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[Pack ITA - PCM 2010] Le roi americaine alla caccia del record


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E guardiamo questa tappa, inimmaginabile quello che è successo. Noi della Radioshack vogliamo per una volta vedere selezione e ci mettiamo a tirare a tutta dall'inizio. Quando scolliniamo, accade l'imprevedibile: siamo in tre, Zubeldia, Landis e Rubiera, con 1'15" di vantaggio sul gruppo.

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Dobbiamo prendere una decisione: fermarci o proseguire? Alla fine decido di proseguire: non siamo al Tour, non stiamo rischiando niente. Se va bene vinciamo, se va male pazienza.

A 88 dall'arrivo, in cima alla seconda salita, vediamo quello che speravamo: il gruppo si sta sfaldando, iniziano gli attacchi di corridori forti e il terzetto adesso ha 2'40" di vantaggio.

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Faccio tirare di più Landis e Rubiera, e proseguiamo regolari: non perdiamo. Ai -30, in un tratto in pianura, attacca la maglia gialla: capiamo che possiamo vincere, ora che la corsa è fuori controllo. Tiriamo tutti regolari.

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All'inizio del Faron abbiamo un minuto, ma Zubeldia sale in progressione, stacca Floyd e Rubiera e VA A VINCERE dopo una cavalcata stupenda! Il gruppo disperso! Secondo arriva Garzelli a 1'16", Landis 6° e Rubiera 5° a 3'30"! Del gruppo, Voeckler attacca all'inizio e arriva a 6'15; il grosso del plotone, tra cui Riccò, a 7'30"

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Ed ecco la classifica: è ufficiale, il Team Radioshack ha vinto il Giro del Mediterraneo. Classifica a destra

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CONSIDERAZIONI

Mi è piaciuta solo l'ultima tappa, in generale la corsa non è stata bella. Nelle prime quattro tappe infatti si è arrivati sempre con un gruppo quasi compatto, tranne 2 o 3 corridori staccati: ciò ha dimostrato la scarsa realtà del gioco. Quinta tappa bella, molto bella, anche se le tattiche delle altre squadre sono state assurde. Sono soddisfatto e spero bene. Ora ci sarà la Vuelta Algarve, poi il GP di Lugano (a cui parteciperà Lance) e inizieranno le corse importanti: Parigi-Nizza e Tirreno.

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CONSIDERAZIONI

Mi è piaciuta solo l'ultima tappa, in generale la corsa non è stata bella. Nelle prime quattro tappe infatti si è arrivati sempre con un gruppo quasi compatto, tranne 2 o 3 corridori staccati: ciò ha dimostrato la scarsa realtà del gioco. Quinta tappa bella, molto bella, anche se le tattiche delle altre squadre sono state assurde. Sono soddisfatto e spero bene. Ora ci sarà la Vuelta Algarve, poi il GP di Lugano (a cui parteciperà Lance) e inizieranno le corse importanti: Parigi-Nizza e Tirreno.

Dipende molto dal db. Ad esempio se in una tappa vallonata imposti un alto valore di collina avrai più selezione che se imposti valore vicini allo 0.

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Dipende molto dal db. Ad esempio se in una tappa vallonata imposti un alto valore di collina avrai più selezione che se imposti valore vicini allo 0.

Questo me lo devi dire tu, ho il pack ITA betafix :biggrin:

Comunque, dimenticavo, ho notato un'altra cosa del Pack ITA che non mi è piaciuta: al Giro del Mediterraneo c'erano due squadre con la stessa maglia. La CarmioOro aveva la sua maglia e c'era un'altra squadra Continental che non avevo mai sentito con la stessa maglia. Non è il massimo

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Comunque vi dico che ho preso una decisione: questa story non durerà una sola stagione, ma sarà una carriera pluriannuale, finchè ci divertiremo. Chiaramente solo se arriveranno le varianti, perchè altrimenti non continuerò.

In ogni caso, l'obiettivo principale di questa stagione sarà arrivare sul podio di tutte e tre le corse a tappe (Giro, Tour, Vuelta). Per la prossima stagione vi annuncio sorprese, ma vedrete...voi continuate a seguirci.

Team Radioshack, noi per voi

A dopo con altre news...

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VUELTA ALGARVE

Classica corsa a tappe portoghese, di solito ci sono sempre due o tre corridori importanti ed anche stavolta è così: troviamo infatti Lofqist, Freire e Kirchen. Noi portiamo Chris, alla sua prima gara dell'anno, per incominciare ad accumulare giorni di corsa in vista delle Ardenne, e Kloden. Il percorso abbastanza facile non favorisce gli scattisti. Cronometro finale di 16 km dove potrà succedere qualcosa.

Dopo aver visto i profili altimetrici simuliamo le prime due tappe: ma incredibilmente nella seconda tappa succede l'inimmaginabile. Kirchen infatti vince con 50" su un gruppetto di 5 corridori, tra cui Freire e il nostro Horner. Non ce l'aspettavamo, la strada si fa in salita...

Subito nella tappa successiva si arriva su un dentello di due chilometri e mezzo al 12% circa. Noi forziamo ma a vincere è ancora Kirchen, che consolida così il primato. Arriva terzo Horner, Freire arriva quarto e si difende. Resta secondo, Chris così diventa terzo con 35" di ritardo.

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E' un Kirchen indomabile, che prova ad attaccare anche nella quarta frazione, completamente pianeggiante: ma a vincere è Freire. La situazione è critica per noi: infatti siamo terzi, a 27" c'è Lofqist che è molto più forte di noi a cronometro. Freire sembra ormai irraggiungibile, a 55".

Ma Chris compie un capolavoro nella crono finale, perdendo solo 16" da Lofqist e difendendo così il podio. Ma non basta: Freire compie una prova orribile perdendo un minuto e trentacinque. Così Chris balza sul secondo gradino del podio!

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Buona prova quindi, considerando anche che questa era la sua prima gara. Ecco qui la classifica completa: Freire perde anche il terzo posto, la seconda tappa ha scatenato veramente un pandemonio.
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CONSIDERAZIONI

Ne avevo il sospetto, dopo questa gara ne sono sicuro: quando le gare si simulano il PC non segue un filo logico, succedono cose assurde. Avevo provato a simulare il Tour de France per vedere se i valori impostati erano corretti e aveva vinto Frank Schleck con 16 minuti su Boasson Hagen. E' un peccato, perchè la simulazione servirebbe spesso, ma se funziona così a volte meglio giocare.
Inoltre ho capito meglio il difetto del gioco: la mancanza di selezione è derivata da un eccessivo allungamento del gruppo. Praticamente i corridori non si staccano mai, semplicemente quando perdono terreno il gruppo si allunga e rientrano anche dopo 10 chilometri. Dev'essere qualche impostazione fatta, decisamente sbagliata.
Kloden comunque si è ben comportato: ha perso dieci minuti alla seconda tappa e poi ha sempre dato un valido aiuto a Chris.
La prossima gara sarà la Vuelta Andalucia, con un arrivo in salita veramente interessante: i rivali ci saranno, e saranno anche pericolosi.

To be continued...
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VUELTA ANDALUCIA: LA DISFATTA (Parte 1?)


Ebbene sì, una disfatta per il team Radioshack nelle strade spagnole della vuelta Andalucia. Più che per i risultati, psicologica. Ebbene sì, l'Astana di Alexander Vinokourov ha fatto 3 su 3, finora, e domina la classifica generale. Sarà una bella battaglia per Janez salire sul podio. Ma andiamo a raccontare le fasi salienti di queste prime tre tappe:

Nella prima tappa si sarebbe subito capito tutto: infatti c'era un bell'arrivo in salita. Avevo paura che la scarsa selezione presente nel gioco rovinasse la tappa, invece la selezione è stata molto realistica.
Dopo uno sguardo alla startlist notiamo che ci sono molti corridori pericolosi in gara: primo tra questi il kazako Vinokourov, poi Luis Leon Sanchez, Igor Anton, Tondo...noi abbiamo portato anche Leipheimer per non lasciarlo fermo troppo a lungo, ma Levi è in evidente ritardo di condizione.
Nella prima tappa ci sentiamo bene e proviamo ad attaccare con Brajkovic ai -5, dopo due tirate di Levi. Come potete vedere, subito Vinokourov va a ruota..
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e, quando Brajkovic si ferma, contrattacca e stacca lo sloveno. Con Janez resta Luis Leon Sanchez, che forzerà per provare a mettere in difficoltà il giovane corridore del Team Radioshack. Ci riuscirà solo negli ultimi metri, quando guadagnerà 15" rispetto a Janez.

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Ed ecco i risultati: come potete vedere, la strada è già in salita per noi. Siamo sul terzo gradino del podio, ma sarà dura sorpassare Luis Leon nella crono di 9 chilometri perchè lo spagnolo si difende a cronometro. Levi arriverà al traguardo 35° a 3'40", insieme ad Igor Anton. Il suo obiettivo è il Giro, c'è tutto il tempo per entrare in forma
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Nella seconda tappa c'è il bis Astana, con la vittoria di Gasparotto che con l'abbuono scavalca Janez in classifica generale e si trova al terzo posto con lo stesso tempo.
Nella terza tappa vogliamo fare la corsa dura, attaccando sull'ultimo colle a 30 dall'arrivo, ma è proprio Vinokourov a staccare prima ancora dell'inizio dell'ultima salita: noi siamo sorpresi e proseguiamo del nostro passo.

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Ai -35 spaventato del vantaggio che sta prendendo Vinokourov attacca anche Brajkovic dopo alcune inutili tirate di Levi. Gasparotto prima sembra mollare, poi contrattacca. Resta comunque indietro.
E alla fine a vincere è Vinokourov, secondo Luis Leon Sanchez e terzo Eros Capecchi, che era quinto in classifica: per fortuna Janez limita i danni arrivando a soli 20" dall'italiano, che lo scavalca in classifica generale di 25". Il podio comunque è raggiungibile, già nella crono di domani. Senza dimenticare che l'ultima tappa è duretta...
Ecco a voi le premiazioni con la classifica:
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Per ora è tutto
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  • 5 weeks later...
VUELTA ANDALUCIA - THE END

E ritorna anche questa story, che spero voterete. C'è ancora tempo, ricordatevi che go_lance c'è e anche il Team Radioshack.Eravamo rimasti con un Vinokourov e in particolare un'Astana dominatrici alla Vuelta Andalucia, noi avevamo portato Brajkovic per provare a far bene ma eravamo rimasti dietro e quarti in classifica. Avevamo però davanti una crono di 9 km e una tappa collinare per provare a scalzare Eros Capecchi, il più vicino in classifica, dal podio. Luis Leon Sanchez e Vinokourov erano ormai troppo lontani.

Nella cronometro di 9 chilometri avevamo due obiettivi:
- ottenere un piazzamento;
- scalzare Capecchi dal terzo gradino del podio


Ed ecco Leipheimer che affronta il tratto in salita di questa breve cronometro: Levi è arrivato a questa Vuelta Andalucia, la prima corsa dell'anno per lui, in pessime condizioni ma va benissimo. Mancano ancora quasi tre mesi al Giro e la forma sarebbe arrivata. Alla fine si collocò quinto parziale, alle spalle di Langeveld.
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Ma ecco il corridore più importante per noi oggi, Janez Brajkovic. Molto sfortunato lo sloveno finora a questa Vuelta, vedremo oggi se riuscirà a piazzare il colpo vincente. Vediamo già pronto dietro di lui Eros Capecchi, che ha approfittato di una nostra disattenzione per conquistare il terzo gradino del podio. Ma già oggi avrebbe potuto perderlo...
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Janez partì molto bene, ma si spense definitivamente nel tratto in salita: troppa foga all'inizio e crollo alla fine. Un altro passo falso in questa Vuelta, ma il tempo di Eros Capecchi non era arrivato: chissà, magari con un pò di fortuna...Qui Brajkovic che rilancia a cinque chilometri dalla fine in un tratto pianeggiante.
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Aspettammo con ansia la fine della cronometro per ricevere i dati, ma i risultati furono deludenti: Capecchi restava davanti per 7". Vinokourov sempre più al comando, vittoria della crono a Langeveld, secondo Luis Leon Sanchez. Brajkovic sarebbe riuscito a conquistare il podio nella quinta e ultima tappa? (vedi foto)
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Notiamo subito un grave errore dello stagemaker, che invece di mettere l'arrivo sulla collinetta finale come sarebbe dovuto essere lo ha posizionato in discesa. Errore veramente grave che accettiamo più perchè siamo costretti che altro. Il piano è fare corsa dura e ci proviamo, catturando anche delle instantanee notevoli. Levi, anche se a mezzo servizio, si mette a disposizione e, causa anche lo scarso livello della squadra in questa corsa, è costretto a tirare già dalle prime battute.
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Ai -4 sono rimasti 40 corridori in gruppo e sta iniziando lo strappetto: Brajkovic ci prova! Ed ecco l'attacco, ad altissima velocità. Lo segue un Igor Anton finalmente brillante in questa Vuelta (finora era sempre rimasto con Levi), RESTA SEDUTO CAPECCHI! Anche Vinokourov attacca e sembra averne di più, ma stavolta Janez non vuole lasciarlo andare...
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Ed ecco l'arrivo scandaloso in discesa, vittoria di Igor Anton che riscatta così questa finora pessima per lui Vuelta Andalucia! Janez perfetto, ha dato tutto ed è riuscito a restare col gruppo dei migliori 5. Capecchi è nel gruppo dietro, staccato di una ventina di secondi...basterebbero 7 secondi per scalzarlo dal podio...
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E invece no! Conteggio errato e Capecchi viene segnato allo stesso tempo! Ed è beffa, perchè Janez perde il podio per un solo secondo. Da mangiarsi le mani, fortuna che non è il Tour...

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CONSIDERAZIONI

Corsa davvero sfortunata per noi, una serie di coincidenze ed errori ci ha fatto perdere il podio. Usciamo dispiaciuti sperando che sia solo una piccola crisi passeggera. Siamo molto sorpresi dalle ottime condizioni di Vinokourov: chissà che non punti al Tour. In tal caso Contador avrebbe perso un gregario di lusso...

Comunque vi annuncio che dai prossimi post verranno curati di più i dettagli, con descrizioni più dettagliate delle corse importanti e con foto ritagliate e rese migliori. Vedremo un pò i risultati. Scusate il ritardo, ma è stato un ritardo forzato. In ogni modo la story ricomincia e spero che vi piaccia
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INTERVISTA A LEIPHEIMER (dopo Vuelta Andalucia)


leipheimerprofile1.jpg


G: "Levi, quali sono le tue sensazioni dopo questa corsa?"
L: "Mah, non sono mai stato particolarmente bene, anzi, a volte sono andato meno forte di quello che pensavo, ma c'è ancora tempo per migliorare. Non sono preoccupato"

G: "Cosa ti aspettavi da questa Vuelta Andalucia?"
L: "Avevo cerchiato due tappe per testare la condizione: l'arrivo in salita alla prima tappa e la cronometro. Sono andato un pò sotto le aspettative in entrambe, ma ripeto, non sono allarmato. Ci sono due mesi e mezzo per trovare il 100% della condizione"

G: "Punti di più al Giro o al Tour?"
L: "Il Giro è il mio obiettivo principale per questa stagione, sarò il leader della squadra sulle strade italiane e spero di vincere questa magnifica corsa. Però andrò anche al Tour, spero in un buon stato di forma, per dare una mano a Lance e, se non dovesse essere competitivo per la vittoria, cercare di fare il possibile per fare classifica. Ma ne dubito"

G: "Cosa farai se al Tour capirai di andare più forte di Lance?"
L: "Penso che sia inutile farsi queste domande. Io e Lance ormai siamo amici, lui si sta allenando bene ed è molto motivato. Partiremo con lui come leader e me come spalla e, a meno che non ci siano fatti particolari, la situazione resterà così. Adesso la mia mente è focalizzata sul Giro, il Tour viene dopo e ci penserò dopo. In ogni modo vedremo strada facendo"

G: "Ci puoi dire quali corse farai?"
L: "Non so ancora di preciso. Probabilmente farò il Giro dei Paesi Baschi e poi una corsa tra Trentino e Romandia"

G: "Ci puoi dire qualcosa di più su Armstrong? Come sta adesso?"
L: "Lance non è ancora in forma. Sta seguendo una tabella regolare che lo porterà lentamente al top della forma a Luglio. Ma so che vuole far bene anche al Giro di California"

G: "Cosa ne pensi del team?"
L: "Siamo tra i più forti e penso che si veda anche dalle classifiche (4° CTT, 3° Superprest. , ndr). In questa corsa è andato tutto un pò male ma abbiamo perso il podio anche a causa di un conteggio dei distacchi sbagliato nell'ultima tappa. Ma le corse importanti sono ben altre..."

G: "Sai dirci se parteciperai alla Vuelta?"
L: "Di certo non ci sarò. Quest'anno farò Giro e Tour, l'anno prossimo si vedrà ma non ci sto pensando"
G: "Grazie, Levi"

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bene lo stesso :smilie_daumenpos:

ps:purtroppo ho già votato nel concorso storyteller altrimenti questa story avrebbe avuto sicuramente la mia preferenza,perchè è strutturata molto bene

pps:spero continui a postare nell' altra story :63:

Grazie mille per la fiducia :D Comunque, volendo, il voto si può modificare. Per quanto riguarda l'altra story, sto pian piano facendo le tappe ma questa mi sta prendendo e di conseguenza nel frattempo finisco e poi inizierò a postare. :smilie_daumenpos:

Per gli altri, domani ci saranno altre due corse, tra cui il GP di Lugano (e c'è Lance...)

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OMLOOP HET NIEWSBLAD ( 28/02 )

Favoriti: Bennati, Hushovd

Prima gara sul pavè. Si avvicinano gli eventi importanti e noi ci andiamo con la miglior squadra possibile: capitano assoluto Steegmans (PAV 75 VOL 79), poi Vaitkus (PAV 74 VOL 75) come seconda scelta e gli altri, da Rast a Lequatre (designato per i rifornimenti) tutti gregari.
La gara non è particolarmente difficile: non ci sono molti tratti di pavè e l'ultimo trappo termina ai -9.
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Parte la gara e si forma subito una fuga a sette di uomini coraggiosi ma che non fanno paura: eccoli qui affrontare uno dei muri di giornata mentre il gruppo va a ritmo lento.
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Però la fuga viene ripresa senza problemi ai -30, e subito dopo aver ripreso gli uomini vediamo che Lequatre resta nelle retrovie perchè non riesce a risalire il gruppo e a rifornire così i suoi compagni. Ai -23 si attacca il penultimo tratto di pavè e vediamo i Radioshack in blocco nelle posizioni di testa: gli altri componenti del gruppo fanno molta fatica a restare agganciati.
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Ma il vero attacco è ai -10, nell'ultimo tratto di pavè: Steegmans infatti va via con Rast e prende subito 20". Resta con lo svizzero per non dover fare tutto da solo, ma sono un pò tutti al gancio.
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Ma non c'è niente da fare: Steegmans viene ripreso ed è ormai senza energie. Proviamo ad attaccarci ad un treno con Vaitkus ma restiamo dietro (le volate sono il mio punto debole) e usciamo dai primi 15. Il vincitore alla fine è EDWALD BOASSON HAGEN, giovane della Sky forse con valori iniziali troppo alti di sicuro avvenire! Secondo Hushovd!
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IL COMMENTO

Poco da dire, nelle volate non sono per niente bravo e si è visto. Spero di migliorare entro Aprile perchè, se è come penso io, le grandi classiche si risolveranno in volata e spero di poter fare qualcosa (anche se nelle volate ristrette me la cavo abbastanza bene). Abbiamo provato a fare corsa dura per stroncare Bennati, che in effetti non ha fatto risultato, ma alla fine molte squadre dopo l'ultimo tratto di pavè erano fresche e avevano la forza di tirare ancora. Pazienza, ci sarà la rivincita.

Dopo GP di Lugano (con Armstrong)
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forse si poteva fare meglio ma diciamo che non avevi grandi corridori

Steegmans è il migliore che ho ma, a corsa fatta, mi sa che sarebbe stato meglio fare la volata e poi me la sarei giocata con Hagen e Hushovd. Ma in volata sono abbastanza scarso..

Io sono uno scandalo sul pavè

Mah, il pavè è abbastanza facile. Ci sono due priorità: stare sempre in testa e non andare mai a ritmi esagerati (es. 90% pallino) perchè ti bruci in cinque secondi.

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