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Esistono ciclisti "bidoni"?


MattHorse

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però quando nessuno conosceva Moser, o comunque quando se ne parlava meno, MM andava più forte... forse ha patito il confronto con ciclisti più forti....

 

Di certo penso che alla Cannondale abbiano sbagliato a convocarlo subito per il Tour senza farlo passare per il Giro. E' un po' quello che stava accadendo con Formolo: buon Tour de Suisse, ottimo campionato italiano e tutti lo volevano vedere al Tour. Per fortuna non ci è andato.

 

Comunque vi dirò la verità: seguo il ciclismo da soli 3-4 anni (Giro 2011) per cui quello che è accaduto prima mi è un po' oscuro xD

Modificato da MattHorse
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Appunto, il punto è che probabilmente si è montato la testa 

Se fosse così (ed è molto probabile) è davvero un gran peccato perchè il talento di certo non gli manca

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Di primo acchito mi vengono questi nomi:

- Sergio Paulinho: Andiamo, come prese quell'argento ad Atene non lo sa nemmeno lui. Poi dieci anni in PT da gregario - non proprio - di lusso;

- Brice Feillu: Quando vinse ad Arcalis pareva avessero trovato il nuovo Virenque. Invece non ha mantenuto quel livello: e il fratello non ha fatto molto meglio in fin dei conti;

- Romain Sicard: La grande promessa del ciclismo francese ed europeo, vinse un Avenir. Poi è andato all'Euskaltel...;

- Peter Velits: Il grande nome che avrebbe dovuto lanciare nel panorama internazionale il ciclismo slovacco. Fortuna per loro che sia arrivato un certo Sagan...;

- Yaroslav Popovych: Doveva fare sfracelli, è diventato un onesto gregario;

E se continua così rischia di aggiungersi a questa lista Betancur...ed è un peccato perché potenzialmente è forte davvero

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In questa lista si vede come ricorrono:

- corridori francesi (e non stupisce...la Francia ha bisogno totale di trovare un vero campione, almeno da 15 anni)...occhio che Sicard è stato bersagliato da guai fisici nei suoi primi anni, comunque s'è rivisto in alcune tappe all'ultimo Giro, a servizio di Rolland

- corridori dell'est Europa (ora le cose cambiano, ma la regola come accennato è che escono fuori presto e altrettanto presto tramontano, a volte perché troppo spremuti da giovani, vedi Popovych, a volte perché appagati soprattutto sul lato economico, vedi Berzin)

- corridori sudamericani (sono un po' matti di per sé poi appena vedono i soldi veri si perdono; la nuova generazione è diversa, ma per me gente come Betancur o Duarte è ancora vecchia scuola)

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A proposito di corridori sopravvalutati, qualcuno ha già citato Kwiatkowski?

No no e no! :P  mi rifiuto categoricamente, anche se sospettavo che sarebbe uscito questo nome. E' evidente che un anno fa il polacco avesse approcciato il Tour con una condizione fisica migliore, forse una preparazione più mirata e magari avesse anche trovato condizioni più favorevoli. Però considerare sopravvalutato uno che vince una manciata di corse di importanza medio-alta e arriva 3° alla Liegi è troppo

 

ps: non esiste solo il Tour! :excl:

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1) Pirazzi su tutti

2) Cunego, dal 2009 in poi, Kreuziger, Haussler e per ora, nella speranza che sia solo un periodo no, Moreno Moser

3) Berzin (tra il ’94 e ’95 sembrava essere il nuovo dominatore dei GT), Astarloa e Brochard (Campioni del Mondo per caso), Cobo, Iglinsky, Vansummeren e molti altri che, attualmente, non mi vengono in mente

4) Pereiro al Tour 2006

5) Boogerd, Flecha e Hoste

6) Il duo Cofidis Taraamae-Coppel

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3) Berzin (tra il ’94 e ’95 sembrava essere il nuovo dominatore dei GT), Astarloa e Brochard (Campioni del Mondo per caso), Cobo, Iglinsky, Vansummeren e molti altri che, attualmente, non mi vengono in mente

 

 

Scherza scherza eppure Cobo rimane uno dei pochi ad aver vinto una corsa in cui partecipava anche Froome :D

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Scherza scherza eppure Cobo rimane uno dei pochi ad aver vinto una corsa in cui partecipava anche Froome :D

Adesso...l'elenco diventa davvero lungo se consideriamo le corse cui ha partecipato Froome senza vincere

Con ciò Cobo entra in pieno nella categoria delle meteore, con prestazioni incredibili (un Giro dei Paesi Baschi, poi il Tour 2008, poi la Vuelta 2011 dove andò davvero molto forte) alternate al nulla

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Merdy è già stato detto, e allora dato che io, se penso a un bidone, penso ai fenomeni parastatali della Gialappa's - e cioè a corridori annunciati in pompa magna come campioni, e rispediti a casa a calci nel sedere o caduti nel dimenticatoio - non posso che dire un nome e un cognome:

 

PIPPO

POZZATO

 

E a seguire, o forse prima ancora di Pozzato, un altro vincitore di Sanremo:

 

MATTHEW

GOSS

 

Più in piccolo, per le classiche del nord mi vengono in mente Boom e Van Avermaet, che sono sempre lì ma non vincono mai, nelle gare a tappe Gesink (una certezza, nel suo genere, e cioè nel genere delle aspettative deluse), e vogliamo parlare di Thomas Dekker???

Modificato da smec-easyjet
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Merdy è già stato detto, e allora dato che io, se penso a un bidone, penso ai fenomeni parastatali della Gialappa's - e cioè a corridori annunciati in pompa magna come campioni, e rispediti a casa a calci nel sedere o caduti nel dimenticatoio - non posso che dire un nome e un cognome:

 

PIPPO

POZZATO

 

E a seguire, o forse prima ancora di Pozzato, un altro vincitore di Sanremo:

 

MATTHEW

GOSS

 

Più in piccolo, per le classiche del nord mi vengono in mente Boom e Van Avermaet, che sono sempre lì ma non vincono mai, nelle gare a tappe Gesink (una certezza, nel suo genere, e cioè nel genere delle aspettative deluse), e vogliamo parlare di Thomas Dekker???

Dekker fu ed è tutt' ora uno scandalo, da sicuro uomo da podio nei GT per il futuro e grande promessa a pippa esistenziale.

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Goss quell'anno fece una stagione incredibile,poi è scomparso,bho.

Van Avermaet invece per me è uno dei mgiliori  passistoni in gruppo,anche se non è mai riuscito a vincere nessuna gara importante(ma molte minori.)

Pozzato ormai si è dato alla vita mondana.

 

Poi ci sono gli eterni giovani,quelli che ogni anno devoo esplodere e invece non combinano niente.,i vari Taramae,Van de Broeck,Gesink(lui ha pagato il fatto di non saper andare in bici),Popovich,Dekker,anche se per lui c'era il "trucco",Thomas Lovkist,l'armstrong della scandinavia,chissa che fine ha fatto.

Poi ci sono Seeldrivers,Cataldo,Damiano Caruso,Duarte,senza dimenticare il cavendhish italiano,Andrea Guardini,doveva essere il re degli sprint invece viene relegato alle corse in malesia  e in cina,negl'ultimi 2 anni mai convocato per un gt.

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E Boasson Hagen? Come lo vogliamo considerare? In fondo, un po' bidone lo è... nel senso che è rimasto un corridore né carne né pesce: gran classe, ma fortissimo su nessun terreno (che poi, dire che un corridore ha "classe", di solito, serve ad indicare quel tipo di corridore universalmente considerato forte, ma che non si capisce in quale specialità eccella davvero: come, appunto, Pozzato e BH)

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a boasson hagen secondo me l'hanno rovinato nella sky,dove lo ha trasformato in un gregario tuttofare.

Pozzato invece la sua rovina è stata la mondanità,il ciclismo è uno sport faticosissimo,che richiede un incredibile sforzo psicofisico per tutto l'anno.

Lui,come cunego,andy schelck,tom boonen,hanno perso gli stimoli per affrontare queste fatiche e si sono persi.

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a boasson hagen secondo me l'hanno rovinato nella sky,dove lo ha trasformato in un gregario tuttofare.

Pozzato invece la sua rovina è stata la mondanità,il ciclismo è uno sport faticosissimo,che richiede un incredibile sforzo psicofisico per tutto l'anno.

Lui,come cunego,andy schelck,tom boonen,hanno perso gli stimoli per affrontare queste fatiche e si sono persi.

Tom Boonen??....da quando lui è un bidone

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mica ho detto che è un bidone,ho detto che il suo stile di vita non gli ha permesso di mantenereil rendimento di quel ciclista eccezzionale che era boonen da giovane

aaaaa...scusa...beh in effetti la cocaina non lo ha aiutato molto.....

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Io ci inserirei pure Rujano che non ho mai capito perchè va forte una volta ogni 5-6 anni

Hai ragione, come lui anche Duarte (anche se da quando è in colombia si sta riprendendo) e poi anche Farrar che ormai ha un blocco psicologico.

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Io ci inserirei pure Rujano che non ho mai capito perchè va forte una volta ogni 5-6 anni

 

Rujano andava forte solo quando aveva bisogno di questi:

 

soldi.jpg

 

Hai ragione, come lui anche Duarte (anche se da quando è in colombia si sta riprendendo) e poi anche Farrar che ormai ha un blocco psicologico.

 

Boh, Duarte è anche frenato dal tipo di calendario (limitato) che può fare la sua squadra, ma secondo me è un signor corridore e anche quest'anno al Giro ha dimostrato di essre molto forte in salita. Il suo problema è quello di essere tanto forte quanto discontinuo. E, soprattutto, di essere nato negli anni sbagliati: fino a 10-15 anni fa sarebbe stato considerato il più classico dei colombiani - forti solo in salita e a targhe alterne - e sarebbe stato annoverato tra i migliori del suo genere. Ma in questa generazione, lo uccide il confronto con i suoi coetanie e connazionali (piccola parentesi: anche Arredondo in questo senso è a un bivio, e sono curiosissimo di vedere, l'anno prossimo, che strada imboccherà; spero quella degli Uran e dei Quintana, ma temo quella dei Chepe Gonzales e dei Cacaito Rodriguez. Betancur è poi un caso ancora più diverso, ma qui il bivio mi pare che sia tra il corridore che fa la vita da atleta e... Pippo Pozzato).

 

Su Farrar, al di là del fatto che ha perso spunto veloce nel provare a diventare uomo da classiche, c'è da dire che in efffetti non s'è più ripreso dalla morte di Weylandt e non me la sento nemmeno di scherzarci su. Così come Intxausti con Tondo. :(

Modificato da smec-easyjet
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Rujano andava forte solo quando aveva bisogno di questi:

 

soldi.jpg

 

 

Boh, Duarte è anche frenato dal tipo di calendario (limitato) che può fare la sua squadra, ma secondo me è un signor corridore e anche quest'anno al Giro ha dimostrato di essre molto forte in salita. Il suo problema è quello di essere tanto forte quanto discontinuo. E, soprattutto, di essere nato negli anni sbagliati: fino a 10-15 anni fa sarebbe stato considerato il più classico dei colombiani - forti solo in salita e a targhe alterne - e sarebbe stato annoverato tra i migliori del suo genere. Ma in questa generazione, lo uccide il confronto con i suoi coetanie e connazionali (piccola parentesi: anche Arredondo in questo senso è a un bivio, e sono curiosissimo di vedere, l'anno prossimo, che strada imboccherà; spero quella degli Uran e dei Quintana, ma temo quella dei Chepe Gonzales e dei Cacaito Rodriguez. Betancur è poi un caso ancora più diverso, ma qui il bivio mi pare che sia tra il corridore che fa la vita da atleta e... Pippo Pozzato).

 

Su Farrar, al di là del fatto che ha perso spunto veloce nel provare a diventare uomo da classiche, c'è da dire che in efffetti non s'è più ripreso dalla morte di Weylandt e non me la sento nemmeno di scherzarci su. Così come Intxausti con Tondo. :(

Su Farrar non stavo scherzando, per blocco psicologico intendo appunto quanto detto da te, anche se al Tour del 2011 mi pare che vinse una volata. Dal 2012 in poi invece in continuo calo.

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Su Farrar non stavo scherzando, per blocco psicologico intendo appunto quanto detto da te, anche se al Tour del 2011 mi pare che vinse una volata. Dal 2012 in poi invece in continuo calo.

 

Si, vinse la terza tappa se non sbaglio, dedicandola proprio a WW, infatti si pensava avesse superato quell'evento, dopo quella tappa invece il nulla

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Kwiatkowski, Duarte, Moser, Taaramae sono tutti corridori con una carriera davanti, io aspetterei ad etichettarli come bidoni o meno. (Poi Kwiatkowski bidone non lo è ora e penso non lo sarà mai...)

Per Guardini il discorso è leggermente diverso. Da quando è passato all'Astana non ha mai fatto vedere cose interessanti in corse europee(escludendo dunque il Langkawi) e sto cominciando a perdere ogni speranza.

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Per Guardini il discorso è leggermente diverso. Da quando è passato all'Astana non ha mai fatto vedere cose interessanti in corse europee(escludendo dunque il Langkawi) e sto cominciando a perdere ogni speranza.

 

 

eh, il problema di Guardini è doppio: le salite (anche i più stupidi cavalcavia) e i chilometraggi (anche quelli superiori a 170-80 km, non per forza gli oltre 200). Non è un caso se fa il Cavendish solo al Langkawi, e se il Cavendish vero l'ha battuto in una tappa di 120 km tutta piatta se non addirittura tendente a scendere come quella di Vedelago due anni fa...

 

E purtroppo, su entrambi questi fronti è talmente indietro che, per quanto migliori, non diventerà mai un corridore con la C maiuscola: fosse rimasto dilettante, o al massimo nel circuito Continental, avrebbe però vinto più corse di Merckx. Parlando di tanto al chilo, eh...

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non so se è stato già detto ditemelo se è così...nei bidoni io ci metterei pure Karpets, pronto a fare sfracelli grazie anche alla sua folta e improbabile capigliatura(per un ciclista),poi scomparso nell'anonimato.....io ci metterei anche Thomas de Gendt(contradditemi se non è così)...apparte Stelvio 2012 non è che abbia fatto quel salto di qualità che ci si aspettava

Modificato da Sagan99
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