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yep, stesso problema mio... più che per i troppi corridori, direi per le troppe squadre aggiunte che avevano tutte lo stesso tipo di calendario (a me infatti crashava con le corse portoghesi)... cmq, bene che hai risolto.

 

p.s.: onorato di figurare in un riassunto accanto a presidenti arabo-americani, regine d'Inghilterra clonatae e pornoattori spompati :P

Un bel mapazzone!   :laugh:

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Top Posters In This Topic

Ci ho messo un po' a fare questo lavoretto ma penso che ne sia valsa la pena..

 

UCI PRO TEAMS


2018 Season

 

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Cliccando sulle squadre potete vedere i roster!

 

Iniziamo in ordine alfabetico:

 

ASTANA

in:  De Negri (Caffitaly) Rypan (Pisanellastoria.it) Saronni (neo) Semyonov (Katazum) Uran (Omega Pharma) Zhumaskaliyev (Astana)

 

Pochi cambiamenti per la formazione kazaka che arrichisce la sua anima italiana con un nipote d'arte (Saronni). Per Nibali, i cui anni cominciano a farsi sentire c'è forse l'occasione di riprovare a vincere il Giro. Perde il delfino Kangert ma acquisisce Rigoberto Uran.

 

BMC

in: Arndt (Argos) Cimerotic (Sava) Rinbergas (neo) Talansky (Cannondale) 

 

Il colpo dell'anno è la partenza di Gilbert. Con i suoi soldi si è provveduto a rinforzare il treno di Degenkolb, tra i più forti velocisti del mondo mentre una nuova infornata di giovani talentuosi ci si aspetti esploda da un momento all'altro.

 

CITY GROUP - CANNONDALE

in: Capecchi (Lampre) Dabkoski (Nelro) Hicks (neo) Hoak (Optum) Mantellini (Yellow Fluo) Pascuzzo (Yellow Fluo) Rathe (5Hours)

 

Leggero cambio di sponsor per la Cannondale che cede le sue quote di maggioranza alla ditta americana.

Villella, dopo il 12° posto al Giro dello scorso anno è pronto al definitivo salto di qualità. Capecchi ha lasciato la Lampre per giocarsi un ruolo più importante ma tutti gli occhi sono puntati su Mohoric che reduce dall'infortunio dello scorso anno è atteso al definitivo salto di qualità.

 

EUROPCAR

in: Barbin (Bardiani) Colò (Androni Giocattoli) Farcy (neo) Gangloff (neo) Le Roy (Bretagne) Penot (Fortilisant)

 

Dopo essere rimasta nel World Tour per il rotto della cuffia l'Europcar punta a rinforzarsi anche per le gare extraconfini. Interessante l'ingaggio di Barbin e Colò per le classiche italiane. Il treno di Coquard viene invece arricchito da uno dei giovani più interessanti del panorama francese, Le Roy.

 

GARMIN

in:  Dempster (Orica) Hofland (Argos) Jungels (Subway) Langeveld (TVM) Seeldraeyers (Vacansoleil) Sulzberger (One) Urlovic (Champion System) Vandenbergh (Omega Pharma)

 

Non è stato un anno felicissimo per la Garmin. Il due volte vincitore del Tour Van Garderen ha perso contro Froome per il terzo anno consecutivo giungendo ancora una volta 2° per una sfida che sta infiammando il mondo intero del ciclismo e proprio la squadra stessa è creata alla sola finalizzazione del Tour non disdegnando le classiche del Nord (l'acquisto di Vandenbergh è visto in quest'ottica) con Boom solo 4° lo scorso anno alla Roubaix. Per uno Spilak che sembra lontano dalla forma con la quale vinceva tre anni fa il Giro c'è un Polanc in forte ascesa. Rinforzato il reparto volate.

 

Continua...

 

 

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IAM CYCLING TEAM

In: Dillier (BMC) Dowsett (Sky) Gilbert (BMC) Ignatiev (Saxo Bank) Isabella (Crédit Agricole) Kadri (La Pomme Marseille) Konovalovas (Katusha) Lander (Lentman Bike) Lingenhag (neo) Lodewyck (Cofidis) Preidler (NetApp) Puce (neo) Rubiano (Crank Brothers)

 

Sebbene Philippe Gilbert abbia ormai 35 anni di età, è indubbio che il colpo del mercato sia stato messo a segno proprio dalla svizzera IAM. Gilbert insieme a Cancellara formerà una coppia di vecchietti terribili, ma quando si tratta di campioni del genere, tra i più vincenti della storia, si sa che la classe non ha età. Accanto a loro c'è lo stupefacente Kwiatkowski che lo scorso anno a sorpresa ha lottato a lungo per il podio al Tour giungendo poi 4° scavalcando nelle gerarchie Pinot che invece aveva deciso di puntare sul Giro (anch'esso 4°). Si invertiranno i programmi quest'anno?

 

KATUSHA TEAM

In: Antuna (Telefonica) Castroviejo (Telefonica) Duran (Euskaltel) Gimeno (Telefonica) Kneisky (Fortilisant) Onoforo (New Zealand) Pinera (neo) Shalunov (Tinkoff) Stybar (Omega Pharma) Vanendert (Lotto - Belisol)

 

Il ritorno in World Tour della squadra russa segna finalmente anche il riscatto di Battaglin, probabilmente il miglior corridore italiano ma condannato da sempre a correre nel Continental; seppur avesse già avuto occasione di competere nelle gare migliori il World Tour vuol dire certezza, soprattutto per quanto riguarda le Ardenne, magari partendo da quella Freccia Vallone vinta lo scorso anno. La sua squadra è stata rimpolpata intorno a lui con buoni elementi capaci di stargli vicino e con l'acquisto di Vanendert dalla retrocessa Lotto - Belisol: il belga è sempre affidabile per una buona classifica al Tour. E' un colpaccio anche l'ingaggio di Stybar che proverà a 32 anni a correre la sua prima Roubaix da capitano

 

LAMPRE - MERIDA

In: De Marchi (Cannondale) Grizold (Adria Mobil) Obbedio (neo) Zoidl (Subway)

 

Squadra che vince non si cambia è il motto in casa Lampre. In realtà, anni di scouting sui giovani stanno dando finalmente il loro effetto; così Micarelli sta diventando un velocista di livello mondiale, tra i primissimi candidati per la Milano-Sanremo, Ulissi e Betancur per la loro prima grande classica e Aru per un podio al Giro d'Italia

 

OMEGA PHARMA - QUICKSTEP

In: Atapuma (Androni Giocattoli) Bovenhuis (Heineken) Coppel (Europcar) Goddaert (IAM) Moller (neo) Van Keirsbulck (Subway) Van der Sande (Subway) Vantomme (Lotto - Belisol) Verraes (Saxo Bank) Von Folsach (Cult Energy) Wichert (neo)

 

Sono state molte le partenze eccellenti, al limite del preoccupante, specie per la specialità che ha più ha reso vincente questa società negli ultimi vent'anni, quella delle classiche del pavè. Dietro questa apparente mobilitazione c'è però la forte necessità di "svecchiare il team". Così fuori Uran,Cavendish, Vandenbergh, Terpstra, e Stybar e dentro, con ruoli sempre più importanti nel team, Vlaeminck, Trentin e Atteveld e soprattutto, il nuovo campione del Mondo (oltre ogni aspettativa) Ciolek.

 

PETRONAS - HTC

In: Ceballos (Torku) Luis (neo) Oliveira (Caja Rural) Sanaeva (Plussbank) 

 

Lo scorso anno, con i loro petroldollari, portarono una bufera di novità nel ciclismo, facendo incetta dei migliori ciclisti sulla piazza, primi fra tutti Sagan e Rui Costa. I risultati sono stati notevoli: Sagan vince la Milano - Sanremo, Brambilla la Liegi - Bastogne - Liegi. Herrada il mondiale a cronometro dopo sei anni di dominio di Tony Martin. Sono invece venute meno le prestazioni nei GT, almeno nelle intenzioni. Rui Costa si è dovuto inchinare sorprendentemente a Quintana al Giro d'Italia, mentre per Contador gli anni cominciano a farsi sentire pesantemente. Resta comunque una squadra di caratura mondiale

 

SKY CYCLING TEAM

In: Matthews (Orica) Partridge (neo) Sheldon (Sky) Terpstra (Omega Pharma) Woodfield (neo)

 

Un tempo sorprendenti rivoluzionari nel mondo di ciclismo con i loro soldi e le loro tecniche all'avanguardia sono ora una squadra anglosassone a tutti gli effetti. Il faro è, e resta Froome, il campione dapprima sfortunato e poi vincente. Costretto a saltare per infortuni i Tour 2013 e 2014 ha prima subito le vittorie di rivale Van Garderen fino allo storico sorpasso dello scorso anno. Seppur più vecchio dell'americano Froome punta diretto uno storico 4° Tour di fila. Attorno a lui tantissimi giovani e un treno da volata d'eccellenza di cui Matthews è l'ultimo acquisto. 

 

TEAM ARGOS - SHIMANO

In: Boisson (neo) Hendriksen (Heineken) Kruijswijk (TVM) Legeay (neo) Teunissen (Garmin) Thieltges (TVM) Tolles (Nutrixxion) Van der Haar (Heineken) Zepuntke (Heineken) 

 

La squadra vive della luce di colui che è probabilmente il miglior velocista al mondo, Marcel Kittel, attorno a lui molti giovani tra cui l'astro nascente lettone Beitans. Per il pavè molte chance sono affidate ad Offredo che vuole diventare il primo francese a vincere dai tempi di Guesdon. Perso il giovane Oliver, passando alla TVM, le speranze di piazzamento nelle corse a tappe sono praticamente racchiuse nell'olandese Kruijswik, che ha fatto il passo inverso dopo una vita da gregario.

 

TEAM SAXO -TINKOFF

In: Dorpfejev (neo) Piechnik (neo) Riber Sellebjerg (Lentman Bike) Riis (Blue Water) Sepulveda (San Luis) Waeytens (Lotto - Belisol)

 

Strano destino quello della squadra di Riis: sembra sempre sul punto di scomparire e poi trova in fondo alle tasche la forza di rimanere nel gruppo. Con questo metodo si sopravvive certo ma è difficile arrivare l'eccellenza; per questo motivo si è deciso di investire su giovani che hanno ben figurato in continental e possono diventare campioni. I campioni, quelli veri, incominciano ad avere un po' di anni sulle spalle, e parliamo di Boasson Hagen, Breschel e Kreuziger vincitore dell'ultima Vuelta d'Espana. Il faro resta Demare, l'eterno sfidante di Kittel nelle volate.

 

TVM

In: Call (neo) De Jonge (De Rijke) Hoogerland (Garmin) Keizer (Argos) Knarren (neo) Lieftink (Lentman Bike) Olivier (Argos) Saxton (neo) Van Leijen (Lotto - Belisol) Van Zandbeek (De Rijke) 

 

 

La squadra olandese punta sempre molto forte sul talento più forte prodotto negli ultimi dieci anni, Mollema che vuoi per sfortuna vuoi per avversari migliori non è ancora arrivato al suo primo GT. E' un traguardo che vuole, soprattutto al Giro dove ha ottenuto tre podi con due secondi posti. Alle sue spalle è fortemente in crescita la nuova generazione arrembante guidata da Van Baarle e Olivier. Elsen e Kristoff sono sempre di più una garanzia per le volate.

 

TELEFONICA

In: Barbero (Petronas) Carril (Euskaltel) Delgado (Euskaltel) Elcatxo (EPM) Fraile (Caja Rural) Seb. Henao (Androni) Losada (Burgos) Martin Gomez (neo) Mateos (Crédit Agricole) Rabunal Rios (Kelme) 

 

Sembrava dovesse rimanere un incompiuto del ciclismo. Con quel suo pallino fisso del Tour schiacciato ogni anno dalla lotta tra Van Garderen e Froome. Lo scorso anno ha scelto di correre per la prima volta il Giro d'Italia e stravinto (6 tappe, maglia verde e maglia a punti). Per uno dei pochi ciclisti al mondo che destreggia anche nelle classiche (2 Liegi e un Lombardia) è una nuova consapevolezza per puntare nuovamente al bottino grosso: il Tour de France. A fargli compagnia, come un'ombra il suo gemello Sergio Henao, quest'anno a podio a Liegi e Vuelta e Lombardia.

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Il mondo Continental è invece vasto, numerosissimo e con differenze anche sensibili di qualità e atleti tra squadra e squadra. Vi sono alcune squadre come NetApp e La Pomme Marseille, da sempre abituate a livelli superiori che hanno vissuto un'annata storta e hanno quindi subito la retrocessione in continental. Vi sono altre invece il cui livello è poco più che professionistico specie a livello di continental asiatiche e africane. Per comodità ho deciso di dividerle nei diversi circuiti continentali, con un occhio di riguardo all'Africa Continental Tour dove troveremo le avversarie che l'Africa United incontrerà più spesso

 

UCI CONTINENTAL TEAMS


Uci Europe Tour

 

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AFRICA TOUR

 

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Dove è presente il nostro Africa United!

Molte cose sono cambiate dal lontano 2013. Innanzitutto sono nate nuove squadre: è notizia recente infatti la decisione di creare un team tutto rwandese e della partecipazione della nazionale del Burkina Faso, che porta il totale di squadre totalmente africane a 9. E poi sono cambiate molte gerarchie; vi ricordate quando i rapporti tra Africa United e MTN erano a dir poco ghiacciati? Storia lontana. La decisione di chiamarmi alla guida del team nel 2015 ha nobilitato la MTN del ruolo che gli spettava, ovvero quello di regina delle squadre africane. E' evidente che è impossibile per qualsiasi squadra africana arrivare alle possibilità economiche della MTN, e quest'ultima, appresa la forte crescita del movimento ha deciso di dare più spazio ai giovani africani che si mettevano in luce in queste piccole squadre, e dunque non solo atleti africani. Insieme a questo cambio di strategia in casa MTN è arrivata anche la decisione di creare un farm team che porta il suo stesso nome. Questo ha portato un miglioramento anche delle relazioni con l'African Cycling Project, non più visto come progetto fotocopia dell'Africa United e satellite della MTN, ma come squadra indipendente e leale avversario sul campo. Questa collaborazione tra squadre africane non può che aver giovato al movimento africano, sempre più vivo ed importante a livello globale, come si è visto ai recenti campionati africani.

Oltre a nuove squadre sono state create nuove corse che hanno interessato un maggior numero di squadre europee rispetto al passato. Questo però lo vedremo più tardi perchè è ora di presentare il nuovo Africa United!

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Ecco a voi, l'AFRICA UNITED 2018!

Non è stato facile assemblare questa squadra, in quanto molti atleti facevano già parte del team prima del mio ritorno e alcuni erano già abbastanza in là con l'età e la cosa poco conciliava con la missione particolarmente giovanile della squadra.

Iniziamo da cosa è rimasto dal primo anno dell'Africa United, il lontano 2013: Daniel Amer Russom. Ve lo ricordate quel giovane velocista impertinente che ad appena vent'anni aveva la presunzione di buttarsi tra i migliori velocisti del mondo al Giro del Qatar? Il ragazzino è cresciuto e nel frattempo è diventato il più forte velocista d'Eritrea, uno dei più forti d'Africa. L'ex ragazzino (comunque appena venticinquenne) ha nel frattempo raccolto qualche vittoria qua e là nel mondo, facendo però i conti con una netta difficoltà ad affrontare i percorsi appena più che piatti. Ad affiancarlo nelle volate due buoni elementi per la categoria. Il primo è l'eritreo Tesfagabir, al terzo anno da professionista, il secondo è l'etiope Said, perfetto ultimo uomo e che se la cava anche sul pavè. E a proposito di pavè sembra davvero talentuoso il gabonese Yves Bamba (da non confondere con l'ononimo Thierry, presente nella primissima avventura), il che ci fa sperare su qualche invito per qualche corsa del Nord in Europa.

 

Se dunque per le volate si punta su Amer Russom, vero capitano e anima della squadra non può che essere Jani Tewelde, che non solo è l'atleta più vecchio della squadra, ma anche quello con una maggiore esperienza: ad una vita da mediano alla MTN ha preferito giocarsi le sue possibilità in questa piccola squadra e i risultati per lui sono stati molto buoni: un campionato eritreo e soprattutto il 7° al recente campionato africano. Dotato di un buono spunto veloce è perfetto per le classiche di un giorno. Affianco a lui, per le corse a tappe può dire la sua Yonas Tedese che ricorderete protagonista di un azione d'attacco ai recenti campionati africani. Tadese pecca un po' a cronometro ma ha buoni margini di miglioramento.

 

Accanto a loro molti giovani: parlando di cronometro Achille Emana è un buonissimo prospetto e ha appena vent'anni, l'atleta dello Zimbabwe Chibhabha può diventare un atleta molto simile a Tewelde. Daniel Tadasse è un discreto scalatore. E poi ci sono altri atleti, tra cui il giovanissimo rwandese Ngirinshuiti Mosi: non si sono ancora formati ne specializzati appieno ed è difficile che possano rendersi utili sin da quest'anno, d'altra parte i nostri scout hanno parlato di loro come atleti dal futuro luminoso, dunque resteranno aggregati all'Africa United per accumulare esperienza ed imparare dai più vecchi.

 

Nel nostro calendario ci sono tutte le corse africane, australiane e qualche gara asiatica per ora. Appare molto difficile al momento essere invitati alle corse europee, ma non è una premura immediata. Infatti, nel primo trimestre dell'anno il nostro programma sarà abbastanza denso e concentrato nell'emisfero Sud del mondo là dove il clima è più temperato e più gradevole ai nostri atleti. Il debutto, non serve nemmeno dirlo, sarà subito con il botto come ogni anno nella gara più importante d'Africa: La Tropicale Amissa Bongo.

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ALBO D'ORO RECENTE

2013 Constantino Zaballa (ESP)

2014 Merhawi Kudus (ERI)

2015 Merhawi Kudus (ERI)

2016 Craig Lewis (USA)

2017 Yukiya Arashiro (JPN)

 

Mentre in Brasile il velocista argentino Lopez Gil vince la prima corsa del 2018 e Wesley Sulzberger si regala il primo titolo australiano della carriera, in Gabon inizia La Tropicale Amissa Bongo 2018. Se per la gran parte dei team questa è unicamente una corsa di preparazione per gare più importanti, per le squadre africane, e dunque anche per l'Africa United, questa è probabilmente la corsa più importante dell'anno. Una specie di All Star Game dove i più forti corridori africani si sfidano contro gli europei. Certo, come già ripetuto il livello africano è molto cresciuto negli ultimi anni, ma si tratta ancora, sostanzialmente, di una sfida impari. Manca comunque dal 2013 una vittoria europea, mentre lo scorso anno ad imporsi fu l'esperto corridore nipponico Arashiro.

Quattro tappe dai profili molto nervosi che rendono ogni tappa incerta. Ad aggiungere difficoltà su difficoltà ricordiamo il limite di sei soli atleti per squadra (e molte squadre solitamente riducono il loro contingente a soli 5 atleti) che rende quasi impossibile tenere chiusa la corsa e ogni fuga un altissima possibilità di vittoria.

 

LE SQUADRE

 

  1. MTN - QHUBEKA
  2. JAPAN AIRLINES
  3. SHIMANO TEAM
  4. AFRICA UNITED
  5. GROUPEMENT SPORTIF PETROLIERE
  6. LA POMME MARSEILLE
  7. EQUIPE GARNEAU - QUEBECOR
  8. MICHE - VILLE D'ALGER
  9. HUON SALMON
  10. AFRICAN CYCLING PROJECT
  11. BASF
  12. TEAM NEW ZEALAND
  13. BIGMAT - AUBER93
  14. TEAM NOVO NORDISK
  15. AFRICAN WILDLIFE TEAM
  16. MTN - QHUBEKA DEVELOPMENT TEAM
  17. MAROC TELECOM
  18. BURKINA FASO NATIONAL TEAM

 

Tutte le squadre africane, squadre oceaniche, asiatiche e due francesi per questa edizione de La Tropicale. E' sempre difficile captare chi può essere favorito in una corsa simile dove pressochè tutti i corridori del gruppo sono alla prima gara dell'anno e lo stato di forma è un incognita. La MTN-Qhubeka fa la parte del leone, portando una squadra molto forte per gli arrivi di gruppo (l'ex Teshome Hagos e Khune sono delle garanzie) mentre l'etiope Grmay ha le carte in regola per provare una buona classifica. C'è anche il campione uscente Yukiya Arashiro nella Japan Airlines, che punterà senza dubbio a riconfermarsi. Sempre in ottica classifica generale occhio al marocchio Hamza della GSPA al tunisino Chtioui della BASF a Jack Bauer del Team New Zealand e al francese Delaplace (La Pomme Marseille). Potrebbero comunque esserci un paio di volate dove Amer Russom può cercare di imporsi ma la concorrenza è alta e molta. Oltre ai già citati corridori della MTN, è presente il giapponese Kato, un vero funambolo delle volate, l'algerino Dugas (GSPA) il francese Hurel l'americano Sherer (Novo Nordisk) e soprattutto, desta molta curiosità ciò, l'eterno tedesco Andrè Greipel, che a quasi 36 anni non se la sente ancora di dire basta ed è pronto a ripartire con una nuova avventura nel team canadese Garneau. Presenti anche due italiani: nelle file della MTN c'è il veneto Andrea Zordan, nella francese La Pomme Marseille (squadra che l'ha lanciato al professionismo) il triestino Ermanno Birtig, peraltro ottimo velocista.

 

AFRICA UNITED

  1. Daniel AMER RUSSOM
  2. Yves BAMBA
  3. Daniel TADASSE
  4. Yonas TADESE
  5. Zersenay TESFAGABIR
  6. Jani TEWELDE

Parto dal presupposto che c'è un abisso tra l'Africa United 2013 e questa. Per la squadra di allora la vittoria poteva arrivare solo grazie a fortuna ed un posto nei primi 10 era già un gran bel risultato. Questa invece è molto più talentuosa e, a conti fatti, ho portato la miglior squadra possibile. Amer Russom ha potenzialità per vincere una tappa, Tewelde per vincere la corsa. La forma è un'incognita come ovviamente lo è per tutti.

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ihihih, ma tra le Continental europee ci sono anche i Tugas, voglio il roster!

 

(bellissima la presentazione in stile Cq Ranking)

 

L'ho creata questa stagione dedicandola a te!

 

:laugh:

 

Ho cercato di metterci corridori più verosimilmente credibili alla tua storia. Purtroppo c'è un buco spazio temporale enorme, alcuni dei tuoi ciclisti sono effettivamente dei campioncini che militano in altri e più gloriosi lidi. Comunque ci sono dei bei giovincioli e il colpaccio Rodrigues. Caldeira vale quanto merita di valere a 32 anni, poverino, con i tuoi limiti di crescita nel 2018 sarà già un ex atleta collezionatore di pinte in qualche bar degradato!

 

Ecco i Tugas

 

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edit* avevo invecchiato Nugerol di dieci anni

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LA TROPICALE AMISSA BONGO TAPPA 1

 

Caldo, caldo atroce, caldo terribile ad accogliere gli atleti in questa prima corsa dell'anno. Sicuramente non sarà un problema per i nostri atleti, speriamo lo sia un po' per le squadre europee, meno abituate.

La corsa vive a lungo della rincorsa ai fuggitivi della prima ora, promossa da nostro Tadasse, nel quale si sono poi inseriti il sudafricano Mestriner del farm team MTN e l'americano Dugan. Il loro vantaggio massimo ha toccato i 6 minuti mentre nel gruppo, a far la voce e grossa e trainare la carovana c'è La Pomme Marseille.
 
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Mancano 25 km quando Tadesse prova a scrollarsi di dosso i compagni di fuga dopo una doppia curva che ricorda tanto il cavatappi di Laguna Seca. E' un un passaggio delicato quello dei -25 perchè anche nel gruppo c'è una vasta scrematura, e a farne le spese è uno degli uomini più temuti della vigilia, il tunisino Chtioui.
 
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Ai - 16 l'americano Dugan riesce a riaccordarsi a Tabesse, non il sudafricano Mestriner che paga una quarantina di secondi. Il gruppo invece è distanziato di due minuti e venti. E' ancora presto per capire se avranno possibilità di vittoria, certo è che stringeranno i denti per arrivare là davanti soli sin sotto al traguardo!
 
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Non ha certamente forzato, ma l'americano Dugan dopo pochi chilometri non riesce a tenere il ritmo dell'eritreo dell'Africa United. Mancano meno di dieci chilometri ed il suo vantaggio sfiora i due minuti! Nel gruppo tutti si controllano, ciò potrebbe favorire la prima vittoria stagione dell'Africa United!
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-4. Scatta dal gruppo l'algerino Mohamed Kamel Hamza (sulla destra), già vincitore di una tappa lo scorso anno, che va a riprendere Mestriner (Il farm team MTN indossa la vecchia maglia MTN)! Alla sua ruota ci sono l'eritreo Daniel Teklehaimanot (African Cycling Project) e Delaplace (La Pomme Marseille), prova a riportarsi con fatica su questi attaccanti Tadese mentre è ancora più indietro Tewelde che è rimasto un po' spiazzato dall'attacco, Tadesse mantiene un minutino di vantaggio!

 

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Pare indemoniato Hamza che ora ha staccato tutti, ha ripreso Dugan e ora ha nel mirino Tadasse che sta transitando ora sotto l'ultimo chilometro! Sono indietro, e un po' in difficoltà si Tewelde che Tadese!

 

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Ma è troppo lontano Hamza, Tadasse resiste al ritorno dell'algerino e va vincere la prima tappa de La Tropicale Amissa Bongo 2018, la prima vittoria della nuova Africa United e soprattutto la sua prima vittoria della carriera!

 

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Ottimo inizio, non poteva andare meglio anche se i capitani del team hanno perso un po' di terreno e non sono apparsi brillantissimi, a questo punto abbiamo le redini della corsa, con tutte le maglie sulle nostre spalle (Tadasse è anche leader GPM e Giovani, e quest'ultima maglia sarà indossata da Tadese, secondo nella classifica) e non è proprio il massimo della vita in una corsa così aperta. Nel rush finale ci siamo persi anche un eccellente recupero di Jack Bauer giunto terzo al traguardo, Chtioui invece alla fine si è salvato molto bene e ha perso appena un minutino e 26'' da Tadasse, come Arashiro.

 

CLASSIFICA DI TAPPA

1 Daniel Tadasse Africa United 4h02'28

2 Mohamed Kamel Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie + 21

3 Jack Bauer Team New Zealand - Westpac + 38

4 William Dugan Team Novo Nordisk s.t.

5 Tsgabu Grmay MTN - Qhubeka + 1'02

6 Yonas Tadese Africa United s.t.

7 Jani Tewelde Africa United s.t.

8 Anthony Delaplace La Pomme Marseille s.t.

9 Daniel Teklehaimanot African Cycling Project s.t.

10 Yukiya Arashiro Japan Airlines + 1'26



11 Yoshimitsu Hiratsuka Japan Airlines s.t.

12 Till Drobisch MTN - Qhubeka s.t.

13 Mekseb Debesay Abrha African Cycling Project s.t.

14 Andrea Zordan MTN - Qhubeka s.t.

15 Issiaka Cissé African Cycling Project s.t.

16 Tomohiro Hayakawa Shimano Team s.t.

17 Sidio Mestriner MTN - Qhubeka Development Team s.t.

18 Reda Aadel Miche - Ville d'Alger s.t.

19 Hiroyuki Kimura Japan Airlines s.t.

20 Alex Meenhorst Team New Zealand - Westpac s.t.

21 Kazuhiro Mori Shimano Team s.t.

22 Kenji Itami Japan Airlines s.t.

23 Rory Cronis Team New Zealand - Westpac s.t.

24 William Clarke Team Novo Nordisk s.t.

25 Adil Jelloul BASF s.t.

26 Richard Dickinson Equipe Garneau - Québecor s.t.

27 Karim Hadjbouzit Miche - Ville d'Alger s.t.

28 Rafaâ Chtioui BASF s.t.

29 Nabil Baz BASF s.t.

30 Jonathan McEvoy Team New Zealand - Westpac s.t.

31 Maideyi Chigumbura MTN - Qhubeka s.t.

32 Saleh Medjani Groupement Sportif Pétrolier Algérie + 2'26

33 Julien Duval La Pomme Marseille s.t.

34 Abderrahmane Mehdi Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.

35 Otman Cherif Maroc Telecom s.t.

36 Darren Lapthorne Team New Zealand - Westpac s.t.

37 Abdallah El-Hammani Maroc Telecom s.t.

38 Meron Teshome Hagos MTN - Qhubeka + 3'00

39 Seiichi Kondo Shimano Team s.t.

40 Yuzuru Suzuki Japan Airlines + 3'38

41 David Seaford Team Novo Nordisk s.t.

42 Joseph Cooper Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

43 Adel Barbari Miche - Ville d'Alger s.t.

44 Campbell Flakemore Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

45 Myron Simpson Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

46 Chinouyazue Hunter MTN - Qhubeka Development Team s.t.

47 Bjorn Selander Team Novo Nordisk s.t.

48 Peyisai Manuma MTN - Qhubeka Development Team s.t.

49 Jabulani Williams Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

50 Sofiane Belfodil Miche - Ville d'Alger s.t.

51 Loïc Desriac La Pomme Marseille s.t.

52 Travis Dodd Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

53 Hassen Ben Nasr African Cycling Project s.t.

54 Betserai Khune MTN - Qhubeka s.t.

55 Nadir Benrais BASF s.t.

56 Boualem Belmokhtar Miche - Ville d'Alger s.t.

57 Thomas Rostollan BigMat - Auber 93 s.t.

58 Michael Sherer Team Novo Nordisk s.t.

59 Youcef Boudjemaa Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.

60 Abdelbasset Hannachi Miche - Ville d'Alger s.t.

61 Fabien Schmidt BigMat - Auber 93 s.t.

62 Angelo Tulik BigMat - Auber 93 s.t.

63 Ermanno Birtig La Pomme Marseille s.t.

64 Yves Bamba Africa United s.t.

65 Morgan Lamoisson La Pomme Marseille s.t.

66 Abderrahman Bourezza BASF s.t.

67 Cédric Volle BigMat - Auber 93 s.t.

68 Ernest Issiémou BASF s.t.

69 Hiroki Nishimura Shimano Team s.t.

70 Tony Hurel La Pomme Marseille s.t.

71 Mkthar Ghezal African Cycling Project s.t.

72 Rudy Dugas Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.

73 German Pitroipa Burkina Faso National Team s.t.

74 Masao Kato Shimano Team s.t.

75 Glen Makris Team New Zealand - Westpac s.t.

76 Hondo Mphela African Cycling Project s.t.

77 Nathan Brown Equipe Garneau - Québecor s.t.

78 Shinpei Fukuda Shimano Team s.t.

79 Zersenay Tesfagabir Africa United s.t.

80 Zachary Bell Equipe Garneau - Québecor s.t.

81 Daniel Amer Russom Africa United s.t.

82 Tony Mathot Equipe Garneau - Québecor s.t.

83 Fabrice Akouassaga African Wildlife Safaris + 6'41

84 Leigh Harlock Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

85 Nicolas Bazin BigMat - Auber 93 s.t.

86 Pascal Sohier BigMat - Auber 93 s.t.

87 Oussama Sahnoun Maroc Telecom s.t.

88 Bruce Foudoulakis Equipe Garneau - Québecor s.t.

89 Dawit Medhin African Wildlife Safaris s.t.

90 Adama Oudreaogo Burkina Faso National Team s.t.

91 Chuma Williams African Wildlife Safaris s.t.

92 André Greipel Equipe Garneau - Québecor + 7'44

93 Ismael Tourè African Wildlife Safaris s.t.

94 Therry Meyè African Wildlife Safaris s.t.

95 Pepukayi Tshabalala MTN - Qhubeka Development Team s.t.

96 Walter Proch Team Novo Nordisk s.t.

97 Mohammed Koffi Burkina Faso National Team s.t.

98 Oussama Assaidi Maroc Telecom s.t.

99 Yves Essou-Akotto African Wildlife Safaris s.t.

100 Abdelaziz Barrada Maroc Telecom s.t.

101 Gerry Van Holsbeeck MTN - Qhubeka Development Team s.t.

102 Calixte Zagre Burkina Faso National Team s.t.

103 Wilfried Sanou Burkina Faso National Team s.t.

104 Darrin Nash Japan Airlines + 17'57


 

CLASSIFICA GENERALE


1 Daniel Tadasse Africa United 4h02'13

2 Mohamed Kamel Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie + 30

3 William Dugan Team Novo Nordisk + 45

4 Jack Bauer Team New Zealand - Westpac + 49

5 Tsgabu Grmay MTN - Qhubeka + 1'17

6 Yonas Tadese Africa United s.t.

7 Jani Tewelde Africa United s.t.

8 Anthony Delaplace La Pomme Marseille s.t.

9 Daniel Teklehaimanot African Cycling Project s.t.

10 Sidio Mestriner MTN - Qhubeka Development Team + 1'36

 

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LA TROPICALE AMISSA BONGO TAPPA 2

 

Tutta nella città di Yaounde la seconda tappa, che prevede un circuito da ripetersi per sei volte favorevole ai velocisti se non fosse... per due pericolosi strappi con punte del 12% che potrebbero rimanere sulle gambe dei velocisti più puri. E ciò è un monito per il nostro Amer Russom.

 

Consapevoli di avere un ruolo primario nel gruppo dopo la vittoria della prima tappa lasciamo spazio alla fuga ma diamo cambi regolari in testa al gruppo per tenerla sotto controllo.

 
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Ci colleghiamo al suono della campanella; l'ultimo passaggio segna 11 km all'arrivo e come previsto i fuggitivi sono nel mirino, sarà dunque volata e Amer Russom è ben coperto nelle prime posizioni, ma manca anche un ultimo passaggio negli ultimi due strappi e siamo sicuri saranno decisivi in quanto molte vicine al traguardo: non c'è spazio per recuperare, chi scollina troppo indietro non può vincere.
 
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Fuggitivi ripresi sulla cima del primo strappo e il giapponese Mori tenta di andarsene!
 
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Ma Tewelde lo supera e in discesa guadagna un po' di margine sul gruppo!
 
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Viene ripreso Tewelde ai - 3. A questo punto tutto dovrebbe essere pronto per la volata, ma non sono riusciti a fare ordine tra loro i treni dei velocisti, così troviamo davanti vari atleti, come l'algerino Hamza che ieri ha fatto scintille e alla sua ruota c'è Amer Russom, che con un lumicino di energia ha scollinato tra i primi!
 
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Strana situazione, il gruppo pare quasi fermarsi e non voler superare Tewelde. Nell'indecisione generale è il canadese Dugan a lanciare lo sprint, rischia e parte lunghissimo!
 
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Nè Dugan nè Tewelde resistono a lungo però e vengono presto inghiottiti dal gruppo, con Delaplace, che velocista non è, a farsi spazio ma c'è l'italiano Zordan (MTN) sulla sinistra!
 
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Ma Delaplace non ha praticamente rivali e va a vincere in scioltezza! Bravo Arashiro 2° autore di ottimo recupero così come Teklhaimanot, 3°. 4° Zordan.
 
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Dopo aver condotto per tutta la tappa non essere nemmeno riusciti ad entrare nei dieci è una mezza delusione, certo che è stata una volata molto più atipica di quanto mi aspettassi. Ha vinto Delaplace, che velocista non è, candidandosi ad un posto nella lotta per la vittoria finale, così come Arashiro che forse velocista lo era solo all'inizio della carriera e ha guadagnato un abbuono prezioso per la generale e pure Teklhaimanot è tutto fuorchè un velocista.
 
CLASSIFICA DI TAPPA
1 Anthony Delaplace La Pomme Marseille 2h40'54
2 Yukiya Arashiro Japan Airlines s.t.
3 Daniel Teklehaimanot African Cycling Project s.t.
4 Andrea Zordan MTN - Qhubeka s.t.
5 Rafaâ Chtioui BASF s.t.
6 Jack Bauer Team New Zealand - Westpac s.t.
7 Jonathan McEvoy Team New Zealand - Westpac s.t.
8 William Clarke Team Novo Nordisk s.t.
9 Tsgabu Grmay MTN - Qhubeka s.t.
10 Reda Aadel Miche - Ville d'Alger s.t.

11 Mohamed Kamel Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.
12 Daniel Amer Russom Africa United s.t.
13 Mekseb Debesay Abrha African Cycling Project s.t.
14 William Dugan Team Novo Nordisk s.t.
15 Rudy Dugas Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.
16 Yonas Tadese Africa United s.t.
17 Michael Sherer Team Novo Nordisk s.t.
18 Jani Tewelde Africa United s.t.
19 Hiroyuki Kimura Japan Airlines s.t.
20 Kazuhiro Mori Shimano Team s.t.
21 Joseph Cooper Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.
22 André Greipel Equipe Garneau - Québecor s.t.
23 Tomohiro Hayakawa Shimano Team s.t.
24 Darren Lapthorne Team New Zealand - Westpac s.t.
25 Ernest Issiémou BASF s.t.
26 Nabil Baz BASF s.t.
27 Morgan Lamoisson La Pomme Marseille s.t.
28 Rory Cronis Team New Zealand - Westpac s.t.
29 Masao Kato Shimano Team s.t.
30 Julien Duval La Pomme Marseille s.t.
31 Kenji Itami Japan Airlines s.t.
32 Shinpei Fukuda Shimano Team s.t.
33 Mkthar Ghezal African Cycling Project s.t.
34 Maideyi Chigumbura MTN - Qhubeka s.t.
35 Yves Bamba Africa United s.t.
36 Zersenay Tesfagabir Africa United s.t.
37 Alex Meenhorst Team New Zealand - Westpac s.t.
38 Meron Teshome Hagos MTN - Qhubeka s.t.
39 Zachary Bell Equipe Garneau - Québecor s.t.
40 Nathan Brown Equipe Garneau - Québecor s.t.
41 Till Drobisch MTN - Qhubeka s.t.
42 David Seaford Team Novo Nordisk s.t.
43 Ermanno Birtig La Pomme Marseille s.t.
44 Abderrahman Bourezza BASF s.t.
45 Issiaka Cissé African Cycling Project s.t.
46 Daniel Tadasse Africa United s.t.
47 Adel Barbari Miche - Ville d'Alger s.t.
48 Bruce Foudoulakis Equipe Garneau - Québecor s.t.
49 Seiichi Kondo Shimano Team s.t.
50 Angelo Tulik BigMat - Auber 93 s.t.
51 Yoshimitsu Hiratsuka Japan Airlines s.t.
52 Tony Mathot Equipe Garneau - Québecor s.t.
53 Leigh Harlock Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.
54 Richard Dickinson Equipe Garneau - Québecor s.t.
55 Campbell Flakemore Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.
56 Hiroki Nishimura Shimano Team s.t.
57 Tony Hurel La Pomme Marseille s.t.
58 Chinouyazue Hunter MTN - Qhubeka Development Team s.t.
59 Fabrice Akouassaga African Wildlife Safaris s.t.
60 Hondo Mphela African Cycling Project s.t.
61 Adil Jelloul BASF s.t.
62 Boualem Belmokhtar Miche - Ville d'Alger s.t.
63 Myron Simpson Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.
64 Saleh Medjani Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.
65 Betserai Khune MTN - Qhubeka s.t.
66 Fabien Schmidt BigMat - Auber 93 s.t.
67 Dawit Medhin African Wildlife Safaris s.t.
68 Yuzuru Suzuki Japan Airlines s.t.
69 Youcef Boudjemaa Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.
70 Peyisai Manuma MTN - Qhubeka Development Team s.t.
71 Oussama Sahnoun Maroc Telecom s.t.
72 Thomas Rostollan BigMat - Auber 93 s.t.
73 Sofiane Belfodil Miche - Ville d'Alger s.t.
74 Hassen Ben Nasr African Cycling Project s.t.
75 Loïc Desriac La Pomme Marseille s.t.
76 Bjorn Selander Team Novo Nordisk s.t.
77 Abderrahmane Mehdi Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.
78 Otman Cherif Maroc Telecom s.t.
79 Sidio Mestriner MTN - Qhubeka Development Team s.t.
80 Nicolas Bazin BigMat - Auber 93 s.t.
81 Nadir Benrais BASF s.t.
82 Abdelbasset Hannachi Miche - Ville d'Alger s.t.
83 Pepukayi Tshabalala MTN - Qhubeka Development Team s.t.
84 Walter Proch Team Novo Nordisk s.t.
85 Abdallah El-Hammani Maroc Telecom s.t.
86 Therry Meyè African Wildlife Safaris s.t.
87 Travis Dodd Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.
88 Glen Makris Team New Zealand - Westpac + 2'08
89 Pascal Sohier BigMat - Auber 93 + 3'17
90 Cédric Volle BigMat - Auber 93 s.t.
91 Chuma Williams African Wildlife Safaris s.t.
92 Ismael Tourè African Wildlife Safaris s.t.
93 German Pitroipa Burkina Faso National Team s.t.
94 Jabulani Williams Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.
95 Darrin Nash Japan Airlines + 4'05
96 Abdelaziz Barrada Maroc Telecom + 4'45
97 Oussama Assaidi Maroc Telecom s.t.
98 Adama Oudreaogo Burkina Faso National Team s.t.
99 Wilfried Sanou Burkina Faso National Team s.t.
100 Gerry Van Holsbeeck MTN - Qhubeka Development Team s.t.
101 Calixte Zagre Burkina Faso National Team s.t.
102 Mohammed Koffi Burkina Faso National Team s.t.
103 Yves Essou-Akotto African Wildlife Safaris + 6'52
Karim Hadjbouzit Miche - Ville d'Alger RITIRATO

 
CLASSIFICA GENERALE
1 Daniel Tadasse Africa United 6h43'07
2 Mohamed Kamel Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie + 30
3 William Dugan Team Novo Nordisk + 45
4 Jack Bauer Team New Zealand - Westpac + 49
5 Anthony Delaplace La Pomme Marseille + 1'07
6 Daniel Teklehaimanot African Cycling Project + 1'13
7 Tsgabu Grmay MTN - Qhubeka + 1'17
8 Yonas Tadese Africa United s.t.
9 Jani Tewelde Africa United s.t.
10 Yukiya Arashiro Japan Airlines + 1'35
 
Comunque è ufficiale, tra tutte le tappe giocate a PCM, questa è quella che odio di più in assoluto. Se non la gioco con i fenomeni è impossibile ottenere anche solo un piazzamento!
 
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LA TROPICALE AMISSA BONGO TAPPA 3

 

108 km per la tappa più difficile della corsa, niente pianura negli ultimi 25 km e a far più paura l'arrivo tutto all'insù con punte del 6%. E' la tappa che cinque anni fa fu teatro della meravigliosa impresa di Fréderic Obiang (amarcord!), la tappa che sicuramente darà uno scossone importante in classifica. In casa Africa United c'è qualche lieve preoccupazione per la non eccellente forma mostrata sin'ora da Tewelde, ma in maglia da leader c'è ora il giovane neoprofessionista Tadesse che è giusto abbia la possibilità di difendere la maglia.

 

Ci colleghiamo alla corsa quando mancano esattamente 50 km all'arrivo e da ora in avanti il terreno diventa sempre più mosso. In testa, questi 5 uomini: Pitroipa (Burkina Faso) Hunter (MTN Dev.) Volle (BigMat) Benrais (BASF) Hannachi (Miche). Hanno circa 3 minuti di vantaggio e il gruppo non sembra sforzarsi più di tanto per ora. Il gruppo è compatto, ma la notizia è che Tadasse non sembra essere in grande forma, e staziona tra centro e fine gruppo. Aspettiamo che la corsa entri nelle fasi clou per avere delle risposte più precise.

 

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La corsa si movimenta con l'attacco di Clarke (Novo Nordisk) a 29 dall'arrivo. L'Australiano prova l'azione da lontano sperando di trovare dei seguaci, ma nel gruppo l'unica a scomporsi è la Japan Airlines di Arashiro che si porta nelle prime posizioni. Ai fuggitivi restano due minuti scarsi di vantaggio.

 

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Clarke viene presto raggiunto dal canadese Dickinson (Equipe Garneau)  i due non riescono a guadagnare un minutino dal gruppo e hanno nel mirino i fuggitivi della prima ora.

 

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10 Km all'arrivo e la corsa si spacca! Davanti Clarke ha staccato il compagno Dickinson e ha raggiunto i fuggitivi della prima ora, dietro i big si sono finalmente mossi! Il primo è Grmay (MTN) che è stato il più lesto, dietro Jack Bauer (Team NewZealand) Tewelde e Bamba (Africa United) Hamza (GSP) e Arashiro (Japan Airlines) prova ad inseguirlo. Nel gruppetto tra i favoriti della vigilia manca solo Delaplace che ha messo la squadra a tirare il gruppo e per ora non reagisce. 

Segnaliamo però che non c'è molto distacco tra il gruppo e la testa della corsa, tutti questi corridori saranno compresi in circa un minuto e mezzo, sebbene il conteggio sia di fatto molto viziato dai continui sali e scendi del percorso che non permettono riferimenti precisi.

 

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- 3 Km e siamo entrati nella zona transennata! Dietro il gruppetto dei big è stato assorbito dal gruppo principale, rimane davanti un gruppetto con non più di trenta secondi di vantaggio composto da Grmay (MTN) l'australiano Clark (Novo Nordisk) e tutti i fuggitivi della prima ora, la vittoria di tappa è ancora in discussione!

 

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L'algerino Benrais (BASF) si avvantaggia sugli altri fuggitivi, ma Grmay lo segue come un ombra (il completino è quasi simile) la vittoria sembra una questione tra loro due mentre gli altri fuggitivi sono stati ora raggiunti dal gruppone, la volata, in salita, è lanciata, occhio agli ultimi 500 metri!

 

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E proprio quegli ultimi 500 metri sono risultati decisivi per la vittoria di Grmay! Prima vittoria in carriera per l'etiope! Benrais si fa superare anche dalla coppia Africa United Tadese e Tewelde autori di un eccellente recupero!

 

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CLASSIFICA DI TAPPA


1 Tsgabu Grmay MTN - Qhubeka 2h57'50

2 Yonas Tadese Africa United + 8

3 Jani Tewelde Africa United s.t.

4 Nadir Benrais BASF s.t.

5 Jack Bauer Team New Zealand - Westpac s.t.

6 Rory Cronis Team New Zealand - Westpac s.t.

7 Kenji Itami Japan Airlines s.t.

8 Issiaka Cissé African Cycling Project s.t.

9 Jonathan McEvoy Team New Zealand - Westpac s.t.

10 Yukiya Arashiro Japan Airlines s.t.


11 Zersenay Tesfagabir Africa United s.t.

12 Daniel Teklehaimanot African Cycling Project s.t.

13 William Clarke Team Novo Nordisk s.t.

14 Mohamed Kamel Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.

15 Rafaâ Chtioui BASF s.t.

16 Alex Meenhorst Team New Zealand - Westpac s.t.

17 Hiroyuki Kimura Japan Airlines s.t.

18 Peyisai Manuma MTN - Qhubeka Development Team s.t.

19 Nabil Baz BASF s.t.

20 Chinouyazue Hunter MTN - Qhubeka Development Team s.t.

21 Mekseb Debesay Abrha African Cycling Project s.t.

22 Adel Barbari Miche - Ville d'Alger s.t.

23 Yoshimitsu Hiratsuka Japan Airlines s.t.

24 Daniel Tadasse Africa United s.t.

25 Cédric Volle BigMat - Auber 93 s.t.

26 Reda Aadel Miche - Ville d'Alger s.t.

27 Abdelbasset Hannachi Miche - Ville d'Alger s.t.

28 Thomas Rostollan BigMat - Auber 93 s.t.

29 German Pitroipa Burkina Faso National Team s.t.

30 Kazuhiro Mori Shimano Team s.t.

31 Yves Bamba Africa United s.t.

32 Andrea Zordan MTN - Qhubeka s.t.

33 Nicolas Bazin BigMat - Auber 93 s.t.

34 Till Drobisch MTN - Qhubeka s.t.

35 Anthony Delaplace La Pomme Marseille s.t.

36 Rudy Dugas Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.

37 Richard Dickinson Equipe Garneau - Québecor s.t.

38 Myron Simpson Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

39 Saleh Medjani Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.

40 Hassen Ben Nasr African Cycling Project s.t.

41 Tomohiro Hayakawa Shimano Team s.t.

42 Yuzuru Suzuki Japan Airlines s.t.

43 Youcef Boudjemaa Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.

44 Bjorn Selander Team Novo Nordisk s.t.

45 Otman Cherif Maroc Telecom s.t.

46 Abderrahman Bourezza BASF s.t.

47 Darren Lapthorne Team New Zealand - Westpac s.t.

48 Sidio Mestriner MTN - Qhubeka Development Team s.t.

49 Campbell Flakemore Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

50 Joseph Cooper Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

51 William Dugan Team Novo Nordisk s.t.

52 Seiichi Kondo Shimano Team s.t.

53 Abderrahmane Mehdi Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie s.t.

54 Fabien Schmidt BigMat - Auber 93 s.t.

55 Julien Duval La Pomme Marseille s.t.

56 Abdallah El-Hammani Maroc Telecom s.t.

57 Mkthar Ghezal African Cycling Project s.t.

58 Masao Kato Shimano Team s.t.

59 Loïc Desriac La Pomme Marseille s.t.

60 Sofiane Belfodil Miche - Ville d'Alger s.t.

61 Morgan Lamoisson La Pomme Marseille s.t.

62 Ermanno Birtig La Pomme Marseille s.t.

63 Glen Makris Team New Zealand - Westpac s.t.

64 Betserai Khune MTN - Qhubeka + 2'52

65 Maideyi Chigumbura MTN - Qhubeka s.t.

66 Meron Teshome Hagos MTN - Qhubeka s.t.

67 Tony Hurel La Pomme Marseille s.t.

68 Michael Sherer Team Novo Nordisk s.t.

69 André Greipel Equipe Garneau - Québecor s.t.

70 Daniel Amer Russom Africa United s.t.

71 Ernest Issiémou BASF s.t.

72 Adil Jelloul BASF s.t.

73 Shinpei Fukuda Shimano Team s.t.

74 David Seaford Team Novo Nordisk s.t.

75 Walter Proch Team Novo Nordisk s.t.

76 Boualem Belmokhtar Miche - Ville d'Alger s.t.

77 Hiroki Nishimura Shimano Team s.t.

78 Leigh Harlock Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

79 Angelo Tulik BigMat - Auber 93 s.t.

80 Travis Dodd Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

81 Adama Oudreaogo Burkina Faso National Team s.t.

82 Nathan Brown Equipe Garneau - Québecor s.t.

83 Hondo Mphela African Cycling Project s.t.

84 Tony Mathot Equipe Garneau - Québecor s.t.

85 Darrin Nash Japan Airlines + 3'54

86 Zachary Bell Equipe Garneau - Québecor + 4'59

87 Oussama Sahnoun Maroc Telecom + 5'54

88 Mohammed Koffi Burkina Faso National Team s.t.

89 Pascal Sohier BigMat - Auber 93 s.t.

90 Dawit Medhin African Wildlife Safaris s.t.

91 Jabulani Williams Huon Salmon - Genesys Wealth Advisers s.t.

92 Bruce Foudoulakis Equipe Garneau - Québecor s.t.

93 Wilfried Sanou Burkina Faso National Team s.t.

94 Ismael Tourè African Wildlife Safaris s.t.

95 Oussama Assaidi Maroc Telecom s.t.

96 Abdelaziz Barrada Maroc Telecom s.t.

97 Therry Meyè African Wildlife Safaris s.t.

98 Fabrice Akouassaga African Wildlife Safaris s.t.

99 Calixte Zagre Burkina Faso National Team s.t.

100 Pepukayi Tshabalala MTN - Qhubeka Development Team + 7'28

101 Chuma Williams African Wildlife Safaris + 7'39

102 Gerry Van Holsbeeck MTN - Qhubeka Development Team + 8'02

103 Yves Essou-Akotto African Wildlife Safaris + 8'52



 

CLASSIFICA GENERALE


1 Daniel Tadasse Africa United 9h41'05

2 Mohamed Kamel Hamza Groupement Sportif Pétrolier Algérie + 30

3 William Dugan Team Novo Nordisk + 45

4 Jack Bauer Team New Zealand - Westpac + 49

5 Tsgabu Grmay MTN - Qhubeka + 59

6 Anthony Delaplace La Pomme Marseille + 1'07

7 Yonas Tadese Africa United + 1'11

8 Daniel Teklehaimanot African Cycling Project + 1'13

9 Jani Tewelde Africa United s.t.

10 Yukiya Arashiro Japan Airlines + 1'35

 


 

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gran vittoria di Tadasse e buona difesa nelle tappe dopo... commoventi i miei Tugas "verosimili" :wink: E Caldeira per gli anni che ha (che poi sarebbero i miei, eh) non è affatto male, anzi a livello Continental (e senza la mia guida nelle volate) può arrivare anche in doppia cifra come numero di vittorie. E che forte che è ancora anche Rodrigues!

 

p.s.: quando parli di miei "campioncini salpati per altri lidi", intendi Casqueiro e Iznata? che ne è di loro?

 

p.s. 2: Grmay l'avevo comprato per la stagione che ho appena iniziato, solo che poi con il limite di 22 corridori che mi sono autoimposto ho dovuto tagliarlo

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gran vittoria di Tadasse e buona difesa nelle tappe dopo... commoventi i miei Tugas "verosimili" :wink: E Caldeira per gli anni che ha (che poi sarebbero i miei, eh) non è affatto male, anzi a livello Continental (e senza la mia guida nelle volate) può arrivare anche in doppia cifra come numero di vittorie. E che forte che è ancora anche Rodrigues!

 

p.s.: quando parli di miei "campioncini salpati per altri lidi", intendi Casqueiro e Iznata? che ne è di loro?

 

p.s. 2: Grmay l'avevo comprato per la stagione che ho appena iniziato, solo che poi con il limite di 22 corridori che mi sono autoimposto ho dovuto tagliarlo

 

Non è che sono emigrati, è che sono proprio vissuti altrove  :wacko:  Hai in mente sliding doors?  :happy:

Il mio Casqueiro è dell'Algarve  :laugh: è di sicuro il miglior talento portoghese dopo Rui Costa, un lusso per una continental!

 

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Iznata invece non si è mai mosso dall'Euskaltel (che l'ho tenuta come piccola continental sin dal 2014)

 

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Grmay l'ho avuto per i due anni alla MTN e sinceramente non l'ho mai preso molto in considerazione! Si, bravino, ma troppo debole in salita per fare il capitano nelle corse a tappe e troppo lento per capitanare in quelle di un giorno..!

Modificato da Stylus
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E' il giorno della quarta è ultima tappa de La Tropicale Amissa Bongo, la corsa più importante d'Africa, là dove i migliori ciclisti africani affrontano i ciclisti del vecchio continente. Brevemente ricordiamo che è giovane eritreo  Daniele Tadesse dell'Africa United a guidare la corsa grazie ad un incredibile fuga vincente alla prima tappa. Il suo distacco è di 30'' nei confronti dell'algerino Hamza (GSPAche è stato colui che sin'ora ha fatto vedere di essere il più forte grazie a quel poderoso recupero nei chilometri finale della prima tappa e pare essersi abbastanza controllato nelle tappe successive, Meno preoccupazioni per la vittoria finale pare darle l'americano Dugan (Novo Nordisk) compagno di fuga di Tadesse alla prima tappa, staccato di 45'' e Jack Bauer, 5° e fin'ora abbastanza fumoso. Attenzione a Grmay che è staccato di solo 1'02'' così come i nostri Tadese Tewelde.

Tadese e Tewelde sarebbero i nostri capitani disegnati, e dovrebbero fare la corsa, ma in testa c'è il giovane compagno di squadra, la questione presto posta è, è più facile guadagnare un minuto su Tadesse o che quest'ultimo ne perda 30 da Hamza? Hamza attualmente sembra superiore ai nostri uomini. Il percorso della 4° tappa è di soli 110 km, l'arrivo all'insù ma non difficile è sarebbe molto difficile guadagnare da Hamza tutto quel tempo. La logica ci imporrebbe di cercare di proteggere il più possibile il nostro giovane campioncino, e allora forza Tadesse.

 

A fra poco con la cronaca della 4° Tappa de La Tropicale Amissa Bongo

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LA TROPICALE AMISSA BONGO TAPPA 4

 

Partita l'ultima tappa di questa 18° edizione de La Tropicale Amissa Bongo sono davvero più del solito gli uomini che tentano l'azione da lontano per quella che è l'ultima possibilità, alla fine dopo una dozzina di chilometri si delinea la fuga di giornata che include sei uomini tra cui spiccano i rappresentanti delle due compagini francesi e il marocchino Jelloul che ha già concluso nei primi dieci questa corsa.

L'Africa United decide di fare quadrato attorno al giovane Tadasse, che oggi deve riuscire a perdere meno di 30'' algerino Hamza, da questo punto di vista può essere utile la riuscita di una fuga vincente, mentre Tadese rimane con il compito di "battitore libero!".
 
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La corsa assume un'improvvisa accelerazione al Km 32 nei pressi di un muro di 400 metri al 20%; a comandare, nonostante la presenza di un uomo in fuga, c'è La Pomme Marseille che comanda ininterrottamente; ricordiamo che nel team milita Delaplace, vincitore della 2° tappa e staccato dalla testa di 1'07''. Con questo ritmo la fuga non riesce a guadagnare molto e il suo vantaggio è di poco più di 2 minuti.
 
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Non è una buona notizia! Mancano ancora 30 km ma Tadasse è in coda al gruppo principale allungatissimo, che ora conta circa 65 elementi e fa davvero fatica!
 
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Mancano 18 km, e approfittando del percorso diventato meno complicato, e con l'aiuto di Tewelde, Tadasse resiste in coda al gruppo! Pare restare incollato con lo sputo, non sarà facile però, in vista degli ultimi 10 chilometri che prevedono nuovi e continui sali e scendi!
 
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Nel frattempo l'australiano Clarke (Novo Nordisk) ci delizia con una sortita delle sue, praticamente identica all'azione tentata il giorno prima. Vede i fuggitivi ma rimane a mollo tra di loro e il gruppo per un paio di chilometri prima di essere ripreso.
 
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Attenzione perchè ai -11 avviene lo scatto più atteso, quello di Mohamed Kamel Hamza! Alla sua ruota si porta il francese Delaplace, che aveva fatto lavorare la squadra sin dal primo mattino!
 
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