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2 hours ago, ian said:

Ma se devo essere sincero credo che la funzione del DS in una squadra del genere (come anche nell'Astana) sia quasi pleonastica :P

oh beh, è proprio quando ti trovi a dover gestire due galli nello stesso pollaio, che il ruolo del ds diventa fondamentale! e non voglio credere che Tinkoff, che non mi risulta stia seguendo la corsa dall'ammiraglia, possa intervenire sulle tattiche di corsa con una telefonata nei finali di tappa

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E perché non ci vuoi credere? Ma anche se così fosse le condizioni non ottimali di Contador erano note dal giorno prima, al pari della consapevolezza di poter prendere tappa è maglia con Sagan quindi la necessità di intervenire in corso d'opera in fondo non c'era, visto che la decisione di spingere a fondo poteva essere presa tranquillamente al mattino. Al massimo era la decisione contraria che avrebbe potuto essere presa constatando con l'ulteriore caduta un possibile aggravamento delle condizioni di Contador, testimoniato tra l'altro dalla sua faccia appena il ritmo si è fatto serio.

PS comunque capire le condizioni di Contador dopo un incidente è diventato molto semplice: se si lamenta e annuncia possibili ritiri vuol dire che è tutto a posto e sta giocando, se non dice nulla sta male per davvero

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2 hours ago, ian said:

E perché non ci vuoi credere? Ma anche se così fosse le condizioni non ottimali di Contador erano note dal giorno prima, al pari della consapevolezza di poter prendere tappa è maglia con Sagan quindi la necessità di intervenire in corso d'opera in fondo non c'era, visto che la decisione di spingere a fondo poteva essere presa tranquillamente al mattino. Al massimo era la decisione contraria che avrebbe potuto essere presa constatando con l'ulteriore caduta un possibile aggravamento delle condizioni di Contador, testimoniato tra l'altro dalla sua faccia appena il ritmo si è fatto serio.

PS comunque capire le condizioni di Contador dopo un incidente è diventato molto semplice: se si lamenta e annuncia possibili ritiri vuol dire che è tutto a posto e sta giocando, se non dice nulla sta male per davvero

non voglio credere che Tinkov detti le tattiche della squadra perché voglio sperare che lo staff tecnico della Tinkoff abbia più dignità di quanta ne avesse Inzaghi rispetto alle ingerenze di Berlusconi, per esempio :D

Vero invece il discorso su Contador piangina vs Contador realmente ferito

p.s.: che brutto il nuovo layout del forum, il margine della pagina è troppo largo e mi stanco a leggere senza andare mai a capo.

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13 ore fa, smec-easyjet dice:

non voglio credere che Tinkov detti le tattiche della squadra perché voglio sperare che lo staff tecnico della Tinkoff abbia più dignità di quanta ne avesse Inzaghi rispetto alle ingerenze di Berlusconi, per esempio :D

:P

Boh, secondo me in queste squadre la proprietà mette becco ovunque, basta leggere cosa dicono quando (spesso) entrano nel merito di scelte puramente tecniche. Ah, e poi ci sono pure i preparatori che esprimono pareri abbastanza vincolanti per gli autist.... ehm DS :P

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ok, capisco ogni tipo di pressione ed ingerenza, ma non che si arrivi a dettare la tattica dei finali di gara: un conto è dire "a questo Tour mi aspetto che tuteliate di più Sagan che Contador" come discorso in generale (ma allora, avrei anche portato un altro tipo di squadra) un conto è che Tinkov alle 4 e mezza della domenica pomeriggio "telefoni" a Kreuziger per dirgli "senti un po' Roman, sbattitene di quell'altro e tira come se non ci fosse un domani per far vincere Sagan".

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Ma infatti, come scritto sopra, credo che la decisione di prendere in mano la situazione nel finale di gara possa essere stata presa tranquillamente in un briefing mattutino. Anche perché al limite una decisione improvvisata sarebbe stata quella opposta date le evidenze in corsa

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Intanto mi rammarico di non aver cominciato prima a seguire la discussione, perché avrei avuto piacere di rispondere ad alcune nefandezze che ho letto nella pagina precedente. Evito di rivangare visto che non sono più attuali, e sono comunque abbastanza sicuro che torneranno ad esserlo prima o poi, visto che sempre lì si va a parare.

Per quanto riguarda il discorso Tinkoff, secondo me la ragione del forcing di Valgren e Kreuziger è che in squadra hanno dato per scontato che Contador avrebbe perso terreno e che qualcuno si sarebbe preso la briga di pilotare il gruppo a forte andatura sulla Glacerie e sullo strappo finale. Ragion per cui hanno deciso di prendere direttamente in mano loro la situazione, visto che perdere 40 secondi o 45 o 50 o 35 poteva anche non fare enorme differenza, o almeno farne meno rispetto a vincere una tappa e prendere la maglia gialla, cosa che dà già un senso al loro Tour.

Sul ruolo del DS in squadra, io tendo a concordare con smec. Ovviamente parlo senza avere alcuna informazione al riguardo, per cui diciamo che mi immagino la cosa un po' come lui: dall'alto arriveranno delle direttive generali da seguire durante il Tour, magari anche in una specifica tappa, ma non penso che Tinkoff sia incaricato di prendere le decisioni minuto per minuto. Ad esempio, è possibilissimo che la tattica della Tinkoff a Cherbourg fosse stata studiata a tavolino, ma penso che spettasse al DS decidere al momento come comportarsi alla luce di una situazione di corsa imprevista come la seconda caduta di Contador.

Mi sembra giusto anche rimarcare - come del resto già è stato fatto - l'andatura turistica della tappa di ieri. Non che ci sia qualcosa di sbagliato o che il gruppo vada biasimato per non aver tirato alla morte per il gusto di farlo, visto che poteva risparmiarselo. Però va sottolineato che la filastrocca che abbiamo sentito per anni, cioè che la difficoltà principale del Tour è che si corre alla morte tutti i giorni sin dalla prima tappa, in queste ultime edizioni sta diventando sempre meno vera.

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3 ore fa, -Gigilasegaperenne- dice:

Mi sembra giusto anche rimarcare - come del resto già è stato fatto - l'andatura turistica della tappa di ieri. Non che ci sia qualcosa di sbagliato o che il gruppo vada biasimato per non aver tirato alla morte per il gusto di farlo, visto che poteva risparmiarselo. Però va sottolineato che la filastrocca che abbiamo sentito per anni, cioè che la difficoltà principale del Tour è che si corre alla morte tutti i giorni sin dalla prima tappa, in queste ultime edizioni sta diventando sempre meno vera.

Esatto direi che anche nelle altre tappe comunque, tolti i finali, non si sono ammazzati. Posso capire la cavalleresca attesa a Contador (anche se per principio non condivido queste cose, ma trattandosi delle primissime battute della corsa), ma anche domenica, a parte il finale a tutta, non hanno brillato per combattività. E condivido che nessuno vada biasimato, però forse vale la pena di chiedersi quanto correre con il freno a mano tirato sia piacevole per chi guarda la corsa da casa, visto che esclusivamente dall'interesse di questi dipende il peso del portafoglio dei corridori.

3 ore fa, -Gigilasegaperenne- dice:

Intanto mi rammarico di non aver cominciato prima a seguire la discussione, perché avrei avuto piacere di rispondere ad alcune nefandezze che ho letto nella pagina precedente. Evito di rivangare visto che non sono più attuali, e sono comunque abbastanza sicuro che torneranno ad esserlo prima o poi, visto che sempre lì si va a parare.

Va be', io non sono nessuno per dirlo, ma dato che il numero degli utenti che partecipano alla discussione a malapena raggiunge il numero dei fatidici quattro gatti e di seguito anche i post non sono così numerosi né sempre riferiti alla stretta attualità della corsa, credo che non sarebbe un atto contrario alla comune decenza quotare dei post della scorsa pagina:P

 

PS: a proposito di stretta attualità, da come descrivevano l'arrivo di oggi, ed anche alla luce delle volate sin qui disputate, mi sorprende il verdetto di oggi

 

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Salve a tutti! E' la prima volta che scrivo in questa sezione, ma visto che la trovo molto interessante volevo provare a rimpolpare la discussione. 

Dato che a fatica riesco a seguire le tappe in diretta, e a carpire l'andamento del tour, questo forum mi aiuta sempre molto (lo ha fatto anche al Giro d'Italia) ad avere una o più chiavi di lettura a riguardo.

Cosa ne pensate della tappa di oggi? Già qualcuno potrà perdere il Tour?

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Penso proprio che salvo incidenti, asteroidi o rapimenti alieni nessuno perderà il Tour oggi. Mi sembra la classica tappa in cui andrà al 98% una fuga numerosa con uomini in grado di giocarsi la tappa senza problemi, il restante 2% di possibilità credo che si possa attribuire ai vari Sagan, Alaphilippe e compagnia, forse Valverde in caso di gara molto tirata, mentre per quanto riguarda i big credo ci saranno distacchi assai contenuti (anche perché nessuno si ammazzerà visto che a fine settimana si comincia già a salire sul serio).

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Secondo me potrebbero alzare il ritmo ma senza spendere troppo perché il fine settimana è lungo. Anche perché le condizioni di Contador a questo punto, dati gli spazi di recupero di qui a venerdì e dato che sono passati alcuni giorni, non potranno variare in modo sensibile: in poche parole se si è ripreso, bene, non serve a nulla alzare il ritmo perché non si stacca, se anche oggi dovesse soffrire allora il fine settimana diventerebbe un calvario e allo stesso modo diventerebbe superfluo guadagnare ulteriori secondi a prezzo di un grande sforzo.

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11 minuti fa, ian dice:

Secondo me potrebbero alzare il ritmo ma senza spendere troppo perché il fine settimana è lungo. Anche perché le condizioni di Contador a questo punto, dati gli spazi di recupero di qui a venerdì e dato che sono passati alcuni giorni, non potranno variare in modo sensibile: in poche parole se si è ripreso, bene, non serve a nulla alzare il ritmo perché non si stacca, se anche oggi dovesse soffrire allora il fine settimana diventerebbe un calvario e allo stesso modo diventerebbe superfluo guadagnare ulteriori secondi a prezzo di un grande sforzo.

Quindi tappa noiosa e vince Voeckler :D

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37 minuti fa, Biaceso dice:

Quindi tappa noiosa e vince Voeckler :D

Eh, l'unico problema è che mi sa che lui in fuga non c'è e non è nemmeno quello di 4-5 anni fa... però c'è una bella fuga

 

EDIT: bella nel senso che ha ottime possibilità di arrivare

Modificato da ian
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allora, Contador s'è ripreso e lo conferma il fatto che stamattina abbia detto a De Luca di stare ancora male :D

quanto ad oggi, io non avrei lasciato un quarto d'ora a Sicard e soprattutto non lo avrei lasciato a Pauwels: lo scorso anno 13º a mezz'ora, ok, ma se stasera in classifica si ritrovasse con 12-13' di vantaggio su big, ecco, magari il Tour non lo vince e quindi a Movistar e Sky non si può dire niente, però capacissimo di portare via un podio ad Astana, Bmc, FDJ o Ag2r...

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Esagerato :P

A parte che guadagnerà sicuramente di meno sui big, e comunque anche facendo un mero ragionamento di numeri, a meno che il terzo classificato non arrivi a 20' bisogna che faccia un bel triplo carpiato e mezzo con avvitamento in avanti a livello di prestazioni per insidiare il podio finale. Insomma più che capacissimo direi che potrebbe essere forse un rischio remoto

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14 minutes ago, ian said:

Esagerato :P

A parte che guadagnerà sicuramente di meno sui big, e comunque anche facendo un mero ragionamento di numeri, a meno che il terzo classificato non arrivi a 20' bisogna che faccia un bel triplo carpiato e mezzo con avvitamento in avanti a livello di prestazioni per insidiare il podio finale. Insomma più che capacissimo direi che potrebbe essere forse un rischio remoto

vabeh ma non sarebbe stata la prima volta che un corridore che l'anno prima aveva preso mezz'ora, ritrovatosi in alta classifica alzasse notevolmente l'asticella del rendimento. E penso ad esempio a Voeckler 2011, che nella tappa in cui aveva preso la maglia non è che avesse guadagnato un quarto d'ora sui big, ma molto meno (mi pare 7-8', vado a memoria).

Ad ogni modo, Sky e Movistar per non saper né leggere né scrivere ci hanno dato dentro, e hanno fatto bene perché all'inizio dei GT non ha senso regalare minuti a corridori che non si sa mai...

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Alla fine leggo che gli hanno lasciato 5 minuti, 15 sarebbero stati effettivamente troppi. 

La più grande "fuga bidone" (termine abbastanza brutto) resta, credo, quella del 2001, grazie alla quale il compianto Kivilev ha rischiato il podio. Chissà se rivedremo mai più una cosa del genere...

Modificato da Biaceso
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1 hour ago, ian said:

Ma forse Voeckler aveva guadagnato anche meno di 7-8 minuti, però l'alsaziano non aveva alzato l'asticella, aveva fatto qualcosa di quasi mai visto (diciamo da analogo corridore)

 

39 minutes ago, Biaceso said:

Alla fine leggo che gli hanno lasciato 5 minuti, 15 sarebbero stati effettivamente troppi. 

La più grande "fuga bidone" (termine abbastanza brutto) resta, credo, quella del 2001, grazie alla quale il compianto Kivilev ha rischiato il podio. Chissà se rivedremo mai più una cosa del genere...

dimenticate entrambi Montélimar 2006 e la mezz'ora lasciata a Pereiro: Pereiro che si ritrovò sì in maglia gialla, ma solo con 1'28" su Landis e qualcosa di più, ma non troppo, sugli altri big; eppure gli è bastato per arrivare 2º (poi 1º dopo la squalifica di Landis) facendo quindi addirittura meglio di quanto non sia riuscito a Voeckler cinque anni più tardi.

Ma poi c'è Arroyo al Giro 2010, giusto Kivilev e Simon al Tour 2001 che citava @Biaceso, Chiappucci stesso al Tour del '90... insomma, di fughe bidone è piena la storia e ad un certo punto sembrava che anche oggi dovesse andare così: e sarebbe stata una bella cappella da parte del gruppo.

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Ma quella di Voeckler per quello che ricordo era stata una semplice fuga, non una fuga bidone ( dove con questo intendo un'azione il cui vantaggio va fuori controllo), semplicemente non era previsto che l'alsaziano, che risultati alla mano nei GT valeva fino a quel momento assai meno degli stessi Pereiro o Arroyo (che tutto sommato avevano centrato già piazzamenti nei 10-15), avrebbe tenuto così bene, evidenziando un nettissimo miglioramento di rendimento che poi si è protratto ancora nella stagione successiva.

Quindi si forse Pereiro fece meglio di Voeckler , ma almeno personalmente fu meno sorprendente vedere uno che arrivava da due decimi posti tenere duro in un tour peraltro privato dei principali favoriti.

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Ecco, ma a proposito di Contador non ho capito la Tinkoff, lo spagnolo in difficoltà, Kreuziger arranca comunque ma poco più avanti, Majka che a tappa ampiamente persa mette a segno un piazzamento abbastanza inutile... perché? Capisco che la squadra stia per chiudere e che ci sia fermento tra chi deve trovare un nuovo contratto, ma in questo caso qualcuno dovrebbe farsi sentire e rimettere tutti al proprio posto.

Poi sono convinto che cronometricamente non sarebbe cambiata una virgola per Contador la situazione anche essendo supportato da un compagno, ma almeno si dà al leader un segnale moralmente incoraggiante. Tanto Kreuziger attualmente potrebbe fare una classifica abbastanza scarsa, quindi anche in caso di forfait di Contador non gli cambierebbe nulla prendere 20" extra in un ipotetico inseguimento al 15° posto.

Modificato da ian
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Credo che si valuterà la condizione di Contador sui Pirenei e quindi in questo momento la Tinkoff sta tenendo un piano B ed un piano C per la classifica qualora lo spagnolo non dovesse farcela a smaltire i postumi della caduta per il week-end 

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16 ore fa, smec-easyjet dice:

 

dimenticate entrambi Montélimar 2006 e la mezz'ora lasciata a Pereiro: Pereiro che si ritrovò sì in maglia gialla, ma solo con 1'28" su Landis e qualcosa di più, ma non troppo, sugli altri big; eppure gli è bastato per arrivare 2º (poi 1º dopo la squalifica di Landis) facendo quindi addirittura meglio di quanto non sia riuscito a Voeckler cinque anni più tardi.

Ma poi c'è Arroyo al Giro 2010, giusto Kivilev e Simon al Tour 2001 che citava @Biaceso, Chiappucci stesso al Tour del '90... insomma, di fughe bidone è piena la storia e ad un certo punto sembrava che anche oggi dovesse andare così: e sarebbe stata una bella cappella da parte del gruppo.

Del tour 2006 avevo rimosso la fuga di Pereiro. Ricordavo la crisi di sete di Landis alla 17a e la fuga dell'americano del giorno dopo. Di quel tour ricordo soprattutto due squadre (Phonak e Caisse d'Epargne) non preparate per tenere il gruppo in un avvenimento del genere, e una certa mestizia per gli avvenimenti pre-tour.

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Ma se Kreuziger ieri si è staccato comunque da una ventina di corridori, il che significa che una top 10 rischia di essere un miraggio per lui, cosa cambiava fargli perdere qualche secondo in più? Per dire, nel 2013, quando poteva essere per davvero un piano B, Kreuziger stava eccome con Contador anche se in un paio di circostanze era sembrato avere energie per limitare maggiormente i danni rispetto allo spagnolo.

Non so, secondo me la componente mentale ha una sua importanza, ed è fondamentale che una squadra tuteli al 100% il leader. Oltretutto c'è leader e leader: se la BMC abbandona al suo destino Porte posso capire (nel senso che definisce immediatamente le gerarchie interne, dando maggiore spazio al leader più credibile, ovvero Van Garderen), ma nella Tinkoff l'unico piano per la classifica si chiama Contador, l'unico che verosimilmente nella sua squadra può salire sul podio di un Tour e in queste circostanze è anche l'unico che può arrivare nei 10 al 99%. Il piano B della Tinkoff possono essere le tappe, la maglia verde e magari la maglia a pois, certo non è che con un 11° posto anziché 14° nella generale con Kreuziger che cambia faccia il Tdf della squadra.

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12 hours ago, ian said:

Ma quella di Voeckler per quello che ricordo era stata una semplice fuga, non una fuga bidone ( dove con questo intendo un'azione il cui vantaggio va fuori controllo), semplicemente non era previsto che l'alsaziano, che risultati alla mano nei GT valeva fino a quel momento assai meno degli stessi Pereiro o Arroyo (che tutto sommato avevano centrato già piazzamenti nei 10-15), avrebbe tenuto così bene, evidenziando un nettissimo miglioramento di rendimento che poi si è protratto ancora nella stagione successiva.

no ma il mio discorso di partenza era un altro: a prescindere che si parli di fuga-bidone o di fuga-normale, il precedente di Voeckler come quello di Pereiro insegnano che è sempre bene evitare di regalare minuti a corridori potenzialmente pericolosi salvo poi doversene pentire in un secondo momento. Perché anche se questi non vincono, ma arrivano sul podio o immediatamente a ridosso, portano comunque via un piazzamento di prestigio a corridori come Aru, Porte, Bardet o Pinot che avevano incentrato la stagione sul Tour, e anche solo il fatto di rischiare di mancare l'obiettivo in questo modo sarebbe quantomai da polli. Tutto qui. Ma poi, appunto, l'argomento è morto e sepolto nel momento in cui ieri Sky e Movistar hanno preso in mano la corsa.

(e in fondo, il concetto stesso di "fuga-bidone" dipende dall'esito che quella fuga avrà sulla classifica finale della corsa, più che sui minuti lasciati agli attaccanti: per dire, se a Montélimar nel gruppetto davanti non ci fosse stato Pereiro, il gruppo poteva concedere anche 50' anziché mezz'ora, e non si sarebbe cmq parlato di fuga bidone; viceversa, quella di Voeckler, anche se giocata su 7-8', è stata a suo modo una fuga bidone perché per poco il francese non ci vinceva il Tour).

3 hours ago, ian said:

Ecco, ma a proposito di Contador non ho capito la Tinkoff, lo spagnolo in difficoltà, Kreuziger arranca comunque ma poco più avanti, Majka che a tappa ampiamente persa mette a segno un piazzamento abbastanza inutile... perché? Capisco che la squadra stia per chiudere e che ci sia fermento tra chi deve trovare un nuovo contratto, ma in questo caso qualcuno dovrebbe farsi sentire e rimettere tutti al proprio posto.

Secondo me, più che di tenere in caldo eventuali piani B come suggerisce @emmea90 (che dovrebbe essere il primo a scandalizzarsi nel vedere un team che alle prime difficoltà scarica CONTADOR per puntare tutto su KREUZIGER, come se un Contador a mezzo servizio non fosse cmq in grado di fare un Tour all'altezza del miglior Kreuziger o cmq, se anche così non fosse, come se per la Tinkoff valesse la pena umiliare Contador per curare al massimo una top ten bassa di Kreuziger) ad influire è proprio l'atmosfera da liberi tutti che si respira all'interno della squadra. È un'ipotesi che avevo già suggerito dopo la tappa di domenica, e stamattina leggendo su Cicloweb c'è questa dichiarazione di Nicki Sorensen, ex Saxo-Tinkoff: “La squadra sta chiudendo, ognuno corre per sé e nessuno crede che Contador possa vincere. Cattiva atmosfera nel team” .

Mi pare che questa rimanga la spiegazione più plausibile all'anarchia dei Tinkoff.

Modificato da smec-easyjet
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Una sensazione che mi porto dietro dall'arrivo di Astana e Tinkoff nel ciclismo: non è sempre mancato a queste squadre una sorta di cultura ciclistica di fondo? La mia sensazione è che le alte sfere abbiano messo soldi convinti che bastasse per vincere. Hanno costruito squadroni e, ovviamente, vinto, ma senza avere delle fondamenta solide nell'approccio a questo sport.

In pratica hanno provato a fare come nel calcio (riuscendo in parte) o come Prochorov nell'NBA (non riuscendo per niente). 

Ciò che mi chiedo è: quanto mancherà Tinkoff al ciclismo?

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1 hour ago, Biaceso said:

Una sensazione che mi porto dietro dall'arrivo di Astana e Tinkoff nel ciclismo: non è sempre mancato a queste squadre una sorta di cultura ciclistica di fondo? La mia sensazione è che le alte sfere abbiano messo soldi convinti che bastasse per vincere. Hanno costruito squadroni e, ovviamente, vinto, ma senza avere delle fondamenta solide nell'approccio a questo sport.

In pratica hanno provato a fare come nel calcio (riuscendo in parte) o come Prochorov nell'NBA (non riuscendo per niente). 

Ciò che mi chiedo è: quanto mancherà Tinkoff al ciclismo?

beh ma l'Astana è kazaka solo nel nome e (soprattutto) nel portafogli, per il resto l'ossatura della squadra e dello staff è italiana e mi sembra che il team, dal punto di vista sportivo, sia stato gestito in maniera abbastanza tradizionle; al di là di qualche uscita di Vinokourov comunque più mediatica che pratica. La stessa Tinkoff, fino ad un paio di anni fa, era diretta da Riis che ero uno tutto meno che estraneo all'ambiente, per cui anche lì di "cultura ciclistica" non ne mancava; può essere venuta meno adesso, ma non mi pare la prima volta che in un team che va verso lo smantellamento ognuno corra per sé. Un altro esempio che viene in mente è l'ultima Astana di Bruyneel (che non ha niente a che vedere con quella attuale) e in cui si sapeva che Armstrong ed il team manager se ne sarebbero andati alla RadioShack con i loro fedelissimi, con il risultato di avere una squadra spaccata per 2/3 a favore del texano e per la parte rimanente in appoggio a Contador. Ecco, diciamo che Contador ha la sfiga di ritrovarsi un po' troppo spesso in queste situazioni, ma anche che con la gamba dei giorni migliori passava sopra a questo ed altro (si dirà che ora è debilitato dalle cadute ed è vero, ma non penso sia neanche un caso se negli ultimi 2-3 anni Contador a) cade più spesso di prima; b) quando cade tende a farsi anche più male di prima: si invecchia, purtroppo!).

Quanto a Tinkov inteso come Oleg, tecnicamente non mancherà granché al ciclismo, ma mediaticamente lascerà un vuoto enorme perché era uno dei pochi capaci di far spettacolo, a modo loro, e di fare sì che di ciclismo si parlasse. Inoltre le sue idee sulle politiche di gestione dello sport (soprattutto per quel che riguarda la vendita dei diritti tv con spartizione dei proventi fra le squadre; ma in un certo senso anche la provocazione della 3GT Challenge) avrebbero fatto solo che bene al ciclismo. Al di là del fatto che umanamente rimane un pazzo miliardario viziato e squilibrato :D

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24 minuti fa, smec-easyjet dice:

beh ma l'Astana è kazaka solo nel nome e (soprattutto) nel portafogli, per il resto l'ossatura della squadra e dello staff è italiana e mi sembra che il team, dal punto di vista sportivo, sia stato gestito in maniera abbastanza tradizionle; al di là di qualche uscita di Vinokourov comunque più mediatica che pratica. La stessa Tinkoff, fino ad un paio di anni fa, era diretta da Riis che ero uno tutto meno che estraneo all'ambiente, per cui anche lì di "cultura ciclistica" non ne mancava; può essere venuta meno adesso, ma non mi pare la prima volta che in un team che va verso lo smantellamento ognuno corra per sé. Un altro esempio che viene in mente è l'ultima Astana di Bruyneel (che non ha niente a che vedere con quella attuale) e in cui si sapeva che Armstrong ed il team manager se ne sarebbero andati alla RadioShack con i loro fedelissimi, con il risultato di avere una squadra spaccata per 2/3 a favore del texano e per la parte rimanente in appoggio a Contador. Ecco, diciamo che Contador ha la sfiga di ritrovarsi un po' troppo spesso in queste situazioni, ma anche che con la gamba dei giorni migliori passava sopra a questo ed altro (si dirà che ora è debilitato dalle cadute ed è vero, ma non penso sia neanche un caso se negli ultimi 2-3 anni Contador a) cade più spesso di prima; b) quando cade tende a farsi anche più male di prima: si invecchia, purtroppo!).

Quanto a Tinkov inteso come Oleg, tecnicamente non mancherà granché al ciclismo, ma mediaticamente lascerà un vuoto enorme perché era uno dei pochi capaci di far spettacolo, a modo loro, e di fare sì che di ciclismo si parlasse. Inoltre le sue idee sulle politiche di gestione dello sport (soprattutto per quel che riguarda la vendita dei diritti tv con spartizione dei proventi fra le squadre; ma in un certo senso anche la provocazione della 3GT Challenge) avrebbero fatto solo che bene al ciclismo. Al di là del fatto che umanamente rimane un pazzo miliardario viziato e squilibrato :D

In effetti è più probabilmente una sensazione mia vedere in queste squadre qualcosa di diverso. Forse perché le proprietà sono di nazioni meno storiche per il ciclismo. E forse è proprio quel ricordo di quell'Astana, con Bruyneel che voleva far vincere Armstrong e Contador che scattava per far vedere che era più forte, o di quella che non si presenta al Tour perché ha "finito" i corridori, che mi ha sempre deviato la percezione verso la gestione. 

Oleg Tinkov non si è mai reso simpatico, ma bisogna ammettere che aveva idee innovative. Ed il fatto che le sue idee non abbiano trovato risposta positiva è il motivo per cui lascia. Magari limando alcuni aspetti si poteva accogliere qualche innovazione gestionale. Probabilmente certe sue uscite http://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thread-Tinkov-%C2%ABO-il-Tour-ci-d%C3%A0-i-soldi-o-nel-2016-lo-boicottiamo%C2%BB gli hanno fatto terra bruciata intorno

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