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Fosse uno sciatore almeno vincerebbe la Coppa del Mondo...

Interessante parallelismo, visto che nella Cdm di sci il meccanismo è estremamente premiante verso i piazzamenti, anche se personalmente non ricordo sciatori in grado di aggiudicarsi la Coppa senza nemmeno vincere una gara (o forse addirittura senza vincerne almeno 2-3) :P
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Interessante parallelismo, visto che nella Cdm di sci il meccanismo è estremamente premiante verso i piazzamenti, anche se personalmente non ricordo sciatori in grado di aggiudicarsi la Coppa senza nemmeno vincere una gara (o forse addirittura senza vincerne almeno 2-3) :P

 

beh una stagione di sci si gioca su 30-40 gare, e se in un anno di ciclismo ci fossero 30-40 classiche (non tutte per forza monumentali) credo che almeno un paio Van Avermaet riuscirebbe davvero a portarsele a casa :P

 

poi vabeh, lo sci è forse davvero l'unico sport ad avere ancora più variabili giornaliere rispetto al ciclismo (dal pettorale di partenza alle condizioni della neve, dal meteo ai materiali, ecc) e quindi in quel caso è anche giusto premiare soprattutto la regolarità e la costanza di rendimento. Van Avermaet è un po' come un Reichelt: gran classe, capace di andare a podio in tutte le gare tranne gli slalom, ma raramente vincente :wink:

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Van Avermaet è un po' come un Reichelt: gran classe, capace di andare a podio in tutte le gare tranne gli slalom, ma raramente vincente :wink:

Sei molto generoso con Van Avermaet

A parte che Reichelt ha vinto 11 volte in Coppa, che non sono proprio poche (tra gli atleti in attività gli stanno davanti giusto Raich, Hirscher, Ligety, Miller, Kostelic e Svindal), ma soprattutto ha sempre vinto bene: mettere insieme Bormio, Wengen e Kitzbuhel è roba per pochissimi (discesisti di razza come Ghedina non ci sono riusciti), anche in uno sport con tante variabili. Oltre a questo c'è un titolo mondiale...

Insomma, non credo che Van Avermaet possa attualmente avere solo 6 corridori che hanno vinto più/meglio di lui tra i ciclisti in attività :wink:

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ma il concetto è sempre quello: Reichelt ha vinto 11 gare, ma avendo molte molte molte più occasioni a disposizione di quante non ne abbia Van Avermaet (20-25 contro 5-6 l'anno). Poi cmq era un paragone tatno per rendere l'idea, niente più :wink:

 

E cmq, al di là dei parallelismi con lo sci, basterebbe la vecchia Coppa del Mondo di ciclismo per restituire maggiore dignità a Van Avermaet, dato che praticamente può piazzarsi in tutte le corse che ne facevano parte, e di altri corridori altrettanto capaci, in circolazione, ad oggi non ne vedo (qualche anno fa si prospettava una cosa del genere per Sagan, ma tant'è... o se no ci sarebbe Valverde, cmq meno completo di GVA parlando di sole classiche, e che quest'anno mi ha deluso ad aver paccato il Fiandre; forse Thomas, toh, uno come lui, se le puntasse, potrebbe tranquillamente fare bene anche a Liegi e Lombardia)

Modificato da smec-easyjet
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Non so, dipende da come sarebbe fatta oggi la Coppa del Mondo: conterrebbe le prove canadesi al posto di Tours e Zurigo per esempio?

In caso affermativo credo che nel 2014 avrebbe stravinto Gerrans, nel 2013 testa a testa Sagan-Cancellara, 2012 Boonen, 2011 Gilbert, 2010 Cancellara-Gilbert. E forse una Coppa del Mondo l'avrebbe vinta pure Cunego nel 2008, così ad occhio. Van Avermaet indubbiamente sarebbe lì fra i primi

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Non so, dipende da come sarebbe fatta oggi la Coppa del Mondo: conterrebbe le prove canadesi al posto di Tours e Zurigo per esempio?

In caso affermativo credo che nel 2014 avrebbe stravinto Gerrans, nel 2013 testa a testa Sagan-Cancellara, 2012 Boonen, 2011 Gilbert, 2010 Cancellara-Gilbert. E forse una Coppa del Mondo l'avrebbe vinta pure Cunego nel 2008, così ad occhio. Van Avermaet indubbiamente sarebbe lì fra i primi

 

mettiamola così: Dekker, corridore che sicuramente valeva meno di Van Avermaet, ha vinto una Coppa del Mondo, e altri ugualmente più scarsi di GVA (Gianetti, Ferrigato, Sciandri, Cassani!) o esattamente al suo livello (Boogerd) sono saliti sul podio... per dire che sono soprattutto i corridori del livello di Van Avermaet ad averci rimesso dalla cancellazione della Cdm, che è servita a dare lustro a tanti buoni corridori

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Non sono d'accordo che Dekker valesse sicuramente meno di Van Avermaet: ha vinto tappe al Tour, Amstel, San Sebastian e Parigi Tours, che all'epoca erano prove di Coppa del Mondo. Può darsi che fosse meno completo, anche se non sono nemmeno sicuro di questo.

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mettiamola così: Dekker, corridore che sicuramente valeva meno di Van Avermaet, ha vinto una Coppa del Mondo, e altri ugualmente più scarsi di GVA (Gianetti, Ferrigato, Sciandri, Cassani!) o esattamente al suo livello (Boogerd) sono saliti sul podio... per dire che sono soprattutto i corridori del livello di Van Avermaet ad averci rimesso dalla cancellazione della Cdm, che è servita a dare lustro a tanti buoni corridori

 

Giusto una cosa... Gianetti non si tocca. :)

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Giusto una cosa... Gianetti non si tocca. :)

 

ma se anche fosse, chi siamo noi per giudicare un uomo in base alla sua maggiore o minore propensione all'onanismo? :P

 

 

 

A proposito di sci, non trovate interessante inserire la Coppa di Specialità che va a premiare le corse a tappe, classiche ecc.?

 

ci ho sempre pensato anch'io a questa cosa: in astratto è una cosa che ci starebbe benissimo, all'atto pratico non saprei come conciliarla con il ciclismo. Mi spiego: al di là delle differenze di tracciato, una discesa è sempre una discesa così come un gigante è sempre un gigante e via così. Allo stesso modo, per quanto Wengen e Kitzbuhel siano abbiano un prestigio maggiore rispetto ad ogni altra gara, è ormai prassi accettata assegnare lo stesso punteggio in ogni prova.

 

Nel ciclismo, da questo punto di vista, è tutto molto più complesso. Cominciamo dalle classiche: quali e quante, di preciso, annoverare nella "coppetta" del pavé, quali in quella delle Ardenne, e come considerare corse difficilmente catalogabili come Sanremo, Amburgo, Lombardia, Parigi-Tours, ecc?

 

Per le gare a tappe sarebbe tutto ancora più complicato; un po' perché il prestigio qui varia molto anche da 5 anni a 5 anni (pensiamo a quanto è cresciuta di importanza la Tirreno, o a quanto è calato il Giro di Svizzera), un po' perché la stessa corsa può cambiare radicalmente caratteristiche da un anno all'altro (clamoroso l'esempio della Parigi-Nizza 2013, ma poi ad es. c'è il cambio di pelle che sta facendo il Down Under, per non parlare dello stesso Tour di quest'anno).

 

Infine, i GT: loro hanno già importanza di per sé e non ne guadagnerebbero di ulteriore nemmeno nel caso in cui fossero inseriti in un circuito, anche perché, nonostante tutte le 3GT Challenge di questo mondo, mi pare evidente la difficoltà a sviare i grandi protagonisti dalla tendenza a correre una o al massimo due grandi gare a tappe ogni anno.

Modificato da smec-easyjet
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Concordo, fra l'altro moltiplicare premi e riconoscimenti finisce per inflazionarli e renderli meno importanti: immaginiamo di fare una coppetta di specialità per le gare a tappe di una settimana, può darsi che sarebbe una bella lotta fra tutti quelli che non possono realisticamente concorrere per la vittoria nei GT, ma a chi interesserebbe sinceramente lo scontro all'ultimo sangue fra Talansky, Porte e Van Garderen?

 

GT e Monumento sono vittorie che bastano a se stesse, senza bisogno di istituire classifiche combinate.

 

Certo attraverso la vecchia Coppa del Mondo le Monumento costituivano un traino per altre 5 Classiche sparse nel calendario, che oggi hanno perso lustro (con l'eccezione dell'Amstel, per la collocazione in calendario). e non ultimo ne guadagnava lo stesso calendario ciclistico, che obiettivamente oggi nel dopo Tour ha un vuoto, perché se San Sebatian e Amburgo sono regredite di popolarità non bastano i Giri di Polonia e del Benelux, per quanto cresciuti grazie al WT, a creare un centro di interesse apprezzabile.

 

 

Quindi in sostanza l'unico premio che aggiungerei, con i dovuti adattamenti, è la Coppa del Mondo (ma questo ce lo diciamo da quando l'hanno tolta)

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In sostanza io mi limiterei a tre "coppe di specialità": una che tiene conto delle classiche, una che tiene conto dei GT, un'altra che tiene conto delle brevi gare a tappe. Aggiungo che darei un ruolo marginale al ranking complessivo (che deve tener conto del continental tour), comunque utile alla fine di valutare le migliori squadre e le migliori nazioni.

 

 

A quel punto Sagan sarebbe più invogliato a partecipare all'Amstel così come un Nibali a fare due GT.

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