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Tappe di Cancellara91


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Stage 8: Orbetello - Orbetello ITT 57.7Km (COL)

 

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La carovana rosa si sposta in Toscana per una due giorni che cambierà radicalmente la classifica generale. La cronometro del Sabato di Orbetello, lunga ben 57Km sarà una prova durissima per i corridori, sia per la distanza, sia per la difficoltà altimetrica. Una prima parte veloce per specialisti, interamente pianeggiante; una seconda parte invece con due salite e numerosi saliscendi a causa della circumnavigazione del promontorio del Monte Argentario. Incognita che potrà decidere il vincitore il forte vento che in queste zone spira molto forte. L'attraversamento poi della laguna, metterà i corridori testa a testa contro le raffiche. In serata i non specialisti potrebbero andare in albergo e leccarsi le ferite.

 

INTERTEMPI: Giannella Km 22, Poggio delle Crocine Km 43

 

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Belle tappe.Mi incuriosisce Serravezza

 

Domani la dovrei mettere. In pratica sarà una tappa stile Liegi, tutta sali e scendi sulle colline delle Alpi Apuane e quelle Lucchesi. L'arrivo è in pratica nello stesso punto in cui lo scorso anno è partita la dodicesima tappa del Giro.

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Stage 9: Livorno - Seravezza 176.7 Km (COL)

 

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Una piccola Liegi quella che i corridori dovranno affrontare oggi. Dopo la lunga e faticosa cronometro di ieri, la quale potrebbe aver lasciato tossine pericolose nei muscoli degli uomini di classifica e dei non specialisti, oggi una tappa piena di insidie e di trabocchetti. Partenza da Livorno, dinanzi all'Accademia Navale e arrivo a Seravezza, comune nel cuore della Versilia storica. Da affrontare ben 8 gran premi della montagna, fra cui il Monte Serra nel Pisano e innumerevoli sali scendi nella Val Freddana e sulle pendici delle Alpi Apuane. 

Tappa adattissima ad azioni da lontano, sia per la struttura della tappa stessa, sia perché i corridori di classifica, stanchi da questi 8 giorni intensi di gara potrebbero prendersi un giorno di riposo, anche se il percorso potrebbe essere un trampolino di lancio per recuperare secondi persi nella cronometro di ieri in classifica generale. Una frazione dunque tutta da scoprire con forse l'insidia ancora più maggiore delle strade strette con le discese, in alcuni tratti, pericolose. Il vincitore di oggi sarà premiato sotto al Palazzo Mediceo, sede del comune della città di Seravezza, entrato da pochi giorni nel patrimonio dell'Unesco.

 

GPM: Monte Serra (3° cat) Km 42, Castagnori (4° cat) Km 77, Cima Fano (4° cat) Km 88, Passo Lucese (4° cat) Km 95, Monte Pitoro (4° cat) Km 125, Monte Pedona (4° cat) Km 139, Monteggiori (4° cat) Km 157, Capezzano Monte (4° cat) Km 165.

TV: Lucca Km 65, Massarosa Km 121

 

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Personalmente avrei levato forse due colli (il Serra all'inizio e il Castagnori ma non conosco la zona e non so se si può) per il resto sembra veramente, veramente, veramente bella! Questa è una perla!

 

Grazie per i complimenti! :) Conoscendo bene la seconda metà della tappa è stato naturale crearne una su questo percorso. Conoscendo poi tutte le insidie della zona, con salite al 7%-9% con strada stretta a distanza, in linea d'aria, di pochi chilometri mi è balenato subito in mente l'idea di farci una tappa stile Liegi. L'arrivo poi a Seravezza (mio comune) è per premiare l'entrate del palazzo comunale (Palazzo Mediceo) all'interno dei patrimoni dell'Unesco, avvenuto ufficialmente tre settimane fa.

 

Per la questione Serra e Castagnori. Il primo sono sicuro che possa essere tolto, visto che bastava passarci attorno. Per il secondo, non avendo più il gpx e non ricordandomi bene la strada fatta, sospendo il mio giudizio, poiché non ti saprei rispondere con esattezza.

 

Il bello di questa tappa comunque (e il perché è stata creata) è quello della "guerriglia" fra attaccanti e uomini di classifica: i primi per cercare una vittoria di tappa e magari prendere punti per la maglia azzurra (possibile su un tipo di percorso del genere); i secondi invece per recuperare, alcuni i secondi persi nella cronometro, o per altri far saltare il banco in una tappa in cui i punti per attaccare ci sono.  Giocando la tappa per fare gli screen poi ho notato che i big si "scannano" e le strade strette rendono il tutto ancora più incerto (sulla salita di Passo Lucese infatti il gruppo si è spezzato a metà e quelli dietro non sono più rientrati) . Ti posso dire poi che ad esempio, l'entrata all'ultima salita è fatta da una curva a 90° la quale da una strada mediamente larga (Via Sarzanese) si immette in un vicolo stretto non più di 2 metri e mezzo con mura alte sia a destra che a sinistra. Dopo meno di 100m comincia la salita, subito dura, un tornate, 20m di salita e un altro tornante per almeno 3-400m. Lì se qualcuno rimane dietro è finito!

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Stage 10:  Trieste - Padova 240.0Km (PIA)

 

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Dolo la giornata di riposo e il trasferimento dalla Toscana al Friuli Venezia Giulia i corridori ripartiranno da Trieste per una tappa lunga ma completamente pianeggiante. Nessun Gpm infatti sarà presente oggi e forse le uniche emozioni, oltre una probabilissima volata, potranno esser date dai ventagli: il vento infatti che tira dal mar Adriatico potrebbe creare qualche problema ai corridori che magari hanno digerito male il giorno di riposo. L'arrivo della tappa, dopo aver attraversato una bella porzione della pianura Padana, andando a costeggiare anche la laguna di Venezia, farà rotta verso Padova, dove i velocisti si sfideranno a colpi di pedale.

Una frazione che potrà essere usata come riposo supplementare prima di affrontare una due giorni Dolomitica che potrebbe cambiare radicalmente le sorti del Giro d'Italia.

 

GPM: -

TV: Latisana Km 79, Mestre Km 150

 

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Stage 11: Castelfranco Veneto - Corvara in Badia 195.7Km (MON)

 

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Prima tappa alpina del Giro d'Italia. Una tappa che lascerà il segno nelle gambe dei corridori e in classifica generale. Una tappa mitica con ben 5 colli dolomitici da scalare e un dislivello di quasi 5000m che farà certamente piacere agli scalatori puri. Partenza da Castelfranco Veneto, nel cuore della pianura Padana e arrivo a Corvara in Badia nel cuore delle Dolomiti. Da affrontare, dopo un'ottantina di chilometri di pianura, il Passo Duran, la Forcella Staulanza, il Colle Santa Lucia, il Passo Fedaia, il Passo Pordoi e il passo di Campolongo. I corridori arriveranno a questa ultima ascesa con le energie al lumicino e, la successiva discesa, la quale porterà la corsa verso l'arrivo, potrebbe essere pericolosa per quelli che non saranno più lucidi mentalmente.

 

GPM: Passo Duran (1° cat) Km 98, Forcella Staulanza (1° cat) Km 118, Colle Santa Lucia (4° cat) Km 130, Passo Fedaia (Marmolada) (1° cat) Km 151, Passo Pordoi (1° cat) Km 175, Passo di Campolongo (2° cat) Km 188

TV: Agordo Km 85, Canzei Km 163

 

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Stage 12: Corvara in Badia - Folgaria 242.8 Km (MON)

 

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Dopo il tappone Dolomitico con arrivo a Corvara in Badia, la carovana rosa ripartirà dalla stessa città per la più lunga tappa di questo Giro. Lasciata Corvara i corridori affronteranno subito il Passo Gardena e il Passo Sella per poi piombare verso Canazei. Da lì i corridori si dirigeranno verso Trento con la successiva ascesa del Monte Bondone. Da lì in poi altre salite con il Passo Santa Barbara, il Monte Bordale e il Monte Faè prima di arrivare a Rovereto dove, dopo una decina di chilometri di pianura, i corridori arriveranno ai piedi dell'ultima ascesa di oggi: la salita verso Folgaria. Una tappa che si preannuncia molto difficile con ben 5500m di dislivello e più di 200km da affrontare. In molti in questa frazione potrebbero abbandonare i sogni di gloria per una crisi di fame improvvisa.

 

GPM: Passo Gardena (2° cat) Km 8, Passo Sella (3° cat) Km 18, Monte Bondone (1° cat) Km 139, Santa Barbara (2° cat) Km 172, Passo Bordala (4° cat) Km 179, Monte Faè (2° cat) Km 209, Passi di Folgaria (1° cat) arrivo.

TV: Trento Km 115, Rovereto Km 220

 

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Stage 13: Schio - Brescia 180.0Km (PIA)

 

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Dopo la due giorni alpina, il Giro riparte dalla pianura Padana con una tappa quasi completamente pianeggiante. Si parte da Schio e si arriva a Brescia dopo 180Km. Unica difficoltà di oggi il Monte Maddalena, posto a pochi chilometri dal traguardo, il quale potrebbe essere il trampolino di lancio per qualche azione. Non è sicuro un arrivo a ranghi compatti, infatti i velocisti potrebbero perdere contatto sulle aspre pendenze di questa salita.

 

GPM: Monte Maddalena (3° cat) Km 165

TV: Vicenza Km 25, Brescia Km 140

 

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Mmm, non era meglio metterla collinare quest'ultima frazione? Dubito che i velocisti tengano! :)

 

"Lo ripeta guardando in faccia il mio spingardino" zome4.gif 

 

A parte gli scherzi, l'ho messa di pianura altrimenti i big avrebbero attaccato anche in questa tappa, mentre l'ho creata per dare la possibilità a fughe o velocisti non puri ma che tengono in salita di poter giocarsi le proprie carte.

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Stage 14: Tione di Trento - Bormio 2000 134.7Km (MON)

 

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Si torna a salire sulle Alpi nella quattordicesima tappa. Partenza di Tione di Trento e arrivo a Bormio 2000, meta sciistica rinomata e già traguardo del Giro d'Italia 2004. Da affrontare 134 Km con ben 4 salite lunghe e difficili: Madonna di Campiglio, Passo del Tonale, Passo di Gavia e l'arrivo su a quota 2000m di Bormio 2000. In molti oggi potrebbero attaccare sfruttando sia la scarsa lunghezza della frazione, sia la possibilità della poca pianura fra le salite. 

 

GPM: Madonna di Campiglio (2° cat) Km 32, Passo del Tonale (1° cat) Km 73, Passo Gavia (1° cat) Km 99, Bormio 2000 (1° cat) arrivo

TV: Dimaro Km 48, Bormio Km 124

 

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Stelvio?

 

Naaa, se guardi il primo post del Topic lo vedi che non ci ripasso da queste zone.

 

Sul Monte Bianco (in cima)  :mrgreen:

Dai, sarà lo Stelvio 

 

Penso che nemmeno Zomegnan ci sarebbe riuscito :mrgreen: 

 

Bella la tappa di Folgaria! cosi 90s :P

 

Grazie Stylus! Fa sì anni 90 perché qua per arrivare alla fine altro che EPO! :P 

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