[Pcm 2012] 10 ragazzi dietro ad un sogno 2 - Il rilancio

[Andrepg]

Il primo è Rovny

[Pell90]

Grandi, li avete azzeccati tutti e due

Tra un po' l'ultimo corridore e poi si parte

[matte7]

Il primo è Rovny

Hai sbirciato ?

[Pell90]

CAPITOLO 2 - GRANDI PROSPETTIVE

5

- Prego ragazzi accomodatevi - disse Tito in inglese aii due nuovi arrivati, Ivan Rovny e Marc De Maar.

- Sei andato via dalla Radioshack e hai scelto noi! - esclamò con un sorriso Filippo, l'unico in squadra che masticava un po' di inglese.

- Mi piaceva il progetto - spiegò il russo - e poi avevo avuto il modo di conoscere Tito qualche tempo fa.

- Ne manca ancora uno vero? - domandò Fabio.

- Già - rispose Tito - appena arriva parleremo un po' della stagione che verrà. C'è subito una novità importante.

- E si muovesse allora che sto' a freme! - esclamò Giovanni.

- Guarda sta entrando proprio adesso - disse Tito indicando la porta del ristorante.

- Ha una faccia conosciuta - mormorò Edoardo.

- Ma li mortè! - esclamò Giovanni al quale si era illuminato il volto - non ci posso credere!.

Il ragazzo fece un cenno di saluto verso il tavolo. Giovanni scattò in piedi.

- Bello mio fatte da un bacio - disse - sei dei nostri quindi?

- Proprio così - disse il ragazzo.

- So proprio contento. Tito sei un grosso - disse Giovanni, che sembrava emozionatissimo

[continua...]

Questo è facile

[matte7]

Non lo so

[Pell90]

CAPITOLO 2 - GRANDI PROSPETTIVE

6

- Cosi hai deciso di ricominciare a correre! - disse Giovanni ad Alessandro Proni, l'ultimo acquisto della squadra - Mi fa veramente piacere. Almeno c'è un altro romano in squadra.

- Eh già - rispose Alessandro - in realtà ero ancora indeciso se ripartire o no, ma Tito mi ha fatto una bella proposta.

- Bene ragazzi - esordì Tito - finalmente siamo al completo anzi, ad essere precisi c'è ancora un altro elemento nella nostra squadra.

- Davvero? - domandò Fabio curioso.

- Sì, è un altro giovane italiano, si chiama Paolo Politi - rispose Tito - si aggregherà più tardi a noi perchè ha un problema fisico, comunque a lui ho già spiegato tutto.

- Addirittura 16 siamo quest'anno! - esclamò Paolo - hai fatto le cose in grande per l'occasione.

- E bisognava, anche perchè mi è arrivata l'altro giorno una conferma importante dall'UCI - spiegò Tito - perchè ci è stata concessa la licenza Professional!

- Grande! - esclamò Mattia.

- L'acquisto di corridori di primo piano, oltre al fatto che disponiamo un budget importante quest'anno, ci ha permesso di ottenere questo posto - riprese Tito - Però per noi non cambierà nulla. Infatti ancora per quest'anno non richiederemo wild card per corse World Tour, ma ci limiteremo alle corse del calendario continentale. Se tutto va bene però, già dal prossimo anno inizieremo a fare qualche corsa più importante. Abbiamo già iniziato a delineare il calendario per l'inizio di stagione. Ho chiesto la wild card per il Tour de San Luis ma purtroppo ci hanno rifiutato la richiesta visto che sono già al completo. La prima corsa che faremo sarà in Toscana, al Gp Costa degli Etruschi...

- Sperando che quest'anno io riesca a stare bene - mormorò Antonello che, come Andrea, era nativo proprio di quelle zone.

- In seguito - proseguì Tito - parteciperemo a diverse corse asiatiche, il Tour of Qatar, il Tour of Oman ed il Tour of Langkawi, tutte nel mese di febbraio. Tra le corse importanti che faremo, troviamo il Criterium International, la Strade Bianche ed il Giro del Trentino. Adesso resteremo due settimane qui in Cina, per una preparazione di squadra, nella quale delineeremo i programmi di ognuno di voi.

- E il pavè? - domandò Giovanni preoccupato.

- Sicuramente faremo la Kuurne Bruxelles Kuurne - rispose Tito - comunque ora, visto che vi aspettano due settimane belle toste, direi di mangiare anche perchè da domani vi metto a tutti a stecchetto.

La squadra era pronta, per una stagione impegnativa ma con la possibilità di togliersi grandi soddisfazioni. La voglia sia dei nuovi che dei vecchi era tanta di essere protagonisti, sperando di riuscire finalmente a cogliere il primo successo della storia della Little Sheep.

Ecco il roster completo

Primo appuntamento dunque al GP COSTA DEGLI ETRUSCHI

[Pell90]

CAPITOLO 3 - PARTENZA VELOCE

1

La preparazione era terminata ed ora era arrivato il momento di mettere a frutto il duro lavoro sulla strada. Il primo appuntamento, al Gp Costa degli Etruschi era impegnativo, su un percorso sì adatto a velocisti, ma ricco di asperità che avrebbero potuto regalare delle belle sorprese. Per l'occasione Tito aveva convocato i seguenti corridori che, al termine della tappa, si sarebbero recati in Asia per partecipare al Tour of Qatar.

Yukiya Arashiro

Andrea Casolaro

Fabio Cortesi

Julien Fouchard

Antonello Idrizi

Giovanni Proietti

Alessandro Proni

Ivan Rovny

3 febbraio - Hotel di Donoratico

-Allora ragazzi è tutto chiaro per la corsa di domani - disse Tito nel corso della riunione tecnica - tutti voi, ad eccezione di Fabio e Yukiya, dovrete cercare di inserirvi in alcuni tentativi da lontano. Di solito in corse come queste il gruppo fa fatica ad organizzarsi e per questo motivo dobbiamo provarci. In caso di gruppo compatto poi faremo la volata o con Fabio o con Yukiya, vedremo come si sentiranno. Molto bene, adesso andate in camera a riposarvi, che domani vi voglio belli carichi.

I ragazzi si alzarono, chiacchierando tra loro. C'era un bel clima in squadra e, nonostante un'emozione forte per l'esordio stagionale, i sorrisi non mancavano. Questo ovviamente per Tito non poteva che essere un buon segnale in vista della corsa: le potenzialità per cogliere un buon risultato c'erano tutte.

4 febbraio - Partenza di Donoratico

Il gruppo era ai blocchi di partenza. A Tito faceva molto piacere di ritrovarsi in ammiraglia. Nei mesi di pausa della stagione gli era mancato il suo lavoro. Nell'attesa che la corsa prendesse il via, stava dando un'occhiata alla startlist...

- Certo che di gente forte ce ne è - disse a Francesco, il nuovo meccanico della squadra.

- E' già - rispose lui - Pozzato, Modolo, Felline, Ciolek, tutta gente che ci farà penare.

- Però mi fa piacere tutta questa concorrenza - disse Tito - stimolerà i ragazzi.

Mentre chiacchieravano, videro l'ammiraglia della Colnago CSF, posizionata davanti a lui, iniziare a muoversi. Era arrivato il momento della partenza

[Continua...]

[elw00d]

Bella squadra

poi una domanda, cosa hai scaricato per avere le bandiere della nazionalità così, rotonde?

[superalex]

Bella squadra

poi una domanda, cosa hai scaricato per avere le bandiere della nazionalità così, rotonde?

Daily

[Pell90]

Confermo

[sanson1989]

Grande roster, forse è addirittura "peggio" del mio, però si può fare bene nelle tappe giuste. In bocca al lupo !!

[Pell90]

CAPITOLO 3 - PARTENZA VELOCE

2

Il Gp Costa degli Etruschi è una classica per velocisti, ma il percorso presenta, soprattutto nelle prime fasi, diverse asperità che potrebbero rimanere nelle gambe degli uomini veloci nelle fasi finali.

L'inizio della corsa è stato velocissimo con numerosi tentativi di fuga, incentivati soprattutto dagli uomini della Little Sheep. Ci hanno provato, in rapida successione Andrea Casolaro, Alessandro Proni, Giovanni Proietti e Antonello Idrizi, ma il gruppo non ha mai lasciato spazio.

- Ao ma perchè non fate andà via la fuga? - chiese Giovanni a Rabottini, un corridore della Farnese Selle Italia, la squadra che stava lavorando di più in quella prima fase.

- Ordini di squadra - rispose l'abruzzese - dobbiamo cercare di fare corsa dura, mi dispiace.

- Contenti voi... - disse Giovanni sbuffando. Lui, che era alto quasi due metri, soffriva particolarmente quel ritmo in salita e dopo il tentativo di fuga si sentiva le gambe molto pesanti. Girandosi indietro, vide anche Fabio, il velocista, avere una pedalata pesante. Con l'aiuto di Arashiro riusciva comunque ad occupare le prime posizioni del gruppo.

Vedendo che la Farnese Selle Italia non lasciava spazio, i corridori hanno per un po' desistito ai tentativi di fuga, aspettando la fine delle montagne.

Alla fine il tentativo buono è partito quando al traguardo mancavano 87 chilometri, con protagonisti Jan Bakelants, Laurent Didier e Joost Posthuma (Radioshack Nissan), Evgeni Petrov e Tanel Kangert (Astana), Daniele Pietropolli (Lampre ISD), Claudio Corioni (Acqua e Sapone), Nicola Francesconi (Amore e Vita), Daniele Pietropolli (Lampre ISD), Sacha Modolo (Colnago CSF) e Ivan Rovny (Little Sheep).

Il tentativo, molto interessante, ha preoccupato e molto il gruppo. La Farnese, aiutata dall'Omega Pharma Quick Step di Ciolek e la Liquigas di Oss, ha tenuto sempre sotto controllo il tentativo, concedendogli un vantaggio massimo di 3 minuti.

Il gruppo inseguiva ad andatura molto elevata. Antonello, che si sentiva abbastanza bene, si era lasciato sfilare per parlare con l'ammiraglia e prendere le borracce

- Tito, allora che facciamo? - domandò - Qui stanno tirando come bestie, difficile che la fuga arrivi.

- Lo so - disse Tito - Fabio come sta?

- Un po' stanchino - rispose Antonello - però lo sprint lo vuole fare.

- Vabbè allora cominciate a preparare il treno - disse Tito - Yukiya, Giovanni e Julien sono i quattro uomini. Te però mo rientra perchè dovrai fare una bella fatica.

- Lo vedo... - mormorò Antonello preoccupato.

Il ragazzo, dopo aver preso le borracce, iniziò la lenta e faticosa risalita sul gruppo. Posando lo sguardo sul suo contachilometri vide che stava andando quasi a 60 km/h...

All'ultimo giro del circuito finale, il gruppo ormai aveva nel mirino i battistrada che, nonostante tutto, continuavano a crederci nel tentativo proseguendo con un discreto accordo.

[continua...]

Per le corse adotterò un metodo di racconto parallelo. Il testo scritto normale è la cronaca della corsa, mentre col carattere utilizzato fino ad ora racconterò le sensazioni dei corridori della Little Sheep. Spero vi piaccia l'idea.

[elfede98]

Idea molto bella

[Pell90]

Rientrato, tra poco si riparte

[orsofab]

ti seguo