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Guardini e Viviani in nazionale per un mondiale ora come ora mi provoca immediata diarrea. Non c'arrivano neppure al 250° chilometro Mister nesomegliodituttivoisempreenonhomaiavutotortoconvoi Emmea

Stylus, attenzione a non provocare.. sopratutto perchè è  dello staff, le cose si possono dire in una maniera piu' semplice e pacata.

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Chiedi a lui98 e pippo98 in chat ieri, che più che tifare italia tifavano per la vittoria di Nibali e avesse vinto Visconti in quella fuga era quasi lesa maestà nei suoi confronti

Ma che ? Guarda che era gimox che odiava Visconti e non lo voleva in fuga, mica io eh  :banghead:

Avevo solo detto che gli unici che non si erano fatti vedere erano Nibali e Colbrelli e che per me era un buon segno pensando che fossero in forma per il finale. Poi mi hanno smentito tutti e due ...

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Ma che ? Guarda che era gimox che odiava Visconti e non lo voleva in fuga, mica io eh  :banghead:

Avevo solo detto che gli unici che non si erano fatti vedere erano Nibali e Colbrelli e che per me era un buon segno pensando che fossero in forma per il finale. Poi mi hanno smentito tutti e due ...

Io non volevo che vincesse Visconti, mi sta sull'anima, poi per il resto tifavo Italia + Degenkolb (motivi di schedina). E poi io non ho detto che Nibali in forma avrebbe vinto, dico solo che sarebbe rimasto attaccato a Breschel e Gallopin ed avrebbe fatto settimo in volata. Punto.

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ma che diavolo sta dicendo, ho detto che era un bene ci fosse Visconti in fuga e che speravo che Nibali fosse in condizioni decenti per inventarsi qualcosa, ma non ho mai detto se vince Visconti mi sparo anzi.

Ed ho tifato Italia non Nibali.

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 Te lo dico tra due anni, non ora. Ma se a Doha sarà circuito collinare con rampe artificiali Contador ha il SACROSANTO DIRITTO di giocarsi un mondiale da capitano, perché gli altri due hanno fallito. E a ripetizione. Quindi lui più altri 8, possibilmente non primedonne, che nel caso corrano esclusivamente per il capitano. Perché per rivalità interne la spagna ha già regalato il mondiale di Firenze.

 

In realtà se escono le rampe artificiali (che, almeno a leggere il nome "rampe" mi portano a pensare saranno una cosa tipo le rampe di garage della Vuelta) credo che il capitano designato dovrebbe essere invece proprio Purito Rodriguez o al limite Valverde, sempre ragionando ad oggi ovviamente, visto che nessuno ha idea di come saranno i valori fra due anni.

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In realtà se escono le rampe artificiali (che, almeno a leggere il nome "rampe" mi portano a pensare saranno una cosa tipo le rampe di garage della Vuelta) credo che il capitano designato dovrebbe essere invece proprio Purito Rodriguez o al limite Valverde, sempre ragionando ad oggi ovviamente, visto che nessuno ha idea di come saranno i valori fra due anni.

Prima ci devono arrivare :)
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Kwiatkowski ha vinto perché ha una gran gamba, ovvio, ma prima di tutto perché ha avuto una genialata! andandosene in un punto banalissimo e approfittando di un momento di distrazione (perché non ha attaccato "in discesa", ma IN FONDO ALLA DISCESA, che è diverso): momenti del genere - vale a dire, finestre di possibilità - se ne aprono pochissimi nel corso di una gara, e non c'è tattica che conta. Lì sta all'inventiva del corridore, non lo si può pianificare. Semmai, si può imputare al singolo corridore di non aver saputo cogliere l'attimo, ma non certo alla lettura del commissario tecnico. Onore a Kwiatkowski per il numero che s'è inventato, polli Valverde e Nibali (a titolo di esempio) a non seguirlo. Ma appunto, parlo dei singoli, non di Spagna e Italia. La Spagna la si può criticare per tutta una serie di motivi, non per essersi lasciata sfuggire Kwiatek.

 

E l'Italia, esattamente come Kwiatek all'ultimo giro, ha provato ad approfittre dell'unica altra finestra di possibilità che si era aperta: con lo scoscio di pioggia, ai -80 km.

 

Kwiatek ha fatto un numero, una genialata. E' veramente un campione e aveva una gran gamba.

PERO' se c'è una cosa di cui son convinto è che invece la tattica conta eccome, e secondo me aveva pianificato di fare l'attacco lì, proprio per prendere l'ultima salita con vantaggio e riuscire a rimanere solo, invece che con Gerrans, Valverde & Co.

Alla fine della penultima salita si vede chiaramente un polacco che porta davanti il proprio capitano e poi dopo guida la discesa insieme ai belgi. Niente mi leva dalla testa che avevano deciso di fare più o meno così, con Kwiatkowski che esce nelle ultime curve di discesa e parte sulla diga, approfittando proprio del fatto che non c'era un tratto di pianura. In più è stato anche fortunato perché ha potuto rifiatare qualche secondo quando ha ripreso i fuggitivi (epica la faccia di De Marchi :laugh: ) e poi è ripartito, senza nemmeno uno scatto, ma con un'andatura a tutta.

In più la Polonia va lodata perché ha tirato in testa al gruppo nelle prime fasi. Un controllo che qualcuno definirebbe inutile. Ma chi ci dice che magari in quei giri la Polonia non ha aumentato la media di quell'uno o due km/h che poi han segato le gambe a tutti i gregari (per esempio della Spagna)?

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A proposito di Spagna, ma Purito non ha scollinato con Valverde?

 

no. Purito ha fatto il primo scattino e ha innescato la miccia: dopo son partiti GIlbert e Gerrans, e in contropiede Valverde, che (dopo Kwiatek) è stato il migliore sull'ultima salita.

 

Da notare che Bouhanni e Colbrelli hanno scollinato rispettivamente in 9° e 10° posizione. E' ovvio che Colbrelli non poteva sperare di agganciare il gruppetto di Valverde, Gilbert, Gerrans, Van Avermaet, Gallopin, Breschel, ma non è che ci sia andato lontanissimo. Per quelle che erano le sue potenzialità Colbrelli ha fatto un gran bel Mondiale.

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A proposito di Spagna, ma Purito non ha scollinato con Valverde?

 

Però si può dare anche un'interpretazione un pò complottistica:

dalle immagini si vede che Purito è il primo a scollinare dopo il gruppetto Valv-Gilbert-Gerrans-Breschel-VanAvermaet e non sembra dannarsi troppo, come dire "vabbè ho fatto lo scattino, ma ora non mi chiedere troppo per darti una mano". Se Purito fosse rimasto con quel gruppetto (e ci era vicinissimo) avrebbe potuto provare a dare un paio di trenate per riprendere Kwiatek..

 

Però io propenderei per il fatto che non ne aveva più

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Kwiatek ha fatto un numero, una genialata. E' veramente un campione e aveva una gran gamba.

PERO' se c'è una cosa di cui son convinto è che invece la tattica conta eccome, e secondo me aveva pianificato di fare l'attacco lì, proprio per prendere l'ultima salita con vantaggio e riuscire a rimanere solo, invece che con Gerrans, Valverde & Co.

Alla fine della penultima salita si vede chiaramente un polacco che porta davanti il proprio capitano e poi dopo guida la discesa insieme ai belgi. Niente mi leva dalla testa che avevano deciso di fare più o meno così, con Kwiatkowski che esce nelle ultime curve di discesa e parte sulla diga, approfittando proprio del fatto che non c'era un tratto di pianura. In più è stato anche fortunato perché ha potuto rifiatare qualche secondo quando ha ripreso i fuggitivi (epica la faccia di De Marchi :laugh: ) e poi è ripartito, senza nemmeno uno scatto, ma con un'andatura a tutta.

In più la Polonia va lodata perché ha tirato in testa al gruppo nelle prime fasi. Un controllo che qualcuno definirebbe inutile. Ma chi ci dice che magari in quei giri la Polonia non ha aumentato la media di quell'uno o due km/h che poi han segato le gambe a tutti i gregari (per esempio della Spagna)?

Io intendevo che non c'è tattica che tenga nel RISPONDERE ad un'azione come quella di Kwiatek. Nel senso che è il singolo corridore che deve avere l'abilitá e la prontezza di saltargli a ruota. E quindi è Nibali che è mancato, non la squadra.

L'Italia poteva fare poco: o pianificare la stessa tattica della Polonia (con la differenza che loro avevano una punta unica capace, come s'è visto, di far la differenza all'ultimo giro). Noi, quelle garanzie, non ce le dava nessuno, quindi tanto vakeva fare corsa d'attacco prima e lasciarne uno (in questo caso, Nibali) libero di muovers nel finale.

Perché non è che la stessa tattica va bene per tutte le squadre, dipende dalle caratteristiche e dalle potenzialitá dei corridori di cui si dispone. Loro avevano un leader, e hanno scelto di muovere i gregari prima (quando potevano incidere) architettando poi questa azione con Kwiatek nel finale. A noi non sarebbe convenuto fare altrettanto: con tanti corridori sullo stesso piano, perché (e soprattutto: chi) sacrificare con delle trenate a inizio mondiale, per tutelare un solo corridore (Nibali, o anche un altro) che non dava le stesse garanzie di un Kwiatek?

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Io intendevo che non c'è tattica che tenga nel RISPONDERE ad un'azione come quella di Kwiatek. Nel senso che è il singolo corridore che deve avere l'abilitá e la prontezza di saltargli a ruota. E quindi è Nibali che è mancato, non la squadra.

L'Italia poteva fare poco: o pianificare la stessa tattica della Polonia (con la differenza che loro avevano una punta unica capace, come s'è visto, di far la differenza all'ultimo giro). Noi, quelle garanzie, non ce le dava nessuno, quindi tanto vakeva fare corsa d'attacco prima e lasciarne uno (in questo caso, Nibali) libero di muovers nel finale.

Perché non è che la stessa tattica va bene per tutte le squadre, dipende dalle caratteristiche e dalle potenzialitá dei corridori di cui si dispone. Loro avevano un leader, e hanno scelto di muovere i gregari prima (quando potevano incidere) architettando poi questa azione con Kwiatek nel finale. A noi non sarebbe convenuto fare altrettanto: con tanti corridori sullo stesso piano, perché (e soprattutto: chi) sacrificare con delle trenate a inizio mondiale, per tutelare un solo corridore (Nibali, o anche un altro) che non dava le stesse garanzie di un Kwiatek?

 

 

ah beh certo. Io parlavo della Polonia, perché secondo me hanno corso da 10 e non volevo sminuirli dicendo che hanno pescato il jolly o tirato fuori il coniglio (si dice così? :smile: ).

 

La tattica dell'Italia è tutto un altro argomento e non c'entra niente con quella della Polonia. L'Italia ovviamente contro Kwiatek e giunti a quel punto di corsa lì non poteva fare niente.

EDIT: Forse potevano tirare a morte Spagna e Belgio (che in effetti era in testa al gruppo) ma penso non avessero più gregari, o li avessero cotti. Poi non c'era nemmeno la pianura per organizzare un inseguimento. E' stato un lampo, per questo Kwiatek ha fatto un colpo di genio. Perché è sgusciato via proprio quando magari gli altri si preparavano per la salita finale. Per farlo ha dovuto prendersi qualche rischio nelle ultime curve di discesa e, ovviamente, avere una gamba mostruosa.

Modificato da Scattista
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ah beh certo. Io parlavo della Polonia, perché secondo me hanno corso da 10 e non volevo sminuirli dicendo che hanno pescato il jolly o tirato fuori il coniglio (si dice così? :smile: ).

La tattica dell'Italia è tutto un altro argomento e non c'entra niente con quella della Polonia. L'Italia ovviamente contro Kwiatek e giunti a quel punto di corsa lì non poteva fare niente.

Ok :wink: dicevo quello che ho detto perché da un precedente post (non ricordo se tuo),ci si chiedeva perché l'Italia non si fosse mossa come la Polonia. E appunto, a parte che col senno di poi è facile, ma secondo me ci sono diverse esigenze e, quindi,diverse tattiche, per ogni squadra. Anche tra quelle che hanno in comune l'obiettivo di fare corsa dura ;(

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Certo che crocifiggere Cassani per non aver "indovinato" la gara mi pare davvero eccessivo.

Se già negli anni scorsi ero indulgente con Bettini, costretto a fare le nozze coi fichi secchi facendo quadrare la totale penuria di talenti con le liste di proscrizione federali che lo privavano di alcuni dei migliori sulla piazza, ma pur sempre colpevole di mettere in atto tattiche che avrebbero avuto successo solo con sé stesso capitano, ora mi viene difficile buttare la croce addosso a Cassani che coglie un risultato addirittura positivo per questi uomini.

Perché trovare oggi un italiano nella top5 di una classica monumento è quasi un evento annuale, mentre nelle peggiori campagne primaverili di 10 anni fa si tornava a casa con il podio o comunque piazzamenti da top10 in tutte le classiche e si considerava fallimentare la stagione perché era mancata la vittoria. Fa eccezione in parte la Liegi, che per caratteristiche (nei GT o comunque nelle gare più dire abbiamo ancora uomini di primo piano) e collocazione nel calendario spesso vede gli italiani tra i protagonisti, non è un caso perciò che il risultato migliore sia arrivato in un mondiale duro. Per il resto la classica dove si sono visti "meglio" dei corridori italiani è stata la Sanremo, e questi migliori fanno parte di una squadra che corre su quelle distanze giusto in quella corsa (ragione per cui il risultato di Colbrelli è oltremodo positivo).

Dunque con questa situazione che ha sbagliato Cassani?

Le convocazioni?

Forse poteva economizzare sugli uomini di fatica (Quinziato) e buttare dentro uno come Formolo. Avevo una mezza idea su Pozzato, ma lo sviluppo della corsa alla fin fine mi fa concordare con smec, avrebbe fatto nella migliore delle ipotesi un po' peggio di Colbrelli, Gasparotto è un nome totalmente fuori dal tempo, come potrebbe essere Moreno Moser o Damiano Cunego. Cioè, non scherziamo, anche un nome relativamente a sorpresa come Kwiatkowski (che è arrivato a tanto così da una Liegi e ha bastonato quel mostro del suo coetaneo di cui si parla sempre in una corsa che pur stando fuori dal WT ha una significatività superiore ad una Freccia Vallone) non viene dal nulla ed realizzato un numero (forse il migliore della stagione ciclistica) dall'alto di una condizione sontuosa, che difficilmente si palesa dopo due stagioni e mezza di nulla cosmico. Alla luce della stagione 2014 Rebellin è un nome più interessante di Gasparotto.

Nibali: non so se qua o sulla famigerata chat avevo detto in base a quanto visto alla Bernocchi che il messinese (che faceva 3 scatti e si voltava 20 volte per ogni allungo) mi ispirava poco, impressione confermata da lui stesso (in fondo era difficile rendere di più con 2 mesi di feste kazake e altri casini). Cassani aveva deciso di convocarlo in ogni caso, e al di là della sua inutilità per la causa, non mi pare che Vincenzo abbia reclamato spazio. Avrebbe tolto le castagne dal fuoco a Cassani o alla squadra italiana rinunciando? O facciamoci l'altra domanda: Contador ha fatto un favore alla nazionale iberica stando a casa e liberando il posto a qualche altro compagno magari con motivazioni simili e qualità inferiori? Non credo affatto.

La chiave di lettura della corsa?

Questo proprio non mi pare, anzi non avendo "studiato" il percorso (non coltivo l'ambizione di sostituire Cassani) credevo che il CT avesse sopravvalutato la difficoltà del tracciato, sostenendo (come faceva da febbraio) che poteva arrivare un uomo solo, pur non trattandosi di un percorso estremamente selettivo. Mi viene difficile in questa analisi ormai datata e risalente ai primi sopralluoghi, vedere errori marchiani, e trovo estremamente NERD da parte di un utente (il cui modo di ragionare è degno di quello di un illustre soggettone che blaterava circa un marcatura a uomo su Zidane una decina d'anni fa... :P ) sostenere che abbia commesso errori gravi e indegni di un CT, quando un modesto dottore in ingegneria informatica aveva già capito anche l'identità del vincitore sulla base di un algoritmo da lui stesso sviluppato.

Ergo: Cassani fa fuoco abbastanza dignitosamente con la legna che ha, non sono i tempi in cui c'era Bettini capitano, si organizzavano strategie alternative con Ballan, Rebellin e Di Luca, e ci si permetteva di scartarne anche qualcuno di questi a turno. Per carità, Ballerini e prima di lui Martini, affrontavano problemi altrettanto grandi dovuti all'abbondanza, però poi in corsa era facile ciulare con il pisello duro :P

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Com'era la storia del "kwiatowski migliore in volata di valverde e gerrans"?

http://it.wikipedia.org/wiki/Liegi-Bastogne-Liegi_2014

http://it.wikipedia.org/wiki/Amstel_Gold_Race_2014

 

Questi però bisogna dire che sono arrivi in quota, non in piano(anche se la penso anch'io che comunque Gerrans e Valverde sono molto più veloci in volata di Kwiat

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