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L'uomo che ci ha fatto sognare: Marco Pantani, ''il pirata''


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Si ma con MO 85 al tour vinci sicuro. Basta che vai su regolare. Io abbasserei di almeno 2 mo( mantenendo un potenziale massimo) e aumenterei acc per rendere più realistica la potenza dello scattare del pirata. Lo dico perché ad esempio con Froome del db francese pur non avendo skills secondarie impressionanti ma con un +2 in montagna rispetto a tutta la concorrenza giocando il tour del 2013 soltanto andando su regolare a difficile do quasi 3 minuti ad aix 3 domaines è anche di più nelle altre salite ai vari Contador quintana rodriguez Valverde eccetera. Insomma pur con valore a crono di 60 vinci il tour con 4-5 minuti di vantaggio minimo. Sono solo consigli, poi vedi tu ovviamente !

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Infatti, senza voler offendere nessuno, visto che non conosco chi ha fatto il db, quest'ultimo mi sembra livellato non male, ma peggio. :P

A tal proposito, come dicevo quello fatto meglio è il db france (non me ne vogliano i nostri cari autori del packita), con il valore minimo a 60 e valori massimi (anche potenziali) molto ben bilanciati così da rendere realistico il tutto. Insomma per fare un esempio: così com'è il db berzin (che il giro lo vinse quell'anno) prende minuti da tutti con solo 78. Io farei una cosa: livella verso il basso i valori (cro e mo per gli uomini da gr) di 2-3 punti verso il basso, la tua carriera ne risentirà favorevolmente quanto a challenge :wink:

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Infatti, più che i grandi corridori ci sarebbero da risistemare tutti i gregari e i luogotenenti e sarebbe moltissimo lavoro dato che ognuno ha la propria opinione sui corridori. 

Al netto di tutto preferisco lasciarlo così come è fatto e bona. Ho abbassato di un paio di punti il valore a crono perchè Marco era proprio fermo e pian piano è cresciuto, ma in montagna è sempre stato il migliore in quegli anni. 

Ah, e poi c'è da sottolineare anche il complesso della squadra: se la Banesto, che ha grandi corridori, in salita fa il forcing io rimango con solo il pirata che si dovrebbe gestire (come qualche volta accadeva in quegli anni) 

(E poi c'è anche un altro grave errore di fondo: nel db 94' e '96 Marco ha 85 in mo mentre nel '98 (il suo anno d'oro) ''scende'' a 84)

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- Vuelta a Andalucia: tappa 2 - 

Oggi è la tappa più dura della Vuelta a Andalucia con il Puerto de Las Palomas e Marco deve far saltare il banco. Sarà dura recuperare 40'' a Berzin e 30'' a Rominger

Ovviamente il favorito è proprio il nostro Pantani con Berzin e Rominger subito dopo. 

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Ci colleghiamo in diretta quando manca poco più di un km al Puerto de Las Palomas e Luttenberg aumenta notevolmente il ritmo ! 

Alla sua ruota c'è Marco con Zaina e Berzin ! Poco più avanti i due fuggitivi: Vidal (Kelme) e Simeoni (Carrera)

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I 4 raggiungono al gpm i due fuggitivi e in discesa i due Carrera (Luttenberg-Simeoni) tirano a tutta per aumentare il loro vantaggio. 

Sul successivo strappo (ai -22) è Pantani in prima persona a muoversi ! Alla sua ruota rimane solo Berzin, ma il gruppo dista solo 50'' 

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Marco continua a tirare imperterrito e allora nel gruppo, vedendo che non si recupera, si perde l'accordo e i corridori si allargano nella sede stradale ! 

Il vantaggio dei due al comando sale vertiginosamente e ai -20 è di quasi 2' ! 

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La maglia rossa non collabora e così Marco, dopo qualche timido allungo, decide di tirare con meno decisione il gruppo ricomincia a guadagnare sotto l'impulso dei numerosi scatti in testa.

In discesa però Marco si difende bene e ai piedi dell'ultimo strappo i due hanno ancora 1'40'' di vantaggio.

Pantani tenta di anticipare lo sprint e all'imbocco dello strappo ha qualche metro sul russo ! 

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Il giovane di Cesenatico porta a casa la sua prima vittoria stagionale e si candida come uno dei protagonisti al Giro d'Italia ! 

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Evgenij Berzin paga 8'' (+abbuono) mentre Rominger distanzia un gruppetto di inseguitori giunto a 2'11'' da Marco 

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Il russo della Gewiss mantiene la maglia rossa, ma nelle ultime due tappe dovrà mantenere solo 25'' di vantaggio su un grande Pantani e 1'51'' su Rominger

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Eccovi il replay dello sprint finale tra Marco e Berzin ! 

http://www.youtube.com/watch?v=V_uNeFAb_eU&feature=youtu.be

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- Vuelta a Andalucia: tappa 3 - 

La terza tappa è molto più semplice di quella di ieri. Oggi la fuga potrebbe arrivare e qualcuno dietro tenterà di scattare nel finale. Dobbiamo stare vigili in testa al gruppo

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Ed infatti arriva proprio la fuga con la vittoria di Nijboer (Banesto) in una volata al cardiopalma su Ghirotto e Groenedaal. 

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Nel gruppo si susseguono scatti e controscatti e allo sprint vince Rominger conquistandosi la 10° piazza. 

Il gruppo arriva molto allungato al traguardo. 

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Clamorosamente viene assegnato distacco e così Rominger guadagna qualcosa sui primi due. 

Rominger, Jalabert, Argentin e Delgado giungono con 2'50'' di ritardo. 

Buenahora e Rodriguez pagano 3'11'' mentre il gruppone con Berzin e Pantani giungono a 3'24''

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Berzin mantiene agilmente la maglia rossa e anche Marco si tiene la 2° posizione, ma adesso Rominger dista solo 1'17'' dal leader della corsa. 

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A domani con la tappa finale che deciderà le sorti della corsa.

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- Vuelta a Andalucia: tappa 4 - 

Ultima tappa della Vuelta a Andalucia che decreterà il vincitore dell'edizione 1994. 

Frazione molto dura con il Puerto de la Axarquia e il Puerto de la Pasa a chiudere la corsa !

I favoriti sono sempre quelli: Berzin, Pantani, Rominger

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Ci colleghiamo in diretta ai  piedi del Puerto de la Axarquia. La Carrera ha fatto il forcing sulle salite precedenti e i fuggitivi vengono ripresi proprio in questo momento. 

E quando mancano 5,5 km al gpm parte il blocco Carrera ! Luttemberger, Zberg e Pantani aumentano il passo ! 

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Lo svizzero fa una azione impressionante e dopo qualche chilometro si sposta per dare spazio a Zberg, che rilancia alla grande l'azione ! 

Questa volta alla sua ruota si portano solo in 5: Pantani, Rominger, Jalabert, Delgado e Riis

Situazione difficile per Berzin che è dietro, ma davanti ha un suo compagno di squadra ! 

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Accortosi della non presenza di Berzin, Marco alza il ritmo e al gpm transita da solo al comando ! Intanto Berzin rientra sugli inseguitori guidati dal compagno Riis

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Pantani in discesa aumenta il vantaggio e all'imbocco del Puerto de la Pasa ha 40'' sul gruppo inseguitore che si sta sgretolando ! 

Mancano ancora 18.5 km

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Il giovane di Cesenatico da tutto su questa salita e non si fa raggiungere mentre al suo inseguimento rimangono Delgado, Rominger e Rodriguez dato che Berzin è in difficoltà ! 

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L'altrettanto giovane russo, grazie anche a Riis, riesce a riprendersi e si riporta in vista del gpm sui 3 inseguitori. 

In discesa i 4 si guardano e il vantaggio di Marco aumenta vistosamente. Quando mancano 7 km all'arrivo ha ben 1'40'' sulla maglia roja ! 

Dietro si procede a scatti e proprio grazie ad una bella rasoiata ai -5, Rominger se ne va da solo ! 

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Ormai anche per lo svizzero è troppo tardi e Marco centra la sua prima impresa trionfando in solitaria a Rincòn de la Victoria. 

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Rominger riesce ad anticipare i due inseguitori, ma la giuria gli assegna lo stesso tempo: 1'25'' da Pantani. 

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Il giovane scalatore romagnolo, così conquista la sua prima vittoria tra i professionisti: La Vuelta a Andalucia 1994

Il nome si inizia a spargere sulle bocche dei telecronisti italiani, ma è ancora prestissimo per consacrarlo un campione.

Berzin è 2° a 1'06'' mentre Rominger chiude il podio a 2'21''

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Secondo me ti conviene mettere la difficoltà a estremo anche se sono le prime corse, però vista la netta superiorità di Marco, direi che alzare leggermente l' asticella nei periodi di Aprile così che la story diventerebbe più spettacolare perchè non vinceresti con troppa facilità.

Modificato da Filippo2000
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Secondo me ti conviene mettere la difficoltà a estremo anche se sono le prime corse, però vista la netta superiorità di Marco, direi che alzare leggermente l' asticella nei periodi di Aprile così che la story diventerebbe più spettacolare perchè non vinceresti con troppa facilità.

Iniziamo a vedere come va quest'anno. 

Alla fine in Andalucia erano tutti 77/78 montagna 

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- Vuelta a Murcia 1994 - 

Rimaniamo in Spagna per affrontare questa classica per scalatori. 

Favoritissimi Pantani, Zulle e Riis

http://www.youtube.com/watch?v=MmLoS-gFbWo&feature=youtu.be

Al 2° posto arriva Zulle che anticipa di qualche metro Riis e Zaina. 

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- Kuurne-Brussel-Kuurne -

Con la Kuurne si apre la stagione delle classiche sul pavè.

Noi usciremo di scena dato che non siamo abili su questi terreni, ma tenteremo comunque di centrare qualche fuga. 

 

Solo due tratti in pavè per questa classica e quindi noi portiamo Pulnikov e Traversoni in grado di fare bene in caso di arrivo in volata. 

Il favorito è comunque Devos che tenterà di fare la differenza sul pavè, ma attenzione anche a Steels e Tchmil ! 

XBVNpG7.jpg?1Parte subito una fuga di 14 uomini tra cui il nostro Simeoni che tenterà di resistere al ritorno del gruppo e giocarsi una buona posizione. Sarà dura per loro arrivare

Il sogno dei fuggitivi sembra sempre più concreto per loro, quando ai -50 il gruppo rallenta bruscamente e il vantaggio risale sopra i 4' 

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Ormai i fuggitivi capiscono che se la giocano tra di loro e si iniziano a guardare scattandosi in faccia. Noi prendiamo la ruota di Svorada che è sicuramente il più forte in volata. 

Ai -3 scatta secco Chaubet (Catavana). Il gruppo ha ancora 1'30'' di svantaggio. 

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Svorada fa un grande sforzo per ricucere e allo sprint non ne ha più. Vincerà chi ne ha di più.

Noi siamo letteralmente morti e concludiamo all'ultimo posto del gruppetto (14°) mentre davanti trionfa alla grande Nelissen (Novemail) su Svorada e Politano.  

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Dietro Traversoni conclude al 3° posto lo sprint di gruppo. 

Inizia male per noi la campagna al Nord

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- GP Camaiore 1994 - 

Ci si avvicina sempre di più alla Nizza e alla Tirreno, ma in Italia si corrono delle belle classiche di inizio stagione. 

Eccoci qua a Camaiore per affrontare questa corsa con il peso del favorito, infatti il nostro capitano sarà Chiappucci: molto in forma in questo momento. 

Decisiva sarà la scalata al Monte Pitoro dove potrà partire l'attacco giusto. 

A dare battaglia a Chiappucci saranno in molti: da Conti a Rebellin passando per Chanteur e ''Turbo'' Guerini 

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Ci colleghiamo sull'ultima ascesa del monte Pitoro perchè scatta el diablo Chiapucci 

Fino ad ora la Carrera aveva fatto forcing sulle ascese al Monte Pitoro e aveva già ripreso i fuggitivi al 3° passaggio. 

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Il gruppo si spezza al suo inseguimento e con un grande sforzo riescono a rientrare su di lui Aldanondo (Once) e Guerini (Navigare) 

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Il corridore della Carrera continua a fare il ritmo e proprio in vista dello scollinamento piazza il suo secondo scatto

Questa volta nessuno sembra in grado di rispondere ! 

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In discesa Aldanondo lascia tutto il lavoro a Guerini, che non riesce a guadagnare neanche un metro. 

Ai -3 Chiappucci ha ancora 30'' di vantaggio mentre Aldanondo è sempre alla ruota dell'italiano 

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Anche per  Aldanondo è troppo tardi e Chiappucci trionfa a Camaiore ! 

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2° posto per lo spagnolo e 3° posizione per il generosissimo Guerini. 

Ai piedi del podio deludono Conti (4°)e Chanteur (5°) 

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- Strade Bianche 1994 - 

Altra nuova corsa: questa volta ci spostiamo in Italia precisamente in Toscana per prepararci ad assistere ad una delle classiche più affascinanti grazie ai paesaggi che la contraddistinguono. 

Corsa molto dura adatta agli scalatori: si parte da Siena e si arriva sullo strappo di Montalcino, patria del Brunello. 

Noi portiamo solo 3 uomini: Chiappucci, Luttenberger e Schiavina

Il favorito è il fresco vincitore del Gp Camaiore due giorni fa: Claudio Chiappucci

Ancora una volta a dargli battaglia ci saranno Conti, Chanteur e Rebellin. 

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La corsa procede tranquilla nel migliore dei modi per noi con i fuggitivi che vengono ripresi ai piedi della penultima salita. 

A quel punto si porta davanti Luttenberger che dopo un timido forcing prova l'azione solitaria ! Chiappucci rimane in gruppo a osservare la reazione degli altri favoriti. 

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La reazione non tarda ad arrivare e, dopo una serie di scatti, in cima alla ascesa si sganciano in due dal gruppo: si tratta di Chanteur (Chazal) e Rebellin (Technogym) 

Il nostro austriaco ha ancora 50'' di vantaggio sui due 

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Dietro però Chiappucci non ci sta e con una grande azione si riporta sui due inseguitori, ma si porta dietro anche Sampedro (Deportrepublic) 

Luttenberger ai -9 ha solo 20'' di vantaggio ! 

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Dietro però c'è un nuovo scatto in discesa e così Chanteur si riporta sul battistrada ai -3 dall'arrivo. 

Il gruppetto inseguitore ha soli 15'' di ritardo. 

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Sull'ultimo strappo però il diablo con un grande scatto si riporta sui due battistrada e sotto l'arco dell'ultimo km li passa a doppia velocità ! 

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Nessuno è in grado di rispondere a questo poderoso scatto e il diablo centra un'altra grande vittoria: la prima edizione delle Strade Bianche ! 

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La grande sparata di Chiappucci mette in crisi gli avversari e così Chanteur giunge 2° a ben 56'' seguito dall'altro Carrera Luttenberger a 1'03'' 

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Ma gustiamoci ancora una volta il replay della grande azione del diablo 

http://www.youtube.com/watch?v=Yt6u8PRyeRM&feature=youtu.be

Ricordiamo che domani partirà la Parigi - Nizza e in concomitanza si svolgerà la prima edizione della Roma Maxima

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- Roma Maxima 1994 - 

Dopo la novità delle Strade Bianche di ieri, si continua a stupire in Italia con una nuova corsa: la Roma - Maxima. 

Il percorso è durissimo: tre muri posti al centro della tappa e poi si percorreranno tratti dell'Appia Antica per arrivare ai piedi del Colosseo. 

La nostra tattica è chiara: mandare in fuga il diablo per fare la differenza sui tre muri e poi tenere duro fino all'arrivo sperando che nel gruppo vadano con calma. 

Un favorito su tutti oggi: Bouvard (Chazal). Molto abile sul pavè e discreto a tenere sui muri centrali. 

Gli altri si giocano le posizione di rincalzo a partire dal nostro Kuum (70 pavè) passando per Holm e Werner

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Riusciamo subito nel nostro intento: quello di inserire Chiappucci nella fuga mattutina. 

Il diablo è accompagnato da altri 6 corridori tra cui il compagno Sierra. 

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Sui tre muri di giornata Sierra impone un grandissimo ritmo e mette in crisi i compagni di fuga. 
A quel punto è Chiappucci ad accelerare e dopo poco rimane solo al comando. Per lui adesso ci saranno ben 97 km di pianura e dovrà amministrare 9'40'' sul gruppo. 

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Il diablo è in formissima e sempre perdere poco anche sul pavè. Eccolo in uno dei numerosi tratti sull'Appia Antica. 

Mancano 51 km per lui e il gruppo dista 8'20'' 

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Dopo una decina di km inizia anche dietro la bagarre con Bouvard che accelera sul pavè ! Solo Kuum gli riesce a stare a ruota mentre el diabo mantiene 7'16'' di vantaggio. 

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Poco dopo, sul duo inseguitore si riporta anche Leanizbarutta (Once). Il vantaggio di Chiappucci è 6' esatti mentre i 3 riprendono i fuggitivi ai -35 

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Il trio sembra leggermente rallentare e così ai -26 anche Maier (Festina) rientra. 

Il diablo ormai ha solo 3'45'' da gestire. 

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Purtroppo sull'Appia Antica, Bouvard si scatena e se ne va in solitaria. Il vantaggio di Chiappucci scende sotto i 3' in un batter d'occhio ! 

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Il campione francese è letteralmente scatenato e ai -15 vede Chiappucci ! L'italiano ha solo 30'' di vantaggio mentre dietro sono troppo lontani ! 

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Ormai aspettiamo il ricongiungimento e cercheremo di piazzarsi alla sua ruota. 

A dopo con il finale ! 

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Il francese, come previsto, riprende Chiapucci e senza neanche guardarlo scatta ancora ! 

Il diablo è troppo stanco per rispondere ed è costretto a risedersi sulla sella e a puntare il 2° posto. 

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Ormai è tutto facile per Bouvard che negli ultimi km amministra il vantaggio e va a trionfare all'ombra del Colosseo

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Al 2° posto termina un grandissimo Chiappucci che si è fatto oltre 100 km in solitaria ed è stato raggiunto solo ai -10. 

Conclude il podio Holm che regola il gruppetto dei fuggitivi. Il nostro Kuum è l'ultimo di questo gruppetto (8°)

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- Parigi Nizza 1994 - 

Il percorso:

Percorso adatto ai collinari-scalatori, ma attenzione anche ai passisti-scalatori.  

Infatti il percorso vedrà ben 2 cronometro, una a squadre (1°) e una individuale con inserita la scalata del Col d'Eze (8°) 

Solo due tappe per velocisti (2° e 7°) mentre al centro della corsa saranno poste le tappe più impegnative. 

3° tappa con 5 gpm, ma probabile arrivo in volata ristretto. Alla 4° si inizia a fare sul serio con ben 3 gpm di 1° categoria e l'arrivo in discesa a Bellegarde sur Valserine

L'unico arrivo in salita è posto alla 5° tappa con l'arrivo a Saint Honore 1500, nota stazione sciistica. 

6° tappa con un 1° categoria e un 2° a fare da trampolino di lancio per eventuali attacchi. Si arriverà in discesa a Gap

Come già detto la corsa dopo una tappa per velocisti si concluderà con una cronometro di 32km per affrontare il Col d'Eze. 

In generale Nizza dalle mille insidie con ogni tappa che potrà sconvolgere la generale. Bisognerà stare attenti a non finire fuori dai giochi già dalla cronosquadre iniziale.

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I favoriti: 

Molti corridori possono ambire alla vittoria finale dato che i veri big sembrano essersi concentrati sulla Tirreno-Adriatico. 

Il campo partenti è comunque degno di nota con molti giovani pronti ad esplodere. 

Il favorito, anche se di poco, per i bookmakers è Tony Rominger. Lo svizzero ha dalla sua le due cronometro dove potrebbe guadagnare e in salita sembra essere il migliore tra i partenti. 

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Subito dopo ci sono Berzin e Zulle. Anche loro eccellenti cronoman, ma sembrano avere qualcosina in meno in salita e Berzin potrebbe pagare un pò di inesperienza.

Discorso diverso per Buenahora che potrebbe pagare, e non poco le cronometro, ma in salita e sopratutto nelle tappe intermedie potrebbe guadagnare qualcosa.

Attenzione anche a De Las Cuevas e al grande Gianni Bugno che tenterà di tutto nelle tappe intermedie per provare a dare l'assalto al podio

Noi portiamo i giovani Zberg e Luttenberger che tenteranno di conquistare un'importante top ten. 

Nonostante solo due tappe in pianura i velocisti non mancano ! Cipollini e Blijlevens si giocheranno la vittoria mentre un gradino più in basso troviamo Minali e Baldato

Attenzione anche a Jalabert che nelle tappe un pò più dure potrebbe fare molto bene ! Noi portiamo Pulnikov e Traversoni in cerca di piazzamenti.

Eccovi l'elenco dei corridori partecipanti. 

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Modificato da pippo98
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Grande Diablo!!!!!

 

grazie  :cool2:

 

...

 

scherzi a parte, molto suggestivo ... complimenti a Pippo ... ho solo un piccolo dubbio ...

 

chi ti ha detto che Pulnikov era un velocista? ... :dubbio:

 

Pulnikov era uno scalatore puro ... nel Giro 1993 fece il forcing per Chiappucci sul primo passaggio del Pordoi quando El Diablo provò ad attaccare Indurain nella Corvara - Corvara ... e poi attaccò in discesa dopo il secondo passaggio sul Pordoi e alla fine rimase con Indurain, Chiappucci, Tonkov e un altro che mi sfugge sul Campolongo e poi sul traguardo ... (forse era Lelli ma non sono sicuro)

 

al Giro 1994 vinse la tappa de Les Deux Alpes, quella dove Pantani provò l'attacco sull'Agnello e sull'Izoard per poi rialzarsi verso il Lautaret ...

... ed al Tour 1994 fu l'unico che rimase al fianco di Pantani nella tappa di Val Thorens ... dove inizialmente Pantani cadde e rischiò il ritiro, ma poi si riprese e fece terzo, sfruttando uno scatto civetta di Pulnikov sulla lunghissima salita finale ... purtroppo c'erano in fuga cacao rodriguez e ugrumov ...

 

e, sempre al tour 1994, Pulnikov era sempre uno degli ultimi, assieme a Leblanc, a staccarsi da Indurain quando il Navarro iniziava a "menare" in salita ...

 

non so chi ti abbia detto che era un velocista, ma è un'informazione completamente errata ... credo che non possa avere più di 70 in volata ...

 

nel 1994 i velocisti della Carrera erano 2 giovani ... Traversoni e Schiavina ...

fino all'anno prima avevano invece avuto Guidone Bontempi, per diverse stagioni e 2 anni prima anche Abdujaparov ...

 

FONTE DIABLOPEDIA FROM CARRERA  :105:

Modificato da El Diablo
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Grazie diablo per la tua grande saggezza :105: 

Purtroppo sali nel suo database lo interpreta come un discreto velocista (73 vo, 76 acc) che tiene in collina (72 col, se non sbaglio), ma in salita è abbastanza lentino (sotto il 70) 

Comunque ne terrò conto e cercherò di fargli fare un compito da corridore abile in salita e non da velocista  :wink:

 

@stylus Jalabert potrebbe fare bene nelle tappe intermedie e potrebbe guadagnare molti abbuoni (dato il suo 80 in vo), ma a Saint Honore perderà tutto penso. Poi spero che mi smentisca (ne beneficerebbe lo spettacolo  :P)

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