uci world calendar 2016 103° Tour De France

[smec-easyjet]

2 minutes ago, emmea90 said:

In realtà Contador ha detto che è stato lui a concedere a Kreuziger di far classifica perché non ne ha ed il ceco deve trovare un contratto

sant'Alberto da Pinto, insomma

boh, che poi lo svacco in casa Tinkoff si capisce anche dal comportamento di Majka, oltre che da quello di Kreuziger: il polacco o si rialza sui cavalcavia, oppure fa in fuga come un forsennato, e anche quando lo riprendono fa la sua corsa invece di pensare anche solo un attimo ai Marò a Contador... e lui non ha nemmeno la scusante di curare la classifica

a proposito: secondo me Froome gli ha rubato i punti al gpm perché magari, anche in Sky, iniziano ad essere stufi delle punzecchiature di Tinkov e, sentendosi adesso in una posizione di netta superiorità dato lo svolgimento della corsa, ne approfittano anche per rispondere a provocazione con provocazione. Voi che ne dite?

sempre a proposito di Majka: tanto è un corridore combattivo al Tour, tanto è amorfo al Giro. Non lo capisco, boh...

[emmea90]

Froome ha sprintato perché vuole prendere tutte le discese in prima posizione per evitare rischi, lo fa sempre non dal 2016.

(Al posto di parlare di Majka potremmo anche parlare di Nibali che invece di aiutare Aru fa la stessa cosa, ma non sia mai)

[ian]

34 minuti fa, emmea90 dice:

In realtà Contador ha detto che è stato lui a concedere a Kreuziger di far classifica perché non ne ha ed il ceco deve trovare un contratto

Mah dopo la 5a tappa diceva un'altra cosa, probabilmente ora, non avendo più il controllo sulla situazione autorizza una cosa che tanto sta avvenendo lo stesso

 

ps: Majka per me fa bene, inseguire la polka dot vale più di un 15° posto sicuramente

 

ps2: Avvio interessante

Modificato 10 Luglio, 2016 da ian

[MK2011]

Povero Alberto, la sfiga colpisce ancora...dopo le cadute,questa notte anche la febbre..

[emmea90]

Quintana è incommentabile. 

[theman123]

5 ore fa, emmea90 dice:

Froome ha sprintato perché vuole prendere tutte le discese in prima posizione per evitare rischi, lo fa sempre non dal 2016.

(Al posto di parlare di Majka potremmo anche parlare di Nibali che invece di aiutare Aru fa la stessa cosa, ma non sia mai)

Ma ci credi davvero a quello che scrivi?

Nibali sta piano piano entrando in condizione e fino ad ora ha provato la gamba con attacchi, tenendo duro, prendendo vento, etc. Lui stesso ha detto che non puntava a vincere il Tour ma se oggi Aru non è naufragato in maniera inesorabile ed è arrivato ad un minuto o poco meno lo deve principalmente all'egoista Nibali (che si vedeva che ne aveva tranquillamente di più)

[emmea90]

3 minuti fa, theman123 dice:

Ma ci credi davvero a quello che scrivi?

Nibali sta piano piano entrando in condizione e fino ad ora ha provato la gamba con attacchi, tenendo duro, prendendo vento, etc. Lui stesso ha detto che non puntava a vincere il Tour ma se oggi Aru non è naufragato in maniera inesorabile ed è arrivato ad un minuto o poco meno lo deve principalmente all'egoista Nibali (che si vedeva che ne aveva tranquillamente di più)

E già un corridore di quella caratura che si presenta al Tour così è vergognoso, piuttosto stai a casa. Ma si sa che Nibali in questo forum non si può toccare. Non mi sembra che Nibali oggi abbia rinunciato alla vittoria di tappa per aspettare Aru, eh.

[theman123]

Adesso, emmea90 dice:

E già un corridore di quella caratura che si presenta al Tour così è vergognoso, piuttosto stai a casa. Ma si sa che Nibali in questo forum non si può toccare.

Ma che significa non si può toccare? Se i fatti smentiscono chiaramente ciò che dici mica è colpa mia. Nibali non mi sembra minimamente un peso per l'Astana ed oggi lo ha ampiamente dimostrato (rimasto l'ultimo uomo a fianco del capitano). Possiamo dire tutto è il contrario di tutto ma Nibali è il gregario più prezioso di Aru fino a che, si spera, non torni in condizione.

[emmea90]

Adesso, theman123 dice:

Ma che significa non si può toccare? Se i fatti smentiscono chiaramente ciò che dici mica è colpa mia. Nibali non mi sembra minimamente un peso per l'Astana ed oggi lo ha ampiamente dimostrato (rimasto l'ultimo uomo a fianco del capitano). Possiamo dire tutto è il contrario di tutto ma Nibali è il gregario più prezioso di Aru fino a che, si spera, non torni in condizione.

Un gregario è tale in tutte le tappe o nel 90% di esse. Non in una su 4.

[ian]

Nel momento di maggiore difficoltà in questo tour per Aru comunque Nibali era lì,  quindi forse l'astana ha fatto bene per Aru a portare lui e non un altro a caso come era stato detto.

Comunque al di là del mezzo disastro del sardo la classifica di questo tour è ancora incredibilmente corta considerando le difficoltà già superate. E lo stesso Aru non è mica così distante

[emmea90]

Io parlerei di Froome che in questo momento non riesce a fare la differenza con Martin, Porte e Yates. Un passo indietro rispetto al 2013 e 2015.

[ian]

Io parlerei di corsa vueltistica in cui, data la scarsa combattività generale, i corridori esplosivi riescono a cavarsela bene perché vanno a mille all'ora nei finali a fronte di un ritmo abbastanza blando per il resto 

[emmea90]

Se c'è un corridore che beneficia di una corsa vueltistica è Froome, eh, che di solito fa il vuoto in salite secche e controlla poi il resto.

[Dani.]

Sono convinto che se Froome si ritirasse, Quintana salirebbe in ammiraglia con lui.

[ian]

Be infatti Froome è in giallo e non si lamenta mica

[Riuji22]

Tutti gli anni vedo il Tour e vedo un Quintana a caso che non scatta fino all'ultimo chilometro dell'ultima salita dell'ultima alpe. 

Insomma sarà anche forte ma mi fa schifo. Piuttosto spero vinca un Porte a caso.

[ian]

Comunque vale il discorso del Giro, in 3 settimane cambierà il mondo, martin e porte scompariranno al 90% , yates si capirà presto se è uomo o caporale, altri torneranno fuori alla distanza 

Comunque sarà vero che Froome si è settato per la terza settimana (ma anche qui cosa significa?  è possibile differire con esattezza il proprio picco di condizione?) ma per la prima volta non ha staccato nessuno al primo arrivo in salita, e non è che non ci abbia provato. Nel 2013 e nel 2015 a quest'ora quintana era distante 3 minuti o forse più da lui

[Luca0499]

Quintana è incommentabile, tra lui e il britannico, mi duole ammetterlo, il Tour lo sta meritando nettamente Froome, forse non ne avrà come gli altri anni ma almeno ci prova, quell'altro non mette nemmeno il naso fuori dalla finestra e manco a dire che non ne ha perchè quando Froome fa quei fuorigiri di 20-25 secondi gli rimane incollato senza perdere un metro, segno che di sicuro non è al gancio...

[Rio Immagina]

Credo che, ad oggi, sia uno dei peggiori Tour mai visti.
Comunque butto lì le mie impressioni:

1. L'attacco di Froome in discesa per me ha stupito tutti, e credo che i vari indiziati per il secondo posto la vittoria abbiano pensato che l'azione sarebbe stata naturalmente ripresa. Sbagliando
2. Ieri invece mi aspettavo un attacco del britannico, che però non ha voluto/non ha potuto (ai poster l'ardua sentenza). 
3. Non è che Froome e la sky fanno così paura che nessuno si prende il rischio di attaccare per poi essere macinato?
4. Perchè la sky lascia andar via le fughe? Per non dare appoggi agli avversari?
5. Perchè Froome non capitalizza la sua forza attaccando ora? Basta un giorno di cagotto per mandare a donnacce un tour (ma qui mi ricollego al punto 2
6. Giusto ritirare Contador. Meglio una Vuelta da protagonista che un Tour di agonia.
7. Discorso Quintana: ne ha? Non ne ha? Ha paura? 
8. Discorso Aru: ci sta la giornata di crisi bisogna vedere come si riprenderà

[Noris85]

Io sono sempre dell'opinione che commentare stando tranquillamente seduti sul divano di casa è semplice, ma è quello che noi possiamo/dobbiamo fare, lo spettacolo è questo

Difficile decifrare un Tour che ha visto "appena" due tappe insidiose per gli uomini di classifica anche perché, in un GT di 21 tappe, è sempre difficile fare la differenza nei primi 10 giorni di corsa. Quintana ne ha o no? Beh di sicuro fino ad oggi è quello che ha speso di meno e si trova in una situazione migliore rispetto agli ultimi anni, poi sono convinto che nella crono non prenderà vagonate di minuti, è molto migliorato nelle prove contro il tempo. Staremo a vedere se questo "risparmio" di energie pagherà più avanti.

Capitolo Sky...boh...che senso ha far attaccare Henao? Gli vanno dietro uno per volta e Froome deve poi farsi il culo per chiudere...cioè su Henao una volta chiude Martin, una volta Mollema, una volta Yates e su di loro chiude sempre Froome...boh

Rimane il fatto che andare via alla Sky è veramente difficile, soprattutto quando manca parecchio al traguardo. Con un attacco da lontano è più alto il rischio di saltare completamente che la possibilità di mettere in difficoltà Froome. Non risponderà mai personalmente agli attacchi da lontano, ha la squadra per chiudere su chiunque alla distanza. Diciamo che non è il momento di provare a far saltare il banco, anche perché, al momento, non è compromesso il Tour per nessuno dei big.

[ian]

Direi che sicuramente Froome, che sta cercando (giustamente) di ottenere il massimo risultato da qualsiasi situazione, ieri non ha potuto, in fondo è il primo Tour in cui non riesce ad aggiudicarsi il primo arrivo in salita, ed è anche la prima volta in cui si trova una classifica così corta: sono in una decina in un minuto, se non è un record (per il Tour, alla Vuelta sarebbe normale) poco ci manca. Froome ci ha provato e sostanzialmente non è mai riuscito a guadagnare significativamente, questo è quanto.

Sulle possibilità di Quintana non so che dire, probabilmente sentiva di non averne abbastanza per scrollarsi tutti di dosso, visto che di solito quando attacca lo fa in modo risolutivo, però molte volte bisogna anche accollarsi dei rischi, a costo di prendere mazzate sui denti (che era tutto sommato lo standard a cui Froome aveva abituato il gruppo al primo arrivo in salita).

Aru vale un po' meno di chi si giocherà il Tour (di base) ma risalirà in classifica perché altri scompariranno (non sto a fare nomi, in fondo li sappiamo già).

 

Ma a questo punto secondo voi riuscirà davvero Froome ad andare più forte degli altri anni nella terza settimana? O altre amenità tipo ritardare il picco di forma per giocarsi anche la Vuelta? (come se l'accoppiata Tour-Vuelta fosse così prestigiosa da indurlo al rischio di perdere il Tour... no questa mi pare fantasia)

Secondo me si giocherà ancora le maggiori possibilità nella tappa di giovedì, poi sarà più che altro difesa contando sul vantaggio delle cronometro. Temo anche che queste ultime, per lunghezza e altimetria, non scaveranno distacchi risolutivi tra i favoriti, quindi la classifica resterà tremendamente corta e rischierà di rendere questo Tour ancora più noioso di quanto accaduto sinora.

[Rio Immagina]

31 minuti fa, Noris85 dice:

Rimane il fatto che andare via alla Sky è veramente difficile, soprattutto quando manca parecchio al traguardo. Con un attacco da lontano è più alto il rischio di saltare completamente che la possibilità di mettere in difficoltà Froome. Non risponderà mai personalmente agli attacchi da lontano, ha la squadra per chiudere su chiunque alla distanza. Diciamo che non è il momento di provare a far saltare il banco, anche perché, al momento, non è compromesso il Tour per nessuno dei big.

Pienamente d'accordo: questa sky è impressionante. Però sinceramente mi aspettavo di più da tutti. Ok, Froome ha la crono dalla sua, ma gli altri?

[Noris85]

4 minuti fa, Rio Immagina dice:

Pienamente d'accordo: questa sky è impressionante. Però sinceramente mi aspettavo di più da tutti. Ok, Froome ha la crono dalla sua, ma gli altri?

Infatti Froome ha sorpreso anche me, più degli altri era quello che avrebbe potuto aspettare la crono ed invece ha attaccato...in discesa poi, prendendosi più di qualche rischio, giù il cappello!

@ian non so se il britannico abbia impostato i suoi picchi di forma più avanti, resta il fatto che anche per lui è risultato più difficile fare la differenza in questa prima parte di Tour. Quest'anno, più che negli altri anni, saranno fondamentali il recupero e la resistenza, c'è un livellamento generale ma come te credo che alla distanza i vari Yates, Martin etc etc pagheranno.

Diciamo che i corridori hanno avuto il tempo di mettere chilometri nelle gambe in questa prima parte di Tour che, tra le altre cose, è stata corsa ad un ritmo abbastanza blando. 

Per quanto riguarda Aru...beh...speriamo sia stata solo una giornata no. Le crono potrebbero essere un problema per lui, peccato perché con l'uscita di scena di Contador avrebbe potuto (magari lo farà lo stesso) lottare per un posto sul podio.

[casa]

Aru in tutta la prima settimana è apparso sottotono, a quanto pare è una costante per gli uomini astana iniziare piano un grande giro.

Il problema per lui è che perderà molto nella crono e se non migliora rischia di perdere anche sul ventoux e a Culoz, la terza settimana non è così dura per poter pensare a chissa che sconvolgimenti, per aru l'obiettivo è l terzo posto.

[emmea90]

La Sky si assottiglia al primo attacco vero in salita. Comunque.

[casa]

Quando rimangono solo in 10 però, inoltre ad Arcalis c'era anche henao come supporto.

[smec-easyjet]

io sinceramente non capisco né tutto questo livore nei confronti di Quintana, né questo giudizio così negativo sullo spettacolo che s'è visto fin qui, come se fossimo reduci da epiche edizioni del Tour combattute all'arma bianca fin dai primi arrivi in salita, soprattutto quando per primi vengono affrontati i Pirenei. Voglio dire, di che cosa ci stupiamo?

capitolo Quintana: premesso che siamo qui a dirci le stesse identiche cose dell'anno scorso, quest'anno mi pare che l'atteggiamento speculativo di Quintana sia ben più giustificato, proprio perché a differenza del 2015 non ha già preso un paio di minuti da Froome, ma anzi è lì a pochi secondi e dalla sua ha i precedenti del 2013 e del 2015 che dicono che nella terza settimana il britanico patisce e lui esce alla distanza. Quindi non vedo perché attaccare all'arma bianca in queste prime tappe di montagna, soprattutto tenuto conto del fatto che quest'anno nel percorso ci sono davvero tante tappe di salita da sfruttare più avanti. E penso soprattutto a Finhaut/Emosson, dove anche il Froome-monstre del Delfinato 2014 (quello reduce dal duello con Contador sul Col de Béal, per intenderci) andò un tantino fuorigiri nel finale con pendenze in doppia cifra.

Se il discorso appena fatto vale per Quintana, a maggior ragione vale per tutti gli altri che mai come quest'anno, dopo i Pirenei, si ritrovano ancora vicini a Froome e al podio: perché mettere a repentaglio la loro classifica solo per fare contenti noi a casa? Rassegnamoci all'idea che maggiore è l'equilibrio tra i pretendenti, e maggiore è il rischio di assistere a tappe iper-controllate, soprattutto nei primi 14-15 giorni di gara e soprattutto in presenza di squadre come Sky e Movistar capaci di fare lo sceriffo del gruppo.

Su Froome: quella dell'attacco in discesa dal Peyresourde è stata una genialata ma, combinata anche con l'esito della tappa di ieri, credo sia stata dettata più dalla debolezza che non dalla forza. Fosse riuscito a fare la differenza in salita, Froome non avrebbe certo rischiato l'osso del collo in discesa per guadagnare 20 secondi, perché non ne avrebbe avuto bisogno. Ma quel che può aver perso sulla prestazione secca in salita*, con questa ed altre azioni del periodo recente (l'attacco da lontano al Romandia dopo il passaggio a vuoto del giorno prima, un Delfinato iniziato con la batosta patita da Contador nella cronoscalata ma poi portato a casa abbastanza agevolmente - ed è la prima volta che a F. riesce di cambiare a suo favore l'inerzia di una corsa) Froome dimostra di averlo guadagnato in tenuta mentale. E alla lunga, forse, questo lo rende addirittura più forte, perché più elastico ad adattarsi alle diverse situazioni di corsa che si dovessero dare.

* sul vero valore di Froome in salita, dirà tantissimo la tappa del Ventoux che è cucita su misura per lui: non dovesse riuscire a staccare Quintana di almeno 35-40", credo che per lui sarebbe dura poi sulle Alpi, e che a quel punto diventeranno fondamentali - in un senso o nell'altro - le due cronometro.

Modificato 11 Luglio, 2016 da smec-easyjet

[ian]

31 minuti fa, smec-easyjet dice:

io sinceramente non capisco né tutto questo livore nei confronti di Quintana, né questo giudizio così negativo sullo spettacolo che s'è visto fin qui, come se fossimo reduci da epiche edizioni del Tour combattute all'arma bianca fin dai primi arrivi in salita, soprattutto quando per primi vengono affrontati i Pirenei. Voglio dire, di che cosa ci stupiamo?

Il livore specificamente su Quintana nemmeno io, non sapendo esattamente come sta. L'anno scorso la situazione dopo la prima tappa pirenaica (più o meno allo stesso punto in cui siamo ora delle 3 settimane) era Froome con 3 minuti su Quintana, 4 su Valverde e Contador, 7 su Nibali, il quale era decimo.

E a parte questo dato cronometrico la differenza con lo scorso Tour (ma pure con altre edizioni) mi pare evidente, senza nemmeno dover entrare nei dettagli, perciò sì, mi stupisco parecchio, anche vista l'esaltazione con cui era stato presentato il disegno di questo Tour.

[MattHorse]

2 minuti fa, ian dice:

Il livore specificamente su Quintana nemmeno io, non sapendo esattamente come sta. L'anno scorso la situazione dopo la prima tappa pirenaica (più o meno allo stesso punto in cui siamo ora delle 3 settimane) era Froome con 3 minuti su Quintana, 4 su Valverde e Contador, 7 su Nibali, il quale era decimo.

E a parte questo dato cronometrico la differenza con lo scorso Tour (ma pure con altre edizioni) mi pare evidente, senza nemmeno dover entrare nei dettagli, perciò sì, mi stupisco parecchio, anche vista l'esaltazione con cui era stato presentato il disegno di questo Tour.

Secondo me questo accanimento contro il buon Nairo è dettato dal fatto che un po' tutti (compreso il sottoscritto) attendevano un suo scatto. Ieri praticamente nel gruppetto davanti han scattato tutti in più non credo alla storia di Quintana che non stesse bene: sicuramente non era al 100% ma riusciva a seguire con relativa facilità le frullate di Froome (ok non erano spaccagambe) e gli scatti dei vari Martin e Porte, per cui era lecito attendersi uno scatto, anche solo per dire "presente".

Poi vabbè è appena passata una settimana di tour per cui di strada ancora ce n'è, io spero da qui in avanti di vedere un Aru pimpante.

[Rio Immagina]

50 minuti fa, smec-easyjet dice:

io sinceramente non capisco né tutto questo livore nei confronti di Quintana, né questo giudizio così negativo sullo spettacolo che s'è visto fin qui, come se fossimo reduci da epiche edizioni del Tour combattute all'arma bianca fin dai primi arrivi in salita, soprattutto quando per primi vengono affrontati i Pirenei. Voglio dire, di che cosa ci stupiamo?

capitolo Quintana: premesso che siamo qui a dirci le stesse identiche cose dell'anno scorso, quest'anno mi pare che l'atteggiamento speculativo di Quintana sia ben più giustificato, proprio perché a differenza del 2015 non ha già preso un paio di minuti da Froome, ma anzi è lì a pochi secondi e dalla sua ha i precedenti del 2013 e del 2015 che dicono che nella terza settimana il britanico patisce e lui esce alla distanza. Quindi non vedo perché attaccare all'arma bianca in queste prime tappe di montagna, soprattutto tenuto conto del fatto che quest'anno nel percorso ci sono davvero tante tappe di salita da sfruttare più avanti. E penso soprattutto a Finhaut/Emosson, dove anche il Froome-monstre del Delfinato 2014 (quello reduce dal duello con Contador sul Col de Béal, per intenderci) andò un tantino fuorigiri nel finale con pendenze in doppia cifra.

Se il discorso appena fatto vale per Quintana, a maggior ragione vale per tutti gli altri che mai come quest'anno, dopo i Pirenei, si ritrovano ancora vicini a Froome e al podio: perché mettere a repentaglio la loro classifica solo per fare contenti noi a casa? Rassegnamoci all'idea che maggiore è l'equilibrio tra i pretendenti, e maggiore è il rischio di assistere a tappe iper-controllate, soprattutto nei primi 14-15 giorni di gara e soprattutto in presenza di squadre come Sky e Movistar capaci di fare lo sceriffo del gruppo.

Su Froome: quella dell'attacco in discesa dal Peyresourde è stata una genialata ma, combinata anche con l'esito della tappa di ieri, credo sia stata dettata più dalla debolezza che non dalla forza. Fosse riuscito a fare la differenza in salita, Froome non avrebbe certo rischiato l'osso del collo in discesa per guadagnare 20 secondi, perché non ne avrebbe avuto bisogno. Ma quel che può aver perso sulla prestazione secca in salita*, con questa ed altre azioni del periodo recente (l'attacco da lontano al Romandia dopo il passaggio a vuoto del giorno prima, un Delfinato iniziato con la batosta patita da Contador nella cronoscalata ma poi portato a casa abbastanza agevolmente - ed è la prima volta che a F. riesce di cambiare a suo favore l'inerzia di una corsa) Froome dimostra di averlo guadagnato in tenuta mentale. E alla lunga, forse, questo lo rende addirittura più forte, perché più elastico ad adattarsi alle diverse situazioni di corsa che si dovessero dare.

* sul vero valore di Froome in salita, dirà tantissimo la tappa del Ventoux che è cucita su misura per lui: non dovesse riuscire a staccare Quintana di almeno 35-40", credo che per lui sarebbe dura poi sulle Alpi, e che a quel punto diventeranno fondamentali - in un senso o nell'altro - le due cronometro.

C'è da dire che il nano brutto (quintana) a cronometro può prendere minuti da Froome. Io avrei visto bene un attacco del colombiano per cercare di guadagnare qualcosa in vista della legnata della crono.

C'è anche da dire che venerdì la salita era pedalabile: non credo che il britannico (o chiunque) poteva provare l'attacco in salita