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emmea90

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On 20/5/2017 at 7:31 PM, Rio Immagina said:

Quintana non ha usato la testa: ha provato a sparare accelerazioni quando poi dopo il terreno spianava (e dietro avevi duemulini, uno che ha un bel passo), si è stancato come un mulo per niente.

fatemi capire: al Tour si accusa (non sempre giustamente, secondo me) Quintana di non attaccare mai, e adesso gli si rimprovera di essersi mosso a ben 4 (!) km dal traguardo di Oropa? Secondo me era logico e naturale che QUintana l'altro giorno ci provasse, e pazienza se poi il terreno spianava: anzi, a maggior ragione visto che il finale si addiceva Dumoulin, bene ha fatto Quintana ad attaccarlo prima, dato che deve recuperargli il più possibile. E lasciamo stare che alla fine Nairo le ha prese: con il senno di poi siamo bravi tutti; di certo, però, attaccare Dumoulin era l'unico modo per provare a staccarlo, mentre ad aspettare il finale facile l'ipotesi migliore per Quintana sarebbe stata difendersi. Ma la maglia rosa ce l'ha Tom, mica lui.

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4 ore fa, smec-easyjet dice:

fatemi capire: al Tour si accusa (non sempre giustamente, secondo me) Quintana di non attaccare mai, e adesso gli si rimprovera di essersi mosso a ben 4 (!) km dal traguardo di Oropa? Secondo me era logico e naturale che QUintana l'altro giorno ci provasse, e pazienza se poi il terreno spianava: anzi, a maggior ragione visto che il finale si addiceva Dumoulin, bene ha fatto Quintana ad attaccarlo prima, dato che deve recuperargli il più possibile. E lasciamo stare che alla fine Nairo le ha prese: con il senno di poi siamo bravi tutti; di certo, però, attaccare Dumoulin era l'unico modo per provare a staccarlo, mentre ad aspettare il finale facile l'ipotesi migliore per Quintana sarebbe stata difendersi. Ma la maglia rosa ce l'ha Tom, mica lui.

Ma anche con il senno di poi chi l'ha detto che Dumoulin, senza aver da inseguire Quintana e quindi potendo essere più fresco, non avrebbe potuto guadagnare ancora di più in un finale che comunque premiava la sua maggiore potenza? E comunque più che attaccare in salita Quintana può fare proprio poco, specialmente quando il tema delle tappe è strada pianeggiante e finale con arrivo in salita, come è stato praticamente sempre sinora.

E sempre a proposito della tipologia di tappe viste sinora e delle statistiche che citava @emmea90 nella pagina precedente, c'è da dire che tanto nel 2006 quanto nel 2011 le difficoltà altimetriche e la loro distribuzione nelle prime 2 settimane erano tutt'altra cosa rispetto a questa edizione, che concentra i tapponi (in realtà la definizione si applicherebbe quasi esclusivamente a quella di domani, e in parte a quella di giovedì) nella settimana entrante. E non parlo solo degli Zoncolan, ma anche di tappe decisamente impegnative come ricordo fu quella di Saltara... Poi va be' parliamo effettivamente di edizioni in cui il margine fra il favorito netto della vigilia e la concorrenza era abissale

3 ore fa, emmea90 dice:

Io penso che le due tappe del giro del terzo weekend di gara siano state semplicemente improponibili per tali date. Molto meglio l'anno scorso con Corvara e la CTT.

Be grazie al cavolo, meglio una tappa dolomitica con i controcazzi e una cronoscalata (che pure non amo) che una tappa dal disegno vueltistico e un Lombardia in versione extra light. In effetti a livello di sfruttamento indecente del secondo fine settimana siamo ai livello del Giro 2009, che proponeva il San Luca il sabato e una tappa appenninica così così la domenica. E poi c'è il Giro 2004, che batte tutti con cronometro il sabato e un bel tappone per i velocisti con sconfinamento in Croazia la domenica:lol:

Modificato da ian
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2 hours ago, ian said:

 

Be grazie al cavolo, meglio una tappa dolomitica con i controcazzi e una cronoscalata (che pure non amo) che una tappa dal disegno vueltistico e un Lombardia in versione extra light. In effetti a livello di sfruttamento indecente del secondo fine settimana siamo ai livello del Giro 2009, che proponeva il San Luca il sabato e una tappa appenninica così così la domenica. E poi c'è il Giro 2004, che batte tutti con cronometro il sabato e un bel tappone per i velocisti con sconfinamento in Croazia la domenica:lol:

vabbeh, quel Giro aveva ventordici tappe per velocisti (Petacchi da solo ne ha vinte 9 o 10, se non sbaglio, roba che neanche Binda) per cui anche era difficile che non tracimassero nei weekend; e i due tapponi erano di 240 km: in totale, le due tappe insieme. E poi ci stupiamo se ha vinto Cunego e Cioni, dopo aver tirato le volate a Petacchi, ha pure fatto in tempo a sfiorare il podio.

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13 ore fa, smec-easyjet dice:

fatemi capire: al Tour si accusa (non sempre giustamente, secondo me) Quintana di non attaccare mai, e adesso gli si rimprovera di essersi mosso a ben 4 (!) km dal traguardo di Oropa? Secondo me era logico e naturale che QUintana l'altro giorno ci provasse, e pazienza se poi il terreno spianava: anzi, a maggior ragione visto che il finale si addiceva Dumoulin, bene ha fatto Quintana ad attaccarlo prima, dato che deve recuperargli il più possibile. E lasciamo stare che alla fine Nairo le ha prese: con il senno di poi siamo bravi tutti; di certo, però, attaccare Dumoulin era l'unico modo per provare a staccarlo, mentre ad aspettare il finale facile l'ipotesi migliore per Quintana sarebbe stata difendersi. Ma la maglia rosa ce l'ha Tom, mica lui.

Fosse stato lo zoncolan... A parte il fatto che io sono per il ciclismo "cum grano salis", ma mi chiedo davvero quanto pensava di guadagnare il nano in una salita come quella di Oropa contro un cronoscalatore (che appena spiana la salita ti recupera). Se oggi gira, può benissimo recuperare un minuto e mezzo (forse 2) su duemulini, magari contando sull'aiuto di qualche disperato che attaccherà dalla distanza 

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10 hours ago, Rio Immagina said:

Fosse stato lo zoncolan... A parte il fatto che io sono per il ciclismo "cum grano salis", ma mi chiedo davvero quanto pensava di guadagnare il nano in una salita come quella di Oropa contro un cronoscalatore (che appena spiana la salita ti recupera). Se oggi gira, può benissimo recuperare un minuto e mezzo (forse 2) su duemulini, magari contando sull'aiuto di qualche disperato che attaccherà dalla distanza 

e allora che doveva farci, non provarci nemmeno? cmq poi oggi s'è visto, che Quintana non è al top: per come si era mossa la Movistar, era chiaro che dovesse attaccare già sullo Stelvio ma non se l'è sentita. E infatti, pure sull'Umbrail, ha dovuto difendersi da Nibali.

E a proposito di Nibali: ok, non sarà Pantani e nemmeno Contador (anzi per qualcuno qui dentro non varrà nemmeno Mollema e Yates), e io sono il primo a considerarlo un corridore in declino già da qualche anno... ma ragazzi, se è forte anche Nibali, mano a mano che il gioco si fa duro.

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7 minuti fa, smec-easyjet dice:

E a proposito di Nibali: ok, non sarà Pantani e nemmeno Contador (anzi per qualcuno qui dentro non varrà nemmeno Mollema e Yates), e io sono il primo a considerarlo un corridore in declino già da qualche anno... ma ragazzi, se è forte anche Nibali, mano a mano che il gioco si fa duro.

Ammetto di essere soggettivo, però sicuramente darlo morto già alla prima settimana era un errore abbastanza grave. Un applauso Dumoilin perchè in tanti nella stessa situazione si sarebbero arresi, e invece lui è ancora in rosa. Davvero bravo, e dato il ritmo che ha fatto dopo la caduta penso che la crisi di oggi possa essere considerata un caso isolato e non un declino vero e proprio.

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1 minute ago, MattHorse said:

Ammetto di essere soggettivo, però sicuramente darlo morto già alla prima settimana era un errore abbastanza grave. Un applauso Dumoilin perchè in tanti nella stessa situazione si sarebbero arresi, e invece lui è ancora in rosa. Davvero bravo, e dato il ritmo che ha fatto dopo la caduta penso che la crisi di oggi possa essere considerata un caso isolato e non un declino vero e proprio.

E infatti, io l'avevo dato per "morto" alla fine della seconda, dopo Oropa. Che poi, "morto", semplicemente vedevo molto difficile per Nibali vincere il Giro, il podio non gli è mai stato precluso.

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Rovetta > Bormio: le pagelline

Voto 10 a Vincenzo Nibali: quando il gioco si fa duro lo Steven Bradbury del ciclismo moderno inizia a giocare. Domenica la caduta di Landa, oggi il cagotto di Dumoulin, domani chissà. Per Quintana si va dall'invasione di cavallette in Movistar fino alla sospensione per ematocrito alto stile Pantani 1999.

Voto 9 a Christian Koren: prende per il culo Pibernik al traguardo. Dategli la tappa, ora

Voto 8 a Ilnur Zakarin: finisce la discesa dello Stelvio senza schiantarsi. Ed è già una notizia.

Voto 7 ai tifosi a Bormio: molti stringono le mani a Dumoulin alla premiazione della maglia rosa. "Non ce le laveremo mai più". Purtroppo non se le era lavate manco lui.

Voto 6 a Mikel Landa: se fosse un film sarebbe Mr. Bean, se fosse una squadra di calcio sarebbe l'Inter, se fosse un giocatore sarebbe Micheal Ballack. L'uomo sfiga colpisce ancora perdendo un tappone che aveva dominato. Certo, a lasciare l'interna ai -300 metri si è un po' coglioni

Voto 5 a Velon: dà le pulsazioni di tutti. Anche quelle di Hermans. Che è probabilmente a vedere la tappa sul salotto di casa

Voto 4 a Dumoulin: dopo la tappa di merda si lamenta pure che è stato attaccato piagnucolando. In effetti era meglio arrivare in 20 a Bormio. Per i produttori di Valium

Voto 3 a Nairo Quintana: anche lui si è cagato addosso, anche se non letteralmente. Difficile senza una moto o un Contador che inizia le azioni per te guadagnare punti

Voto 2 a Steven Kruijswik: va bene attaccare ma a farsi staccare da Hirt si fa un po' la figura del coglione.

Voto 1 alla Movistar: oggi ha mostrato come si può correre tatticamente metà tappa in maniera perfetta e poi mandare a puttane tutto nel finale. Chapeau.

Voto 0 alla Rai. Diretta dopo il Mortirolo, la Grande Corsa allo Stelvio, pubblicità durante il cagotto di Dumoulin. Potrebbero fare un manuale su come NON seguire il ciclismo in TV.

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Il 30/5/2016 at 0:47 PM, smec-easyjet dice:

@ian e anzi aggiungerei che, cmq, al di là del suo errore, molto più grave è stato quello commesso dall'ammiraglia, perché bastava mettere un uomo (UNO!) in fuga (e in fuga ce n'erano TRENTA) e probabilmente D. sarebbe riuscito a rientrare sul gruppetto di Quintana. Va cmq detto che è stato lo stesso D. ad ammettere di avere scollinato lo Stelvio al gancio, ulteriore merito quindi di chi al gancio ce l'ha portato (e quindi Mollema per il forcing fatto a metà salita, e poi - guarda un po' - proprio quel "paraculato" di Nibali) per cui, anche al netto dei problemi intestinali, non si può escludere a priori l'eventualità che l'olandese avrebbe potuto cedere qualcosa a Nibali anche salendo verso Umbrail: non certo 3 minuti, ma magari qualche bella decina di secondi o un minuto.

Questa è una battuta CHE NON VUOLE ESSERE MOTIVO DI POLEMICA 

 

56 minuti fa, smec-easyjet dice:

cmq poi oggi s'è visto, che Quintana non è al top: per come si era mossa la Movistar, era chiaro che dovesse attaccare già sullo Stelvio ma non se l'è sentita. E infatti, pure sull'Umbrail, ha dovuto difendersi da Nibali.

E a proposito di Nibali: ok, non sarà Pantani e nemmeno Contador (anzi per qualcuno qui dentro non varrà nemmeno Mollema e Yates), e io sono il primo a considerarlo un corridore in declino già da qualche anno... ma ragazzi, se è forte anche Nibali, mano a mano che il gioco si fa duro.

Vero.

48 minuti fa, MattHorse dice:

n applauso Dumoilin perchè in tanti nella stessa situazione si sarebbero arresi, e invece lui è ancora in rosa. Davvero bravo, e dato il ritmo che ha fatto dopo la caduta penso che la crisi di oggi possa essere considerata un caso isolato e non un declino vero e proprio.

Pensavo crollasse come una pera cotta, ma ha tenuto (e se recupera può ancora dire la sua)

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1 minute ago, emmea90 said:

Rovetta > Bormio: le pagelline

Voto 10 a Vincenzo Nibali: quando il gioco si fa duro lo Steven Bradbury del ciclismo moderno inizia a giocare. Domenica la caduta di Landa, oggi il cagotto di Dumoulin, domani chissà. Per Quintana si va dall'invasione di cavallette in Movistar fino alla sospensione per ematocrito alto stile Pantani 1999.

quanto te rode, eh... :P

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Adesso, smec-easyjet dice:

quanto te rode, eh... :P

In realtà sono più contento della sconfitta di Landa giusto per vedere il disboscamento in zona Porano.

Piccola parentesi: con 220 km e certe quote escono certi corridori e ne calano altri (mi viene in mente su tutti Pinot). Una tappa del genere per quanto non spettacolare fa distacchi da sola e andrebbe inserita sempre. Invece l'ultima volta è stata alla Vuelta 2013 e al giro col Gardeccia.

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2 minutes ago, Rio Immagina said:

Questa è una battuta CHE NON VUOLE ESSERE MOTIVO DI POLEMICA 

ah infatti mica mi offendo, anzi sono onorato che venga parafrasato il mio post dell'anno scorso dopo l'Agnello... solo non capisco cosa vuoi intendere :wink:

fra l'altro il parallelismo tra i due olandesi coincide in tutto, meno che nel comportamento della squadra: la Sunweb, un uomo nella fuga l'aveva messo, Ten Dam, e infatti è stato provvidenziale a scandire il passo nei primi km dopo la sosta-cagotto di Dumoulin, quelli verosimilmente più difficili perché si trattava di riprendere il ritmo senza bruciarsi.

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2 minutes ago, emmea90 said:

In realtà sono più contento della sconfitta di Landa giusto per vedere il disboscamento in zona Porano.

Piccola parentesi: con 220 km e certe quote escono certi corridori e ne calano altri (mi viene in mente su tutti Pinot). Una tappa del genere per quanto non spettacolare fa distacchi da sola e andrebbe inserita sempre. Invece l'ultima volta è stata alla Vuelta 2013 e al giro col Gardeccia.

Non so cosa tu voglia dire, sul discorso Landa (cioè non so a chi gliela vuoi menare, a me Landa sta pure abbastanza simpatico e gliene succede sempre una più di Bertoldo, porello)

Quanto alla piccola parentesi, mi pare che una tappa in alta quota, al Giro, ci sia tutti gli anni, tempo permettendo... e che al Tour non ci possa essere perché sono poche le salite che vanno di molto oltre i duemila: o meglio, ci sono solo sulle Alpi, quindi ha senso che la Boucle proponga queste tappe quando le Alpi arrivano per ultime.

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Adesso, smec-easyjet dice:

Non so cosa tu voglia dire, sul discorso Landa (cioè non so a chi gliela vuoi menare, a me Landa sta pure abbastanza simpatico e gliene succede sempre una più di Bertoldo, porello)

Quanto alla piccola parentesi, mi pare che una tappa in alta quota, al Giro, ci sia tutti gli anni, tempo permettendo... e che al Tour non ci possa essere perché sono poche le salite che vanno di molto oltre i duemila: o meglio, ci sono solo sulle Alpi, quindi ha senso che la Boucle proponga queste tappe quando le Alpi arrivano per ultime.

C'è una tappa in alta quota ma questa è la prima volta dal 2011 che si va oltre i 220 chilometri. Molto spesso erano più corte. 

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30 minuti fa, MattHorse dice:

Ammetto di essere soggettivo, però sicuramente darlo morto già alla prima settimana era un errore abbastanza grave. Un applauso Dumoilin perchè in tanti nella stessa situazione si sarebbero arresi, e invece lui è ancora in rosa. Davvero bravo, e dato il ritmo che ha fatto dopo la caduta penso che la crisi di oggi possa essere considerata un caso isolato e non un declino vero e proprio.

Certo, applausi a Dumoulin, la mia sensazione è comunque un corridore spinto al limite (forte magrezza in primis... avevo scritto qui o sulla chat che era un'incognita grande come una casa quella della tenuta in queste condizioni, per un corridore di questo tipo), e dico di più, la sua fortuna è che questa tappaccia arrivava dopo il giorno di riposo. La sua sfortuna è che si apre una serie di tappe decisive, anche se non dure come questa. Sinceramente non so ho idea, non saprei assolutamente dire se il problema sia circoscritto e dimenticato, o se sia l'orlo di un baratro che a freddo si aprirà. Nel secondo caso anche una tappa del cavolo come quella di domani, se a Ponte di Legno Dumoulin sarà alla terza pausa gabinetto, sarà un calvario.

Quanto a Nibali ormai si sa che la resistenza e l'agonismo sono tratti distintivi, poi che sia più performante nelle tappe con tante salite rispetto ad un arrivo singolo è altrettanto vero ed è vero un po' per tutti con l'età (anche per un corridore esplosivo come Contador, che ormai si trova più a suo agio quando trova davanti a se asperità in successione rispetto a quelle singole). Vedremo, comunque verrà fuori un bellissimo finale.

 

Comunque per riprendere il discorso Quintana, che peraltro oggi ha dimostrato limiti ben precisi nel qui ed ora, anche perché forse non è proprio al 105% come un Nibali, viene in mente che comunque la condotta aggressiva gli ha consentito di guadagnare probabilmente qualcosa di più proprio su Vincenzo, che ora è non troppo distante. Secondo me può essere già moderatamente compiaciuto di questo, più che di un distacco da Dumoulin che comunque sarebbe maturato in quel finale

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3 minutes ago, ian said:

Certo, applausi a Dumoulin, la mia sensazione è comunque un corridore spinto al limite (forte magrezza in primis... avevo scritto qui o sulla chat che era un'incognita grande come una casa quella della tenuta in queste condizioni, per un corridore di questo tipo), e dico di più, la sua fortuna è che questa tappaccia arrivava dopo il giorno di riposo. La sua sfortuna è che si apre una serie di tappe decisive, anche se non dure come questa. Sinceramente non so ho idea, non saprei assolutamente dire se il problema sia circoscritto e dimenticato, o se sia l'orlo di un baratro che a freddo si aprirà. Nel secondo caso anche una tappa del cavolo come quella di domani, se a Ponte di Legno Dumoulin sarà alla terza pausa gabinetto, sarà un calvario.

veramente Dumoulin dice di pesare 70-71 kg come l'anno scorso, e che aveva provato a perdere peso ma alla fine preferisce mantenere l'attuale stazza per non perdere troppa potenza (l'ha detto al Processo l'altro giorno)... Petacchi diceva che, più di un virus, questo cagotto potrebbe dipendere dal fatto che sulle prime salite ha assunto troppi zuccheri (non che si sia ammazzato di Mars, ma sempre Petacchi dice che gli ha visto prendere molti gel) e che questi, se uniti al fatto di aver bevuto poca acqua, possono avergli causato un cagotto passeggero. Prova ne è che non si è liquefatto completamente e che, una volta completato il... "download", è ripartito forte come prima. Mentre, se fosse stato un virus, avrebbe rischiato di fare la fine di Basso 12 anni fa.

A me la spiegazione di Petacchi è sembrata sensata, e se così fosse Dumoulin rimane l'uomo da battere. Altrimenti, per lui è in bel problema.

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Adesso, smec-easyjet dice:

veramente Dumoulin dice di pesare 70-71 kg come l'anno scorso, e che aveva provato a perdere peso ma alla fine preferisce mantenere l'attuale stazza per non perdere troppa potenza (l'ha detto al Processo l'altro giorno)... Petacchi diceva che, più di un virus, questo cagotto potrebbe dipendere dal fatto che sulle prime salite ha assunto troppi zuccheri (non che si sia ammazzato di Mars, ma sempre Petacchi dice che gli ha visto prendere molti gel) e che questi, se uniti al fatto di aver bevuto poca acqua, possono avergli causato un cagotto passeggero. Prova ne è che non si è liquefatto completamente e che, una volta completato il... "download", è ripartito forte come prima. Mentre, se fosse stato un virus, avrebbe rischiato di fare la fine di Basso 12 anni fa.

A me la spiegazione di Petacchi è sembrata sensata, e se così fosse Dumoulin rimane l'uomo da battere. Altrimenti, per lui è in bel problema.

Mah guarda non ho assolutamente le competenze, ma ricordo che per Basso il male cominciò già il sabato, nella tappa copia di quella di giovedì, e limitò i danni con classe; poi, il giorno dopo, l'abisso.

Comunque anche se la cosa fosse chiusa qui sono cazzi: oggi s'è dovuto smazzare, fatte le dovute proporzioni, un finale tipo tappa di Corvara l'anno scorso per Nibali, e date le giornate che aspettano il gruppo di qui alla fine si è già caricato di un bel fardello a livello di gambe e testa, cosa che potrebbe pesargli anche nella famosa cronometro finale.

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1 minute ago, ian said:

Mah guarda non ho assolutamente le competenze, ma ricordo che per Basso il male cominciò già il sabato, nella tappa copia di quella di giovedì, e limitò i danni con classe; poi, il giorno dopo, l'abisso.

Comunque anche se la cosa fosse chiusa qui sono cazzi: oggi s'è dovuto smazzare, fatte le dovute proporzioni, un finale tipo tappa di Corvara l'anno scorso per Nibali, e date le giornate che aspettano il gruppo di qui alla fine si è già caricato di un bel fardello a livello di gambe e testa, cosa che potrebbe pesargli anche nella famosa cronometro finale.

infatti quello di Basso era un virus intestinale che si è trascinato su più giorni; se domani Dumoulin molla (parola quantomai infelice, visto ciò di cui stiamo parlando) come Landa lo scorso anno, in una tappa relativamente semplice, è chiaro che siamo di fronte ad un caso molto simile. Se invece tiene duro (e ridaje con i doppi sensi!) resta cmq da verificare quante energie ha speso, come dici tu, in considerazione di Dolomiti e Piancavallo. Ma almeno, in questo secondo caso, Tom rimane in corsa: poi hai ragione, dire che anche nella migliore delle ipotesi sia ancora lui "l'uomo da battere" forse è eccessivo, ripensandoci... 

Quanto al duello Nibali-Quintana, oggi Nairo non mi è proprio piaciuto e ha iniziato a non piacermi sullo Stelvio quando, nonostante Unzue gli avesse apparecchiato un'azione degna di un Martinelli (Mazzoleni-Tonti per Cunego a Falzes 2004, Scarponi e Kangert per Nibali l'anno scorso) se n'è rimasto buono buono... un brutto segno che, unito alla brutta crono e alla crisetta di Oropa, mi fa pensare che Quintana non sia proprio al top (e intendiamoci: mi rifiuto di credere che abbia scelto consapevolmente di venire al Giro all'80% pensando di vincerlo lo stesso; piuttosto, saremmo di fronte ad un errore nella preparazione o cmq a qualcosa di anomalo)... per cui, con solo una quarantina di secondi tra i due, un solo arrivo in salita davanti e poi la crono finale, Nibali-Quintana diventa improvvisamente un duello equilibrato.

Ad oggi, se mi chiedete un pronostico, dò il 33,3 periodico a Dumoulin, Quintana e Nibali. Ed è una situazione bellissima.

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37 minuti fa, smec-easyjet dice:

infatti quello di Basso era un virus intestinale che si è trascinato su più giorni; se domani Dumoulin molla (parola quantomai infelice, visto ciò di cui stiamo parlando) come Landa lo scorso anno, in una tappa relativamente semplice, è chiaro che siamo di fronte ad un caso molto simile. Se invece tiene duro (e ridaje con i doppi sensi!) resta cmq da verificare quante energie ha speso, come dici tu, in considerazione di Dolomiti e Piancavallo. Ma almeno, in questo secondo caso, Tom rimane in corsa: poi hai ragione, dire che anche nella migliore delle ipotesi sia ancora lui "l'uomo da battere" forse è eccessivo, ripensandoci... 

Quanto al duello Nibali-Quintana, oggi Nairo non mi è proprio piaciuto e ha iniziato a non piacermi sullo Stelvio quando, nonostante Unzue gli avesse apparecchiato un'azione degna di un Martinelli (Mazzoleni-Tonti per Cunego a Falzes 2004, Scarponi e Kangert per Nibali l'anno scorso) se n'è rimasto buono buono... un brutto segno che, unito alla brutta crono e alla crisetta di Oropa, mi fa pensare che Quintana non sia proprio al top (e intendiamoci: mi rifiuto di credere che abbia scelto consapevolmente di venire al Giro all'80% pensando di vincerlo lo stesso; piuttosto, saremmo di fronte ad un errore nella preparazione o cmq a qualcosa di anomalo)... per cui, con solo una quarantina di secondi tra i due, un solo arrivo in salita davanti e poi la crono finale, Nibali-Quintana diventa improvvisamente un duello equilibrato.

Ad oggi, se mi chiedete un pronostico, dò il 33,3 periodico a Dumoulin, Quintana e Nibali. Ed è una situazione bellissima.

No, certamente Quintana non è al meglio, può anche darsi però che il giorno di riposo l'abbia un po' incatramato; oppure per una qualche ragione non sta benissimo, in fondo in 3 settimane non tutti i giorni possono essere uguali.

Chi invece a parte i già citati, ha fatto un'ottima tappa, sulla quale non avrei giocato 10 centesimi, è Pozzovivo.

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Penso che Nibali sia fuori dai giochi. Oggi era la sua tappa migliore. Quintana lo stacca solo in discesa e non ce ne sono di così altre dure. Dumoulin oggettivamente oggi ha tenuto bene, poteva naufragare e non avrà il cagotto tutti giorni e ha ancora la crono dalla sua. 60% Dumoulin, 30% Quintana, 10% Nibali.

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3 minuti fa, emmea90 dice:

Penso che Nibali sia fuori dai giochi. Oggi era la sua tappa migliore. Quintana lo stacca solo in discesa e non ce ne sono di così altre dure. Dumoulin oggettivamente oggi ha tenuto bene, poteva naufragare e non avrà il cagotto tutti giorni e ha ancora la crono dalla sua. 60% Dumoulin, 30% Quintana, 10% Nibali.

Il punto è che Quintana deve staccare Nibali più che il contrario, perché per le sensazioni destate oggi (vittoria ai punti del messinese) 40" per la cronometro possono pure non bastargli.

Dumoulin è invece un capitolo talmente misterioso che semplicemente aspetto a esprimere un giudizio (indipendentemente dal cagotto di oggi). Nel dubbio comunque, fossi Quintana, domani prenderei la tappa di petto (non dico Nibali perché la squadra non ce l'ha).

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54 minuti fa, ian dice:

Il punto è che Quintana deve staccare Nibali più che il contrario, perché per le sensazioni destate oggi (vittoria ai punti del messinese) 40" per la cronometro possono pure non bastargli.

Dumoulin è invece un capitolo talmente misterioso che semplicemente aspetto a esprimere un giudizio (indipendentemente dal cagotto di oggi). Nel dubbio comunque, fossi Quintana, domani prenderei la tappa di petto (non dico Nibali perché la squadra non ce l'ha).

Però domani fare la differenza pare davvero difficile... Anche perche se oggi hanno faticato tanto, domani probabilmente la prendono come "riposo" per cui prepariamoci a vedere una fuga con 15' di vantaggio come solo le migliori tappe del tour ci hanno insegnato :D 

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Secondo me l'uomo da battere rimane comunque Dumoulin, oggi sullo Stelvio ha perso solo una trentina di secondi da Nibali/Quintana e considerate le sue condizioni soprattutto mentali secondo me sono veramente pochi, ha dimostrato che fisicamente non è crollato e se riuscisse a recuperare a dovere lo sforzo di oggi considerando anche la cronometro finale rimane il grande favorito.

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2 ore fa, MattHorse dice:

Però domani fare la differenza pare davvero difficile... Anche perche se oggi hanno faticato tanto, domani probabilmente la prendono come "riposo" per cui prepariamoci a vedere una fuga con 15' di vantaggio come solo le migliori tappe del tour ci hanno insegnato :D 

Domani non è che devono fare nessuna differenza, devono semplicemente vedere se Dumoulin ha chiuso con i suoi problemi o no secondo me. Tutti dicono sì, 99 per cento sì, ma in pratica solo lui sa

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1 ora fa, emmea90 dice:

La vera domanda oggi è: Gaviria può rientrare se dopo le due salite mette la Quickstep a tutta?

Fossi in lui andrei in fuga, possibilmente con un paio di compagni, perché tanto se s'è una fuga un po' numerosa di gente che ieri è andata a mezzo gas, a questo punto del Giro, sarebbe un'impresa titanica tenere chiusa la corsa. Tutto ciò ammesso che stia abbastanza bene, ma tanto questo gli servirebbe tanto per andare in fuga quanto per vincere in caso di arrivo a ranghi compatti

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Fossi in Gaviria me ne starei buono buono in gruppo a riposare: a questo punto una tappa in più non gli cambia niente, e per la ciclamino gli basta arrivare a Milano. Domani è tappa da rischio tempo massimo, se scoppia la bagarre sulla prima salita, e quindi bene riposare oggi.

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