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Sono intanto entrati sul percorso altri due potenziali protagonisti nella cronometro odierna: Gustav Erik Larrson e Bert Grabsch. Lo svedese è già transitato al km 9, ed ha un ritardo di 10" da Martin. Per il momento non sembra essere in grado di impensierire il corridore tedesco.

2lutc15.png

pcm0251.png

Chissà se ora Larrson darà tutto nel finale, anche se non mi sembra che abbia la pedalata dei giorni migliori.

Va invece forte, eccome, Bert Grabsch, che al primo intertempo ha fatto segnare lo stesso tempo di Tony Martin.

Sorprendente la prestazione del passistone tedesco. Negli ultimi tempi pagava sempre qualcosa da Martin, ma ora sembra che abbia ritrovato un'ottima gamba. Vediamo se riuscirà nel sorpasso in questi 7 km.

Parte intanto Danilo Di Luca

pcm0253.png

Anche Thor Hushovd sta disputando una bella prova. E' addirittura 4° dopo 9 km.

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Lui è uno specialista dei prologhi. Penso che paghi nella seconda metà di gara.

Nel frattempo niente da fare per Larrson, che ha chiuso piuttosto lontano da Martin. Abbastanza deludente la prestazione dello svedese, che ha dichiarato in partenza, di voler fare un pensierino alla classifica generale. Ora dobbiamo attendere il tempo di Grabsch, che si trova negli ultimi 700 metri di questa cronometro. Intanto la regia torna alla partenza, perchè sta entrando sul percorso un altro dei big, Levi Leipheimer.

pcm0263.png

Arriva sul traguardo Bert Grabsch. Ottima la sua prova ma, suo malgrado, è stato costretto a cedere qualcosa nel finale ed il sorpasso è mancato. Comunque per il momento è 2° a 4 secondi da Martin.

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Lui che è un cronoman puro, ha pagato il secondo tratto piuttosto movimentato. E' riuscito comunque a difendersi, a differenza di altri, riuscendo a tenere un ritmo buono anche nel finale.

Intanto c'è una novità al primo intertempo. L'olandese Staf Clement sta disputando una grandissima prova, e dopo 9 km è 3° a 2 secondi da Martin

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Sorprendente l'avvio di gara di questo corridore, ottimo passista, che però non si è mai espresso su questi livelli. Vediamo se riuscirà a tenere questo ritmo. Buono anche il tempo di Leipheimer, che paga solo 4 secondi da Martin

Intanto da Milano sono state aggiornate le quote di chi volesse continuare a scommettere sulla tappa odierna, ve le proponiamo

Tony Martin 1

Bradley Wiggins 7

Lars Boom 7

Alberto Contador 9

Cadel Evans 9

Janez Brajkovic 12

Staf Clement 12

Levi Leipheimer 14

Sylvain Chavanel 17

David Millar 17

Andreas Kloden 17

Alex Rasmussen 17

Altro (specificare) 23

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Deludente è stato il finale di gara di Staf Clement che, dopo aver fatto sognare i tifosi olandesi al primo intertempo, è andato in crisi nel finale, pagando quasi un minuto a Martin. Ha tenuto meglio Levi Leipheimer, che ha chiuso in 5° posizione con 13" di ritardo nei confronti del tedesco. Buona la prestazione di Thor Hushovd, 8°, così come Linus Gerdemann, che a sorpresa è andato ad occupare la 9° posizione, davanti ad un positivo Vladimir Karpets.

La vera rivelazione viene però dalla Francia e risponde al nome di Sylvain Chavanel che, incredibilmente, è andato a sfiorare il tempo di Tony Martin, piazzandosi in seconda posizione, a 3" dal tedesco.

Proprio in questo momento, con Ryder Hesjedal, si apre la girandola degli ultimi 20 corridori. Questa è la situazione parziale.

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Adesso è il momento di divertirsi caro Francesco perchè riceveremo i primi segnali da parte degli uomini più attesi. Contador, Evans, Andy Schleck, Basso, Wiggins, Vinokourov, Menchov, Van den Broeck. Sarà una parte finale da seguire fino alla fine.

Sta per partire ora Bradley Wiggins.

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E' la speranza inglese per questo Ironman. Alla vigilia lui non si è nascosto e vorrebbe conquistare la prima maglia gialla. Obiettivo difficile ma non impossibile.

Chi ha deluso, possiamo dirlo, è invece Lars Boom, che sta arrivando proprio ora sul traguardo.

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Fuori dai dieci l'olandese, così come altri cronoman dai quali ci si aspettava di più, come Millar, Larrson, Tuft, Rasmussen, che sono finiti molto lontani dalla top 10.

Continuano a partire i corridori. Sono sul percorso anche Menchov, Brajkovic e Kreuziger. Ora è il momento di Andreas Kloden.

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Da lui ci si aspetta molto. Intanto volevo sottolineare la bella prova del russo Mikhail Ignatiev. Che dopo un periodo di anonimato, è riuscito a distinguersi nel percorso, chiudendo in 11° posizione. Niente di trascendentale, ma comunque un buon segnale in vista delle prossime tappe.

Mentre parlavamo sono partiti i vari Van den Broeck, Ivan Basso, Evans ed Andy Schleck, ed ora è finalmente arrivato il momento del numero 1... Alberto Contador

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Non partirà più nessuno. Tutti e 177 i corridori hanno preso il via.

Nel frattempo sono già passati alcuni dei big sotto il primo intertempo. Ma sia Hesjedal, che Lofqvist che Fuglsang, non stanno disputando prove eccezionali. Tra poco però sapremo il tempo di Wiggins.

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Sta andando forte, eccome, il britannico, che al primo intertempo fa segnare lo stesso tempo di Martin e Grabsch. La situazione si fa interessante, e anche il discorso vittoria di tappa è di nuovo aperto.

A dimostrazione che Wiggins fa sul serio. Vuole fare classifica e vuole vincere la cronometro. Come biglietto da visita non c'è male.

E nell'attesa di novità, il nostro Paoloni ci ha mandato le quote, per chi non ha ancora scommesso, per quanto riguarda il successo di tappa odierno.

Tony Martin 2

Bradley Wiggins 4

Alberto Contador 7

Cadel Evans 7

Janez Brajkovic 11

Andreas Kloden 15

Altro (specificare) 21

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ah si ho visto, ma come funziona? cioè, ho selezionato tour de france, ho cliccato sui nomi e mi mette il nome della squadra, fin qui ok, poi però vado su giro d'italia e ho sempre gli stessi nomi dove sbaglio?

Se rileggi la tua frase capirai... :mrgreen:

Se vuoi fare il giro d'italia devi selezionare giro d'Italia... :mrgreen:

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Scusate per le poche immagini ma ho fatto un casino con gli screenshot

Finalmente la regia indugia su Ivan Basso. Il varesino tra poco dovrebbe transitare al km 9 dove è posto il primo rilevamento cronometrico. Sono passati intanto altri corridori tra i quali Brajkovic e Kloden. Buono il tempo dello sloveno che perde solo 3" da Martin, mentre il tedesco paga 8 secondi.

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Come previsto, la cronometro non sta creando grandi distacchi tra i big. Sono tutti lì per il momento.

15" il ritardo di Ivan Basso da Wiggins e Martin. Il varesino per il momento sta tenendo lo stesso ritmo di Denis Menchov e Roman Kreuziger. Più lento di Cadel Evans, che paga 7", ma più veloce di Gesink, Van den Broeck ed Andy Schleck, che stanno andando piuttosto piano.

Si sta difendendo abbastanza bene Ivan. Vediamo ora il transito di Contador. Mi sembra che stia pedalando piuttosto bene.

E la tua impressione è esatta Davide. Il pistolero di Madrid conferma la sua forza, facendo segnare il tempo di 9' 21", un solo secondo dietro a Tony Martin.

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Questo è veramente forte. Difficilmente riuscirà a vincere la cronometro, perchè il tedesco nella seconda parte è andato molto forte, ma comunque guadagnerà su tutti i rivali per la generale, e non è cosa da poco.

E' arrivato intanto Bradley Wiggins. Come per Grabsch, anche per lui non c'è stato niente da fare. Nella seconda parte ha perso qualche secondo di troppo, e si è piazzato in 4° posizione, dietro anche a Chavanel.

Questo dimostra che la differenza Martin l'ha fatta nella seconda parte di corsa.

Iniziano ad arrivare intanto gli altri big. Molto forte è andato Janez Brajkovic, che si è andato a piazzare in 6° posizione, con un ritardo di soli 9 secondi da Martin. Buone, ma non eccezionali le prove di Vinokourov e Kloden, il cui ritardo è nell'ordine dei 20 secondi. Peggio di loro invece Menchov, Kreuziger e Basso il cui ritardo è intorno ai 30 secondi. Distastrose le cronometro di Andy Schleck, Gesink e Van den Broeck che pagano quasi un minuto a Martin. Arriva adesso Cadel Evans. Non eccezionale la sua prova, ma sufficiente a limitare i danni: 15 secondi il suo ritardo.

In generale i distacchi sono contenuti. Attendiamo ora l'arrivo di Contador, che con molta probabilità guadagnerà su tutti i suoi diretti avversari.

E infatti così è. Non riesce a scalzare Martin, ma lo spagnolo si piazza in 3° posizione, con 3" di ritardo dal vincitore e lo stesso tempo di Sylvain Chavanel.

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Davvero forte è andato Alberto Contador. Già domani, nel primo arrivo in salita, avrà la possibilità di gestire un certo vantaggio su tutti i suoi avversari. Certo, niente di irrecuperabile, resta però il fatto che Andy Schleck, suo grande rivale, gli paga già un minuto, e dovrà impegnarsi per recuperarlo. Bene gli italiani, con Basso e Nibali che hanno compiuto prestazioni ai livelli di tutti gli altri migliori.

Andiamo ora a vedere la classifica di tappa, che poi è anche la classifica generale

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Bene, per oggi è tutto. Restituiamo la linea a Milano. Vi ringraziamo per essere stati con noi. Francesco Pancani e Davide Cassani vi danno appuntamento a domani, ma restate con noi per l'ampio dopo tappa, dagli studi di Milano.

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Bentrovati negli studi di Milano di Raisport 2 amici appassionati. Si è da poco conclusa la prima tappa di questo Ironman e, come da pronostico, ad imporsi è stato il tedesco Tony Martin, che ha battuto un sorprendente Sylvain Chavanel e, soprattutto Alberto Contador. Sentiamo subito i nostri opinionisti se hanno da dire qualcosa su questa cronometro. Silvio...

Beh, diciamo che ha un po' mantenuto le attese, almeno per quanto riguarda il successo di tappa, e anche su chi è l'uomo da battere per questa corsa, ovvero Alberto Contador. E' ancora troppo presto per parlare, ma lo spagnolo ha già dato una prima dimostrazione di forza.

Anche io sono d'accordo con Silvio, anche se per capire chi è il vero uomo da battere, bisognerà attendere domani. E' talmente lunga questa corsa, e così ricca di salite e di tappe particolari, che ogni giorno può essere una sorpresa.

Ma quello è certo, infatti Contador è l'uomo da battere, non il vero vincitore.

Scusate l'interruzione, ma c'è Alessandra De Stefano da Solvang con un ospite, anzi due.

Grazie Auro. Sono qui con due azzurri, Vincenzo Nibali e Danilo Di Luca. Allora Vincenzo, come è andata questa cronometro?

Beh non posso non essere soddisfatto. Sono andato allo stesso ritmo di gente come Kloden e Menchov, limitando i danni da tutti. Direi che come inizio non c'è male, considerando che non sono al top della forma. Ora sarà importante farsi trovare pronti domani, che ci sarà il primo arrivo in salita. Io Ivan e Michele cercheremo di fare il meglio.

Danilo, invece le tue impressioni?

Oggi non ho fatto la cronometro a tutta. Il mio obiettivo è quello di mettermi a disposizione dei capitani e magari di vincere una bella tappa. Le sensazioni sono comunque buone, speriamo che restino così fino alla fine.

Grazie ragazzi e in bocca al lupo, linea a te Auro.

Grazie Alessandra. Prima di chiudere, torniamo nell'angolo delle scommesse, per vedere i risultati al termine della prima tappa, e anche le quote per la vittoria dell'Ironman, che sono cambiate. A te Marco.

Allora. Andiamo subito a vedere in grafica i vincitori di oggi. Sono stati in 5 ad indovinare il vincitore della tappa. Tra questi anche 3 dei nostri, ovvero Martinello, Conti e Cassani. Per tutti ci sono 3 punti, pari alla quota del vincitore, ovvero Martin.

Silvio Martinello 3

Beppe Conti 3

Davide Cassani 3

NDalax25 3

EROL95 3

E andiamo a vedere come cambiano le quotazioni per quanto riguarda la vittoria finale. Da notare il rialzo delle quotazioni di Andy Schleck, Van den Broeck e Gesink. In ribasso Contador, mentre gli altri si mantegono, più o meno, stabili.

Alberto Contador 13

Cadel EVans 20

Andy Schleck 23

Ivan Basso 25

Denis Menchov 25

Alexandre Vinokourov 28

Jurgen Van den Broeck 30

Robert Gesink 30

Vincenzo Nibali 30

Levi Leipheimer 35

Andreas Kloden 35

Michele Scarponi 35

Samuel Sanchez 35

Janez Brajkovic 40

Joaquim Rodriguez 40

Roman Kreuziger 40

Chris Horner 45

Bradley Wiggins 45

Ryder Hesjedal 50

John Gadret 50

Jakob Fuglsang 50

Tony Martin 55

Sylvain Chavanel 70

Kanstantin Sivtsov 75

Mauricio Soler 80

Altro (specificare il nome) 100

E l'angolo della scommessa odierno, si chiude qua.

Grazie Marco. Anche noi siamo in chiusura. Ringraziamo voi telespettatori per averci seguiti numerosi e naturalmente un ringraziamento anche a tutto il nostro staff. L'appuntamento è per domani, per il racconto della seconda tappa di questo Ironman.

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IRONMAN TOUR - Tappa 2

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Amici appassionati di ciclismo, buona sera e benvenuti alla seconda tappa dell'Ironman Tour. Ultima tappa in territorio americano quella odierna. Si va da Claremont e si arriverà in cima al Mont Baldy. Una salita lunga, dura, che presenta anche pendenze al 12%. Subito gli uomini di classifica saranno chiamati allo scoperto, per una giornata che promette di regalarci grandi emozioni. Andiamo subito a vedere, con l'ausilio della grafica, l'altimetria della giornata di oggi.

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Ricordiamo che la maglia di leader è sulle spalle di Tony Martin. Prima di andare a sentire cosa hanno da dire i nostri opinionisti riguardo la tappa di oggi, apriamo subito le scommesse e dunque cedo la parola al nostro esperto, Marco Paoloni.

Grazie Auro. La tappa di oggi è molto interessante. Il primo arrivo in salita in un grande giro è caratterizzato sempre dall'incertezza anche se il grande favorito è uno solo. Ora con l'ausilio della grafica vediamo le quote complete.

Contador 3

A.Schleck 4

Evans 4

Basso 5

Menchov 5

Gesink 5

Van den Broeck 5

Rodriguez 7

Nibali 10

Fuga da Lontano 10

Kloden 13

Gadret 15

Soler 15

Hesjedal 15

Kreuziger 15

Altro (specificare) 20

Da questo momento, chiunque voglia scommettere lo può fare.

Grazie Marco e allora, prima di lasciare la parola ai nostri opinionisti, effettuo la mia scommessa. Per oggi io vedo bene una bella Fuga da Lontano. Ora lascio la parola a Gigi Sgarbozza.

Grazie Auro. Beh oggi è una dabba moldo inderessande, berghè duddi avranno baura di addaggare. Io ho dandi gorrodori ghe botrebbero fare bede, berò benso ghe oggi vinga un autsaider e di digo Jagub Fugsag.

Sentiamo ora Silvio Martinello.

Beh anche io mi trovo a condividere l'opinione di Gigi. E' probabile che in cima alla salita ci sarà un gruppo ristretto di corridori che si giocherà la tappa e magari qualcuno di meno pericoloso tenterà di vincere attaccando nel finale. Per la vittoria vedo bene John Gadret.

E tu Beppe?

Io penso che oggi vedremo invece i big darsi battglia sull'ultima salita. Corridori come Schleck che hanno perso già parecchio ieri, dovranno mostrare al mondo di esserci e di essere in grado di dare battaglia. Per questo Andy è il mio favorito per la giornata di oggi.

Bene, ora che abbiamo saputo le opinioni dei nostri, non resta che dare la linea a Francesco Pancani e Davide Cassani, coadiuvati oggi dall'essenziale lavoro in moto cronaca di Andrea De Luca e Paolo Savoldelli. Buona tappa a tutti, l'appuntamento con noi è a fine tappa.

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120 km, da Claremont a Mont Baldy, 2 Gpm e arrivo in salita. E' questo il menù della giornata che ci apprestiamo a vivere, per la seconda tappa dell'Ironman. Un saluto da parte di Francesco Pancani.

E da Davide Cassani.

I corridori sono partiti da poco più di mezz'ora. Andiamo subito con le immagini dalla partenza.

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Schierati al via di Claremon, i corridori hanno effettuato 1,5 km di sfilata lungo le strade cittadine, prima del via volante. Subito dopo lo start, sono iniziati, come da tradizione gli scatti.

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E come in ogni tappa di montagna che si rispetti, portare via la fuga non è stato affatto facile. Tra i più attivi all'inizio, abbiamo visto il russo Yuri Trofimov ed il giovane Jonathan Monsalve. Il loro tentativo però non è andato a buon termine.

Alla fine la fuga buona è partita dopo 15 km. Tra i corridori protagonisti troviamo Frederik Kessiakoff (Scandinavia), Simon Spilak (Balcani), Carlos Ochoa (Colombia), lo stesso Yuri Trofimov (Russia), Michael Barry (Nord America), Johann Tschopp (Svizzera), Ruslan Pidgorniy (Resto d'Europa 2) e Philippe Deignan (Isole Britanniche).

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Una fuga molto interessante, con ottimi scalatori al proprio interno. Ci sono possiblità che il gruppo lasci fare, anche perchè questi, almeno sulla carta, non ambiscono ad un posto nella generale, e non rappresentano un pericolo.

Intanto i fuggitivi sono in vista del primo Gpm di giornata, Glendora Ridge. Il loro vantaggio sul gruppo è di 4' 19", ma davanti sono rimasti in 6. Hanno infatti perso contatto Barry, che si è staccato subito dopo le prime rampe dure della salita, e che ora paga già 2 minuti dai suoi ex-compagni di fuga, e anche, un po' a sorpresa, Tschopp che, tra l'altro, era apparso tra i più generosi. Per lui però la possibilità di rientrare visto che il suo ritardo è inferiore ai 30" ed ora ci sono quasi 40 km di discesa.

Il primo gpm è stato vinto da Simon Spilak.

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Adesso cerchiamo di entrare in corsa, con le nostre motocronaca ed i nostri soliti Andrea De Luca e Paolo Savoldelli. Diamo subito la linea ad Andrea.

Grazie Francesco, una buonasera a tutti i telespettatori. Subito una notizia importante. Il gruppo per il momento procede compatto verso il Gpm, con un'andatura non troppo elevata ma, a causa di una distrazione, poco fa è finito a terra Simon Gerrans. L'australiano è piuttosto dolorante e ancora non si è rialzato. Adesso è soccorso dall'ammiraglia, vediamo se riuscirà a ripartire.

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Grazie Andrea. Naturalmente ci auguriamo che Gerrans riesca a ripartire. Tra l'altro lui dovrebbe essere uno degli uomini chiave di Cadel Evans quando la strada sale.

Probabilmente la sua è stata distrazione. Quando l'andatura è bassa ci si distrae facilmente. Evidentemente ha intruppato con un altro corridore ed è finito a terra. Per sua fortuna l'andatura in salita è più bassa, ma vedendo la sua difficoltà nel ripartire, penso abbia preso una bella botta.

Diamo ora la linea a Paolo Savoldelli, che si trova dietro al gruppo dei battistrada.

Buonasera a tutti i telespettatori. Sono sulla testa della corsa e ci troviamo nel tratto in discesa. E' una discesa molto veloce ma non pericolosa. E' rientrato lo svizzero Tschopp, che si era staccato a causa di un problema meccanico, mentre non vedo ancora la sagoma del canadese Barry che però ha sofferto davvero molto in salita e credo che presto verrà ripreso dal gruppo. C'è una buona collaborazione davanti, anche perchè sanno che il gruppo ancora non ha reagito e hanno buone possibilità di andare a giocarsi la tappa e, perchè no, la maglia gialla. Lascio a voi la linea.

Dobbiamo contraddire Paolo, perchè ora il gruppo, quando il vantaggio dei 7 battistrada è salito a 7' 16", sta iniziando a reagire. In testa infatti si sono tolti di mezzo gli uomini della maglia gialla di Tony Martin, e si sono schierati 3 spagnoli, insieme all'uraino Yaroslav Popovich, compagno di squadra di Andy Schleck.

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Vediamo se l'intento sia quello di tenere sotto controllo la fuga oppure di andare proprio a riprendere i battistrada. Come al solito sarà la strada a darci risposte.

Mancano 70 km al traguardo e noi, prima di andare in pausa, vi riproponiamo le quote per la vittoria odierna, aggiornate visto l'andamento della tappa.

Contador 3

A.Schleck 4

Evans 4

Basso 5

Menchov 5

Gesink 5

Van den Broeck 5

Kessiakoff 6

Spilak 6

Trofimov 6

Ochoa 7

Tschopp 7

Rodriguez 7

Nibali 10

Pidgornyi 10

Deignan 10

Kloden 13

Gadret 15

Soler 15

Hesjedal 15

Kreuziger 15

Altro (specificare) 20

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Rientriamo in diretta amici appassionati di ciclismo. 2° tappa dell'Ironman Tour. Come abbiamo detto, è in atto una fuga di 7 uomini, Kessiakoff, Spilak, Trofimov, Ochoa, Deignan, Tschopp e Pidgornyi. Il gruppo, tirato dagli uomini della Spagna, è arrivato a pagare quasi 8 minuti, ma ora il suo ritardo è di 5' 19".

E' difficile ora per la fuga arrivare. Ora siamo in un tratto di pianura, ma presto inizierà la lunga salita finale. Praticamente dai 52 km al traguardo la strada sarà sempre all'insù, salvo qualche metro di discesa. Gran parte di questa non è impossibile, ma comunque si potrebbe avere della bagarre tra i big che andrà a danneggiare i fuggitivi.

Sono in vista del traguardo volante. C'è volata tra i 7, anche se non ci sono secondi d'abbuono in palio. Ad avere la meglio è l'ucraino Ruslan Pidgorniy, che sfrutta il suo spunto veloce per battere Spilak.

pcm0368.png

Andiamo ora in corsa con Andrea De Luca, motocronaca 1.

Sì Francesco, giusto per comunicare che Gerrans, caduto in precedenza, è riuscito a ripartire, ma sta facendo una grande fatica. Il suo ritardo dal gruppo è ora superiore ai 7 minuti. Sarà dura per lui arrivare entro il tempo massimo. Poco più avanti altri due corridori, ovvero John Murphy e Ian Stannard, che avevano perso contatto sulla salita precedente e ancora non sono riuscito a rientrare. In questo momento i gregari stanno facendo diverse operazioni di rifornimento, prima che inizi l'ultima salita. Linea a voi.

Grazie Andrea, e intanto la strada è iniziata a salire e c'è subito un attacco, portato da Christophe Le Mevel (Francia) e Levi Leipheimer (USA).

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Attacco che coglie di sorpresa un po' tutti, soprattutto perchè come protagonista c'è Levi Leipheimer, uomo di alta classifica. Vedremo come reagirà il gruppo, anche se manca molto al traguardo.

Beh a partire sono partiti entrambi molto bene. Sono andati subito a riprendere Michael Barry, reduce dalla fuga di stamani, ed ora stanno guadagnando bei secondi. E intanto c'è il belga Jelle Vanendert che sta provando a riportarsi sulla coppia dei contrattaccanti.

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Dietro però la Spagna ha alzato il ritmo. A Contador non sta bene che Leipheimer guadagni troppo terreno. Vediamo che Vanendert è stato già ripreso, mentre il vantaggio di Leipheimer e Le Mevel è di 40 secondi, mentre dai 7 battistrada devono recuperare ancora 2 minuti. E' sceso però drasticamente il loro vantaggio. Ormai le chance di arrivare sono ridotte al minimo.

C'è intanto Andrea De Luca che chiede la linea.

Sì perchè mi trovo in coda al gruppo. In seguito all'allungo di Leipheimer e Le Mevel, c'è stato un repentino cambio di ritmo, e tanti corridori stanno pagando questo. Tanti gregari ma anche tanti nomi illustri che si stanno staccando, tra questi anche Jakob Fuglsang, capitano della Danimarca, ed il secondo della generale, Sylvain Chavanel.

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Giornata difficile per entrambi. Si sono staccati ai 40 km dal traguardo. Per loro probabilmente il ritardo sarà in doppia cifra, in termini di minuti.

Nel frattempo è cambiata la situazione in testa al gruppo. Non ci sono più gli spagnoli, ma gli olandesi, che lavorano per Robert Gesink.

Evidentemente il lungo scalatore olandese vuol fare la tappa, e cercare di recuperare ciò che ha perso nella cronometro di ieri.

Si preannuncia un finale molto interessante, che vedrà i big sfidarsi frontalmente. E intanto il lavoro dell'Olanda sta dando i suoi frutti, visto che Le Mevel e Leipheimer stanno per essere ripresi. La loro avventura è durata poco meno di 20 km.

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Linea a Paolo Savoldelli

Sono ancora sulla testa della corsa. I sette battistrada non sembrano ormai crederci più. Il vantaggio sul gruppo credo sia ormai inferiore al minuto. L'unico che non sembra intenzionato a mollare è Simon Spilak che vorrebbe raggiungere il Gpm, ma penso che sia dura anche per lui, visto che mancano più di 7 km. Presto avremo la situazione di gruppo compatto, o quasi.

E ha ragione Paolo. I fuggitivi stanno ormai per essere ripresi. E' tornata anche la Spagna a dare una mano all'Olanda in testa al gruppo, mentre non si sono per niente viste le maglie tricolore dei nostri, che per ora restano al coperto.

Forse li vedremo sulla salita finale. Intanto, proprio in questo momento, viene ripresa la fuga.

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E neanche il tempo di godersi il gruppo compatto, che c'è subito un nuovo attacco, da parte di Mauricio Soler e Daniel Martin!

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Questa è un'azione interessante. Sono due ottimi scalatori che potrebbero anche arrivare al traguardo.

Intanto prima del Gpm dobbiamo fermarci per una pausa, ma prima mandiamo in grafica le nuove quote, per chi volesse scommettere ora

Contador 3

A.Schleck 4

Evans 4

Soler 5

Martin 5

Basso 5

Menchov 5

Gesink 5

Van den Broeck 5

Rodriguez 7

Nibali 10

Kloden 13

Gadret 15

Soler 15

Hesjedal 15

Kreuziger 15

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