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Nadia Fanchini è rientrata alle gare nel gennaio 2013, da quest'anno ha ricominciato a sciare in discesa e Super G, dopo che nel finale della scorsa stagione si era dedicata unicamente al gigante. La cosa agghiacciante è che c'era gente in seno alla squadra italiana che pensava seriamente di dirottare Nadia verso il solo gigante, abbandonando le prove veloci, che sono chiaramente il suo habitat (più il Super G della discesa a dire il vero).

Che poi in generale la Fanchini sia più talentuosa della Rolland credo non ci siano dubbi, però se guardiamo alla condizione attuale è molto più stupefacente l'argento della Fanchini, che quest'anno in velocità non aveva raccolto niente, e che aveva faticato anche in prova.

Hai ragione, confusione mia... :) Rimane il discorso sulle discipline veloci, su cui c'è poi anche un discorso legato alla testa per chi ha avuto tanti incidenti come lei...

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Che sfiga oh!

Se Hofer fosse stato meno frettoloso era medaglia sicura... :banghead:

Non hai idea quanto ero teso l'ultimo poligono, se faceva 5/5 era oro, 4/5 medaglia. Al primo errore ho urlato un no che credo lo abbiano sentito anche li a Nove Mesto; al secondo me ne sono andato dal divano. Secondo me il suo più grande errore è quello di voler essere per forza un vincente: oggi un Fourcade, Svendsen ma soprattutto Bjoerdalen (il suo idolo) al quinto bersaglio avrebbe aspettato un paio di secondi in più perchè consapevole che con quel bersaglio si sarebbe giocato una medaglia; Hofer invece oggi dopo il terzo poligono voleva a tutti i costi l'oro per cui l'errore al quarto non è stato per lui un semplice errore ma una sconfitta. Hofer per me tra 3-4 anni (magari anche meno ma non ne sono sicuro) sarà costantemente tra i primi 5 in coppa del mondo sia per una preparazione che deve cambiare (più costante e meno picchi) sia per una mentalità diversa.

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Non hai idea quanto ero teso l'ultimo poligono, se faceva 5/5 era oro, 4/5 medaglia. Al primo errore ho urlato un no che credo lo abbiano sentito anche li a Nove Mesto; al secondo me ne sono andato dal divano. Secondo me il suo più grande errore è quello di voler essere per forza un vincente: oggi un Fourcade, Svendsen ma soprattutto Bjoerdalen (il suo idolo) al quinto bersaglio avrebbe aspettato un paio di secondi in più perchè consapevole che con quel bersaglio si sarebbe giocato una medaglia; Hofer invece oggi dopo il terzo poligono voleva a tutti i costi l'oro per cui l'errore al quarto non è stato per lui un semplice errore ma una sconfitta. Hofer per me tra 3-4 anni (magari anche meno ma non ne sono sicuro) sarà costantemente tra i primi 5 in coppa del mondo sia per una preparazione che deve cambiare (più costante e meno picchi) sia per una mentalità diversa.

Guarda, per come andava sugli sci poteva aspettare anche una decina di secondi, al massimo avrebbe perso l'argento, ma portato a casa il bronzo. Certo che fare 18/18 e cantare gli ultimi due... :banghead:

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Non ci credo!!!!! Che medaglia straordinaria, gara perfetta di tutte e 4 le ragazze: Gontier paurosa (un passo sugli sci incredibile), Wierer come al solito strepitosa al poligono, Ponza regolare e precisa (anche se senza i due errori forse potevamo vincere l'oro) mentre Oberhofer una freddezza e una gara incredibile. Dopo i due errori di Ponza ero sicuro che anche oggi avremmo buttato via una medaglia già vinta...ma che sofferenza. All'ultimo poligono erano in 6 che sparavano contemporaneamente e Karin è stata incredibile: veloce e precisa.

Se Wierer cresce sugli sci e Gontier diventa più costante abbiamo due delle migliori biathlete al mondo e considerando Rungaldier e Oberhofer per la staffetta siamo una delle migliori squadre.

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peccato per moelgg, ancora una volta gli slalomisti vanno tanto vicino al podio ma ottengono un nulla di fatto. Comunque 3 medaglie sono un bottino sufficiente, peccato per gli ori mancati nelle discese e per la figuraccia fatta nel team event.

Beh di ori buttati non ce ne sono stati, né da Paris né dalla Fanchini si poteva pretendere di più. Più che altro imbarazzante la prestazione di oggi degli slalomisti.

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Peccato anche oggi nella mass start, Hofer cade due volte nel primo giro e rimasto da solo poi in confusione fa 3 errori al poligono per poi andare al livello dei primi correndo in solitaria. Se non avesse avuto sta sfortuna sarebbe stato nei 10, e chissà...

Hofer in questi Mondiali è stato più volte sul punto di fare il botto e gli è andata sempre male, un po' per sfiga (oggi), un po' per errori suoi (individuale), un po' per avversari che forse non ci si attendeva a certi livelli (staffetta mista). Però ho l'impressione che rispetto all'anno scorso sia cresciuto, gli manca solo di incastrare i tasselli per tornare finalmente sul podio. Anche nella staffetta maschile è andato alla grande, peccato che il cadavere di De Lorenzi abbia affossato la nostra gara al lancio.

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Ovviamente con i se e con i ma non si ottiene nulla ma se oggi Hofer avesse fatto anche solo 1 errore al primo poligono secondo me la medaglia sarebbe stata sicura, così come nella individuale. Ogni anno Hofer raggiunge la sua massima forma solo nell'ultima parte di stagione e mi chiedo se ne valga la pena: mi sembra ci sia decisamente troppa differenza tra l'Hofer di inizio stagione (lento e impreciso) rispetto a questo (uno dei 3 più veloci sugli sci e anche molto preciso).

In prospettiva la squadra italiana di biathlon è una delle migliori al mondo (soprattutto quella femminile), decisamente meglio di quella di fondo, sport che però continua a ricevere molta più risonanza mediatica di quanto non abbia il biathlon, molto più entusiasmante e in cui gli italiani stanno dicendo la loro come non mai. Aspettiamo comunque le olimpiadi perché credo che ci potremo togliere diverse soddisfazioni tra la staffetta mista (Windish, Hofer, Gontier e una tra Wierer e Oberhofer), la staffetta femminile e la sprint maschile (Hofer) almeno una medaglia me l'aspetto; molto più delle aspettative del fondo azzurro.

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Ovviamente con i se e con i ma non si ottiene nulla ma se oggi Hofer avesse fatto anche solo 1 errore al primo poligono secondo me la medaglia sarebbe stata sicura, così come nella individuale. Ogni anno Hofer raggiunge la sua massima forma solo nell'ultima parte di stagione e mi chiedo se ne valga la pena: mi sembra ci sia decisamente troppa differenza tra l'Hofer di inizio stagione (lento e impreciso) rispetto a questo (uno dei 3 più veloci sugli sci e anche molto preciso).

In prospettiva la squadra italiana di biathlon è una delle migliori al mondo (soprattutto quella femminile), decisamente meglio di quella di fondo, sport che però continua a ricevere molta più risonanza mediatica di quanto non abbia il biathlon, molto più entusiasmante e in cui gli italiani stanno dicendo la loro come non mai. Aspettiamo comunque le olimpiadi perché credo che ci potremo togliere diverse soddisfazioni tra la staffetta mista (Windish, Hofer, Gontier e una tra Wierer e Oberhofer), la staffetta femminile e la sprint maschile (Hofer) almeno una medaglia me l'aspetto; molto più delle aspettative del fondo azzurro.

Io andrei piano con l'aspettarmi addirittura delle medaglie. Le Olimpiadi sono fra un anno, ad oggi solo Hofer pare realisticamente in grado di competere con i più forti nelle gare individuali. Il livello al maschile è altissimo, tant'è vero che anche l'Hofer attuale, a conti fatti, è stato da medaglia solamente in una gara, dove ha anche palesato qualche limite gestione.

Le staffette sono un po' un'incognita. In quella maschile non abbiamo sostanzialmente molto da dire, a meno di un botto clamoroso di Hofer e Windisch (e anche in quel caso resta il problema che la staffetta si corre in quattro, e se hai un De Lorenzi a caso che ti secca al lancio resta poco da fare in ambito maschile). In quella femminile siamo sicuramente più competitivi, però per vincere il bronzo abbiamo avuto bisogno di una gara pressoché perfetta da parte di tutte e quattro, di una contro-prestazione di alcune tedesche e francesi e di una gestione di gara dissennata della Russia. Il che ovviamente non sminuisce minimamente il valore della medaglia (anzi, il fatto di aver disputato una gara impeccabile nell'appuntamento clou della stagione al limite ne accresce il significato tecnico), però tra un anno non è scontato che le tedesche partano ad handicap e Gossner non riesca a risalire, o che le russe sbaglino completamente tattica nelle frazioni centrali, o che una come Brunet pasticci al poligono.

Per la mista, che effettivamente sarebbe la nostra carta più credibile, c'è un solo problema: non è parte del programma olimpico. Potrebbe entrare dal 2018.

Quello che dici poi è vero, soprattutto per le ragazze (fra le quali aggiungerei Alexia Runggaldier, che ad oggi è leggermente dietro alle altre, ma che fra non molto potrà e dovrà sostituire l'ormai non giovanissima Ponza), però sposterei un po' in là nel tempo l'obiettivo di salire stabilmente sul podio.

E concordo sul fatto che Hofer debba rivedere la sua preparazione, perché non è possibile che da novembre a gennaio sia una salma. Mi sta benissimo che arrivi al top a fine stagione, ma deve imparare a mantenersi su livelli almeno accettabili per tutto l'arco della stagione. Anche perché il modo migliore per iniziare a non buttar via medaglie come quella della 20 km è trovarsi più spesso a sparare per vincere. Ogni tanto ti andrà male, ogni tanto bene, ma devi abituarti a gestire un certo tipo di pressione. Se ti trovi a viverla solo una volta a stagione, quell'unica volta rischia di schiacciarti.

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Mah, io la germania femminile nei prossimi anni penso che diventerà imbattibile o quasi, la Dahlmeier è giovanissima e nella staffetta alla prima apparizione a livello mondiale ha umiliato tutti rimettendo in gioco la germania che sembrava fuori gioco, e un'altra, che avevano nominato a eurosport, ma che non mi ricordo come si chiamì che ha un potenziale da Neuner.

Siamo comunque finiti dietro l'ucraina, cosa che con un miglioramento delle nostre potrebbe non succedere in futuro. Se consideriamo che Norvegia e Germania saranno praticamente imbattibili ce la giocheremo con Russia(che se continua con ste tattiche non sarà la più pericolosa) e Francia.

Anche secondo me un anno è poco però per farcela, il mondiale del 2015 invece potrebbe essere già quella del vero salto di qualità.

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Io andrei piano con l'aspettarmi addirittura delle medaglie. Le Olimpiadi sono fra un anno, ad oggi solo Hofer pare realisticamente in grado di competere con i più forti nelle gare individuali. Il livello al maschile è altissimo, tant'è vero che anche l'Hofer attuale, a conti fatti, è stato da medaglia solamente in una gara, dove ha anche palesato qualche limite gestione.

Certo magari aspettarsi medaglie sicure è abbastanza azzardato (anche perché della presenza della staffetta mista ne ero convinto :banghead: ) ma le probabilità sono nettamente superiori al passato e soprattutto superiori a quelle dello sci di fondo, segno che il biathlon sta diventando sempre più una realtà di questo paese. Un Hofer in condizione è temibile per tutti perchè se ti trova un 10/10 nella sprint o un 19/20 nell'individuale poi batterlo in un percorso duro come quello di Sochi diventa difficile per tutti coloro che non si chiamano Svendsen, Fourcade e Boe (forse). Anche in questi giorni infatti si è visto come è sempre stato tra i migliori (alcune volte anche il migliore) sugli sci.

Le staffette sono un po' un'incognita. In quella maschile non abbiamo sostanzialmente molto da dire, a meno di un botto clamoroso di Hofer e Windisch (e anche in quel caso resta il problema che la staffetta si corre in quattro, e se hai un De Lorenzi a caso che ti secca al lancio resta poco da fare in ambito maschile). In quella femminile siamo sicuramente più competitivi, però per vincere il bronzo abbiamo avuto bisogno di una gara pressoché perfetta da parte di tutte e quattro, di una contro-prestazione di alcune tedesche e francesi e di una gestione di gara dissennata della Russia. Il che ovviamente non sminuisce minimamente il valore della medaglia (anzi, il fatto di aver disputato una gara impeccabile nell'appuntamento clou della stagione al limite ne accresce il significato tecnico), però tra un anno non è scontato che le tedesche partano ad handicap e Gossner non riesca a risalire, o che le russe sbaglino completamente tattica nelle frazioni centrali, o che una come Brunet pasticci al poligono.

Però bisogna vedere anche se la ragazzina tedesca faccia un'altra prestazione come l'altro ieri; secondo me con una buona prestazione al poligono delle nostre la medaglia è molto probabile, anche se con un percorso molto duro il poligono farà meno la differenza di quanto non abbia fatto in questi mondiali. Se perciò Wierer e Rungaldier (credo che prenderà il posto di Ponza il prossimo anno) faranno l'ulteriore passo di qualità sugli sci possiamo davvero sognare in alto. Gontier infatti è stata una delle più belle sorprese per me dell'anno non solo per quanto riguarda il biathlon ma in generale gli sport invernali; probabilmente l'azzurra su cui dovremo puntare per il futuro...

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Certo magari aspettarsi medaglie sicure è abbastanza azzardato (anche perché della presenza della staffetta mista ne ero convinto :banghead: ) ma le probabilità sono nettamente superiori al passato e soprattutto superiori a quelle dello sci di fondo, segno che il biathlon sta diventando sempre più una realtà di questo paese. Un Hofer in condizione è temibile per tutti perchè se ti trova un 10/10 nella sprint o un 19/20 nell'individuale poi batterlo in un percorso duro come quello di Sochi diventa difficile per tutti coloro che non si chiamano Svendsen, Fourcade e Boe (forse). Anche in questi giorni infatti si è visto come è sempre stato tra i migliori (alcune volte anche il migliore) sugli sci.

Però bisogna vedere anche se la ragazzina tedesca faccia un'altra prestazione come l'altro ieri; secondo me con una buona prestazione al poligono delle nostre la medaglia è molto probabile, anche se con un percorso molto duro il poligono farà meno la differenza di quanto non abbia fatto in questi mondiali. Se perciò Wierer e Rungaldier (credo che prenderà il posto di Ponza il prossimo anno) faranno l'ulteriore passo di qualità sugli sci possiamo davvero sognare in alto. Gontier infatti è stata una delle più belle sorprese per me dell'anno non solo per quanto riguarda il biathlon ma in generale gli sport invernali; probabilmente l'azzurra su cui dovremo puntare per il futuro...

Per quanto riguarda la prima parte, non c'è dubbio che nel biathlon ad oggi siamo certamente più competitivi rispetto allo sci di fondo, ma per quello basta essere semplicemente presentabili ad alti livelli. Cosa che nel fondo non siamo a livello femminile, e siamo a stento fra gli uomini, dove le uniche chance concrete di medaglie vengono dalle sprint con Pellegrino - Hofer (David) ed eventualmente da Clara, che però è piuttosto incostante come rendimento. Forzando la mano potremmo metterci la staffetta, ma incrociando le dita che nessuno si alzi con la luna storta e decida di forzare seriamente nelle frazioni in classica.

Su Hofer poi la penso come te, però parliamo di un atleta ancora troppo altalenante nel rendimento. E' capace di uscire di gara con un primo poligono fallimentare così come di arrivare a giocarsi la medaglia d'oro, tanto su due quanto su quattro poligoni. Ad oggi non è più di un outsider, sperando che la CdM dell'anno prossimo possa promuoverlo ad essere qualcosa di più.

Sulla seconda parte, quello che dici è vero, però:

- Dahlmeier è una ragazza di talento, magari una frazione da MVP della Germania non le ricapiterà fra un anno, ma è improbabile anche che Gossner produca una frazione anonima come quella della staffeta di Nove Mesto.

- Abbiamo sparato 37/40, tutte e quattro hanno reso alla grande sugli sci, e almeno due, Ponza e Gontier, più di quanto io mi aspettassi. E in tutto questo siamo arrivati terzi. Perciò la possibilità di medaglia c'è senz'altro, però le mie perplessità erano riferite all'"aspettarsela" addirittura.

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Le possibilità di medaglia sono poche rispetto agli anni scorsi(e nessuna da aspettarsi soprattutto, mentre negli altri anni almeno una medaglia dalla sprint femminile arrivava sempre), direi che una possibile medaglia potrebbe arrivare da una di queste discipline(Inseguimento maschile(Clara), sprint in tecnica classica maschile(Pellegrino), Combinata nordica individuale sprint e gundersen(Pittin), Combinata nordica a squadre sprint(Pittin+Runngaldier). Alla fine del mondiale penso che usciremo con una medaglia, ovvero la sprint di fondo. Pittin ci crede nella possibilità di far bene anche se la condizione che ha al momento non è delle migliori...

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Aggiungo alla lista la sprint a coppie TL con Hofer e Pellegrino. Se calcoliamo da medaglia Clara nella 15, forse possiamo metterlo anche nella 15+15, anche se lì c'è il problema che si arriverà al 99% in volata.

Ho personalmente qualche perplessità su Pittin, ad oggi non ho ancora visto niente che mi faccia pensare che sia in condizione da medaglia. Stesse bene, sarebbe da lotta per l'oro, ma ad oggi secondo me è altamente improbabile che possa dire la sua.

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