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[UCI World Calendar] - 95° Giro d'Italia


emmea90

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Contador nel 2004 infatti non ci sarebbe riuscito, i primi 4 del Tour de France con una gamba ingessata e la tubercolosi sì.

La mia era una battuta infatti :mrgreen:

Sono contento di vedere Frank al Giro, mi dispiace per Jakob (che spero possa fare una buona Vuelta da capitano), beh sarà felice anche Bruyneel :rolleyes:

per quanto riguarda Contador volevo solo dire che avevo scoperto 'sta cosa, nulla di che :smilie_daumenpos:

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mellow.gif cioè, i fratelli si separano? Uno al Giro e l'altro? Si dispererà pesantemente sentendosi solo....(non ditelo alla De Stefano altrimenti poi lo va a consolare lei)

Secondo me, tra i due, è Andy quello che soffre più di solitudine. E al Tour Frank ci sarà. Se poi magari si deciderà a fare da luogotenente al fratello, magari lo aiuterà pure.

La mia era una battuta infatti :mrgreen:

Sono contento di vedere Frank al Giro, mi dispiace per Jakob (che spero possa fare una buona Vuelta da capitano), beh sarà felice anche Bruyneel :rolleyes:

per quanto riguarda Contador volevo solo dire che avevo scoperto 'sta cosa, nulla di che :smilie_daumenpos:

Ah scusami, non avevo inteso :mrgreen: .

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beh non dovrebbe essere completamente fuori forma dato che aveva in progetto di fare bene alla Liegi

Se è per quello io posso anche progettare di vincere il prossimo Roland Garros, ma non per questo posso battere Nadal sulla terra rossa.

La condizione di Frank alla Liegi era a metà tra quella di Adriano nella versione romanista e quella di Giuliano Ferrara in una versione qualsiasi.

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@Andre...dipende...io quando vado per il foglio firma qui a Milano o al Giro di Lombardia vado 1-1.30h prima per prendere la posizione migliore,per l'arrivo un'oretta scarsa prima,tanto mi faccio spazio comunque... :mrgreen: ...io mi porto la macchina fotografica e il mio quadernetto sacro per gli autografi...se ti metti vicino alla postazione dell'antidoping qualcuno riesci a beccarlo sempre...comunque non devi far niente di che...vai lì,vedi com'è la situazione,decidi qual'è secondo te il posto migliore e aspetti...fai due chiacchere con la gente...ti fai dare estathè e cappellini dalle ragazze sponsor... :thumbup:

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L'ultima tappa per velocisti è secondo me una cosa orrenda che per fortuna al giro non si vede più. Già hanno tagliato il chilometraggio massimo, alle passerelle non ho mai trovato un senso - per la passerella c'è già il prologo.

allora facciamo l'arrivo sullo Stelvio come nel 1975, fare la cronometro in fondo implica due cose, o sarebbe l'unica come è in questo Giro e in tal caso gli scalatori non avendo un ritardo da recuperare non essendoci una crono all'inizio sono disincentivati ad attaccare e c'è meno spettacolo, oppure c'è un'altra crono e in tal caso i km contro il tempo complessivi sarebbero troppi

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Già mi vedo i fan di Cunego esaltarsi perché lo avrà staccato - fa niente se magari davanti avrà preso ore da Szmyd e Pozzovivo. :mrgreen:

anche qui come se Szmyd e Pozzovivo fossero scarsi, il polacco ha vinto in passato sul Mont Ventoux, il lucano intanto pesa 50 kg il che a Punta Veleno non guasta, ha vinto a Pampeago davanti a Basso ed è arrivato 2° sul Fedaia al Giro 2008 staccando tutti gli uomini di classifica, però un conto sono le corse a tappe di una settimana e un conto quelle di tre, è da vedere se alla corsa rosa avranno la tenuta in tutti e 21 i giorni di gara, il fondo nei tapponi di montagna, se non perderanno terreno in discesa e pianura e nel caso di Pozzovivo se resterà in piedi, ok che Szmyd farà il gregario ma se fa il gregario è èerchè non è capace di arrivare ad esempio nei primi 10

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  • Amministratori

La storia della cronometro che se è prima delle montagne incentiva ad attaccare e se è dopo disincentiva ci sono parecchi precedenti che la possono declassare al rango di "leggenda metropolitana".

Si potrebbe mettere una tappa gialla o una tappa rossa cambiando l'arrivo ma qualsiasi cosa è meglio di una tappa inutile per velocisti - il bello è appunto quello di avere un giro aperto fino all'ultima giornata e non deciso al giorno prima.

L'idea di questa cronometro non è di un a cronometro che decide ma di una cronometro che ritocca i distacchi, sono due cose diverse.

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allora facciamo l'arrivo sullo Stelvio come nel 1975, fare la cronometro in fondo implica due cose, o sarebbe l'unica come è in questo Giro e in tal caso gli scalatori non avendo un ritardo da recuperare non essendoci una crono all'inizio sono disincentivati ad attaccare e c'è meno spettacolo, oppure c'è un'altra crono e in tal caso i km contro il tempo complessivi sarebbero troppi

Concordo sul fatto che il finale per velocisti non è niente di drammatico, però volendo basterebbe bilanciare le montagne e i km a cronometro complessivi, lasciando 25-30 di questi ultimi per l'ultimo giorno. Perché se avessero fatto 35 km a cronometro della prima parte di Giro e 20-25 all'ultima, sfido chiunque a dire che sarebbe stato un Giro sbilanciato a favore dei cronomen (e anche nel caso, basterebbe inserire qualche difficoltà nella prima parte di gara, non proibitiva).

anche qui come se Szmyd e Pozzovivo fossero scarsi, il polacco ha vinto in passato sul Mont Ventoux, il lucano intanto pesa 50 kg il che a Punta Veleno non guasta, ha vinto a Pampeago davanti a Basso ed è arrivato 2° sul Fedaia al Giro 2008 staccando tutti gli uomini di classifica, però un conto sono le corse a tappe di una settimana e un conto quelle di tre, è da vedere se alla corsa rosa avranno la tenuta in tutti e 21 i giorni di gara, il fondo nei tapponi di montagna, se non perderanno terreno in discesa e pianura e nel caso di Pozzovivo se resterà in piedi, ok che Szmyd farà il gregario ma se fa il gregario è èerchè non è capace di arrivare ad esempio nei primi 10

Non credo fosse quello il punto del post. E' che l'anno scorso ricordo benissimo gente che se ne uscì con frasi del tipo "Eh ma Cunego ha staccato Andy Schleck al Giro di Svizzera", come se il fatto che Schleck fosse andato a spasso fosse irrilevante (ovviamente non tu).

Non ho capito bene il discorso su Szmyd, che mi sembra un po' contraddittorio: prima dimostri che Szmyd è un ottimo scalatore (e lo è), poi però scrivi che fa il gregario perché non è all'altezza di fare il capitano (che secondo me è vero ma solo in parte, visto che pure Heras faceva il gregario di Armstrong quando in salita era probabilmente l'alternativa più credibile all'americano).

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Concordo sul fatto che il finale per velocisti non è niente di drammatico, però volendo basterebbe bilanciare le montagne e i km a cronometro complessivi, lasciando 25-30 di questi ultimi per l'ultimo giorno. Perché se avessero fatto 35 km a cronometro della prima parte di Giro e 20-25 all'ultima, sfido chiunque a dire che sarebbe stato un Giro sbilanciato a favore dei cronomen (e anche nel caso, basterebbe inserire qualche difficoltà nella prima parte di gara, non proibitiva).

Non credo fosse quello il punto del post. E' che l'anno scorso ricordo benissimo gente che se ne uscì con frasi del tipo "Eh ma Cunego ha staccato Andy Schleck al Giro di Svizzera", come se il fatto che Schleck fosse andato a spasso fosse irrilevante (ovviamente non tu).

Non ho capito bene il discorso su Szmyd, che mi sembra un po' contraddittorio: prima dimostri che Szmyd è un ottimo scalatore (e lo è), poi però scrivi che fa il gregario perché non è all'altezza di fare il capitano (che secondo me è vero ma solo in parte, visto che pure Heras faceva il gregario di Armstrong quando in salita era probabilmente l'alternativa più credibile all'americano).

dico che Szmyd è un ottimo corridore per corse di una settimana e meno per quelle da tre

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La storia della cronometro che se è prima delle montagne incentiva ad attaccare e se è dopo disincentiva ci sono parecchi precedenti che la possono declassare al rango di "leggenda metropolitana".

Si potrebbe mettere una tappa gialla o una tappa rossa cambiando l'arrivo ma qualsiasi cosa è meglio di una tappa inutile per velocisti - il bello è appunto quello di avere un giro aperto fino all'ultima giornata e non deciso al giorno prima.

L'idea di questa cronometro non è di un a cronometro che decide ma di una cronometro che ritocca i distacchi, sono due cose diverse.

Invece sono d'accordo con Hotdog su questo punto, ed è una delle principali critiche che muovo al Giro, e il motivo per cui non mi piacciono percorsi clamorosamente sbilanciati come questo. Che poi uno che deve fare la differenza in salita attacchi ugualmente, anche se in tutte le tre settimane ci sono 30 km marci contro il tempo, è un altro discorso, ma è fuori discussione che uno scalatore sia più incentivato ad attaccare se ha un distacco da colmare, mi sembra quasi banale dirlo.

Peraltro, è cosa ormai dimostrata dai fatti che 30 km a cronometro nella prima settimana fanno un certo tipo di differenza, e gli stessi km all'ultimo giorno ne fanno meno, e non di poco.

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Concordo sul fatto che il finale per velocisti non è niente di drammatico, però volendo basterebbe bilanciare le montagne e i km a cronometro complessivi, lasciando 25-30 di questi ultimi per l'ultimo giorno. Perché se avessero fatto 35 km a cronometro della prima parte di Giro e 20-25 all'ultima, sfido chiunque a dire che sarebbe stato un Giro sbilanciato a favore dei cronomen (e anche nel caso, basterebbe inserire qualche difficoltà nella prima parte di gara, non proibitiva).

è che facendo di 20 km l'ultima crono difficilmente inciderebbe sulla classifica e ci sarebbe poco spettacolo dunque se le crono devono essere due, e 60 km contro il tempo ci possono stare, meglio mettere anche la seconda prima delle ultime montagne

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dico che Szmyd è un ottimo corridore per corse di una settimana e meno per quelle da tre

Ok, ma il discorso di Alessio riguardava il Giro d'Italia, per cui, proprio per quello che dici tu, prendere la paga da Silvestro in salita nella terza settimana non sarebbe proprio il massimo. Posto che l'esempio di Szmyd probabilmente calza poco, perché, a meno che Basso non salti per aria, sulle grandi salite prenderà un quarto d'ora dopo essersi spremuto per il capitano.

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è che facendo di 20 km l'ultima crono difficilmente inciderebbe sulla classifica e ci sarebbe poco spettacolo dunque se le crono devono essere due, e 60 km contro il tempo ci possono stare, meglio mettere anche la seconda prima delle ultime montagne

Sono d'accordo con te, quello che contestavo era il fatto che, con una crono all'ultimo giorno, i km complessivi contro il tempo fossero per forza troppi o troppo pochi. Al limite si potrebbe anche fare più breve la prima crono (magari giustificandola col fatto di farla nelle prime tappe) e 35 km all'ultimo giorno.

Posto che il Giro più bello degli ultimi anni come disegno per me resta quello del 2005 (a livello di equilibrio, almeno), e lì c'erano una crono nella prima parte e una incastrata fra Colle di Tenda e Sestriere (due crono bellissime tra l'altro).

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che è il garibaldi?

il libro che viene dato a tutte le squadre e ai corridori con delle notizie storiche sulla città di partenza e di arrivo, informazioni dettagliate su salite, ultimi kilometri di tappa, trasferimenti, posizione di foglio firma, antidoping e di tutto ciò che serve per lo svolgimento della corsa

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