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MatteoJuve ai GT, Episodio 3 - Il grande ricciolo


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Il gruppo scollina con 2'14" di ritardo da Chavanel, e proprio in quel momento scatta Gerrans, la cui azione però verrà presto annullata.
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A 53km dal traguardo, 5km dopo il GPM, ci prova Albasini che si avvicina ai due battistrada del mattino, ormai in perdita su tutti gli altri; il gruppo però, tirato da Katusha e Tinkoff non gli lascia molto: ancora deve riportarsi sui due fuggitivi del mattino e già il plotone è su di lui.
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Dopo un po' a piazzarsi in testa al gruppo è la Sky quasi al completo, che continua a tenere alto il ritmo: si arriva al GPM successivo con il vantaggio di Chavanel che è sotto il minuto e Bakelants che lo insegue a poco più di 20". Allo scollinamento c'è lo scatto di Cancellara, Van Avermaet e Gallopin.
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Ben presto Cancellara stacca gli altri due e va a riprendere Bakelants, il belga è leggermente calato e Chavanel è arrivato a 35" di vantaggio. 31km al traguardo.
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Subito inizia un nuovo strappo e Cancellara stacca Bakelants andando poi a riprendere Chavanel negli ultimi metri di salita. Intanto il gruppo è andato a riprendere Gallopin e Van Avermaet e a quel punto gli Sky hanno calato un po' il ritmo. Tre uomini ancora in avanscoperta con i primi due che a 23,5km dal traguardo hanno 1'24" sul plotone.
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I big non staranno mai tranquilli, ci scommetto tutto quello che avevo nell'altra story :P

Saubeeeer :tongue:

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Quando parte è pericoloso, ma a noi per adesso non interessa la maglia e ce ne stiamo buoni nelle prime posizioni del gruppo mentre Tinkoff, Katusha e Sky si alternano a lavorare... anche se ora sembra che anche loro abbiano deciso di non spremersi fino in fondo ed hanno calato un po' il ritmo.

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Sull'ultimo GPM si mette in testa Fuglsang e fa un ritmo alto che allunga il gruppo e allo scollinamento crea anche un gruppetto di 9 che si avvantaggia sul plotone ma di pochi metri prima di venire subito ripreso; Contador e Froome si sono fatti sorprendere un po' troppo dietro ma comunque non hanno perso contatto, solo un avviso a stare più attenti per loro. Cancellara intanto ha scollinato con 1'24" di vantaggio sul gruppo dopo aver staccato Chavanel; l'azione di Fuglsang non sembra essere pericolosa per il suo tentativo, perché il danese ha cercato di "strappare" per fare selezione e sorprendere qualcuno posizionato male in gruppo, ma non sembra che l'Astana voglia mettere i suoi a tirare in modo deciso e regolare.

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E infatti nella successiva discesa e il primo tratto di pianura per le strade di Sheffield il gruppo se la prende abbastanza comoda, andando decisamente più piano di Cancellara, che fa il Cancellara e attacca lo strappo di Jenkin Road col gruppo segnalato a 2'18"; Chavanel è ancora a bagnomaria, mentre è stato ripreso Bakelants.

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All'attacco dello strappo in gruppo partono Kwiatkowski, Valverde e Rodriguez. Sky e Tinkoff lavorano per non lasciarli andare.

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Il lavoro di queste due squadre è efficace e i tre vengono quasi subito ripresi. Allo scollinamento il gruppo è ancora compatto ma molto allungato nelle prime posizioni e c'è stata una discreta selezione da dietro. Fulgsang a questo punto si mette in testa e tiene alto il ritmo in discesa, mantanendo gli uomini nelle prime posizioni in fila; alla fine della discesa il danese si sposta e parte Nibali! 4km al traguardo e attacca il siciliano.

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Avanti intanto Cancellara perde un bel po' di secondi ma resta tranquillamente al comando e dopo la passerella del rettilineo finale arriva al traguardo da trionfatore: tappa e maglia per lui dopo una fantastica azione di 35km!

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Dietro Nibali viene ripreso dal gruppo che lancia presto la volata e chiude 6to di tappa, precedendo Contador 7mo e Froome 8vo.

 

 

 

L'uomo del giorno - Astana

Jakob Fuglsang: Il danese è stato quello che ha lavorato per Nibali nel finale: tra Grudzev e Vanotti che hanno lavorato a protezione nella prima parte della tappa, Westra e Iglinsky che hanno preso dopo il loro posto prima di sfilarsi e Scarponi e Kangert che hanno cercato di stare coperti per quanto possibile (con Kangert che alla fine si è anche staccato), lui stava abbastanza bene ed è stato quello incaricato di alzare il ritmo sul penultimo strappo di giornata per provare a fare un po' di selezione e soprattutto a tirare in discesa per allungare il gruppo e permettere l'attacco di Nibali: in una giornata di controllo e attenzione ha permesso anche di provare un'azione per guadagnare qualcosa o almeno per mandare un messaggio.

Modificato da MatteoJuve
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Tappa 3: Cambridge - Londres 155km

Ultima tappa inglese per il Tour, prima vera tappa di pianura, con nemmeno un GPM, che si svolge come da "copione" di queste frazioni: va subito via una fuga, il gruppo controlla e ricuce nel finale e a quel punto se la giocano i velocisti.

Ecco infatti i tre fuggitivi di giornata, Raast, Delage e Chainel, che si sono avvantaggiati dopo una decina di chilometri dal via, prendendo subito un paio di minuti di vantaggio. Alla fine arriveranno ben presto a superare i 4', stabilizzandosi sui 5' fino a poco dopo il TV, quando il gruppo inizia a recuperare.

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A 20km dal traguardo il distacco è arrivato a circa 1'30" e il gruppo è lanciato nel recupero; intanto dal terzetto, che è ai -18, parte Delage. Poco dopo scatta anche Rast, mentre Chainel prosegue del suo passo.

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Ai -12 Rast e Chainel vengono ripresi, ai -10 Delage conserva ancora un vantaggio di 33" sul gruppo, che ai -5 sono 19". A quel punto però vengono fuori i treni dei velocisti e il ritmo del gruppo sale vertiginosamente: nel giro di altri due chilometri il fuggitivo viene ripreso. La testa del gruppo è divisa in due treni: da una parte i Giant di Kittel, alla cui ruota ci sono molte altre ruote veloci, in primis Kittel; dall'altra parte c'è Kristoff con i due compagni di squadra che devono portarlo allo sprint. Più dietro Petacchi e Ranshaw con alla ruota Cavandish.

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Il treno di Kittel sembra essere quello che comanda, ai -2.2 si sposta il penultimo uomo ed inizia il suo lavoro Degenkolb, mentre Paolini cerca di tenere il più avanti possibile Kristoff. Petacchi e poi Renshaw fanno recuperare molte posizioni a Cavendish, cercando di inserirlo nel serpentone di uomini che seguono Kittel. Serpentone che così si spezza: solo Sagan saldamente alla ruota di Kittel, con Démare che già è al vento e cerca di riagganciarsi e gli altri divisi da un piccolo buco; Kristoff e Cavendish ancora sono coperti da un compagno.

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Proprio sotto il triangolo rosso Sagan cerca di lanciare la sua volata, mente Kittel resta ancora un po' coperto e poi parte: i due sono quasi affiancati ma Kittel resiste e poi guadagna ancora andando a vincere in scioltezza la tappa! Strapotere Giant e Kittel a Londra! Secondo Sagan, poi Démare, Kristoff e addirittura Dumoulin che per un pelo brucia Cavendish, 7mo Bennati.

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L'uomo del giorno - Astana

In una giornata interlocutoria come questa non c'è nessuno da menzionare in particolare (a parte il solito "lavoro sporco" di Grudzev, Vanotti, Iglinskiy e Grivko), quindi facciamo semplicemente il punto sulla freschezza dei nostri uomini: un paio ce l'hanno Media, quasi tutti Buona e solo Nibali e Westra hanno recuperato dal Buona del giorno prima a Molto buona... speriamo che la tappa di domani, con tre 4° cat. e quasi completamente piatta, aiuti a recuperare ancora prima del pavé.

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Rieccoci... scusate ma in questi giorni non sono quasi riuscito a connettermi... :?

 

 

 

Tappa 4: Le Touquet-Paris-Plage > Lille Métropole 163.5 km
La quarta frazione è ancora quasi completamente piatta, con 3 GPM di 4° cat che non si fanno sentire nelle gambe dei ciclisti ed un arrivo in volata annunciato che si concretizza; per molti era soprattutto una tappa in cui spendere il meno possibile per arrivare freschi domani alla tappa col pavé.
Iniziamo con una stupenda cartolina del chilometro 0, in cui possiamo vedere il gruppo ancora "appallato" e la maglia gialla Cancellara nelle prime posizioni.
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Stavolta non ci vuole molto perché parta la fuga giusta: dopo poco più di 10 chilometri abbiamo 4 uomini in avanscoperta, si tratta di Vachon, Vansummeren, Kadri e Hayman, che nella prima parte di tappa guadagnano costantemente sul gruppo superando i 3'30" di vantaggio.
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Proprio a metà percorso, quando si avvicina il TV, in gruppo il ritmo si alza molto per la preparazione alla volata per i punti del 5to posto: Cavendish regola tutti, e la testa della corsa è addirittura a meno di un minuto!
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Il gruppo però si calma di nuovo lasciando riprendere i tre minuti e qualcosa di più ai 4 fuggitivi. Dopo una ventina di chilometri dal TV ecco il primo GPM, con Kadri che passa primo.
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Sui due successivi a regolare tutti è per due volte Vachon, poi si torna nella pianura "a biliardo" e il gruppo inizia a recuperare di nuovo. Quando mancano 11km e il gruppo è a meno di mezzo minuto, il solito Vachon prova ad andare via solo.
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Gli altri tre però chiudono subito sul francese, e a loro volta vengono ripresi nel giro di altri 3km: ai -7 il gruppo è compatto e si iniziano ad organizzare i treni.
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A 3km dalla conclusione i treni sono formati e guidano il gruppo: sulla destra quello Giant con Dumoulin a ruota di Kittel; nel mezzo quello Katusha con Démare a ruota di Kristoff; sulla sinistra il treno OPQS, il più quotato, visto che a ruota di Cavendish ci sono Modolo, Bennati e Navardauskas.
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La situazione però si scompiglia, con Paolini che parte non seguito da Kristoff, chiuso da Modolo, Renshaw che tiene Cavendish vicino all'italiano e Degenkolb che si lancia ma senza Kittel che lo segua... 1.5km al traguardo.
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Sotto il triangolo rosso Paolini inizia a calare, mentre Degenkolb resta avanti a tutti. Da dietro torna Kittel che si riaggancia al suo compagno di squadra, mentre Cavendish non sembra aver sfruttato la buona posizione in cui si trovava e cerca di agganciarsi al tedesco, Sagan sbucato da non si sa dove prova la rimonta, e Kristoff non riesce ad emergere dal gruppetto che si gioca il piazzamento.
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E alla fine non c'è storia: Kittel esce dalla ruota di Degenkolb e con una potente progressione va a vincere, Cavendish che era riuscito a riprendergli la ruota non riesce a saltarlo e chiude 2do, 3zo un buon Démare, 4to Kristoff, 5to Sagan che cala un po' negli ultimi 100 metri.
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Modificato da MatteoJuve
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L'uomo del giorno - Astana

Ancora niente da sottolineare, giornata tranquilla in cui i nostri hanno cercato di spendere il meno possibile. Per la delicata tappa del pavé Nibali e Westra si presenteranno con un recupero Molto buono e tutti gli altri con Buono, esclusi Grudzev e Vanotti, il cui lavoro oscuro fatto in questi giorni li ha fatti arrivare ad un recupero Medio.

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Tappa 5: Ypres > Arenberg Porte du Hainaut 155.5 km

Ed eccoci arrivati alla tanto attesa quinta tappa, in cui i corridori affronteranno nove settori in pavé negli ultimi 63km di corsa per arrivare ad Aremberg, alle porte della tanto famosa e temuta Foresta che però, come altri settori particolarmente difficili presenti in zona, non è stata inserita nel percorso della tappa di oggi.

Pronti-via parte una fuga di otto uomini tra cui Voigt, compagno di squadra della maglia gialla. Il gruppo però non lascia più di un minuto e mezzo a questa sortita e in prossimità del TV inizia ad avvicinarsi pericolosamente; Bak prende l'iniziativa ed evade dal gruppetto, mentre gli altri restano ancora un po' in avanscoperta e a circa 5km dallo sprint intermedio vengono ripresi. Bak passa per primo sotto lo striscione verde, con Sagan che gli arriva vicino ma non lo supera e poco più dietro Kittel.

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A quel punto il gruppo rallenta un po' e lascia al danese un po' di vantaggio, che resta costante anche dopo i primi settori di pavé: quando approccia il 3zo (7mo nel conto alla rovescia), Bak ha un vantaggio di oltre due minuti e mezzo sul gruppo, che è ancora compatto e procede abbastanza tranquillo.

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Nei successivi settori però il gruppo inizia ad alzare il ritmo e a recupare sul battistrada; all'approccio del 6to settore il plotone è molto allungato, e appena iniziano le pietre c'è l'attacco della Belkin: il ritmo si alza e il gruppo si frantuma con una sessantina di uomini avanti; oltre ai Belkin in testa c'è un Omega Pharma - Quick Step che ha Cavendish e qualche altro compagno poco dietro, il blocco Astana, Cancellara solo ma apparentemente in controllo della situazione, poi Froome con la squadra e Contador che sembra essere rimasto solo. Mancano 25km al traguardo e Bak ha 1'42" di vantaggio.

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La selezione continua nel settore successivo, breve ma affrontato ad alto ritmo con Cancellara che si è messo in prima persona a fare il ritmo, dividendo il gruppo in due parti di una trentina di persone. Gli uomini di classifica sono ancora tutti lì: Nibali e Froome ancora con la squadra; Contador, Rodriguez e Valverde da soli. Prima sorpresa per la vittoria di tappa, Sagan è nel secondo troncone, vedremo se vorrà provare a recuperare e se ci riuscirà. Intanto Bak a 1'24" (-21.6km).

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A poco meno di 17km dal traguardo inizia il penultimo settore, che porta da Wandignies-Hamage a Hornaing: con i suoi 3400 metri è il più lungo della tappa... E Cancellara sembra aver deciso che questo è il punto per fare la selezione decisiva: parte subito forte e poi dà un'ulteriore accelerazione, seminando tutti gli altri. Sulle prime nessuno sembra avere la forza di fare il ritmo per provare a rintuzzare; intanto il vantaggio di Bak è sceso sotto il minuto.

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Modificato da MatteoJuve
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Ben presto però si torna a fare un ritmo alto anche dietro: restano in 11 ad inseguire Bak e Cancellara, poi a circa un chilometro dalla fine del settore c'è il cambio di passo di Sep Vanmarcke: il gruppetto si allunga vistosamente, con Terpsptra che cerca di tenersi alla sua ruota ed Eisel a sua volta poco dietro, mentre un po' più dietro ci sono un altro Belkin ed un altro OPQS, con Fuglsang e Nibali brillanti in rimonta, mentre Froome cerca di resistere ma è un po' in difficoltà, Contador e Valverde sembrano aver perso qualche metro ed Oss si è staccato definitivamente. Cancellara ha appena ripreso Bak ed ha racimolato 29" di vantaggio sul gruppetto inseguitore in soli due chilometri!

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Vanmarcke e Terpstra staccano gli altri, mentre il resto del gruppetto si ricompatta un po': all'uscita dal settore ci sono sei uomini in fila, chiusi da Froome con la sua cadenza poco estetica, poi Valverde a un paio di metri e ancora a qualche metro Contador. Le pietre stanno finendo ed anche questi due sembrano essere riusciti a resistere col treno buono.

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Tra il settore appena terminato e l'ultimo ci sono ben 7km di asfalto, che potrebbe servire a far recuperare energie a chi era più in difficoltà, ma gli Astana sembrano avere altri piani: dopo due chilmetri Fuglsang dà un cambio di ritmo repentino, che provoca quasi un buco; Nibali prova a prendergli la ruota ma lo fa troppo tardi e anziché andare via insieme al danese aiuta gli altri a riportarsi sotto. Tentativo fallito e si ritorna a pedalare a ritmo regolare, mentre avanti i battistrada continuano a guadagnare e sembrano fare ormai un'altra corsa.

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Ecco Cancellara che proprio ora passa ai -10: dopo 17" ecco Vanmarcke, mentre Terpstra paga ben 53" e Bak 1'11". Quasi due minuti per il gruppetto Contador-Nibali-Froome.

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E infatti il ritmo del gruppetto è diventato quasi blando, tanto che a meno di un minuto si segnala il gruppo di oltre 30 uomini con Sagan e Rodriguez. Nibali non ci sta e ai -8 parte in prima persona, era uno dei più brillanti prima e non vuole graziare i suoi rivali, sperando di trovare ancora aperte le ferite nelle quali inserire il dito.

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Intanto avanti continua l'inseguimento tra Vanmarcke e Cancellara, con la maglia gialla che sta per portare di nuovo la bici al traguardo per primo: i due hanno affrontato l'ultimo, breve settore ed ora sono nel centro abitato di Aremberg, con un distacco che è resta costante: siamo sui 21".

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Dietro invece Nibali spinge e supera il settore senza troppi problemi; quando anche gli inseguitori terminano il pavé il distacco è di 32", un bel gruzzoletto per il siciliano.

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E la tappa va a Fabian Cancellara! Seconda vittoria in cinque giorni per la maglia gialla! Il secondo posto andrà a Vanmarcke, poi Terpstra.

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Intanto Nibali, che ha saltato Bak, passando sotto il triangolo rosso vede in rimonta da dietro Froome e Valverde; i due prima erano in difficoltà, ma ora sembra che abbiano recuperato e stanno andando forte.

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Nibali però ne ha di più, dà un'altra accelerata e si allontana ancora dai due continuando a guadagnare fino al traguardo.

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Attiviamo cronometri e calcolatrici per misurare il distacco dai vari rivali: Froome e Valverde passano dopo 16", il gruppetto con Contador dopo 35"... ma il gioco segna tutti allo stesso tempo e buonanotte. :banghead: Peccato perché avevamo guadagnato non moltissimo ma comunque niente è da buttare, invece ci resta solo la bella prestazione.

 

 

Ed ecco quindi la classifica generale, con Cancellara per ora saldamente maglia gialla.

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L'uomo del giorno - Astana

Il nostro uomo del giorno è Vincenzo Nibali, che entra in scena da protagonista già alla quinta tappa. Tutta la squadra però si è mossa bene, sostenendo e proteggendo i capitani nella prima parte di gara e nei primi settori di pavé, e non pagando grande dazio quando c'è stata la selezione, nonostante non abbiamo grandi paveari. Solo alla fine i nostri sono rimasti in due, ma era un gruppetto di 10 uomini e quindi la situazione era ottima; stavano anche bene e peccato che Nibali non sia riuscito a seguire tempestivamente l'ottimo spunto di Fuglsang, altrimenti avrebbe potuto guadagnare un bel po'; comunque poi è riuscito anche ad andare via con una bella azione, che l'ha fatto arrivare da solo dietro a Cancellara, Vanmarcke e Terpstra... peccato per i cronometraggi di PCM.

Modificato da MatteoJuve
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Tappa 6: Arras > Reims 194 km

Dopo la difficile frazione del pavé, ci si avvicina alla conclusione della settimana con una trappa piatta.

Va via una fuga di 4 uomini che prende un vantaggio di tre minuti sul gruppo, che diminuisce un po' quando il gruppo accelera in vista del TV ma poi sale di nuovo e resta stabile.

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La rimonta del gruppo nel finale è inesorabile e a 5.5km dal traguardo i quattro vengono ripresi. Sorprendente il fatto che a tirare il gruppo sia Joaquin Rodriguez, seguito da Kwiatkowski.

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A quel punto inizia la lotta tra i vari treni: a 2km dal traguardo quello messo meglio è il treno Omega Pharma-Quick Step, con Cavendish in ottima posizione e Navardauskas e Bennati alla sua ruota. Dalla parte opposta Degenkolb cerca di far riprendere quota a Kittel, mentre il treno Katusha oggi sembra troppo dietro.

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Alla fine però Cavendish non coglie l'occasione: aspetta troppo e quando parte è poco incisivo; Sagan che era partito lungo cala nel finale venendo superato dal britannico, ma a giocarsi la tappa sono Kittel e Démare, grazie anche al grande lavoro di Degenkolb; la progressione di Kittel poi è strepitosa e la vittoria di tappa mai realmente in discussione: ancora una volta MARCEL KITTEL!

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L'uomo del giorno - Astana

Ordinaria amministrazione, l'uomo del giorno è Grudzev che oltre a proteggere Nibali ha tenuto alto il morale dei nostri in gruppo con le sue barzellette in kazako.

Recupero molto buono per Nibali, buono per quasi tutti e medio per Gruzdev, Vanotti e forse qualcun altro.

Modificato da MatteoJuve
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L'uomo del giorno - Astana

Ordinaria amministrazione, l'uomo del giorno è Grudzev che oltre a proteggere Nibali ha tenuto alto il morale dei nostri in gruppo con le sue barzellette in kazako.

Recupero molto buono per Nibali, buono per quasi tutti e medio per Gruzdev, Vanotti e forse qualcun altro.

immagino i risatoni, visto che per il 95% non capivano na mazza... :laugh:  :laugh:

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E l'estone? Kangert che fa parla da solo :D

Ecco, mi sembrava di dimenticarne qualcuno... vabbé, tanto estone e kazako sono simili tra loro, sono entrambi incomprensibili! :P 

 

Leggo ora la story, ma la seguo per gufare :tongue:

Va bene, accettiamo tutti :mrgreen: 

 

Provaci e faccio spezzare Contador fino a dicembre prossimo :mrgreen:

Non preoccuparti, ci affidiamo a Filippo2000 :wink: 

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