Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Liegi - Bastogne - Liegi...la Doyenne...


fedemore

Chi trionferà nella Doyenne???  

16 utenti hanno votato

  1. 1.

    • Alejandro Valverde
      1
    • Cadel Evans
      0
    • Davide Rebellin
      1
    • Alexandre Vinokourov
      1
    • Danilo Di Luca
      1
    • Luca Paolini
      0
    • Paolo Bettini
      10
    • Michael Boogerd
      2
    • Thomas Dekker
      0
    • Kim Kirchen
      0


Messaggi raccomandati

  • Risposte 105
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

cunego non era poi tanto stanco era piazzato male per la volata..era troppo indietro se si metteva a ruota di bettini arrivava secondo o magari lo batteva anche allo sprint valverde...non è mica poi molto più lento di valverde in volata...

nn diciamo sciocchezze valverde è obbiettivamente piu veloce di cunego (nn che cunego è lento capiamo bene) val è capace di andare dietro ad un velocista e nn farsi levare di ruota :lol:

nn dobbiamo essere x forza patriottici :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

cunego non era poi tanto stanco era piazzato male per la volata..era troppo indietro se si metteva a ruota di bettini arrivava secondo o magari lo batteva anche allo sprint valverde...non è mica poi molto più lento di valverde in volata...

Hai ragione, Cunego esce all'ultima curva in 5° posizione, un pò troppo dietro, ma negli ultimi 200 metri è il più veloce supera Sinkevitz e un altro e avvicina Bettini!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Le pagelle della Liegi

Valverde - 10

Della serie: "come ti cambia una vittoria". Corre con una sicurezza disarmante, si forgia del lavoro di prezioso appoggio svolto da Rodríguez Oliver alle spalle di Boogerd e cura semplicemente le ruote più veloci del suo gruppo, al secolo Bettini, Cunego e Di Luca. Risponde bene agli allunghi di Martín Perdiguero prima e Basso poi sulla Côte d'Ans e poi si incolla anche alla ruota di Sinkewitz il quale, dopo, quasi si scusa tirandogli una volata coi fiocchi. Vince facile allo sprint, ma è soprattutto la condotta di gara a darci ottimi segnali. Ormai sarà sicurissimo di sé il "Principe delle Ardenne".

Cunego - 9

Che fosse forte lo si sapeva da tempo, che fosse assolutamente competitivo per le classiche più dure del calendario lo si era capito dal Lombardia edizione 2004 e dalla Liegi edizione 2005. Il veronese prova addirittura l'allungo sulla Redoute, dosando poi le energie quando si accorge che il gruppo è "solo" allungato. È molto pimpante, trae il massimo risultato da una Liegi corsa «solo per allenarsi sul lungo chilometraggio» (testuali parole di Damiano dopo il Trentino): e se avesse voluto vincerla?

Rodríguez Oliver - 8,5

È la chiave di volta tattica di Echavarri che scardina le certezze che sino a quel momento si erano costruiti gli altri team. Dapprima in solitaria, poi inseguendo Boogerd, lo scalatore spagnolo permette a Valverde e alla Caisse d'Epargne di dormire sonni assolutamente tranquilli, anche perché in caso di arrivo a due lo spagnolo mangerebbe in un sol boccone le velleità allo sprint dell'olandese. In più nel finale, ad Ans, tiene alta l'andatura per impedire scatti che infastidirebbero Valverde.

Bettini - 8,5

Arriva 2° solo perché un ragazzo di nome Valverde è semplicemente lo scalatore più veloce in volata. Bettini è come al solito impagabile, tentando la sortita solitaria per andare a riprendere Boogerd e Rodríguez Oliver e rialzandosi quando si accorge di star da troppi chilometri a bagnomaria. Sceglie la ruota di Valverde nel finale, ma non riesce neanche ad avvicinarlo. Bravo Paolo, e complimenti anche per la franchezza nelle frecciatine verso la tua (futura ex?) squadra.

Basso - 8

La Csc oggi non è impeccabile, ma Ivan è assolutamente esente da colpe e voglioso di testarsi a fondo sul lungo chilometraggio, contro i migliori, e contro quasi tutti i pretendenti alla classifica finale del Giro d'Italia (mancava il solo Savoldelli, martedì in corsa al Romandia). Non ha avuto nelle gambe la "stoccata", ma ci ha provato più volte e questo non può che farci piacere.

Di Luca - 7,5

In volata è mancato, e questo è un chiaro segnale della forma meno smagliante rispetto ai primi tre, perché il Di Luca migliore è assolutamente in grado di battagliare con Bettini e Cunego per il podio dietro Valverde, imprendibile per tutti. Però l'abruzzese è bello tonico, è costantemente nelle posizioni di avanguardia ed in un frangente lancia anche Pellizotti in avanscoperta quasi a voler far presagire un attacco in prima persona, invece si "limita" nel seguire bene Kashechkin sul Saint-Nicolas, ma troppo a ridosso dello scollinamento.

Simoni - 7

Ecco un altro gatto da sette vite, o anche qualcuna in più. La colpa è di averla corsa per la prima volta a 34 anni, il merito è di averla corsa davanti fino al Saint-Nicolas, pagando poi neanche troppo nel finale. Cunego, Basso e Di Luca erano davanti, però, e lui non poteva di certo mancare.

Voigt e Stangelj - 6,5

In due frangenti differenti di corsa è il loro lavoro a tenere l'andatura del gruppo e permettere a quest'ultimo di riportarsi sui battistrada. Sotto i colpi inferti ai pedali dal tedesco di Riis cede l'elvetico Wesemann, mentre il forcing dello sloveno di Bontempi permette al gruppo di Cunego e Valverde di arrivare ai piedi del Saint-Nicolas con uno svantaggio minimo rispetto a Boogerd e Rodríguez Oliver, lavoro che ha permesso la bagarre scatenata da Kashechkin e Martín Perdiguero prima del ricompattamento generale ai piedi della Côte d'Ans. Due così fanno la fortuna di molti capitani. Due così, li troveremo di fianco a Basso e Cunego al Giro d'Italia. Non è poco.

Wesemann - 6

Non vi citiamo tutti e 25 i corridori in fuga ad inizio giornata, e allora scegliamo l'ultimo supersite, quel Wesemann già 6° alla Roubaix e 2° all'Amstel Gold Race che, nonostante il percorso poco si addica alle sue caratteristiche, prova a fungere da importante punto d'appoggio per Kessler e Sinkewitz, e in parte il suo lavoro riesce bene. Complimenti per la tenacia.

Sinkewitz - 5,5

Ci prova più volte e per questo è da applaudire. Aveva una miriade di uomini più veloci di lui nello stesso drappello ed era la cosa giusta da fare. Sia sulla Côte de Sprimont che sulla Côte d'Ans prova due anticipi non da poco che costringono il gruppo ad allungarsi tantissimo. Poi, però, una volta ripreso, non si capisce perché faccia da ultimo uomo a Valverde. Inerzia? Istinto? Volontà di prendersi il miglior piazzamento? Mah, peccato veniale magari, ma scelta abbastanza incomprensibile.

Martín Perdiguero - 5

È veloce, e non si spiega perché abbia speso così tante energie tra Redoute, Saint-Nicolas ed Ans. Poteva giocarsela tranquillamente con Bettini e Cunego, lui che vinse una Clasica San Sebastian poco meno di un anno e mezzo fa davanti allo stesso Bettini e a Davide Rebellin. Probabilmente non era lui a dover smuovere le acque, perché è davvero un peccato non giocarsi tutte le proprie possibilità per una sorta di "ansia d'attacco".

Team Csc - 5

Abbiamo applaudito spesso il team di Riis per la fantasia in corsa, ma oggi francamente se fossimo nei panni di Voigt chiederemmo quantomeno delle spiegazioni: Basso ci prova, è vero, Schleck anche, ma più timidamente. Kroon incorre in una foratura che lo mette fuori causa dopo la Redoute, ma le carte Basso-Schleck ce le saremmo giocate con più coraggio. Ma magari Schleck era un po' in calando e Basso è ancora (ovviamente) in crescendo, e quindi non infieriamo.

Boogerd - 4,5

Se all'Amstel era rimasto ingannato dalla tattica suicida della T-Mobile, oggi non è giustificabile. E non tanto per l'attacco da lontano, anzi, fin lì applaudiamo con assoluto vigore il tentativo dell'olandese di anticipare tutto il resto del plotone. Era la cosa giusta da fare, ma poi - benedetto figliolo - una volta ripreso, perché chiudere in prima persona tutti i buchi che si creavano? Prima Martín Perdiguero e Rodríguez Oliver, poi Sinkewitz e Basso: tutti tentativi scongiurati dall'olandese. Che - ahilui - non riesce proprio ad entrare nella mentalità del vincente: evidentemente, e semplicemente, non ce l'ha.

Quick Step - Innergetic - 4

Vada puntare su Boonen e Pozzato con assoluta decisione e scaricare Bettini dal 2007; vada anche costruire un team più incentrato sul fiammingo campione del Mondo piuttosto che sull'olimpionico livornese, comunque un non-belga. Però tra Amstel, Freccia e Liegi la Quick Step si è degnata di offrire a Bettini l'aiuto singolo di Pozzato in Olanda (circoscritto ai primi frangenti, tra l'altro) e un terzetto non troppo adatto né troppo in forma come Baguet, Garate e Tankink. Facile che Bettini rimanga solo, poi, e facile che si sprema per chiudere sui fuggitivi di giornata. Facile anche, poi, che Bettini non trovi in volata lo spunto che gli permetta di rivaleggiare più da vicino col murciano Valverde. Facilissimo anche, infine, poi dire: "Boonen e Pozzato hanno vinto meglio nel 2006". Voltafaccia un po' troppo brusco e francamente immeritato. Auspichiamo per Bettini tutele maggiori.

(cicloweb)

Link al commento
Condividi su altri siti

Le pagelle della Liegi

Bettini - 8,5

.....

Sceglie la ruota di Valverde nel finale, ma non riesce neanche ad avvicinarlo

:shock:

E non lo so io, dopo la fucilata sul Sart-Tilman...Quella sarebbe arrivata sul Saint Nicolas e staremmo parlando di una grandissima vittoria del Grillo...Ma siccome la Quickstep ieri o dormiva o era cotta Paolino ha dovuto fare tutto da solo...Cambiare casacca l'anno prossimo gli farebbe molto bene...

Link al commento
Condividi su altri siti

Le pagelle della Liegi

Bettini - 8,5

.....

Sceglie la ruota di Valverde nel finale, ma non riesce neanche ad avvicinarlo

:shock:

E non lo so io, dopo la fucilata sul Sart-Tilman...Quella sarebbe arrivata sul Saint Nicolas e staremmo parlando di una grandissima vittoria del Grillo...Ma siccome la Quickstep ieri o dormiva o era cotta Paolino ha dovuto fare tutto da solo...Cambiare casacca l'anno prossimo gli farebbe molto bene...

Purtroppo il Grillo è andato a scuola da Bartoli anche per quello che concerne l'acume tattico... MAI che l'abbia visto muoversi con intelligenza nelle Classiche del Nord quest'anno.

Un Grandissimo potenziale buttato secondo me alle ortiche... certo non tutto è colpa sua, ma se ci mette anche del suo...

Link al commento
Condividi su altri siti

Le pagelle della Liegi

Bettini - 8,5

.....

Sceglie la ruota di Valverde nel finale, ma non riesce neanche ad avvicinarlo

:shock:

E non lo so io, dopo la fucilata sul Sart-Tilman...Quella sarebbe arrivata sul Saint Nicolas e staremmo parlando di una grandissima vittoria del Grillo...Ma siccome la Quickstep ieri o dormiva o era cotta Paolino ha dovuto fare tutto da solo...Cambiare casacca l'anno prossimo gli farebbe molto bene...

Purtroppo il Grillo è andato a scuola da Bartoli anche per quello che concerne l'acume tattico... MAI che l'abbia visto muoversi con intelligenza nelle Classiche del Nord quest'anno.

Un Grandissimo potenziale buttato secondo me alle ortiche... certo non tutto è colpa sua, ma se ci mette anche del suo...

A Liegi ha corso bene, forse anche troppo abbottonato...All'Amstel ed alla Freccia semplicemente non era al top della condizione...Bettini col suo modo di correre fatto di attacchi e fucilate c'ha pur sempre vinto tre coppe del mondo e un'Olimpiade...

Link al commento
Condividi su altri siti

come dice alexilalas l'intaligenza tattica è una dote importantissima, bettini nonostante la grande esperienza ha dimostrato di esser molto inferiore a un 25enne come Valverde....L'Intelligenza a volta conta piu delle gambe -kans se è come dici tu e alla liegi bettini ha corso inteligentemente allora la vittoria del Val è ancora piu netta :oops:-

Link al commento
Condividi su altri siti

come dice alexilalas l'intaligenza tattica è una dote importantissima, bettini nonostante la grande esperienza ha dimostrato di esser molto inferiore a un 25enne come Valverde....L'Intelligenza a volta conta piu delle gambe -kans se è come dici tu e alla liegi bettini ha corso inteligentemente allora la vittoria del Val è ancora piu netta :oops:-

Ma io infatti dico che Valverde ha vinto nettamente...Sentire che Bettini è inferiore (anche solo per tattica) a Valverde mi fa accaponare la pelle...Quando avrà vinto la metà di quanto ha vinto Bettini ne potremo riparlare, ora come ora mi suona come una bestemmia...E io ripeto un fatto: per me Valverde non è in grado di reggere il peso di una corsa da solo, cosa che Bettini sa fare magistralmente...Un esempio? Atene 2004! E a chi è che Bettini scattava in faccia ad ogni tornata sul Licabetto? Proprio a Valverde, capitano unico (dopo la caduta precoce di Astarloa) e attesissimo alfiere della Spagna...

Link al commento
Condividi su altri siti

come dice alexilalas l'intaligenza tattica è una dote importantissima, bettini nonostante la grande esperienza ha dimostrato di esser molto inferiore a un 25enne come Valverde....L'Intelligenza a volta conta piu delle gambe -kans se è come dici tu e alla liegi bettini ha corso inteligentemente allora la vittoria del Val è ancora piu netta :oops:-

Ma io infatti dico che Valverde ha vinto nettamente...Sentire che Bettini è inferiore (anche solo per tattica) a Valverde mi fa accaponare la pelle...Quando avrà vinto la metà di quanto ha vinto Bettini ne potremo riparlare, ora come ora mi suona come una bestemmia...E io ripeto un fatto: per me Valverde non è in grado di reggere il peso di una corsa da solo, cosa che Bettini sa fare magistralmente...Un esempio? Atene 2004! E a chi è che Bettini scattava in faccia ad ogni tornata sul Licabetto? Proprio a Valverde, capitano unico (dopo la caduta precoce di Astarloa) e attesissimo alfiere della Spagna...

kanz parli di un Valverde 23enne, praticamente appena passato pro... da qui ad aspettarsi che ti vinca un'Olimpiade...

Io dico che Bettini ha un potenziale che potrebbe avere in carniere il triplo di quanto ha vinto! Se Bettini avesse avuto la capacità tattica di Hinault... saremmo qui a parlare di uno dei più grandi campioni del ciclismo moderno.

Per intenderci, un pò come se Ullrich non avesse fatto incetta di zampetti negli ultimi 10 inverni!

E comunque accetto la sfida!

Vedremo fra qualche anno quanto avrà vinto El Embatido... speriamo tanto!!! :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

come dice alexilalas l'intaligenza tattica è una dote importantissima, bettini nonostante la grande esperienza ha dimostrato di esser molto inferiore a un 25enne come Valverde....L'Intelligenza a volta conta piu delle gambe -kans se è come dici tu e alla liegi bettini ha corso inteligentemente allora la vittoria del Val è ancora piu netta :oops:-

molto inferiore propio no

anzi allo stato attuale delle cose è il contrario...

Link al commento
Condividi su altri siti

Bettini quest'anno ha vinto poco non per colpa sua, il fatto che sia sempre nel vivo della corsa dimostra che è uno dei più forti, il problema è che gi altri hannop squadre che li coprono per 220 km, mentre il Grillo non ha una squadra competitiva su cui puntare.

Infatti Bettini ha intenzione di andare via dalla Quick Step e di andare alla T - Mobile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...