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  • Amministratori

non ricordo nel dettaglio il Tour 2004, ma un GT - qualsiasi esso sia - con soli 14 km di cronometro individuali, a prescindere da come sono disegnate le altre tappe (e quelle di montagna, in questo Tour, mi piacciono), è cmq una cosa ridicola

 

Tranne per Beppe Conti che voleva un giro simile per favorire Aru.

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non ricordo nel dettaglio il Tour 2004, ma un GT - qualsiasi esso sia - con soli 14 km di cronometro individuali, a prescindere da come sono disegnate le altre tappe (e quelle di montagna, in questo Tour, mi piacciono), è cmq una cosa ridicola

Ricordo un pochino di pavé, una lunghissima crono a squadre, una bella tappa (inutile) sul massiccio centrale, 2 tappe pirenaiche (Tourmalet mozzato e Plateau de Beille), Alpe a crono, mentre le altre 2 alpine erano indecenti.

Concordo che i km a crono siano troppo pochi, in quel caso invece c'erano una marea di tappe insulse ivi incluse alcune di quelle (poche) di montagna. Tra le due possibilità di Tour tecnicamente povero prendo quella potenzialmente più divertente

PS: al di là di quello che vuol Beppe Conti, il Giro 2010 aveva una quindicina di km a cronometro (le cronoscalate le terrei da parte, specie quella circense di Kronplatz), i Giri 2011 e 2012 pochi di più.

Modificato da ian
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Il Tour 2004 era certamente disegnato peggio, solo stando a quelli che ricordo bene

Forse che sto diventando vecchio e rincoglionito, ma assolutizzare l'attimo presente mi sembra in generale un'esagerazione. Nel merito poi, è un Tour sciocco perché privo di cronometro, con tappe di montagna spesso troppo brevi e a differenza di un anno fa anche le frazioni intermedie non sono così ben disegnate, ma piuttosto degne di una Vuelta. Però ripeto s'è visto ben di peggio, Tour che facevano dormire alla grande, con tanta pianura e tappe dove non succedeva una fava (nelle quali in cronaca Bulbarelli, non sapendo cosa inventarsi e non potendo ammettere lo svolgimento soporifero della gara, ricordava che la pianura francese non è come quella italiana, che l'asfalto fa un attrito maggiore ecc ecc... poi la buttava in chiese, castelli e damazze, perché non ci credeva neanche lui :P )

 

Non toccarmi l'Aurone nazionale: grazie a lui ho imparato tutta la geografia francese :)

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Eh beh dai, oggi almeno un bravo a Nibali glielo riusciamo a dare? Ha vinto Rui Costa, ok, ma il 60% del lavoro della fuga l'ha fatto l'italiano. Domani e dopodomani molto probabilmente terrà fino ad un certo punto, ma se le tabelle di allenamento sono quelle, massima fiducia, visto quello che poi ha fatto al Tour 2014.

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Cosi a caldo grande nibali e grande rui, dj ha fatto quel che ha potuto, bardet sfortunato ma soprattutto a me ha fatto impressione Benoot.

Quest'anno è stato quinto al Fiandre nelle tappe precedenti si è piazzato in top ten negli sprint do gruppo e oggi in salita è arivato davanti a quasi tutti i big del gruppo, beh tanto di cappello

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Bravo Nibali però però però...

Mettiamo anche qui la domanda delle 100 pistole (per chi non bazzica la chat e perché lì logicamente le risposte vanno perdute nel mare di parole): venerdì attacchi a 100 km dal traguardo dando una spinta determinante all'azione mentre giovedì avevi contato le pedalate arrivato ai -5 (o quanto era)?

Secondo me l'attacco a lunga gittata di oggi era funzionale a finalizzare una condizione che pare essere molto orientata sul fondo, seguire gli scatti di Froome, almeno per Nibali, è invece abbastanza nocivo quando non necessario. Detto ciò con questa gamba il gesto poteva essere meno plateale (ma anche senza questa gamba)

A voi

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Bravo Nibali però però però...

Mettiamo anche qui la domanda delle 100 pistole (per chi non bazzica la chat e perché lì logicamente le risposte vanno perdute nel mare di parole): venerdì attacchi a 100 km dal traguardo dando una spinta determinante all'azione mentre giovedì avevi contato le pedalate arrivato ai -5 (o quanto era)?

Secondo me l'attacco a lunga gittata di oggi era funzionale a finalizzare una condizione che pare essere molto orientata sul fondo, seguire gli scatti di Froome, almeno per Nibali, è invece abbastanza nocivo quando non necessario. Detto ciò con questa gamba il gesto poteva essere meno plateale (ma anche senza questa gamba)

A voi

 

Vergogniaaaa!!11 attakki nibali111!!! kontro la patriaaaa1111!! Peppekonti pensaci tu!

Scherzi a parte, credo che Nibali mai abbia nascosto di essere venuto al delfinato a far gamba, e vedendo anche il tuo ragionamento la cosa ci sta.

La cosa che viene da chiedersi è come il siciliano abbia impostato la stagione: contando che le classiche sono finite in nulla, oltre al tour a cosa punta?

Il mondiale non mi pare alla sua portata, quindi la vuelta?

 

P.s: non ho visto la tappa, mi sto affidando ai vostri commenti

Modificato da Rio Immagina
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P.s: non ho visto la tappa, mi sto affidando ai vostri commenti

In realtà anche chi, come il sottoscritto, l'ha vista, non ha visto tantissimo diciamo 1/4 dell'azione che ha deciso la tappa.

Sono d'accordo sul resto, Nibali deve fare almeno le classiche in modo incisivo

Tolto che secondo me qualsiasi corridore da GT, a meno di quelli che hanno grandi possibilità nelle corse di un giorno, dovrebbe correre almeno 2 GT all'anno. Non è comunque accettabile dire che l'obiettivo di riserva al di là del Tour sono alcune gare di una settimana, per quanto nobili siano

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Probabilmente è come dice Ian, la verità la scopriremo forse domani, una cosa è certa, ieri Nibali (come era sembrato) ne aveva ed ha preferito rialzarsi di proposito. Quella di oggi è stata una bella azione, ma quello che mi lascia pensare è l'ordine di arrivo...ieri Rui Costa e Valverde sono arrivati 6'' prima di Nibali...cercando in tutti i modi (a differenza del siciliano) di limitare i danni. Tolto il murciano, che ha comunque faticano nel finale, rimane il portoghese...quella di ieri era una giornata storta? O semplicemente le condizioni meteo odierne hanno favorito questi corridori che meglio si adattano alla pioggia?

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Probabilmente è come dice Ian, la verità la scopriremo forse domani, una cosa è certa, ieri Nibali (come era sembrato) ne aveva ed ha preferito rialzarsi di proposito. Quella di oggi è stata una bella azione, ma quello che mi lascia pensare è l'ordine di arrivo...ieri Rui Costa e Valverde sono arrivati 6'' prima di Nibali...cercando in tutti i modi (a differenza del siciliano) di limitare i danni. Tolto il murciano, che ha comunque faticano nel finale, rimane il portoghese...quella di ieri era una giornata storta? O semplicemente le condizioni meteo odierne hanno favorito questi corridori che meglio si adattano alla pioggia?

 

ieri l'ho vista e oggi no, ma mi pare evidente, leggendo l'ordine d'arrivo, che si siano mossi dalla distanza tutti i corridori che ieri erano rimbalzati sul Pra-Loup, approfittando della maggior libertà data dal fatto di essere (quasi) fuori classifica (e in quel quasi ci sta il fatto che, a quanto pare, la classifica è stata riscritta): quindi nulla di strano nel vedere davanti anche chi, come Rui Costa e Valverde, ieri ha faticato.

 

Quanto a Nibali - ripeto, oggi non l'ho vista - ma se ha attaccato a 60 km dall'arrivo, significa che la sua intenzione era quella di fare apposta fatica (un po' come Gilbert alla Parigi-Nizza, quando sembrava impossessato da Pirazzi, ma era chiaro che attaccasse solo per fare la gamba e che non gli importasse nulla del risultato in sé) e che il fuorigiri di oggi era pianificato tanto quanto la scelta, ieri, di rialzarsi. Se così fosse, la maglia gialla è arrivata quasi come "effetto collaterale", ma lui si è "allenato" sia ieri (sul passo) che oggi (sulla prestazione), per cui ad esempio non penso che negli ultimi due giorni sputerà l'anima per difendere la maglia: se ci riesce bene, altrimenti amen. Vedo molto più interessato a curare la classifica un Rui Costa, ad esempio.

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ieri l'ho vista e oggi no, ma mi pare evidente, leggendo l'ordine d'arrivo, che si siano mossi dalla distanza tutti i corridori che ieri erano rimbalzati sul Pra-Loup, approfittando della maggior libertà data dal fatto di essere (quasi) fuori classifica (e in quel quasi ci sta il fatto che, a quanto pare, la classifica è stata riscritta): quindi nulla di strano nel vedere davanti anche chi, come Rui Costa e Valverde, ieri ha faticato.

 

Quanto a Nibali - ripeto, oggi non l'ho vista - ma se ha attaccato a 60 km dall'arrivo, significa che la sua intenzione era quella di fare apposta fatica (un po' come Gilbert alla Parigi-Nizza, quando sembrava impossessato da Pirazzi, ma era chiaro che attaccasse solo per fare la gamba e che non gli importasse nulla del risultato in sé) e che il fuorigiri di oggi era pianificato tanto quanto la scelta, ieri, di rialzarsi. Se così fosse, la maglia gialla è arrivata quasi come "effetto collaterale", ma lui si è "allenato" sia ieri (sul passo) che oggi (sulla prestazione), per cui ad esempio non penso che negli ultimi due giorni sputerà l'anima per difendere la maglia: se ci riesce bene, altrimenti amen. Vedo molto più interessato a curare la classifica un Rui Costa, ad esempio.

 

Veramente si sono mossi tutti oggi, ad un certo punto davanti erano in 10 dopo che era stato Froome ad attaccare. All'inseguimento dei 5, erano rimasti in 15, praticamente solo i capitani, quindi non li hanno lasciati andare, semplicemente non hanno avuto la forza di stargli dietro.

 

D'accordo con te per quanto riguarda Nibali e Rui Costa :wink:

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Tacciatemi di tutto, ma il sistema di allenamento di Nibali (e di quintana) mi pare sbagliato rispetto ad un Froome.

Mettiamo che per un caso il siciliano o il colombiano sbaglino qualcosa (o non si sentano pronti come vorrebbero), cosa farebbero il 5 luglio?

Una preparazione alla Froome, invece, mi dà l'impressione di poter valutare già adesso il livello contro avversari di buona caratura (TJVG per esempio) e poi modificare la parte finale della preparazione in base ai dati raccolti. Sinceramente non mi piace molto il team sky nel modo di correre, ma sulla preparazione li ammiro.

 

Domanda: ma questo mentjes secondo voi potrà nel futuro avere un buon ruolo come vincitore di GT minori?

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  • Amministratori

Tacciatemi di tutto, ma il sistema di allenamento di Nibali (e di quintana) mi pare sbagliato rispetto ad un Froome.

Mettiamo che per un caso il siciliano o il colombiano sbaglino qualcosa (o non si sentano pronti come vorrebbero), cosa farebbero il 5 luglio?

Una preparazione alla Froome, invece, mi dà l'impressione di poter valutare già adesso il livello contro avversari di buona caratura (TJVG per esempio) e poi modificare la parte finale della preparazione in base ai dati raccolti. Sinceramente non mi piace molto il team sky nel modo di correre, ma sulla preparazione li ammiro.

Domanda: ma questo mentjes secondo voi potrà nel futuro avere un buon ruolo come vincitore di GT minori?

Ma infatti il sistema di Froome è quello normale di un delfinato. È che siccome nibali lo scorso anno ha fatto schifo e poi ha vinto il tour per le cadute improvvisamente diventa il modello per correre il delfinato.

Contador è uscito dal delfinato più forte e lo era probabilmente anche al Tour. Idem Wiggins 2012 e Froome 2013.

Sinceramente la prestazione di oggi non me la aspettavo e mette Froome come secondo favorito dietro a Quintana in questo momento

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Tutto vero Rioimmagina, mi viene in mente comunque che:

1) Se si trattasse di una mancanza importante mettere la toppa in meno di un mese non sarebbe comunque semplice mi sa

2) Provarsi su una fuga non necessariamente è un test meno probante rispetto a testarsi sui 10 km finali... sono risposte diverse magari, non saprei dire quale sia la più valida e certamente molto dipende dalla preparazione impostata e dalle risposte cercate

3) Sulla preparazione in Sky hanno indovinato perfettamente qualche volta, altre volte hanno sbagliato clamorosamente, mentre uno come Quintana, presentandosi a fari spenti per ora ha centrato egregiamente i suoi obiettivi

4) Del quartetto magico colui che caratterialmente pare aver bisogno delle maggiori conferme è Froome, Quintana ad esempio ha vinto il Giro dopo aver dato nella prima parte segnali contraddittori, che paiono non averlo destabilizzato neanche un po'. E in generale nei 2 GT ad alto livello disputati sinora pare non essergli mancato il confronto con gli altri big per capire a che punto fosse... anzi, magari lo avrebbe solo infastidito... come dire che ognuno ha le sue necessità

 

 

PS: aaaah, adesso è arrivato il "sistema per correre il Giro del Delfinato", sulla base degli ultimi 3 anni. Al diavolo gli altri 65! :P

Modificato da ian
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Il Tour 2004 era certamente disegnato peggio, solo stando a quelli che ricordo bene

Forse che sto diventando vecchio e rincoglionito, ma assolutizzare l'attimo presente mi sembra in generale un'esagerazione. Nel merito poi, è un Tour sciocco perché privo di cronometro, con tappe di montagna spesso troppo brevi e a differenza di un anno fa anche le frazioni intermedie non sono così ben disegnate, ma piuttosto degne di una Vuelta. Però ripeto s'è visto ben di peggio, Tour che facevano dormire alla grande, con tanta pianura e tappe dove non succedeva una fava (nelle quali in cronaca Bulbarelli, non sapendo cosa inventarsi e non potendo ammettere lo svolgimento soporifero della gara, ricordava che la pianura francese non è come quella italiana, che l'asfalto fa un attrito maggiore ecc ecc... poi la buttava in chiese, castelli e damazze, perché non ci credeva neanche lui :P )

 

Citerei il 1992, il 1999, il 2009 e il 2012 come altri esempi di TdF assai peggiori di quello del 2015 (che già a me non piace per niente).

 

Vergogniaaaa!!11 attakki nibali111!!! kontro la patriaaaa1111!! Peppekonti pensaci tu!

Scherzi a parte, credo che Nibali mai abbia nascosto di essere venuto al delfinato a far gamba, e vedendo anche il tuo ragionamento la cosa ci sta.

La cosa che viene da chiedersi è come il siciliano abbia impostato la stagione: contando che le classiche sono finite in nulla, oltre al tour a cosa punta?

Il mondiale non mi pare alla sua portata, quindi la vuelta?

 

P.s: non ho visto la tappa, mi sto affidando ai vostri commenti

 

Lo scorso anno, la stagione sottotono di Nibali fino al Tour fu un incidente, se non ricordo male. Ebbe un inverno un po' strano, condizionato anche da vicissitudini familiari (la nascita della figlia, e - pare - anche qualche problema con la moglie, che aveva preso male la continua lontananza da casa con la bambina così piccola), e lui stesso espresse preoccupazione perché andava più piano di quanto si aspettasse.

Può darsi che, vedendo il risultato della preparazione dello scorso anno, che vide una crescita molto lenta di condizione prima di un'impennata a ridosso del Tour, in questa stagione si sia seguito lo stesso percorso in maniera deliberata.

 

In tutto ciò, mi sembra comunque che Nibali, per essere al top al Tour, rinunci a tutto il resto in maniera più netta degli altri tre big. Contador e Froome, negli ultimi anni, si sono sempre presentati con buona gamba in diversi appuntamenti di avvicinamento, spesso vincendoli, e lo stesso Quintana, che in realtà è per la prima volta chiamato ad una stagione incentrata su un Tour con ambizioni di successo, quest'anno ha comunque vinto la Tirreno e raccolto un piazzamento ai Paesi Baschi. Risultato che di per sé non significa granché per uno che ha vinto e vincerà quanto lui, ma che è indice di come stesse bene, date le caratteristiche non proprio cucite su di lui del percorso.

 

Nibali - solo in questo senso, sia chiaro - negli ultimi due anni è stato invece una specie di estremizzazione dell'armstrongismo, visto che almeno il texano andava dignitosamente sulle Ardenne e al Delfinato/TdS.

 

"Il vero sconfitto di oggi comunque è Froome" è la gufata della settimana

 

Beh, non è una gufata, giovedì e venerdì era un'analisi più che sensata. Una gufata sarebbe stata "Froome è bollito", al massimo. Giovedì mi sarei aspettato anch'io da Froome il tipo di azione che invece ha portato a termine oggi.

 

Tacciatemi di tutto, ma il sistema di allenamento di Nibali (e di quintana) mi pare sbagliato rispetto ad un Froome.

Mettiamo che per un caso il siciliano o il colombiano sbaglino qualcosa (o non si sentano pronti come vorrebbero), cosa farebbero il 5 luglio?

Una preparazione alla Froome, invece, mi dà l'impressione di poter valutare già adesso il livello contro avversari di buona caratura (TJVG per esempio) e poi modificare la parte finale della preparazione in base ai dati raccolti. Sinceramente non mi piace molto il team sky nel modo di correre, ma sulla preparazione li ammiro.

 

Domanda: ma questo mentjes secondo voi potrà nel futuro avere un buon ruolo come vincitore di GT minori?

 

Il sistema di allenamento di Nibali è quello che gli ha permesso di vincere il Tour de France l'anno scorso e di raggiungere in quella occasione la miglior condizione della sua carriera, perciò non penso lo si possa definire "sbagliato" (perlomeno ragionando in ottica TdF; mettendo sulla bilancia ciò a cui deve rinunciare nel resto della stagione, il discorso può cambiare).

Comunque sia, Nibali e Slongo avranno in mente il loro percorso di avvicinamento e i loro test, dai quali ricaveranno certe informazioni. Il che magari vuol dire inchiodarsi deliberatamente un giorno e andare in fuga da lontano il giorno dopo per provare non-so-cosa, e magari può anche essere brutto da vedere, ma i riscontri li avranno loro come li avrà Froome. Saranno diversi, ma sono abbastanza sicuro che nessuno dei due proceda a braccio.

 

E' vero però che il Team Sky, con tutti i difetti che può avere, ha sempre presentato i suoi big ad alti livelli per larga parte della stagione, sia con Wiggins, sia con Porte, sia con Froome.

 

Ma infatti il sistema di Froome è quello normale di un delfinato. È che siccome nibali lo scorso anno ha fatto schifo e poi ha vinto il tour per le cadute improvvisamente diventa il modello per correre il delfinato.

Contador è uscito dal delfinato più forte e lo era probabilmente anche al Tour. Idem Wiggins 2012 e Froome 2013.

Sinceramente la prestazione di oggi non me la aspettavo e mette Froome come secondo favorito dietro a Quintana in questo momento

 

A parte il solito travaso di bile sulla storia del Tour vinto per le cadute, non capisco come si possa determinare quale sia il sistema-Delfinato. Il sistema-Froome, come lo chiami tu, è quello che gli ha permesso di vincere il Tour due anni fa e che ha permesso a tanti altri prima e dopo di lui di presentarsi al meglio al Tour. E' anche quel sistema che nel '96 vide Indurain dominare il Delfinato e non andare avanti al Tour, che permise a Mayo di spaventare Armstrong a giugno e poi prendersi i quarti d'ora a luglio, a Valverde di proporsi come favorito nel 2008 per poi chiudere 9°, e via così. E c'è chi, tra i plurivincitori del Tour, ha saputo imporsi sia dopo Delfinati vincenti sia dopo performance à la Nibali o poco migliori.

L'anno scorso, Nibali le prendeva in salita al Delfinato da Talansky, Van Garderen e simili, che poi lasciava a minuti di distacco al Tour. Perciò, cadute o non cadute, è lapalissiano che quel tipo di avvicinamento ha funzionato (il che ovviamente non implica che debba funzionare anche quest'anno). Che poi non sia il metodo "classico" di avvicinamento, e che possa non piacere a molti (tra cui il sottoscritto), è un altro discorso.

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  • Amministratori

Lo scorso anno Nibali al Col du Beal era decisamente superiore a quello di questo intero delfinato prendendo un distacco da Froome e Contador - che la fecero a tutta - molto simile a quello del suo reale valore in salita in confronto ai due big. Io mi baso sui big, dei vari Talansky (che magari provano qualcosa in più sul Delfinato per portare punti WT alla squadra) non me ne frega nulla - Nibali è arrivato al Tour con la condizione che ci si aspettava, ovvero quella di uno dei top 4 in salita, probabilmente non il migliore. Se nibali si staccava da altri al Tour non è che aveva fatto una preparazione normale, ma una pessima preparazione. Ripeto che secondo me un uomo di classifica non dovrebbe mai staccarsi da 40 corridori (perché oggi Nibali non ha lasciato andare nessuno, si è proprio impiantato, e sfido a dire il contrario) in quel modo e se lo fa è meglio che non corra - mi sembra una brutta immagine per il ciclismo se poi tra un mese "miracolosamente" staccasse tutti. 

 

P.s. il Delfinato è cambiato profondamente come startlist e tipo di corsa sotto ASO, prima molti preferivano lo Suisse oggi ridotto ad una corsa minore.

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Lo scorso anno Nibali al Col du Beal era decisamente superiore a quello di questo intero delfinato prendendo un distacco da Froome e Contador - che la fecero a tutta - molto simile a quello del suo reale valore in salita in confronto ai due big. Io mi baso sui big, dei vari Talansky (che magari provano qualcosa in più sul Delfinato per portare punti WT alla squadra) non me ne frega nulla - Nibali è arrivato al Tour con la condizione che ci si aspettava, ovvero quella di uno dei top 4 in salita, probabilmente non il migliore. Se nibali si staccava da altri al Tour non è che aveva fatto una preparazione normale, ma una pessima preparazione. Ripeto che secondo me un uomo di classifica non dovrebbe mai staccarsi da 40 corridori (perché oggi Nibali non ha lasciato andare nessuno, si è proprio impiantato, e sfido a dire il contrario) in quel modo e se lo fa è meglio che non corra - mi sembra una brutta immagine per il ciclismo se poi tra un mese "miracolosamente" staccasse tutti. 

 

P.s. il Delfinato è cambiato profondamente come startlist e tipo di corsa sotto ASO, prima molti preferivano lo Suisse oggi ridotto ad una corsa minore.

Oggi in chat quella che Nibali andasse più forte lo scorso anno era solo "una sensazione", adesso siamo passati a "era decisamente superiore"?

Ad ogni modo, come dici tu, Nibali è arrivato al Tour de France con la condizione che ci si aspettava che avesse. Anzi, probabilmente andava pure un po' più forte rispetto al resto della sua carriera. Perciò l'avvicinamento al Tour è stato azzeccato.

Io trovo assurda però la sicurezza con cui misuri i distacchi tra i reali valori (qualsiasi cosa voglia dire, come se quelli che si formano in corsa fossero meno reali di quelli che sarebbero giusti secondo te) e lo stato di forma dei corridori. Negare che Nibali sia cresciuto esponenzialmente di forma tra il Delfinato e il Tour dello scorso anno mi sembra una presa in giro, e queste cose si verificano anche confrontando le prestazioni non con corridori che potrebbero anche andare più forte a parità di condizione, ma con corridori che normalmente varrebbero meno. Come, per l'appunto, i Van Garderen e i Talansky della situazione (o se non ti piace Talansky, prendi Bardet: spero non verrai a dirmi che anche lui non era in forma al Tour).

Il punto è che la condizione di Nibali al momento non è inquadrabile perché bisognerebbe essere nella sua testa per sapere quanto ha spinto e dove. Penso però che la prestazione di Villard-de-Lans sia stata migliore di qualsiasi cosa abbia fatto Nibali al Delfinato dello scorso anno, perciò può restare in piedi la sensazione che esternavi in chat, ma non il "decisamente superiore" a cui ti sei convertito nelle ultime ore.

Che poi questo tipo di avvicinamento non piaccia a me come non piace a te è un altro discorso, purtroppo Nibali non fa il suo calendario per assecondare i miei o i tuoi gusti. Come del resto non lo fanno altri corridori, che hanno sicuramente le loro ragioni per prepararsi come si preparano. E di sicuro, se Nibali dovesse vincere il Tour (cosa che peraltro non avrebbe nulla di "miracoloso", non nel senso proprio e nemmeno in quello malizioso in cui servono le virgolette, esattamente come non lo è stato le altre 650.000.000 volte che un atleta ha vinto nell'appuntamento clou dopo essere andato piano in quelli di preparazione), nessuno si ricorderà che si staccava da 40 corridori, e l'anno prossimo saremo probabilmente da capo.

Per quanto riguarda il P.s., vai tranquillo che lo so pure io qual è stata la storia di Tour de Suisse e Delfinato, e le stesse cose succedevano anche prima, in entrambe le corse. Aso o non Aso, resta il fatto che ci sono stati tanti casi di corridori che volavano al Delfinato e bucavano il Tour e viceversa. E lo stesso dicasi per il Tour de Suisse (per restare ad anni recenti, ricordo che Andy Schleck non andava mai e regolarmente trovava la gamba al Tour).

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  • Amministratori

Oggi in chat quella che Nibali andasse più forte lo scorso anno era solo "una sensazione", adesso siamo passati a "era decisamente superiore"?

Ad ogni modo, come dici tu, Nibali è arrivato al Tour de France con la condizione che ci si aspettava che avesse. Anzi, probabilmente andava pure un po' più forte rispetto al resto della sua carriera. Perciò l'avvicinamento al Tour è stato azzeccato.

Io trovo assurda però la sicurezza con cui misuri i distacchi tra i reali valori (qualsiasi cosa voglia dire, come se quelli che si formano in corsa fossero meno reali di quelli che sarebbero giusti secondo te) e lo stato di forma dei corridori. Negare che Nibali sia cresciuto esponenzialmente di forma tra il Delfinato e il Tour dello scorso anno mi sembra una presa in giro, e queste cose si verificano anche confrontando le prestazioni non con corridori che potrebbero anche andare più forte a parità di condizione, ma con corridori che normalmente varrebbero meno. Come, per l'appunto, i Van Garderen e i Talansky della situazione (o se non ti piace Talansky, prendi Bardet: spero non verrai a dirmi che anche lui non era in forma al Tour).

Il punto è che la condizione di Nibali al momento non è inquadrabile perché bisognerebbe essere nella sua testa per sapere quanto ha spinto e dove. Penso però che la prestazione di Villard-de-Lans sia stata migliore di qualsiasi cosa abbia fatto Nibali al Delfinato dello scorso anno, perciò può restare in piedi la sensazione che esternavi in chat, ma non il "decisamente superiore" a cui ti sei convertito nelle ultime ore.

Che poi questo tipo di avvicinamento non piaccia a me come non piace a te è un altro discorso, purtroppo Nibali non fa il suo calendario per assecondare i miei o i tuoi gusti. Come del resto non lo fanno altri corridori, che hanno sicuramente le loro ragioni per prepararsi come si preparano. E di sicuro, se Nibali dovesse vincere il Tour (cosa che peraltro non avrebbe nulla di "miracoloso", non nel senso proprio e nemmeno in quello malizioso in cui servono le virgolette, esattamente come non lo è stato le altre 650.000.000 volte che un atleta ha vinto nell'appuntamento clou dopo essere andato piano in quelli di preparazione), nessuno si ricorderà che si staccava da 40 corridori, e l'anno prossimo saremo probabilmente da capo.

Per quanto riguarda il P.s., vai tranquillo che lo so pure io qual è stata la storia di Tour de Suisse e Delfinato, e le stesse cose succedevano anche prima, in entrambe le corse. Aso o non Aso, resta il fatto che ci sono stati tanti casi di corridori che volavano al Delfinato e bucavano il Tour e viceversa. E lo stesso dicasi per il Tour de Suisse (per restare ad anni recenti, ricordo che Andy Schleck non andava mai e regolarmente trovava la gamba al Tour).

 

Io so che un numero come quello di oggi di Froome Nibali non lo ha mai fatto contro Froome, Contador o Quintana, arrivando da soli e staccando almeno 1-2 dei top 3. Quando è successo l'avversario più prestigioso era Duarte o Pinot. Indipendentemente che la corsa si chiami Tour de France, Giro d'Italia, Tirreno-Adriatico o Giro del Delfinato. Non riesco a capire questa tranquillità per cui Nibali riesce ad essere competitivo con quei 3 in salita - cosa di fatto mai successa nemmeno al giro delle pesche nettarine. E per reali valori intendo che Nibali in salita è il peggiore dei top 4 e non ci sono ad oggi prestazioni che possano far pensare il contrario.

 

Se è tranquillo staccarsi da 40 corridori alla vigilia dell'appuntamento dell'anno contenti tutti. Ripeto - se al posto dell'Italiano ci fosse stato un altro big ne staremmo celebrando i funerali. Secondo me ci dovrebbero essere delle vie di mezzo, anche per una questione di credibilità. Sappiamo dall'USADA perché Armstrong si staccava da 50 al Delfinato e poi era nei primi al Tour - se non erro. A me sembra sospetto ed innaturale che un corridore passi da staccarsi da 40 a battagliare coi migliori nel giro di un mese - e appunto questo avveniva in epoche dove la bomba era d'ordinanza. Non voglio dire che Nibali sia dopato quest'anno o l'anno scorso anche perché lo scorso anno al Col du Beal non si staccava da 40. Secondo me quest'anno non va proprio. 

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Io so che un numero come quello di oggi di Froome Nibali non lo ha mai fatto contro Froome, Contador o Quintana, arrivando da soli e staccando almeno 1-2 dei top 3. Quando è successo l'avversario più prestigioso era Duarte o Pinot. Indipendentemente che la corsa si chiami Tour de France, Giro d'Italia, Tirreno-Adriatico o Giro del Delfinato. Non riesco a capire questa tranquillità per cui Nibali riesce ad essere competitivo con quei 3 in salita - cosa di fatto mai successa nemmeno al giro delle pesche nettarine. E per reali valori intendo che Nibali in salita è il peggiore dei top 4 e non ci sono ad oggi prestazioni che possano far pensare il contrario.

Se è tranquillo staccarsi da 40 corridori alla vigilia dell'appuntamento dell'anno contenti tutti. Ripeto - se al posto dell'Italiano ci fosse stato un altro big ne staremmo celebrando i funerali. Secondo me ci dovrebbero essere delle vie di mezzo, anche per una questione di credibilità. Sappiamo dall'USADA perché Armstrong si staccava da 50 al Delfinato e poi era nei primi al Tour - se non erro. A me sembra sospetto ed innaturale che un corridore passi da staccarsi da 40 a battagliare coi migliori nel giro di un mese - e appunto questo avveniva in epoche dove la bomba era d'ordinanza. Non voglio dire che Nibali sia dopato quest'anno o l'anno scorso anche perché lo scorso anno al Col du Beal non si staccava da 40. Secondo me quest'anno non va proprio.

Be che Armstrong si staccasse da 50 è una cazzata, anzi il delfinato lo ha pure vinto. A differenza di Contador per dire
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Invece é andata proprio cosi, e se giustamente non credi alle mie parole ti basterà andare a leggere i commenti dei vari ds e corridori dopp la tappa.

 

Scusa se ti rispondo solo ora. È chiaro che se avessero voluto seguire l'avrebbero fatto, quello che dico è che avevano speso troppe energie sino a quel momento e che, volendosi preservare, hanno preferito non seguire (anche se poi mi dovresti spiegare il perché Froome aveva provato comunque a chiudere). Ma ciò no vuol dire che gli abbiano lasciati andare, hanno semplicemente preferito utilizzare una tattica diversa (che poi si è rivelata sbagliata).

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Io so che un numero come quello di oggi di Froome Nibali non lo ha mai fatto contro Froome, Contador o Quintana, arrivando da soli e staccando almeno 1-2 dei top 3. Quando è successo l'avversario più prestigioso era Duarte o Pinot. Indipendentemente che la corsa si chiami Tour de France, Giro d'Italia, Tirreno-Adriatico o Giro del Delfinato. Non riesco a capire questa tranquillità per cui Nibali riesce ad essere competitivo con quei 3 in salita - cosa di fatto mai successa nemmeno al giro delle pesche nettarine. E per reali valori intendo che Nibali in salita è il peggiore dei top 4 e non ci sono ad oggi prestazioni che possano far pensare il contrario.

 

Se è tranquillo staccarsi da 40 corridori alla vigilia dell'appuntamento dell'anno contenti tutti. Ripeto - se al posto dell'Italiano ci fosse stato un altro big ne staremmo celebrando i funerali. Secondo me ci dovrebbero essere delle vie di mezzo, anche per una questione di credibilità. Sappiamo dall'USADA perché Armstrong si staccava da 50 al Delfinato e poi era nei primi al Tour - se non erro. A me sembra sospetto ed innaturale che un corridore passi da staccarsi da 40 a battagliare coi migliori nel giro di un mese - e appunto questo avveniva in epoche dove la bomba era d'ordinanza. Non voglio dire che Nibali sia dopato quest'anno o l'anno scorso anche perché lo scorso anno al Col du Beal non si staccava da 40. Secondo me quest'anno non va proprio.

Io credo che Froome in termini di prestazione pura, su una salita secca, se è al massimo della forma, sia più forte di Nibali. Il che non significa che sia necessariamente un corridore migliore sulle tre settimane, vista l'incapacità di leggere qualsiasi situazione tattica che non preveda il treno Sky compatto a fare l'andatura che vuole lui, ma è probabile che in una corsa lineare in cui non si esce mai dal copione previsto sia più forte di Nibali, e forse il più forte in assoluto.

Ad ogni modo, la prima frase del tuo post non ha senso. Nibali non ha mai fatto un numero staccando Quintana, Froome e Contador ("su una salita lunga", avresti dovuto precisare, visto che contro Froome e Contador ha vinto una Tirreno, con un'azione molto più entusiasmante di quella di Froome a Le Bettex), ed è vero; ma non puoi dirmi "come quello di oggi di Froome", perché nemmeno Froome ieri ha staccato Quintana e Contador, e ha seminato, tra i top, soltanto un Nibali che non rappresentava un confronto credibile in questo momento, quale che sia il motivo. Il suo avversario diretto è stato Van Garderen, e se mi dici che Duarte e Pinot non contano come termini di paragone, allora dobbiamo dire lo stesso di Van Garderen. Discorso che peraltro io non condivido affatto, molto superficiale (bisognerebbe ad esempio ricordare che Duarte e Pinot erano arrivati secondi ma dietro di loro c'erano gli Uran e i Valverde, oltre allo stesso Van Garderen che invece in questi 11 mesi sembra si sia trasformato in un test significativo) e che sminuisce oltremodo il valore di corridori come lo stesso Pinot, Majka, etc.

Oltretutto, Nibali ha offerto le sue migliori prestazioni tra il Giro del 2013 e il Tour del 2014, dove, per vari motivi, non si è mai potuto confrontare davvero con gli altri tre big. Gli unici confronti possono essere fatti sulla base di corse minori, che vengono però affrontate a livelli di preparazione e con obiettivi diversi (e che Nibali le affronti in modo approssimativo penso sia evidente; preciso che non è un complimento o una scusa, anzi), o di gare precedenti, i cui valori non sono però ormai di grande rilevanza per determinare i valori in campo oggi.

Nessuno comunque celebrerebbe i funerali di Froome, Quintana o Contador se si staccassero da 40 corridori, esattamente come nessuno celebrava quelli di Basso quando andava piano al Romandia prima del Giro nei suoi anni d'oro, o come nessuno si aspettava di vedere Andy Schleck prendere la paga da suo fratello al Tour come al Giro di Svizzera, etc.

Comunque - per rispondere su Armstrong - in effetti erri. Non so cosa tu abbia sentito o letto dall'Usada, ma Armstrong al Delfinato vinse anche due volte, e in generale, pur non dominando come al Tour, era sempre abbastanza competitivo (nel 2001 vinse il Tour de Suisse). Il che peraltro non c'entra un colorato ciufolo con le vicissitudini della preparazione di Nibali. Anche perché il discorso su Nibali potrebbe stare in piedi se lui stesse facendo del suo meglio e offrisse queste prestazioni, ma mi sembra lapalissiano che non è così, a prescindere dalle opinioni che si possono avere sul suo potenziale.

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