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81st Flèche Wallonne


PR8

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81st Flèche Wallonne (1.UWT)

f0osr8.jpg

 

Startlist provvisoria:

Lotto Soudal
.. VANENDERT Jelle
.. WELLENS Tim
.. DE GENDT Thomas

 AG2R La Mondiale
.. BARDET Romain
.. LATOUR Pierre
.. VUILLERMOZ Alexis
.. DOMONT Axel
.. GAUTIER Cyril
.. JAUREGUI Quentin
.. FRANK Mathias
.. CHÉREL Mickaël

 Trek - Segafredo
.. GUERREIRO Ruben
.. BEPPU Fumiyuki
.. PANTANO Jarlinson
.. HERNÁNDEZ Jesús
.. CARDOSO André
.. DANIEL Gregory
.. ZUBELDIA Haimar
.. GOGL Michael

Team LottoNL-Jumbo
.. DE TIER Floris
.. VERMEULEN Alexey
.. BOUWMAN Koen
.. GESINK Robert
.. LOBATO Juan José

BMC Racing Team
.. SÁNCHEZ Samuel
.. TEUNS Dylan
.. HERMANS Ben

 Astana Pro Team
.. BILBAO Pello
.. DE VREESE Laurens
.. VALGREN Michael
.. STALNOV Nikita
.. LUTSENKO Alexey
.. KANGERT Tanel
.. GRIVKO Andrei
.. FUGLSANG Jakob

Quick-Step Floors
.. MARTIN Daniel
.. JUNGELS Bob
.. BRAMBILLA Gianluca

 Bahrain Merida Pro Cycling Team
.. IZAGIRRE Ion
.. ARASHIRO Yukiya
.. BOLE Grega
.. GRMAY Tsgabu
.. VISCONTI Giovanni
.. WANG Meiyin
.. NIBALI Antonio
.. GASPAROTTO Enrico

 Movistar Team
.. VALVERDE Alejandro
.. MORENO Daniel
.. HERRADA Jesús
.. BETANCUR Carlos
.. ERVITI Imanol
.. ROJAS José Joaquín
.. SOLER Marc
.. SUTHERLAND Rory

Team Katusha - Alpecin
.. RESTREPO Jhonatan
.. LAMMERTINK Maurits
.. KIŠERLOVSKI Robert
.. LOSADA Alberto

Team Sunweb 
.. KELDERMAN Wilco
.. BARGUIL Warren
.. MATTHEWS Michael

Team Sky
.. KWIATKOWSKI Michal
.. HENAO Sergio Luis
.. MOSCON Gianni

UAE Team Emirates
.. MEINTJES Louis
.. SWIFT Ben
.. COSTA Rui
.. ULISSI Diego

 Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
.. CANTY Brendan
.. CLARKE Simon
.. HOWES Alex
.. SCULLY Thomas
.. SKUJIŅŠ Toms
.. SLAGTER Tom-Jelte
.. URAN Rigoberto
.. WOODS Michael

 Bora - Hansgrohe
.. MAJKA Rafał
.. MCCARTHY Jay
.. BENEDETTI Cesare
.. KONRAD Patrick
.. MÜHLBERGER Gregor
.. PFINGSTEN Christoph
.. PÖSTLBERGER Lukas
.. SCHWARZMANN Michael

FDJ
.. VICHOT Arthur
.. GAUDU David 
.. EIKING Odd Christian

ORICA-Scott
.. YATES Adam
.. ALBASINI Michael

Dimension Data
.. ANTON Igor
.. KUDUS Merhawi

 WB Veranclassic Aqua Protect
.. DELFOSSE Sebastien
.. JULES Justin
.. WARNIER Antoine
.. PARDINI Olivier
.. MASSON Christophe
.. PEYSKENS Dimitri
.. VANTOMME Maxime
.. HABEAUX Gregory

Cofidis, Solutions Crédits
.. EDET Nicolas
.. SIMON Julien

Direct Energie
.. CALMEJANE Lilian
.. VOECKLER Thomas

Fortuneo - Vital Concept
.. JEANNESSON Arnold
.. FEILLU Brice
.. SEPÚLVEDA Eduardo
 

Sport Vlaanderen - Baloise
.. VAN HECKE Preben
.. FARAZIJN Maxime
.. LIETAER Eliot
.. POLS Ruben
.. SPRENGERS Thomas
.. VAN GESTEL Dries
.. VAN ROOY Kenneth
.. WALLAYS Jens

Wanty - Groupe Gobert
.. LEVARLET Guillaume
.. MARTIN Guillaume
 

Aqua Blue Sport

Modificato da PR8
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On 17/4/2017 at 2:12 PM, emmea90 said:

Sto anno fa più cagare del solito.

dici il percorso o i partenti? ad ogni modo, senza Alaphilippe e Gilbert, la vince facile Valverde. Anche perché, a differenza della nuova Amstel, non vedo proprio chi/dove/come possa impedire che si risolva tutto negli ultimi 200 metri. *

* sempre che per una volta nella vita non vada in porto l'attacco anticipato di Wellens, quotato a 1.1

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2 hours ago, ian said:

Quindi bravi tutti, meno Jungles e De Marchi:giur:

 

Comunque Valverde non credo avesse mai vinto tanto a inizio stagione... forse nei primi anni da professionista

forse da giovane, ma di sicuro non aveva mai vinto così bene

1 hour ago, emmea90 said:

Ma Sky e Orica che hanno fatto i gregari della Movistar, di preciso, cosa volevano fare???

questa volta devo darti ragione, soprattutto per quanto riguarda la Sky: hai sia Kwiatkowski che Henao in formissima e a loro supporto gregari perfetti per questa corsa, non puoi sacrificare uno dei due (Kwiatkowski, più adatto) nell'azione del Wellens o Jungels di turno o anche solo facendolo partire a inizio muro, e tenerti l'altro per il testa a testa con Valverde? Invece no, fanno ritmo forte ma regolare e così facendo portano in carrozza Valverde fino agli ultimi 200 metri.

E qui mi collego a quanto letto sul forum di cicloweb, e che condivido, e cioè: sono anni che la Freccia si decide sul Muro ma, fino a 4-5 anni fa, se non altro attaccavano il muro a tutta e il gruppo arrivava in cima molto sgranato, con il risultato che a vincere era spesso un corridore diverso da Valverde (vincitore della sola edizione del 2006, prima del 2013); negli ultimissimi anni, invece, li vediamo salire tutti a velocità regolare (tanto che spesso il gruppo inquadrato dall'alto è largo su tutta la sede stradale, senza una squadra che lo metta davvero in fila) perché tutti aspettano gli ultimi 200 metri per la sparata finale. Peccato però che, arrivati a quel punto, Valverde vinca in carrozza perché è quello con la punta di velocità maggiore; tanto più che gli utlimi 150 metri sono di fatto in falsopiano, e lì per battere Valverde ci vorrebbe un velocista vero, non certo un Henao o un Daniel Martin

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  • Amministratori
Adesso, smec-easyjet dice:

forse da giovane, ma di sicuro non aveva mai vinto così bene

questa volta devo darti ragione, soprattutto per quanto riguarda la Sky: hai sia Kwiatkowski che Henao in formissima e a loro supporto gregari perfetti per questa corsa, non puoi sacrificare uno dei due (Kwiatkowski, più adatto) nell'azione del Wellens o Jungels di turno o anche solo facendolo partire a inizio muro, e tenerti l'altro per il testa a testa con Valverde? Invece no, fanno ritmo forte ma regolare e così facendo portano in carrozza Valverde fino agli ultimi 200 metri.

E qui mi collego a quanto letto sul forum di cicloweb, e che condivido, e cioè: sono anni che la Freccia si decide sul Muro ma, fino a 4-5 anni fa, se non altro attaccavano il muro a tutta e il gruppo arrivava in cima molto sgranato, con il risultato che a vincere era spesso un corridore diverso da Valverde (vincitore della sola edizione del 2006, prima del 2013); negli ultimissimi anni, invece, li vediamo salire tutti a velocità regolare (tanto che spesso il gruppo inquadrato dall'alto è largo su tutta la sede stradale, senza una squadra che lo metta davvero in fila) perché tutti aspettano gli ultimi 200 metri per la sparata finale. Peccato però che, arrivati a quel punto, Valverde vinca in carrozza perché è quello con la punta di velocità maggiore; tanto più che gli utlimi 150 metri sono di fatto in falsopiano, e lì per battere Valverde ci vorrebbe un velocista vero, non certo un Henao o un Daniel Martin

Salgono a ritmo regolare perché hanno un colpo solo dopo aver fatto a tutta la Cherave. Una salita inserita - a ragione - al Tour de France per motivazioni di sicurezza (non far prendere la stradina verso Huy ad un plotone di 200 corridori) ma che in una classica non fa altro che neutralizzare quella poca imprevedibilità nella salita finale. O si inserisce un'altra salita veramente dura (leggasi Thier de Huy) prima del Mur oppure si allontana dall'arrivo di un 5-6 km. 

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1 minute ago, emmea90 said:

Salgono a ritmo regolare perché hanno un colpo solo dopo aver fatto a tutta la Cherave. Una salita inserita - a ragione - al Tour de France per motivazioni di sicurezza (non far prendere la stradina verso Huy ad un plotone di 200 corridori) ma che in una classica non fa altro che neutralizzare quella poca imprevedibilità nella salita finale. O si inserisce un'altra salita veramente dura (leggasi Thier de Huy) prima del Mur oppure si allontana dall'arrivo di un 5-6 km. 

o si rimette come penultima la Cote d'Ereffe com'era fino a pochi anni fa, se fosse questo il problema; ma non so neanche se dipende da quello, perché se fosse vero che arrivano ai piedi di Huy già al gancio, a maggior ragione, basterebbe poco per tirare il collo al gruppo. Soprattutto per una squadra che ha più di un capitano: che si parlino e che quello messo peggio si metta al servizio dell'altro, anziché andare entrambi incontro a sconfitta certa.

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1 ora fa, smec-easyjet dice:

E qui mi collego a quanto letto sul forum di cicloweb, e che condivido, e cioè: sono anni che la Freccia si decide sul Muro ma, fino a 4-5 anni fa, se non altro attaccavano il muro a tutta e il gruppo arrivava in cima molto sgranato, con il risultato che a vincere era spesso un corridore diverso da Valverde (vincitore della sola edizione del 2006, prima del 2013); negli ultimissimi anni, invece, li vediamo salire tutti a velocità regolare (tanto che spesso il gruppo inquadrato dall'alto è largo su tutta la sede stradale, senza una squadra che lo metta davvero in fila) perché tutti aspettano gli ultimi 200 metri per la sparata finale. Peccato però che, arrivati a quel punto, Valverde vinca in carrozza perché è quello con la punta di velocità maggiore; tanto più che gli utlimi 150 metri sono di fatto in falsopiano, e lì per battere Valverde ci vorrebbe un velocista vero, non certo un Henao o un Daniel Martin

Stessa sensazione che ho avuto io, e che comunque contribuisce allo scazzo genericamente legato a questo arrivo: è ormai da 15 anni che tutto è ridotto al muro finale, ma ormai si è arrivati al finale del muro finale :giur:

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  • Amministratori
14 ore fa, smec-easyjet dice:

o si rimette come penultima la Cote d'Ereffe com'era fino a pochi anni fa, se fosse questo il problema; ma non so neanche se dipende da quello, perché se fosse vero che arrivano ai piedi di Huy già al gancio, a maggior ragione, basterebbe poco per tirare il collo al gruppo. Soprattutto per una squadra che ha più di un capitano: che si parlino e che quello messo peggio si metta al servizio dell'altro, anziché andare entrambi incontro a sconfitta certa.

La cote d'Ereffe era poco più di un falsopiano a salire mentre la Cherave un senso suo ce l'ha, perché è dura anche se non quanto il mur. In una logica normale bisognerebbe inserire due salite consecutive ma facendo sì che la penultima sia più dura. In soldoni: è inutile fare i passaggi sul Muur a 30 dall'arrivo - soprattutto mettendoci dopo quel lunghissimo falsopiano quando potresti ridiscendere subito verso Huy svoltando a sinistra e allora sì che la corsa diventa bella perché puoi infilarci altro subito dopo... il massimo che sono riusciti a tirare fuori negli ultimi anni è sempre stato avvicinare il Muur che rimane comunque troppo lontano. Quest'anno è stata addirittura eliminata ogni parvenza di salita nella prima metà di gara, inoltre, follia - anche solo per accumulare dislivello

Altimetria.jpg

Se si provasse - ad esempio - a fare una cosa del genere la corsa ne risulterebbe decisamente vivacizzata. In 40 km hai nove passaggi tra Cherave (che è dura), Thier (che è duro quanto il mur, se non di più) e Mur stesso. Sfido a vedere un gruppo raggruppato come è oggi sotto il Muur.....

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6 ore fa, emmea90 dice:

Sfido a vedere un gruppo raggruppato come è oggi sotto il Muur.....

Sotto il Muro di Geraardsbergen ieri si è raggruppato chi?:P

Comunque secondo me state affrontando il discorso da prospettive diverse e non convergenti: un conto è l'altimetria complessiva della gara (su cui si può discutere, ma lasciando questo arrivo rischia di cambiare poco), un altro è la condotta di gara per cui si arriva appallati ai 200 metri finali (magari fosse solo ai piedi dell'ascesa finale, come in effetti era dieci anni fa)

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8 hours ago, ian said:

Sotto il Muro di Geraardsbergen ieri si è raggruppato chi?:P

Comunque secondo me state affrontando il discorso da prospettive diverse e non convergenti: un conto è l'altimetria complessiva della gara (su cui si può discutere, ma lasciando questo arrivo rischia di cambiare poco), un altro è la condotta di gara per cui si arriva appallati ai 200 metri finali (magari fosse solo ai piedi dell'ascesa finale, come in effetti era dieci anni fa)

esatto: finché si arriva sul Muro, prima possono fare 200 km o infilarci Mortirolo, Angliru e Zoncolan in successione, che non cambierebbe cmq nulla

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