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Boom, Nibali, Fuglsang, Grivko, Gruzdev, Kangert, Scarponi, Taaramae, Westra. 

 

La squadra dell'Astana è chiaramente per il pavé. In salita tanto ci sarà la Sky.

Consideriamo anche che una squadra forte sul pavé ha maggiori possibilità di essere in condizioni decenti in vista del resto della prima parte di Tour (cronometro a squadre compresa): credo che anche altri faranno questa valutazione

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  • Amministratori

Consideriamo anche che una squadra forte sul pavé ha maggiori possibilità di essere in condizioni decenti in vista del resto della prima parte di Tour (cronometro a squadre compresa): credo che anche altri faranno questa valutazione

 

Al contrario per me 

Gente come Hernandez, Majka, Porte, Kirienka e compagnia che sul pavé è di scarsa o poca utilità si staccherà subito senza prendere rischi e arriverà con una mezzora. Se invece vuoi "più gregari" questi faranno la tappa a tutta con maggiori rischi e spreco di energie.

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Al contrario per me 

Gente come Hernandez, Majka, Porte, Kirienka e compagnia che sul pavé è di scarsa o poca utilità si staccherà subito senza prendere rischi e arriverà con una mezzora. Se invece vuoi "più gregari" questi faranno la tappa a tutta con maggiori rischi e spreco di energie.

Sia come sia, scommetto che avranno tutti 2-3 uomini di supporto per quella tappa, secondo le disponibilità di squadra; infatti oltre a Majka, che dovrebbe essere il gregario di punta per la montagna ed Hernandez, ottimo supporto morale, ci saranno probabilmente Sagan, Bennati da una parte e Stannard e Thomas dall'altra, non proprio seconde scelte

Poi il pavé puoi anche farlo a 20 all'ora, non è che sia una passeggiata di salute se proprio sei negato

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Io Nibali lo vedo bene per il Tour di quest'anno.. Il percorso di avvicinamento è stato lo stesso, con vittoria prima.. Ha puntato solo su questo, come unico picco di forma..

Di getto mi tornano in mente loro

 

:D

 

Comunque è vero, pare andare così, ma poi 1+1 non fa sempre 2 nel ciclismo, e ottenere gli stessi riscontri in allenamento avendo seguito lo stesso percorso non dà garanzia di alcunché

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Quest'anno mi spiace dirlo ma penso domini la Movistar con un bel bottino di vittorie di tappe(ci sono 4 arrivi perfetti per Valverde e le tappe più dure per Quintana) e la vittoria finale di Nairo.

Per Nairo sarebbe stato meglio un Tour più tradizionale, con tanta pianura all'inizio e tappe di montagna più lunghe e toste alla fine.

In questo Tour, che tutti vedono orientato ai grandi scalatori, peseranno molto le prime 9 tappe, che inevitabilmente bagneranno le polveri di chi vorrebbe fare la corsa in montagna e delle rispettive squadre.

 

Insomma, dopo aver visto il suo attacco sul Terminillo vedevo il colombiano veleggiare indiscutibilmente verso la maglia gialla di Parigi

 

Ora invece mi chiedo cosa succederebbe a un Quintana che si presenti imballato come ad inizio Giro 2014

Un anno fa percorso e avversari gli consentirono un avvicinamento da diesel puro con l'exploit nella terza settimana, qui le condizioni sono di un inizio a 1000 (gli avversari, chi più chi meno, hanno dimostrato un certo grado di brillantezza) su terreni ostili e di una terza settimana che per chilometraggi e durezza delle tappe non è così tremenda. Vero è pure che nella sua impassibilità Nairo avrà tenuto conto anche di questo

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buongiorno a tutti!

 

torno a farmi vivo sul forum approfittando del primo giorno di Tour (poi nei prossimi giorni ritorneranno anche i Tugas, ma per adesso concentriamoci sulla Boucle). E sì penso anch'io che Quintana, per quanto dei Quattro sia probabilmente il più forte in salita e di sicuro il più scarso a crono, avrebbe preferito un tracciato classico: nel senso, anche una crono individuale da 40 km, ma poi tappe di montagna lunghe e con 3-4-5 gpm anziché queste gare sprint da Tour de l'Avenir. E sicuramente, avrebbe fatto a meno di una prima settimana in cui rischia già di uscire di classifica.

 

Nibali boh, dei quattro è quello complessivamente meno forte sulla carta (nel senso che è il 3º a crono dopo Froome e Contador, e probabilmente il 4º in salita dietro a tutti) ma paradossalmente quello con meno punti deboli (gli altri tre li voglio vedere sul pavé, dove se l'italiano guadagnasse quei 2-3' presi l'anno scorso, allora poi potrebbe impostare un prosieguo di Tour sulla difensiva), per cui potrebbe dire la sua in un Tour ad eliminazione... ad ogni modo, credo che il suo piazzamento finale più probabile possa essere il 3º posto, a meno che poi nell'ultima settimana non cerchi un attacco tutto per tutto, non avendo niente da perdere se, come credo, dovesse arrivarci ancora in classifica ma non in maglia gialla.

 

E cmq, per quanto alcune tappe prese singolarmente si prestino sicuramente a svolgimenti divertenti (per non esagerare definendoli spettacolari, dato che la valenza tecnica di tappe dal chilometraggio dilettantistico, rimane per questo motivo relativa) rimane un Tour disegnato da cani, troppo spudoratamente disegnato a detrimento dei cronomen: motivo per cui, ad esempio, mi domando perché mai un Van Garderen o un Kelderman quest'anno non abbiano pensato di privilegiare il Giro... ok che il Tour è LA corsa, ma per loro questo era il percorso peggiore possibile, ed entrambi hanno davanti almeno 7-8-9 stagioni in cui riprovarci su percorsi più adatti.

 

p.s.: attenzione a Rolland, ma anche a Bardet che ha dimostrato già l'anno scorso e al Delfinato di non avere paura di attaccare. Spero invece faccia male Pinot, che dei francesi forti è quello che mi sta più sulle palle, nonché quello sulle cui caratteristiche è stato disegnato questo Tour.

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buongiorno a tutti!

torno a farmi vivo sul forum approfittando del primo giorno di Tour (poi nei prossimi giorni ritorneranno anche i Tugas, ma per adesso concentriamoci sulla Boucle). E sì penso anch'io che Quintana, per quanto dei Quattro sia probabilmente il più forte in salita e di sicuro il più scarso a crono, avrebbe preferito un tracciato classico: nel senso, anche una crono individuale da 40 km, ma poi tappe di montagna lunghe e con 3-4-5 gpm anziché queste gare sprint da Tour de l'Avenir. E sicuramente, avrebbe fatto a meno di una prima settimana in cui rischia già di uscire di classifica.

Nibali boh, dei quattro è quello complessivamente meno forte sulla carta (nel senso che è il 3º a crono dopo Froome e Contador, e probabilmente il 4º in salita dietro a tutti) ma paradossalmente quello con meno punti deboli (gli altri tre li voglio vedere sul pavé, dove se l'italiano guadagnasse quei 2-3' presi l'anno scorso, allora poi potrebbe impostare un prosieguo di Tour sulla difensiva), per cui potrebbe dire la sua in un Tour ad eliminazione... ad ogni modo, credo che il suo piazzamento finale più probabile possa essere il 3º posto, a meno che poi nell'ultima settimana non cerchi un attacco tutto per tutto, non avendo niente da perdere se, come credo, dovesse arrivarci ancora in classifica ma non in maglia gialla.

E cmq, per quanto alcune tappe prese singolarmente si prestino sicuramente a svolgimenti divertenti (per non esagerare definendoli spettacolari, dato che la valenza tecnica di tappe dal chilometraggio dilettantistico, rimane per questo motivo relativa) rimane un Tour disegnato da cani, troppo spudoratamente disegnato a detrimento dei cronomen: motivo per cui, ad esempio, mi domando perché mai un Van Garderen o un Kelderman quest'anno non abbiano pensato di privilegiare il Giro... ok che il Tour è LA corsa, ma per loro questo era il percorso peggiore possibile, ed entrambi hanno davanti almeno 7-8-9 stagioni in cui riprovarci su percorsi più adatti.

p.s.: attenzione a Rolland, ma anche a Bardet che ha dimostrato già l'anno scorso e al Delfinato di non avere paura di attaccare. Spero invece faccia male Pinot, che dei francesi forti è quello che mi sta più sulle palle, nonché quello sulle cui caratteristiche è stato disegnato questo Tour.

Tranquillo la fdj perderà moltissimi secondi nella cronosquadre
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  • Amministratori

Contador e Froome ne escono malissimo e la cosa diventa anche preoccupante a questo punto. Mi aspettavo di capire le condizioni di Contador dalla crono e ad oggi le condizioni sono preoccupanti.

 

Quintana tutto sommato non perde da nessuno. Nibali tempo onesto. Attenti a Pinot a questo punto, che se sta bene per me in salita può valere i top 4.

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Concordo appieno con emmea, in particolare il grande sconfitto è Froome, per quanto riguarda Contador pesano le fatiche del giro e già nell'ultima settimana l'avevo visto malino visto anche gli avversari non di primissimo livello.

Grande crono per Pinot e Nibali, Quintana non bene ma neanche malissimo, mentre sono curioso di vedere il tour di Kelderman e Mollema anche se chiaramente non possono lottare per la vittoria. Male anche Bardet.

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Contador e Froome ne escono malissimo e la cosa diventa anche preoccupante a questo punto. Mi aspettavo di capire le condizioni di Contador dalla crono e ad oggi le condizioni sono preoccupanti.

 

Quintana tutto sommato non perde da nessuno. Nibali tempo onesto. Attenti a Pinot a questo punto, che se sta bene per me in salita può valere i top 4.

 

la crono di oggi, in riferimento alla vittoria finale, contava quanto Alfano nel governo... dubito che i big l'abbiano fatta a tutta (non avrebbe avuto senso rischiare l'osso del collo per limare 5 secondi), e in queste condizioni uno come Nibali, che la bici la sa guidare meglio di Froome e Contador, ci stava che potesse fare meglio.

detto questo, in effetti Pinot è comunque andato forte, aiutato però anche dal vento penso...

 

Concordo appieno con emmea, in particolare il grande sconfitto è Froome, per quanto riguarda Contador pesano le fatiche del giro e già nell'ultima settimana l'avevo visto malino visto anche gli avversari non di primissimo livello.

Grande crono per Pinot e Nibali, Quintana non bene ma neanche malissimo, mentre sono curioso di vedere il tour di Kelderman e Mollema anche se chiaramente non possono lottare per la vittoria. Male anche Bardet.

 

per i motivi detti sopra, oggi secondo me non possono esserci grandi sconfitti: di certo non lo è Froome, tutto sommato non lo sono nemmeno Bardet e Rui Costa che,  per il Tour che vogliono fare (una top 10 la più alta possibile, da costruirsi con attacchi dalla media-distanza puntando sul fatto di non essere controllatissimi), di certo non staranno a fasciarsi la testa per aver perso un minuto da Pinot (e meno - anche molto meno - dagli altri big).

 

Ecco, l'unico vero grande sconfitto è Dumoulin che puntava a mettere la maglia gialla a casa sua

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Contador e Froome ne escono malissimo e la cosa diventa anche preoccupante a questo punto. Mi aspettavo di capire le condizioni di Contador dalla crono e ad oggi le condizioni sono preoccupanti.

 

Quintana tutto sommato non perde da nessuno. Nibali tempo onesto. Attenti a Pinot a questo punto, che se sta bene per me in salita può valere i top 4.

 

Secondo me è troppo presto per preoccuparsi. Se Contador e/o Froome avessero preso un minuto da Nibali d'accordo, ma per una manciata di secondi non è il caso. Forse - ma proprio forse - potremmo usare la prova di oggi come metro per sapere cosa aspettarci se ci fosse un'ulteriore cronometro, ma visto che non ce ne saranno più, con i riscontri di oggi ci facciamo pochino.

 

Non capisco comunque perché tu dica "Attenti a Pinot a questo punto", come se fosse la cronometro di oggi a fare la differenza. Se davvero Pinot vale i primi quattro in salita, sarebbe stato pericoloso anche perdendo mezzo minuto oggi; se non li vale, non sono certo gli spiccioli guadagnati oggi a renderlo un papabile vincitore.

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Non capisco comunque perché tu dica "Attenti a Pinot a questo punto", come se fosse la cronometro di oggi a fare la differenza. Se davvero Pinot vale i primi quattro in salita, sarebbe stato pericoloso anche perdendo mezzo minuto oggi; se non li vale, non sono certo gli spiccioli guadagnati oggi a renderlo un papabile vincitore.

 

that's the point: ed ecco perché la crono di oggi, nell'economia del Tour, per citare Dante Alighieri contava un cazzo: non serve ad estrapolare nessuna considerazione né in funzione di una successiva crono (che non ci sarà) nè ci dice nulla sulle potenzialità di chicchessia, dato che poi le ambizioni di ognuno andranno testate solo in salita, al netto del setaccio rappresentato dal pavé

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Concordo, non serve a un tubo, e a proposito della convincente prova di pinot ricordo il prologo di simoni al tour 2003, prologo del calvario che fu per lui quella corsa (con l'eccezione della tappa, vinta più con la determinazione che per altro)

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Concordo, non serve a un tubo, e a proposito della convincente prova di pinot ricordo il prologo di simoni al tour 2003, prologo del calvario che fu per lui quella corsa (con l'eccezione della tappa, vinta più con la determinazione che per altro)

Al prologo era andato bene? Sincerente non ricordo... Ad ogni modo, a giudicare dal prologo Savoldelli doveva avere già vinto i Giri del 2000 e del 2006, Wiggins quello del 2010 (tanto più che era reduce dal 4° posto al Tour dell'anno prima), e soprattutto Moreau avrebbe dovuto cancellare Hinault dal ricordo dei tifosi francesi... :P

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È un Tour talmente pieno di insidie e di incognite che è difficile stabilire vincitori feriti e morti alla prima tappa, le differenze sono veramente minime adesso e le varie forme dei corridori ancora delle incognite..

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Ovviamente nè io nè emmea (penso), volevamo intendere che Contador e Froome hanno già perso il Tour perchè oggi sono andati male, però mi sembra innegabile che in una prova del genere (non una crono ma nemmeno un prologo vero e proprio) Froome e Contador potessero fare peggio di gente come Mollema o Pinot (che non mi pare siano dei draghi nelle corse contro il tempo).

I segnali negativi, dal mio punto di vista, erano intesi in questo senso

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  • Amministratori

Invece io volevo intendere che dalla crono di oggi si capisce proprio che Contador non vincerà questo Tour e probabilmente andrà giù dal podio. Froome non lo so, perché è capitato che facesse brutte crono e tornasse competitivo. Vedremo.

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Invece io volevo intendere che dalla crono di oggi si capisce proprio che Contador non vincerà questo Tour e probabilmente andrà giù dal podio. Froome non lo so, perché è capitato che facesse brutte crono e tornasse competitivo. Vedremo.

Sinceramente trovo un po' stucchevoli questi post "scaramantici". Voglio considerarli tali perché mi rifiuto di credere che dopo anni e anni da spettatore di gare ciclistiche tu ancora creda che la prima tappa possa dare più di qualche indizio e un'impressione più o meno buona (nel caso, non troppo positiva, ovviamente). Contador poi a cronometro è particolarmente discontinuo, e non necessariamente il rendimento nella specialità è riflesso della condizione di forma generale (al Tour del 2010 andò pianissimo nella cronometro finale; l'anno dopo fu ottimo nella cronometro di Grenoble in un Tour dove andava molto meno).

L'elenco di casi di corridori il cui Tour (o Giro o Vuelta o quello che vuoi tu) è cominciato male o malissimo per poi finire in gloria o viceversa è lunghissimo (Pantani a Dublino andava come un cicloamatore; Basso cominciò il Giro 2006 andando pianissimo nel prologo di Seraing, quando invece Savoldelli sembrava dover fagocitare tutti; Zulle - secondo nel '95 - vinse il prologo del '96 e poi fece un Tour abominevole; e potrei andare avanti un pezzo ad annoiarti con altri esempi).

Al di là di questo, la prova di Contador non mi sembra abbia nulla di tragico. È stata indubbiamente inferiore alle aspettative, ma ha preso giusto un pugno di secondi da Froome, che sulla carta è più forte di lui su questo terreno. Da Nibali ha preso più del previsto, ma - se guardiamo i tempi dei big e ignoriamo io riferimento di Dennis, che probabilmente è stato aiutato da condizioni favorevoli - è stato probabilmente Nibali ad andare forte più che Contador ad andare piano (vedi anche il tempo di uno specialista quale Van Garderen o di un altro buon cronoman come Peraud).

Al massimo, la tappa si oggi potrebbe dirci che a cronometro Contador non è quello dei giorni migliori (e già saltando a questa conclusione dopo meno di 14 km ci staremmo un po' buttando); cosa che non conta assolutamente niente, visto che di cronometro individuali non ce ne sono più, e pensare di ricavare da una breve cronometro un quadro delle gerarchie in salita sarebbe quantomeno curioso.

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