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Omloop Het Nieuwsblad


emmea90

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PROCESSO ALL'OMLOOP

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Bulbarelli: Un cordiale saluto, gentili amici.................................... telespettatori. Eccoci qui a Lokeren, per celebrare il successo nell'Omloop Het Nieuwsblad di Filippoooooooooooooooooooo Pooooooooooooooozzatooooooooooooo. Immagino che vi starete chiedendo come mai non ci sia Alessandra De Stefano a presentare.

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Marino: Secondo me sono troppo impegnati a stappare.

Bulbarelli: Marino, ti prego di non fare insinuazioni sulle capacità della nostra Alessandra.

Marino: Io infatti non insinuo proprio niente. Io affermo con inassoluta ed irremovibile certezza che la De Stefano è una giornalista di mer...

Bulbarelli: Marino! Ti prego di mostrare rispetto verso una collega.

Marino: Alessandra una mia collega? Paperino!

Bulbarelli: Che cazzo c'entra Paperino?

Marino: Prego la regia di mandare l'immagine.

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Bulbarelli: Marino, ti prego di non monopolizzare da subito la puntata. Ad ogni modo, riprendendo il filo della trasmissione: vi starete chiedendo perché non sia Alessandra a presentare. Ebbene, è stata una mia precisa richiesta. Alessandra sarà infatti regolarmente presente in qualità di intervistatrice, in compagnia di Marino Bartoletti e Silvio Martinello. Tuttavia ero deciso ad avere l'onore di presenziare nel giorno in cui Filippo Pozzato è finalmente riuscito a mettere la sua ruota davanti a tutti, tenendo alto il nome del nostro Nord Ital... ehm... del nostro paese.

Marino: Hai fatto bene a precisarlo, pensavo che fossi qui per degustare qualche specialità della cucina belga.

Bulbarelli: Marino, queste insinuazioni sono follie.

Marino: Me ne sono reso conto oggi a pranzo: venire in Belgio per la cucina sarebbe come andare a visitare la Città del Vaticano per un puttan-tour.

Bulbarelli: Basta! Marino, ti inviterei piuttosto a commentare la corsa di oggi.

Marino: Mi macchierei d'una colpa similare a quella del più nefasto dei dodici apostoli che accompagnarono le gesta di quello che per i cattolici rappresenta il Messia nonché salvatore della razza umana, se affermassi di essere nella condizione, in virtù di quanto ammirato stamane nelle ore postmeridiane, sicché m'è d'uopo asserire con straordinaria propensione al vero fattuale che non ho avuto modo di acquisire nozioni sufficienti a potermi esprimere in proposito, giacché io ed un non troppo noto faticatore del pedale di circa quattro decenni or sono eravamo impiegati in altra attività, assai cara all'inquilino di Palazzo Chigi.

Bulbarelli: Non ho capito niente.

Marino: Non ho visto la gara, ero andato a puttane con Sgarbozza.

Bulbarelli: Marino! Deduco quindi che non puoi indicarmi come di consueto il protagonista della giornata.

Marino: Certo che posso.

Bulbarelli: E cioè?

Marino: Marino Bartoletti.

Bulbarelli: Intendo fra gli atleti.

Marino: Danilo Gallinari.

Bulbarelli: Un ciclista.

Marino: Damiano Cuneg... ah no, scusa, hai detto "ciclista".

Bulbarelli: Non ti permetto di fare dell'umorismo sul Principe.

Marino: Infatti non ho neanche nominato Milito.

Bulbarelli: Intendo il Principe di Cerro Veronese.

Marino: Ah, ho capito, l'ameba veneta.

Bulbarelli: Marino!

Marino: Guarda che l'umorismo su Cunego risale all'antica Grecia.

Bulbarelli: Eh?

Marino: Nella versione originale del Paradosso di Zenone, quello di Achille e la tartaruga, in realtà c'era Cunego.

Bulbarelli: A parte che non mi risulta, ma comunque Achille era noto per la sua prestanza.

Marino: Sì, ma Cunego era al posto della tartaruga.

Bulbarelli: Marino!

Marino: Solo che poi anche seguendo il ragionamento di Zenone Cunego veniva raggiunto e staccato, perciò ha dovuto ripiegare sulla tartaruga...

Bulbarelli: Basta così! Linea agli highlights di Davide Cassani.

Marino: No, ti prego, Auro, mi dispiace!

Bulbarelli: Guarda che mica è una punizione per quello che hai detto.

Marino: Ah, è sadismo nella sua forma più pura.

Bulbarelli: Basta Marino. Davide, vai...

Marino: Sì, affan...

Bulbarelli: Marino!

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Cassani: G-gazie Augo, oggi ancoga pavé g-gande pgotagonista. G-gande tghionfatoghe di giog-gnata Filippo Possato, che ha gaccolto una vittoghia coggobogante in vista della Gubé.

Marino: Balani, hai registrato Cassani che dice "corroborante"?

Balani: Marino, hai il microfono acceso.

Marino: Se fosse stato spento mica avrei parlato.

Cassani: A ge des eg e Bibox pgotagoniste della fuga della pghima oga, ma Sacsò e Bi Emme Ci chiudono. Ci pgova Ballan, ma viene ghipgheso ai dieci dall'agghivo, anche g-gazie al fogsing della A Ge Des Eg. Alla fine venicinque cogghidoghi agghivano a giocagsi la vittoghia allo spghint, con Possato che bgucia Bghescel, Cancellaga e Buggag.

Marino: Come si chiama, scusa?

Cassani: Possato.

Marino: No, dopo.

Cassani: Bghescel.

Marino: No, l'ultimo.

Cassani: Cangellaga?

Marino: L'ultimo, ho detto.

Cassani: Ehm... non mi ghicogdo...

Marino: L'anno prossimo al Giro pagherò Zomegnan per far andare in fuga Freire, Burghardt e Rohregger.

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Zomegnan: Mi stia bene a sentire, lei e il suo baffo che fa molto gay pride anni '80. Punto primo, io non sono corruttibile. Punto secondo, giuro solennemente che la prossima volta che si dimenticherà di premettere al mio cognome almeno sette-otto titoli le asporterò a mente serena quelle arachidi essiccate che si ritrova al posto dei testicoli. Io non sono Zomegnan, ma Sua Eccellenza l'Altissimo, Purissimo, Levissimo Angelo I re di Ovaro.

Marino: Errare humanum est, dirett... ehm... Vostra Eminenza.

Zomegnan: Non si metta a parlare latino, che non lo sa.

Marino: Mi metta alla prova.

Zomegnan: Tantum potuit...

Marino: Tantum verde.

Zomegnan: Giust'appunto.

Bulbarelli: Vostra Maestà, come mai qui?

Zomegnan: So che i vostri cervelli, dall'alto delle loro dimensioni degne di un pene di criceto atrofizzato, saranno sorpresi di vedermi lontano dal mio grande amore...

Bulbarelli: Sua moglie?

Zomegnan: Lo Zoncolan. Tuttavia sono venuto a visionare il pavé in funzione del prossimo Giro d'Italia.

Bulbarelli: Sta pensando di portare il Giro sul pavé?

Zomegnan: No, semmai sarà il pavé ad essere portato al Giro. Stiamo valutando la possibilità di fottere tutte le pietre a questi surrogati dei francesi che da queste parti chiamano "belgi", e di portarle in Piemonte, usandole per il fondo stradale della parte ora in asfalto del Colle delle Finestre. Abbiamo già un accordo con il re di Sestriere.

Bulbarelli: Con chi, scusi?

Zomegnan: Il re di Sestriere.

Bulbarelli: E da quando Sestriere è un regno?

Zomegnan: Da quando è stato conquistato dalle truppe armate del Principato di Ovaro, che vi hanno installato un protettorato.

Bulbarelli: Non la ringrazio delle indiscrezioni, perché mi ha già spiegato che gliele pagano 142.000 euro e 32 centesimi più iva.

Zomegnan: Questo al Fiandre. Ora abbiamo dovuto aggiustarla in rapporto all'inflazione.

Bulbarelli: La cifra è aumentata di qualche centesimo?

Zomegnan: Di 350.000 euro.

Bulbarelli: Beppe Conti, parentesi storica.

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Conti: Auro, mi duole informarti che alle mie competenze è oggi venuta meno la loro matrice prima...

Bulbarelli: Non fare come Marino, parla chiaro.

Conti: Mi è andata a troie la connessione a wikipedia.

Bulbarelli: Spero di trovare consolazione nelle interviste di Alessandra De Stefano, Silvio Martinello e Marino Bartoletti.

Marino: Senza l'ultimo nome, sarebbe come trovare rimedio ad un unghia della mano incarnita amputandosi l'intero braccio.

*Video*

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De Stefano: Sì, siamo qui con Fabian Cancellara. Fabian, au das it fil tu essere battuto da uno che sembrava allergico ai primi posti come Berlusconi al rispetto della Costit...

Balani: Alessandra, ti ricordo che siamo sui dipendenti.

De Stefano: Ma se siamo in Rai...

Balani: Appunto.

Cancellara: Well, Pozzato is a great rider, it's not strange to be beaten by him. Anyway, I don't want to answer other questions...

De Stefano: Ar iu in press sailens?

Cancellara: No, there's still one thing I'd like to say...

De Stefano: Chen ai trai tu indovinare? Bufalino merda?

Cancellara: Exactly! I like that!

De Stefano: I laic invece il tuo compagno di squadra Andy Schleck, non mi protesti dar il suo num... ahi... no... aspettate... kaboom... patapam... crash... eccomi. Ah, Pippo Pozzato! Pippo, come ti senti ad aver vinto una corsa così distante dalle tue caratteristiche?

Pozzato: Mah, veramente ero uno dei favoriti...

De Stefano: Sì, dice che in effetti sul Galibier ha fatto un po' di fatica, come sempre sulle grandi montagne, ma poi le pendenze più dolci del Pordoi lo hanno esaltato.

Pozzato: Ma vai a cagare, va, mi hai fatto mollare in macchina due svedesi con i preliminari già fatti per questa intervista di merda...

De Stefano: Un'ultima domanda: sei amico di Luttazzi?

Pozzato: Che cazzo c'entra?

De Stefano: Quella dei preliminari già fatti non mi sembrava nuovissima...

Pozzato: Portatela via.

De Stefano: No, no... ahi... no... no... ehi, a cosa serve quel nastro adesivo? No... mmfffffff...

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Martinello: Un saluto da parte di Silvio Martinello, eccoci qui con ITA_Hincapie89, il DS Saxo Bank. Si arrabbia se la chiamo Hinca?

Hinca: Beh, preferir...

Martinello: Grazie signor Hinca. Oggi avete colto un 2° ed un 3° posto. Non crede che sarebbe stato meglio occupare anche il 1° gradino del podio?

Hinca: Non c'è dubbio.

Martinello: Una domanda un po' provocatoria: crede anche lei che comunque la corsa più importante da vincere sul pavé non sia questa, ma la Parigi - Roubaix?

Hinca: Certo che il giornalismo d'assalto è proprio il suo mestiere...

Martinello: Grazie. Un'ultima domanda: crede anche lei che dopo la vittoria di oggi Pozzato sia da considerare un rivale anche in ottica Roubaix?

Hinca: Senz'altro, lo marcheremo stretto.

Martinello: Grazie, linea a Marino Bartoletti.

Marino: Eccomi qui con uno dei personaggi più controversi del ciclismo italiano: Go_lance_pcm, direttore sportivo della Ag2r. Prima di tutto, ci tengo a farle i miei più sentiti complimenti: lei è il primo DS che, grazie alla fuga della prima ora e all'azione con cui ha contribuito a riprendere Ballan, si è aggiudicato sia il premio "Scatti a Cazzo" sia il prestigiosissimo titolo della categoria "Forcing a Cazzo".

Go_Lance: Ahiò, ma come ti permetti? Burrui, ti prendo le patagorre e te lo schiaccio sotto un nuraghe!

Marino: Calma, calma! Portatelo via, per favore. Abbiamo qui il suo acerrimo nemico, emmea90. Signor emmea, lei ha la stessa età di Mario Balotelli, ha le stesse iniziali del padre di Massimo Moratti, Angelo, e oggi l'ha preso in culo come i nerazzurri il 5 maggio. Ecco, non si sente naturaliter interista?

Emmea: Lo ridica un'altra volta e le faccio la ceretta ai baffi.

Marino: E lei mi minacci un'altra volta e le metto una foto che potrebbe farle venire una crisi isterica.

Emmea: Impossibile, i miei nervi sono saldissimi.

Marino: Benissimo, allora non avrà difficoltà a tollerare questa visione. Prego la regia di mandare l'immagine.

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Emmea: Aaaaaaaaaaah! Aaaaaaaaaaah! La tolga! Via! Via! Le darò dei soldi! La prego!

Marino: Per ora basta così. Se ricapita le mando il servizio completo. Ora, veniamo alla corsa. Il suo corridore è stato riassorbito anche grazie al lavoro di una squadra francese, guidata da un DS sardo. Ora, considerato che io ho in odio chiunque parli con una R moscia o abiti da Firenze in giù, cosa ne direbbe di fare di Cagliari e Parigi le novelle Hiroshima e Nagasaki?

Emmea: Stiliamo il patto al grido di "Francia merda"?

Marino: Qua la mano.

*In studio*

Bulbarelli: Sono a tanto così dal mettermi a gridare, perciò eviterei di chiamare in causa Gigi Sgarbozza.

Marino: Anche perché è ancora alle prese con le donnine con cui ci siamo intrattenuti durante la corsa...

Bulbarelli: Non voglio sapere altro. Silvio Martinello, una chiusura all'altezza?

Martinello: Sì, grazie Auro. Ci siamo concentrati sullo sprint che ha visto protagonisti Pozzato e Cancellara. Abbiamo voluto ricercare il particolare che ha consentito al veneto di prevalere nei confronti dello svizzero. A tal fine abbiamo calcolato la sommatoria dei valori assunti nel campo gravitazionale gioviano dal raggio vettore spazzato da Nettuno in quattro minuti e sedici secondi ad una distanza di 12 Parsec dal centro di gravità di Proxima Centauri, scomponendo quanto ottenuto in base al Teorema di Gauss, conformemente all'ipotesi di Rieman. La Legge di Gay-Lussac ci ha poi consentito di rielaborare la tabella ricavata secondo quanto prescritto dalla teoria di Littlewood sulla distribuzione degli zeri della funzione zeta.

Bulbarelli: Non ho capito niente, ma sembra interessante. Cos'hai trovato?

Martinello: Pozzato è andato più veloce.

Bulbarelli: Mi pare che più in basso di così non si possa andare, quindi possiamo anche chiud... Silvio?

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Martinello: Vacca boia...

Bulbarelli: Cosa succede?

Martinello: Ho visto passare Armstrong...

Bulbarelli: Oddio! Lance! Amor... ehm... Silvio, dimmi. Qual è il problema?

Martinello: Secondo me non è pulito.

Bulbarelli: Puah! Su quali futili argomentazioni basi questa accusa?

Martinello: Ha superato a destra un'auto.

Bulbarelli: Da quando non rispettare il codice della strada dimostra l'uso di doping?

Martinello: Armstrong era in bici.

Bulbarelli: Basta così! Non ne posso più!

Marino: Neanche le vene del texano, ormai il contenuto ha la densità del piombo fus...

Bulbarelli: Ba-sta! Sigla!

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Marino: Eccomi qui con uno dei personaggi più controversi del ciclismo italiano: Go_lance_pcm, direttore sportivo della Ag2r. Prima di tutto, ci tengo a farle i miei più sentiti complimenti: lei è il primo DS che, grazie alla fuga della prima ora e all'azione con cui ha contribuito a riprendere Ballan, si è aggiudicato sia il premio "Scatti a Cazzo" sia il prestigiosissimo titolo della categoria "Forcing a Cazzo".

Go_Lance: Ahiò, ma come ti permetti? Burrui, ti prendo le patagorre e te lo schiaccio sotto un nuraghe!

Marino: Calma, calma! Portatelo via, per favore. Abbiamo qui il suo acerrimo nemico, emmea90. Signor

:? Vai a chiedere ad emmea se è stato un forcing a cazzo :mrgreen:

E comunque si dice ajò :hihi:

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