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emmea90

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Numero totale? Ma che numero totale? Quello che conta è il Tour, punto (senza dimenticare il mondiale che lo spagnolo non vincerá mai), il resto è poca roba. E siamo 7 a 3 (anzi, 7 a 2) mi pare. Semplicemente Contador è ossessionato da un campione di un altra categoria rispetto a lui e che alla soglia dei 40 si è ritrovato in squadra capace di dargli lezioni su come si corre (vedi ventagli con uno davanti e l'altro dietro). Ma è normale, mica ci trovo qualcosa di strano. Buona fortuna per il prossimo Tour che correrá (speriamo nel 2013 come minimo) e al Giro non sentiró certo la sua mancanza

Bentornato Go_lance...comunque cari fan di Armstrong che si permettono di parlare di Contador come un dopato, senza ricordarsi che il loro idolo è tuttora indagato in America, per questioni riguardanti dopping di squadra durante i suoi sette tourrolleyes.gif

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Numero totale? Ma che numero totale? Quello che conta è il Tour, punto (senza dimenticare il mondiale che lo spagnolo non vincerá mai), il resto è poca roba. E siamo 7 a 3 (anzi, 7 a 2) mi pare. Semplicemente Contador è ossessionato da un campione di un altra categoria rispetto a lui e che alla soglia dei 40 si è ritrovato in squadra capace di dargli lezioni su come si corre (vedi ventagli con uno davanti e l'altro dietro). Ma è normale, mica ci trovo qualcosa di strano. Buona fortuna per il prossimo Tour che correrá (speriamo nel 2013 come minimo) e al Giro non sentiró certo la sua mancanza

:banghead:

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Roy, che stranamente è francese rolleyes.gif

Oppure stranamente è quello che ha fatto più chilometri in fuga :mrgreen:

il segreto di Pulcinella :D

Sinceramente preferirei il palmares di Contador rispetto a quello di Armstrong. Palmares che data l'età potrà lievitare parecchio.

Ragionamenti di età non li farei più di tanto, soprattutto perché l'americano ha avuto una carriera che definirei quantomeno "particolare"...

Sull'età porrei anche l'attenzione sul fatto che, potrei sbagliarmi ma non sui grandi numeri, di solito chi vince presto non vince più in età avanzata... Sono anche maturazioni fisiche diverse (a prescindere dal caso dell'americano più unico che raro).

Comunque tutto sto paragone fra i due mi sembra alquanto riduttivo. Esistono campioni ben più grandi a cui si dovrebbe confrontare lo spagnolo... Armstrong ha scelto una strada tutta sua, più mediatica che altro. Ognuno fa le scelte che vuole, ma se vuole davvero restare nella storia di questo sport, più che su Armstrong è su altri che dovrebbe fare la corsa...

Poi se volete come sempre ridurla al solito becero confronto fra i vostri beniamini fate pure, ma la discussione non porta a nulla :D

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Numero totale? Ma che numero totale? Quello che conta è il Tour, punto (senza dimenticare il mondiale che lo spagnolo non vincerá mai), il resto è poca roba. E siamo 7 a 3 (anzi, 7 a 2) mi pare. Semplicemente Contador è ossessionato da un campione di un altra categoria rispetto a lui e che alla soglia dei 40 si è ritrovato in squadra capace di dargli lezioni su come si corre (vedi ventagli con uno davanti e l'altro dietro). Ma è normale, mica ci trovo qualcosa di strano. Buona fortuna per il prossimo Tour che correrá (speriamo nel 2013 come minimo) e al Giro non sentiró certo la sua mancanza

Da quando uno che corre per 7 anni solo ed esclusivamente il tour si può definire di altra categoria? :dubbio:

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Ragionamenti di età non li farei più di tanto, soprattutto perché l'americano ha avuto una carriera che definirei quantomeno "particolare"...

Sull'età porrei anche l'attenzione sul fatto che, potrei sbagliarmi ma non sui grandi numeri, di solito chi vince presto non vince più in età avanzata... Sono anche maturazioni fisiche diverse (a prescindere dal caso dell'americano più unico che raro).

Comunque tutto sto paragone fra i due mi sembra alquanto riduttivo. Esistono campioni ben più grandi a cui si dovrebbe confrontare lo spagnolo... Armstrong ha scelto una strada tutta sua, più mediatica che altro. Ognuno fa le scelte che vuole, ma se vuole davvero restare nella storia di questo sport, più che su Armstrong è su altri che dovrebbe fare la corsa...

Poi se volete come sempre ridurla al solito becero confronto fra i vostri beniamini fate pure, ma la discussione non porta a nulla :D

Non stavo confrontando i due corridori, ma le due tipologie di corridore. La preferenza (personale) è verso un palmares completo, piuttosto che un palmares gonfio ma selettivo.

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E quindi che è francese cosa cambia? Se Malori avesse fatto 800km di fuga l'avrebbe into lui...

Prendere come metro di misurazione i chilometri di fuga non fanno vedere il più combattivo, ma quello che sta di più in fuga. Io potrei andare in fuga in tutte le tappe e stare a ruota. Non sono combattivo, però alla fine mi faccio 1200km di fuga e mi vinco il numero rosso.

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Prendere come metro di misurazione i chilometri di fuga non fanno vedere il più combattivo, ma quello che sta di più in fuga. Io potrei andare in fuga in tutte le tappe e stare a ruota. Non sono combattivo, però alla fine mi faccio 1200km di fuga e mi vinco il numero rosso.

E' una situazione abbastanza surreale...Se ti va bene dureresti un paio di tappe a fare così, prima che qualcuno ti butti in un fosso... :mrgreen: E poi obiettivamente se il più combattivo non è quello che va in fuga per due tappe pirenaiche di fila e che soprattutto ha iniziato ad entrare nella fughe dalla prima tappa...

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E' una situazione abbastanza surreale...Se ti va bene dureresti un paio di tappe a fare così, prima che qualcuno ti butti in un fosso... :mrgreen: E poi obiettivamente se il più combattivo non è quello che va in fuga per due tappe pirenaiche di fila e che soprattutto ha iniziato ad entrare nella fughe dalla prima tappa...

Io come combattivo vedo uno che lotta fino alla sfinimento anche per rimanere nel tempo massimo, oppure attacca in ogni dove (e non necessariamente solo per andare in fuga la mattina). Se non è lottatore uno che normalmente alla prima salita si stacca e il 99% delle persone in quella situazione si ritira, mentre lui no, arriva fino alla fine, ditemi chi lo è.

p..s non per questo dico che Roy per quello che ha fatto non se lo sia meritato, anzi, però vedere solo i chilometri di fuga fatti non credo sia il modo giusto per assegnare quel premio.

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Io sarò anche un tifoso del Johnny da quando fece quello spettacolo a montevergine, e dall'attacco folle sul Giau, ma secondo me con 33 punti sulle gambe, finisce il Tour e va all'attacco più di una volta, beh se questo non è combattivo :rolleyes:

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Bè chiaro che in queste condizioni Hoogerland fosse uno dei papabili, e probabilmente senza un Roy così attivo l'avrebbero dato a lui il premio, ma in un Tour senza particolari incidenti non vedo altro criterio se non quello di guardare quanti km uno ha fatto in fuga, tenendo però conto di come e dove li ha fatti...

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Io come combattivo avrei visto bene Voeckler che, pur migliorato in salita, ha fatto di tutto per rimanere con i primi e in maglia gialla fino a Parigi, andando fuorigiri più di una volta. Hoogerland sicuramente era uno dei papabili alla vittoria del numero rosso, come del resto anche Roy, però come già detto, il solo vedere i km di fuga è un po' poco per l'assegnazione del premio.

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  • Amministratori

Dal regolamento ufficiale

The most aggressive rider prize rewards the rider who has made the greatest effort and who has demonstrated the best qualities of sportsmanship.

Non si parla di chilometri di fuga, ma di sforzo. Fare 200 km di fuga magari in un gruppo di 20 in pianura non è lo stesso che farsi da solo un izoard ad esempio

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Non stavo confrontando i due corridori, ma le due tipologie di corridore. La preferenza (personale) è verso un palmares completo, piuttosto che un palmares gonfio ma selettivo.

La mia risposta a te era solo nell'età :wink: Sul resto era un discorso generale, non strettamente riferito al tuo intervento..smilie_daumenpos.gif

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Che ne dite di Hushovd? Da velocista ha tenuto duro è ha lasciato la maglia solo quando ci sono state tremila cadute in gruppo, poi va a vincere in fuga in tappe di montagna.

Penso che ormai definire Hushovd solo un velocista sia molto riduttivo.Il norvegese è sempre stato un corridore in continua evoluzione,da dilettante vinse un mondiale a cronometro,passato professionista si è subito dimostrato un grande velocista,poi con il tempo ha perso parte delle sue qualità ma è diventato uno dei migliori sul pavè,adesso ha acquisito grande resistenza sugli strappi come dimostrato nelle prime tappe del tour e spesso si è visto nelle fughe in tappe in cui in altri tempi avrebbe rischiato di non finire.Veramente un fuoriclasse e un degno campione del mondo

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Ripensavo a quel che ha fatto Voeckler in questo Tour, ed è qualcosa di incredibile, rispetto i suoi standard non è andato molto oltre alle aspettativa, di più...posso capire la maglia gialla, posso capire l'adrenalina e la voglia del momento...ma stiam parlando di un corridore che non è mai stato nei 40in salita ed è stato coi migliori 5 tutto il Tour, spendendo anche più energie del dovuto...bah mi fa rimaner un po' stupito, perplesso e sospettoso anche

:stelle:

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Ripensavo a quel che ha fatto Voeckler in questo Tour, ed è qualcosa di incredibile, rispetto i suoi standard non è andato molto oltre alle aspettativa, di più...posso capire la maglia gialla, posso capire l'adrenalina e la voglia del momento...ma stiam parlando di un corridore che non è mai stato nei 40in salita ed è stato coi migliori 5 tutto il Tour, spendendo anche più energie del dovuto...bah mi fa rimaner un po' stupito, perplesso e sospettoso anche

:stelle:

Quotone! :thumbup:

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