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Le Tappe di Emmea90


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Ciao Emmea,io ho scaricato le tue passate varianti ma quando le gioco in 3d mi vanno un po' a scatti. E' un problema mio o è normale? Perchè con le tappe "base" non ho questo problema

Le tappe della cyanide sono più leggere di quelle di molti stagemaker perché più schematiche e semplici. Prova ad abbassare i dettagli di un goccio.

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  • Amministratori

In attesa di fare il Tour de France un fuori programma che piacerà a Sauber... meno ad Andrepg. Ma è la dimostrazione che anche a Pau si può fare qualcosa di buono.

World Cup - Pau

MAIN.jpg

Prova a Cromonetro

PCM0032.png

Prova in Linea

PCM0031.png

La prova prevede più di 3500 metri di dislivello e lo Chemin Vignats uno strappetto di un km e mezzo al 7,8% di media con punte del 15% da affrontare 16 volte.

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questa classificazione automatica è una gran cagata

e quella sarebbe pianura?!

il gioco è di fuori!!!!!!!!!!

considera pianeggiante l'eroica che già meriterebbe un bel collina e 3500mt di dislivello sono pianura.

L'Eroica mi puo quasi andare bene anche se a giocarla c'è comunque selezione ma questo pianeggiante proprio non mi va giu.Questo è un Media Montagna

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  • Amministratori

5a Tappa: Lille > Rethel 191 km

Planimetria

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Altimetria

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Ultimi Km

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E' quella di mercoledì 4 luglio la giornata del rientro in Francia del Tour, che si trasferirà verso Est di una settantina di chilometri per abbandonare il Belgio e sbarcare a Lille, sede di partenza della 5a tappa.

La frazione scatterà dinanzi alla cittadella di Lille, per poi lasciare la città e svilupparsi lungo un tracciato quasi totalmente pianeggiante nella prima metà. Il profilo altimetrico si farà quindi più nervoso con il passare dei chilometri, in particolare dalla Côte d’Etréaumont (ascesa di 4a categoria, 1,6 km al 4,7% di pendenza media) in poi. I saliscendi teatro della tappa resteranno comunque sempre di scarsa entità, tanto che la già citata Côte d’Etréaumont resterà l'unico Gran Premio della Montagna di giornata. Le brevi ascese e le altrettanto brevi discese in programma, che si alterneranno in sostanza fino allo striscione d'arrivo, non dovrebbero dunque offrire terreno fertile per azioni di sorta, ma al più rendere più arduo il compito delle squadre dei velocisti, chiamate a neutralizzare la fuga che quasi certamente si originerà nelle battute iniziali, e che con ogni probabilità raccoglierà la maggior parte dei punti in palio al traguardo volante di Le Nouvion-en-Thiérache a 85 km circa dalla conclusione.

Difficile, in ogni caso, pensare che possa non essere un gruppo compatto e comprendente tutte le ruote veloci della Grande Boucle a presentarsi in Rue Pierre Curie a Rethel per giocarsi il secondo traguardo per sprinter del 99° Tour de France.

GPM: Côte d’Etréaumont (4a categoria, 202 m, 1,6 km al 4,7%, km 127)

TRAGUARDO VOLANTE: Le Nouvion-en-Thiérache (km 105,5)

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fidati che qualche hanno fa ho provato ad inventarmi due gitri d'italia che ho su un'agenda.Ci sranno 5 tappe verdi,5 gialle,5 rosse e... 6 nere :rotfl:

scusa il doppio post.Per me quella è la tappa più facile che si possa fare.per me pianeggiante vuol dire tappa vallonata con salitella di 2 km con punte al 10% a 5 km dall'arrivo che si trova in discesa

No comment, io sarà anche esagerato, ma qua è... :|

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si forse ho esagerato le punte sono al 6 e la discesa finisce a 5 km dal traguardo una cosa tipo la tappa di brive la gaillarde del tour quelle sono le più belle e poi cavendish ha vinto lo stesso quindi.

poi le fo anch'io le tappe piatte però mi piace farle sempre appena un po' incerte stile tirreno-adriatico. :smilie_daumenpos:

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  • Amministratori

6a Tappa: Rethel > Pont-à-Mousson 181 km

Planimetria

Tappa6pl.png

Altimetria

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Ultimi Chilometri

Tappa6lkm.png

Altra giornata all'insegna della pianura, ma che, a differenza della precedente, costringerà i velocisti a sudarsi non poco la possibilità di disputare lo sprint. Il via sarà dato ancora da Rethel, risparmiando ai corridori un possibile trasferimento, e già dopo 31 km e mezzo, a Vouziers, le ruote veloci avranno modo di misurarsi, contendendosi un traguardo volante che potrebbe finire nel mirino dei pretendenti alla maglia verde. In tal caso, è presumibile che possa essere differita di qualche chilometro la nascita dell'usuale fuga di giornata, che trarrà senz'altro giovamento dai saliscendi che caratterizzeranno la tappa - sia pure senza sconvolgerne la natura complessivamente piatta - già prima del GPM della Côte de l’Aérodrome, 3400 metri di ascesa al 4,1% di pendenza media.

Dopo il Gran Premio della Montagna, collocato a 65 km abbondanti dalla conclusione, la tappa vivrà la sua fase altimetricamente più agevole, prima di un tratto di falsopiano a salire seguito da discesa che farà da prologo all'ultima e più significativa asperità di giornata. A 8 km circa dalla linea bianca, infatti, i corridori inizieranno a salire verso i 321 metri di quota della Côte de Mousson, 1900 metri al 6,8%. La sezione più selettiva della salita sarà quella compresa tra i 1500 e i 300 metri dal GPM, avente una pendenza media del 9%, con punte del 14%. Al momento dello scollinamento mancheranno 5 km e 800 metri al traguardo, a cominciare da un chilometro circa di discesa. Un tratto di falsopiano di 1500 metri circa condurrà quindi al secondo troncone della discesa su Pont-à-Mousson, meno ripido e con tendenza a trasformarsi, con l'avvicinarsi dello striscione d'arrivo, in un falsopiano a scendere.

E' sicuramente improbabile che dei grossi calibri possano muoversi sull'ultimo dente di giornata, ma è viceversa pronosticabile che qualche cacciatore di tappe possa farsi ingolosire da un ultimo GPM non particolarmente agevole e collocato ad appena 6 km dal termine. Presumibile, dunque, che almeno una parte degli sprinter possa essere penalizzata dallo strappo finale, vedendosi costretta a rimandare di diversi giorni la caccia al successo parziale.

GPM: Côte de l’Aérodrome (4a categoria, 374 m, 3,4 km al 4,1%, km 114,5); Côte de Mousson (4a categoria, 321 m, 1,9 km al 6,8%, km 175)

TRAGUARDO VOLANTE: Vouziers (km 31,5)

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7a Tappa: Nancy > Nancy 38,5 km (ITT)

Planimetria

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Altimetria

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Ultimi Km

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Prima cronometro individuale del Tour de France, e giornata da ritenersi assolutamente quale uno dei punti focali della Grande Boucle 2012. Come già la cronosquadre di Hannover, il tracciato prevede partenza e arrivo nella medesima città - Nancy in questo caso -, abbracciata però dal percorso questa volta in senso antiorario.

La rampa di partenza sarà immersa nel verde di Place de la Carrière, e sarà seguita da 2700 metri pianeggianti, antipasto della prima delle tre salite di giornata, la Côte de Butte Sainte-Geneviève. In vetta ai 1800 metri al 6% di pendenza media dell'ascesa, il cui tempo di scalata sarà calcolato al fine di assegnare il punto GPM in palio, sarà collocato anche il primo rilevamento intermedio del giorno. Ai 2 km e mezzo della successiva discesa seguirà quindi un brevissimo tratto piatto, che farà da preludio alla scalata alla Côte d’Amance, seconda ascesa di giornata, con il suo chilometro e 400 metri al 5,7%, premiato anch'esso con un GPM.

Dopo una breve picchiata di un chilometro e spiccioli, una sezione estremamente scorrevole di 7 km precederà un tratto di falsopiano che porterà a sua volta al terzo intertempo di giornata, l'unico non collocato in corrispondenza di un Gran Premio della Montagna. Anche il quarto ed ultimo, infatti, sarà sistemato, 4 km più avanti, in cima ad una breve ascesa, la Côte du Haut, la più lunga e la meno ripida in programma (3 km al 5%). Lo scollinamento avverà poco prima del km 30, e sarà seguito da un paio di chilometri scarsi di falsopiano a scendere e da un chilometro e mezzo di discesa, prima che gli ultimi, agevoli 5 km e mezzo lancino gli atleti verso il traguardo della Grande Rue a Nancy, dove il verdetto renderà senza dubbio un po' più chiari i valori in campo tra quanti aspirano al successo finale.

GPM: Côte de Butte Sainte-Geneviève (4a categoria, 329 m, 1,8 km al 6%, km 4,5); Côte d’Amance (4a categoria, 333 m, 1,4 km al 5,7%, km 12); Côte du Haut de Lesse (4a categoria, 344 m, 3 km al 5%, km 30)

INTERMEDI: Côte de Butte Sainte-Geneviève (km 4,5); Côte d’Amance (km 12); Bois Frouard (km 23); Côte du Haut de Lesse (km 30)

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7a Tappa: Nancy > Nancy 38,5 km (ITT)

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Ultimi Km

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Prima cronometro individuale del Tour de France, e giornata da ritenersi assolutamente quale uno dei punti focali della Grande Boucle 2012. Come già la cronosquadre di Hannover, il tracciato prevede partenza e arrivo nella medesima città - Nancy in questo caso -, abbracciata però dal percorso questa volta in senso antiorario.

La rampa di partenza sarà immersa nel verde di Place de la Carrière, e sarà seguita da 2700 metri pianeggianti, antipasto della prima delle tre salite di giornata, la Côte de Butte Sainte-Geneviève. In vetta ai 1800 metri al 6% di pendenza media dell'ascesa, il cui tempo di scalata sarà calcolato al fine di assegnare il punto GPM in palio, sarà collocato anche il primo rilevamento intermedio del giorno. Ai 2 km e mezzo della successiva discesa seguirà quindi un brevissimo tratto piatto, che farà da preludio alla scalata alla Côte d’Amance, seconda ascesa di giornata, con il suo chilometro e 400 metri al 5,7%, premiato anch'esso con un GPM.

Dopo una breve picchiata di un chilometro e spiccioli, una sezione estremamente scorrevole di 7 km precederà un tratto di falsopiano che porterà a sua volta al terzo intertempo di giornata, l'unico non collocato in corrispondenza di un Gran Premio della Montagna. Anche il quarto ed ultimo, infatti, sarà sistemato, 4 km più avanti, in cima ad una breve ascesa, la Côte du Haut, la più lunga e la meno ripida in programma (3 km al 5%). Lo scollinamento avverà poco prima del km 30, e sarà seguito da un paio di chilometri scarsi di falsopiano a scendere e da un chilometro e mezzo di discesa, prima che gli ultimi, agevoli 5 km e mezzo lancino gli atleti verso il traguardo della Grande Rue a Nancy, dove il verdetto renderà senza dubbio un po' più chiari i valori in campo tra quanti aspirano al successo finale.

GPM: Côte de Butte Sainte-Geneviève (4a categoria, 329 m, 1,8 km al 6%, km 4,5); Côte d’Amance (4a categoria, 333 m, 1,4 km al 5,7%, km 12); Côte du Haut de Lesse (4a categoria, 344 m, 3 km al 5%, km 30)

INTERMEDI: Côte de Butte Sainte-Geneviève (km 4,5); Côte d’Amance (km 12); Bois Frouard (km 23); Côte du Haut de Lesse (km 30)

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8a Tappa: Lunéville > Mont Sainte-Odile 165 km

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Champ du Feu

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Mont Sainte-Odile

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Dopo un primo terzo di Tour ricco di insidie ma corso sempre a basse quote, sabato 7 luglio sarà il momento di un drastico cambio di scenario, allorché la Grande Boucle si arrampicherà sulle prime vere montagne. Teatro del primo appuntamento con le salite saranno i Vosgi, protagonisti del primo fine settimana in terra francese con due tappe da 9 GPM in tutto.

Quasi a voler concedere ai corridori il tempo di ambientarsi sulle prime asperità significative del Tour, il primo colle in programma, il Col du Las, sarà il più agevole della due-giorni montana, con i suoi 6 km e 600 metri di ascesa al 4,4% di pendenza media. La scalata inizierà poco dopo il km 100 di gara, quando già gli atleti si saranno lasciati alle spalle il traguardo volante di Corcieux e la quasi totalità delle fasi pianeggianti previste. Allo scollinamento, previsto al km 108,5, seguiranno infatti 25 km scarsi decisamente nervosi, con tratti di discesa - mai particolarmente tecnica e pericolosa - alternati a passaggi in contropendenza.

Sarà però al km 132 che la corsa entrerà davvero nel vivo, non appena i corridori sperimenteranno le rampe dello Champ du Feu, erta già affrontata due volte nella storia del Tour, nel 1985 e nel 1987. La salita misura 11,6 km, ad una media del 6,8%, frutto di pendenze inizialmente morbide (intorno al 5-6% i primi 4 km) che si faranno invece più arcigne nella seconda parte dell'ascesa, che presenta una pendenza del 7,8% nei chilometri compresi tra i -8 e i -1 alla vetta, malgrado non vi siano passaggi clamorosamente ripidi (10% la massima). Il GPM sarà posto, dopo un ultimo chilometro più agevole dei precedenti, al 5%, a meno di 22 km dalla conclusione, e, anziché da una discesa, sarà seguito da 5 km scarsi di strada in quota, di cui i primi tre e mezzo circa in falsopiano a scendere, e l'ultimo tratto pianeggiante.

Solo allora, a 17 km dal traguardo, inizierà una picchiata che si concluderà di fatto solamente quando, a 6 km e 200 metri dall'arrivo, i corridori imboccheranno la strada che li condurrà ai 761 metri di quota del Mont Sainte-Odile, scalata inedita nell'ultracentenaria storia della corsa a tappe più prestigiosa del pianeta. L'ascesa presenta una pendenza media del 6,3%, con rampe piuttosto costanti, ed una spianata nei 300 metri che precederanno la linea bianca.

Non si tratterà dunque certamente di una frazione comparabile a quelle che attenderanno gli atleti sulle Alpi e sui Pirenei, ma non c'è dubbio sul fatto che le ultime due asperità possano costringere i pretendenti al successo finale al primo faccia a faccia in montagna, tagliando fuori la stragrande maggioranza dei loro compagni di squadra. E' pertanto probabile che, in cima al Mont Sainte-Odile, i rapporti di forza tra i capitani in salita possano iniziare ad emergere, e che la classifica si presenti significativamente modificata rispetto ai nastri di partenza.

GPM: Col du Las (3a categoria, 701 m, 6,6 km al 4,4%, km 108,5); Le Champ du Feu (1a categoria, 1100 m, 11,6 km al 6,8%, km 143,5); Mont Sainte-Odile (2a categoria, 761 m, 6,2 km al 6,3%, arrivo)

TRAGUARDO VOLANTE: Corcieux (km 68,5)

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Ragazzi, ma qualcuno ha provato le varianti del giro di Ale?

Ve lo chiedo perchè ho creato una variante del giro con tappe miste tra i due giri ma crasha quando carica il 3D. Sto provando a giocare la singola tappa

Grazie a chi l'ha provato e mi può rispondere

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