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THE DAWN OF A NEW ERA 2000


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GIRO DEL TRENTINO

QUARTA TAPPA. La tappa odierna si snoda lungo 157,7 km con partenza da Andalo ed arrivo a Madonna di Campiglio, finale di tappa durissimo negli ultimi 60 km ci saranno da superare il Passo Ballino, Passo Duran e la salita finale di Madonna di Campiglio.

Quando ci colleghiamo con la gara siamo sulle prime rampe del Passo Ballino, mancano 60 km al comando abbiamo 5 fuggitivi Perez Cuapio (PAN), Barbero (LAM), Atienza Urendez (SAE), Richard (LIN) e Bertolini (ALS) a 2’45” segue il gruppo che sta ancora affrontando il tratto in pianura.

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Il Passo Ballino viene affrontato con ritmo regolare sia dai fuggitivi che dal gruppo così si arriva alla salita del Passo Duran con la situazione praticamente invariata, ed è proprio sulle prime rampe del Passo Duran che la corsa inizia a movimentarsi nel gruppo dei migliori provano ad evadere Virenque, Gentili e Gonzalez Pico, dietro cercano di agganciarsi a loro Pantani e Conti, mentre dietro Tonkov leader della classifica generale preferisce non reagire di persona e mette i propri uomini al lavoro.

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Proprio in vista del GPM del Passo Duran Tonkov, Simoni ed Axelsson (insieme a loro altri corridori che non riusciamo a riconoscere) si riportano su Pantani, Virenque, Conti, Gentili e Gonzalez Pico. Mentre Sacramento decide ancora di rimanere nel gruppo dove può contare ancora sull’aiuto di Valverde, Scarponi e Rodriguez.

Nella discesa che porta verso la prima parte della salita che porta a Madonna di Campiglio a 20 km dall’arrivo la situazione vede davanti il duo Atienza – Barbera a 25” Il gruppo dove tra gli altri ci sono Tonkov, Pantani, Axelsson e Simoni a 1’12” il gruppo di Sacramento dove troviamo anche Garzelli, Noè, Buenahora, Gotti, Parra, Casagrande  e Clavero.

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Dopo il tratto di falsopiano che precede l’inizio dell’ultima salita Sacramento e gli altri riescono ad agganciarsi con il gruppo di Tonkov che nel frattempo aveva ripreso Atienza e Barbero, Sacramento sta cercando subito di risalire posizioni scortato dal buon Scarponi, ma c’è l’attacco di Pantani mancano ancora 11 km alla fine sembra proprio che il pirata voglia far saltare il banco.

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Quando siamo sotto lo striscione dei – 5 km al comando abbiamo Pantani che nel frattempo è stato ripreso da Simoni e Tonkov, al loro inseguimento a 1’02” nel tornantino precedente ci sono Garzelli, Noè, Buenahora, Gotti, Parra, Casagrande, Clavero e Sacramento

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Nel finale non succede nulla i tre al comando arrivano così allo sprint dove a spuntarla è Simoni davanti a Pantani ed a uno stanchissimo Tonkov, a 1’00” arrivano in ordine Garzelli, Sacramento, Belli, Virenque e Gotti a 1’17” Casagrande e a 1’38” Axelsson più attardati tutti gli altri.

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Questa è la classifica generale in vista dell’ultima tappa di domani quando si salirà fino ai 1.400 m di Sega di Ala: 1° Tonkov (Mapei), 2° Simoni (Lampre) + 52”, 3° Garzelli (Mercatone Uno) + 1’29”, 4° Pantani (Mercatone Uno) + 1’40”, 5° W. Belli (Fassa Bortolo) + 1’50”, 6° Sacramento (Androni – Venezuela) + 2’51”, 7° Axelsson (Panaria) + 3’20”, 8° Casagrande (Vini Caldirola) + 4’53”, 9° Noè (Mapei) + 5’29” e 10° Gotti (Team Polti) + 5’30”.

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GIRO DEL TRENTINO

QUINTA TAPPA.  Quella di oggi è l’ultima tappa di un Giro del Trentino che fino ad ora ci ha regalato belle emozioni ed è ancora tutto aperto per la vittoria finale, ma passiamo alla diretta dove le immagini ci mostrano i 5 fuggitivi di giornata Zaina, Trentin, Gustov, Richard e Colombo e poco più indietro Della Santa in vistosa difficoltà transitare al GPM di Brentonico con 2’33” sul gruppo controllato dagli uomini di Tonkov.

 

 

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Nel tratto di pianura che precede la salita finale di Sega di Ala Zaina stacca gli altri fuggitivi e così inizia la salita tutto solo, mancano solo 12 km all’arrivo ma saranno un vero calvario con pendenze che arrivano fino al 15%, a 40” segue Trentin mentre gli altri fuggitivi sono cronometrati a 1’24” e il gruppo dei migliori tirato sempre dalla Mapei dista 2’00” dalla testa della corsa.

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Le riprese che ci giungono dall’elicottero RAI ci permettono di avere una visuale completa della situazione tra le prime posizioni della corsa, al comando solitario c’è sempre Zaina il quale sembra quasi aspettare il proprio capitano, infatti dietro a 33” ci sono Pantani e Simoni a 1’09” Il gruppo del leader dove troviamo anche gli altri uomini di classifica.

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A 5 km dal traguardo al comando sono rimasti Pantani e Simoni  come nelle altre tappe si dimostrano i più forti quando la strada sale, Zaina si è letteralmente piantato non è riuscito a dare nemmeno un cambio ai due, dietro di loro Tonkov prova a reagire e a raggiungerli tutto solo il suo ritardo al momento è di 52” (in questo momento Simoni è leader virtuale) a 1’16” si è formato un gruppetto dove troviamo gli altri uomini di classifica compreso il nostro Sacramento.

 

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I due davanti sono ormai irraggiungibili a 1 km dalla vetta il loro vantaggio sul più immediato inseguitore è di 41”, il russo ha recuperato 9” negli ultimi 2 km, a 1’51” Gotti, Garzelli, Belli e Sacramento che sono riusciti a staccare Casagrande, Axelsson, Lanfranchi, Virenque, Buenahora, Noè e Parra i quali si trovano a 3’17”.

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Il finale di tappa si decide tra Simoni e Pantani, ma l’atleta della Lampre si sta giocando anche la vittoria della classifica finale contro il russo Tonkov, e sotto il traguardo finale è Simoni a giungere primo battendo Pantani, ora attendiamo l’arrivo di Tonkov, ed arriva il russo il suo distacco è di 1’00” il che regala la vittoria finale a Simoni, nell’ultimo km il corridore della Mapei è letteralmente esploso perdendo 19” dal duo di testa un crollo il suo che ricorda quello avuto nell’allora 1998 su Monte Campione quando il pirata Pantani con scatti ripetuti lo sfinì andando a vincere tappa e Giro. Dietro ai 3 arrivano a 2’05” Gotti, Sacramento, Garzelli e Belli.

 

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CLASSIFICA A TEMPO

 

1)      G. Simoni (Lampre – Daikin)

 

2)      P. Tonkov (Mapei – Quick Step) + 14”

 

3)      M. Pantani (Mercatone – Uno) + 52”

 

4)      S. Garzelli (Mercatone Uno) + 2”52”

 

5)      W. Belli (Fassa Bortolo) + 3’13”

 

6)      R. Sacramento (Androni – Venezuela) + 4’14”

 

7)      N. Axelsson (Panaria – Gaerme) + 6’52”

 

8     I. Gotti (Team Polti) + 6’53”

 

9)      F. Casagrande (Vini Caldirola – Sidermec) + 8’09”

 

10)   A. Noè (Mapei – Quick Step) + 9’11”

 

CLASSIFICA GPM

1)      G. Simoni (Lampre – Daikin) 48 p.

 

2)      M. Pantani (Mercatone Uno) 44 p.

 

3)      P. Tonkov (Mapei Quick Step) 32 p.

 

CLASSIFICA A PUNTI

 

1)      G. Simoni (Lampre – Daikin) 74 p.

 

2)      S. Garzelli (Mercatone Uno) 72 p.

 

3)      M. Pantani (Mercatone Uno) 65 p.

 

      La vittoria del Giro del Trentino pone Simoni come uno dei papabili per la vittoria finale del prossimo Giro di Italia, così come Tonkov e Pantani, i due italiani si sono dimostrati i più forti in salita mentre il russo può contare su una maggiore predisposizione per le cronometro ed a una tenacia che ben pochi hanno. Per quanto riguarda i volti nuovi Sacramento ha dimostrato di essere un vero talento riuscendo ad ottenere un ottimo 6° posto in una competizione dove c’erano ciclisti di primo ordine questo fa ben sperare per il suo futuro in molti lo indicano già come il nuovo Bahamontes.

Modificato da Scalatorepuro87
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Una volta finito il Giro del Trentino la nostra stagione vive una fase di transizione verso il prossimo obbiettivo che il 10/06/2000 ci porterà sulle strade del Memorial Fausto Coppi ma soprattutto ci consentirà di ricaricare le batterie in vista di una fase finale di stagione che ci vedrà molto impegnati. In questo lasso di tempo partecipiamo a gare che il nostro sponsor non ha inserito tra i propri obbiettivi ma che noi sfrutteremo per tenere la gamba allenata e magari per racimolare qualche punto nella classifica a squadre.

Il 29 aprile partecipiamo al Giro di Toscana dove a vincere è A. Ferrigato (Fassa Botolo) 2° L. Dierckxsens (Lampre) e 3° R. Virenque (Team Polti), il migliore dei nostri è il venezuelano E. Zagazeta che chiude al 12° posto. Il giorno successivo siamo impegnati su due fronti al GP d’Argovie vinto da D. Konyshev (Fassa Bortolo) non otteniamo un buon piazzamento ed alla fine non andiamo oltre il 29° posto di A. Ballan ed al GP Industria ed Artigianato di Lanciano otteniamo un buon 12° con C. Libman mentre ad ottenere la vittoria è lo spagnolo A. Guerreiro (Banesto) davanti a Garzelli e Missaglia.

Dal 5 al 14 maggio siamo impegnati alla Corse de la Paix dove otteniamo un 5° nella classifica finale con A. Valverde mentre qualche giorno più tardi al Giro di Norvegia le cose vanno decisamente meglio quando riusciamo ad ottenere la vittoria di tappa e della classifica generale con A. Morelli.

Il 5 maggio siamo impegnati anche al Circuit de Wallonie dove ad imporsi è il belga Van Djk (Palmans) davanti ai nostri Ballan e Pozzato giunti rispettivamente 2° e 3°.

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Il 02 maggio sottoscriviamo un contratto di stagista al giovane U23 colombiano Ipinze che si è ben comportato al recente Giro delle Regioni, il corridore si unirà ai compagni solo nei primi giorni di agosto, non ha grandi valori ma speriamo in una crescita futura e poi ci serve per chiudere il buco in rosa che era creato dall’assenza di corridori colombiani.

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Qualche giorno più tardi veniamo informati che alla recente Ronde de Isarde c’è stata la vittoria nella classifica finale di un altro giovane corridore colombiano, Leonardo Ortega che si è dimostrato uno dei migliori scalatori della corsa, così decidiamo di prenderlo in prova come stagista e dal mese di agosto anche lui si unirà al nostro gruppo.

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Il 13 maggio è iniziato il Giro d’Italia, che ha visto come protagonista nelle volate manco a dirlo re Leone M. Cipollini vincitore di 5 tappe, mentre negli arrivi in salita c’è stato molto spazio per le fughe da lontano, tra gli uomini di classifica J. Beloki (Festina) ha ottenuto 2 successi di tappa mentre uno a testa per Simoni, Casagrande e Garzelli, e proprio il corridore spagnolo alla fine di un Giro tiratissimo è riuscito a conquistare la maglia rosa per soli 2” a scapito di S. Garzelli. L’italiano della Mercatone uno era maglia rosa fino alla penultima tappa la crono scalata Briancon – Sestriere dove non è riuscito a difendersi dallo spagnolo Beloki. Non ha partecipato a questo Giro il Pirata M. Pantani che ha detto di volersi preparare al meglio per il prossimo Tour de France dove il suo obbiettivo è quello portare a casa qualche vittoria di tappa.

 

CLASSIFICA FINALE

1° J. Beloki (Festina)

2° S. Garzelli (Mercatone Uno) + 0’02”

3° F. Casagrande (Vini Caldirola) + 3’02”

4° R. Virenque (Team Polti) + 3’21”

5° G. Simoni (Saeco) + 5’17”

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Mi.... il contrario del vero Giro, Garzelli vince grazie alla cronoscalata-Garzelli perde per via della cronoscalata,tra i giovani solo il secondo sembra promettente :)

Si per Garzelli dispiace peru a me l'ho sempre apprezzato come persona e come atleta, i giovani invece nessuno dei due dovrebbe diventare un granchè ma li ho presi per avere qualche colombiano in squadra visto che lo sponsor me ne chiede qualcuno.

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Nel mese di giugno partecipiamo alla Fleche des Ardennes  vinta dal portoghese M. Mauri Prat (Sport Lisboa Benfica) noi chiudiamo 4° Ballan 5° Cancellara e 6° Morelli, il giornoseguente siamo al Memorial Fausto Coppi dove lo sponsor ci chiede di ottenere la top ten, ma noi facciamo molto meglio e con il solito A. Morelli arriva un’altra vittoria per il team Androni Venezuela .

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Il 29 giugno partecipiamo al GP Kranji dove a vincere è l’americano C. Horner  (Mercury) che con un’azione sulla salita finale stacca tutti e va a vincere in solitario noi chiudiamo 5° Ballan e 7° Zagazeta.

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Altre gare svoltesi di recente sono:

01/05 GP Francoforte1° G. Lombardi (Team Deutsche Telekom) 2° F. Hoj (FDJ) 3° G. Magnusson (Farm Frites)

02/05 al 07/05 Tour de Romandie1° C. Moreau (Festina), 2° R. Virenque (Team Polti) 3° B. Julich (Credit Agricole)

04/05 Vuelta a Madrid1° F. Cardenas (Kelme) 2° L. Piepoli (Banesto) 3° E. Mazzoleni (Team Polti)

09/05 al 10/05 Vuelta a Asturias1° Escartin (Kelme) 2° M. Lelli (Cofidis) 3° M. Bruseghin (Banesto)

04/06 all’11/06 Criterium du Dauphine1° L. Armstrong (US Postal), 2° A. Zulle (Bamesto) 3° J., Beloki (Festina)

11/06 Giro dell’Appennino1° L. Dufeaux (Saeco) 2° P. Hervè (Team Polti) 3° R. Ivanov (Amica Chips)

13/06 al 21/06 Tour de Suisse - 1° C. Moreau (Festina) 2° F. Casagrande (Vini Caldirola) 3° T. Hamilton (US Postal)

15/06 al 16/06 Vuelta a Cataluna1° F. Mancebo (Banesto) 2° J. Otxoa Palacios (Kelme) 3° M. Lelli (Cofidis)

 

Alla fine di giugno dopo 6 mesi di gare le classifiche individuali e di squadra sono come di seguito rappresentate.

CLASSIFICA INDIVIDUALE WORL TOUR

1° P. Bettini (Mapei Quick Step) 173 p.

2° J. Museeuw (Mapei Quick Step) 150 p.

3° P. Van Petegem (Farm Frites) 141 p.

4° E. Zabel (Team Deutsche Telekom) 140 p.

5° D. Rebellin (Liquigas – Pata) 114 p. 

 

CLASSIFICA INDIVIDUALE CONTINENTAL

1° f. Hoj (Francaise des Jeux) 647 p.

2° M. Backstedt (Credit Agricole) 535 p.

3° L. Michaelsen (Francaise des Jeux) 456 p.

4° S. Garzelli (Mercatone Uno) 380 p.

5° I. de Galdeano (Vitalicio Seguros) 374 p.

12° R. Sacramento (Androni Giocattoli – Venezuela) 312 p. 

 

CLASSIFICA INDIVIDUALE SUPERPRESTIGE

1° M. Cipollini (Saeco) 1840 p.

2° R. Virenque (Team Polti) 1582 p.

3° J. Beloki (Festina – Lotus) 1200 p.

4° S. Garzelli (Mercatone Uno) 1158 p.

5° L. Armstrong (US Postal) 1157 p.

49° R. Sacramento (Androni Giocattoli – Venezuela) 451 p. 

 

CLASSIFICA SQUADRE WORL TOUR

1° Mapei – Quick Step 499 p.

2° Team Deutsche Telekom 232 p.

3° US Postal 216 p.

4° Farm Frites 215 p.

5° Rabobank 198 p. 

 

CLASSIFICA SQUADRE CONTINENTAL

1° Francaise des Jeux 2325 p.

2° Credit Agricole 1241 p.

3° Vitalicio Seguros 1099 p.

4° AG2R 1084 p.

5° Mercatone Uno 1054 p.

8° Androni Giocattoli – Venezuela 860 p. 

 

CLASSIFICA SQUADRE SUPERPRESTIGE

1° Team Polti 3886 p.

2° Team Deutsche Telekom 3873 p.

3° Mapei – Quick Step 3726 p.

4° Saeco – Valli & Valli 3635 p.

5° US Postal 3548 p.

26° Androni Giocattoli – Venezuela 1077 p.

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Il mese di luglio lo passeremo completamente al riposo fino al giorno 20 quando riprenderemo le gare in vista delle Volta ao Portugal dove proveremo a fare risultato pieno con Sacramento.

 

Nel frattempo abbiamo concluso altri due acquisti per la prossima stagione si tratta dello scalatore colombiano Felix Cardenas proveniente dalla Kelme e del russo Sergei Ivanov quest’anno dalla Farm Frites che sarà la nostra punta nelle classiche del nord ed un valido gregario nelle corse a tappe.

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Il 20 luglio partecipiamo al GP Nobili Rubinetterie 1° E. Leoni (Alessio) il migliore dei nostri è F. Luci giunto in 6^ posizione, nello stesso giorno un altro gruppo di atleti partecipa al Miskolic GP vinto dal russo A. Zintchenko davanti ai nostri 2° J. Rodriguez e 3° A. Morelli. Il giorno seguente siamo a Budapest per partecipare al Budapest GP dove per noi arriva la vittoria con J. Rodriguez.

 

Negli stessi giorni si è concluso il TOUR DE FRANCE che ha visto il dominio dell’italiano M. Cipollini (Saeco) negli arrivi in volata con ben 6 successi per il re leone tra i quali l’ultima tappa sugli Champs Elysees che porta  a casa anche la maglia verde della classifica a punti, da segnalare anche la vittoria di M. Piccoli (Lampre) sul mitico Mont Ventoux, la vittoria di J. Beloki (Festina) sull’Hautacham e la vittoria nella classifica dei GPM da parte del francese P. Hervè.

Per quanto riguarda la lotta al successo finale del Tour de France possiamo dire che non c’è mai stata storia con L. Armstrong (US Postal) che ha preso il comando nella crono squadre della 4^ tappa senza più lasciarlo terminando con quasi 6’00” sul secondo.

CLASSIFICA A TEMPO

1° L. Armstrong (US Postal)

2° J. Ullrich (Team Deutsche Telekom) + 5’50”

3° A. Zulle (Banesto) + 7’33”

4° j. Beloki (Festina) + 7’44”

5° P. Hervè (Team Polti) + 9’18” 

 

CLASSIFICA GPM

1° P. Hervè (Team Polti) 120 p.

2° M. Piccoli (Lampre) 118 p.

3° F. Simon (Bounjur – Toupargel) 78 p.

4° F. Gougot (Credit Agricole) 76 p.

5° S. Casar (Francaise des Jeux) 63 p. 

 

CLASSIFICA A PUNTI

1° M. Cipollini (Saeco) 624 p.

2° E. Zabel (Team Deutsche Telekom) 525 p.

3° T. Steels (Mapei Quick Step) 408 p.

4° R. McEwen (Farm Frites) 386 p.

5° J. Svorada (Lampre) 369 p.

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VOLTA AO PORTUGAL DAL 24/07 AL 03/08

Dal 24 luglio al 03 agosto siamo impegnati al Giro del Portogallo dove cercheremo con il nostro capitano R. Sacramento di ottenere la vittoria nella classifica finale, ad affiancarlo ci saranno Scarponi, Valverde, Morelli, Bennati, Luci, Cunego e Zagazeta.

Tra i principali antagonisti da segnalare A. Zintchenko (L.A. Alluminio), C.M. Moller (Maia – MSS), J.P. Rodriguez (Kelme), I. Parra (Vitalicio Seguros), J. E. Gutierrez Cataluna (Kelme).

Per il Team Androni la corsa a tappe portoghese si chiude in maniera abbastanza soddisfacente con tre vittorie di tappa divise equamente tra Morelli 5^ tappa, Luci 7^ tappa e Sacramento 9^ tappa e svariati piazzamenti tra i primi 5, ma purtroppo la crono finale si è rivelata fatale per il nostro Sacramento che era arrivato a tale appuntamento con la maglia di leader, il nostro portacolori ha pagato la sua scarsa propensione per le prove a tempo perdendo così 2’34” dal vincitore e di conseguenza nuova maglia di leader riuscendo a difendere la 2^ posizione per soli 6” di vantaggio su Moller (Maia – MSS).

CLASSIFICA A TEMPO

1° A. Zintchenko (L.A. Alluminio)

2° R. Sacramento (Androni Giocattoli – Venezuela) + 2’24”

3° C. M. Moller (Maia – MSS) + 2’30”

4° J. P. Rodriguez (Kelme) + 4’44”

5° I. Parra (Vitalicio Seguros) + 5’05”

 

CLASSIFICA GPM

1° J. M. Manzano (Kelme) 46 p.

 

CLASSIFICA A PUNTI

 

1° R. Sacramento (Androni – Venezuela) 101 p.

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Dal 19 al 24 agosto abbiamo partecipato anche alla Vuelta Valenciana dove però il nostro miglior risultato è stato il terzo posto dietro C. Moreau (Festina) e P. Savoldelli (Saeco) di R. Sacramento nell’unica tappa di montagna (sotto le immaggini dello sprint a tre). La corsa è stata vinta da P. Savoldelli (Saeco) che ha fatto la differenza nella crono successiva.

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Il 26 agosto è la volta del Giro del Veneto dove il nostro sponsor ci chiede di concludere nelle prime 10 posizioni, il nostro alfiere sarà il giovane spagnolo J. O. Rodriguez che sarà aiutato da E. Zagazeta e D. Arroyo su tutti.

 

La corsa non è delle più esaltanti dato il percorso praticamente piatto fino agli ultimi 30 km, l’unica nota da segnalare è una fuga di 3 corridori ripresi poco prima della prima salita di giornata. In cima I. Gotti (Team Polti) e D. Di Luca (Cantina Tollo) provano ad arrivare al traguardo soli ma vengono subito ripresi dall’ottimo lavoro di E. Zagazeta, J. Rodriguez sembra stare bene ed al suo fianco oltre al colombiano ha D. Arroyo, ed è proprio quest’ultimo che sulla salita finale si porta davanti e lancia l’attacco del proprio capitano Rodriguez guadagna solo qualche metro ma si rialza quando vede l’ombra di D. Rebellin farsi sempre più sotto, quindi quando siamo in cima e manca solo la discesa finale davanti abbiamo un gruppo di 19 uomini ed il nostro Rodriguez si sta preparando alla volata prendendo la ruota di R. Ivanov (Amica Chips), è un’ottima volata quella del giovane spagnolo che a 10 m dal traguardo ha una bicicletta di vantaggio su L. Dufeaux (Saeco) e due su T. Hamilton (US Postal) ma sulla sua sinistra sbuca a velocità doppia D. Rebellin che brucia tutti e vince a mani basse sul traguardo di Castelfranco Veneto.

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Di seguito il resoconto delle più importanti corse disputate di recente:

06/08 HEW Classics Hamburg – 1° J. Svorada (Lampre)

12/08 Clasica San Sebastian – 1° I. de Galdeano (Vitalicio Seguros)

16/08 Tre Valli Varesine – 1° T. Hamilton (US Postal) 3° J. O. Rodriguez (Androni –Venezuela)

17/08 Trofeo Agostoni – 1° D. Di Luca (Cantina Tollo) 4° E. Zagazeta (Androni – Venezuela)

18/08 Coppa Bernocchi – 1° G. Calcaterra (Saeco) 6° F. Luci (Androni – Venezuela)

21 al 27/08 ENECO Tour – 1°  P. Van Petegem (Farm Frites)

31/08 Trofeo Melinda – 1° D. Di Luca (Cantina Tollo) 7° R. Sacramento (Androni – Venezuela)

02/09 Coppa Placci – 1° E. Cassani (Team Polti) 20° E. Zagazeta (Androni – Venezuela)

03/09 Giro della Romagna – 1° Axelsson (Panaria) 10° J. Rodriguez (Androni – Venezuela)

10/09 Parigi – Bruxelles – 1° M. Cipollini (Saeco)

04 al 10/09 Giro di Polonia – 1° U. Etxebarria Arana (Euskaltel Euskadi)

19/09 GP Industria e Commercio di Prato – 1° B. Voskamp (Team Polti) 6° Sacramento (Androni – Venezuela)

21/09 Coppa Sabatini – 1° J. Rodriguez (Androni – Venezuela)

24/09 GP Beghelli – 1° D. Konyshev (Fassa Bortolo) 19° J. Rodriguez (Androni – Venezuela)

15 al 22/09 Tour of Britain – 1° V. Hugo Pena (Vitalicio Seguros)

09/10 Parigi – Tours – 1° E. Zabel (Team Deutsche Telekom)

03 al 06/10 Giro Provincia di Lucca – 1° R. Aldag (Team Deutsche Telekom) 12° J. Rodriguez (Androni Venezuela)

 

Nel frattempo è giunta al termine la 55^ edizione della Vuelta Espana dove ad imporsi è stato l’italiano G. Simoni (Lampre) che sulle salita spagnole ha saputo fare la differenza tanto da ottenere oltre alla maglia amarillo anche la maglia a punti e ben tre vittorie di tappa, 2° si è classificato A. Zulle (Banesto) + 2’59” e 3° F. Escartin (Kelme) + 3’56”.

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Che peccato deve migliorare ancora molto a crono Sacramento per vincere corse importanti

ciao squalo oramai sei un fedelissimo  :smile:

si a crono è proprio scarso tipo 58 se non mi sbaglio, crescendo potrebbe diventare come Pantani fortissimo in salita e difendersi nelle cronometro

 

P.S. Pantani non ha fatto neanche la Vuelta stagione veramente anonima per lui uff...

Modificato da Scalatorepuro87
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GIRO DEL LAZIO

 

Oggi siamo impegnati al Giro del Lazio dove cercheremo di sfruttare l’ottima condizione mostrata di recente da J. Rodriguez e R. Sacramento per fare risultato pieno, tra i maggiori contendenti ci sono sicuramente D. Zanette (Liquigas), M. Velo (Mercatone Uno), D. Di Luca (Cantina Tollo) e U. Etxeberria Arana (Euskaltel Euskadi).

 

Finale veramente a sorpresa per la corsa odierna dove ad imporsi è stato M. Mignani (Alexia) in fuga sin dai primissimi chilometri insieme ad altri 12 corridori, il gruppo ha lasciato troppo spazio ai fuggitivi e nel finale non è riuscito a chiudere giungendo al traguardo con un leggero ritardo dai sei fuggitivi che si sono giocati la vittoria.

 

Migliore dei nostri neanche a dirlo 7° J. Rodriguez che vince la volata del gruppo.

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GIRO DELL’EMILIA

 

Il 23 settembre è la volta del Giro dell’Emilia ed ancora una volta in questo finale di stagione faremo affidamento sul giovane spagnolo J. Rodriguez e sul portoghese R. Sacramento ad aiutarli ci saranno A. Morelli, D. Cunego, L. Ortega, C. Libman, F. Pozzato e F. Luci.

 

Quando ci arrivano le prime immagini dalla corsa ci troviamo ad 80 km dall’arrivo e la situazione vede 8 fuggitivi tra loro i più pericolosi sono Rastelli (Liquigas) e Garate (Lampre) a 3’56” il gruppo tirato dal nostro F. Pozzato, sembra proprio che il team Androni Venezuela non voglia lasciare troppo spazio per non rischiare di fare lo stesso errore commesso al Giro del Veneto quando i fuggitivi arrivarono fin sul traguardo a giocarsi la vittoria.

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Nella discesa che segue la salita di Badolo la Mapei, la Polti e la Saeco si alternano in testa al gruppo e così a 45 km dalla fine quando ci accingiamo ad iniziare il primo dei cinque giri del circuito finale il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo è di 2’52”

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Sulla salita del colle San Luca il gruppo aumenta l’andatura e sotto la spinta di Codol (Lampre) passa sotto lo striscione del traguardo con 1’37” di ritardo dai fuggitivi, nel falsopiano successivo scatta R. Virenque (Team Polti) che si riporta subito sulle ruote del gruppetto di testa

Così arriviamo al secondo passaggio sul colle San Luca, mancano 28 km al termine, davanti c’è sempre R. Virenque alla cui ruota troviamo Garate, Gontchekov e Valencia (i tre non riusciranno a tenere la ruota del francese e si staccheranno nel falsopiano successivo) a 34” il gruppo.

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A 28 km dalla conclusione sul San Luca R. Virenque passa con 35” su un gruppetto composto da Atienza (Saeco), Faresin (Mapei), M. Piccoli (Lampre), G. Guerini (Deutsche Telekom) Bertolini (Alessio) ed il duo dell’Androni J. Rodriguez e R. Sacramento, nella discesa un ottimo Sacramento chiude il gap da Virenque

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Il portoghese fa l’andatura anche sulla successiva salita del San Luca preparando così l’attacco del compagno di squadra Rodriguez il quale attacca proprio come fatto in precedenza da Virenque nel falsopiano successivo, ma a differenza del francese lo spagnolo sembra avere le gambe buone ed il traguardo è vicino.

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Dietro il solo Virenque cerca di riportare tutti di nuovo sulle ruote di Rodriguez, ma lo spagnolo è veramente in forma oggi, e così arriva tutto solo sul traguardo ed è 1° Rodriguez VITTORIA in solitaria per Rodriguez che sfrutta l'ottimo lavoro del compagno di squadra Sacramento, qualche secondo dopo arriva un ottimo seppur sconfitto 2°  Virenque, poi 3° Atienza 4° Faresin e 5° Sacramento.

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CAMPIONATI DEL MONDO DI PLOAUY

 

Finalmente siamo giunti alla rassegna iridata di Plouay noi partecipiamo con la nazionale italiana.

 

Nella prova a cronometro difenderanno i colori nazionali A. Peron (Fassa Bortolo) e M. Velo (Mercatone Uno) mentre nella gara in linea schiereremo P. Bettini (Mapei Quick Step) come capitano, D. Rebellin (Liquigas) e M. Bartoli (Mapei Quick Step) come outsider, M. Cipollini (Saeco) in caso di arrivo in volata e i vari D. Ferrigato, M. Velo, W. Belli, G. Missaglia e M. Celestino a fare da gregari, purtroppo devo dire che la forma degli atleti azzurri è pessima nessuno supera i 5 punti.

 

Il percorso si snoda su un circuito di circa 26 km ed è un continuo sali e scendi con l’ultimo strappo posto a 2 km dal traguardo, i velocisti potrebbero anche tenere le ruote dei migliori ma sarà difficile per loro salvare le gambe per lo sprint finale, mentre i bookmaker danno per probabile un arrivo con gruppo ristretto.

 

Tra i principali candidati alla vittoria finale ci sono i nostri Bettini, Rebellin, Bartoli e Cipollini, il tedesco Zabel, l’austriaco Vainsteins, i belgi Tchmil, Steels e Van Petegem, il francese Jalabert, gli olandesi Boogerd e Dekker, lo spagnolo Freire, il kazako Vinokourov, lo svizzero Zberg e gli australiani Mcwen ed O’Grady.

 

 

Tra i partecipanti al campionato del mondo ci sono anche tre dei nostri  R. Sacramento (Portogallo) e J. Rodriguez (Spagna) ed il neo acquisto F. Cardenas (Colombia).

 

PROVA A CRONOMETRO INDIVIDUALE (simulata)

1° V. Ekimov RUSSIA 41’13” CAMPIONE DEL MONDO

 

2° J. Hruska R. CECA + 0’14”

 

3° R. Verbrugghe BELGIO + 0’17”

 

6° M. Velo ITALIA + 1’09”

 

9° A. Peron ITALIA + 1’45”

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CAMPIONATI DEL MONDO DI PLOUAY 

PROVA IN LINEA

 

Siamo a 100 km dal traguardo quando riceviamo le prime immagini dalla corsa, mancano 4 giri al termine e davanti abbiamo un gruppo di 6 fuggitivi  Z. Piatek (POL) G. de Oliveira (POR) Kjaergaard (NOR) Maignan (FRA) Khalilov (UCR) e Aebersold (DAN) il gruppo segue a 4’33”

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Dopo un altro giro la situazione non cambia ,davanti ci sono sempre i 6 fuggitivi anche se ora il loro vantaggio si è ridotto a 2’29” sotto l’azione di Ferrigato. Intanto ci arrivano le immagini di una caduta, è il francese R. Virenque per fortuna non ci sono altri corridori coinvolti ed il francese sembra stare bene.

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Quando stiamo per iniziare il penultimo giro  il vantaggio dei 6 è inferiore ai due minuti, nel gruppo c’è stato il forcing di Ferrigato sullo strappo che precede il traguardo per allungare il gruppo e favorire l’attacco di M. Bartoli, la corsa sta entrando nel vivo è il primo vero attacco di giornata ed è uno dei favoriti a muoversi per primo.

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Bartoli guadagna subito circa un minuto sul gruppo e qualche chilometro più tardi viene raggiunto dal danese J. Piil, il gruppo tirato dagli uomini della Germania segue ad una trentina di secondi, mentre davanti Aedervold (DAN) ha staccato gli altri fuggitivi.

 

A 20 km dal traguardo il gruppo riprende tutti i fuggitivi e si arriva fino ai -5 km con il gruppo compatto, ma proprio in vista dello striscione che segna 5 km all’arrivo c’è l’attacco di P. Van Petegem (BEL), il belga sembra avere un motore al posto delle gambe e subito fa il vuoto, dietro è l’Italia con Velo che cerca di chiudere ormai manca poco alla fine e se non chiudono immediatamente il belga potrebbe arrivare tutto solo al traguardo.

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Sul rettilineo finale il gruppo arriva lanciatissimo con O’Grady che si lancia su Van Petegem a velocità doppia ma è troppo tardi Van Petegem riesce a mantenere un leggero vantaggio su O’Grady e taglia per primo il traguardo molto più staccato arriva l’austriaco Vainsteins, purtroppo per l’Italia finale da dimenticare Bettini perde le ruote di Rebellin e non riesce a fare la volata mentre Cipollini resta senza forze e chiude in 16° piazza, MALE MALE l’Italia ha cercato di movimentare la corsa ma come si dice tanto fumo e niente arrosto, anche se dalla nostra c’è la scusante della scarsa forma dei corridori.

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1° P. Van Petegem BELGIO CAMPIONE DEL MONDO

2° S. O’Grady AUSTRALIA s.t. (Argento)

3° R. Vainsteins AUSTRIA s.t. (Bronzo)

16° M. Cipollini ITALIA s.t.

 

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MILANO - TORINO

 

Il 20 ottobre partecipiamo alla nostra ultima gara stagionale la Milano – Torino dove il nostro sponsor si aspetta di terminare nella top five, sarà molto difficile raggiungere l’obbiettivo vista la grande competitività degli avversari tra i quali spiccano i nomi degli italiani D. Rebellin (Liquigas) M. Bartoli (Mapei) D. Frigo (Fassa Bortolo) del kazako A. Vinokourov (Team Deutsche Telekom) e del francese R. Virenque (Team Polti).

 

Noi come al solito puntiamo su R. Sacramento e J. Rodriguez che recentemente hanno mostrato una buona forma ad aiutarli ci saranno D. Cunego, L. Ortega, R. Ipinze, A. Ballan, A. Morelli e F. Cancellara.

 

La prima fase della corsa vede praticamente un’unica azione degna di nota quando dopo 25 km dal via vanno in fuga tre uomini G. Palombo, C. Power e Degano che arrivano ad avere un vantaggio massimo di 6’42”, dopo di chè anche dato il profilo praticamente pianeggiante fino agli ultimi 25 km la corsa sembra essere quasi un lungo trasferimento fino ai piedi del monte Superga.

 

Ai -20 i fuggitivi sono praticamente ripresi da uno strepitoso Sacramento che con un paio di accelerazioni sgretola il gruppo, alla sue ruoto tutti i favoriti di giornata, mentre l’altro capitano dell’Androni J. Rodriguez sembra essere un po’ in difficoltà. 

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Sulla salita di Superga Rebellin e Sacramento riescono a prendere nm leggero vantaggio su Vinokourov e Frigo (in maglia di campione italiano) ancora più indietro il gruppetto con Tonkov, Virenque, Bertolini, Bartoli, Belli e Mazzoleni sembra ormai tagliato fuori dai giochi J. Rodriguez brutta prova quest'oggi per lo spagnolo.

 

 

Sacramento fatica a tenere la ruota di Rebellin, e proprio in vista dello scollinamento l’italiano piazza l’attacco giusto, il portoghese non riesce a reagire e nella discesa viene ripreso dal gruppetto degli immediati inseguitori dove ci sono tutti i favoriti.

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Rebellin sembra avere ancora le forze per arrivare solo al traguardo ed a 4 km dalla linea del traguardo dietro è la volta di D. Frigo che cerca di reagire e di riportarsi sul capitano della Liquigas, il suo distacco è stimato in 35” mentre a 45” il gruppetto con in testa R. Sacramento

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A 2 km dall’arrivo Rebellin si alza suo pedali e rilancia l’azione dietro di lui ora c’è il kazako Vinokourov che sta cercando di riportarsi sotto riducendo lo svantaggio a soli 24” poi a 48” Virenque ed il terzetto Sacramento, Bartoli e Frigo a 1’08”, Rebellin deve tenere duro in questi ultimi km Vinokourov sembra lanciatissimo.

 

Ma l’italiano è caparbio e resiste al ritorno di Vinokourov passando a braccia alzate sotto il traguardo, 1° Rebellin 2° Vinokourov 3° Frigo 4° Virenque 5° Bartoli 6° Sacramento

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Il 20 ottobre lo stesso giorno della Milano – Torino si è svolta anche la corsa delle foglie morte il Giro di Lombardia che segna anche la fine della stagione World Tour, ad imporsi sul traguardo di Bergamo il tedesco J. Ulrrich (Team Deutsche Telekom).

 

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La stagione si è conclusa e per noi è stata molto soddisfacente, abbiamo ottenuto la promozione in Continental Pro, raggiunto quasi tutti gli obbiettivi dello sponsor ed in più molti dei nostri giovani corridori si sono dimostrati pronti per la prossima stagione quanto entreremo a far parte del calendario Continental Pro ed a qualche gara World Tour, tra tutti hanno spiccato le prove di R. Sacramento autore di 5 vittorie e svariati piazzamenti nelle corse a tappe e nelle classiche di un giorno, J. Rodriguez autore di un finale di stagione notevole e A. Morelli che è il nostro portacolori con il maggior numero di vittorie stagionali ben 6, nonchè il corridore che ci ha regalato la prima vittoria assuluta.

 

 

 

Di seguito le classifiche finali dell’anno 2000.

 

Classifica Individuale World Tour

1° E. Zabel (Team Deutsche Telekom) 240 p.

2° P. Bettini (Mapei Quick Step) 195 p.

3° D. Rebellin (Liquigas) 154 p.

4° J. Ullrich (Team Deutsche Telekom) 152 p.

5° J. Museeuw (Mapei Quick Step) 150 p.

 

Classifica Individuale Continental

1° F. Hoj (Francaise des Jeux) 903 p.

2° D. Nazon (Bonjour) 725 p.

3° M. Backstedt (Credit Agricole) 618 p.

4° L. Michaelsen (Francaise des Jeux) 536 p.

5° R. Sacramento (Androni – Venezuela) 534 p.

8° J. Rodriguez (Androni – Venezuela) 491 p.

 

Classifica Individuale Superprestige

1° R. Virenque (Team Polti) 2851 p.

2° M. Cipollini (Saeco) 2419 p.

3° L. Armstrong (US Postal) 2075 p.

4° J. Ullrich (Team Deutsche Telekom) 1975 p.

5° E. Zabel (Team Deutsche Telekom) 1840 p.

41° R. Sacramento (Androni – Venezuela) 793 p.

 

Classifica Individuale Vittorie

1° M. Cipollini (Saeco) 20

2° D. Nazon (Bonjour) 16

3° H. Vogels (Mercury) 13

19° A. Morelli (Androni – Venezuela) 6

 

Classifica Squadre World Tour

1° Team Deutsche Telekom 576 p.

2° Mapei Quick Step 571 p.

3° US Postal 314 p.

4° Farm Frites 309 p.

5° Rabobank 305 p.

 

Classifica Squadre Continental

1° Francaise des Jeux 3057 p.

2° Credit Agricole 1902 p.

3° Bonjour 1770 p.

4° Vitalicio Seguros 1732 p.

5° Androni – Venezuela 1671 p.

 

Classifica Squadre Superprestige

1° Team Polti 7345 p.

2° Team Deutsche Telekom 6878 p.

3° US Postal 6025 p.

4° Saeco 5317 p.

5° Lampre 5275 p.

25° Androni – Venezuela 2129 p.

 

Classifica Squadre Vittorie

1° Team Deutsche Telekom 37

2° Saeco 36

3° Francaise des Jeux 33

16° Androni – Venezuela 17

 

PROMOZIONI  E RETROCESSIONI STAGIONE  2000

 

Team promossi in World Tour

Francaise des Jeux

Credit Agricole

 

Team retrocessi in Continental Pro

Banesto

Festina

 

Team promossi in Continental Pro

Androni – Venezuela

Maia

Big Mat

Mercury

Bankgiroloterij (ma che squadra è?!....)

 

Team retrocessi in Continental

Collstrop

Nectar

Jazztel

Linda Mercury

Phonak

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