UCI World Calendar 2015 70a Vuelta a España

[devin96]

Il fatto che si sia risolta all'ultima tappa non testimonia nulla, nel senso che lascia aperta sia la spiegazione del grande equilibrio, sia quella dell'attendismo generale, sia quella delle due cose assieme.

In ogni caso buon per te che non ti sei annoiato, io ho trovato insopportabili tutte quelle transumanze fino ai -3 (nel migliore dei casi), tappa di ieri e tappa di Andorra escluse (cioè, guarda caso, le uniche tappe in cui le grandi menti al timone della corsa non hanno pensato di infilare delle rampe al 652% negli ultimi 2 km).

grande gigio stavo per scrivere la stessa cosa

[casa]

Vince Degenkolp l'ultima tappa, attenti al tedesco per il mondiale

[andrea.folegnani]

Il fatto che si sia risolta all'ultima tappa non testimonia nulla, nel senso che lascia aperta sia la spiegazione del grande equilibrio, sia quella dell'attendismo generale, sia quella delle due cose assieme.

In ogni caso buon per te che non ti sei annoiato, io ho trovato insopportabili tutte quelle transumanze fino ai -3 (nel migliore dei casi), tappa di ieri e tappa di Andorra escluse (cioè, guarda caso, le uniche tappe in cui le grandi menti al timone della corsa non hanno pensato di infilare delle rampe al 652% negli ultimi 2 km).

Ti ringrazio e mi dispiace per te che ti sei annoiato, io transumanze fino ai meno 3 ne ho viste più in altri giri rispetto a questa Vuelta e non penso si possa dare la colpa alle pendenze per l'attendismo di alcuni corridori, penso sia una questione di condizione di forma e di modo di correre dei vari ciclisti. Che poi spettacolo non è attaccare a 90 km dal traguardo, per come la vedo io uno che parte ai -8km e stacca tutti dando 2/3 minuti non è spettacolo se la concorrenza è nulla...

[ian]

Niente da dire ma è stata una vuelta abbastanza povera. Aru è forte ma tatticamente corre male e la presenza di Landa in squadra ha influito non poco. Spero solo che si diano una svegliata perché il futuro dei GT dal 2017 rischia di essere grigio a livello di spettacolo

E' la Vuelta, niente di nuovo sotto il sole, però se qualche barlume di spettacolo c'è stato lo dobbiamo proprio al futuro dei GT: Aru attacca abbastanza (il fatto che sbagli non è affatto castrante per lo spettacolo, altrimenti avrebbe solo vinto più nettamente), Dumoulin nei limiti di quanto gli si adattava è stato parecchio attivo, lo stesso Quintana, rispetto alla gamba che gli era rimasta ha provato qualcosa, Majka, per natura più regolarista, si è comunque mosso meglio di quanto abbia fatto Purito (tanto per fare un esempio di come il futuro dei GT possa essere meno avaro di attacchi precedenti la flame rouge)

[bugo96]

Prendendo spunto dal Sauber Ranking ho provato anche io a creare un mio Ranking, riguardante la capacità dei ciclisti nei 3 grandi giri.

Il Ranking vuole valutare soltanto le capacità nel fare classifica, non quelle di vincere tappe intermedie o fare un eccellente lavoro di gregariato: per il primo motivo non compare in classifica un Rui Costa, per il secondo non compaiono i vari Porte, Thomas, etc.

I valori che il ranking prende in considerazione sono: il piazzamento assoluto nella classifica generale, il tempo trascorso dal grande giro in questione, il valore degli avversari, la fatica accumulata dal ciclista in questione e dagli avversari nel corso della stagione, la capacità di un corridore di ripetere più volte una prestazione. I corridori che si ritirano per infortunio ovviamente non perdono punti per questo; tuttavia, per così dire, perdono l'occasione per fare più punti (chi potrà mai dire che Van Garderen, al Tour, con un attacco da lontano non avrebbe, a sorpresa, vinto la corsa?).

Il Ranking è TOTALMENTE una questione matematica; considero questa cosa in buona parte un pregio ma, per esempio, non è possibile "giudicare" alcune prestazioni: la vittoria di Horner alla Vuelta, appena due anni fa, può destare sospetti, ma è comunque una vittoria in un grande giro davanti a colui (Nibali) che pochi mesi prima aveva vinto il Giro.

Come possono stupire le posizioni di Horner e Peraud, possono stupire quelle arretrate di Pinot, Van Garderen e Bardet: per i due francesi questo collocamento si può giustificare col fatto che entrambi non sono assidui frequentatori delle parti altissime di classifica (spesso incappano in una o più giornate che ne pregiudicano la posizione finale); per Van Garderen, invece, il piazzamento così basso si spiega col fatto che, come ho spiegato all'inizio, la sfortuna gli ha impedito di dimostrare il suo valore. Sarebbe scorretto, tra l'altro, assegnargli un punteggio "sulla fiducia": magari, infatti, sulle Alpi quest'anno avrebbe perso 20 minuti.

Per finire ringrazio Sauber perché è solo vedendo il suo ranking che mi è venuta l'ispirazione per il mio. Se avete domande su particolari posizioni di qualcuno, domandate.

 

 

[devin96]

secondo me classifiche cosi matematiche non hanno alcun senso, ci sono infinite variabili che non vengono prese in considerazione.

per esempio è assurdo mettere purito cosi avanti in classifica solo per quest'ultima vuelta e poi amador horner pinot e chaves davanti a van garderen?

non ho mai apprezzato particolarmente il ranking di sauber, e temo che sarà cosi anche per questo, pur essendo lodevole l idea.

la cosa che più invalida queste classifiche poi è il mettere sullo stesso piano un gt come la vuelta, che essendo collocato a fine stagione presenta variabili sulla forma dei partecipanti non di poco conto, con il giro e il tour, corse in cui chi partecipa tende ad essere sempre al meglio della forma avendo l uno o l'altro gt come obbiettivo di stagione.

Modificato 14 Settembre, 2015 da devin96

[Scalatorepuro87]

con un pò di ritardo ma ci tenevo a fare i complimenti ad Aru per la bellissima vittoria, fossi in lui il prossimo anno punterei di nuovo sul Giro dove ha notevoli possibilità di vincere lasciando il Tour a Nibali.