Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Aspettando il Giro 2017


emmea90

Messaggi raccomandati

  • Amministratori

Giusto non portare squadre al giro solo perché italiane. La Rusvelo ha fatto molto più della Androni. La CCC non me la spiego. La Willier è lì perché seconda in coppa Italia dunque credo si sia fatta una graduatoria di merito.

Le squadre non devono dipendere dalle Wild Card e questo è sacrosanto - motivo per cui allargherei il WT a 20 e non le darei per le corse World Tour. Sai già prima dove correrai

Link al commento
Condividi su altri siti

53 minuti fa, smec-easyjet dice:

E ora torno a fotografare le marmotte che confezionano la cioccolata :)

Sarebbe bello, comunque spero di non essere l'unico che rileva un calo preoccupante di tutto ciò che non è WT (e vuoi fare un WT a 20 squadre... tra un po' devi tirare dentro quelli che fanno le granfondo :P )

Link al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, emmea90 said:

Giusto non portare squadre al giro solo perché italiane. La Rusvelo ha fatto molto più della Androni. La CCC non me la spiego. La Willier è lì perché seconda in coppa Italia dunque credo si sia fatta una graduatoria di merito.

Le squadre non devono dipendere dalle Wild Card e questo è sacrosanto - motivo per cui allargherei il WT a 20 e non le darei per le corse World Tour. Sai già prima dove correrai

Beh, più che per il secondo posto in Coppa Italia, penso che la Wilier-SELLE ITALIA sia lì perché il secondo nome è uno sponsor storico del Giro, e perché la stessa Wilier è un marchio che pesa. Mentre la Nippo, per dire, è sponsorizzata da quello stesso signor Fantini che proprio a Scinto e Citracca aveva imposto l'ingaggio di Di Luca. Credo che anche certe valutazioni abbiano pesato, nel senso che alcuni personaggi che si nascondono dietro a certi sponsor, evidentemente (e da un certo punto di vista anche lecitamente) agli organizzatori non piacciono, o piacciono ancora meno che certi direttori sportivi (che, per quanto discutibili come appunto i due della Wilier, fanno pur sempre parte dell'ambiente ed è più difficile mettere alla porta). Su Savio penso abbia pesato l'inchiesta "pagare per correre", arrivata dopo le due positività del 2015 e un 2016 "dopato" dalle vittorie in Romania e Cina, al netto delle quali la squadra ha vinto 3-corse-3. Alla faccia del gran premio della combattività o della classifica della simpatia che sicuramente avrebbe vinto qualche corridore motivato dalla "riunione tecnica della mattina con Giovanni Ellena" :)

Sul discorso wild card e World Tour a 20 ti do sostanzialmente ragione, e ci ritorno nella risposta a Ian

1 hour ago, ian said:

Sarebbe bello, comunque spero di non essere l'unico che rileva un calo preoccupante di tutto ciò che non è WT (e vuoi fare un WT a 20 squadre... tra un po' devi tirare dentro quelli che fanno le granfondo :P )

il crollo di qualità dentro e (soprattutto) fuori dal World Tour è evidente, hai ragione: proprio per questo dico che la categoria intermedia (le Professional) andrebbe abolita (il sogno sarebbe appunto quella di sostituirla col meccanismo delle "nazionali sponsorizzate" che ho esposto prima), perché troppo onerosa da mantenere a fronte di quello che offre (vale a dire, nessuna garanzia di correre le corse più importanti). In questo modo le poche professional orgnizzate potrebbero salire nel WT eventualmente allargato anche a 22 o 24, e si otterrebbe pure il risultato di restituire dignità alle Continental, che oggi sono ai margini del professionismo: il loro habitat rimarrebbero le corse .2, ma con molto più spazio per correre nelle .1

A questo punto, naturalmente, lasciando invariate le regole non ci sarebbero più wild card: avere un World Tour monolitico a 20, 22 o 24 squadre, fino a pochi anni fa, mi faceva inorridire. Ma obiettivamente, negli ultimi anni, sono successe due cose: 1) la differenza tra world team e professional si è ulteriormente dilatata; 2) perfino in corse impegnative da preparare come il Giro, sono sempre di meno le squadre WT che partecipano solo per onor di firma, e questo per una serie di motivi: i corridori forti sono concentrati sempre di più nella massima categoria, Rcs ha lavorato abbastanza bene almeno sul piano dell'appeal internazionale; e soprattutto, il meccanismo dei punti necessari per restare nel World Tour , che spesso uccide lo spettacolo sacrificandolo al piazzamento, quantomeno ha l'effetto "collaterale" di migliorare le startlist, perché invoglia anche squadre a cui il Giro poco interesserebbe, a portare cmq almeno un velocista o un uomo da classifica, o almeno qualcuno capace di portare fieno in cascina in qualche modo. Pensiamo alla Dimension Data l'anno scorso: schieravano Siutsou e Anton, di sicuro due che non scaldano il cuore delle folle; ma sfido io a trovare due corridori della stessa forza in una qualsiasi delle professional italiane (o straniere)! Quindi meglio una Dimension Data in tono minore, che una Southeast caricata a pallettoni, che ti movimenterà pure la corsa a 180 km dall'arrivo, ma già a 50 è scomparsa dalle inquadrature.

Poi appunto, sono capace anch'io "a dare spettacolo" come lo danno le nostre professional, se non ho l'assillo di curare il piazzamento che invece paralizza i World Team. Altrimenti immagino che anche una FDJ o una Lotto-Belisol non avrebbe alcuna fatica a "terremotare" la corsa mettendo in fuga un Roy o un Bak o un Vichot o un Ligthart (tutta gente molto più forte dei vari Busato, Pirazzi, Sticazzi e Merdazzi vari) e facendoli muovere in maniera sconsiderata, una volta in testa alla corsa, solo per strappare un'inquadratura in più. Cioè non è che le squadre italiane siano le uniche generose e ad avere a cuore il divertimento del pubblico: è che loro corrono per l'inquadratura, le world tour corrono per il risultato. E dal punto di vista tecnico, preferisco "la noia" di una straniera che "l'allegra ignoranza" di un'italiana, anche se questo è più un discorso da appassionati malati, come me, che non da pubblico generalista, mi rendo conto.

Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, smec-easyjet dice:

il crollo di qualità dentro e (soprattutto) fuori dal World Tour è evidente, hai ragione: proprio per questo dico che la categoria intermedia (le Professional) andrebbe abolita (il sogno sarebbe appunto quella di sostituirla col meccanismo delle "nazionali sponsorizzate" che ho esposto prima), perché troppo onerosa da mantenere a fronte di quello che offre (vale a dire, nessuna garanzia di correre le corse più importanti). In questo modo le poche professional orgnizzate potrebbero salire nel WT eventualmente allargato anche a 22 o 24, e si otterrebbe pure il risultato di restituire dignità alle Continental, che oggi sono ai margini del professionismo: il loro habitat rimarrebbero le corse .2, ma con molto più spazio per correre nelle .1

Sarebbe l'unica cosa quasi sensata, ma scommetto che non accadrà perché sostanzialmente sarebbe praticamente certificare il fallimento del sistema e la fine del WT, almeno per come fu pensato.

Quanto alle motivazioni dei mancati inviti io credo che quelle potrebbero essere considerazioni di facciata al massimo. Poi per Cunego essere escluso (indirettamente) per colpa di Di Luca è materiale da film comico-demenziale :giur:

Link al commento
Condividi su altri siti

7 minutes ago, ian said:

Poi per Cunego essere escluso (indirettamente) per colpa di Di Luca è materiale da film comico-demenziale :giur:

Oh beh, anziché curarsi di questo, Cunego può consolarsi pensando che non solo non vince una tappa al Giro dal 2004, ma che quando l'anno scorso è salito sul podio per vestire qualche maglia azzurra, sono state le prime volte che saliva quei gradini in 12 anni! Cioè non aveva più stappato una bottiglia neanche per festeggiare un premio della combattività o una maglia sbirulò :P

E per quanto lo scorso anno abbia dato battaglia in un sacco di tappe, perfino Pozzato (Pozzato!) nella tappa vinta da Kluge, è arrivato più vicino di lui ad una vittoria.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco, su questo, pur essendo sempre stato in prima fila tra i detrattori di Cunego, sono dispiaciuto per l'esclusione di un ex vincitore della gara. Così come ero contento di vedere in gara Simoni al Giro anche nelle ultime 2 edizioni che ha disputato, quando era ormai la patetica controfigura del campione del passato, tanto quanto Cunego ora.

Oltretutto se non trovasse posto perché bisogna far spazio a Contador e Froome ok, ma se l'alternativa è Samoilau (anche qui, per dire). Magari a torto, ma sono convinto che se i francesi avessero un vincitore del Tour ancora in attività gli farebbero correre la Grande Boucle anche a costo di spingerlo.

PS: detto ciò non mi straccio le vesti, dico che forse, come gli organizzatori del Tour, avrei deciso diversamente

Modificato da ian
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 18/1/2017 at 9:59 PM, smec-easyjet dice:

Beh, più che per il secondo posto in Coppa Italia, penso che la Wilier-SELLE ITALIA sia lì perché il secondo nome è uno sponsor storico del Giro

Stando ai si dice (o alle belle parole spese dai vertici della squadra, che hanno più o meno lo stesso valore:ph34r:) credo che tra i motivi ci sia anche una mezza promessa di crescere ed entrare nel WT

Va be' che la strada della dolce morte per il ciclismo nostrano è lastricata di promesse e belle parole:giur:

 

Intanto, aggiornando la lista abbozzata un mesetto fa da Matthorse e sciogliendo qualche riserva parrebbero orientati al Giro

 

Astana: Aru, Scarponi, Moser, Tiralongo, LLS

Bahrain: Nibali, Navardauskas, Visconti, J. Moreno, Agnoli, Siutsou, Boaro

Bora: Konig, Bennet

Sunweb: Kelderman, Dumoulin, Ten Dam

FDJ: Pinot

Team Sky: Landa, Thomas, Rosa, Viviani, Henao II

Movistar: Quintana, Amador

BMC: Van Garderen, Dennis, Caruso D.

Katusha: Zakarin

Cannondale: Rolland, Formolo, Dombrowski

Trek: Mollema, Degenkolb, Nizzolo

Quickstep: Jungels, Gaviria, Martinelli

UAE: Rui Costa, Ulissi, Atapuma

Lotto NL: Kruijswijk, Clement, Keizer, Vdb

Ag2r: Pozzovivo, Geniez

Lotto: Monfort, Hansen

Orica: Ewan

Dimension Data: Anton, Sbaragli

Bardiani: Pirazzi, Ruffoni, Zardini

CCC: Ponzi, Samoilau

Gazprom: Firsanov, Foliforov, Lagutin, Prosev, Trusov, Tsatevich

Wilier: Mareczko, Pozzato, Fedi, Belletti

Link al commento
Condividi su altri siti

tantissima roba la startlist del Giro quest'anno, e aggiungici pure uno tra Chaves o - più probabile - uno dei gemelli Yates se non tutti e due

di Degenkolb invece non sapevo nulla, è ufficiale la cosa? quanto a Gaviria, credo (e per ragioni fantaciclistiche, spero!) che quest'anno esploda vincendo pure qualche bella classica tipo Sanremo, Gent-Wevelgem o, alla peggio, Amburgo.

p.s.: povero Pinot, che è stato il primo big ad annunciare che avrebbe fatto il Giro e, se avesse saputo che quest'anno la top 10 è più difficile in Italia che in Francia, dubito avrebbe confermato questa scelta :D

Link al commento
Condividi su altri siti

32 minuti fa, smec-easyjet dice:

p.s.: povero Pinot, che è stato il primo big ad annunciare che avrebbe fatto il Giro e, se avesse saputo che quest'anno la top 10 è più difficile in Italia che in Francia, dubito avrebbe confermato questa scelta :D

Vero :giur: Comunque l'attenzione nei suoi confronti sarà sicuramente minore di quando partecipa al tour, magari con meno pressione addosso combina finalmente qualcosa di buono

Link al commento
Condividi su altri siti

Just now, MattHorse said:

Vero :giur: Comunque l'attenzione nei suoi confronti sarà sicuramente minore di quando partecipa al tour, magari con meno pressione addosso combina finalmente qualcosa di buono

vedremo.... cacchio ho fatto caso adesso al tuo avatar, è meraviglioso! :ave:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Secondo me il Giro per fare il colpo grosso doveva riuscire a portarsi a casa uno tra Contador e Froome che sono rispettivamente il più mediatico e vincente ed il corridore del momento. Quintana è comunque un "mezzo miracolo" che gli organizzatori non credo si aspettassero mentre Nibali ed Aru erano quasi certi, sia perché sono italiani sia perché al Tour prenderebbero solo mazzate. Io continuo a meravigliarmi dell'assenza di Froome che potrebbe fare qualcosa di storico. 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, smec-easyjet dice:

p.s.: povero Pinot, che è stato il primo big ad annunciare che avrebbe fatto il Giro e, se avesse saputo che quest'anno la top 10 è più difficile in Italia che in Francia, dubito avrebbe confermato questa scelta :D

In effetti la cosiddetta classe media del Giro, che è quella con cui deve vedersela uno del calibro di Pinot, rischia di essere superiore a quella del Tour:lol: 

C'è anche da dire che molte partecipazioni sarebbero state di facile previsione (un paio fra Kruijswijk, Nibali, Aru, Mollema) anche nel momento in cui Pinot ha scelto il Giro

20 minuti fa, emmea90 dice:

Secondo me il Giro per fare il colpo grosso doveva riuscire a portarsi a casa uno tra Contador e Froome che sono rispettivamente il più mediatico e vincente ed il corridore del momento. Quintana è comunque un "mezzo miracolo" che gli organizzatori non credo si aspettassero mentre Nibali ed Aru erano quasi certi, sia perché sono italiani sia perché al Tour prenderebbero solo mazzate. Io continuo a meravigliarmi dell'assenza di Froome che potrebbe fare qualcosa di storico. 

Quintana è un colpo grosso, pochi cazzi. Poi è certamente una botta di culo, anzi non mi spiego la sua scelta in alcun modo logico, almeno secondo la logica corrente, perché a mio avviso una programmazione come la sua non ha nulla di strano, anche da un punto di vista che va oltre la storia degli ultimi 15 anni. Altro discorso è vedere in quali condizioni si presenterà alla corsa rosa, se sarà davvero in lotta per la maglia rosa o se correrà alla Lemond (o peggio alla Ullrich); ciò che fa ben sperare è che il delta fra le sue prestazioni migliori e le peggiori, almeno in salita, è decisamente contenuto.

Contador era impossibile da portare a casa perché nel suo colpo di coda imprevisto c'è solo l'obiettivo di portare ancora a termine un Tour ad un livello consono al suo nome (possibilmente vincente), su questo non credo ci sia discussione dal 31 maggio 2015.

Quanto a Froome, da quando è Froome e non più lo slalomista del San Luca 8), non ha mai fatto il Giro, se nemmeno la possibilità dell'impresa storica, o della doppietta Giro-Tour lo smuove, c'è poco si può fare (e sinceramente su questo invece io non sono affatto stupito).

Per i colpi mediatici credo invece che sarebbe stato necessario portarsi in corsa Sagan (che attualmente e soprattutto in prospettiva è certamente il n.1), ma qui penso intervengano ragioni di sponsor dato che stagione dopo stagione il Giro di California è un suo appuntamento fisso.

 

Per quanto riguarda infine gli italiani credo che Aru faccia ciò che avrebbe già dovuto fare un anno fa, cioè tentare di vincere prioritariamente il Giro per poi, eventualmente, misurarsi con il Tour.

Quanto a Nibali in effetti credo che non programmerà più Tour da capitano per via di un qualche grafico che avrà tracciato Slongo confrontando i watt che eroga con quelli di Froome. :mrgreen: Realisticamente credo che comunque per lui sia cominciata la parabola calante, ma in tal caso è difficile che un Giro contro Quintana sia più abbordabile di un Tour contro qualunque altro corridore. In ogni caso è bello che il vincitore uscente, dopo secoli, si presenti all'edizione successiva (negli ultimi anni è una rarità).

Link al commento
Condividi su altri siti

Condivido quanto detto da Ian su Contador, Quintana e Nibali. Per quanto, fossi stato in Nibali, visti i percorsi e la concorrenza forse poteva davvero combinare qualcosa di meglio al Tour che al Giro: quantomeno il podio, penso sarebbe stato più alla sua portata in Francia. Parlo di podio, eh, mentre a vincere, per quanto ridotte, ha forse qualche possibilità in più al Giro (nel caso in cui Quintana si presentasse davvero all'80%, cosa di cui dubito, e nel caso in cui Kruijswijk, che ha dimostrato di essergli superiore, avesse di nuovo dei problemi. Per altro un Nibali in fase calante non è nemmeno detto che sia superiore ad Aru, Landa e Mollema... Boh, vedremo, in fondo già l'anno scorso, e al di là delle disgrazie di K., l'ha vinto più di testa che di gambe).

Su Contador, beh, a parte che ormai non lo vedo vincente nemmeno alla Vuelta, ma è stato lui già nel 2015 ad escludere categoricamente un suo ritorno al Giro. Mentre Froome, almeno a parole, un interessamento lo aveva espresso, ma la squadra ci ha messo 5 minuti a convincerlo.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, smec-easyjet dice:

vedremo.... cacchio ho fatto caso adesso al tuo avatar, è meraviglioso! :ave:

Ti ringrazio, peccato che Lui non sarà al Giro ...

3 ore fa, emmea90 dice:

Secondo me il Giro per fare il colpo grosso doveva riuscire a portarsi a casa uno tra Contador e Froome che sono rispettivamente il più mediatico e vincente ed il corridore del momento. Quintana è comunque un "mezzo miracolo" che gli organizzatori non credo si aspettassero mentre Nibali ed Aru erano quasi certi, sia perché sono italiani sia perché al Tour prenderebbero solo mazzate. Io continuo a meravigliarmi dell'assenza di Froome che potrebbe fare qualcosa di storico. 

Non me ne voglia contador, ma per una buona metà del pubblico del giro penso facciano più notizia Aru e Nibali che Contador.

Link al commento
Condividi su altri siti

No be penso che anche per un Nibali non eccelso (o cmq altamente discontinuo) il podio sia più facile al Giro, dove le squadre sono mediamente più deboli e anche i percorsi sono spesso più favorevoli a chi vuole riaprire la corsa magari contando su qualche tappa in particolare. Per dire, una tappa come quella di La Toussuire 2015 dove c'erano Sky e Movistar in grande spolvero, al Giro avrebbe fatto un mezzo disastro.

L'interessamento di Froome, se andasse oltre le parole di circostanza si sarebbe potuto concretizzare nel 2012, quando al Tour sarebbe stato chiuso da un capitano scelto con mesi di anticipo. Poi per carità, magari la squadra lo voleva a tutti i costi come scudiero di Wiggins al Tour

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
1 ora fa, MattHorse dice:

Non me ne voglia contador, ma per una buona metà del pubblico del giro penso facciano più notizia Aru e Nibali che Contador.

Quello italiano sicuramente, quello internazionale non credo proprio.

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, MattHorse dice:

Beh però avere la partecipazione di due dei quattro migliori scalatori degli ultimi anni più tante seconde linee interessanti penso sia un buon risultato. Intanto anche Cavendish apre al giro...

Volendola vedere da un altro interessante punto di vista ci sono i vincitori di 3 degli ultimi 4 GT disputati:lol:

Anche una eventuale presenza di Cavendish sarebbe interessante, a confronto con tutte le nuove leve dello sprint, Gaviria su tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.


×
×
  • Crea Nuovo...