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[PCM 2010; pack 2011] Per le vie di Toledo


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Ora la speranza è che i portoghesi facciano bene in Francia, anche se il risultato di oggi ci ha particolarmente delusi.

Cardoso è il più veloce dei due, e potrebbe dir la sua qualora si dovesse arrivare in volata, mentre Rui Costa cercherà di evitare la volata.

gpm.png

Movistar e FDJ addormentano la corsa, nessuno riesce a lasciare il gruppo nonostante in molti ci provano, forse memori del risultato Calabrese della mattinata.

A 70 kilometri dall'arrivo succede l'imprevedibile, in discesa il gruppo si spezza nonostante la totale assenza del vento, dietro rimango in più gruppetti; Taraamae, Peraud, Plaza e molti altri.

Al termine della discesa il gruppo si ricompatta, "solo" 70 corridori staccati, tra i quali spicca il buon Rubens Bertogliatti. (74 col)

Davanti in solitaria parte Nef.

I due portoghesi continua a faticare dietro, la condizione è bassina, per cui davanti provano ad uscire due giovani, Tieles e Fernandez, il primo tira a tutta finché può poi si accoderà agli altri due fuggitivi. (Fernandez e un altro di un'altra squadra)

I due spagnoli come prevedibile cedono, e riescono giusto a dare una breve tirata al gruppo prima di staccarsi.

20km all'arrivo, iniziano gli attacchi, Casar è il primo, noi non possiamo seguire per problemi al rifornimento, la situazione si sta mettendo male...

Con un enorme sforzo e caos riusciamo a far star davanti Cardoso e tirare per riprendere i fuggitivi, ma ancora una volta la carenza di gregari ci penalizza, davanti è rimasto Nef, con un minuto, e mancano appena 5km...

Non ci rimane che lottare per un secondo posto, con un Cardoso abbastanza affaticato e con Costa molto indietro che cerca di recuperare le posizioni perse in discesa... :nonnn:

Ai -2 lancia la volata Cardoso, con appena giunto alla sua ruota il meno veloce Costa, il fuggitivo ha 42 secondi di vantaggio, probabilmente troppi.

pcm0008b.png

Ed è, purtroppo, così. Volata lanciata lunga, e Costa fa fatica a superare Cardoso...

3 e 4, il puntino nero nella nebbia è l'oramai irraggiungibile Nef.

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Oops, mi è saltato un post in cui concludevo la prima tappa.

In Calabria ho fatto:

11esimo, a poco più di un minuto, purtroppo ho già cancellato gli screen, nelle prossime tappe dovrò cercare di entrare nei 10 della generale nonostante siano relativamente piatte. (sono catalogate verdi)

O per selezione da dietro, sperando nello crollo di qualche fuggitivo, o per attacco. Penso le proverò entrambe, anche se praticamente corre da solo Vicioso.

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Oggi si correrà la seconda tappa del Calabria, corsa piuttosto dura nonostante quanto segnalato, un gregario in più ci avrebbe fatto comodo ma ci dobbiamo attenere ai nostri limiti:

gc2k.png

I favoriti sono:

Petacchi, Van Hummel e Bole, seguiti da altri velocisti che tengono bene sugli strappi, come l'ottimo Finetto o Galdos, proveremo dunque a forzare un po' il ritmo e poi decideremo in base alla situazione.

I nostri programmi saltano subito, quando nessun gregario riesce a forzare il ritmo, non ci resta che stare a ruota, mentre davanti in nove prendono il largo.

Ancora un'altra volta il gruppo lascia fare e i miei fanno fatica a restare nel gruppo, figurarsi tirare... 32 km 4.30 i minuti di vantaggio.

Per rimediare le squadre dei velocisti fanno un ritmo forsennato sull'ultimo strappo, in 8 km perdono 3 minuti i fuggitivi.

Ai meno 12 riesco a prendere la ruota di Petacchi e il gruppo diviene nuovamente compatto.

Colpo di scena, Petacchi non fa la volata, mi costringe perciò a partire lungo sulla ruota di Bole.

Nonostante la forma in crescendo e la rimonta poderosa a fregarci è il terreno, che termina in discesa e mi impedisce il sorpasso;

Vince Bole su Vicioso.

pcm0013o.png

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Terza tappa, pronti, partenza e via!

Subito una fuga, cerchiamo di tenere un ritmo discreto fintanto che riusciamo ad imprimerlo. Anche oggi due salite e tappa conclusiva, una vittoria ci farebbe vincere la classifica a punti e guadagnare 2 posizioni in generale, ora siamo decimi.

Siamo ancora indecisi se provare la volata, o tentare un attacco da lontano.

Fuga ripresa appena prima dello sprint, vinto da Bole, che ha i miei stessi punti nella classifica a punti. (sono secondo ma indosso la maglia)

Cerco ancora di prender le ruote dei lampre, vanno troppo forte per provare qualsiasi allungo.

Incredibilmente rimane letteralmente fermo e finisce a meta gruppo, inspiegabile...

Concludo 37esimo, o ha forato, e non me ne sono accorto o non ci sono spiegazioni... :dubbio:

Per ritegno evito di postare immagini. Il decimo posto finale ci lascia amareggiati, ancor di più pensando a quanto ci ha danneggiati la fuga.. Avremmo vinto in virtù degli abbuoni...

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Dopo le delusioni nelle terre straniere si tenta diversa fortuna per le strade di casa, si incomincia con la Vuelta a Mallorca.

Due tappe considerate piatta e tre di media montagna. I corridori saranno i tre che abbiamo visto finora in azione, capitanati da Vicioso, ma con un occhio di riguardo anche per Rui Costa.

vam1.png

Dopo una quarantina di chilometri riusciamo a rimanere nella fuga con Maqueda, uno dei nostri migliori giovani, fuga di 10 corridori.

Ai -12 vengono raggiunti, Costa prova a scattare, ma si accorge che è inutile e si rialza, sarà lui a guidare il nostro treno, seguito da Cardoso e da Vicioso in giornata no. Dietro di noi si piazza Cavendish. Il britannico, cambia idea e sia piazza a ruota del suo treno, Costa è sfinito e si fa da parte, - 3 e tocca a Cardoso, siamo in mezzo ai velocisti più quotati, sarà dura.

Decidiamo di partire tardi con Cardoso che però non riesce ad incrementare la velocità, Vicioso quindi lo lascia sul posto e punta Farrar, ma ormai il traguardo è troppo vicino, ne supera diversi in volata, resiste alla rimonta di un grande Theo Boss, viene preceduto per un "ip" da Renshaw, e qualche metro da Farrar. 3° posto, ci sta, abbiamo sbagliato un po' i tempi, ma meglio di così era dura.

pcm0019p.png

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