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[PCM 2011 Story]


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TOUR MEDITERRAEN

Gara ormai classica dell'inizio stagione dove portiamo Brice Feillu per il mont Faron e Vaitkus per le volate supportati da Goessinen, Rasch, Hergreberg e De Clerq.

tappa 1

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Nella prima tappa evade un grupetto di 11 che non verrà più ripreso e arriverà con Sprick a precedere il gruppo di 26 secondi regolato da un gran Vaitkus.

tappa 2

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Il lituano conferma la buona forma vincendo la seconda tappa in volata.

tappa 3

Ancor un belarrivo in volata di Vaitkus che però si fa fregare negli ultimi metri da Benitez della Andalusia che esce di ruota e lo supera relegandolo al secondo posto.

tappa 4

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Escono nel finale Offredo, Schinkerlinx e Feillu che vengono ripresi quasi sul traguardo con Offredo che contiene la rimonta del gruppo e Feillu segnato con il tempo del gruppo dopo 17 secondi dal vincitore.

tappa 5

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Sul Mont Faron la FDJeux tira a tutta e si ritrovano 6 corridori da soli della stessa squadra, ma non basta a riprendere il fuggitivo Julien Simon che vince. Feillu arriva ottavo con Vaitkus nono che non riescono a tenere i Fdj scatenati.

Classifica generale a Yohann Offredo che vince anche la maglia a punti con 5 Francaise de Jeux in top ten insieme a Feillu nono e Vaitkus decimo.

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Top Posters In This Topic

Omloop Het Nieuwsblad

Si arriva finalmente alla prima gara che conta, la vecchia Het Volk, dove portiamo Hushovd e Langeveld attorniati dalla migliore squadra: Arvesen, Docker, Rasch,Smukulis e Goessinen. Con questi nomi puntiamo ovviamente a un arrivo in volata anche ristretta per Hushovd.

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Oggi gli avventurieri sono 7, nessuno dei quali è uno specialista del pavè: Castroviejo, Terdewude, Damiano Caruso, Sarmiento, Roe e Poels. Il gruppo lascia fare, visto che nessuno impensierisce i favoriti e a 64 km dal traguardo hanno 5 minuti da amministrare.

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Dai meno 50 in testa si mette la Sky che scandisce un gran ritmo e va a riprendere già ai meno 20 i fuggitivi. Ci si aspetta qualche attacco da atleti come Gilbert, Ballan o Flecha, ma nessuno mette il naso fuori dal gruppo anche grazie al lavoro della Rabobank per Matti Breschel. Mentre nell'ultimo km prende in mano la situazione Flecha, che a disposizione di Hagen si mette a tirare seguito da Langeveld e Arvesen che lanceranno Hushovd.

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Langeveld dà il cambio all'altleta della Sky e tira fino ai 300 metri dove parte Arvesen con il connazionale a ruota, poi Pozzato, Bonnen e il resto del gruppo. Tenta di anticipare i tempi Boonen che recupera su Hushovd mentre Pozzato non sembra avere gambe. Appena vede Boonen parte anche Hushvd che ingaggia un duello con il belga.

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Ma la posizione avvantaggia Hoshovd che controlla Boonen e va a vincere!!!!

Grande prova di tutta la Statoil che vince la terza corsa nei primi 2 mesi e la prima semiclassica davanti a il favorito Boonen e piazza anche Arvesen in top10

Ordine d'Arrivo

1 Thor Hushovd

2 Tom Boonen

3 Filippo Pozzato

4 Kurt Asle Arvesen

5 Greg Van Avermaet

6 Matti Breschel

7 Giovanni Visconti

8 Fabian Cancellara

9 Edvald Boasson Hagen

10 Yohann Offredo

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KURNE BRUXXELLES KURNE

Appena 24 ore dopo il successo alla Het Volk ci ripresentiamo con gli stessi uomini alla Kurne e con lo stesso obbietivo, visto il probabile arrivo in volata e il forfait di Boonen abbiamo buone possibilità di vincere per questo la squadra sarà al servizio di Thor.

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Fin da subito si capisce che sarà una gara molto dura, infatti il tempo e brutto con una piggia molto fastidiosa che infastidisce i corridori. Anche per questo bisogna aspettare molti km di gara prima di vedere la prima azione: è Sebastian Langeveld che a 77 km dall'arrivo tenta un impresa.

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Dietro si mette in testa la Katiusha a tentare di ricucire, ma Hoste e Paolini tirano troppo forte e il gruppo si spacca lasciando 27 corridori, tra i quali Hushovd,Arvesen,Goessinen,Rasch e Smukulis, a inseguire il giovane olandese. Mentre attenzione perchè rimangono un pò attardati Gilbert, Ballan, Chavanel, Devolder, lo stesso Pozzato, Boom e Thomas! Dovranno sprecare molto se vorranno rientrare.

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Passano soltanto 17 km e Langeveld vede svanire il suo sogno dopo la chiusura di Breschel che da solo inspiegabilmente tira alla morte e rienta sul nostro alfiere mentre da dietro non recuperano quasi niente.

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Qualche kilometro dopo è la Statoil a prendere ancora iin mano la corsa mettendo Rasch e Goessinen ad imprimere un buon ritmo insieme a 2 FdJeux in modo da non far rientrare gli attardati.

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A 20km dalla conclusione i big in ritardo sono praticamente fuori dai giochi cisto che il loro ritardo supera i 2 minuti e dovranno dire addio alla vittoria.

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Si entra così nel finale di gara dove gli ormai sfiniti Rasch e Goessinen danno l'ultima tirata prima di mollare le ruote dei migliori. Prprio allora Flecha piazza un allungo bellissimo che gli fà guadagnare una decina di secondi mentre dietro c'è un pò di indecisione.

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Segue lo spagnolo anche Offredo che conferma l'ottima forma scattando in faccia al treno Statoil guidato da Langeveld che stanno tirando per chiudere su Flecha. Passa in testa Arvesen negli ultimi 500 metri e la velocità aumenta consentendo di riprendere il giovane francese.

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Si arriva così al momento decisivo in cui Hushovd lancia la sua volata e va in caccia di Flecha che viene ripreso a pochi metri dall'arrivo e superato a doppia velocità dal campione del mondo che trionfa per la seconda volta in 2 giorni!! Secondo l'altro norvegese Hagen poi Flecha che ha rischiato di fare un bel numero.

ORDINE D'ARRIVO

1 Thor Hushovd Statoil - Telenor 4h31'33

2 Edvald Boasson Hagen Sky Pro Cycling s.t.

3 Juan Antonio Flecha Sky Pro Cycling s.t.

4 Fabian Cancellara Leopard - Trek s.t.

5 Kurt-Asle Arvesen Statoil - Telenor s.t.

6 Yohan Offredo FDJ s.t.

7 Matti Breschel Rabobank s.t.

8 Luca Paolini Katusha Team s.t.

9 Rubens Bertogliati Team Type 1 s.t.

10 George Hincapie BMC Racing Team s.t.

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Nello stesso weekend un altra parte della squadra era impegnata in svizzera per due corse: Insubria e Lugano, dove a difendere i nostri colori c'erano Gerdemann, Kloden, Lloyd,Cornu, Konovalovas e Hergreberg sostituito da Feillu a Lugano.

GP DELL' INSUBRIA

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Il gp insubria si preannuncia una corsa movimentata, ma nel finale non ci prova nessuno ed è uno semisconosciuto francese a vincere in una volata compatta con un ottimo Gerdemann terzo.

ORDINE D'ARRIVO

1 Julien Antomarchi Vélo-Club La Pomme Marseille 4h31'00

2 Jure Kocjan Team Type 1 s.t.

3 Linus Gerdemann Statoil - Telenor s.t.

4 Maxim Iglinskiy Pro Team Astana s.t.

5 Pasquale Muto Miche - Guerciotti s.t.

6 Krzysztof Szczawinski Miche - Guerciotti s.t.

7 Toms Skujins Vélo-Club La Pomme Marseille s.t.

8 Leopoldo Rocchetti Miche - Guerciotti s.t.

9 Diego Ulissi Lampre - Isd s.t.

10 Vladimir Efimkin Team Type 1 s.t.

GP DI LUGANO

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Altra storia a Lugano dove facciamo la corsa con i nostri gregari e se la giocano in 12 tra i quali Kloden,Konovalovas e Gerdemann che sarà ancora il migliore, quarto, ma non può far niente contro Krzysztof Szczawinski, velocista della Miche che con grande bravura tiene gli strappi e regola gli altri in volata.

ORDINE D'ARRIVO

1 Krzysztof Szczawinski Miche - Guerciotti 5h31'13

2 Danilo Di Luca Katusha Team s.t.

3 Giovanni Visconti Farnese Vini - Neri Sottoli s.t.

4 Linus Gerdemann Statoil - Telenor s.t.

5 Pasquale Muto Miche - Guerciotti s.t.

6 Diego Ulissi Lampre - Isd s.t.

7 Jérôme Pineau Quickstep s.t.

8 Alexandre Geniez Skil - Shimano s.t.

9 Ruslan Pidgornyy Vacansoleil - DMC Pro Cycling Team s.t.

10 David De la Fuente Geox - TMC s.t.

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LE SAMYN

Ultima corsa in belgio prima del doppio impegno Tirreno-Nizza che ci vede portare un misto tra reduci da belgio e svizzera: Langeveld come leader, Feillu, Boverie, Cornu, Konovalovas, Lloyd e Gerdemann e Kloden che faranno un pò di gamba. La concorrenza non è altissima e Sebastian è il favorito.

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Fuga di giornata che comprende due ottimi atleti: Nico Sjmens della Cofidis e l'altro belga della Skil Shimano Bart De Backer. Vista la caratura comunque buona dei fuggitivi il gruppo non lascia troppo spazio ai due, al massimo 2 minuti, che viene annulato quando mancano ancora 75 km dagli Statoil - Telenor, mentre si entra nel circuito finale.

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Passano solo 5 kilometri quando incredibilmente scatta il favorito numero 1 Sebastian Langeveld!! Il coraggio non manca a questo giovane atleta che tenta di vincere in vecchio stile. Il gruppo sembra reagire subito, ma visti i roster non troppo competitivi i gregari degli altri mollano presto l'inseguimento facendo prendere margine a Langeveld.

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A 40 km dall'arrrivo, al secondo passaggio, l'olandese ha già 2 minuti sul gruppo ormai ridotto a 17 unità tirato da Sagan per aiutare Oss, che però comincia a guadagnare sul leader che però manitiene ancora un minuto e mezzo a 22 km dall'arrivo.

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Passiamo all'ultimo giro, dove dal gruppo esce Schinkerlinx che deve recuperare un minuto sul primo. Il belga è una moto e sul muro del circuito sale come una moto lasciando a Langeveld solo 40 secondi in cima allo strappo, basterrano per compiere gli ultimi 7 km?

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Il belga va forte, e molto, e ormai il giovane coraggioso sembra nel mirino di Schikerlinx, che però non va molto di più in pianura del nostro che mantiene un ottima velocità visti i 60 e passa km all'attacco. 10 secondi di vantaggio.

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La coppia si compatta a soli 400 metri dall'arrivo! Schinkerlinx scatta solo 100 metri dopo con Langeveld che li va dietro.

L'olandese non molla, con grinta e classe straordinarie, la ruota dellatleta della Veranda Willems e sembra che possa uscire e sprintare insieme a lui, comunque vada, un eroico Sebatian Langeveld ha dimostrato di che pasta è fatto.

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L'esperienza e la tattica di Schinkerlinx però lo premiano e beffa incredibilmente dopo 70 km di fuga uno sconsolato Langeveld a cui và la vittoria morale.

ORDINE D'ARRIVO

1 Staf Scheirlinckx Veranda's Willems - Accent 4h57'42

2 Sebastian Langeveld Statoil - Telenor s.t.

3 Nico Eeckhout An Post - Sean Kelly + 50

4 Daniel Oss Liquigas - Cannondale + 1'36

5 Ian Stannard Sky Pro Cycling + 1'54

6 Geert Verheyen Landbouwkrediet + 2'43

7 Tom Veelers Skil - Shimano + 3'26

8 Maarten Wynants Rabobank s.t.

9 Stijn Neirynck Topsport Vlaanderen - Mercator s.t.

10 Stéphane Poulhies Saur - Sojasun s.t.

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che ritmo hai tenuto durante la fuga di langeveld?

hai usato il cursore?

a che intensità?

:dubbio:

Oddio non ricordo prorpio bene.. mi sembra pallino a 63-64 e se non arrivava l'altro sparato vinceva con margine

le maglie le faccio se vinco a giugno qualcosa

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MONTEPASCHI STRADE BIANCHE

Gara dal sapore un pò retrò con i suoi tratti in sterrato nel finale molto caratteristici, dove portiamo uno squadrone fomato da: Kloden, Feillu, Docker, Arvesen, Konovalovas, Langeveld e come punte Hushovd e Gerdemann che ha già fatto bene in questa corsa un paio di anni fà.

Il tempo è brutto oggi in toscana, e questo condizionerà sicuramente i passaggi in sterrato, ma non impedice il nascere di una fuga molto numerosa, dove non c'è nessun atleta pericoloso, ma visto che sono in 13 il gruppo non lascia troppo spazio, tirato da Farnese e Acqua&Sapone.

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Il ritmo delle due squadre italiane però, crea una spaccatura nel gruppo, lasciando nella seconda parte il favoritissimo Cunego. La Farnese alza così il ritmo, andando anche a prendere molto presto i fuggitivi, ma il secondo troncone rientra sui primi.

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Il primo scatto interessante lo piazza Thor Hushovd, che visti gli ultimi strappi tenta di prendere un pò di spazio, nonstante il tentativo di chiusura di Lampre e Farnese quando mancano 26 km all'arrivo.

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Passano 5km e il vantaggio di Hushovd è di 40 secondi, quando Visconti decide di rientrare in prima persona sul norvegese vista la difficoltà della sua squadra. Li vanno subito dietro Levarlet della Saur e soppratutto Gerdemann che sfrutterà la presenza del campione del mondo davanti.

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Il campione Italiano, in questa occasione con la maglia di leader della continental, è in superforma è passa tranquillamente Hushovd che si mette a disposizione di Gerdemann che non è riuscito a seguire Visconti nel suo scatto e tenta ora di ricucire.

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Hushovd però è stanco e Gerdemann tenta di recuperare da solo 40 secondi su Visconti sprecando forse troppe energie, mentre dal gruppo escono Klobnev e Cunego. Ora la pioggia è molto forte e in parte conpromette la visibilità.

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I 2 riprendono facilemtne Gerdemann che non ha rischiato molto nella discesa sterrata viste le condizioni pessime del manto stradale riesce a stare con loro dopo la sparata iniziale. Kolobnev molla anche Cunego e va in caccia di Visconti che sembra faticare ora! Mentre dal gruppo segnalano la caduta di Andreas Kloden!!

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Visconti viene ripreso dal russo a 2 km dall'arrivo, Cunego sembra non poter rientare. Gerdemann viene ripreso da Rodriguez. Dietro gruppo compatto.

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La sfida tra campioni nazionali vede imorsi nettamente Visconti che batte allo sprint un esausto Kolobnev dimostrando una forma davvero formidabile oltre delle doti ottime in discesa e sullo sterrato. Mentre Kloden regola il gruppo in volata dopo la caduta.

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ORDINE D'ARRIVO

1 Giovanni Visconti Farnese Vini - Neri Sottoli 4h48'40

2 Alexandr Kolobnev Katusha Team + 22

3 Damiano Cunego Lampre - Isd + 44

4 Joaquin Rodriguez Katusha Team + 56

5 Linus Gerdemann Statoil - Telenor s.t.

6 Andreas Klöden Statoil - Telenor + 1'28

7 Jérôme Pineau Quickstep s.t.

8 Marco Marcato Vacansoleil - DMC Pro Cycling Team s.t.

9 Stefano Garzelli Acqua & Sapone s.t.

10 Dario Cataldo Quickstep s.t.

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Accuse da Cognome alla Rcs

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Il direttore generale della Statoil Telenor Nome Cognome a fine gara, si scgalia con l'organizazzione della strade bianche:

<< La corsa andava fermata. Le condizioni del meto erano al limite per una corsa normale, figuriamoci per una corsa che prevede strade sterrate, pioveva davvero troppo. Gerdemann ha perso perchè non ha rischiato in discesa, Kloden che ha rischiato per rientrare è finito in terra e per fortuna non si è fatto niente, ma poteva finire molto peggio. Io non sò cosa pensi la Rcs, ma i ragazzi non sono macchine e si rompono non si possono riparare in un giorno. Certamente in caso nei prossimi tempi ci penserrò due volte prima di iscrivermi ad una gara della Rcs.>>

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