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UCI Road World Championships 2015 - Richmond 2015


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Cassani ha poche colpe, non credo volesse Viviani in fuga che comunque non sarebbe riuscito a fare molto più di una top ten (secondo me nemmeno quella). L'unico forse che poteva fare qualcosa di più era Trentin mentre NIbali come immaginavo all'ultimo giro è stato completamente inutile perchè non ha l'esplosività che serve su quel tipo di strappi. Per il resto bravo Nizzolo che quantomeno gli ultimi 5 km li ha presi davanti.

Cassani è un commentatore e non un ct, lo si sapeva e lo ha dimostrato ancora, detto questo la rosa tra cui scegliere era poca roba, massimo da top 15. Complimenti a Sagan, l'atleta più forte. E sottolineo atleta!

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Quanto mi ha fatto piacere veder Sagan vincere.

Italia che poteva magari sperare nello scatto della vita di Nibali o Ulissi su uno degli strappetti. Viviani comunque un suicidio averlo sprecato in quel modo, lì probabilmente serviva Ulissi o Colbrelli.

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Nibali è riuscito a servire meno di Ponferrada. E non era facile. (si diceva giusto una settimana fa...)

Io capisco che si debba restare sempre nel personaggio, però prendersela con Nibali quando i corridori più adatti al circuito, cioè Ulissi e Trentin, hanno fatto vomitare come lui o di più mi sembra piuttosto assurdo.

Che poi Nibali non abbia fatto quello che ci si aspettava da lui (cioè infilarsi in qualche azione da lontano e rompere un po' le palle agli altri; penso che nessuno si aspettasse di vederlo uscire dal gruppo di gran carriera all'ultimo giro e staccare tutti) è verissimo, per carità, però se non siamo andati oltre un diciottesimo posto i responsabili principali mi sembrano altri.

Fra l'altro rimane insoluto il grande mistero di chi avrebbe potuto ribaltare le sorti della Nazionale venendo preferito all'usurpatore di maglie azzurre siciliano, visto che la fotografia dello stato del movimento italiano fatta dal Mondiale di Richmond mi sembra piuttosto accurata (parlo di classiche, nelle corse a tappe le cose vanno un po' meglio).

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Io capisco che si debba restare sempre nel personaggio, però prendersela con Nibali quando i corridori più adatti al circuito, cioè Ulissi e Trentin, hanno fatto vomitare come lui o di più mi sembra piuttosto assurdo.

Che poi Nibali non abbia fatto quello che ci si aspettava da lui (cioè infilarsi in qualche azione da lontano e rompere un po' le palle agli altri; penso che nessuno si aspettasse di vederlo uscire dal gruppo di gran carriera all'ultimo giro e staccare tutti) è verissimo, per carità, però se non siamo andati oltre un diciottesimo posto i responsabili principali mi sembrano altri.

Fra l'altro rimane insoluto il grande mistero di chi avrebbe potuto ribaltare le sorti della Nazionale venendo preferito all'usurpatore di maglie azzurre siciliano, visto che la fotografia dello stato del movimento italiano fatta dal Mondiale di Richmond mi sembra piuttosto accurata (parlo di classiche, nelle corse a tappe le cose vanno un po' meglio).

D'accordissimo con te poteva fare qualcosa in più ma non poteva influire più di tanto.. Purtroppo nelle classiche siamo messi veramente male...

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Vittoria di Sagan meritatissima, ero convinto fin dall'inizio che, in una corsa dove non partiva da primo favorito e quindi meno marcato rispetto alle tappe del Tour, avrebbe potuto piazzare il colpo, peraltro in una stagione dove aveva deluso.

 

Sull'Italia: credo che Cassani non abbia poi così tante colpe, certamente si può discutere sulla mancata convocazione di De Marchi (che comunque viene da una stagione travagliata, non dimentichiamocelo) o sulla gestione di Viviani (ammesso che sia stata del ct l'idea dell'attacco), ma di certo non è colpa di Cassani se durante gli attacchi dell'ultimo giro, prima delle salite, siamo quasi sempre rimasti fuori e costretti a chiudere perché tutti gli squadroni erano entrati dentro ed eravamo tra le squadre con più corridori, così come non è di certo colpa di Cassani se ci siamo praticamente liquefatti all'imbocco del primo strappo.

 

Sono mancati i due uomini principali su cui si puntava: Ulissi, finalizzatore designato, credo sia sparito ancor prima delle salite, mentre Trentin, che era comunque l'uomo migliore dell'Italia su questi chilometraggi, sembrava riuscire a star davanti ma è saltato per aria sullo scatto di Sagan. Su Nizzolo credo che, con un chilometraggio che poche volte nella sua carriera aveva affrontato e con questo parterre, più di tanto comunque non avrebbe potuto fare.

 

Sulla questione Nibali non mi soffermo, sono totalmente d'accordo con lasega.

 

Che poi, in realtà, l'uomo adatto per questo percorso ce l'avevamo anche, e lo stesso Cassani aveva detto che se avesse fatto una buona stagione lo avrebbe portato, il problema è che non corre una corsa decente dal Fiandre 2012.

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  • Amministratori

Cassani non ha colpe se eravamo senza uomini nelle fughe e abbiamo chiuso? E di chi è la colpa allora, di topo gigio? Non ci sono scusanti per essere arrivati 18esimi dietro al Giappone

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Provando a dare delle risposte

 

Tattica sbagliata?

Per me la nazionale vista ieri non aveva una tattica, correvano tutti alla "cazzo di cane" nel gruppo. Giusto provare ad anticipare, ma non puoi bruciarti Viviani così, a quel punto tanto valeva la pena non convocarlo. Felline se non l'avessero bruciato avrebbe potuto far bene. Nizzolo da solo poteva far poco. Quinziato e Bennati non hanno fatto molto, Nibali e Trentin qualcosina, Ulissi è riuscito ad essere meno utile di un preservativo bucato. L'unico che si salva è Oss che fortunatamente per lui cade e si risparmia la figura di merda.

 

Convocazioni sbagliate?

Indubbiamente lasciar fuori Visconti non ha avuto senso, il percorso era adattissimo alle sue caratteristiche (malgrado Cassani pensa il contrario) e si è visto. La non convocazioni di De Marchi a mio avviso ci sta, alla fine viene da una stagione travagliata ed il percorso era troppo semplice per lui. Guarnieri per me poteva essere utile, forse (anzi probabilmente) non avrebbe retto nel finale, ma avere un corridore che ti porta fuori nel finale avrebbe fatto comodo a Nizzolo.

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Piccole spunti su cui discutere:

-Sagan spaziale, sinceramente era da tempo che non si vedeva un azione così di classe, sull'ultimo strappo sembrava piantato invece si è gestito benissimo

-Cassani non ha colpe, obiettivamente mancano i corridori da classiche(per quanto sarei curioso di vedere Trentin in una squadra che corre per lui)

-Nibali? E chi vorresti convocare al posto suo emmea? Sinceramente non poteva fare altro, forse doveva unirsi al tentativo Stannard/Kwiatek/Mollema

-Mondiale dal percorso più gradevole del previsto, bastava una cotè nei primi 12 km di circuito

-Se ne parla poco, a me come corridore non piace, ma che stagione ha tirato fuori Valverde!?

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Io capisco che si debba restare sempre nel personaggio, però prendersela con Nibali quando i corridori più adatti al circuito, cioè Ulissi e Trentin, hanno fatto vomitare come lui o di più mi sembra piuttosto assurdo.

Che poi Nibali non abbia fatto quello che ci si aspettava da lui (cioè infilarsi in qualche azione da lontano e rompere un po' le palle agli altri; penso che nessuno si aspettasse di vederlo uscire dal gruppo di gran carriera all'ultimo giro e staccare tutti) è verissimo, per carità, però se non siamo andati oltre un diciottesimo posto i responsabili principali mi sembrano altri.

Fra l'altro rimane insoluto il grande mistero di chi avrebbe potuto ribaltare le sorti della Nazionale venendo preferito all'usurpatore di maglie azzurre siciliano, visto che la fotografia dello stato del movimento italiano fatta dal Mondiale di Richmond mi sembra piuttosto accurata (parlo di classiche, nelle corse a tappe le cose vanno un po' meglio).

 

Non sono d'accordo.

  1. Cassani ha fatto una squadra con due possibili leader per l'arrivo in volata (viviani-nizzolo) e due per l'attacco sull'ultima salita (trentin-ulisi). Nibali, in tutto questo, dove stava? 
  2. Di solito nella storia del ciclismo, in una squadra c'è chi deve finalizzare e chi deve far fatica. Dire "Fra l'altro rimane insoluto il grande mistero di chi avrebbe potuto ribaltare le sorti della Nazionale venendo preferito all'usurpatore di maglie azzurre siciliano"  vuol dire che a questo punto tanto contava non andarci a richmond.
  3. NON SIAMO LA SLOVENIA CHE DEVE PORTARE SAGAN ANCHE SENZA UNA GAMBA. Portare Bennati (regista in gara), o sbaragli, o un onesto faticatore non era un omicidio, nibali ha fatto una brutta stagione, si poteva non portare
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Tattica sbagliata?

Per me la nazionale vista ieri non aveva una tattica, correvano tutti alla "cazzo di cane" nel gruppo. Giusto provare ad anticipare, ma non puoi bruciarti Viviani così, a quel punto tanto valeva la pena non convocarlo. Felline se non l'avessero bruciato avrebbe potuto far bene. Nizzolo da solo poteva far poco. Quinziato e Bennati non hanno fatto molto, Nibali e Trentin qualcosina, Ulissi è riuscito ad essere meno utile di un preservativo bucato. L'unico che si salva è Oss che fortunatamente per lui cade e si risparmia la figura di merda.

Convocazioni sbagliate?

Indubbiamente lasciar fuori Visconti non ha avuto senso, il percorso era adattissimo alle sue caratteristiche (malgrado Cassani pensa il contrario) e si è visto. La non convocazioni di De Marchi a mio avviso ci sta, alla fine viene da una stagione travagliata ed il percorso era troppo semplice per lui. Guarnieri per me poteva essere utile, forse (anzi probabilmente) non avrebbe retto nel finale, ma avere un corridore che ti porta fuori nel finale avrebbe fatto comodo a Nizzolo.

Concordo per tutte e due le risposte.
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<p>Non sono d'accordo.

  • Cassani ha fatto una squadra con due possibili leader per l'arrivo in volata (viviani-nizzolo) e due per l'attacco sull'ultima salita (trentin-ulisi). Nibali, in tutto questo, dove stava?
  • Di solito nella storia del ciclismo, in una squadra c'è chi deve finalizzare e chi deve far fatica. Dire "Fra l'altro rimane insoluto il grande mistero di chi avrebbe potuto ribaltare le sorti della Nazionale venendo preferito all'usurpatore di maglie azzurre siciliano" vuol dire che a questo punto tanto contava non andarci a richmond.
  • NON SIAMO LA SLOVENIA CHE DEVE PORTARE SAGAN ANCHE SENZA UNA GAMBA. Portare Bennati (regista in gara), o sbaragli, o un onesto faticatore non era un omicidio, nibali ha fatto una brutta stagione, si poteva non portare
1. Appunto, due leader per la volata (che secondo me erano un leader e una ruota di scorta) e due per attaccare nel finale (ecco, magari sull'ultima salita anche no, visto che riducendosi all'ultimo c'erano corridori superiori), il che ci lascia con cinque posti liberi. Siccome in ogni caso era nel nostro interesse fare una corsa più dura e caotica possibile, visto che gli uomini per vincere una corsa dallo svolgimento lineare non li avevamo, un Nibali in veste di guastatore rompicoglioni aveva perfettamente senso. Anche quando eravamo la squadra da battere qualcuno nelle fughe da lontano tendevamo giustamente a buttarlo, a maggior ragione ha senso farlo ora, e Nibali quesfo poteva farlo benissimo. Il problema semmai è non ha fatto niente di tutto ciò che ci si poteva aspettare da lui.

2. Questo punto non ha alcun senso. Tanti uomini di fatica possono servire se bisogna controllare la corsa, per il tipo di gara che era chiamata a fare l'Italia erano più che sufficienti Bennati, Quinziato e Felline (che di fatto è stato utilizzato come uomo di fatica). Ed è talmente vero che all'ultimo giro li avevamo ancora tutti, e tre uomini per fare dieci chilometri piatti mi sembrano abbastanza. Che poi pure loro abbiamo fatto un lavoro indegno nel pilotare davanti i capitani è un altro conto.

La chiosa poi è completamente priva di significato. Abbiamo nove posti, li riempiamo al meglio delle nostre possibilità, cosa che in fase di selezione è stata fatta. Pure io sarei per lasciare a casa Nibali se potessimo chiamare al suo posto Bettini o Bartoli, ma visto che potevamo al massimo rimpiazzarlo con De Marchi, Guarnieri, Puccio, Sbaragli o chi per loro, continuo a non capire in che modo avrebbero potuto cambiare qualcosa.

Anche perché io penso che i veri flop siano stati quelli che tu correttamente indicavi come punte, il discorso della convocazione di Nibali mi sembra del tutto marginale.

3. Portare Bennati non sarebbe stato un omicidio neanche a giudizio di Cassani, che infatti l'ha portato. Per il resto continuo a non capire a cosa sarebbe servito un faticatore in più. Semmai il problema è stato non farsi mai vedere, farsi sempre cogliere impreparati e non provare nulla per forzare la corsa su binari diversi, tutte cose per cui un altro gregario a tempo pieno sarebbe servito grosso modo quanto un tappo di sughero per fermare la piena del Mugnone del '66.

Modificato da -Gigilasegaperenne-
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Su bennati ho omesso un "un altro". La frase era un altro bennati, refuso mio.

Secondo la mia (opinabile) opinione se si voleva fare la corsa dura per cercare di "spompare" più avversari possibile, si poteva tranquillamente prendere un altro faticatore e "spremerne" uno per ogni giro/giro e mezzo. Una specie di cronosquadre.

Concordo con te che la tattica è stata molto mal gestita, e che un de marchi qualunque poteva aiutarci nelle fughe, ma secondo me, se proprio si voleva demolire il gruppo, nibali serviva a poco. 

Sul discorso fughe ti dò ragione al 99%, ma secondo me chi va spesso in fuga ha un senso del tempismo e della posizione diverso da altri

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Immaginiamo che ieri si sia disputato il Fiandre 2016, anzi una sorta di Amstel Van Vlaanderen, corsa decisa al 95% da azioni di potenza, o qualora queste non risultino risolutive, da una volata più o meno larga. Da quali risultati vengono i corridori italiani in questo tipo di corsa?

 

Fiandre 2015

11 - Oss --> convocato

12 - Pozzato --> credo che nessuno reclami la sua presenza, fra l'altro questo è forse il suo miglior risultato stagionale

18 - Marcato --> ecco, lui poteva anche essere un nome, seppur sempre per un piazzamento

 

Amstel 2015

8 - Gasparotto --> stesso discorso fatto per Pozzato

12 -  Nocentini --> come sopra

13 - Caruso --> mancava quanto Paolini

 

Fiandre 2014

17 - Pozzato

 

Amstel 2014

8 - Gasparotto

13 - Rebellin --> a poterlo convocare...

16 - Caruso

 

 

Perciò:

a) Questo è lo stato dell'arte in questo tipo di gare: in quelle più facili (Sanremo) o più difficili (Liegi) i risultati sono migliori, qui se si arriva nei 10 vuol dire che è andata di lusso, se si arriva nei 5 è un miracolo, capita spesso di arrivare fuori dai 15 (e andando indietro anche fuori dai 20). Con una situazione del genere non capisco continuare a insistere con la necessità di portare gregari, il rischio di una corsa non controllata è l'unica opportunità per raccogliere qualcosa

 

b) I nomi che dovevano essere portati perché adatti al percorso mi pare non coincidano, evidenze alla mano, con la realtà delle corse vere

 

Semmai non ho capito perché Moser non è stato convocato per la corsa in linea....

Modificato da ian
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Senza voler per forza prendere le difese di Cassani o di Nibali, condivido parola per parola chi dice che il ct non aveva molto altro per le mani, e che il siciliano non ha certo rubato il posto a nessuno.

 

Detto questo: Nibali è stato giusto portarlo proprio per la gamba che aveva dimostrato nelle ultime corse pre-mondiali, non certo per il cognome che porta, altrimenti tanto valeva portare Aru. Ma come si è meritato la convocazione, con altrettanta serenità va anche detto che ha steccato poi il mondiale.

 

Quanto a Cassani: la nazionale ha dato l'idea di avere poche idee e confuse, ma:

1. Se il materiale umano che hai a disposizione è povero, poi è anche più difficile passare per maghi della tattica (o un conto è infatti uno sport di squadra in senso stretto, in cui l'Otto Rehagel o il Gasperini di turno possono anche fare miracoli con i fichi secchi; un conto è uno sport ibrido come il ciclismo, nel quale puoi anche avere uno squadrone - vedi la Germania - ma se poi cappella il finalizzatore - Degenkolb - sei fuori dai giochi; o al contrario puoi non avere nessuno - la Slovacchia - ma correre sugli altri e vincere se hai un fenomeno: Sagan).

2. Al mondiale i corridori (tranne forse uno) NON hanno la radiolina, giusto? e allora il ruolo di un ct, per una nazionale che deve correre d'attacco, si riduce a ben poca cosa: più che selezionare i corridori più in forma e più adatti, c'è poco da fare. Poi certo, potrà avere detto a Tizio di muoversi tra quart'ultimo e terz'ultimo giro e a Caio di provare qualcosa al penultimo, ma poi sta alla sensibilità del singolo corridore cogliere l'attimo, e in questo senso credo anch'io che non fosse Viviani l'uomo scelto a tavolino per entrare in quel tipo di azione.

 

Voglio dire: non serve un Ballerini per fare bella figura in un mondiale piatto come Zolder 2002 e con a disposizione il sig. Cipollini per la volata, sfido chiunque - in quel caso - a non portare una squadra interamente votata al Re Leone. Ballerini l'avrei voluto vedere fare le nozze con i fichi secchi come ormai è prassi da almeno 5 anni, e dubito che anche lui sarebbe riuscito a combinare dell'altro.

 

Per cui Cassani penso vada valutato più per il lavoro di ricostruzione che sta facendo nell'arco di tutta la stagione, che non per la resa poi in gara, né a Ponferrada né tantomeno quest'anno. Cambiavano i percorsi e quindi gli uomini, ma in entrambi i casi la sua strategia era "far casino" nella speranza di sfuggire alla logica dello scontro finale tra i big, che noi non avevamo. L'idea era logica e condivisibile, dopodiché se un anno fa la nazionale si è cmq ben comportata e quest'anno invece ha fatto pena, penso sia più un problema di gambe che i corridori non avevano, e non di tattiche.

 

Diverso è quel che aveva combinato Bettini a Copenhagen e Valkenburg, perché lui sì si era ostinato a far correre l'Italia come ai vecchi tempi, e cioè da cane da guardia che tiene chiuso il gruppo fino alla fine, e questa era una strategia perdente in partenza, se in Danimarca volevi andartela a giocare con Modolo o Bennati vs Cavendish, e l'anno dopo in Olanda pensavi che Nibali potesse battere Gilbert sull'ultimo Cauberg.

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Finalmente una vittoria in una grande "classica" e che vittoria per Peter Sagan, per una volta che non aveva tutti a marcarlo ha fatto vedere il campione che è, negli ultimi anni ha sempre corso solo contro tutti guadagnando vittorie e piazzamenti a go go, se dal prossimo anno Tinkov gli da una squadra come si deve per le classiche io dico che dal pavè ai muri delle fiandre potrebbe togliersi belle soddisfazioni.

 

Per quanto riguarda l'Italia è stata semplicemente inesistente abbiamo corso male siamo arrivati ai piedi del muro finale con i migliori e poi nulla (alla fine se non sbaglio la stessa corsa l'avrebbe potuta fare anche la Cina), bravo Nizzolo se avesse avuto un pò più di aiuto una top ten poteva anche starci ma sarebbe stato comunque poca cosa per una nazionale che dovrebbe puntare sempre al podio.

 

Bene gli under che nonostante tanta sfortuna hanno mostrato impegno classe e carattere.

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bravo Nizzolo se avesse avuto un pò più di aiuto una top ten poteva anche starci ma sarebbe stato comunque poca cosa per una nazionale che dovrebbe puntare sempre al podio.

 

sai, per la sua storia anche l'Ungheria, nel calcio, dovrebbe essere una nazionale che punta sempre al podio del mondiale: ma come in Ungheria di Puksas e di Kocisz non ne esistono più, ad oggi nemmeno in Italia producono più i modelli Bartoli e Bettini... e così al podio possiamo puntarci, tutt'al più, con una carabina: ma da lontano :P

Modificato da smec-easyjet
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Su bennati ho omesso un "un altro". La frase era un altro bennati, refuso mio.

Secondo la mia (opinabile) opinione se si voleva fare la corsa dura per cercare di "spompare" più avversari possibile, si poteva tranquillamente prendere un altro faticatore e "spremerne" uno per ogni giro/giro e mezzo. Una specie di cronosquadre.

Concordo con te che la tattica è stata molto mal gestita, e che un de marchi qualunque poteva aiutarci nelle fughe, ma secondo me, se proprio si voleva demolire il gruppo, nibali serviva a poco. 

Sul discorso fughe ti dò ragione al 99%, ma secondo me chi va spesso in fuga ha un senso del tempismo e della posizione diverso da altri

 

Io ho forti dubbi che mettere un Bennati o simil-Bennati a tirare il gruppo avrebbe spompato più di tanto gli avversari, quello di Richmond non era un percorso dove fare una corsa di logorio e selezione da dietro. In ogni caso, anche ammesso che così facendo si potessero fiaccare i rivali, quella strategia avrebbe anche più o meno garantito di arrivare compatti all'ultimo giro, il che voleva dire mettere il Mondiale su un piatto d'argento ai Sagan, Gilbert, Degenkolb, Kristoff, Matthews e soci del gruppo, non certo a gente come Ulissi, Trentin o Nibali.

A noi sarebbe servita una corsa dura e caotica, sperando che magari arrivasse una fuga un po' balorda nata a metà gara o poco oltre in stile Lugano '96 (dove infatti vinse sì un fenomeno, ma non particolarmente adatto a quel tracciato), perciò aveva senso portare corridori adatti a fare casino e da spendere all'attacco, che potessero provocare una corsa dura ma allo stesso tempo poco controllata. Se proprio bisognava radicalizzare le scelte, secondo me, avrebbe avuto allora più senso rinunciare pure a Bennati e Quinziato e portare altri corridori d'assalto (o giocarsi anche loro come tali).

 

In ogni caso, concordo con smec sul fatto che per questo Mondiale Cassani sia valutabile fino ad un certo punto. Ovviamente è giustissimo muovere le critiche del caso alla Nazionale e dire che hanno corso ad mentulam canis, oltre ad avere gambe vuote, ma alla fine il tipo di risultato che ci si può attendere su questi percorsi è più o meno quello. Magari una volta può andare meglio e si può arrivare nei primi 10, una volta può andare male come è successo, ma di vincere su questi tracciati, in condizioni di gara standard, non se ne parla nemmeno in questo momento. Le cose migliorano magari su percorsi più facili, da volata di gruppo, dove Viviani può dire la sua, o su percorsi più difficili, in stile Firenze, dove Nibali diventa un capitano credibile e oggi potrebbe farlo anche Aru. Richmond, così come Ponferrada (dove secondo me abbiamo corso bene), era un circuito che strizzava l'occhio a corridori da classiche veri e propri, à la Gilbert, Sagan & co., e noi di quelli purtroppo non ne abbiamo più nemmeno uno.

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