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Io credo che Froome in termini di prestazione pura, su una salita secca, se è al massimo della forma, sia più forte di Nibali. Il che non significa che sia necessariamente un corridore migliore sulle tre settimane, vista l'incapacità di leggere qualsiasi situazione tattica che non preveda il treno Sky compatto a fare l'andatura che vuole lui, ma è probabile che in una corsa lineare in cui non si esce mai dal copione previsto sia più forte di Nibali, e forse il più forte in assoluto.

Ad ogni modo, la prima frase del tuo post non ha senso. Nibali non ha mai fatto un numero staccando Quintana, Froome e Contador ("su una salita lunga", avresti dovuto precisare, visto che contro Froome e Contador ha vinto una Tirreno, con un'azione molto più entusiasmante di quella di Froome a Le Bettex), ed è vero; ma non puoi dirmi "come quello di oggi di Froome", perché nemmeno Froome ieri ha staccato Quintana e Contador, e ha seminato, tra i top, soltanto un Nibali che non rappresentava un confronto credibile in questo momento, quale che sia il motivo. Il suo avversario diretto è stato Van Garderen, e se mi dici che Duarte e Pinot non contano come termini di paragone, allora dobbiamo dire lo stesso di Van Garderen. Discorso che peraltro io non condivido affatto, molto superficiale (bisognerebbe ad esempio ricordare che Duarte e Pinot erano arrivati secondi ma dietro di loro c'erano gli Uran e i Valverde, oltre allo stesso Van Garderen che invece in questi 11 mesi sembra si sia trasformato in un test significativo) e che sminuisce oltremodo il valore di corridori come lo stesso Pinot, Majka, etc.

Oltretutto, Nibali ha offerto le sue migliori prestazioni tra il Giro del 2013 e il Tour del 2014, dove, per vari motivi, non si è mai potuto confrontare davvero con gli altri tre big. Gli unici confronti possono essere fatti sulla base di corse minori, che vengono però affrontate a livelli di preparazione e con obiettivi diversi (e che Nibali le affronti in modo approssimativo penso sia evidente; preciso che non è un complimento o una scusa, anzi), o di gare precedenti, i cui valori non sono però ormai di grande rilevanza per determinare i valori in campo oggi.

Nessuno comunque celebrerebbe i funerali di Froome, Quintana o Contador se si staccassero da 40 corridori, esattamente come nessuno celebrava quelli di Basso quando andava piano al Romandia prima del Giro nei suoi anni d'oro, o come nessuno si aspettava di vedere Andy Schleck prendere la paga da suo fratello al Tour come al Giro di Svizzera, etc.

Comunque - per rispondere su Armstrong - in effetti erri. Non so cosa tu abbia sentito o letto dall'Usada, ma Armstrong al Delfinato vinse anche due volte, e in generale, pur non dominando come al Tour, era sempre abbastanza competitivo (nel 2001 vinse il Tour de Suisse). Il che peraltro non c'entra un colorato ciufolo con le vicissitudini della preparazione di Nibali. Anche perché il discorso su Nibali potrebbe stare in piedi se lui stesse facendo del suo meglio e offrisse queste prestazioni, ma mi sembra lapalissiano che non è così, a prescindere dalle opinioni che si possono avere sul suo potenziale.

I funerali di contador due anni fa si celebrarono a Valmorel quando non tenne Froome. Io mi chiedo che cosa commentiamo a fare la corsa allora se per Froome e Contador si guardano i segnali per il Tour e per Nibali non si può mai dire nulla

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I funerali di contador due anni fa si celebrarono a Valmorel quando non tenne Froome. Io mi chiedo che cosa commentiamo a fare la corsa allora se per Froome e Contador si guardano i segnali per il Tour e per Nibali non si può mai dire nulla

 

Ma chi aveva dato per morto Contador al Delfinato di due anni fa? Quando ancora alla vigilia della tappa di Ax-3-Domaines, quando il divario con Froome emerse in maniera palese, in molti (tra cui il sottoscritto) ancora pensavano o sospettavano che la musica ascoltata per tutta la stagione sarebbe cambiata al Tour? Mi sembra la solita storia dell'interlocutorie immaginario che fa affermazioni a cui è particolarmente comodo controbattere.

 

Per quanto riguarda la seconda parte, non è che uno sia obbligato a tirar conclusioni definitive da ogni corsa e a scrivere tutti i giorni le gerarchie assolute ed incontestabili del ciclismo mondiale, né che per il gusto di commentare ci si debba armare di paraocchi e forzare la mano per fare paragoni tra corridori che stanno interpretando la corsa in maniera completamente diversa (che sarebbero Froome e Nibali; Contador non capisco cosa c'entri). Froome sta correndo il Delfinato per vincerlo e impegnandosi, Nibali ha messo in evidenza quanto curasse la classifica generale scansandosi sulla salita di Pra Loup. Il che ovviamente non vuol dire che mettendocela tutta Nibali lo avrebbe battuto, ma solo che il giudizio su di lui va sospeso, o perlomeno che si può andare a sensazione e non pretendere di tirar fuori prove definitive di uno stato di forma lacunoso. Posto che se anche Nibali fosse stato in forma, si fosse speso e avesse perso, non necessariamente avremmo dovuto aspettarci un replay al Tour (e ovviamente lo stesso varrebbe a parti invertite). Mi sembra un po' come quando Vanzini e Gené cercano di convincere gli spettatori che le Mercedes sono in difficoltà dopo le prove libere in cui hanno girato con millanta tonnellate di carburante (non che Nibali stia al Tour come le Mercedes ad un GP di Formula 1, sia chiaro, ma solo nel senso che il test è poco significativo in assenza di certi dati - quanto ha spinto e che programmi ha Nibali, quanto carburante avevano e su cosa hanno lavorato le Mercedes).

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  • Amministratori

Il giudizio non può andare sospeso. Il fatto che non curi la classifica perché o gli fa comodo o non è in grado di farlo fa parte del giudizio.

 

Però, ripeto, si sono espressi giudizi su qualsiasi corridore dall'andalucia in poi, compreso Contador alla Tirreno (e già la Tirreno è stato il campanello d'allarme di un giro vinto, ma non dominato), non capisco perché Nibali debba essere esente da questi e possa essere soltanto elogiato quando vince in fuga come venerdì. Per me anche il fatto di correre così rimane comunque una scelta che va giudicata.

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Il giudizio non può andare sospeso. Il fatto che non curi la classifica perché o gli fa comodo o non è in grado di farlo fa parte del giudizio.

 

Però, ripeto, si sono espressi giudizi su qualsiasi corridore dall'andalucia in poi, compreso Contador alla Tirreno (e già la Tirreno è stato il campanello d'allarme di un giro vinto, ma non dominato), non capisco perché Nibali debba essere esente da questi e possa essere soltanto elogiato quando vince in fuga come venerdì. Per me anche il fatto di correre così rimane comunque una scelta che va giudicata.

 

Ok, la scelta è criticabile e ho scritto anch'io che non mi piace, su questo il giudizio è sacrosanto. Quello che io contesto è giudicare lo stato di forma di Nibali sulla base di una corsa in cui non si capisce fino a che punto stia spingendo e che cosa abbia davvero in mente. Perlomeno, il giudizio, se si pensa di avere elementi per formarlo, non può fondarsi su un mero confronto di prestazioni.

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Il problema non è il giudizio, è che non è per nulla chiaro ciò che verrebbe contestato a Nibali: o meglio il fatto è che il discorso assume di volta in volta sfumature diverse, scarso, maleducato, dopato. Anche perché in tutto ciò deduzioni e controdeduzioni si contraddicono continuamente e questo si chiama in un solo modo: pregiudizio.

PS: in tutto ciò, nel merito, del siciliano e del suo modo di correre mi importa il giusto, e per quel che conta anche io non l'apprezzo sono solo attratto dai risvolti psicologici di un'ossessione :P

Modificato da ian
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  • Amministratori

Il problema non è il giudizio, è che non è per nulla chiaro ciò che verrebbe contestato a Nibali: o meglio il fatto è che il discorso assume di volta in volta sfumature diverse, scarso, maleducato, dopato. Anche perché in tutto ciò deduzioni e controdeduzioni si contraddicono continuamente e questo si chiama in un solo modo: pregiudizio.

PS: in tutto ciò, nel merito, del siciliano e del suo modo di correre mi importa il giusto, e per quel che conta anche io non l'apprezzo sono solo attratto dai risvolti psicologici di un'ossessione :P

 

Ho pochissimo o quasi niente contro Nibali, molto di più contro la sua set.... ehm, fan club che somiglia sempre più a quello di un ben noto corridore di Cerro. 

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Ho pochissimo o quasi niente contro Nibali, molto di più contro la sua set.... ehm, fan club che somiglia sempre più a quello di un ben noto corridore di Cerro.

A me pare che ogni occasione sia buona per donarci perle su cosa dovrebbe fare Vincenzo, senza che fra l'altro nessuno intervenga per primo a dire Nibali qui Nibali là. Sarai il suo primo tifoso...
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  • Amministratori

A me pare che ogni occasione sia buona per donarci perle su cosa dovrebbe fare Vincenzo, senza che fra l'altro nessuno intervenga per primo a dire Nibali qui Nibali là. Sarai il suo primo tifoso...

 

Se ti sembra normale che venerdì il mio nome sia stato tirato fuori in chat 5-6 volte per una tappa peraltro vinta da Rui Costa senza che nemmeno fossi lì...

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Se ti sembra normale che venerdì il mio nome sia stato tirato fuori in chat 5-6 volte per una tappa peraltro vinta da Rui Costa senza che nemmeno fossi lì...

È nato prima l'uovo o la gallina?

Poi questo dimostrerebbe che più di un fan club di Nibali vi è un fan club di emmea90

Comunque è vero, il numero lo ha fatto rui costa, o mutatis mutandis a selva di Val gardena, come si vede ora su rs2, il numero lo ha fatto Guerini :wink:

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  • Amministratori

È nato prima l'uovo o la gallina?

Poi questo dimostrerebbe che più di un fan club di Nibali vi è un fan club di emmea90

Comunque è vero, il numero lo ha fatto rui costa, o mutatis mutandis a selva di Val gardena, come si vede ora su rs2, il numero lo ha fatto Guerini :wink:

 

in realtà c'è più un fan club contro la mia persona, con tanto di gruppo privato, ma è un altro discorso.

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Ho pochissimo o quasi niente contro Nibali, molto di più contro la sua set.... ehm, fan club che somiglia sempre più a quello di un ben noto corridore di Cerro. 

 

Io sono anni che sento parlare di fan club di Nibali da te, e ancora non sei stato capace di dirmi chi ne fa parte, al di là di indicare membri della squadra Rai che sono indubbiamente di parte ma che non scrivono su questo forum. Io qui dentro vedo ben poche persone che siano veramente ottenebrate dal tifo quando si parla di Nibali, e forse nessuna - nemmeno quelli che hanno riferimenti espliciti a Nibali nel nickname o nell'avatar - che sia suscettibile quando si parla male di lui quanto lo sei tu quando se ne parla bene.

 

Se ti sembra normale che venerdì il mio nome sia stato tirato fuori in chat 5-6 volte per una tappa peraltro vinta da Rui Costa senza che nemmeno fossi lì...

 

Forse - dove per per "forse" si intende "senza ombra di dubbio" - potresti essere chiamato in causa semplicemente perché è in atto da anni questa diatriba fra te e questo fantomatico fan club di Nibali i cui contorni sono più nebulosi di quelli dell'omicidio di Kennedy.

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  • Amministratori

Se vuoi i nomi te li faccio: enrico96, lui98, filippo2000, losqualo90, gimox97 attenti a formulare sempre precisazioni e giustificazioni ogni volta che la parola "nibali" compare in chat come se sia reato far notare che si sta staccando da 40 corridori 

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Se vuoi i nomi te li faccio: enrico96, lui98, filippo2000, losqualo90, gimox97 attenti a formulare sempre precisazioni e giustificazioni ogni volta che la parola "nibali" compare in chat come se sia reato far notare che si sta staccando da 40 corridori 

 

Io sinceramente, per quanto frequenti la chat in maniera un po' saltuaria, non è che abbia mai notato chissà quale fanatismo nel tifo per Nibali. Ammettendo pure che sia così, il fatto che chiamino in causa te e non altri forse significa che da parte tua individuano una certa acredine nei confronti di Nibali. Cosa più importante (visto che pure nell'avere in antipatia Nibali, nel caso, non ci sarebbe niente di male): anche ammesso che questi cinque cospiratori siano completamente obnubilati dal loro amore morboso per Nibali, questo non obbliga gli altri a controbilanciare trovando da dire al siciliano con qualsiasi scusa (è arrogante, non è umile, non onora le corse, non fa bene alla credibilità del ciclismo e via discorrendo).

 

Tornando alla questione Delfinato, mi trovo molto d'accordo con il post di ian di qualche giorno fa (chiedo scusa se non mi prendo la briga di cercarlo e quotarlo): il problema non è che sia brutto vedere così Nibali al Delfinato, ma che lui ha affrontato più o meno nello stesso modo tutte le corse dell'ultimo anno e mezzo, ad eccezione del Tour 2014. Froome e Contador nelle due scorse edizioni si erano scannati cercando evidentemente determinati riscontri, che sono quelli che sta cercando ancora Froome in questi giorni e che tanti altri hanno cercato in passato nella stessa corsa. Ci sta benissimo che qualcuno di quei test non abbia bisogno o che non li cerchi. Il problema non è che Nibali vada a spasso al Giro del Delfinato, ma che si sia staccato sul Poggio alla Sanremo, che sulle Ardenne fosse un comprimario, che alla Tirreno si staccasse anche da mia nonna, etc. Il problema non è staccarsi da 40 corridori a un mese dal Tour, dove è anche accettabile che uno vada al risparmio (specie se poi, quando invece si testa a fondo, dimostra un valore ben diverso, come ha fatto Nibali due giorni fa), è staccarsi da 40 corridori (o 10 o 20 o 30, a seconda dei casi) in tutto il resto dell'anno, cogliendo qualcosa come un piazzamento nei 10 in 30 giorni di corsa, cronosquadre a parte.

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Padrone di farti piacere o dispiacere qualsiasi cosa, ovviamente, ma in generale è perfettamente normale che un corridore partecipi ad una corsa andando a spasso. Può far parte della preparazione, e una corsa - anche fatta piano - può dare indicazioni diverse da un allenamento. Il problema, secondo me, è che Nibali non ha preparato seriamente nient'altro, e in questa stagione dubito si possa parlare di incidente di percorso come lo scorso anno. E' un po' triste vedere un corridore come lui impostare la stagione in maniera così Tour-centrica, anche se poi nel 2014 ha vinto il Tour e si può dire che la scelta abbia pagato. Io non mi sono mai lamentato che Merdy andasse a spasso al Tour de Suisse finché lottava per vincere la Liegi, ha cominciato ad essere snervante quando ha iniziato a disputare anche le classiche delle Ardenne come un cicloturista.

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Che non mi piaccia chi non viene ad una corsa ad onorarla è cosa risaputa, ben prima di Nibali al Delfinato 2015, eh.

Infatti tra le tirate su Nibali degli ultimi giorni c'è anche il riferimento tra gli altri a Froome, agonista totale che lotta sempre per vincere, tanto che si è ritirato dal mondiale 2 volte su 2 dopo 100 km. Però al delfinato è sempre sul pezzo!
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Padrone di farti piacere o dispiacere qualsiasi cosa, ovviamente, ma in generale è perfettamente normale che un corridore partecipi ad una corsa andando a spasso. Può far parte della preparazione, e una corsa - anche fatta piano - può dare indicazioni diverse da un allenamento. Il problema, secondo me, è che Nibali non ha preparato seriamente nient'altro, e in questa stagione dubito si possa parlare di incidente di percorso come lo scorso anno. E' un po' triste vedere un corridore come lui impostare la stagione in maniera così Tour-centrica, anche se poi nel 2014 ha vinto il Tour e si può dire che la scelta abbia pagato. Io non mi sono mai lamentato che Merdy andasse a spasso al Tour de Suisse finché lottava per vincere la Liegi, ha cominciato ad essere snervante quando ha iniziato a disputare anche le classiche delle Ardenne come un cicloturista.

 

Ognuno si può preparare come vuole, ma con una preparazione così il siciliano rischia di buttare al vento la stagione. Mettiamo che per puro caso non vinca il tour (caduta, cagotto, fuga bidone, avversario più forte), la sua stagione come continuerebbe? E come verrebbe valutata?

Domanda: è l'Astana che organizza come obiettivo per Nibali solo Tour e trofeo melinda, o il siciliano quest'anno ha mancato qualche obiettivo (magari secondario)?

Secondo me: quest'anno manca un obiettivo secondario, e ipotizzo che questi obiettivi secondari siano un podio alle ardenne. 

 

Comunque, dati alla mano, il siciliano andrà con meno di 6000 km di corsa al tour (http://www.cqranking.com/men/asp/gen/rider_stats.asp?riderid=1994).

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Infatti tra le tirate su Nibali degli ultimi giorni c'è anche il riferimento tra gli altri a Froome, agonista totale che lotta sempre per vincere, tanto che si è ritirato dal mondiale 2 volte su 2 dopo 100 km.

Però al delfinato è sempre sul pezzo!

Certo che sei un bel personaggio pure te, critichi tanto il modo di fare di emmea e poi ti comporti allo stesso modo, lui ha detto che oramai anche froome è più competitivo di Nibali nell'arco della stagione, mica che è un fenomeno che corre sempre al top come Merckx Modificato da devin96
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  • Amministratori

Infatti tra le tirate su Nibali degli ultimi giorni c'è anche il riferimento tra gli altri a Froome, agonista totale che lotta sempre per vincere, tanto che si è ritirato dal mondiale 2 volte su 2 dopo 100 km. Però al delfinato è sempre sul pezzo!

 

Se vogliamo seriamente paragonare una corsa di un giorno lontana dal suo obiettivo principale con una corsa a tappe...

 

Ognuno si può preparare come vuole, ma con una preparazione così il siciliano rischia di buttare al vento la stagione. Mettiamo che per puro caso non vinca il tour (caduta, cagotto, fuga bidone, avversario più forte), la sua stagione come continuerebbe? E come verrebbe valutata?

Domanda: è l'Astana che organizza come obiettivo per Nibali solo Tour e trofeo melinda, o il siciliano quest'anno ha mancato qualche obiettivo (magari secondario)?

Secondo me: quest'anno manca un obiettivo secondario, e ipotizzo che questi obiettivi secondari siano un podio alle ardenne. 

 

Comunque, dati alla mano, il siciliano andrà con meno di 6000 km di corsa al tour (http://www.cqranking.com/men/asp/gen/rider_stats.asp?riderid=1994).

 

"E' un grande campione che ha avuto sfortuna"

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Ognuno si può preparare come vuole, ma con una preparazione così il siciliano rischia di buttare al vento la stagione. Mettiamo che per puro caso non vinca il tour (caduta, cagotto, fuga bidone, avversario più forte), la sua stagione come continuerebbe? E come verrebbe valutata?

Domanda: è l'Astana che organizza come obiettivo per Nibali solo Tour e trofeo melinda, o il siciliano quest'anno ha mancato qualche obiettivo (magari secondario)?

Secondo me: quest'anno manca un obiettivo secondario, e ipotizzo che questi obiettivi secondari siano un podio alle ardenne.

Comunque, dati alla mano, il siciliano andrà con meno di 6000 km di corsa al tour (http://www.cqranking.com/men/asp/gen/rider_stats.asp?riderid=1994).

Indubbiamente è un grosso rischio, come sempre lo è nello sport puntare tutto su un singolo evento, in cui basta un raffreddore per trovarsi con niente in mano. Però qui si ritorna al punto del post di ian che riprendevo sopra: per quanto sia pericoloso incentrare tutta la stagione su una sola corsa, peraltro difficilissima e piena di incognite come il Tour de France, bucare il Delfinato è l'ultimo dei problemi. Se Nibali chiude la stagione con nulla o con un Delfinato e una sfilza di decimi e ventesimi posti, il bilancio resta bene o male quello. Diverso sarebbe il discorso se avesse in mano una bella classica o una Tirreno, per esempio, magari contornato da qualche piazzamento di rilievo.

Il rischio è altissimo, e siccome le probabilità di vincere il Tour non sono enormi, a mio avviso, è concreto il rischio di finire la stagione a mani vuote, salvo inversioni di rotta estive (comunque possibili, visto che lo scorso anno, nell'autunno scadente di Nibali, pesarono probabilmente anche i bagordi post-TdF).

Per quanto riguarda la seconda parte del post, penso che la linea Tour-centrica sia dettata dalla Astana, ma anche che non fosse in programma di andare così piano in primavera. Credo anch'io che pure loro sperassero in qualcosa di meglio ad aprile, tra Ardenne e Romandia. E lo stesso discorso vale per l'anno scorso, quando Nibali si disse più volte preoccupato della condizione che tardava ad arrivare.

Certo che sei un bel personaggio pure te, critichi tanto il modo di fare di emmea e poi ti comporti allo stesso modo, lui ha detto che oramai anche froome è più competitivo di Nibali nell'arco della stagione, mica che è un fenomeno che corre sempre al top come Merckx

Penso si riferisse ai post secondo i quali un corridore di vertice non offriva un bello spettacolo e non faceva il bene del ciclismo andando a gareggiare senza onorare la corsa a cui prende parte. Il che, se vale per uno che va piano, dovrebbe valere a maggior ragione per uno che si ritira a metà.

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Indubbiamente è un grosso rischio, come sempre lo è nello sport puntare tutto su un singolo evento, in cui basta un raffreddore per trovarsi con niente in mano. Però qui si ritorna al punto del post di ian che riprendevo sopra: per quanto sia pericoloso incentrare tutta la stagione su una sola corsa, peraltro difficilissima e piena di incognite come il Tour de France, bucare il Delfinato è l'ultimo dei problemi. Se Nibali chiude la stagione con nulla o con un Delfinato e una sfilza di decimi e ventesimi posti, il bilancio resta bene o male quello. Diverso sarebbe il discorso se avesse in mano una bella classica o una Tirreno, per esempio, magari contornato da qualche piazzamento di rilievo.

Il rischio è altissimo, e siccome le probabilità di vincere il Tour non sono enormi, a mio avviso, è concreto il rischio di finire la stagione a mani vuote, salvo inversioni di rotta estive (comunque possibili, visto che lo scorso anno, nell'autunno scadente di Nibali, pesarono probabilmente anche i bagordi post-TdF).

Per quanto riguarda la seconda parte del post, penso che la linea Tour-centrica sia dettata dalla Astana, ma anche che non fosse in programma di andare così piano in primavera.

Chiaro, comunque non riesco a capire la linea Astana: hai Nibali, sai che comunque nel ciclismo esistono mille variabili non valutabili a priori (un esempio: il caldo /freddo) e prepari una sola corsa? Capisco di non demolire di km l'italiano, ma almeno fargli fare giro e vuelta... O giro è qualche mini giro wt (tirreno, basco, Romandia).

Mi pare che lo stiano molto sottoutilizzando

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Chiaro, comunque non riesco a capire la linea Astana: hai Nibali, sai che comunque nel ciclismo esistono mille variabili non valutabili a priori (un esempio: il caldo /freddo) e prepari una sola corsa? Capisco di non demolire di km l'italiano, ma almeno fargli fare giro e vuelta... O giro è qualche mini giro wt (tirreno, basco, Romandia).

Mi pare che lo stiano molto sottoutilizzando

p

Considerando che è il loro uomo di punta, è normale che l'obiettivo principale sia il Tour (o intendevi Giro e Vuelta oltre al Tour? Nel caso, quello mi parrebbe un po' eccessivo). Io penso che un corridore che punta esclusivamente ai GT dovrebbe farne due all'anno; se si ritiene che fare il Giro possa compromettere il suo avvicinamento al TdF, allora vada alla Vuelta. In generale, sono d'accordo con te sul fatto che la Astana sottoutilizzi un po' il suo uomo migliore, anche se il loro ritorno sull'investimento Nibali dipende probabilmente più dal Tour de France che da tutto il resto.

Va anche detto che se lo possono in un certo senso permettere perché hanno in squadra Aru (e per il momento Landa, anche se credo che nemmeno loro se lo aspettassero forte come si è dimostrato al Giro), che facendo il Giro è anche quello nella posizione migliore per preparare la Vuelta. Tinkoff e Sky non avrebbero un corridore ugualmente competitivo (Kreuziger e Porte sarebbero i migliori candidati, ma le loro esperienze da leader nei GT non sono state esattamente entusiasmanti). È pur vero che rimangono comunque scoperti in tante altre corse minori di prestigio, cioè tutte quelle teoricamente "di competenza" di Nibali.

Non capisco per quale motivo un Delfinato valga meno di una Tirreno.

Premesso che il prestigio di una corsa non è una cifra e quindi il peso che si dà alle gare è un po' soggettivo, io trovo la Tirreno nettamente più prestigiosa un po' per motivi storici, un po' perché il Delfinato è di fatto solo ed esclusivamente una corsa di preparazione, laddove la Tirreno brilla di luce propria, non di quella riflessa di un'altra gara (il Tour, nel caso del Delfinato). Tutto l'interesse del Delfinato risiede nel fatto che di solito si vedono al via i pretendenti al Tour e si vede un antipasto di quello che aspetta al TdF. Il Delfinato in se stesso conta fino ad un certo punto. Tant'è vero che lo scorso anno a nessuno fregò granché della vittoria di Talansky, e tutti dicemmo che chi usciva meglio dal Delfinato era Contador, che aveva convinto più di Froome. Discorso ben diverso da quello che si fece dopo la Tirreno del 2013, dove nessuno dichiarò Froome vincitore morale perché si era dimostrato il più forte in montagna. Alla Tirreno mi interessa vedere chi vince, al Delfinato più che altro vedere come stanno quelli che puntano al Tour.

Ovviamente il discorso sarebbe stato ugualmente valido per una Parigi-Nizza, ad esempio.

Ma alle 3 grandi (saxo, sky, Astana) interessa ancora qualcosa dei punti uci? Mi pare che oggi i punti interessino solo a Valverde e co e ai piccoli per le retrocessioni.

Io so solo che odio i punti UCI come poche altre cose al mondo.

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Certo che sei un bel personaggio pure te, critichi tanto il modo di fare di emmea e poi ti comporti allo stesso modo, lui ha detto che oramai anche froome è più competitivo di Nibali nell'arco della stagione, mica che è un fenomeno che corre sempre al top come Merckx

Quello che riporti tu non l'ho letto, ho letto che Froome corre sempre per competere.

Forse lo ha scritto su facebook, comunque il concetto era esattamente questo, cioè che Froome (al pari di Contador e Quintana) corre sempre con il coltello fra i denti e per vincere. Mi sono permesso di ricordare un circostanza lievemente più prestigiosa in cui è possibile mancare di rispetto alle corse. Ovviamente i distinguo si sprecano, quindi "Eh, ma non è che lui punta alle gare di un giorno..". Obiezione che allora rende lecite risposte a cavolo tipo "eh ma quell'altro non punta a gare di una settimana... punta alle gare di 3 settimane non disputate in Italia e in Spagna " eccetera.

Che poi anche io sia un personaggio non si discute, ma non mi sembra strettamente attinente alla questione.

PS: il delfinato per collocazione è gara di preparazione, la Tirreno è diventata un obiettivo secondario... mentre prima era più gara di preparazione alla Sanremo... valgono uguale per il wt ma conta poco

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Chiaro, comunque non riesco a capire la linea Astana: hai Nibali, sai che comunque nel ciclismo esistono mille variabili non valutabili a priori (un esempio: il caldo /freddo) e prepari una sola corsa? Capisco di non demolire di km l'italiano, ma almeno fargli fare giro e vuelta... O giro è qualche mini giro wt (tirreno, basco, Romandia).

Mi pare che lo stiano molto sottoutilizzando

 

Probabilmente per battere avversari del calibro di Contador, Froome e Quintana, Nibali ha bisogno di preparare al meglio solo ed esclusivamente il Tour. Ricordo che lo scorso anno raggiunse l'ideale livello di massa grassa solo dopo il Delfinato perché, dopo la breve corsa a tappe francese, il medico/preparatore gli disse "se non raggiungi quel livello di massa grassa le prendi" anche perché, come già detto da Gigilasega, lo scorso anno ebbe diversi problemi in fase di preparazione.

 

Detto questo le classiche delle Ardenne, per Nibali, stanno diventando sempre più difficili, tutti si aspettano il suo attacco da lontano (perché altrimenti non avrebbe chance) che viene puntualmente annullato e a quel punto il siciliano si mette a lavorare per i compagni.

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