma la formazione messa in campo soffre poco e ottiene una meritata vittoria. Aumentano i rimpianti.

TRINIDAD TOBAGO

Jack K. 6 - Incassa due gol, ma leva le castagne dal fuoco in piu` di un`occasione salvando la porta dagli assalti sudamericani.

John A. 6 - Difende ordinatamente ma non approfitta degli spazi a disposizione spingendo in avanti con poca convinzione.

Lawrence D. 5.5 - Gli attaccanti paraguiaiani passano spesso per vie centrali. Bravo sui palloni aerei, ma preso in velocita` ha qualche problema.

Sancho B. 5 - Goffo ma anche sfortunato nell`occasione del gol. Poi si fa prendere dal nervosismo combinando poco e facendosi ammonire.

Birchall C. 6 - Qualche buono spunto offensivo, ma a centrocampo spesso subisce il palleggio degli avversari. Lotta fino all`ultimo.

Edwards C. 7 - Il migliore della sua squadra. Quando spinge in avanti lascia il segno, anche se i compagni non sfruttano al meglio i suoi cross.

Theobald D. 6 - Ha il merito di salvare un gol sulla linea di porta. A centrocampo cerca di rendersi utile, ma si concede anche delle pause.

Whitley A. 6 - Non tira mai indietro la gamba e sovente esagera. Appoggia la manvora d`attacco, e cerca anche di contenere gli avversari.

Glen C. 6 - Fino a quando esce per infortunio mostra buone giocate e fa tanto movimento, nonostante inquadri poco la porta.

John S. 6 - Da` man forte al reparto offensivo dove mette un po` in crisi la difesa, ma fatica ad andare al tiro. Chiede un generoso rigore.

Yorke D. 6 - Mette i brividi quando va al tiro. Forza e dinamismo sono le sue caratteristiche, ma talvolta gli manca la precisione.

Wise E. 6 - Mette qualche volta il turbo sulla fascia e non soffre particolarmente in difesa. Tanti cross, ma pochi precisi.

Jones K. 6 - Da` maggiore vivacita` al reparto offensivo, ma anche lui non trova mai il varco giusto per calciare a rete. Volenteroso.

Latapy R. 6.5 - Entra, sforna due ottimi assist e sfiora la rete. E`il nonno del mondiale, ma avrebbe potuto tranquillamente giocare dall`inizio.

Beenhakker L. 5.5 - La sua sqaudra dovrebbe cercare di fare gioco e segnare, ma questo avviene solo nella ripresa. Latapy poteva giocare dall`inizio.

ARBITRO

Rosetti 6,5 - Conferma la sua capacita` e dirige senza problemi una gara abbastanza vivace. Applica lo stesso metro di giudizio per entrambe le squadre e distribuisce i cartellini in modo appropriato. Un solo episodio dubbio: il fuorigioco al 36’ di Caniza che e` da fermare se il compagno tocca la sfera, altrimenti e` regolare e anche il gol sarebbe valido. Buona la collaborazione con gli assistenti.

VOTO PARTITA

Paraguay-Trinidad Tobago 6 - Dal punto di vista tecnico la gara di certo non entusiasma ma la volonta’ di ben figuarare e l`orgoglio, soprattutto dei giocatori caraibici, hanno reso piacevole la partita, che alla fine conta numerose occasioni da gol.

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per finire ecco le dichiarazioni dei protagonisti di trinidad e tobago- paraguay:

Dwight Yorke (TRI) "Sono fiero di essere il capitano di questa fantastica squadra. Partecipare per la prima volta a questo torneo è stato per me l’avverarsi di un sogno. Qui in Germania è stata un’esperienza indimenticabile e siamo oltremodo soddisfatti della nostra prestazione. In vent’anni da professionista, ho avuto moltissime belle esperienze, ad alcune anche meno belle, ma questo della Coppa del Mondo è stata davvero uno dei momenti più significativi. Forse è stata l’ultima volta che ho giocato per il mio Paese e per me questo è un giorno molto emozionante".

Carlos Edwards (TRI) "L’autorete di Sancho è stata proprio una bella sfortuna! Cose del genere possono capitare a tutti. Comunque non è stata colpa sua se abbiamo perso la partita, perché credo che ne siamo tutti responsabili. È stato un incontro molto combattuto, ma non ci siamo mai dati per vinti ed abbiamo continuato a credere di avere un’occasione per farcela. Il nostro calcio ha un grande futuro davanti a sé, perché abbiamo dimostrato di poter competere con le migliori squadre del mondo. Partecipare alla Coppa del Mondo con il supporto di questi straordinari tifosi si è rivelata un’esperienza fantastica. Stiamo già pensando alla prossima edizione Sud Africa 2010!"

Evans Wise (TRI) "Non ci siamo mai arresi e nel corso del secondo tempo abbiamo avuto molte occasioni per segnare. Ora tornerò a casa con i miei ragazzi a festeggiare il nostro successo come si deve. Per la nostra squadra e per il nostro Paese l’avventura di Coppa del Mondo è riuscita perfettamente. Possiamo tornare a casa a testa alta".

Brent Sancho (TRI) "Abbiamo dato prova di una grande passione. Mi rincresce davvero per l’autorete, ma sono cose che possono sempre succedere...è la vita. Abbiamo giocato bene ed abbiamo saputo creare alcune buone occasioni che purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Ci dispiace di tornare a casa adesso. Abbiamo dimostrato di poter competere con grosse squadre come Inghilterra e Svezia. Abbiamo vissuto le due ultime settimane in Germania come un vero e proprio sogno. Siamo venuti qui e nessuno ci dava credito. Quindi è stato assolutamente incredibile vedere che i tifosi tedeschi si sono affezionati a noi. Una grande Coppa del Mondo ed un’atmosfera veramente fantastica".

Julio Dos Santos (PAR), Migliore in campo Budweiser "Stasera sono molto felice di aver giocato dal primo minuto. Nelle altre partite non era successo ed ero molto deluso. Sapevamo l'importanza di vincere la partita, non solo perché era la nostra ultima gara, ma perché volevamo lasciare un'immagine positiva della nostra partecipazione alla Coppa del Mondo. Volevamo vincere per noi stessi, perché la squadra non meritava di uscire dal torneo. Naturalmente, sono contento di come è andata la gara e della nostra vittoria. Vedo un grande futuro per il calcio paraguaiano, perché ci sono molti giovani in questa squadra che hanno fatto molta esperienza. Le basi sono ottime".

Nelson Cuevas (PAR) "Sapevamo che il nostro morale non sarebbe stato al massimo dopo l'eliminazione, ma sono soddisfatto della vittoria e del mio gol. Noi vinciamo tutti insieme e perdiamo tutti insieme. È per questo che siamo una squadra. Anche se siamo tristi per come è finita la Coppa del Mondo, sappiamo che questa tristezza alla fine passerà".

Carlos Gamarra (PAR) "Da un lato partiamo con grande tristezza, perché siamo stati eliminati subito, ma allo stesso tempo andiamo via con grande soddisfazione, per il rispetto che si è creato tra i giocatori e l'atmosfera che c'è in squadra. Che cosa farò in futuro? Non sono ancora sicuro, ma forse mi dovrò fare da parte per lasciare spazio ai giovani. Sono 14 anni che gioco in nazionale. Sono stati anni meravigliosi e questi ricordi felici mi accompagneranno".

Roberto Acuña (PAR) "Abbiamo giocato bene e penso che abbiamo fatto vedere quello di cui siamo capaci e che non abbiamo fatto vedere, ad esempio, nella partita contro l'Inghilterra. È un peccato lasciare la Coppa del Mondo così presto, ma eravamo in un girone molto difficile".

Roque Santa Cruz (PAR) "Pensavo che avremmo potuto battere squadre della caratura di Inghilterra e Svezia, ma per riuscirci, forse, avremmo dovuto prenderci maggiori rischi. Penso davvero che non c'è stata tutta quella grande differenza tra noi e loro. Sarà importante imparare dagli errori che abbiamo commesso, in modo da poterli eliminare in futuro".

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Ehi ehi...siamo una grande squadra che lavora assieme!

Grazie x il fantasioso delle mie storie, vedrai la prossima!!!

Ah...visto che la metti giù dura con le foto di queste bellezze preparerò delle foto di bellezze maschili, così sarai soddisfatto! :P:D:D

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GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE karpets e GRANDI TUTTI VOIIIIIIIIIIIIIIIIIIII siete miticiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.

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