Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

99th Giro d'Italia


novaranelcuore

Messaggi raccomandati

  • Risposte 402
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

col cavolo che Nibali ha già vinto questo Giro! Ok che i secondi persi in volata da Valverde non vogliono dire niente, ma per ora Nibali (e tutti gli altri) devono ancora dimostrare il loro vero valore su una salita degna di questo nome, per cui è assurdo dire che non ci sono rivali: non ci sarebbero, forse, per il Nibali del 2013. Ma come lui non è quello del 2013, così anche gli altri sono in una fase diversa della loro carriera. E la cosa vale soprattutto per Chaves i cui limiti non si conoscono ancora, per dire. E lo stesso Zakarin è una bella incognita.

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo anche io, che sia favorito ci mancherebbe in base al pregresso che ha però da qui a dire che ha già vinto mi sembra una forzatura; logico che per la vittoria finale i contendenti si riducono a lui e Valverde sulla carta però nel caso saltasse per qualsiasi motivo uno dei due c'è un gruppetto nutrito dietro pronto secondo me a dare fastidio (zakarin che a parte cadere quando piove nelle poche salite che ci sono state non è andato male, per lui però incognita terza settimana per la tenuta; Majka è sempre lì non si vede ma è pronto a entrare nella lotta, Krujiswik o come si scrive se ripetesse lo scorso anno che nell'ultima settimana lottava con i migliori è il candidato n.1 per il podio assieme a Nibali-Valverde.

Chaves è un'incognita assoluta i suoi margini sono ignoti penso anche per lui al momento :D 

Link al commento
Condividi su altri siti

intanto parrebbe - ma il condizionale, in questi casi, è quantomani d'obbligo - che Filippo Pozzato detto Pippo, noto personaggetto, sarebbe stato avvistato nel gruppetto di attaccanti del mattino. Ma si tratta di una notizia non ancora verificata, e sulla quale vi terremo aggiornati. Per adesso si invita la popolazione a mantenere la calma e a non farsi prendere dal panico.

Link al commento
Condividi su altri siti

21 minutes ago, smec-easyjet said:

intanto parrebbe - ma il condizionale, in questi casi, è quantomani d'obbligo - che Filippo Pozzato detto Pippo, noto personaggetto, sarebbe stato avvistato nel gruppetto di attaccanti del mattino. Ma si tratta di una notizia non ancora verificata, e sulla quale vi terremo aggiornati. Per adesso si invita la popolazione a mantenere la calma e a non farsi prendere dal panico.

Per fortuna tutto è rientrato.... già vedevo i primi avvisi da parte della Protezione Civile per gestire l'improvvisa emergenza....

Per cui almeno per oggi penso si sarà meritato l'invito al Processo? :o 

Link al commento
Condividi su altri siti

e poi c'è Pozzato che si lamenta perché "a questo Giro non ci sono tappe adatte alle mie caratteristiche". In effetti, se ci pensate, è affascinante il concetto di "tappa adatta a Pozzato", un'idea sfuggente e di difficile compresione, un po' come i buchi neri, la relatività o quel che c'era prima del big bang.

Che poi, a ben vedere, se si lamenta Pozzato, anch'io posso dire che non ci sono tappe "adatte alle mie caratteristiche", e che cacchio!

Link al commento
Condividi su altri siti

6 minutes ago, emmea90 said:

Non ho capito causa lavoro la polemica Nibali-Valverde. Lo ha seriamente accusato di non aver collaborato quando aveva il compagno davanti?

no un momento: il battibecco c'è stato quando davanti c'erano Nibali, Valverde e Chaves, mentre Amador inseguiva con Kruijswijk, Majka, Zakarin, Jungels e i due Cannondale. In quel momento ci stava chiedere la collaborazione a Valverde e un po' di nervosismo da parte di Nibali ci può stare. Da parte sua, però, Valverde non era obbligato a collaborare, proprio perché dietro a pochi secondi aveva Amador, e perché cmq non aveva molto senso finirsi per un'azione che al massimo poteva fargli guadagnare qualche manciata di secondi sugli altri avversari ma non su Nibali, che era con lui. L'unica cosa, è che Valverde aveva una bella occasione per vincere la tappa ma non l'ha sfruttata.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

Dubito che avrebbero potuto guadagnare 30-40", certamente Valverde avrebbe potuto quasi facilmente aggiudicarsi la tappa e prendere un abbuono. Probabilmente non ha collaborato perché dietro c'era Amador, il capitano della Movistar :P (e in effetti anche Nibali non pareva così convinto, sentendo attardato il suo capitano Fuglsang)

Comunque Ulissi ha vinto un'altra tappa in modo grandioso, peccato che siano numeri pazzeschi non replicabile in altre gare

Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque se Valverde non dà cambi perché dietro c'è Amador siamo alla fine del ciclismo. Capisco tenere in classifica il costaricense, capisco quindi non spremerlo per tenere cucita la corsa e giocarsi la tappa, ma appunto allora cadeva a fagiolo l'azione a tre proprio perché amador si facesse portare in carrozza.

In fondo poi non si è mai visto il capitano di una squadra preoccuparsi dei propri luogotenenti nella parte finale di una tappa. Non avrà collaborato perché probabilmente non credeva in quell'azione o perché non se la sentiva o vai a sapere

Link al commento
Condividi su altri siti

3 hours ago, ian said:

Comunque se Valverde non dà cambi perché dietro c'è Amador siamo alla fine del ciclismo. Capisco tenere in classifica il costaricense, capisco quindi non spremerlo per tenere cucita la corsa e giocarsi la tappa, ma appunto allora cadeva a fagiolo l'azione a tre proprio perché amador si facesse portare in carrozza.

In fondo poi non si è mai visto il capitano di una squadra preoccuparsi dei propri luogotenenti nella parte finale di una tappa. Non avrà collaborato perché probabilmente non credeva in quell'azione o perché non se la sentiva o vai a sapere

boh, evidentemente a Valverde non importava vincere la tappa a tutti i costi, e avrà pensato che non aveva senso impegnarsi in un'azione che anche se fosse riuscita (e non è detto che non li sarebbero cmq andati a prendere) gli avrebbe permesso di guadagnare al massimo una ventina di secondi sugli avversari (30" con l'abbuono, toh) ma NON sull'avversario principale, Nibali, che era con lui. Inoltre, può convenirgli tenere Amador il più alto possibile in classifica per utilizzarlo come sponda nelle tappe di montagna e provare a mettere in mezzo Nibali: in fondo è quel che lo scorso anno sperava di fare l'Astana con Aru e Landa nei confronti di Contador, per cui la stessa Movistar può pensare, a maggior ragione, di avere più possibilità di mettere nel sacco Nibali giocando su due tavoli, tanto più che la differenza tra i due e Nibali è senz'altro minore di quella che un anno fa c'era tra gli Astana e Contador.

In sintesi: è chiaro che il capitano della Movistar è Valverde, ma in questa fase a Valverde conviene di più tenere in classifica Amador*, che non sbattersi per guadagnare qualche altro secondo, dato che poi dalle Dolomiti in poi inizieranno a volare i minuti.

* a maggior ragione ora che Fuglsang ha perso terreno e quindi per l'Astana diventa difficile replicare con lo stesso giochetto, alla Movistar conviene tenere due uomini in classifica per più tempo possibile; già un anno fa dicevo che l'Astana faceva bene a tenere anche Landa in classifica perché Aru non poteva sperare di staccare Contador in un confronto diretto alla pari in salita, ma soltanto con un'azione a tenaglia. Idem quest'anno, ripeto, per quanto la differenza tra Valverde e Nibali sia minore, non credo che in Movistar puntino allo scontro diretto in salita tra i due, perché non gli offre garanzie di successo, per cui meglio tenere in caldo Amador e provare ad inventarsi qualcosa. Fermo restando che le valutazioni potrebbero cambiare dopo la cronoscalata all'Alpe di Siusi, in cui si capirà veramente chi ne ha di più in salita.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

7 hours ago, emmea90 said:

Tecnicamente è interesse degli altri andare a riprendere Amador. Averne due serve apposta per non far tirare Valverde in situazioni così

Tecnicamente tu stai parlando di una cosa circa avvenuta ai -3 (quando Amador era effettivamente davanti, sull'ultima discesa e nibali era in testa al gruppo in un momento di rallentamento) , il resto del mondo, Nibali compreso, di un episodio ai -15 circa (dopo la discesa del gpm, li Amador non era davanti quindi non c'era nulla da riprendere, erano in fuga Valverde,  Chaves e nibali... proprio dopo il fallimento di questa azione, in contropiede, hanno allungato amador e jungels). Hai capito adesso? :P

Smec-easyjet,  penso anche io che possa aver fatto questo ragionamento, comunque io avrei provato a vincere la tappa, erano secondi sicuri o quasi su nibali , che verosimilmente avrebbe chiuso terzo. E comunque avrebbe guadagnato un' inezia sul resto degli avversari, permettendo ad amador di restare quasi sicuramente anche davanti allo stesso nibali. Invece così,  dopo aver guadagnato sempre qualcosina su Nibali e altri avversari diretti, ieri su un arrivo davvero adatto alle sue caratteristiche ha guadagnato zero. Insomma, capisco la sua scelta ma non condivido.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Penso anche io che la tattica Movistar sia avere due uomini in classifica per fare come l'Astana l'anno scorso con Aru e Landa, certo è che Valverde è un calcolatore nato (nei grandi gt non mi ricordo che abbia speso mai più del necessario)

Domanda per la tappa di sabato: secondo voi farà più danni il Giau o il Falzarego? A parere mio sul Giau si farà si un bel ritmo però non penso ad attacchi da grande gittata da parte dei big, temo che ci sarà un ritmo molto sostenuto sul Giau però fatto dai gregari più forti (vedi Fulgsang o Amador) in modo che non si perdano fino alla metà del Falzarego poi tutti i santi aiuteranno; non so ho il timore che venga fuori una tappa più controllata di quello che si possa credere.

PS: di scontato dovrebbe esserci solo la fuga dal mattino di Damianone per la maglia blu.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Valverde probabilmente non ha tirato un po' per preservare gli interessi di classifica di Amador, un po' perché il vantaggio era poco ed erano in inferiorità numerica rispetto agli inseguitori, un po' perché la sua principale preoccupazione è Nibali, un po' perché dopotutto è pur sempre Valverde. Che fra l'altro sono tutte motivazioni valide.

Data la situazione, però, io l'occasione di guadagnare un po' di terreno su tutti gli outsider avrei provato a sfruttarla; secondo me è ancora troppo presto per preoccuparsi di un solo corridore, anche se il corridore in questione è Nibali (che pure ieri mi ha fatto una buona impressione, migliore dei giorni scorsi, per quello che può valere).

11 hours ago, emmea90 said:

Tecnicamente è interesse degli altri andare a riprendere Amador. Averne due serve apposta per non far tirare Valverde in situazioni così

Ora, capisco che si adatti meglio al quadro che vuoi dipingere di Nibali dire che ha litigato con Valverde perché non tirava per prendere Amador. Disgraziatamente, Nibali, come mi sembra superfluo precisare e come tutto il resto della popolazione terrestre e non ha dato subito per scontato, si riferisce alla mancata collaborazione di Valverde nel momento in cui sono rimasti davanti loro due e Chaves, mentre Amador si trovava nel gruppetto inseguitore.

Link al commento
Condividi su altri siti

On 17/5/2016 at 7:28 PM, Rio Immagina said:

Gentilmente ti chiedo di argomentare, perchè al momento non vedo avversari che possano impensierire il messinese: Landa è fuori, Dumoulin è cotto, Valverde è bravo ma non mi pare un tipo da giro, e sinceramente degli outsider (Kruiswik*, Zakarin, Uran Uran e Chaves) mi pare sia al livello di Nibali (che non apprezzo, ma di cui riconosco il livello di corridore da GT). Dato che l'obiettivo è il giro, e si spera che abbia/abbiano imparato dalle brutte esperienze dell'anno scorso al tour, non vedo perchè non debba essere considerata alquanto remota la possibilità che non lo vinca. 

Non sono un corridore e non posso confutare, ma oggi a Radio Rai hanno proposto la teoria secondo cui, con i corridori sempre più magri, basta pochissimo per prendere un virus/batterio/simile e mandare a donne di facili costumi un GT.
A me la cosa sembra sensata

 

*o come si scrive

 

Potrei risponderti semplicemente citando le risposte che hanno dato gli altri, visto che le motivazioni sono in sostanza le stesse, però, visto che chiedi a me, rispondo io.

Sono io il primo a dire che Nibali è un corridore di caratura superiore agli altri in gara, a livello di corse a tappe; cosa più importante, lo dice il palmares.

Malgrado questo, mi sfugge la logica secondo la quale un corridore che non è in testa alla classifica, che finora non ha dimostrato niente di particolare, che viene da un anno in cui ha toppato la preparazione all'appuntamento principale e che quest'anno sembra essersi avvicinato al Giro in maniera pericolosamente simile, può essere considerato già vincitore a metà gara.

Il lotto degli avversari non è eccelso ma nemmeno misero, e fra quelli ci sono vari elementi che sono o almeno potrebbero essere cresciuti rispetto al passato (Chaves, Zakarin, Majka, Kruijswijk; quest'ultimo più che altro per la prima volta approccia la terza settimana in una posizione di classifica simile).

Una settimana fa Dumoulin era temibilissimo per il podio o per la vittoria, ora si è ritirato (e già prima era saltato per aria); martedì mattina Landa era il favorito, adesso guarda il Giro in poltrona. Basterebbe questo per rendersi conto di quanto sia insensato emettere sentenze anzitempo.

Poi basta guardarsi un attimo indietro. Pensando solo al 2015: al Giro Contador ha avuto i suoi problemi contro uno che non era neanche il più forte degli avversari; Froome a metà Tour aveva un vantaggio siderale, aveva massacrato la concorrenza sui Pirenei, e se Quintana ci avesse creduto un po' prima probabilmente avrebbe perso; Aru ha avuto ragione di Dumoulin, che ad inizio Vuelta non veniva annoverato neanche tra gli outsider, all'ultima tappa utile. E non vado più indietro a ripescare la Vuelta di Horner (contro lo stesso Nibali), il Giro di Hesjedal, la Vuelta di Cobo, etc. Al di là della possibilità di imprevisti tipo cadute, malanni e affini (che è comunque non trascurabile, come questo Giro ha ricordato una volta di più), Nibali è il favorito, ma è quanto meno un favorito ancora tutto da verificare.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, Zambras said:

Domanda per la tappa di sabato: secondo voi farà più danni il Giau o il Falzarego? A parere mio sul Giau si farà si un bel ritmo però non penso ad attacchi da grande gittata da parte dei big, temo che ci sarà un ritmo molto sostenuto sul Giau però fatto dai gregari più forti (vedi Fulgsang o Amador) in modo che non si perdano fino alla metà del Falzarego poi tutti i santi aiuteranno; non so ho il timore che venga fuori una tappa più controllata di quello che si possa credere.

PS: di scontato dovrebbe esserci solo la fuga dal mattino di Damianone per la maglia blu.....

bella domanda, nel senso che in effetti non è detto che sabato venga fuori una corsa epocale, l'andazzo degli ultimi anni purtroppo è stato opposto, e in fondo credo che nessuno dei big tenterà il tutto per tutto mancando poi un'altra settimana, ed essendoci all'indomani una cronoscalata molto delicata. Quando giorni fa parlavo del tappone dolomitico come spartiacque, lo intendevo soprattutto per un corridore come Dumoulin sul quale pesavano molte incognite, e che infatti nel frattempo s'è fatto fuori da solo; in generale, poi, in una tappa del genere vedremo sicuramente chi fin qui ha bluffato (Zakarin? Urán? il mio pupillo Kruijswijk - che cmq non credo - o addirittura Valverde se non Nibali?) ma nel caso si tratterà di corridori che saltano da soli e di selezione da dietro. Insomma, non mi immagino attacchi furenti sul Giau: in fondo non ci furono nemmeno nel 2012 quando era l'ultima salita, e allora come oggi la corsa degenerò in pecorame anche a causa di una classifica ancora troppo corta; tantomeno credo accadranno sfracelli sul Falzarego che è sì l'ultimo gpm, ma è una salita pedalabile. Però, in generale, se si confermasse il marcamento fra i big di questi giorni potrebbero aprofittarne un Pozzovivo, un Hesjedal, un Fuglsang o un Urán per rientrare in classifica, mentre lo stesso Amador, se dovesse tenere in salita, mi gioco le palle che attaccherebbe giù dalla discesa del Giau o del Falzarego.

4 hours ago, ian said:

Smec-easyjet,  penso anche io che possa aver fatto questo ragionamento, comunque io avrei provato a vincere la tappa, erano secondi sicuri o quasi su nibali , che verosimilmente avrebbe chiuso terzo. E comunque avrebbe guadagnato un' inezia sul resto degli avversari, permettendo ad amador di restare quasi sicuramente anche davanti allo stesso nibali. Invece così,  dopo aver guadagnato sempre qualcosina su Nibali e altri avversari diretti, ieri su un arrivo davvero adatto alle sue caratteristiche ha guadagnato zero. Insomma, capisco la sua scelta ma non condivido.

Occhio però, che così stai dicendo quasi la stessa cosa della De Stefano al Processo: e attenzione perché si comincia così e si finisce a letto con Merdy Schleck :P

Link al commento
Condividi su altri siti

È che non ho visto il Processo, comunque nel caso, proprio come un orologio fermo, stavolta Alessandra aveva ragione: vincendo la tappa Valverde poteva guadagnare secondi senza creare buchi tra sé e Nibali. E poteva guadagnarne di più che con qualsiasi verosimile buco in un arrivo del genere...

Massimo risultato con minimo sforzo :wink: (relativamente minimo perché bisognava comunque promuovere l'azione) 

Link al commento
Condividi su altri siti

7 minutes ago, ian said:

È che non ho visto il Processo, comunque nel caso, proprio come un orologio fermo, stavolta Alessandra aveva ragione: vincendo la tappa Valverde poteva guadagnare secondi senza creare buchi tra sé e Nibali. E poteva guadagnarne di più che con qualsiasi verosimile buco in un arrivo del genere...

Massimo risultato con minimo sforzo :wink: (relativamente minimo perché bisognava comunque promuovere l'azione) 

beh ma ripeto, aveva senso sbattersi tanto per guadagnare al massimo 6" su Nibali (dato che erano in tre e, alla peggio, 4" di abbuono li avrebbe presi anche lui) facendo un fuorigiri che magari poteva pagare più avanti? fra l'altro si sta dando quasi per scontato che l'azione dei tre sarebbe arrivata di sicuro se solo Valverde avesse collaborato, mentre cmq la cosa non era affatto scontata. E soprattutto, per andare all'arrivo, c'erano se non sbaglio ancora un paio di strappi e le relative discese, per cui Valverde può anche aver valutato il rischio di perdere contatto da NIbali se non in salita, in discesa (e cmq, perché rischiare di farsi male in discesa dati i pochi secondi che poteva guadagnare?), ed evitare quindi di sbattersi per poi vedersi sverniciato.

Ma poi, appunto, la sostanza è soprattutto che il Giro di Valverde si giocherà sulla sua capacità di reggere le tre settimane (cosa che non sempre gli è riuscita, specie al Tour) a maggior ragione su strade e salite per lui totalmente nuove: quindi è più che giustificato il fatto che per ora stia correndo il più possibile al risparmio. E cmq non dimentichiamoci che ad Arezzo erano stati proprio lui e la Movistar ad infiammare la corsa sull'Alpe di Poti.

p.s.: la De Stefano ha detto addirittura che l'atteggiamento di Valverde sarebbe scorretto perché va contro lo spettacolo. Vabeh...

Link al commento
Condividi su altri siti

Va bene Nibali poteva staccare Valverde che a sua volta poteva cadere in burrone, però partirei dal minimo presupposto che la tappa di ieri fosse tendenzialmente ben più adatta a Valverde che a Nibali. Vedo più difficile per un Valverde farsi promotore di una lunga cavalcata sulle Dolomiti. 

Comunque io non ce l'ho assolutamente con Valverde perché sia l'anti spettacolo, anzi non ce l'ho proprio con Valverde. Mi chiedo solo se, anche alla luce della generosità mostrata nei giorni scorsi, non abbia sbagliato ad adottare una tattica conservativa in una delle tappe più vantaggiose che questa seconda parte di Giro possa offrirgli (forse l'unica così adatta alle sue caratteristiche insieme a quella di Pinerolo) 

Ma l'abbuono per il vincitore sono solo 10 "?

Link al commento
Condividi su altri siti

16 minutes ago, ian said:

Va bene Nibali poteva staccare Valverde che a sua volta poteva cadere in burrone, però partirei dal minimo presupposto che la tappa di ieri fosse tendenzialmente ben più adatta a Valverde che a Nibali. Vedo più difficile per un Valverde farsi promotore di una lunga cavalcata sulle Dolomiti. 

Comunque io non ce l'ho assolutamente con Valverde perché sia l'anti spettacolo, anzi non ce l'ho proprio con Valverde. Mi chiedo solo se, anche alla luce della generosità mostrata nei giorni scorsi, non abbia sbagliato ad adottare una tattica conservativa in una delle tappe più vantaggiose che questa seconda parte di Giro possa offrirgli (forse l'unica così adatta alle sue caratteristiche insieme a quella di Pinerolo) 

Ma l'abbuono per il vincitore sono solo 10 "?

sì, l'abbuono ormai da qualche anno (mi pare il 2012) si è ridotto 10, 6 e 4 secondi; poi quanto a ieri per carità, è vero che in linea teorica, sugli strappetti, sarebbe stato più facile vedere Valverde staccare Nibali piuttosto che il contrario, ma il punto è: a Valverde conveniva alimentare un'azione così tirata, che necessariamente avrebbe implicato rischiare abbastanza nelle discese, per guadagnare al massimo pochi secondi? io credo che abbia lecitamente pensato che il gioco non valesse la candela, avendo visto i rischi che si era preso Nibali in un paio di tornanti.

Quanto alla lunga cavalcata sulle Dolomiti (o anche sulle successive Alpi): vero, non è da Valverde, ma se è per questo affrontare le grandi montagne anche solo con 20" in più di vantaggio su Nibali (che cmq, ieri, non avrebbe mai guadagnato) non gli avrebbe cambiato la vita. Meglio tenere Amador in classifica, proprio perché non essendo le grandi cavalcate alpine il pezzo forte del reportorio di Valverde, potersi cmq inventare qualcosa giocando su due tavoli (del tipo mandare all'attacco Amador nei tapponi - che invece l'attitudine a fare azioni da lontano ce l'ha - per far lavorare l'Astana e isolare Nibali) può senz'altro aiutare. E credo che Valverde sapesse bene che, facendo naufragare il tentativo a tre, Amador poteva partire in contropiede nel disinteresse generale, se non appunto di Jungels che cmq non è un fattore per chi lotta per il podio. Tra ieri e l'altro giorno a Sestola, mi sembra evidente che in questo frangente la priorità per la Movistar è far guadagnare il più possibile ad Amador in modo da poterlo utilizzare come spauracchio sulle montagne, e al tempo stesso innervosire Nibali correndogli contro.

Invece ad Arezzo l'azione era stata fatta in salita - per cui non era rischiosa dal punto di vista di possibili cadute - e in quel caso i Movistar hanno fatto benissimo ad insistere dato che erano riusciti a staccare non solo Dumoulin, ma anche Landa: quindi alla faccia, se ne valeva la pena!

p.s. vero è che, per come sta correndo e non solo ieri, Valverde si sta totalmente disinteressando alle vittorie di tappa, ma io questa semmai la interpreto come una scelta coraggiosa (della serie, o tutto o niente) considerando che parliamo di un corridore a cui cmq nel palmares mancherebbe anche la semplice vittoria di tappa al Giro, e che quindi potrebbe dirsi contento di un paio di bei successi parziali, se volesse fare il paraculo come Dumoulin (che in cuor suo ci puntava eccome alla classifica, anche se diceva di puntare solo alle crono)

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, ma a me pare un punto di vista plausibile quello che esponi e che probabilmente ha orientato le scelte di Valverde, dico che in una valutazione lì per lì me la sarei giocata o almeno non avrei istantaneamente battezzato come perdente quell'azione, anche perché Amador non sembra innervosire nessuno (ok, un anno fa era arrivato quarto, ma la "classe media" dello scorso Giro, dietro i primi 3 era abbastanza scarsa), nemmeno un Nibali al quale ultimamente basta che qualcuno lo guardi per perdere lucidità. Insomma, il parallelismo con Landa e con l'Astana secondo me lascia il tempo che trova, è molto più probabile che alla fine Amador si ritrovi speso per riprendere qualcuno che non per andare a caccia di maglie rosa virtuali.

Comunque appunto, non ritengo un errore madornale quello di Valverde, semplicemente una scelta che in un'analisi costi-benefici a mio modo di vedere è discutibile. Ma si tratta di opinione personale, magari il Giro se lo giocano Amador e Jungels :wink:

Modificato da ian
Link al commento
Condividi su altri siti

47 minutes ago, ian said:

Sì, ma a me pare un punto di vista plausibile quello che esponi e che probabilmente ha orientato le scelte di Valverde, dico che in una valutazione lì per lì me la sarei giocata o almeno non avrei istantaneamente battezzato come perdente quell'azione, anche perché Amador non sembra innervosire nessuno (ok, un anno fa era arrivato quarto, ma la "classe media" dello scorso Giro, dietro i primi 3 era abbastanza scarsa), nemmeno un Nibali al quale ultimamente basta che qualcuno lo guardi per perdere lucidità. Insomma, il parallelismo con Landa e con l'Astana secondo me lascia il tempo che trova, è molto più probabile che alla fine Amador si ritrovi speso per riprendere qualcuno che non per andare a caccia di maglie rosa virtuali.

Comunque appunto, non ritengo un errore madornale quello di Valverde, semplicemente una scelta che in un'analisi costi-benefici a mio modo di vedere è discutibile. Ma si tratta di opinione personale, magari il Giro se lo giocano Amador e Jungels :wink:

Amador non è un fenomeno, ma se è salito sul podio del Giro... De Gendt (per altro in un'edizione meglio frequentata della scorsa quanto a corridori rimasti giù dai tre gradini: Kreuziger, Basso, Scarponi e gli stessi Henao ed Uran per quanto giovani), beh, anche Amador che tutto sommato ha caratteristiche simili e che come De Gendt potrebbe approfittare dei marcamenti incrociati tra i big, potrebbe diventare un fattore quantomeno influente nella lotta per la rosa: o almeno questo è quel che sperano in Movistar anche legittimamente, visto il precedente.

Cambiando discordo, e a proposito di Jungels: bravissimo ad andare a riprendere Amador, poi però non ho capito perché abbia tirato alla morte fin sul traguardo rinunciando in partenza a giocarsi la tappa: la maglia rosa a quel punto non era più in pericolo, e se pochi secondi cambiano poco la vita a Valverde, meno che meno la cambiano a Bobby. Semplice foga dettata dall'inesperienza, o Jungels pensa davvero di poter puntare a una top 5? Perché solo così si spiega tutta questa foga nel tenere a distanza i Kruijswijk e gli Zakarin, anche a costo di rinunciare ad una vittoria in maglia rosa che avrebbe avuto un'importanza capitale, vista la sua carriera fin qui. Anzi, per me avrebbe contato anche più dell'ipotetica top 5, considerando che invece, per mantenere la top 10, lo sforzo fatto ieri è servito a poco o nulla.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

Per Jungels devo essere sincero è la stessa domanda che mi sono posto anche io vedendo come si è svenato a tirare fino all'arrivo per una manciata di secondi che penso che in montagna non gli serviranno a niente, impossibile che pensasse di vincere in volata con Ulissi e Amador, può essere la foga di essersi trovato davanti con la maglia rosa a dargli una spinta in più, non saprei....

Cambiando ancora discorso smec: leggo della Gazoprom-Rusvelo davanti a tirare, ma scusate era proprio necessario chiamare loro come squadra dato che non mi sembra si siano distinti per condotte di gara aggressive o sbaglio?

Purtroppo ho letto che Greipel alla fine di questa tappa dovrebbe ritirarsi, proprio vero che la maglia rossa del giro interessa veramente a pochi se non pochissimi :(

Link al commento
Condividi su altri siti

18 minutes ago, Zambras said:

Cambiando ancora discorso smec: leggo della Gazoprom-Rusvelo davanti a tirare, ma scusate era proprio necessario chiamare loro come squadra dato che non mi sembra si siano distinti per condotte di gara aggressive o sbaglio?

Purtroppo ho letto che Greipel alla fine di questa tappa dovrebbe ritirarsi, proprio vero che la maglia rossa del giro interessa veramente a pochi se non pochissimi :(

evidentemente puntano molto su Firsanov per un piazzamento in top ten, poi essendo lo sponsor Gazprom stranoto al mondo, non gli importa più di tanto far vedere il marchio in fughe che non hanno speranza; ad ogni modo, anch'io ho storto il naso quando li hanno invitati, ma 1) Rcs è con l'acqua alla gola e i soldi della Gazprom avranno fatto comodo; 2) se siamo onesti, non è che negli ultimi anni l'Androni avesse meritato delle wild card per diritto, dati gli scarsi risultati e pure le vicende doping: anche se è indubbio che avrebbero animato molto di più le tappe.

Quanto ai velocisti in fuga dal Giro, pesa anche il fatto che si tratta del primo GT dell'anno e del più duro, ragion per cui molti sprinter preferiscono non rischiare di compromettere il resto della stagione finendosi sulle montagne, e quindi credo che per quanto ci si industri a rendere appetibile la maglia rossa, il problema non lo si risolverà mai.

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo me Jungels un po' ci crede all'idea di tentare di fare alta classifica, e tutto sommato fa bene a prolungare al massimo la sua permanenza in rosa (in fondo i suoi limiti sono inesplorati anche per lui).

Per quanto riguarda i molti ritiri c'è da considerare anche la durezza a livello climatico: abbiamo visto quanti tra i favoriti si sono ammalati ed hanno abbandonato la gara... e finché si tratta di prendere pioggia a livello del mare è un conto (e già non è molto piacevole), ma quando sali a 2000 metri in mezzo alla pioggia intermittente diventa una tortura difficilmente sostenibile se non hai più nulla da chiedere alla gara.

Link al commento
Condividi su altri siti

No no capisco che il Giro essendo anche il più duro e così presto (per cui anche il tempo fa la sua parte) è particolarmente ostico però quando vedo dei ritiri così programmati mi lascia sempre un qualcosa di non so (lungi da me pensare che kittel e greipel potessero arrivare a Torino, diciamo che però se si fossero ritirati perchè fuori tempo massimo (esempio Viviani) non ci avrei fatto così caso tutto qui....)

Poi ci sta che la maglia rossa al giro lo vince un velocista resistente anche in salita...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...