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Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
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altimetria6.png

Oggi prima tappa molto vallonata, di media montagna. Prima della partenza da Urbino ho parlato a lungo con i ragazzi, spiegando al dettaglio la tattica di gara. Per noi oggi sarà importante difenderci, evitando che Stortoni perda secondi preziosi. Il giovane capitano ha metabolizzato molto bene il suo ruolo e sa di poter contare sulla fiducia di tutti i compagni. Da inizio giro la sua condizione sta crescendo di giorno in giorno, e mi aspetto di averlo al massimo della forma nell’ultima settimana (ad inizio giro forma 75, ad oggi 89).

La gara comincia con un ritmo subito elevato ed è difficile far partire una fuga.

Al Km 50 finalmente, dopo vari tentativi, Ulissi entra nella fuga giusta, insieme a Danielson (GAR), Pinot (FDJ), Caruso (KAT) e Pires (SAX). I 5 hanno tutti ritardi pesanti in generale e quindi il gruppo lascia andare la fuga che raggiunge 6 minuti di vantaggio massimo.

Ad Ulissi ho dato il compito di entrare nella fuga senza collaborare per poi farsi trovare pronto ad aiutare i compagni che stanno davanti nel finale di corsa, ovviamente non parteciperà agli sprint per i GPM o traguardi volanti

fugadigiornata.png

Nei primi 3 GPM è sempre battaglia tra i fuggitivi, e Danielson vince per 2 volte, ed una volta è secondo. Questo gli permette di balzare in testa alla classifica della maglia azzurra, che vestirà in gara da domani.

danielsonvincegpm.png

Il gruppo dopo il primo GPM aumenta notevolmente l’andatura e sulle varie salite successive, brevi ma ripide, si screma via via il gruppo. I primi a restare attardati sono i velocisti, tra cui la maglia rosa Cavendish e il nostro Cipollini, poi altri leader tra cui De Gendt, Fuglsan, Froome, Nieve e Van Garderen.

inseguitoriraggiungonof.png

Sulla penultima salita il gruppo raggiunge i fuggitivi, proprio qui resta attardato anche Stortoni, che scollina con 15’ di ritardo, con lui ci sono Cataldo e Ulissi che lo scortano fino a ricongiungersi con il gruppo dei primi. (nel gruppettino di Stortoni anche Kiryenka)

stortoniattardato.png

Sull’ultimo GPM in testa c’è un gruppo di circa 30 corridori, per noi ci sono Stortoni, Cataldo e Brambilla.

Sullo scollinamento scatta Rubiano della Androni e l’unico a seguirlo è Di Luca della Acqua e Sapone.

Dietro di quardano troppo e i due riescono a prendere un discreto vantaggio che gestiscono nel migliore dei modi nei saliscendi finali.

ultimogpmc.png

Il gruppo dei migliori forza ancora l’andatura per raggiungerli ma non riesce a chiudere per pochissimo. All’ultimo Km, infatti, i due fuggitivi hanno una decina di metri di vantaggio.

ultimokm.png

Nella volata è proprio Rubiano a bruciare Di Luca, il gruppo è subito dietro e anche Scarponi fa la volata a ranghi ristretti per tentare di guadagnare qualche secondo di abbuono. Alla fine è 3°.

rubianosudiluca.png

La maglia rosa ma sulle spalle di Kiryenka della Movistar, Stortoni è 5° in generale a 55’’.

kirijenkamagliarosa.png

Per oi oggi grandissima gara, non potevamo fare di più, e siamo ottimisti per il proseguio del giro…

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Le Maglie:

Rosa: Kiryenka - Movistar

Rossa: Cavendish - SKY

Azzurra: Danielson - Garmin

Bianca: Henao - SKY

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il gruppo era allungato sulla salita, una volta scollinato si sono formati vari gruppetti, staccati di 15 - 20 secondi.

Nel mio perfortuna c'era Cataldo e poi ho aggiunto ulissi che ho fatto fermare dal gruppo in fuga per aspettare Stortoni.

Ho messo i due gregari a tirare e sono rientrati dopo una decina di km.

Gli altri gruppi dietro sono rimasti staccati... se restava solo ero nei guai... guai seri! :rolleyes:

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altimetriab.png

Ieri in gruppo sono state spese molte energie, forse più di quanto era lecito aspettarsi. Oggi un’altra tappa ostica, che anche se non presenta salite impossibile, potrebbe far tremare quei corridori che ancora non hanno una forma accettabile.

Partiamo anche oggi con l’intento di cercare di stare tra i primi, senza perdere secondi preziosi.

Tappa che parte tranquilla, dal km 10 cominciano gli scatti per iniziare una fuga, ma nessuno riesce ad evadere dal gruppo. Attorno al km 20 si stacca un drappello di 10 corridori, sembra la fuga buona, ma dal gruppo scatta Albasini che in un paio di km raggiunge il gruppetto di testa. Albasini è 6° in generale a 1’ 03’’ dal Kiryenka, e proprio per questo gli uomini Movistar si mettono subito al comando riassorbendo la fuga.

Ma il drappello dei primi fuggitivi ci riprova, questa volta Albasini desiste e si stacca definitivamente una fuga di 8 uomini, che sono Gesli FDJ, Bak LBS, Tom Dam RAB, Pauwels QST, Larsoon VCS, Morabito BMC, Failli FAR e Florencio KAT.

fugaa.png

Il gruppetto riesce a raggiungere un vantaggio massimo di 5 minuti, anche se il gruppo è sempre controllato dagli uomini Movistar che controllano il vantaggio.

magliarosa.png

All’inizio della penultima ascesa davanti al gruppo c’è uno scatto secco di Serpa AND, subito seguito da Masciarelli AST, Fuglsang RAD, Froome SKY e Doupont Ag2r. Il gruppetto degli inseguitori ha un buon ritmo e pochi metri prima dello scollinamento riesce a raggiungere i fuggitivi della mattina. Ora al comando c’è un gruppo di 13 uomini.

fuggitiviraggiunti.png

Il gruppo aumenta l’andatura ma il vantaggio dei fuggitivi è stazionario, attorno ai 3 minuti. Superata l’Aquila comincia la salita che porta a Rocca di Cambio. Il gruppo passa all’imbocco della salita con ritardo si 2’ 28’’ ma a tirare il plotone si mettono in prima persona Basso e Cunego, rispettivamente per i capitani Nibali e Scarponi. Per noi a dare una mano la davanti vanno a turno Cataldo e Brambilla. Stortoni mi comunica via radio che sta bene, e io lo invito a limitarsi a controllare, scattando solo se c’è l’attacco di un uomo pericoloso per la generale.

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Ai – 6 il forcing del gruppo permette agli uomini di classifica di riportarsi sui primi, a turno scattano ancora Masciarelli, Froome e Di Luca, ma ora il gruppo riesce a chiudere su tutti.

gruppocompattoai5.png

Quando siamo a 2 Km dalla fine la strada spiana leggermente e parte deciso Nieve EUS, subito seguito da Di Luca ACQ, Arroyo MOV, Roche Ag2r, Fuglsang RAD, Henao SKYe Kiserlovski AST. Il gruppo sembra sorpreso, cosi come i miei uomini.

Fortunatamente Stortoni vede partire anche De Gendt e riesce a prendergli la ruota, a sua volta si accoda anche Hesjedal.

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Ormai la vittoria di tappa se la giocano i 7 scaltri che hanno anticipato tutti. La volata è lanciata da Arroyo che però viene beffato da Kiserlovski dell’Astana che vince a braccia alzate. Terzo Henao della SKY che balza cosi in testa alla classifica a tempo.

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Stortoni arriva a 33’’ di ritardo con Hesjedal, a 42” il gruppetto con Scarponi e Nibali, a 1’35” il gruppo dei migliori con Froome, Cunego e Van Garden, nochè i nostri Briambilla e Caruso.

arrivo2.png

Grande gara ancora una volta del giovane Stortoni, che è lesto a non farsi beffare, e ora è 3° in generale a 1 minuto. Tappa che non aveva salite sulle quali fare la differenza, ma che è stata comunque importante per la calssifica generale. Domani Henao nuova rosa (per lui anche la maglia bianca di giovane, che domani verrà però indossata dal compagno di squadra Rigoberto Uran)

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Questa la classifica con tutti i leader:

1 Sergio Luis Henao Sky Pro Cycling 25h28'01

2 Ryder Hesjedal Team Garmin-Barracuda + 25

3 Simone Stortoni D&G Cycling Team + 1'00

4 Vasil Kiryienka Movistar Team + 1'07

5 Danilo Di Luca Acqua & Sapone + 1'40

6 Dario Cataldo D&G Cycling Team + 1'55

7 Michael Albasini Orica-GreenEDGE + 2'10

8 Vincenzo Nibali Liquigas-Cannondale + 2'12

9 José Serpa Androni Giocattoli-Venezuela + 2'41

10 Gianluca Brambilla D&G Cycling Team + 2'44

11 Damiano Cunego Lampre-ISD + 2'48

12 Robert Kiserlovski Astana Pro Team + 2'50

13 Thomas De Gendt Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team + 3'07

14 Michele Scarponi Lampre-ISD + 3'14

15 Rigoberto Uran Sky Pro Cycling + 3'31

16 Beñat Intxausti Movistar Team + 3'39

17 Nicolas Roche Ag2r La Mondiale + 3'48

18 David Arroyo Movistar Team + 3'53

19 Jakob Fuglsang Radioshack Nissan Trek + 3'54

20 Tejay Van Garderen BMC Racing Team + 4'24

21 Mikel Nieve Euskaltel Euskadi + 5'18

22 Tiago Machado Radioshack Nissan Trek + 5'54

23 Marzio Bruseghin Movistar Team + 5'56

24 Rinaldo Nocentini Ag2r La Mondiale + 5'57

25 Emanuele Sella Androni Giocattoli-Venezuela + 6'13

26 Hubert Dupont Ag2r La Mondiale + 6'35

27 Miguel Angel Rubiano Androni Giocattoli-Venezuela + 6'51

28 Tom Danielson Team Garmin-Barracuda + 6'52

29 Damiano Caruso Liquigas-Cannondale + 7'27

30 Diego Ulissi D&G Cycling Team + 8'04

31 Chris Froome Sky Pro Cycling + 8'05

32 Jérémy Roy FDJ-BigMat + 8'12

33 Francesco Reda Acqua & Sapone + 8'19

34 Thibaut Pinot FDJ-BigMat + 8'20

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Sono le 20.30… ho appena salutato i ragazzi nella hole dell’Hotel. Domani sarà una giornata dura, ancora una volta…

Chiudo la porta della camera e mi butto sul letto, ho il sorriso stampato in faccia, la squadra è stata perfetta, Stortoni è quello che mi aspettavo…un vero leader… ma soprattutto un grande talento.

Accendo il PC per dare un’occhiata alle mail quando suona il cell, è l’addetto stampa della squadra..

IO: Pronto?

A: Ciao, complimenti per oggi!

IO: grazie…

A: appena hai tempo dai un’occhiata sul sito di video.mediaset… riguarda la puntata di oggi di Verissimo.

Io: perché scusa?... o mio dio…verissimo no…

A: guarda…guarda… poi ci risentiamo… e poi la Toffanin è una gran gnocca!!!

Io: ha ha ha… ok guardo…ho appena acceso il pc… ciao…

Spengo il cell e apro il filmato su internet…

Ecco che appare l’inizio della trasmissione… la sigla… la bella Toffanin … ma cosa dovrò mai vedere???

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Il sangue mi si gela sentendo l’annuncio dell’ingresso in studio di Dolce e Gabbana… quei due sono sempre imprevedibili… speriamo bene.

Comincia l’intervista ed inevitabilmente si parla della squadra, del loro impegno nel ciclismo, di Mario, del giro… e di me…

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-siamo orgogliosi di portare in giro per il mondo il nostro marchio stampato sulle maglie della squadra di ciclismo che abbiamo contribuito a fondare. All’inizio eravamo scettici ma ora, a metà della stagione, ci siamo appassionati al progetto, e siamo pronti a portarlo avanti con nuove risorse…

Il nostro DS e tutti i ragazzi ci stanno regalando delle magnifiche emozioni, e non possiamo far altro che ringraziarli per questo…-

Non posso credere a quelle parole…l’ultima volta che li ho sentiti mi hanno minacciato di chiudere tutto per l’esclusione dal tour… che sospiro di sollievo

Poi fanno vedere un filmato dove i due stilisti commentano la nostra partecipazione al giro, hanno vicino la maglia rosa indossata da Cipollini…

-quest’anno al giro puntiamo forte… possiamo essere i migliori… sento che possiamo vincerlo.. ci aspettiamo un arrivo a Milano trionfale…-

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Ecco.. mi aspettavo la solita dichiarazione irrazionale… questi non lo capiranno mai…

Non capiscono quali difficoltà ci sono in un giro di 3 settimane…per ora ci è andato tutto bene… ma la strada è ancora lunga e le montagne devono ancora dare il loro verdetto…

Spengo il pc… spengo la luce e mi infilo a letto pensieroso…

L’importante è continuare cosi.. quei due sono forse stati abbituati ad avere tutto e subito… spero che si accontentino del nostro meglio…

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Oggi è una tappa molto importante. Non si vincerà di certo il giro… ma qualcuno quest’oggi potrebbe rischiare di perderlo. La salita finale, prima dell’ultimo gpm è molto impegnativa, e allo scollinamento chi ha le gambe potrà anche tentare di andarsene per arrivare a Lago Laceno tutto solo.

Oggi Cataldo dovrà essere l’ombra di Stortoni, mentre ho lascito più libertà a Brambilla, che tra laltro oggi vestirà la maglia da leader della classifica giovani, inquanto secondo dietro alla già maglia rosa Henao.

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I primi km sono in salita e il gruppo intero li affronta a ritmo sostenuto, nel finale, prima del GPM riescono ad avvantaggiarsi 3 corridori: Tankink RAB, Meersman LTB, Larsson VCD.

Nella successiva discesa si aggregano al gruppo di testa anche Barredo RAB, Moser LIQ e Brutt KAT. A 100 km dall’arrivo raggiungono il vantaggio massimo di 8 minuti circa.

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Il gruppo tirato dagli uomini SKY cercano di chiudere e il vantaggio dei fuggitivi comincia a scendere.

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A 60 km dalla fine ci provano Albasini e Rubiano a staccarsi dal gruppo, solo il colombiano riesce e resta per qualche km a bagnomaria tra i fuggitivi e il gruppo, il suo vantaggio massimo sfiora comunque i 3 minuti.

A 40 km dalla fine la corsa si infiamma. Scatta Di Luca (5° a 1’40’’) ed è lo stesso Henao ad andare a chiudere. Il gruppo resta compatto.

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A 38 km dal traguardo molte squadre tentano di far saltare il banco, partono gli scatti ad oltranza di Nibali LIQ, Nieve EUS, De Gendt VCD, Roche AGR e Serpa AND ma gli uomini SKY in testa al gruppo riescono a ricucire su tutti. L’ultimo a scattare è ancora Nieve EUS che però questa volta non viene ripreso e riesce a guadagnare circa 20 secondi.

Nel gruppo dei fuggitivi della mattina intanto mancano energie e il ritardo del gruppo è sempre meno, prova allora a sacattare Larsson che prova a fare tutto da solo.

Ai – 20 Km, ai piedi della salita la corsa è guidata da Larsson appunto, a 1’ 01’’ il gruppo delgi altri fuggitivi della prima ora e a 1’50’’ il gruppo magliarosa con tutti i migliori e i nostri Stortoni, Cataldo e Brambilla.

Appena cominciata la salita mando Cataldo a tirare davanti, supportato dagli uomini SKY, molti in gruppo accusano l’accellerazione e il gruppo si fraziona.

A -8Km dalla fine anche Larsson viene riassorbito e il gruppo torna compatto. Al Gpm posto a 4 km dal traguardo passa per primo un gruppo di 17 corridori, dove per noi c’è solo Brambilla.

Stortoni è rimasto attardato con Cataldo e passa con 1’01’’ di ritardo assieme ad altri 9 corridori.

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Ormai il gruppetto di testa si gioca il volata l’arrivo di tappa, ma scarponi scatta all’ultimo km facendo il vuoto, nel finale cede e gli altri si rifanno sotto ma riesce comunque a passare a braccia alzate per primo sotto lo striscione. Per Brambilla un buon 9° posto nel gruppetto di testa senza perdere secondi dalla maglia rosa.

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Non riesce invece la rimonta di Stortoni che taglia il traguardo con il secondo gruppetto a 1’40’’ di ritardo.

Nulla è comunque perduto, in generale ora abbiamo 4° Brambilla a 2’ 40’’ e 5° Stortoni a 2’44’’.

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Domani tappa per velocisti ma adatta anche alle fughe… dove magari proveremo ad inserirci per cogliere un successo di tappa con uno dei nostri fantastici gregari.

Non sono preoccupato per la piccola crisi di Stortoni. Lo vedo in crescita e quando arriveranno le vere montagne so che sarà li a giocarsela con i migliori… chissà che non abbiano ragione i due stilisti… chissà…

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Maglie:

Rosa: Sergio Luis Henao SKY

Rossa. Mark Cavendisch SKY

Azzurra: Tom Danielson GAR

Bianca: Sergio Luis Henao SKY

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altimetria9.png

Oggi tappa per velocisti. Come al solito noi puntiamo tutto su Cipollini anche se lascio spazio alla fantasia dei miei... chi ha gambe oggi, e non è in classifica, può provare la fuga...

Si parte subito forte e per i primi 20 km è un continuo susseguirsi di scatti davanti al gruppo, con gli uomini SKY a tirare e a chiudere su tutti quelli che vogliono evadere. Anche noi proviamo ad entrare nella fuga buona prima con Ulissi e poi con Santambrogio, ma non abbiamo fortuna.

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Dopo l'ennesimo scatto gli uomini SKY lasciano fare e si forma un drappello di 5 uomini al comando: Morkov SAX, Ascani FAR, Siegerg LTB,Tuft GEC e Konovalovas MOV. tutti hanno un ritardo superiore ai 20 minuti e la fuga prende subito il largo, vantaggio massimo 6' 50''.

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Da 80 km alla fine il gruppo comincia ad andare nuovamente forte, a tirare gli SKY per Cavendish, i Garmin per Farrar e Lampre per Petacchi.

il finale nervoso con molti saliscendi mi mette in allarme e quindi avviso via radio Ferrari di tenersi pronto per la volata nel caso che Mario resti attardato.

Ai -20 Oss si sente bene e mi chiede il permesso per tentare qualcosa, gli dico che per me non c'è problema ed ecco che scatta secco riuscendo a fare il vuoto.

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In pochi istanti riesce a raggiungere i fuggitivi della prima ora che ora sono a 1'24'' dal gruppo. Ma il destino dei fuggitivi è segnato, dietro Sky e Garmin tirano al massimo e ai - 10 il gruppo torna compatto.

Per noi c'è anche Cipollini, che sta bene e quindi farà la volata, Ferrari cerca di scortarlo nelle prime posizioni ma nell'ultima curva restano imbottigliati contro le transenne perdendo l'attimo buono. Intanto Cavendish, Farrar e Petacchi partono per la volata lasciando tutti una bici dietro.

Cipollini capisce che Ferrari è chiuso e scarta nel centro della strada lanciando la sua volata in rimonta. Purtroppo sarà solo 9°, tappa vinta con autorità da un grande Petacchi che anticipa Cavendish e Farrar.

Per la Lampre il secondo successo di fila a questo giro, classifica e maglie restano invarriate.

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Maglie:

Rosa: Sergio Luis Henao SKY

Rossa. Mark Cavendisch SKY

Azzurra: Tom Danielson GAR

Bianca: Sergio Luis Henao SKY

Prepariamoci a nuove emozioni domani, nell'ostico arrivo di Assisi.

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Oggi gara ostica, dove è possibile sia far andare un porto una fuga, che creare dei distacchi con gli avversari nella salita finale che porta ad Assisi.

Nella riunione del mattino ho parlato con i ragazzi dando ad ognuno il proprio compito.

Stortoni deve essere vigile e pronto nel caso vi siano scatti decisivi nel finale.

Cataldo dovrà scortare Stortoni fin sotto la salita finale.

Brambilla è libero di gestirsi per difendere la posizione in classifica, anche se la priorità in caso di bisogno sara anche per lui a Stortoni.

Ulissi e Santambrogio, come ieri, avranno il compito di inserirsi in una fuga.

I velocisti dovranno salvare la gamba per la tappa di domani.

Come ormai di consuetudine si parte molto forte, con continui scatti sempre rintuzzati dalla SKY.

Solo al Km 40 parte la fuga buona, prima controllata comunque dagli uomini SKY che la lasciavano ad 1 minuto di vantaggio massimo, ma dopo il GPM gli uomini della maglia rosa, decidono di risparmiare le energie e la fuga prende il largo, vantaggio massimo che in breve supera gli 8 minuti.

La fuga è composta da 10 uomini, per noi c’è Santambrogio, gli altri sono: Sorensen SAX, Marcato VDC, Mazzanti FAR, BRabon OPQ, Ten Dam RAB e Florencio KAT (il meglio posizionato in generale 58° a 29’14’’).

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Ai -30 Km i fuggitivi hanno ancora 4’25’’ sul gruppo, la fuga può andare in porto.

Il gruppo comincia ad alzare il ritmo e ai – 28 dalla fine c’è un tentativo di attacco di Basso LIQ e Cunego LAM, ma i due restano in avanscoperta solo per pochi Km, raggiunti dopo da Uran SKY.

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I fuggitivi che hanno ancora forze residue cercano di scremare il gruppetto, riuscendoci.

All’attacco della salita finale, ai -7 km, la situazione è la seguente:

ilgruppoentraadassisi.png

Gruppo di testa composto da 6 uomini, compreso il nostro Santambrogio, a 19’’ i restanti 4 della fuga del mattino, a 2’ 06” il gruppo maglia rosa.

Davanti sono continui scatti i il gruppetto si fraziona, Sorensen riesce a staccare tutti vincendo in solitaria,

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a 18’’ Rabon e Ten Dam, a 31” Un gruppetto di 4 corridori, a 55” Morabito e un buonissimo 9° posto per Santambrogio staccato di 1’ 26’’.

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A 1’51 staccato Bouet e poi a 2’40’’ il gruppo maglia rosa con tutti i migliori, in generale non cambia nulla.

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Sulla salita finale si sono altrenati gli scatti di Basso, Nibali, De Gent, Henao e anche Stortoni, ma nessuno è riuscito a staccare gli avversari.

Tutto rimandato alle prossime tappe di vera montagna.

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Maglie:

Rosa: Sergio Luis Henao SKY

Rossa. Mark Cavendisch SKY

Azzurra: Tom Danielson GAR

Bianca: Sergio Luis Henao SKY

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Oggi tappa che dovrebbe vedere i velocisti assoluti protagonisti.Pronti via parte una fuga di 7 uomini composta da Pineau OPQ, Meersman LTB, Sorensen SAX, Brutt KAT, Larsson VDC, Gerdemann RNT e Ascani FAR (il meglio posizionato in generale, 39° a 18’39’’)

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Oggi in gruppo nessuna squadra sembra voler sprecare energie preziose per la rincorsa dei fuggitivi e la fuga prende subito un consistente vantaggio, Gli SKY si mettono comunque in testa al gruppo ma non forzano e i fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo superiore ai 15 minuti.

Solo nel finale le squadre dei velocisti (Noi, Lampre e Garmin) provano a ricucire ma ormai il vantaggio dei 7 battistrada è incolmabile.

È volata a ranghi compatti tra i fuggitivi e a spuntarla è Meersman, che precede Gerdemann e Larsson. Da segnalare il 5° posto del vincitore di ieri, Sorensen, anche oggi protagonista di una fuga di 210 Km.

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Il gruppo sopraggiunge con un ritardo di 7’ 25’’ regolato da Petacchi (in stato di forma super) seguito dal nostro ottimo Cipollini che coglie un 9° posto finale (il terzo di fila per la nostra squadra)

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La classifica resta immutata, domani tappa di media montagna. Qualcuno avrà il coraggio per attaccare il leader, per ora indiscusso, Henao?

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Maglie:

Rosa: Sergio Luis Henao SKY

Rossa. Mark Cavendisch SKY

Azzurra: Tom Danielson GAR

Bianca: Sergio Luis Henao SKY

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Oggi tappa mossa, con ben 4 GPM e salite abbastanza ripide, che possono provocare qualche danno se prese a ritmo alto. Favoriti del giorno sono uomini come Cunego, Nibali e Hesjedal. Henao quindi oggi dovra dimostrare di avere le qualità per mantenere la maglia rosa.

Pronti via parte subito una fuga dove noi riusciamo ad inserirci con Santambrogio, gli altri uomini sono: Pauwels OPQ, Chiarini AND, Sorensen SAX, Larsson VCD, Failli FAR e Veikkanen FDJ.

senzanomegr.png

Gli uomini SKY lasciano fare ed anche oggi la fuga raggiunge un largo margine che per molti km resta costantemente sopra i 10 minuti. Larsson dimostra di essere in fuga con l’obbiettivo della maglia azzurra, infatti scatta in tutti i GPM affrontati, riuscendo a vincerne 2.

Davanti procedono spediti e il gruppo sembra disinteressato a chiudere, gli uomini di classifica si controllano su tutte le salite affrontate ma nessuno scatta o prova qualcosa. Nella discesa dopo il primo GPM Veikkanen FDJ cade e resta attardato, ma tutto solo riesce dopo una decina di km a ricucire il distacco e si ricompatta con il gruppo dei fuggitivi.

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Sulla penultima salita di giornata, quando mancano 30 km al traguardo, è Cunego a rompere gli indugi, e quando mancano 6 km al GPM scatta secco facendo subito il vuoto. Alle sue spalle cerca l’inseguimento Ivan Basso, il resto del plotone sale a buona andatura ma regolare.

cunegoscatta.png

Davanti intanto Santambrogio comincia dare segni di cedimento e si stacca dal gruppo di testa.

Al GPM di Valico la Molica transitano prima il gruppo dei 6 fuggitivi, a 1’29’’ il nostro Santambrogio, a 8’12’’ Cunego, 9’00’’ transita Basso e a 9’ 45’’ il gruppo della maglia rosa con Stortoni e i migliori.

Sull’ultima salita gli uomini di testa provano a scattare e il gruppo dei fuggitivi si fraziona. Dietro intanto Cunego continua la sua azione solitaria mentre Basso è riassorbito dal gruppo. Nei Km finali della salita prova qualcosa anche Fuglsang ma non guadagna molto.

Sull’ultimo GPM a 8 km dal traguardo questi i passaggi.

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In testa Larsson che precede Sorensen sul GPM, e ottiene cosi la maglia Azzurra, seguono a 21” Chiarini, a 33” Veikkanen, Pauwels e Failli, a 3’39’’ Santambrogio, a 5’33’’ Cunego, a 6’05’’ Fuglsang e a 6’26’’ il gruppo della maglia rosa con il nostro Stortoni.

Nella discesa che porta al traguardo i gruppi si ricompattano e i 6 fuggitivi si giocano la vittoria di tappa, a vincere è Chiarini che in volata anticipa tutti.

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Il gruppo della maglia rosa sopraggiunge con 3’54’’ di ritardo regolato da Hesjedal seguito da Stortoni, poi via via tutti gli altri.

La classifica non cambia, se non per il nostro Brambilla che a seguito del lavoro da gregario svolto in questa difficile tappa giunge al traguardo con 1’38’’ di ritardo dal gruppo dei migliori, e per questo lascia la top ten, perdendo anche il secondo posto nella classifica giovani che gli permetteva comunque di indossare la maglia Bianca.

Buona gara per Stortoni che in salita ha tenuto bene senza alcun problema e addirittura nella discesa finale ha provato ad allungare sugli altri, senza però riuscire a fare il vuoto.

generali12.png

Maglie:

Rosa: Sergio Luis Henao SKY

Rossa. Mark Cavendisch SKY

Azzurra: Gustav Larsson VDC

Bianca: Sergio Luis Henao SKY

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altimetria13.png

Oggi finisce la seconda settimana di giro, tappa adatta a velocisti. Da domani si entra nel vivo della corsa con una settimana intensississima caratterizzata da molte salite alpine, il giro comincia domani.

Oggi concentriamo le nostre forse su Mario Cipollini, ancora una volta proverà a vincere in volata.

Primi Km di studio, poi parte una fuga di 8 uomini, composta da: Paulinho SAX, Brutt KAT, Pineau OPQ, Meersman LTB, Tem Dam RAB, Mazzanti FAR, Lastras MOV e Moser LIQ (miglior posizionato in generale, 49° a 31’01’’)

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Il gruppo controlla ma non lascia grandi margini alla fuga, anche noi contribuiamo a tirare con Santambrogio e Ulissi, mantenendo un ritordo mai superiore ai 2 minuti.

Nel finale anche Lampre e Garmin danno una mano al nostro Tosatto per ricucire il gap dai fuggitivi

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A 7 Km dalla fine, su un piccolo strappetto, Tosatto rallenta facendo da tappo per l’azioe di Oss che riesce a guadagnare una trentina di metri, seguito a ruota da Ferrari e Cipollini.

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Ossa raggiunge i fuggitivi ai – 3 Km dal tragurdo e si sposta lasciando il compito di pilotare la volata a Ferrari, con a ruota Mario. Ai – 300mt Ferrari si sposta e parte potente Cipollini che si trova a fare la volata con i fuggitivi della mattina, vincendo di prepotenza, pochi metri dopo il gruppo regolato da Petacchi.

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Grande prova dei ragazzi, bravo Oss a cogliere l’attimo giusto per dare quei metri di vantaggio a cipollini, che poi si sono rilevati fondamentali per la vittoria.

Ora Mario è secondo nella classifica della maglia rossa, a soli 9 punti da Cavendish. Se passerà indenne le tappe alpine potrà tentare di strappare al campione britacchino il primato della classifica a punti, anche se la tappa utile potrebbe essere una soltanto.

In generale non cambia nulla, per oggi. Domani inizia la settimana della Verità!!

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Maglie:

Rosa: Sergio Luis Henao SKY

Rossa. Mark Cavendisch SKY

Azzurra: Gustav Larsson VDC

Bianca: Sergio Luis Henao SKY

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Oggi comincia la settimana decisiva per il giro, prima della tappa ho parlato con i ragazzi e fatto il punto sulla situazione. Oggi proveremo ad entrare nella prima fuga con Cipollini, per tentare di vincere il traguardo volante di Ivrea e successivamente cercheremo di stare il più davanti possibili con Stortoni, supportato da Brambilla e Cataldo. Stortoni è in forma (97 punti di forma) e se nel finale riuscirà a stare con i primi gli ho dato l’ok per provare anche ad attaccare.

Giornata soleggiata, con leggero vento. Appena partiti si stacca subito la fuga buona, come volevamo per noi entra nella fuga Cipollini, con lui ci sono Sorensen SAX, Ascani FAR, Rabon OPQ, Kaoky ALM e Urtasun EUS.

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Dopo qualche km si stacca dal gruppo una seconda fuga, con Gasparotto AST, Gerdermann RNT, Roren LIQ e Larsson VCD, la maglia azzurra che evidentemente tenterà di difendere il primato dall’attacco di Sorensen (che si trova solo 2 punti dietro).

Al Km 56 i 4 inseguitori raggiungono i battistrada e si forma cosi un unico gruppo di fuggitivi composto da 10 corridori.

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Ad Ivrea abbiamo vita facile dato che nessuno è interessato ai punti in paglio e cipollini vince lo sprint per il traguardo volante in scioltezza. Ora nella classifica della maglia rossa a punti guida sempre Cavendish a 89 punti, ma Mario è subito dietro a 88 punti. Una sfida nella sfida che renderà avvincente anche le ultime tappe non di montagna.

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La corsa continua ma il tempo peggiora e prima della prima scesa di giornata comincia a piovere. Ai piedi del Col de Joux i battistrada hanno 10’ 40’’ sul gruppo. La salita viene affrontata in modo regolare e solo ai – 2 dal GPM partono gli scatti per i punti della maglia azzurra. Sorensen è lesto ad anticipare proprio Larsson e cosi riesce a strappare la maglia al corridore della VCD.

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Ai – 3Km dalla vetta si stacca dal gruppo Nieve, nessuno lo insegue, e il basco scollina con 1’20’’ sul gruppo che a sua volta transita con 9’54’’ dai fuggitivi della prima ora.

Dopo la discesa inizia subito l’ascesa a Cervinia, mancano 25 Km al traguardo. La situazione vede in testa il gruppo dei fuggitivi ridotti a sole 8 unità, seguono a 5’46’’ Cipollini e Raben, a 8’07’’ Nieve e a 8’40’’ il gruppo maglia rosa.

Davanti sono esausti mentre il gruppo affronta la salita a velocità folle, a fare il ritmo mettiamo Brambilla che saledavvero bene, scremando di molto il gruppo, ora ridotto a circa 30 unità. A 14 km dall’arrivo il gruppo torna compatto e Brambilla si scansa per lasciare il posto a Cataldo che imprime un ritmo ancora più alto, resistono solo i migliori e nel gruppo di testa si contano solo 20 unità.

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Il primo degli uomini di classifica a cedere è Fuglsang.

Ai – 6 Km attacco di Sacarponi e Uran, che riescono a guadagnare una ventina di metri, Cataldo esaurisce il suo compito e nel gruppo di testa per noi resta solo Stortoni che tenta da solo di chiudere sul corridore della lampre.

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Ai – 3 Km parte secco Hesjedal con a ruota Stortoni ma non riescono a fare il vuoto. Crolla Uran, Scarponi resta solo al comando.

Questa la situazione a 1 Km dalla fine:

Scarponi solo al comando

A 23” il gruppo maglia rosa composto da soli 15 uomini, per noi Stortoni che è anche in testa a fare l’andatura.

A 1’36” Fuglsang che sale del suo passo.

Stortoni nel finale prova a staccare gli altri e ci riesce, scatta secco e sembra riuscire ad insidiare anche Scarponi.

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Il portacolori della Lampre però bissa il successo di lago Laceno e taglia per primo il traguardo a braccia alzate. Il gruppo maglia rosa segue a 23”.

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Grande prestazione dei ragazzi oggi, bravi tutti, da Cipolllini a Cataldo e Brambilla. Grandissimo Stortoni che sfiora la vittoria e guadagna un posto in classifica proprio a discapito di Scarponi.

Domani altra tappa decisiva, Henao oggi si è difeso bene ma nel finale era troppo tirato, domani c’è la possibilità concreta di attaccare la maglia rosa.

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Maglie:

Rosa: Sergio Luis Henao SKY

Rossa. Mark Cavendisch SKY

Azzurra: Nicki Sørensen SAX

Bianca: Sergio Luis Henao SKY

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