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La Leggenda di Lirio Foresi - il Divoratore di Cannibali


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 MA SOPRATTUTTO Vuillermoz  :wub:  :wub:  :wub:  :wub:  :wub:  :wub: 

 

Le idee in casa Mapei erano piuttosto chiare: puntare tutto su lui ed Herrera come scalatori, Lobato e Van der Sande come velocisti. 

 

Di questi quattro siamo riusciti a prenderne...uno, forse il più scarso: Van der Sande è il primo acquisto ufficiale per la stagione 2015, ci abbiamo puntato forte perchè ingolositi dal 78 in accelerazione, dalla giovane età e dallo stipendio contenuto, inferiore ai 20k. 

 

Le estenuanti trattative con Vuillermoz ed Herrera non sono invece andate a buon fine: i due hanno preferito il blasone ed i soldi di Movistar e Garmin...e a quel punto, sfumati loro, il primo ciclista che rispondeva all'identikit di scalatore veloce è stato Damiano Caruso, un po' strapagato (26k di stipendio) ma buono dall'alto del suo 76-76 in MON-COLL e 69-74 in VOL-ACC e la sua ancor giovane età. 

 

Stavamo per contattare Lobato, quando ci siamo resi conto che in scadenza di contratto c'era un altro velocista decisamente più appetibile e che rispondeva ai nostri standard: a fare compagnia al connazionale Caleb Ewan, dalla prossima stagione ci sarà anche l'altro australiano Micheal Matthews, 23enne, 76-77 in Vol e ACC e soprattutto un bellissimo 75 in COLL. 

 

Questi primi tre acquisti ci hanno un po' svenato, e decidiamo quindi di procedere a 4 operazioni low cost, prima di sferrare l'ultimo attacco per un altro scalatore di discreto livello. Ecco quindi in arrivo Barbero e l'ottimo Dombrowski, oltre a due giovani U-23 collinari (il secondo in classifica, il francese Piat, e il primo tra gli italiani...di cui ora non ricordo il cognome!). 

 

Tra una trattativa e l'altra siamo arrivati a fine luglio (abbiamo fatto pochissime corse in questo periodo), la maggior parte dei ciclisti ha ormai firmato, abbiamo ancora un 20k scarsi da investire sull'ultimo acquisto...ed ecco che si "offre" al nostro team proprio lui. Il tanto vituperato, o amato,a seconda dei punti di vista, Andy Schleck. 

 

Non era mai stato tra le nostre prime scelte, soprattutto per il contratto cmq oneroso per un quasi 30enne neanche così eccezionale...ma arrivati a questo punto dell'anno, ci ha fatto così tanta tenerezza vederlo ancora senza contratto, snobbato e schifato dall'elite del ciclismo. E questo suo entusiasmo nel voler vestire la maglia Mapei ci ha fatto venire voglia di provare un contatto: il lussemburghese abbassa le pretese e arriva a decurtarsi lo stipendio a 15k, pur di vestire la nostra maglia.

 

Ci commuoviamo di fronte a cotanta umiltà, e a questo punto non possiamo far altro che dire: benvenuto, Andy!

Da quest'immagine potrete apprezzare il fatto che il povero Andy, eccetto noi, non se l'è filato proprio nessuno!

 

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capitolo rinnovi: laborioso ma fortunatamente finito bene il rinnovo di Pardi, che ha firmato a 15.5k; rinnovano anche Boaro, a 4,5k, e soprattutto Mohoric, con un bel contrattone triennale a 5k: ci godremo la sua esplosione, poi chissà se riusciremo a tenerlo!

deludente invece Matteo Montaguti, che ha preferito tradirci per andare alla Lampre, che gli offriva un contratto analogo al nostro :(

Peccato, era uno dei miei gregari preferiti...

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...Come detto, poche sono state le gare a cui abbiamo partecipato da giugno a fine luglio...un periodo ideale per tirare il fiato prima del bimestre finale settembre-ottobre, dove ci saranno molte classiche che rientrano tra gli obiettivi-sponsor. 

 

Ovviamente le gare più importanti del periodo sono stati i 

 

CAMPIONATI NAZIONALI

 

in cui mandiamo Lirio che con i suoi ultimi scampoli di forma buona vuole dire la sua, tanto su strada quanto a cronometro. A crono, infatti, fresco del suo scatto a 75 in CRO e PRO, è uno dei tre favoriti della gara assieme a Nibali e Malori. Impostiamo la gara al nostro modo: individuiamo il ritmo fisso da sostenere (circa 67-68), che ci consente di fare il vuoto nella salita iniziale del primo intertempo, nella speranza poi di mantenere il vantaggio nelle parti in discesa e pianura, più congeniali ovviamente a Malori (che per inciso, è 78-79 in CRO-PRO)

 

I tre sono gli ultimi a partire, proprio nell'ordine Foresi-Nibali-Malori: Lirio nostro fa segnare il miglior tempo al primo e al secondo intertempo

 

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ma Nibali e Malori sono in rimonta: Vincenzo, decimo al primo intertempo con 1'51 di ritardo, guadagna 36" al secondo intertempo piazzandosi al quarto posto, a 1'15...un ritardo che difficilmente riuscirà a recuperare nel tratto finale, e infatti arriva al traguardo con 52" di ritardo, piazzandosi in seconda piazza subito dietro Lirio. 

Anche Malori al primo intertempo è decisamente indietro, 1'44"...ma il suo recupero è più netto di quello di Nibali: guadagna 54" al secondo intertempo e praticamente la stessa quantità di secondi nei 10km finali...al traguardo piccola beffa, dunque: Malori vince il titolo italiano a crono per appena 2" sul nostro campione!

 

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...Il campionato su strada è di una noia mortale!

 

devo ricordarmi di scaricare le tappe dei nostri grandi stage editors, perchè stagione prossima non mi voglio rifare 250 km in cui avviene davvero niente...

 

fuga di 4 pellegrini senza possibilità di vittoria (il più "quotato" Selvaggi), ripresa a una cinquantina di km dall'arrivo..dopodichè qualche timido tentativo di Battaglin e Moser, che cercano più volte di uscire dal gruppo nei tratti collinari, ma invano.

 

Morale della favola: si arriva allo sprint di gruppo, plotone di 73 unità. Foresi segue la scia di Oss, quindi di Finetto e riesce a vincere all'ultimo metro!!!

 

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noia o non noia, Foresi si laurea campione d'Italia alla tenera età di 19 anni! :woohoo:

ennesima grande prestazione di questo campioncino nella sua stagione d'esordio 

 

 

Altro giovane campione nazionale al suo esordio  tra i pro è il russo Burlakov, che vince la sua prima gara in linea, dopo i 3 trionfi a cronometro nei giri di primavera. 

Vittoria davvero semplice: 20 partenti al via, Burlakov va in fuga con Rovny e Kratsky...il gruppo ovviamente accumula un ritardo tale da arrivare fuori tempo massimo, e quindi sarà volata a tre. I compagni di fuga non sono granchè, per cui per Burlakov è un gioco da ragazzi seguire la scia di Kratsky e vincere in agilità!

 

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Cosa c'era da aspettarsi dall'erede di Obelix? :)

 

Lirio ti vuole far sapere che il nomignolo gli piace. 

Ha sguinzagliato l'agente a sponsorizzarlo in giro per il mondo, e un articolo di Le Monde lo ha appena definito Le Petit Obelix    :tongue: 

 

 

IMPRESSIONI DI SETTEMBRE / OTTOBRE

 

Lasciamo che siano le immagini a mostrarci ciò (il poco..) che abbiamo combinato nei mesi conclusivi di settembre e ottobre...

 

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attenzione attenzione...e che succede!?!?  Yates che taglia in solitudine un traguardo??? ...finalmente! Prima vittoria da pro per il nostro Adam, che nella Settimana Lombarda, nonostante una forma non eccelsa, nella prima tappa scappa via sulla ripida salita finale e rifila quasi due minuti ai più diretti inseguitori (tra cui Purito Rodriguez...mica robetta!), ipotecando la vittoria finale, che puntualmente infatti arriva. Prima tappa e primo giro vinto da Adam Yates!

 

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e' tempo di MONDIALI!

noi ci presentiamo con la nazionale italiana, i favoriti sono altri e non tradiscono le attese...nella crono il vincitore non può che essere Wiggins (85 in crono)...nella top ten non compare alcun italico, bisogna aspettare il 16° posto per vedere Vincenzo Nibali...

 

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nella gara su strada, trionfo in solitaria di Gilbert...a noi la piccola soddisfazione di vincere la volata per il secondo posto, con un sorprendente Gasparotto che approfitta di una giornata di buona forma e regola lo sprint

 

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oltre a Gasparotto, MArcato, Ulissi, Nibali e Caruso nel gruppetto degli inseguitori

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il Piccolo Obelix deve accontentarsi del secondo posto nell'obiettivo Giro del Piemonte  ad ogni modo raggiunto visto che veniva richiesta una top 3...a vincere è Giampaolo Caruso

 

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in precedenza, invece, non centriamo il medesimo obiettivo nel Tre Valli Varesine, con un Villlella generoso che partecipa allo sprint finale, rimediando un dignitoso 8° posto...per la vittoria nulla da fare: Bardet sale forte e anticipa l'arrivo di gruppo

 

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alla Paris-Bourges, primo squillo in carriera per un eroico Glauco Pardi, che parte a pochi km dal via con un piccolo gruppetto di fuggitivi, e li stacca progressivamente, tenendo nei km finali grazie al suo buon 75 in pianura. Glauco festeggia così un fresco rinnovo del contratto, meritatissimo!

 

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Ultimo trionfo stagionale per Lirio Foresi!!!  che nella Coppa Sabatini prende in mano le redini della gara nei 10 km finali, arrivando da solo al traguardo e anticipando di una trentina di secondi il...futuro compagno di squadra, Damiano Caruso

 

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...e si finisce con l'ultima vittoria della stagione: Vsevolod Burlakov batte Phinney, il Piccolo Obelix e l'inglese Dowsett e conquista la Chrono des Nations!

 

 

Concludiamo la stagione con 23 vittorie di squadra, il primo posto per distacco nella classifica Continental per squadre e per corridori (Foresi ovviamente leader...Yates, in virtù dei molti piazzamenti, ottimo terzo)

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LE PAGELLE DI FINE ANNO

 

 

Boaro = 6    richieste di inizio anno: difendi i leader nei tratti pianeggianti, porta le borracce, dai una mano nelle crono-squadre. Lui cosa ha fatto? Ha difeso i leader nei tratti pianeggianti, ha portato le borracce, ha dato una mano nelle crono-squadre. Gregario!

 

Brigante = 6 la media tra il 7 che meriterebbe per quanto mostrato nel Tour dell'Oman e in quello della California e il 5 per quanto fatto vedere nel resto della stagione. La sensazione è che Oronzo abbia dato il meglio di sé quando motivato dallo scontro diretto contro i migliori velocisti, e si sia "addormentato" nelle gare dove rientrava nel novero dei vincitori. E questo è un peccato: uno con i suoi valori di partenza avrebbe forse dovuto vincere più delle due tappe portate a casa. Prossima stagione parte da un doppio 78 in VOL / ACC : lo attendiamo al varco, il bottino deve crescere!

 

Burlakov = 7 ..partito nella diffidenza generale per lo stipendio ritenuto esagerato rispetto al suo reale valore, il russo ha dimostrato coi fatti quanto può contribuire in casa Mapei, chiudendo l'anno con 5 vittorie totali, secondo solo a Lirio. 4 cronometro più il campionato russo in linea, ciliegina sulla torta di una stagione d'esordio coi fiocchi. Non siamo più così sicuri di lasciarlo andar via a scadenza di contratto...

 

Dietziker = 6,5  il suo calo nei valori purtroppo è stato vistoso e anche poco preventivato (ancora non è un Matusalemme)..tuttavia lo svizzero si è distinto per abnegazione nel compito di gregariato e per l'ottimo spunto che l'ha portato a vincere una tappa difficile al Coppi&Bartali, concluso peraltro all'8° posto generale. Quest'anno non gli si rinnoverà il contratto, ma il suo l'ha dato eccome

 

Ewan = ng il velocista tascabile ha corso per due-tre mesi, rincorrendo una forma che non c'era e raggiungendola un poco nelle ultime corse, non proprio adattissime alle sue capacità: un podio in una tappa al Lombardia l'unico appunto degno di nota. Stagione prossima parte da 77-77 in vol/acc, con margini di crescita strepitosi: non può nascondersi

 

Foresi = 8 come le corse che ha vinto. Arrivi in salita, sprint, cronometro: Lirio ha dato nella sua stagione d'esordio un saggio della sua completezza (2° anche nell'unico pavè disputato, Le Samyn), dimostrando soprattutto di riuscire a mantenere un'ottima forma media durante quasi tutta la stagione, sempre "presente" anche quando la vittoria non è arrivata (una sfilza di podi e ottimi piazzamenti, oltre alle vittorie). E i valori massimi non sono chissà che: la crescita la stiamo tenendo equilibrata per tenere sotto controllo lo stipendio, il massimo che ha raggiunto è 76. Ottimo primo anno, ma già dalla prossima stagione dovrà arrivare in doppia cifra nelle vittorie, se davvero vuole raggiungere il folle obiettivo di vincere tutto...prima o poi.

 

Ginanni = 5,5   una vittoria di tappa sfumata per poco, qualche discreta volata lanciata, e poco altro: sinceramente ci si aspettava di più da un corridore partito a inizio stagione per essere qualcosa di più di un semplice gregario. Contratto agli sgoccioli, il rinnovo sembra piuttosto lontano...

 

Mohoric = 7   corre poche gare, ha valori ancora bassi, ma lui ha sfruttato alla grande le occasioni per mettersi in mostra: tappa, maglia di scalatore, 12° posto al Tour di California, e piazzamenti assolutamente dignitosi nel Laigueglia e al Matteotti. Ha fatto il possibile: e grazie al rinnovo triennale, ce lo godremo per almeno altre tre stagioni, nella speranza di vederlo esplodere definitivamente...

 

Montaguti = 6   del "traditore" resta negli occhi l'impresa nella tappa del Coppi&Bartali, la maglia da scalatore...e poco altro. Qualche piazzamento, qualche tentativo di fuga...una stagione di luci e ombre, segnata anche dal suo passaggio inaspettato alla Lampre. 

 

Moschetti = 6,5   il futuro giovane campione delle corse a tappe ha un potenziale altissimo, che lo sta portando a migliorare a vista d'occhio. Corre ancora col freno a mano tirato, limitandosi a compiti di onesto gregariato, ma ciò non gli ha impedito di inserire già 2 vittorie nel suo palmares, grazie alle crono-squadre. Non male, ma nella prossima stagione vogliamo vedere più personalità!

 

Olivier = 6,5   inizio stagione col botto, con due maglie da scalatore e un lavoro oscuro in salita preziosissimo per i leaders...dopodiché un infortunio proprio a metà stagione, che gli ha tagliato le gambe: ha fatto meno corse di tutti in stagione, peccato. Ma un ricordo positivo e benaugurante per il futuro lo ha lasciato

 

Osio = 6   di stima. Si limita a proteggere i leader, e nient'altro. La crescita è lenta, il 62 in pianura un piccolo macigno, il rinnovo...mmm....vedremo

 

Pardi = 7   lampo di grande classe alla Paris-Bourges, dove vince una gara da passista d'alta scuola. Non ottiene molti altri risultati di rilievo, ma è uno di quei ciclisti sempre presenti in gara, sui quali sai che puoi fare affidamento. E infatti gli viene rifilato molto lavoro sporco, che altri non sarebbero stati in grado di svolgere: una delle poche volte in cui gli è stato dato il lasciapassare, ha portato la vittoria a casa. Rinnovo cercato, voluto e ottenuto per il "giovane Voigt"

 

Tosatto = 6   qualche fuga non andata a buon fine, onesto gregariato, tanta esperienza. Tosatto lascia il ciclismo con un'ultima stagione umile, senza squilli ma anche senza particolari sbavature

 

Villella = 6   Davide ha sofferto della sindrome "ultimo dei capitani, o primo dei gregari?". In molte gare infatti non si è ben capito il suo ruolo, e le sue prestazioni hanno sofferto per questa ambiguità. Non ha ottenuto nessuna vittoria, ma quando ha avuto possibilità si è sempre battuto generosamente: il secondo posto alla Roma Maxima e molti altri piazzamenti (Strade Bianche, Giro del Veneto, Settimana Lombarda, Sud Ardeche, Paris-Bourges...) raccontano di una stagione "vissuta", anche se non trionfante. I miglioramenti sono stati minimi (uno scattino in collina, uno in accelerazione): se la velocità di crescita è questa, ce ne vorrà di tempo per vederlo arrivare ai livelli che i suoi margini suggeriscono....

 

Yates = 6   sufficienza stiracchiata. Il discorso è sostanzialmente analogo a quello di Brigante: con i suoi valori e la sua crescita veloce, avrebbe dovuto fare un po' di più. E l'unica vittoria della Settimana Lombarda non basta a cancellare un'ombra di delusione. Poi vai a guardare con calma, e vedi che comunque si è piazzato un po' ovunque: secondo in California (con maglia di giovane), terzo in Giappone, a Camaiore e in Romagna, quarto alla Sarthe, quinto in Slovenia...e terzo assoluto nella classifica Continental. Son mancati i successi, ma un piccolo plauso alla costanza bisogna farlo. Partirà con 79 in Mon, 77 in Coll, 76 in Acc: vedi che devi fare, Adam!

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I NUOVI ACQUISTI

 

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preferito a Pasqualon (con valori più o meno simili chiedeva la metà...), Barbero mostra di avere ancora qualche margine in volata, che lo potrebbe portare ad essere secondo-terzo uomo da treno. Tuttavia non avrà mai grossi valori in pianura e in collina: gregario tutta la vita, con licenze di quando in quando di fuoriuscita dal gruppo alla ricerca della fuga giusta. 

 

 

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può sembrare un controsenso, ma speravamo proprio che la crescita di Damiano fosse più o meno terminata: l'abbiamo preso proprio per avere un gregario di lusso a lungo termine, in grado di vincere volendo giri minori e qualche classica grazie al suo sprint. Quest'anno sarà più leader che gregario, dalla stagione prossima si dedicherà a fare da primo scudiero, con licenza di vincere. Se proprio vogliamo dirla tutta, speravamo in una-due stelline in accelerazione...quello sì!

 

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..urca che margine in salita!!!  e un'accelerazione tutta da scoprire...gregario di oggi, possibile leader di domani: Dombrowski è l'alter ego di Mohoric, più pronto in salita, leggermente meno allo sprint: entrambi in scadenza nel 2017, vedremo a quel punto come saranno messi e se ci saranno i margini per tenere almeno uno dei due...ed in caso, la scelta potrebbe davvero essere dura...

 

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...ma che belle quelle due stelle in collina!  eh si: Matthews è stato proprio un bell'acquisto. Nella speranza che possa raggiungere il 79 in collina, Micheal si dimostra ciclista già pronto per una stagione da semi-protagonista (l'anno scorso 7 vittorie, eh...di cui 2 al Down Under). In futuro non rientrerà sicuro nella top ten dei velocisti, ma potrebbe essere un bene in termini di sostenibilità dello stipendio: nelle tappe verdoline con strappi in prossimità del traguardo ci sarà da divertirsi...un Sagan (molto) sottodimensionato, senza pavé 

 

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non male il francesino U-23, che diverrà un discreto collinare con spunto veloce ma non troppo. 

 

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La domanda è: quel margine suggerito dalle stellette sarà raggiungibile o no? se Andy dovesse avere margine di crescita e età di declino avanzata, allora diventerà davvero un signor Gregario con la G maiuscola. Ora lo sarà comunque, in questa stagione Continental...vedremo a fine stagione!

 

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altro acquisto più che dignitoso in ottica gregariato: VdS raggiungerà il 75 in pia, il 76/77 in vol, acc è già decente...peccato che quel 72 in coll rimarrà invariato. Ottimo riferimento nei treni, questa stagione son convinto si farà anche qualche gara da velocista di punta

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...E LE VECCHIE FACCE

 

 

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Lirio cresce. Piano, ma cresce..mettendo un punto in cascina un po' ovunque. Aspettiamo con ansia miglioramenti in accelerazione, per veder finalmente andar via quel 74 che rovina la visuale :) Il ragazzo lo stiamo crescendo equilibrato perché é in scadenza e abbiamo millemila contratti da rinnovare oltre al suo, ma va benissimo così. Peccato che le 2 stelle in montagna vi facciano capire che se raggiunge l'80 in montagna è grasso che cola: e vabbè, mica si può avere tutto dalla vita!

 

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Messo su Corse a Tappe per cercare di arginarne la crescita da velocista (già due scatti stagione scorsa) e sperare di vedergli crescere quella montagna e quella collina...Oronzo Oronzo, cosa diventerai? Campione assoluto, o ti fermerai un passo indietro? 

 

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Diciamocelo: ha fatto una gran stagione, ma sono in scadenza Foresi, Yates, Ewan, Brigante, Villella: se chiede troppi soldi, la prima testa che salta è la sua. Nella speranza di rallentarlo a cronometro, l'abbiamo messo sul pavè, dove può diventare un onesto interprete e primo gregario di Lirio, in un futuro...lontano

 

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ragazzi, il cangurino puzza di 85 in volata...e 80 in pianura. Non vedo l'ora di veder sfrecciare questa piuma di 59 chili sulle strade del mondo...Altro che Brigante, il velocista n.1 in casa Mapei sarà proprio lui!

 

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Leggasi Dombrowski più su. Ce lo godremo per altre 3 stagioni, ma quando arriverà il momento di scegliere..quei 2-3 punti in meno in collina potrebbero incidere, e non poco!

 

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Bimm, sbemm, sbatabam. Il ragazzo ha un potenziale PAZZESCO. La storia di Lirio rischia di diventare la storia di Pierre Moschetti, italiano dal vezzoso nome francesino...non parteciperà a nessuno sprint ristretto, ma questo rischia di vincere più tour de france di chiunque altro....giochiamo coi margini: 84-78-81 in mon-coll-cro? chi dice la sua?

 

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si, va bene, tutto bello, uh ma quante stellette, ma....ma...Davide, ti vuoi decidere a crescere!?!?  

 

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con Moschetti farà una coppia perfetta...lui a dominare le cime con scatti a ripetizione, l'altro a disintegrare gli avversari salendo sul passo e a crono. L'accoppiata da Grandi Giri che spero di tenere fino a fine carriera, punto. 

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Più lo vedo e più mi chiedo come sia possibile l'uscita random di un corridore come Foresi! mostruoso :shock: ! Bella Squadra!

 

Ah, che Smec non veda l'acquisto Lussemburghese! :4:

Modificato da matt
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...alla faccia degli obiettivi!!!!

 

questa slide risale al primo marzo (sono arrivato fino alla Sanremo con la seconda stagione, pian piano posterò tutto - non c'è molto)...

 

stavolta non contratto nulla: questi sono gli obiettivi che lo sponsor mi comunica di default e...resto un po' senza parole: va bene la squadra buona, ma top 3 alla Tirreno e al Lombardia, top 5 al Giro e alla Sanremo...senza tra l'altro avere neanche la certezza che accettino la nostra partecipazione!

 

oltretutto non posso contrattare al ribasso: nonostante la promozione in Continental Pro, gli incassi sono praticamente gli stessi dello scorso anno, con un monte stipendi decisamente superiore e un allenatore in più per forza di cose (tutti rep. internazionale). Morale della favola:  -70k al mese di bilancio, esclusi i bonus-gara. 

 

Si prevede una stagione di magra, e ho paura di quello che potrà succedere a giugno, coi contratti di tutti i big in scadenza... lo sponsor è in scadenza, che voi sappiate i contratti per rinnovare si stipulano prima di quelli degli atleti? e ciò inciderà sul bilancio attuale, o assolutamente no (ovvero mi attacco al piffero)?

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Si parte. 

 

Già da Gennaio si capisce che l'ottimismo di inizio stagione è abbastanza peregrino: si va al Tour di Saint Louis con Caruso ed Ewan come leader, si torna a casa a mani vuote, con un 11° in generale di un sorprendente Glauco Pardi e un 12° di Caruso. Ewan rimedia un paio di podi nelle volate, e tutto finisce qua. Motivazione?

se volete vi leggo la classifica finale: Froome vincitore, su Kreuziger e Van Garderen. Quarto Aru, quindi Bouet, Betancur, Wiggins, Vichot, T. Martin...ah, e a giocarsi gli sprint c'erano Cavendish e Kittel. Insomma, poco da dire e da fare per i miei ciclisti...meglio si comporta Matthews nel campionato nazionale australiano, dove rimedia un discreto quarto posto (stessa posizione della stagione precedente) alle spalle del terzetto imbattibile Evans - Gerrans - Porte. 

 

Anche il mese di Febbraio non è poi così spumeggiante: le cose migliori vengono dall'Etoile di Besseges, dove vogliamo migliorare le prestazioni dello scorso anno e ci riusciamo: Ewan si comporta decisamente meglio di Brigante, conquistando diversi podi nelle volate che gli valgono la maglia a punti, onorata con la sua prima vittoria da pro nell'arrivo in volata precedente la cronometro. 

 

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Ecco il cangurino a braccia alzate sul traguardo. Puntiamo su Burlakov per la generale, e il russo ci ripaga con un'ottima corsa a tappe...peccato che nell'arrivo più movimentato si sia lasciato sfuggire Phinney, che gli scappa via prendendosi un minutino di margine che riuscirà a difendere nella crono finale. 

Crono vinta comunque dal nostro giovine russo, che coglie così una seconda piazza finale, a 31" dall'americano BMC. Buon risultato, accompagnato da uno strepitoso quarto posto finale nella generale per il nostro micro-velocista australiano, alla faccia del 58 a cronometro! 

 

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Burlakov raggiante dopo la vittoria della crono...purtroppo i 29" rifilati a Phinney non son bastati per la vittoria finale!

 

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....ed ecco il nostro Cangurino Volante che festeggia la maglia a punti, strappata agli altri velocisti come Blythe, Hutarovich e Impey!

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mentre nella Marseillaise di inizio anno Oronzo Brigante migliora il nono posto dello scorso anno con una quinta piazza, partecipiamo per la prima volta al Tour del Mediterraneo: esordio stagionale per Lirio, accompagnato da un Burlakov in forma che vuole replicare la buona prova all'Etoile. Il russo ci riesce, riuscendo addirittura in un arrivo in volata a lottare allo sprint con un big della categoria, Kristoff, arrivando terzo 

 

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la crono della quarta tappa e l'arrivo in salita della quinta saranno decisivi per la vittoria del giro. E se nella crono le cose si mettono alla grande, con un'inaspettata vittoria di Foresi e Burlakov leader della generale con 1" di vantaggio sul compagno...

 

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...tuttavia nella quinta Foresi ha una reazione tardiva nei confronti dei fuggitivi di giornata: il vincitore di tappa Vachon riesce a strappare per soli 3" la maglia a Lirio, che arriva dunque secondo alla fine del giro. Purtroppo non sarà l'unica piazza d'onore di questo avvio di stagione segnato da una strana sindrome da secondo posto...

 

Al secondo posto infatti Lirio arriva anche al Laigueglia, dominato da Peter Sagan...

 

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...e secondo arriva anche Glauco Pardi nell'ultima tappa di un Tour dell'Oman un po' in sordina: il leader Adam Yates nulla ha potuto infatti contro la triade Quintana-Evans-Uran, conquistando ad ogni modo un 4° posto finale dignitoso, che migliora la decima piazza della stagione precedente

 

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sindrome da secondo posto, dicevamo: nel Gp di Camaiore Foresi sente di poter vincere la prima classica della stagione, ma un Gavazzi strepitoso anticipa la volata e gli lascia solo le briciole...

 

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....e siamo arrivati a Marzo: Strade Bianche, primo obiettivo-sponsor stagionale, con pretesa di vittoria, primo "fallimento": Foresi a -5 di forma, Caruso non riesce a tenere il passo dei migliori e conclude "appena" 4°. Moser il vincitore

 

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Come lo scorso anno, è la Roma Maxima a regalarci finalmente di nuovo un sorriso...stagione scorsa fu Foresi a regolare il plotone all'arrivo, quest'anno tocca ad un imperioso Michael Matthews, capitano di giornata, che non si fa staccare sulla salita lontana dal traguardo e con una volata in rimonta regola il francese Hivert

 

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Buone notizie...wild cards assegnate: correremo la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo!!!

 

 

TIRRENO-ADRIATICO

 

 

Arriviamo alla corsa con gente in forma ma non troppo, presenti tutti i nostri "pezzi grossi": Yates e Foresi per la generale, con Caruso outsider (gpm o gregario di lusso), Brigante ed Ewan per le volate (con Ewan ultimo uomo per il nostro Oronzo). 

Siamo onesti: per compiacere lo sponsor, che vuole una top 3, serve un miracolo. Sono presenti Quintana (83 in mon), Contador (82), Porte, Kreuziger, Mollema, Uran, Kelderman, che stanno tutti sugli 80...e Adam Yates, pur essendo in forma, ha una freschezza scarsa-media (...ma come si fa con questa freschezza-random!?!?)

Pure per le volate Oronzo sarà chiuso dall'accoppiata Cavendish-Sagan, i due grandi uomini-mercato della scorsa stagione (il primo passato all'Omega Pharma - Boonen sarà qui a tirargli le volate...Boonen passato alla storia nella scorsa stagione per aver vinto Fiandre, Roubaix e E3 Harelbecke, detenendo i record assoluti di vittorie! complimenti!). Sagan invece è andato a potenziare ancora di più la corazzata Sky

 

Nella cronosquadre iniziale ci difendiamo benissimo, arrivando addirittura secondi, a 19" proprio dal team Sky. 

 

Nella seconda tappa Cavendish inizia il suo show, vincendo allo sprint per manifesta superiorità. Un brillante Brigante acciuffa un buon 4° posto

 

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...e regala il bis nella terza tappa, con Oronzo nostro ancora discreto, sesto all'arrivo

 

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Arrivano le montagne, e con esse i primi dolori. Quintana va come un treno, Contador e Kreuziger a ruota.  Yates si becca un -5 di giornata che ci fa dire addio prima ancora di cominciare ai sogni di gloria...Foresi gioca in difesa ed arriva col gruppetto dei primi inseguitori, strappando un 9° posto nella generale in virtù della buona cronosquadre iniziale

 

La quinta tappa non mostra nulla di diverso: strapotere Quintana che stacca tutti - e di molto, eh - e arriva in solitaria... Contador ovviamente secondo. I big ci sono e non corrono col freno a mano tirato: all'arrivo i distacchi son decisamente sensibili, Yates gioca d'orgoglio e riesce a conquistare un sesto posto decente, Foresi fa quello che può e chiude decimo

 

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l'unico podio lo centriamo con Lirio nell'arrivo in volata della penultima tappa: mentre finora negli sprint eravamo sempre andati con un nostro "trenino" (Burlakov-Foresi-Ewan-Brigante), stavolta Oronzo si ritrova imbottigliato e Foresi - al diavolo! - si mette a ruota di Cavendish e riesce a battere avversari ben più quotati, chiudendo in modo eccellente in terza piazza dietro la solita accoppiata Cavendish - Sagan

 

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Arriviamo alla crono finale con Foresi settimo in generale e Yates decimo: non riusciremo ad accontentare lo sponsor, ma speriamo almeno in due uomini nella top ten. Tuttavia neanche la corsa contro il tempo ci arride: Burlakov, -2 di giornata, non entra neanche tra i primi dieci...a Wiggins la tappa. Yates purtroppo perde tre posizioni ed esce dai dieci, Lirio conferma invece un 7° posto finale: non male alla sua prima apparizione tra le corse a tappe che contano :)

 

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ed ecco il podio finale: Quintana, Contador e poi gli altri. Lirio, prestigioso settimo, si mette alle spalle gente come Kelderman, Wiggins e Talansky. Bravo Lirio!

Purtroppo però gli scarsi risultati di tappa e l'impossibilità di lottare per una qualsiasi maglia (Caruso sempre "stoppato" nei suoi tentativi di fuga, pur essendo da subito fuori classifica) ci fanno tornare a casa con appena 6.180 euro conquistati....onestamente alla vigilia speravamo in qualcosa in più

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...secondi posti, arriviamo! Ecco, direttamente dal Gp Nobili di Stresa, Ewan che con una volata eccellente per un soffio non riesce a strappare la vittoria al fuggitivo di giornata, Fajt 

 

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Per sconfiggere la maledizione arriviamo all'Handzame Classic sia con il cangurino tascabile che con Oronzo: il primo, che almeno una tappetta l'ha già vinta, generosamente va a tirare la volata per Brigante che non ha problemi al traguardo: i due fanno il vuoto, accoppiata Mapei all'arrivo!

 

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.....e siamo alla    MILANO-SANREMO

 

Anche qui ci presentiamo agguerriti, con Foresi pronto a sferrare l'attacco (o a seguirli...) sulla Cipressa o sul Poggio, Brigante ed Ewan (+5 di giornata!!!) pronti ad approfittare in un eventuale arrivo in volata. La richiesta dello sponsor è una top 5: difficile ma fattibile, vogliamo essere ottimisti. 

 

tralasciamo i primi 270 km ed arriviamo subito ai momenti finali...sulla Cipressa il primo attacco serio è di Kwiatkowski, Sagan e Ulissi. I tre attaccano ormai in prossimità della discesa: decidiamo dunque di non rispondere all'attacco per non sprecare energie, ma di azionare con forza il pallino per riprenderli gradualmente

 

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Il calcolo è "quasi" giusto: Sagan e Ulissi vengono infatti riacchiappati, Kwiatkowski...no. Il polacco è indemoniato e scende come un treno, guadagnando 40-50". Il problema è che non molla neanche sul Poggio: qui vediamo che a 7km il suo vantaggio è di 54" sul gruppetto residuo, coi nostri in testa: riprenderlo sarà difficile

 

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Qualche centinaio di metri prima della discesa finale Foresi dunque rompe gli indugi e ci prova, lanciandosi all'inseguimento...Brigante ed Ewan preferiscono invece rimanere coi velocisti e monitorare la situazione (a dire il vero Ewan non ce la fa più...è vero che era a +5 di giornata, ma è altrettanto vero che ha 70 in collina ed è riuscito a restare nel gruppetto dei migliori 20, facendo uno sforzo notevole!)

 

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Il tentativo è lodevole, ma inutile: è Kwiatkowski a vincere, ma i nostri sono STRAORDINARI: Foresi 2°, Brigante 4°, Ewan 6°

 

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nell'ultima immagine avete potuto vedere l'arrivo di Foresi, secondo, e distinguere nettamente Brigante alle sue spalle che si conquista il quarto posto. 

Ebbene, date un'occhiata a questa schermata:

 

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qual è l'anomalia? ....manca il QUARTO CLASSIFICATO!!!

 

Oronzo mi risulta infatti infortunato: ma porca paletta, ma ha comunque tagliato il traguardo, ma che vuol dire!

 

La Cyanide a volte ti fa davvero imbestialire.

E in questo caso nega a Brigante la soddisfazione di poter avere nel palmares un  quarto posto alla Sanremo...ora è vero che lo stesso Oronzo sembra aver commentato "sti cavoli, tra qualche anno tanto la vado a vincere", però che diamine...

 

E' tempo di Coppi&Bartali: ovvero, di "facili" vittorie per risollevare un po' il morale. 

E queste vittorie puntualmente arrivano. Andiamo alla gare non con uno squadrone, stavolta: leader Damiano Caruso, che puntualmente ottiene la vittoria nella prima tappa un po' più aspra...

 

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Stagione scorsa facemmo quasi filotto con 5 vittorie su 6, stavolta le vittorie di tappa son "solo" tre: la cronosquadre (con Osio che festeggia la sua prima vittoria tra i pro!), la vittoria per l'appunto di Caruso e la crono individuale, vinta da un sorprendente Boaro, che dall'alto del suo 74-77 in CRO-PRO beffa tutti...grande doppietta Mapei in questa crono, con Glauco Pardi al secondo posto (e il cronoman Burlakov appena quarto, per via di una forma non eccelsa e soprattutto della giornata storta)

 

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Lasciamo a Rabottini la vittoria di tappa finale, perché tanto Damiano è in grado di gestire il vantaggio accumulato, e può serenamente portare il trofeo per il secondo anno consecutivo in casa Mapei!

 

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Abbiamo "fame" di corse HC, e partecipiamo nell'ordine al:

 

Dwars von Vlaandaren, la classica sul pavè dal nome impronunciabile, che vede Lirio confermare la sua polivalenza con un bel terzo posto. Primo l'intramontabile Nuyens

 

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nel Criterium International  Adam Yates sfiora invece la vittoria: nella difficile tappa conclusiva con quasi 20 km finali di salita, arriva assieme ad uno scatenato Geniez; ma per via di una crono leggermente peggiore e degli abbuoni, conclude la tre giorni al secondo posto assoluto, vincendo comunque la classifica dei giovani. Soddisfazioni in questa corsa per Andy Schleck, che libero da compiti di gregariato (svolti dal solito impeccabile Olivier) può andare in fuga e prendersi i punti necessari per vincere la maglia a pois. Sul podio quasi si commuove: povero Andy, dalle stelle alle stalle. Dal dominio delle vette al Tour de France, alla gioia incontenibile per un'insulsa maglia da scalatore in un piccolo tour qualsiasi.... :D

 

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lo scatto imperioso di Schleck...

 

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la sconfitta allo sprint di Yates...

 

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e le maglie!

 

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