[PackITA] La Promessa sarà Mantenuta

[alluddha]

Capitolo 5: Si cambia storia

Non sempre essere un ciclista di grande spessore porta, una volta appesa la bici al chiodo, tante soddisfazioni. Ecco, a me, è successo proprio questo. Si ho aperto un'azienda di bici, ma essa non rispecchia le mie aspettative, la voglia di ritornare nel ciclismo è troppo forte.

Da qualche anno mi sono trasferito in Toscana dove ho potuto imparare a conoscere lo sterrato, un terreno affascinante che mi ricorda i percorsi della Parigi-Roubaix. Pedalare sulla ghiaia non è mai stata una mia specialità, ma mi stavo realmente appassionando ad essa.

15 Agosto 2009

[alluddha]

Vi ho dato qualche informazione, provate ad indovinare chi è

[P-Jama]

Battaglin?

[P-Jama]

Anzi Gotti...

[cameo87]

Cipollini boh

[alluddha]

ae state ancora lontani, mi sa che mi toccherà aggiungere altri dettagli

[Petacchi 94]

è Weylandts

[Sauber96]

savoldelli?

[alluddha]

è Weylandts

savoldelli?

No a tutti e due, ma io mi domando come fai alessio a dire Weylandts

[Petacchi 94]

No a tutti e due, ma io mi domando come fai alessio a dire Weylandts

era per sparare

[cameo87]

Michele Bartoli...

[alluddha]

Capitolo 6: L'incontro [Parte 1]

In Toscana faceva un caldo tremendo, così insieme alla famiglia decidemmo di tornare in Colorado, per vivere un settimana a una temperatura più accessibile. Tornare nella mia vera casa mi fece ritornare il sorriso che forse avevo smarrito, come se per un istante il nastro della mia vita si fosse riavvolto e mi avrebbe catapultato indietro negli anni e con indosso la Maglia Rosa, l'Italia mi ha dato tanto, ma non avrei mai potuto rinnegare la mia patria.

Durante un tranquillo pomeriggio, due uomini bussano alla porta di casa, sembravano due malviventi, giacca e cappello nero, sembrava di rivivere una scena de Il Padrino, confesso, avevo anche un po' di paura ad aprire la porta di casa, dopo un po', però, mi decisi e finalmente aprii la porta di casa.

20 Agosto 2009

[alluddha]

Michele Bartoli...

come puoi capire è un no, comunque adesso avete altri due indizi, dovrebbe essere più facile ora

[P-Jama]

Boh, Hampsten, anche se è vecchio abbestia

[cameo87]

Tyler Hamilton...

[frisky]

Guido Trenti

[alluddha]

Capitolo 6: L'incontro [Parte 2]

In realtà non era così, i due che bussarono alla mia porta si presentarono garbatamente, si trattava di un certo Nick Gagliardi ed un suo socio, mi dissero che avevano una proposta da farmi. Io non avevo idea di chi fossero e di cosa volevano da me, non esitai dunque a chiedere informazioni a riguardo.

Gagliardi mi spiego che la Hansen Natural Corporation aveva intenzione di lanciare uno dei suoi marchi più famosi nel mondo dello sport e lui rappresentava proprio questa azienda, la Monster Energy. Lui era stato assunto, neanche un mese prima, per dare risalto mondiale al marchio e aveva pensato, che dopo aver iniziato ad avere contatto con il mondo del motociclismo, bisognava iniziare anche un'avventura sulle strade di tutto il mondo attraverso un'equipe ciclistica. L'azienda inoltre si sarebbe occupata completamente del team, senza aver bisogno si altri sponsor ad esclusione di quelli tecnici, garantendo un budget di 1,6 MLN di Dollari, che potrà essere incrementato nelle prossime stagioni. Gagliardi disse chiaramente di voler puntare su di me, da esperto di ciclismo quale ero, per la intera costruzione della squadra che avrebbe dovuto avere come sede legale negli Stati Uniti.

Il mio sogno si stava realizzando, Gagliardi, di cui poco prima non conoscevo neanche l'esistenza, mi aveva appena offerto di gestire un team professionistico, non sarà certo un team top class ma potevo, avendo un buon budget a disposizione, costruire un team competitivo.

Andrew Hampsten, 20 Agosto 2009

[frisky]

Noo la cosa da bere più tamarra del mondo!

[.::Cancellara91::.]

1,6MLD di Dollari! Buttali via

[alluddha]

Noo la cosa da bere più tamarra del mondo!

Zitto TU! devi vedere le altre bevande della miseria che fa sta azienda, altro che la Pepsi e la Coca

Dimenticavo di fare i complimenti a PJ per aver indovinato

[Petacchi 94]

noo mi hai riesumato guido trenti, velocista da 75 in cym 3

[alluddha]

Capitolo 7: Il progetto

Partire da zero non è mai facile, ma qui era quasi impossibile creare qualcosa da solo allora dovevo mettermi subito all'opera anche a costo di sacrificare le mie vacanze. Mi serviva un altro direttore sportivo, un uomo in grado di saper leggere bene la corsa, di sapere consigliare, ma soprattutto di grande esperienza. Mi balenarono diversi nomi per la testa, ma solo uno sembrava rispondere alle mie esigenze ed era Guido Trenti.

Aveva come me legami con l'Italia, anche se lui italiano lo era davvero, e sapevo che nella sua lunga carriera aveva corso affianco a grandi campioni. Inoltre lui avrebbe colmato la mia ignoranza negli sprint, terreno più a lui congeniale che lo ha portato ad essere il primo statunitense a vincere una tappa alla Vuelta di Spagna.

Dovevo ora solo mettermi in contatto con lui, dopo aver fatto un giro di telefonate riuscii a strappare il suo numero ad un mio amico, non esitai due volte a chiamarlo. Gli parlai del mio progetto di squadra, del nostro budget delle ambizioni dello sponsor e lui accettò subito la mia proposta, aveva voglia anche lui di tornare nel ciclismo.

Andrew Hampsten, 22 Agosto 2009

[alluddha]

Contento Peta?

[P-Jama]

Boh, Hampsten, anche se è vecchio abbestia

Ho vinto qualcosa?

[alluddha]

Ho vinto qualcosa?

mmm vabbe ti premio scegliendo il tuo ciclista preferito però zitto

[alluddha]

Capitolo 8: Ora si fa sul serio

Avevamo fissato un appuntamento con Trenti per parlare di come strutturare la squadre, mantenendoci nel budget. Io avevo già un'idea tutta mia, ma volevo parlare con lui e vedere se avrebbe accettato il mio "dream" team. Bisognava tener conto però anche delle richieste dello sponsor e dei regolamenti Continental, che impongono di avere almeno 6 corridori del paese di affiliazione. Come detto lo sponsor aveva imposto l'affiliazione Statunitense, così dunque una buona parte del team sarebbe stata a Stelle e Strisce.

In molti a Settembre avevano già trovato squadra, inoltre la presenza di altri grandi team Statunitensi, come Radioshack, Garmin, HTC e BMC ci rubava molto spazio. In accordo con Trenti, decidemmo allora di puntare su qualche giovane da lanciare, ma che non sia completamente sprovveduto.

Pensai subito che la soluzione migliore sarebbe stata quella di dividerci, mentre Trenti doveva cercare il nostro Leader negli Stati Uniti, io sarei dovuto andare in Colombia alla ricerca di qualche giovane scalatore che possa aiutare il nostro leader nei momenti difficili. Rimasi in contatto con Álvaro Mejía Castrillón, uno dei più grandi talenti colombiani, corse con me per 3 anni, era un grande scalatore, ma non riuscì mai ad esplodere. Chi meglio di lui, che era medico della nazionale colombiana di ciclismo poteva suggerirmi qualcuno?

Andrew Hampsten, 1 Settembre 2009

[.::Cancellara91::.]

un colombiano medico so io cosa gli da agli atleti....

[alluddha]

un colombiano medico so io cosa gli da agli atleti....

Tutta roba naturale comunque quello che sto narrando è tutto vero

[alluddha]

Capitolo 9: I primi pezzi

Giunsi a Bogotà dopo aver affrontato un lungo viaggio aereo, ad aspettarmi, all'Aeroporto di El Dorado, c'era Álvaro, non ci vedevamo da molto tempo e mi accolse con un lungo abbraccio, avevo molto legato con lui ai tempi della Motorola, e rivederci era sempre qualcosa di speciale.

Non ero andato in Colombia solo per cercare corridori, volevo Álvaro con me nella nuova Monster Energy. Lui era molto indeciso, era comunque già impegnato con la squadra nazionale del suo paese e non voleva mancare la parola data a tutta la Colombia. Dopo aver fatto un po' di pressione riuscii però a convincerlo ad accettare la nostra offerta, avevamo, ora, anche un medico. Da adesso potevamo concentrarci su questioni fondamentali come i ciclisti del nostro futuro team.

Álvaro mi disse subito che se avevamo grandi ambizioni sarebbe stato il caso di puntare sin da subito su tre giovani colombiani, certo non sarebbero stati utili in un primo momento, ma in futuro si sarebbero rivelati fondamentali. Contattammo uno per uno i ciclisti e senza nessuna esitazione accettarono la nostra proposta. Ecco in breve i primi 3 elementi nonché unici colombiani del Team.

Mentre io facevo tutto questo Trenti era sempre alla ricerca del nostro Leader, mi diceva di un possibile arrivo di Cadel Evans

Andrew Hampsten, 3 Settembre 2009

[Petacchi 94]

ottimo acquisto carlos betancourt