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losqualo90

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  • 2 weeks later...
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Tappa 13

Riprendiamo dopo un po in cui ho cercato di migliorare quelle tappe che non avevo presentato,riprendiamo con la 13a tappa,che porterà il gruppo da Spoleto fino alla cima del Monte Amiata presso il rifugio Cantore,dopo quasi 100 km relativamente mossi incontriamo il primo GPM di giornata quello di Castel Viscardo(3a cat),dopo il gpm non ci sarà discesa ma pianura,e si arriverà così allo sprint di Acquapendente,poi 20km prima di iniziare a salire verso Castell'Azzara(3a cat),tratto leggermente mosso dopo il gpm che porterà all'imbocco della salita verso il rifugio Cantore sul monte Amiata(1a cat)dove è posto l'arrivo

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TRAGUARDO VOLANTE: Acquapendente (404 m, Km 109.0).

GPM: Castel Viscardo (3° Categoria, 543 m, 4.8 Km al 6.8%, Km 93.6), Castell'Azzara (3° Categoria, 798 m, 5.3 Km al 5.3%, Km 135.7), Monte Amiata (1° Categoria, 1437 m, 8.9 Km al 6.8%, Arrivo)

 

Tappa 14

Dopo aver visto protagonisti gli scalatori o i cacciatori di tappe ecco di nuovo una tappa per velocisti da Chianciano Terme a Fano,189 i km che affronteranno oggi i corridori prima di vedere il traguardo di Fano,i primi 50/70 km saranno più o meno tranquilli,poi si inizierà a movimentare un po la tappa con qualche salitella fino a quando si inizierà a salire "seriamente" verso il gpm di Gubbio(3a cat),da li discesa ,a volte spezzettata, che porterà al TV di Acqualagna(lo zampellotto dopo il TV è una galleria di 2 km),da lì continerà la discesa che porterà al traguardo di Fano,dove probabilmente a giocarsi la tappa saranno i velocisti

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TRAGUARDO VOLANTE: Acqualagna (195 m, Km 144.1).

GPM: Gubbio (3° Categoria, 770 m, 6.3 Km al 4.9%, Km 107.8 ).

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Tappa 15

E' la tipica tappa per velocisti,nemmeno un gpm,solo il Tv di Cesenatico,si parte da Pesaro si arriva a Chioggia,se non ci sono le salite attenzione al vento proveniente dall'Adriatico per i possibili ventagli che potrebbero ridisegnare la classifica prima delle montagne

 

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TRAGUARDO VOLANTE: Cesenatico (-2 m, Km 59.2).

 

Tappa 16

E inizamo il trittico di montagna con la Venezia-Passo Rolle non durissima,ma che comunque vedrà senza dubbio gli uomini di classifica darsi battaglia sulla lunga salita dolomitica

Si parte dunque da Venezia e dopo 33 km ci sarà il Tv di Treviso da qui ci vorranno 53km prima di approcciare il primo GPM quello del Passo Croce d'Aune(2a cat.),discesa e da qui inizerà la seconda salita di giornata che porterà a Gobberra(2a cat.),breve discesa e si approccierà la lunga salita del Passo Rolle,le pendenze non sono ardue in quanto la media sarà del 5.7% mentre la difficoltà starà nella lunghezza di questa salita che comunque è più o meno costante,non dovrebbe creare molta selezione perchè è la prima tappa alpina e poi il chilometraggio è molto ridotto

 

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TRAGUARDO VOLANTE: Treviso (16 m, Km 32.9).

GPM: Passo Croce d'Aune (2° Categoria, 1007 m, 12.9 Km al 5.9%, Km 98.5), Gobbera (2° Categoria, 986 m, 16.0 Km al 3.6%, Km 124. 8), Passo Rolle (1° Categoria, 1967 m, 21.8 Km al 5.7%, Arrivo).

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Tappa 17

 

E passiamo al tappone di questo Giro,quasi 11.000 metri di dislivello,si parte da Cavalese,dopo 39 km si arriva a Canazei dove è posto il Tv di giornata,da lì si inizierà a salire verso il Passo Sella,Cima Coppi di questo Giro con i suoi 2225 m di altezza(HC), la cui cima si trova ad oltre 140km dal tragurado,quindi non potrà essere decisiva per la classifica ma potrebbe partire una fuga,dalla cima 10 km di discesa e si inizierà a salire verso il Passo Gardena(3a cat.),lunga discesa e si inizia a salire verso il Passo Valparola(1a cat.),13km di discesa e si inizia a salire verso il Passo Giau,che per 4 metri non è la cima Coppi del Giro,dalla cima lunga discesa interrotta quasi alla fine da un dentello,che porterà il gruppo ai piedi del Falzarego,salita non durissima ma che comunque si farà sicuramente sentire alla fine,dalla cima del Falzarego si ritorna a scendere e si reimbocca il Giau,arrivati in cima mancheranno circa 30 km al traguardo ma ci sarà ancora una salita,la più dura di giornata,quel Passo Fedaia che vide spiccare il volo a Pantani nel 98'

quasi 12km al 7.9%,alla fine di questa tappa potremmo vedere distacchi molto ampi e la quasi assenza di tratti di respiro si potrebbero far sentire

 

uTA2nsG.png

 

TRAGUARDO VOLANTE: Canazei (1444 m, Km 39.4).

GPM: Passo Sella (Hors Catégorie, 2225 m, 11.1 Km al 7.0%, Km 51.1), Passo Gardena (3° Categoria, 2114 m, 5.6 Km al 4.3%, Km 62.2), Passo Valparola (1° Categoria, 2199 m, 13.7 Km al 5.8%, Km 90.3), Passo Giau (1° Categoria, 2221 m, 9.0 Km al 7.9%, Km 112.0), Passo Falzarego (1° Categoria, 2096 m, 15.2 Km al 5.6%, Km 145.2), Passo di Giau (1° Categoria, 2213 m, 8.9 Km al 8.0%, Km 165.5), Passo Fedaia (1° Categoria, 2048 m, 11.9 Km al 7.9%, Arrivo)

 

Tappa 18

E dopo il tappone ecco l'ultima tappa di montagna,da Canazei,da dove inizia il Passo Sella,scalato ieri,si arriva a Grosio,ai piedi del Mortirolo che verrà affrontato negli ultimi chilometri e sarà sicuramente decisivo per la tappa.

Si parte da Canazei,appunto,la prima parte sarà velocissima in quanto tutta in discesa,fino al km40 dove inizierà la salita di San Lugano(3a cat),poi si tornerà a scendere e inizierà un lungo tratto pianeggiante fino al 92esimo km dove inierà un lungo falsopiano che porterà ai piedi della salita che condurrà il gruppo al Passo del Tonale,salita lunga ma pedalabile in quanto la pendenza media è del 6%,arrivati in cima,lunga discesa e si arriva a Monno dove inizerà la salita del Passo del Mortirolo(1a cat. 9km al 10.3% ) dalla cima mancheranno 15km di discesa tecnica che potrà fare anche molta differenza

 

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TRAGUARDO VOLANTE: Dimaro (750 m, Km 127.4).

GPM: San Lugano (3° Categoria, 1097 m, 7.0 Km al 3.6%, Km 47.4), Passo del Tonale (1° Categoria, 1874 m, 15.3 Km al 6.0%, Km 154.3), Passo del Mortirolo (1° Categoria, 1853 m, 9.0 Km al 10.3%, Km 188.9)

Modificato da losqualo90
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Tappa 19

Finite le montagne non finiscono le difficoltà perchè oggi si correrà la tappa più lunga del Giro,quasi 250 km per un piccolo Lombardia che partirà da Tirano e si arriverà a Lecco sul lungo-lago,appena partiti si inizia a salire verso l'Aprica(1a cat.),poi tanta discesa e pianura intervallata ogni tanto da qualche dentello prima di arrivare al traguardo volante di Bergamo,dopo 7 km inizierà la salita di Valcava che nella classica delle foglie morte si trova all'inizio per movimentare un po la corsa,qui invece potrebbe anche far esplodere la tappa,poi ci saranno 30 km di pianura,intervallati da due dentelli prima di arrivare a Limonta dove inizierà la salita di Civenna,in cima qualche metro di pianura e inizia il Ghisallo,famoso per essere sempre importante al Lombardia,per la Madonna che è la protettirce dei ciclisti e per il museo del ciclismo aperto pochi anni fa.dalla cima 20 km di discesa e poi pianura e si approccerà la salita di Villa Vergano spesso decisiva per le sorti del Lombardia,in cima mancheranno 8 km di cui solo gli ultimi 4 in pianura,quindi probabilmente sarà il trampolino di lancio ideale per chi vorrà provare a smuovere la classifica e la tappa

 

BSahUL8.png

 

TRAGUARDO VOLANTE: Bergamo (256 m, Km 125.6).

GPM: Aprica (1° Categoria, 1183 m, 11.7 Km al 6.7%, Km 16.7), Valcava (1° Categoria, 1311 m, 22.3 Km al 4.8%, Km 159.5), Civenna (2° Categoria, 646 m, 6.4 Km al 6.5%, Km 207. 8), Ghisallo (3° Categoria, 754 m, 2.0 Km al 6.7%, Km 212.0), Villa vergano (3° Categoria, 529 m, 4.0 Km al 6.4%, Km 240.6).

Tappa 20

E si arriva alla penultima tappa,ultima tappa in linea,che servirà a recuperare dopo le fatiche degli ultimi giorni in vista della crono finale

Si parte da Milano,nella zona di San Siro,nel piazzale antistante allo stadio,tappa che non presenta Gpm,ma che presenta gli ultimi 40 km in leggerissima salita prima dell'arrivo a Collegno,che vedrà i velocisti darsi battaglia per l'ultima volta

 

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TRAGUARDO VOLANTE: Vercelli (132 m, Km 68.0).

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Se 3211 km,49 gpm,6 tappe di montagna etc... non siano bastati ecco una prova contro il tempo che potrebbe risultare decisiva per la generale

40 km da Venaria Reale al centro di Torino in piazza Castello,difronte al Palazzo Reale e a Palazzo Madama,non sarà però una crono piatta,per specialisti,in quanto ci sarà la salita di Superga a mettere ancora più acido nelle gambe degli atleti.

I primi 20 km,fino al rilevamento cronometrico, saranno per specialisti,da lì inizerà la salita verso Superga che aiuterà gli scalatori a recuperare secondi persi rispetto a corridori più consoni alla prova contro le lancette,arrivati in cima 4km di discesa che presenta un paio di tornanti a cui si dovrà prestare attenzione e poi gli ultimi 7 km pianeggianti da fare in apnea per arrivare in piazza Castello

 

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GPM: Collina di Superga (2° Categoria, 613 m, 7.5 Km al 4.9%, Km 28. 8).

RILEVAMENTO INTERMEDIO: Castiglione Torinese (210 m, Km 18.9)

 

 

Si conclude qui questo mio primo Giro,commentate e criticate(le critiche sono costruttive)

Ecco invece i dati:

 

Distanza totale

3251.23 Km

 

Arrivi in salita

6

Tappe di alta montagna

6

Arrivi in salita nelle tappe di alta montagna

4

Tappe di media montagna

3

Arrivi in salita nelle tappe di media montagna

2

Tappe di pianura

9

Tappe a cronometro individuale

3

Chilometri a cronometro individuale

85.15

Totale GPM

50

Totale HC

1

Totale 1° Categoria

16

Totale 2° Categoria

11

Totale 3° Categoria

14

Totale 4° Categoria

8

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L'hai fatto ancora, anche il terzo weekend di corsa presenta due piattoni  :cry2:

A me quella del Fedaia piace, l'avrei solo alleggerita un po' togliendo Sella e Gardena. Semplice ma carina anche quella del Mortirolo. L'unica dolomitica che non mi convince è la prima. Avrei cominciato il trittico con il tappone, quella del Fedaia, sostituendo l'arrivo sul Rolle con qualcos'altro.

La 19a l'avrei indurita, ok che arriva dopo il trittico ma così è parecchio leggera. Inoltre altri tre giorni di corsa dopo le montagne per finire la corsa sono parecchi.

Per finire, la crono finale mi sembra fin troppo dura, l'avrei accorciata di una decina di km.

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L'hai fatto ancora, anche il terzo weekend di corsa presenta due piattoni :cry2:

L'ho già detto prima, non ci avevo fatto caso e non mi veniva in mente come midificare queste tappe sebza stravolgere tutto il resto

A me quella del Fedaia piace, l'avrei solo alleggerita un po' togliendo Sella e Gardena. Semplice ma carina anche quella del Mortirolo. L'unica dolomitica che non mi convince è la prima. Avrei cominciato il trittico con il tappone, quella del Fedaia, sostituendo l'arrivo sul Rolle con qualcos'altro.

La 19a l'avrei indurita, ok che arriva dopo il trittico ma così è parecchio leggera. Inoltre altri tre giorni di corsa dopo le montagne per finire la corsa sono parecchi.

Per finire, la crono finale mi sembra fin troppo dura, l'avrei accorciata di una decina di km.

Come avrei potuto indurire la 19 avevo messo il Sormano ma arrivavo a oltre 280 km

Per la crono sarei potuto partire da Torino invece che da venaria e avrei accorciato di un paio di chilometri

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  • 2 weeks later...

Sto tracciando un nuovo Giro, ecco le prime indiscrezioni a cura di Beppe Conti

Si parte dalla Toscana per celebrare i grandi del ciclismo con tappe come la prima che parte da Sesto, in via Giusti (dove ha abitato fino all'ultimo minuto il grande Alfredo Martini, mitico Ct dei Saronni, dei Moser, Bugno, Argentin e Fondriest che gli hanno regalato i trionfi della sua ventennale carriera da CT), si passerà per Quarrata, dove risiedono molti ciclisti stranieri come Cav, Froome e Phinney e altri che nin elenco, si ritorna all'indietro poi fino a Firenze però prima si passerà per Ponte a Ema, luogo natale di Bartali, poi si passerà di nuovo pee Sesto e si arriverà a Firenze, poi la seconda tappa, una mini liegi da Prato a Forte dei Marmi con quasi 5 mila metri di dislivello, con l'ultima asperità a circa 12 km dal traguardo da li discesa e gli ultimi 4/5 km in pianura che presenta qualche curva alternata a lunghi rettilinei

La terza invece lambirá la costa fino a Grosseto

Poi la quarta presenterà un arrivo su uno strappo poi 2 tappe relativamente piatte,tappa movimentata la che arriverà a Padula, il paesino famoso per la Certosa di San Lorenzo ma si arriverà nel paese vero ovvero dopo 3 km di salita non durissima se non per gli ultimi 300 metri (quelli della salita dove c'è il mio liceo :( ) la tappa successiva il primo vero arrivo in salita, che anticipa di 24h la crono unica di questo giro, poi per le salite vere bisognerà attendere la 14a tappa e poi le 3 o forse 4 tappe alpine in mezzo tanta pianura e qualche altra tappa intermedia

si concluderà in salita con la tappa con Fauniera (2 volte) e Sampeyre, poi epilogo da Cuneo a Genova

Rimanete sintonizzati su questo canale per scoprire tutto il Giro

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Non mi vorrei sbagliare ma anche Cance è di quella zona :mrgreen:

 

No no, io sono della Versilia Versilia, proprio storica. Anche Viareggio non è in Versilia (anche se in tanti lo credono o lo vogliono far credere). Camaiore ad esempio è confinante sia con la vera Versilia, sia con Viareggio, e quindi conosco i luoghi del circondario abbastanza bene.

 

P.S. @losqualo: metti la tappa 2 che voglio vedere come l'hai sistemata.

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In anteprima ecco a voi la seconda tappa quella che da Prato porterà il gruppo a FDM in una mini L-B-L con l'ultima salita a poco poù di 12 km dal traguardo,di cui 10 in discesa e gli ultimi 4 in pianura

RQd4Nyb.png

Rispetto all'originale che mi ha tracciato Cance ho solo allungato la partenza mettendola a Prato

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