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Aspettando il Giro d'Italia 2014


emmea90

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Insomma.. gli italiani quando qualcuno vince, sono tutti fan della persona e dello sport.. se non c'è nulla se ne frega.. vedi cosa succede durante le olimpiadi, diventano tutti esperti degli sport più strani dove vince un italiano

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Fai un'insalata mista di tutto e il suo contrario

 

Ti cito la frase di allora


E comunque, è proprio questa la cosa che mi da fastidio, la classica mentalità italiana di esaltare troppo qualcosa, solo perchè questa cosa è italiana.

 

E la considerazione (giusta) che abbiamo fatto ora dice invece tutto l'opposto. Il Giro viene esaltato (o semplicemente seguito) solo se la start list è all'altezza, solo se c'è un italiano in gioco (non completamente[*] ma diciamo che è in parte così). I francesi seguono il Tour anche se non se ne giocano uno da un po' di anni, lo seguirebbero allo stesso modo persino se avesse meno importanza. Lo seguono perché è un prodotto francese.

 

Sull'esaltazione eccessiva del corridore di casa, be', dai tempi di Virenque per arrivare agli anni 00 segnati da Voeckler e Chavanel, nel vizio di esaltare troppo un corridore (a dispetto del suo reale valore) direi che i francesi ci battono per distacco.

 

[*] perché poi il confronto con gli sport olimpici da 4 soldi (o anche lo sci) c'entra più o meno rispetto ad uno sport di massa com'è ancora il ciclismo

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La mia curiosità, ma tutte queste vostre affermazioni "i francesi fanno colì", "i francesi fanno colà" da cosa sono supportate? Avete amici francesi (due, conosciuti tramite PCM non valgono), siete stati in Francia per un periodo di tempo abbastanza lungo per capirne la mentalità generale, seguite regolarmente TV-giornali francesi?

 

Così, per capire...

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Oltre al fatto che è una domanda senza senso (con la bici è la risposta?), questa te la sei inventata sul momento?? :tongue:

A quanto mi risulta a livello di praticanti il ciclismo può essere considerato uno sport di massa (più diffusi cosa c'è? calcio, tennis forse, e poi?)...e d'altronde l'estensione del professionismo e dei movimenti giovanili e minori (pur in crisi) confermerebbero quanto dico...

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La mia curiosità, ma tutte queste vostre affermazioni "i francesi fanno colì", "i francesi fanno colà" da cosa sono supportate? Avete amici francesi (due, conosciuti tramite PCM non valgono), siete stati in Francia per un periodo di tempo abbastanza lungo per capirne la mentalità generale, seguite regolarmente TV-giornali francesi?

 

Così, per capire...

Vicinanza geografica e conoscenza diretta :wink:

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Oltre al fatto che è una domanda senza senso (con la bici è la risposta?), questa te la sei inventata sul momento?? :tongue:

A quanto mi risulta a livello di praticanti il ciclismo può essere considerato uno sport di massa (più diffusi cosa c'è? calcio, tennis forse, e poi?)...e d'altronde l'estensione del professionismo e dei movimenti giovanili e minori (pur in crisi) confermerebbero quanto dico...

No no, mi ritrovo puntualmente a sentire domande ignoranti da parte di miei amici..

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No no, mi ritrovo puntualmente a sentire domande ignoranti da parte di miei amici..

Be', estrarre un campione statistico rispetto ai tuoi amici...non so di dove sei ma considera che la diffusione del ciclismo (a differenza del calcio per esempio) non è equa su tutta la penisola ma particolarmente concentrata in alcune zone :wink:

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Il problema infatti è che molto dipende, in ogni nazione, in quale regione e città si vive...

Una domanda come quella ipotizzata da CR mi è capitata spessissimo che sia da francesi che da italiani.

Bisogna sempre far attenzione a non confondere il nostro mondo come realtà per tutti :wink: E questo chiaramente vale in entrambi i sensi: sia che nel nostro entourage tutti parlino di ciclismo, o viceversa.

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Be', estrarre un campione statistico rispetto ai tuoi amici...non so di dove sei ma considera che la diffusione del ciclismo (a differenza del calcio per esempio) non è equa su tutta la penisola ma particolarmente concentrata in alcune zone :wink:

Beh, vedendo dove vivo, mi pare normale la poca conoscenza della cosa, visto che vivo in Puglia (Anche se poi ha partecipato tanta gente al passaggio del giro di quest'anno è stata enorme).

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  • Amministratori

La mia curiosità, ma tutte queste vostre affermazioni "i francesi fanno colì", "i francesi fanno colà" da cosa sono supportate? Avete amici francesi (due, conosciuti tramite PCM non valgono), siete stati in Francia per un periodo di tempo abbastanza lungo per capirne la mentalità generale, seguite regolarmente TV-giornali francesi?

 

Così, per capire...

 

Se al posto di due sono una ventina vale lo stesso?  :laugh:

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Ahahhahahahah sì, sono le stesse che sento anch'io in giro...però obiettivamente penso che se in tv venisse trasmesso il baseball (per fare un esempio di sport meno intuitivo per noi...e mi metto in prima fila tra quelli che non ne capiscono una fava) il risultato sarebbe lo stesso se non peggiore...

 

Il discorso è che a grandi linee gli sport più seguiti si suddividono tra quelli di squadra (rossi contro blu per mettere la palla in una rete, in un cesto..., oppure uno contro uno, poco cambia) e quelli individuali, in cui conta completare un percorso impiegando un tempo minore degli altri (esistono anche quelli in cui c'è una valutazione artistica del gesto, ma sono decisamente meno noti e trasmessi). Il ciclismo appartiene alla seconda categoria, tuttavia ci sono le squadre, ci sono i gregari e ci sono delle competizioni a tappe, concetti non proprio immediati per chi non ha mai seguito il ciclismo.

Chiaro che quello che accende per caso a 150 km dal traguardo, vede una fuga con 12' pensa che la gara sia chiusa e che i capitani commettano una follia a stare a centro gruppo tranquilli.

Probabilmente molti di questi concetti "tecnico-tattici" sfuggono anche ad alcuni (forse molti) che guardano i corridori passare a bordo strada "ma quanto è indietro la maglia rosa?" :wink:

 

Però il discorso di appassionarsi a sport olimpici "oscuri" è completamente diverso. A proposito, ma senza consultare internet o cose simili, mi trovate qualcuno che mi sappia spiegare per bene le regole del taekwondo e del judo?? :tongue:

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Per il Giro 2014 sono candidate Cesenatico (decennale della morte di Pantani) e Mantova. Jafferau sarebbe interessata ad un bis, e la Val Martello pare chieda la sua tappa. Il che ben si sposerebbe con la probabile scalata al Mortirolo, che potrebbe avvenire il giorno prima o il giorno dopo.

Per le Dolomiti, si parla di Plan de Corones, Val Gardena (immagino si intenda Selva) e Alpe di Siusi.

Dopo l'Irlanda, il Giro dovrebbe ripartire da Bari, forse con una cronosquadre, per ammortizzare il trasferimento aereo senza riposo (visto che non è più consentito dalle norme UCI un riposo così presto).

Probabile una tappa a Ponte a Ema per i 100 anni dalla nascita di Bartali.

Il gran finale dovrebbe essere a Trieste, preceduto dalla tappa dello Zoncolan.

 

Alcune di queste notizie erano già uscite, le ho messe tutte assieme perché ne potrebbe uscire un mezzo disegno (Irlanda - ripartenza da Bari - risalita verso la Toscana - Alpi da Ovest verso Est - finale a Trieste), e soprattutto perché non avevo voglia di spulciare il topic per vedere quali erano già state postate  :ph34r: .

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Si ma siamo sul "se mia nonna aveva tre palle era un flipper", eh

 

La verità è che forse ai francesi interessa più il ciclismo, tutto mentre a noi interessa solo se vince l'italiano di turno

Infatti nel 2011 non c'era un francese in maglia gialla fino alla terz'ultima tappa e non ci sono stati due transalpini negli ultimi due anni a ridosso della top 10 e in lizza per la maglia bianca (Rolland 11° e miglior giovane nel 2011, che poi arriverà 8° l'anno dopo, e Pinot 10° e 2° nella classifica riservata agli U-23; vincitori di una tappa ciascuno all'anno)... Le possibilità di mettersi in mostra nei prossimi anni ce le hanno, che a te piaccia o no... Poi era un'ipotesi per farti capire che in tutti gli stati accade questo, non solo in Italia (e stai parlando con uno che è tra i primi a criticare questo atteggiamento perché contrario al nazionalismo in genere).

 

Per il Giro 2014 sono candidate Cesenatico (decennale della morte di Pantani) e Mantova. Jafferau sarebbe interessata ad un bis, e la Val Martello pare chieda la sua tappa. Il che ben si sposerebbe con la probabile scalata al Mortirolo, che potrebbe avvenire il giorno prima o il giorno dopo.

Basta che non avvenga il giorno stesso :ph34r:

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Infatti nel 2011 non c'era un francese in maglia gialla fino alla terz'ultima tappa e non ci sono stati due transalpini negli ultimi due anni a ridosso della top 10 e in lizza per la maglia bianca (Rolland 11° e miglior giovane nel 2011, che poi arriverà 8° l'anno dopo, e Pinot 10° e 2° nella classifica riservata agli U-23; vincitori di una tappa ciascuno all'anno)... Le possibilità di mettersi in mostra nei prossimi anni ce le hanno, che a te piaccia o no... Poi era un'ipotesi per farti capire che in tutti gli stati accade questo, non solo in Italia (e stai parlando con uno che è tra i primi a criticare questo atteggiamento perché contrario al nazionalismo in genere).

 

Basta che non avvenga il giorno stesso :ph34r:

 

In caso, si farebbe una cosa tipo Mortirolo - Gavia - Stelvio - Val Martello. Che sì, ok, i chilometri di pianura prima dell'ultima salita e tutto quello che si vuole, ma dovrebbero tenere i defibrillatori sulle ammiraglie.

 

Io penso che dopo il Mortirolo ci sarà un classico arrivo all'Aprica o qualcosa di simile, e il giorno dopo una tappa come quella di quest'anno (o quella originaria, o quella di riserva; forse più probabile la seconda, visto che dubito vogliano rischiare di far saltare due arrivi nella stessa località in due anni).

Può anche darsi che si faccia prima la Val Martello, nel qual caso il percorso della tappa del Mortirolo dovrebbe essere uno di quelli classici (o un trasferimento per fare Tonale - Gavia - Mortirolo - arrivo dove volete, oppure una specie di Merano - Aprica arrivando ai piedi del Mortirolo dopo aver scalato lo Stelvio).

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Quindi ci sarebbero la tappa del mortirolo, quella di val martello, una dolomitica e lo zoncolan prima di trieste? Troppo, o il mortirolo va nella tappa di val martello o quella dolomitica salta, dato che a val martello ci devono arrivare e mortirolo e zoncolan sono sicuri. Fino a qualche tempo fa si parlava di un arrivo sulla carpegna e ad oropa e di un rientro dopo l'irlanda a brindisi o lamezia terme, comunque una sfacchinata pazzesca senza riposo.

Ma alla fine l'hanno asfaltata la panoramica del crostis?

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In caso, si farebbe una cosa tipo Mortirolo - Gavia - Stelvio - Val Martello. Che sì, ok, i chilometri di pianura prima dell'ultima salita e tutto quello che si vuole, ma dovrebbero tenere i defibrillatori sulle ammiraglie.

 

Io penso che dopo il Mortirolo ci sarà un classico arrivo all'Aprica o qualcosa di simile, e il giorno dopo una tappa come quella di quest'anno (o quella originaria, o quella di riserva; forse più probabile la seconda, visto che dubito vogliano rischiare di far saltare due arrivi nella stessa località in due anni).

Può anche darsi che si faccia prima la Val Martello, nel qual caso il percorso della tappa del Mortirolo dovrebbe essere uno di quelli classici (o un trasferimento per fare Tonale - Gavia - Mortirolo - arrivo dove volete, oppure una specie di Merano - Aprica arrivando ai piedi del Mortirolo dopo aver scalato lo Stelvio).

Il problema è che l'altra opzione è che nessuno muove il culo fino all'ultima salita (o al massimo fino allo Stelvio) sprecando così due salite di altissima caratura come il Mortirolo e il Gavia. Questo anche se è ovvio che, anche nel caso in cui nessuno provi nulla prima dell'ultima salita, le crisi sarebbero in agguato per chiunque in qualunque momento. Certo se qualcuno volesse fare tappa dura sarebbero cazzi con la pala...

 

Quindi ci sarebbero la tappa del mortirolo, quella di val martello, una dolomitica e lo zoncolan prima di trieste? Troppo, o il mortirolo va nella tappa di val martello o quella dolomitica salta, dato che a val martello ci devono arrivare e mortirolo e zoncolan sono sicuri. Fino a qualche tempo fa si parlava di un arrivo sulla carpegna e ad oropa e di un rientro dopo l'irlanda a brindisi o lamezia terme, comunque una sfacchinata pazzesca senza riposo.

Ma alla fine l'hanno asfaltata la panoramica del crostis?

Speriamo proprio che non facciano saltare la tappa nelle Dolomiti anche perché quest'anno la tappa delle Tre Cime è stata completamente ridimensionata e non sarebbe bello saltare queste salite leggendarie (ma anche le più dure, secondo me) per due anni.

 

Mortirolo e Val Martello distano, se non si passa per lo Stelvio circa 150 chilometri, quasi tutti in pianura... :mellow:

Che poi fare lo Stelvio dopo il Gavia per poi tornare indietro al Mortirolo e dirigersi verso Val Martello è impossibile in una tappa...

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Se ci sono le tappe di Mortirolo, Val Martello, Plan de Corones, Gardena e Zoncolan significa ultima settimana con cinque rosse e la passerella! :shock2:

Mortirolo e Val Martello non andranno mai insieme (spero). Io eliminerei Kronplatz e farei la cronoscalata al Mortirolo.

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  • Amministratori

Spero che a Plan de Corones si arrivi in linea, però. Mi sembra francamente troppo, se ci fosse ancora Zome se ne potrebbe parlare ma stiamo parlando di Acquarone, uno che ha disegnato un giro da far quasi rimpiangere il 2004

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