Vincitore Story PCM 2013 Tugas Are Back

[Stylus]

Credo che la cronometro sia abbastanza decisiva e se Rui Costa torna quello dei bei tempi può almeno lottarsela con Dumoulin e Alaphilippe (anche lui fila a cronometro) per la vittoria finale

[smec-easyjet]

26 minutes ago, Stylus said:

Credo che la cronometro sia abbastanza decisiva e se Rui Costa torna quello dei bei tempi può almeno lottarsela con Dumoulin e Alaphilippe (anche lui fila a cronometro) per la vittoria finale

diciamo che anche un podio sarebbe tanta roba, anche se gli sponsor ci chiedono di vincere una tappa e quello già è più complicato; cmq sì, la crono è mossa e quindi molto adatta al vecchio Rui, speriamo!

[Stylus]

11 minuti fa, smec-easyjet dice:

diciamo che anche un podio sarebbe tanta roba, anche se gli sponsor ci chiedono di vincere una tappa e quello già è più complicato; cmq sì, la crono è mossa e quindi molto adatta al vecchio Rui, speriamo!

Eh no! Basta piazzamenti, mi sembra che ne stai ottenendo un po' troppi ultimamente!

[smec-easyjet]

16 minutes ago, Stylus said:

Eh no! Basta piazzamenti, mi sembra che ne stai ottenendo un po' troppi ultimamente!

eh ma gli anni belli (il 2016-17, soprattutto) sono andati, da quando la Tap ci ha lasciato qui si fa quel che si può, (e in più ho rafforzato molto i valori della concorrenza )

[smec-easyjet]

Di nuovo collegati dalle strade della Tirreno-Adriatico per la cronaca delle ultime tre tappe. A cominciare da quella che, da molti, è stata indicata come la vera giornata decisiva di questa edizione, vale a dire la cronometro di 19 km da Foligno ad Assisi. Il miglior tempo, che nessuno riuscirà a battere stando ai rilevamenti intermedi, è quello del grande favorito, il campione olandese della specialità Tom Dumoulin (Sunweb-Giant).

Dumoulin si aggiudica la cronometro con 14" di vantaggio su Edvald Boasson Hagen e 19" su Ryan Mullen, lo specialista della Cycling Ireland che in questo modo ottiene quello che è fin qui il miglior risultato nella giovanissima storia del team. Quarto miglior tempo a 24" per Michal Kwiatkowski, quindi Thomas De Gendt quinto a 30", Tony Martin e Alexis Gougeard a 31", Steven Kruijswijk a 33", Moreno Moser a 39" e un eccezionale Fabrizio Amoruso decimo a 40": una prova decisamente sopra le righe per il corridore pugliese della Bahrain-Merida, che fa meglio anche di gente come Van Garderen, Thomas, Brambilla, Alaphilippe, Herrada e lo stesso Rui Costa (18° a 57" di ritardo dal vincitore) e per 3" riesce a salvare la maglia azzurra da Dumoulin. Terzo in classifica a 13" c'è Moser, quindi Kwiatkowski a 21", Chaves a 22", Rui Costa a 31", Brambilla a 41", Ulissi a 46", Thomas a 47" e Alaphilippe a 59", a chiudere la top ten.

Eccoci ora all'arrivo in salita di Rocca di Cambio. Come due giorni prima a Todi, sono i fuggitivi a giocarsi la vittoria che va a Gianni Moscon, giovane talento della Sky-BikeExchange. L'italiano precede in una volata ristretta Bob Jungels, Manuel Bongiorno, Egan Bernal, Joe Dombrowski e Manoel Conceição.

Alle spalle di Moscon, invece, va in scena lo scontro tra gli uomini di classifica, che vede lo scatto di Esteban Chaves (Sky-BikeExchange) a un paio di chilometri dalla vetta: ecco il colombiano all'attacco, seguito da Brambilla e dalla maglia rossa Kwiatkowski e, in seconda battuta,  dai campioni portoghese e olandese, vale a dire Rui Costa e Poels.

Una situazione che si rimescola, almeno in parte, al traguardo che Esteban Chaves è comunque il primo dei big a tagliare, 1'05" dopo Moscon, ma praticamente raggiunto da Gianluca Brambilla (Mapei-Trek) e Michal Kwiatkowski (Dimension Data) che infatti vengono classificati con il suo stesso tempo. 19" dopo chiude un gruppetto che vede nelle prime tre posizioni Rui Costa (Tugas-Pingo Doce), la maglia azzurra Fabrizio Amoruso (Bahrain-Merida) e Wout Poels (Roompot Oranje), ma comprende anche tutti gli altri principali uomini di classifica.

Classifica che, quindi, quando si arriva alla resa dei conti di San Benedetto del Tronto è cortissima: Amoruso si trova infatti a condurre con 2" su Kwiatkowski, 3" su Dumoulin e Chaves, 13" su Moser, 22" su Brambilla e 31" su Rui Costa che è settimo. Completano i primi dieci altri tre uomini comunque sotto il minuto di ritardo, vale a dire Ulissi a 46", Thomas a 47" e Alaphilippe a 59".

E l'ultima tappa come detto, sarà tutto meno che una passerella: si tratta infatti della riedizione della frazione già affrontata nel 2014, infarcita dei tipici muri marchigiani e che, allora, vide i Tugas terremotare la classifica con un'azione che consentì a Bauke Mollema di strappare a Urán la maglia azzurra (e quella è stata anche l'ultima sconfitta di Nibali - che venne sbalzato giù dal podio proprio a causa della nostra azione - alla corsa dei due mari, vinta poi nei quattro anni successivi prima di scegliere, questa stagione, di non schierarsi nemmeno al via per una possibile cinquina) e a Matteo Rabottini, allora portacolori del team portoghese, di chiudere al terzo posto e centrare, quindi, quello che fu il primo podio dei Tugas in una corsa World Tour. Chi volesse rivivere quella tappa può farlo cliccando su questo link. Alla prossima, invece, per il live della resa dei conti di questa edizione della Tirreno-Adriatico!

@.::Cancellara91::.@deddi@Caschettointesta@Lory94ITA@Big white@superalex@pantanibali3@vivailciclismopulito@fedegram@losqualo90@Cune2000@Noris85@MattHorse@Sauber96 @Lucatb99 @deddi

Modificato 2 Novembre, 2016 da smec-easyjet

[superalex]

Speriamo in un nuovo attacco di squadra!

[matt]

Cacchio, due anni di assenza dal Forum, e i Tugas sono ancora tra noi? Spettacolo!

Mi sto rimettendo in pari, piano piano, e devo dire che la Story non stanca mai, meriterebbe la candidatura al concorso Storytellers ogni anno! E col Pc nuovo la grafica è davvero splendida, grande Smec!

Bellissime anche le nuove sponsorizzazioni e le nuove squadre, sono rintracciabili sul web?

[smec-easyjet]

Just now, matt said:

Cacchio, due anni di assenza dal Forum, e i Tugas sono ancora tra noi? Spettacolo!

Mi sto rimettendo in pari, piano piano, e devo dire che la Story non stanca mai, meriterebbe la candidatura al concorso Storytellers ogni anno! E col Pc nuovo la grafica è davvero splendida, grande Smec!

Bellissime anche le nuove sponsorizzazioni e le nuove squadre, sono rintracciabili sul web?

grazie mille Matt, e ben tornato! sì le maglie sono tutte prese da qui, pcm daily, gruppetto, pcm spain, etc... tranne alcune che sono state fatte apposta per la mia story da Sauber, MattHorse, Stylus, Cancellara... scrivimi pure in mp che ti mando le maglie che vuoi

[smec-easyjet]

Riprendiamo la story con l'atto finale della Tirreno-Adriatico 2019: una tappa che si concluderà sul tradizionale traguardo di San Benedetto del Tronto ma, anziché i canonici finali in passerella o a cronometro che abbiamo visto negli ultimi anni, come nel 2014 si tratterà di una frazione mossa, il cui muro decisivo dovrebbe essere l'ultimo, il Monte Penne, posto a una ventina di chilometri dall'arrivo. Di seguito l'altimetria di quello che ci aspetta:

La nostra diretta inizia proprio dallo scollinamento del Monte Penne, perché è proprio qui che il gruppo si spezza per effetto del forcing degli OmegaPharma-Q8 Zdenek Stybar e Yves Lampaert in funzione di Julian Alaphilippe, che ha visto però accodarsi anche Esteban Chaves (Team Sky-BikeExchange), la maglia rossa Michal Kwiatkowski (Team Dimension Data), il campione portoghese Rui Costa (Tugas-Pingo Doce) e il leader della classifica Fabrizio Amoruso (Bahrain-Merida), in maglia azzurra. Più avanti di mezzo minuto rispetto ai corridori inquadrati c'è Thibaut Pinot, ad un minuto Philip Crawford e Davide Malacarne che guidano la corsa: nessuno dei tre, comunque, rappresenta una minaccia per gli uomini di classifica.

Eccoci al primo passaggio sul traguardo, dove transita un gruppo più nutrito del drappello che avevamo visto poc'anzi: nel complesso sono 18 gli uomini che ne fanno parte, e tra questi tre Tugas-Pingo Doce: oltre al leader Rui Costa, che si mantiene a ruota, anche Leonardo Iznata e José Gonçalves che invece stanno tirando a tutta perché, tra quanti hanno perso contatto, c'è anche Brambilla che in classifica precede proprio Rui Costa di 9". Tutti gli altri corridori in top ten, invece, dovrebbero essere in questo gruppo che continua ad avere un minuto di svantaggio dalla coppia al comando.

E attenzione perché a sette chilometri dall'arrivo c'è lo scatto secco di Rui Costa! Il circuito finale è completamente pianeggiante, ma la tappa è stata nervosissima, le forze rimaste poche per tutti e ancora meno sono i gregari a disposizione dei vari capitani, quindi la mossa del campione portoghese - che ricordiamo, nonostante sia settimo in classifica dista solo 31" dalla maglia azzurra - potrebbe anche essere quella buona!

Già inghiottito dal gruppo Pinot, la situazione a 3 km dall'arrivo vede Davide Malacarne (Saeco-Philips) e Philip Crawford (Cycling Ireland) ancora al comando con 26" di vantaggio su Rui Costa che li ha ormai nel mirino e che, a sua volta, ha già distanziato il gruppo di 38": questo significa che il portoghese è virtualmente al comando della classifica! Ma 3mila metri possono ancora essere tantissimi...

Ultimo chilometro! Rui Costa raggiunge Malacarne proprio nel momento in cui Philip Crawford piazza un allungo: veemente, da dietro, il ritorno del gruppo: è davvero tutto appeso sul filo dei secondi, dalla vittoria di tappa a quella della Tirreno-Adriatico! Ricordiamo infatti che in questa ultima tappa sono in ballo anche abbuoni maxi di 20", 12" e 8" ai primi tre classificati, e per Rui Costa sarebbe quindi di vitale importanza piazzarsi tra i primi tre lasciando un po' di luce alle sue spalle...

Philip Crawford vince a San Bendetto del Tronto e regala alla Cycling Ireland la gioia del primo successo nella propria storia! Alle sue spalle vediamo che Julian Alaphilippe (OmegaPharma-Q8) ha già saltato Rui Costa e Malacarne e andrà a prendersi il secondo posto. Attendiamo ancora qualche secondo per avere il quadro definitivo della situazione...

Ed ecco l'arrivo del gruppo da un'altra angolazione: a completare il podio, dopo Crawford e Alaphilippe, è Michal Kwiatkowski (Team Dimension Data) che con questi 8" dovrebbe aggiungere alla maglia rossa anche quella azzurra di vincitore della Tirreno-Adriatico! Sfilano poi Chaves, Malacarne, Rui Costa che è sesto, quindi Dumoulin, Herklotz, Moser e Amoruso che è solo decimo, ma soprattutto fuori dagli abbuoni.

Ed ecco la conferma: Michal Kwiatkowski (Team Dimension Data) ha vinto la 53ª edizione della Tirreno-Adriatico! Decisivi i maxi abbuoni dell'ultima tappa, che consentono al polacco di beffare per 6" Fabrizio Amoruso, mentre terzo a 9" si conferma Tom Dumoulin. Chaves, Moser e Rui Costa occupano le posizioni immediatamente a ridosso del podio, con il portoghese che quindi, nonostante il suo attacco in extremis, recupera solo una posizione ai danni di Brambilla, staccatosi sul Monte Penne e arrivato al traguardo nel primo gruppo inseguitore, di fatto rialzatosi e giunto con 4'08" di ritardo.

 

Da San Benedetto del Tronto è tutto, prossimo grande appuntamento: la Milano-Sanremo!

@.::Cancellara91::.@deddi@Caschettointesta@Lory94ITA@Big white@superalex@pantanibali3@vivailciclismopulito@fedegram@losqualo90@Cune2000@Noris85@MattHorse@Sauber96 @Lucatb99 @deddi @matt

[Stylus]

E si festeggia finalmente in casa irlandese!!  Grande Cindy! Giro di Guinness fino al mattino tanto la tirreno è finita!

E con questa vittoria si pretende l'invito anche per Miss Universo.

Per la corsa decisa dagli abbuoni assegnati ad mutium.... Vergognaaaa!111!!11! Vegni incapace!!!111!!!11!

[smec-easyjet]

16 minutes ago, Stylus said:

E si festeggia finalmente in casa irlandese!!  Grande Cindy! Giro di Guinness fino al mattino tanto la tirreno è finita!

E con questa vittoria si pretende l'invito anche per Miss Universo.

Per la corsa decisa dagli abbuoni assegnati ad mutium.... Vergognaaaa!111!!11! Vegni incapace!!!111!!!11!

questo problema degli abbuoni ad minchiam, alla Tirreno, ce l'ho da un po' di anni e pur cambiando le tappe, quindi non so da cosa dipenda... va già bene che, trattandosi di tre tappe classificate di pianura (anche se l'ultima lo era per modo di dire) poteva cmq avere il senso che ho provato a dargli io

Quanto al figlio di Cindy Crawford, è alla terza stagione da professionista, saltato a bordo del nuovo progetto Cycling Ireland dopo due stagioni alla Cannondale. "I più attenti di voi se lo ricoderanno..." (come diceva Bulbarelli, buon'anima... a proposito, anche di Bulbarelli ormai si ricorderanno solo "i più attenti di voi") vincitore dell'ultima tappa del Tour de l'Avenir 2016, nell'anno in cui avevo raccontato per filo e per segno anche le principali corse degli under 23. Nello spoiler, l'articolo di Cyclingnews su quell'Avenir, vinto da Sebastian Henao (che nel frattempo, è stato beccato positivo all'antidoping alla fine della scorsa stagione, e ora è squalificato), davanti a Manoel Conceição (da tre anni alla Banesto, già forte ma non ancora al livello a cui lo si aspettava) e Fausto Masnada (passato con la Androni e, da quando Savio ha chiuso baracca, andato alla Saeco a fare il gregario di Aru). Nei dieci anche corridori che hanno già iniziato a fare risultati importanti come Ildus Saburov (vincitore nel 2018 del Giro d'Austria e soprattutto della tappa di Volterra al Giro), Manuel Carneiro (già da anni molto competitivo alla Volta e nelle altre corse portoghesi, tranne la scorsa stagione in cui praticamente è scomparso e ha completamente toppato la Volta, ma questo non gli ha impedito di accasarsi alla Bahrain-Merida) e Silvio Herklotz (fresco di top ten sia alla Parigi-Nizza che alla Tirreno), ma anche altri che, finora, tra i prof non hanno ancora combinato granché: lo stesso Masnada, Giacomo Forconi, Andrea Francescon (cioè in pratica tutti gli italiani della situazione, segno che forse Cassani non sta lavorando così bene... eh, Davide, eh?!?), Charles Hodge che pure ha dei valori della madonna ma in due anni alla BMC non si è quasi mai visto, ma è tornato a correre in America con la Rockstar Energy e potrebbe esplodere nell'arco della stagione, chissà!

 

Modificato 4 Novembre, 2016 da smec-easyjet

[Stylus]

Un prodigio insomma,  Degno erede di Ciaran Power.

Per gli abbuoni devi andare sulla cartella XML, su Fb ti mostro

[smec-easyjet]

4 minutes ago, Stylus said:

Un prodigio insomma,  Degno erede di Ciaran Power.

Per gli abbuoni devi andare sulla cartella XML, su Fb ti mostro

oh beh, se è per questo, nella primissima story dei Tugas la primissima vittoria la si deve a tale Guilhermo Lourenço, vincitore di una tappa simulata del Giro di Sardegna. In questa, invece, avevano vinto nello stesso giorno Casqueiro alla Volta a Vila Real, e Etxarri all'Istrian Spring Trophy: ma delle due, avevo giocato prima Etxarri quindi è a lui che dobbiamo il primo titulo... e infatti ci voglio ancora bene ci voglio! e lo seguo con un occhio di riguardo nelle sue fughe da lontano in maglia Caja Rural...

[smec-easyjet]

Nel nuovo numero di Radiocorsa analisi e commenti sulla Tirreno-Adriatico e i report delle altre corse della settimana: La Provençale, dove siamo andati con José Nogueira a cercare (senza grossa fortuna) di fare classifica, e Handzame Classic in cui cercavamo di far risultato con António Trancoso.

CLASSIFICA GENERALE 53ª TIRRENO-ADRIATICO

A proposito della Handzame Classic, niente male questo Jérémy Ouvrard: solo 21 anni, ma già al terzo anno da professionista, questa è stata la sua prima vittoria però promette di ottenerne molte altre, tra volate e classiche del nord. A questo link la sua scheda.

@.::Cancellara91::.@deddi@Caschettointesta@Lory94ITA@Big white@superalex@pantanibali3@vivailciclismopulito@fedegram@losqualo90@Cune2000@Noris85@MattHorse@Sauber96 @Lucatb99 @deddi @matt

[Stylus]

Rui Costa bollito e Daniel Martin cotto al vapore, teribbbile.

Interessante il francesino, ma se non tira pugni non attacca briga allora in Francia non fa successo.

Modificato 5 Novembre, 2016 da Stylus

[smec-easyjet]

1 minute ago, Stylus said:

Rui Costa bollito e Daniel Martin cotto al vapore, teribbbile.

Interessante il francesino, ma se non tira pugni non attacca briga allora in Francia non fa successo.

Rui Costa bollito??? aspetta a darlo per morto.... il suo obiettivo quest'anno sono le grandi classiche, tutto il resto non conta

Quanto a Martin, era una Tirreno poco adatta per lui: non c'erano rampe di garage (se non il Monte Penne, ma ormai era già fuori classifica) però certo che, viste le poche occasioni che avrà quest'anno di competere a livello WT, non se l'è giocata benissimo.

[superalex]

Interessante il francesino

[matt]

Il 14/2/2015 at 3:46 PM, smec-easyjet dice:

et voilà, ecco la grande novità!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da domani la Tirreno-Adriatico, con le maglie Mapei pronte al gran rientro!

 

Smec come Nostradamus... 

Modificato 5 Novembre, 2016 da matt

[smec-easyjet]

10 minutes ago, matt said:

Smec come Nostradamus... Addirittura la Stagione esatta! 

ahahah, dici il Sassuolo in Europa?  o il fatto che Squinzi abbia effettivamente lasciato la presidenza di Confindustria alla fine dell'estate?

[smec-easyjet]

Tugas, alla Sanremo con la nuova maglia

Con qualche mese di ritardo sull'inizio della nuova stagione, il team portoghese presenta il suo nuovo completo: un rosso più intenso e maggiore visibilità agli sponsor Pingo Doce e Visit Portugal. Domani, in occasione della Milano-Sanremo, il debutto di Rui Costa e compagni con la nuova divisa, prodotta ancora da Le Coq Sportif, ma su design di @MattHorse. Un ringraziamento anche a @Sauber96, storico shirtmaker di tutte le precedenti maglie dei Tugas.

Nello spoiler, i dettagli della prima maglia e di quelle di campione nazionale

E per i nostalgici, ecco tutte le vecchie maglie Tugas dal 2013 a oggi: qual è stata secondo voi la più bella?

2013

2014

2015

2016

2017

2018

[Stylus]

Belle tutte   Propendo per la 2016, ma anche la 2017 niente male, neppure questa nuova non è male.. è un lista di preferenze tra top! Grande Sauber!

 

[smec-easyjet]

5 minutes ago, Stylus said:

Belle tutte   Propendo per la 2016, ma anche la 2017 niente male, neppure questa nuova non è male.. è un lista di preferenze tra top! Grande Sauber!

 

La 2016 è la mia preferita in assoluto sul davanti, la 2018 sulla schiena, questa nuova di Matthorse forse la più bella nel complesso, ma al pari con le ultime due di Sauber... fra l'altro poi ci sarebbero anche quelle che mo aveva fatto per la story di pcm 2011, da qualche parte

[Stylus]

7 minuti fa, Stylus dice:

Belle tutte   Propendo per la 2016, ma anche la 2017 niente male, neppure questa nuova non è male.. è un lista di preferenze tra top! Grande Sauber!

 

Scusa non ho notato il cambio di stilista dell'ultima. Grande anche matthorse 

[matt]

32 minuti fa, smec-easyjet dice:

ahahah, dici il Sassuolo in Europa?  o il fatto che Squinzi abbia effettivamente lasciato la presidenza di Confindustria alla fine dell'estate?

Entrambe, ma sul Sassuolo ero più preparato!

 

 

[deddi]

2017,molto bella...

[smec-easyjet]

Sotto con il live della Milano-Sanremo! La variante di quest'anno, realizzata ancora da @Stylus, propone la novità della Colla Micheri, strappo di circa 3 km particolarmente duro piazzato ad una cinquantina di chilometri dall'arrivo, già sperimentato nelle ultime edizioni del Trofeo Laigueglia e proposto per la prima volta alla Classicissima: dalla cittadina appena citata, la Colla permette ai corridori di raggiungere Andora aggirando il Mele, primo dei tre tradizionali Capi la cui successione, quindi, viene alterata per la prima volta nella storia della Sanremo. Ma iniziamo dalle prime battute della corsa:

@.::Cancellara91::.@deddi@Caschettointesta@Lory94ITA@Big white@superalex@pantanibali3@vivailciclismopulito@fedegram@losqualo90@Cune2000@Noris85@MattHorse@Sauber96 @Lucatb99 @deddi @matt

Modificato 6 Novembre, 2016 da smec-easyjet

[losqualo90]

Bella la nuova maglia! bravo @MattHorse

Peccato per la crono della tirreno ? ora sotto con la Sanremo 

[smec-easyjet]

Seconda parte!

[Stylus]

Un africano vince la Sanremo e puoi pure chiudere la storia!

[matt]

Il Finlandese volante c'è?