Eurolega e Dintorni...

[emmea90]

L'eurolega non l'ho ancora postata ho postato solo la A1

[tommy]

Vittoria di 15 all'Universal Sports Hall contro il CSKA

Con Bucchi in panca

Non è possibile

Grande impresa a Mosca! CSKA-Olimpia Armani Jeans 73-88

Giovedì 21 Ottobre 2010

Inizia con una grande impresa la stagione europea dell'Olimpia Armani Jeans Milano. I ragazzi di coach Piero Bucchi hanno espugnato Mosca con il punteggio di 73-88. Miglior realizzatore della gara Oleksiy Pecherov, autore di 23 punti con 5/7 da tre.

Primo quarto - L'Olimpia Armani Jeans parte con Finley, Maciulis, Hawkins, Mancinelli e Pecherov. Il CSKA risponde con Gordon, Siskauskas, Shved, Smodis e Majanovic. Mancinelli apre subito con due triple, approfittando dell'accoppiamento con Marjanovic, più alto e più lento di lui, inframezzate da una penetrazione di Siskauskas (2-6 al 2'). Anche Pecherov realizza tra tre punti, quando Vujosevic cambia marcatura e sposta Smodis su Mancinelli e Marjanovic su di lui. Hawkins recupera un pallone e schiaccia il pallone del 4-11 che costringe il CSKA al timeout al 4'. I russi rientrano con il giusto piglio e 5 punti griffati Shved-Sokolov fissano l'11-13. Un'Olimpia molto reattiva risponde con un'altra tripla di Mancinelli e un canestro di Finley per l'11-18 del 6'. Jaaber entra per Finley realizzando prima un piazzato (13-22), quindi i due liberi dopo il fallo subito per il massimo vantaggio sul 13-24 dopo 7'30". Esordisce anche Melli sull'ultima azione difensiva per l'Olimpia Armani Jeans: il rimbalzo sulla tripla sbagliata di Holden è proprio del reggiano.

Secondo quarto: l'Olimpia inizia subito con il piede giusto: Jaaber ruba un pallone e converte i due punti del 17-28. Il CSKA cerca di abbassare i ritmi e la partita si fa più fisica con Marjanovic ad appoggiare il 21-28 dopo 4'30", seguito a ruota dalla tripla di Vorontsevich che costringe coach Bucchi al timeout. Appena rientrato in campo Morris Finley realizza una tripla importante e riporta il vantaggio dell'Olimpia sul +11 (23-34 al 16'), dopo che Maciulis aveva riallontanato il CSKA con un altro trepunti. Pecherov mette altri due siluri dall'arco (8/11 di squadra dopo 18') e l'Olimpia vola sul 29-42. Ancora Pecherov, implacabile e un gioco da tre punti di Maciulis fissano il 29-50, completato dal canestro sulla sirena di Pecherov per il 29-52 dell'intervallo lungo.

Terzo quarto: Vujosevic rivoluziona il quintetto, cambiando tre uomini e il CSKA comincia con un'intensità diversa, trovando prima da Langdon e Gordon, quindi la tripla del 37-52 dopo 3'20" che costringe coach Bucchi al timeout. Da cui l'Olimpia esce con la tripla di Maciulis, subito imitato da Vorontsevich. Il CSKA è una squadra diversa rispetto ai primi due quarti, specie in difesa. Un'incursione di Finley riporta Milano a distanza di sicurezza, con Hawkins che comincia a subire falli andando costantemente in penetrazione (43-58 al 26'). Ancora Finley riporta l'Olimpia a +18, subito imitato da Jaaber sulla sirena dei 24" (48-66 a 1'31" dalla fine del quarto). L'ultima azione del quarto vede un gran numero di Jaaber che fissa il 54-72 per l'Olimpia Armani Jeans.

Quarto periodo: il quarto inizia con due brutti attacchi dell'Olimpia, punita dalla tripla di Smodis (59-72), ma Mason Rocca piazza un tiro in sospensione dalla lunetta che ridà ossigeno (59-74 al 33'). Gordon punisce ancora da tre punti e il palasport di Mosca diventa una bolgia: non se ne accorge Pecherov che piazza un'altra tripla, la quarta della sua partita per il 62-77. Ancora capitan Rocca segna in sottomano in faccia a Marjanovic e converte anche il libero del 64-80 a metà quarto. Smodis ci mette il cuore (67-80), Pecherov la quinta tripla (67-84) quando mancano 3'30" alla sirena finale. Si entra negli ultimi 2' sul 69-83 con il canestro di Gordon, ma ci pensa ancora Rocca a togliere le castagne dal fuoco con una penetrazione con fallo: 69-86 a 1'40" dal traguardo. Giusto il tempo per il punto numero 23 di Pecherov e di una penetrazione di Gordon (73-88). Il pubblico incita ancora il CSKA, ma la grande impresa la firma l'Olimpia.

Ufficio Stampa Pallacanestro Olimpia Milano

Ah Mosca è in A1 ora ?

[emmea90]

Non ho postato il prospetto dei risultati solo le notizie

[TwTsFa]

Il problema è chi sta in panchina... non puoi togliere chi ti ha appena rimontato per rimettere dentro quelli che ti hanno portato a -16!!!

Le colpe saranno anche che Bucchi è a dir poco mediocre ma le colpe stanno anche nei dirigenti e nelle scelte di molti giocatori da anni a questa parte.

[emmea90]

4° Giornata

Bennet Cantu'-Banca Tercas Teramo 82-70

Benetton Treviso-Cimberio Varese 67-72

Montepaschi Siena-Pepsi Caserta 91-87

Armani Jeans Milano-Enel Brindisi 97-76

Air Avellino-Lottomatica Roma 72-65

Scavolini Siviglia Pesaro-Canadian Solar Bologna 66-70

Vanoli-Braga Cr.-Fabi Shoes Montegr. 82-80

Dinamo Sassari-Angelico Biella 97-90

Classifica

1. Armani J. MI 8

2. Canadian Solar BO 6

3. Cimberio VA 6

4. Dinamo SS 6

5. Montepaschi SI 6

6. Bennet Cantu' 6

7. Vanoli‑Braga CR 4

8. Air AV 4

9. Scavolini Siviglia PS 4

10. Angelico BI 4

11. Fabi Shoes MGR 4

12. Lottomatica Roma 2

13. Benetton TV 2

14. Enel BR 2

15. Pepsi CE 0

16. Banca Tercas TE 0

Milano si sbarazza di Brindisi (squadra da play-off, FT dixit) e rimane sola in testa alla classifica per due giornate. Non c'era per più di due giornate una squadra diversa da Siena in testa dalla Fortitudo Bologna nelle ultime due giornate del 2006. Siena vince con un furto arbitrale nel finale ai danni di Caserta (inventata una infrazione di palla accompagnata e inventati i due liberi per il break sul rovesciamento di fronte), Roma è in crisi, perde anche ad Avellino, Avellino che con Boniciolli non aveva mai battuto Roma in casa. Varese fa il colpo a Treviso (Benetton sopravvalutata in avvio di stagione?). Si conferma invece Sassari a dispetto delle aspettative. Aspettative che invece confermano Cantù (seconda forza del campionato?) e la Virtus Bologna.

[-Gigilasegaperenne-]

Però scusate, ma il titolo del topic è Eurolega e dintorni

Comunque Van den Spiegel lo pensavo più vecchio, invece ho appreso che ha "solo" 32 anni

[TwTsFa]

Però scusate, ma il titolo del topic è Eurolega e dintorni

Comunque Van den Spiegel lo pensavo più vecchio, invece ho appreso che ha "solo" 32 anni

L'età centra poco. VdS se ritrova un po di continuità persa a Madrid colpa infortuni può essere un buon ingresso, specie in vista Eurolega. Però è troppo un incognita

[emmea90]

Gigi è che in settimana ho meno tempo del week-end

[cameo87]

NEW YORK, 12 novembre 2010 – Dopo otto successi di fila, i Los Angeles Lakers incappano nella prima sconfitta stagionale. Succede a Denver, dove i Nuggets si impongono su Bryant e compagni per 118-112. A Kobe non basta segnare 34 punti e diventare il più giovane di sempre a tagliare il traguardo dei 26mila punti in carriera. Trascinatore di Denver l’ottimo Carmelo Anthony con 32 a referto.

Carmelo Anthony lezioncina a Bryant

[emmea90]

Non hanno voglia di vincere la conference già a dicembre

[-Gigilasegaperenne-]

Kevin Love 31 punti e 31 rimbalzi

[christian91]

Kevin Love 31 punti e 31 rimbalzi

c'era solo lui sotto canestro?

[-Gigilasegaperenne-]

c'era solo lui sotto canestro?

Più o meno sì, visto che giocava coi Knicks

[emmea90]

5° Giornata

Bennet Cantu'-Montepaschi Siena 72-75

Pepsi Caserta-Canadian Solar Bologna 63-71

Dinamo Sassari-Armani Jeans Milano 54-69

Fabi Shoes Montegr.-Air Avellino 93-98

Lottomatica Roma-Benetton Treviso 84-73

Banca Tercas Teramo-Scavolini Siviglia Pesaro67-77

Cimberio Varese-Enel Brindisi 73-60

Angelico Biella-Vanoli-Braga Cr. 100-95

Classifica

1. Armani J. MI 10

2. Cimberio VA 8

3. Canadian Solar BO 8

4. Montepaschi SI 8

5. Dinamo SS 6

6. Air AV 6

7. Bennet Cantu' 6

8. Scavolini Siviglia PS 6

9. Angelico BI 6

10. Vanoli‑Braga CR 4

11. Lottomatica Roma 4

12. Fabi Shoes MGR 4

13. Benetton TV 2

14. Enel BR 2

15. Pepsi CE 0

16. Banca Tercas TE 0

40° Minuto: Quelle tre laggiù in fondo...

Dopo cinque giornate, la classifica del campionato di Serie A comincia a prendere un verso. E, oltre all’imbattibilità di Milano e l’inatteso trio Siena-Bologna-Varese alle sue spalle, balza all’occhio la posizione di classifica di Roma (11°), Treviso (13°) e Caserta (15°), quest’ultima ancora a secco di vittorie. Tutte con fior di giocatori, tutte con allenatori importanti, tutte piazze vitali per il nostro basket e con proprietari solidi alle spalle. E allora? E intanto, proprio la vittoria su Treviso da parte dei romani potrebbe essere un segnale di rinascita.

ROMA – La seconda vittoria interna della stagione, arrivata dopo i k.o. al PalaLottomatica contro Cantù e Real Madrid in Eurolega, regala un minimo d’aria fresca. I romani sono attesi da un’altra settimana di fuoco (Olympiacos in casa in Eurolega e poi trasferta a Milano), e se sulla carta hanno i mezzi per giocarsela, chissà se potranno davvero farlo. Giachetti, tra campionato e coppa, è reduce da due gare con 44 punti a segno, e sappiamo bene che questa non è una media che potrà tenere. Il problema vero è l’anima ondivaga di troppi giocatori, che ruotano attorno a un leader che al momento leader non è stato. Charles Smith, partito dalla panchina ma in campo 30’ contro la Benetton, pareva anche emotivamente in difficoltà: ha risposto sì con una gara da 6 recuperi, 4 rimbalzi e 2 assist, ma ha tirato ancora male (3/10 dal campo e 4/7 ai liberi) e da lui Roma si aspetta soprattutto punti anche “fuori dai giochi”, quelli che danno fiducia ai compagni e frenano le velleità altrui. Molto passa da qui: cominciare a mettere un punto fermo e (ri)definire il go-to-guy può aiutare ad accelerare i tempi per la risalita.

TREVISO – La vittoria contro Avellino nella prima giornata, pure larga nelle dimensioni, aveva illuso un po’ tutti. La squadra di Repesa è indietro, ma abbiamo spesso letto dichiarazioni post-gara in cui l’allenatore croato segnalava problemi di inesperienza e qualche “leggerezza” da parte dei suoi giocatori. Come a Roma: “Nel terzo quarto abbiamo giocato troppo teneri”. Evidentemente è da questo punto di vista che qualcosa non va, nella consistenza anche fisica che riesce a mettere nelle sue partite. Certo, è mancato Brunner, che da questo punto di vista è super, ma con tutto il rispetto per l’ex Montegranaro non stiamo parlando della controfigura di Jabbar, e se Treviso vuole contare qualcosa in questa stagione dovrà trovare il modo di trovare più solidità dagli altri. Il record, al momento, dice 1-4, e da qualunque parte lo si giri è una delusione. Ma siccome si parla di una squadra molto giovane e interessante come potenziale, vedremo se l’ex coach di Fortitudo Bologna e Roma saprà trovare il modo di sistemare le cose. Visto che, nella scorsa stagione, è stato preso proprio in quest’ottica, catapultando via Vitucci (che, chiaro, non stava vivendo una stagione esaltante) e venendo presentato in pompa magna.

CASERTA – Chi ci capisce è bravo. Nel senso che con lo stesso allenatore e la stessa ossatura della passata stagione, la Pepsi non ha ancora vinto una sola partita in questa stagione, includendo il preliminare di Eurolega con il Khimki. La sconfitta contro la Canadian Solar, però, è la più inquietante: non solo perché è già la quinta in campionato, ma perché anche in questo caso i bolognesi sono riusciti a mandare fuori giri gli avversari. I campani non avevano mai segnato meno di 87 punti in campionato, e dopo 20’ erano a 44, quindi perfettamente in media. Poi sono crollati. Lo avevamo detto anche nella passata stagione, quella dell’esaltazione, che il gioco in sé dei casertani non ci convinceva. Talento, tanto. Aggressività, pure (ora non c’è più la dose apportata da Michelori). Fiducia, tantissima, e quella la portano i risultati. Ma anche un gioco fatto di tante scorribande, di tanti tiri presi in maniera istintiva, di giocate figlie di autentici animali da basket ma non tanto frutto di esecuzioni. Succede che poi sbagli qualcosa (come la scelta iniziale di Oyedeji), cominci male, e tutto quello che prima andava bene ora va storto. Lo scriviamo dall’inizio di stagione: la missione di Sacripanti è quella di dare una base di gioco a Caserta, altrimenti vivendo con gli istinti le cose possono facilmente andare a sud. Ed è quello che sta accadendo ora.

(basketground)

[ta93]

Caserta va troppo male Sacripanti va cacciato è evidente che gli americani non gli danno retta.

[emmea90]

Il Panathinaikos espugna il Forum

Segnalo un arbitraggio al confine tra "cornuti" e "Juventus 2005"

[-Gigilasegaperenne-]

Sono perfino riusciti a far sbroccare quel fossile di Piero Bucchi.

[fede90junior]

Il Panathinaikos espugna il Forum

Segnalo un arbitraggio al confine tra "cornuti" e "Juventus 2005"

per la legge dei grandi numeri, lamentandosi ogni volta dell'arbitraggio, qualche volta devi pur aver ragione..

stavolta hai ragione

[TwTsFa]

Non avrebbero vinto comunque anche con un arbitraggio a favore.

Diamantidis è sempre un fenomeno, anche se ormai la carta d'identità cita 30 anni.

[emmea90]

Non avrebbero vinto comunque anche con un arbitraggio a favore.

Diamantidis è sempre un fenomeno, anche se ormai la carta d'identità cita 30 anni.

Mah... i grigi gli han portato una decina di punti...

[TwTsFa]

Mah... i grigi gli han portato una decina di punti...

E quindi? Ti sembra che il Pana abbia giocato con la stessa intensità quando quasi tutto il match era davanti di 10?

Dominati sotto le plance e rimasti in partita solo perché il Pana ha avuto 21 turnover

[emmea90]

E quindi? Ti sembra che il Pana abbia giocato con la stessa intensità quando quasi tutto il match era davanti di 10?

Dominati sotto le plance e rimasti in partita solo perché il Pana ha avuto 21 turnover

Dominati è esagerato... è stato un ritorno Milano quando erano sopra di 10...

[TwTsFa]

Dominati è esagerato... è stato un ritorno Milano quando erano sopra di 10...

Come 38 rimbalzi a 23 non vuol dire essere dominati sotto le plance?

[tommy]

E Siena batte Barcelona

[hayden91]

credevo fosse vince carter ma zompava così 10 anni fa

[ELIOS]

6 su 6

[Galloper90]

il nuovo novitki ha nome e cognome...andrea bargnani

[TwTsFa]

Si Toronto si è liberata di Jack e Banks (e purtroppo anche di Andersen)

[hayden91]

per fortuna se liberata SOPRATTUTTO di jack, col ritorno di davis reparto lunghi affollato un pochino... ora channo una combo-guard alla sua ultima o quasi chiamata e un contrattone in scadenza che però se messo in ritmo potrebbe mitragliare bene dall'arco... trade che va bene o quasi per entrambi

[emmea90]

6° Giornata

Air Avellino-Bennet Cantu' 71-75

Benetton Treviso-Banca Tercas Teramo 90-71

Enel Brindisi-Pepsi Caserta 64-76

Scavolini Siviglia Pesaro-Dinamo Sassari 79-68

Montepaschi Siena-Angelico Biella 101-81

Armani Jeans Milano-Lottomatica Roma 76-70

Canadian Solar Bologna-Fabi Shoes Montegr. 77-79

Vanoli-Braga Cr.-Cimberio Varese 103-79

Classifica

1. Armani J. MI 12

2. Montepaschi SI 10

3. Canadian Solar BO 8

4. Cimberio VA 8

5. Bennet Cantu' 8

6. Scavolini Siviglia PS 8

7. Air AV 6

8. Angelico BI 6

9. Vanoli‑Braga CR 6

10. Dinamo SS 6

11. Fabi Shoes MGR 6

12. Lottomatica Roma 4

13. Benetton TV 4

14. Pepsi CE 2

15. Enel BR 2

16. Banca Tercas TE 0

40° MINUTO/ Eccole, sole lassù: Milano-Siena, sfida lanciata

di Pietro Scibetta

Prima e seconda, così tutti le vedevano e anche noi le vedevamo. Le vittorie dell’Armani Jeans Milano sulla Lottomatica Roma e della Montepaschi Siena sull’Angelico Biella, contando sull’indiretto aiuto della Fabi Shoes Montegranaro (vincente in casa della Canadian Solar Bologna) e della Vanoli-Braga Cremona (travolta la Cimberio Varese), proiettano i primisfidanti e i campioni in carica a occupare le prime due posizioni della classifica.

Ancora imbattuta Milano, che ha perso un altro pezzo in corsa (Maciulis, per un problema al polpaccio, oltre a Petravicius e Pecherov), ma ha comunque trovato il modo di portare a casa una partita complessa contro una Roma che ha giocato bene per 20’ (avanti 48-43 tirando 17/24 dal campo), ma è stata assolutamente disastrosa dopo, accumulando palle perse banali e cattive scelte anche quando Milano, nel terzo quarto, sembrava pronta per l’ultima spallata.

Ringrazia, Milano, e passa alla cassa soprattutto con Ibrahim Jaaber, confermatosi indispensabile e in gran forma, a chiudere un lavoro di Hawkins che ha ricordato, però, le cattive abitudini della prima AJ di Bucchi, quando le responsabilità delegate al Falco erano troppe anche per uno stradesignato go-to-guy. Stavolta c’è l’attenuante degli infortuni, ma ci sono alcuni segnali che Milano, soprattutto ora che è in vetta e quindi in una posizione di tranquillità, non deve sottovalutare.

Primo tra tutti: Finley sta provando ancora una volta a essere quell’uomo d’ordine tanto invocato, i dubbi sul fatto che possa riuscirci sono gli stessi di prima. Secondo, quando il livello di fisicità degli avversari si alza – e lo abbiamo visto anche in Eurolega – la squadra fa più fatica a giocare, quando costretta su metà campo a ragionare. Stavolta ringrazia le 25 perse di Roma, che ha fatto di tutto per perdere la partita e alla fine ce l’ha fatta.

Siena, dal canto suo, abbiamo già avuto modo di scriverlo su questo sito, sembra carburare, e offre segnali interessanti una gara dopo l’altra. Pianigiani, Hairston a parte, finora non ha avuto grossi problemi a livello di roster, calcolando che Lavrinovic ha iniziato regolarmente la stagione seppur non al meglio. Quindi rispetto a Bucchi, certamente, ha avuto la possibilità di lavorare meglio sui nuovi. Come Bo McCalebb per esempio: l’ex playmaker del Partizan tira con il 69.1% da due (!!!), il 54.6% da fuori (!!!) e l’81.3% ai liberi (ok, solo !), aggiungendo 2.7 rimbalzi, 2.3 recuperi e 2.2 assist a fronte di 1.8 perse a partita. Se togliamo la prima partita, dove le sue percentuali dicevano 5/10 da due e 2/5 da fuori, McCalebb viaggia al 75% da due e al 66.6% da fuori. Non sarà T-Mc, ma è B-Mc, chi ha detto che non basta?

Un altro nuovo è Milovan Rakovic: non gioca moltissimo (14.8 minuti), ma non spreca molti palloni. Il 66.7% dei suoi tiri vanno a segno, non ha preso un solo tiro da tre (eccolo, il centro offensivo che Siena voleva) e mette i tiri liberi. Sta imparando anche a farsi trovare dai compagni e muoversi meglio dentro ai giochi, insomma, sta crescendo. Difensivamente, e si sapeva, deve imparare molto, e quando lui è in campo con Lavrinovic i campioni d’Italia hanno interesse a far canestro, perché difensivamente possono esserci disastri. Pietro Aradori contro Biella ha trovato la prima doppia cifra della stagione, oltre che il più alto minutaggio (19). E se anche lui entra nel “giro” giusto, potrà essere una sorta di bomber-espresso per Pianigiani, capace di produrre molto in pochi minuti. Segnali, anche questi.

E intanto, senza offesa per Montegranaro (che riceverà Milano) e Teramo (che ospiterà Siena) l’appuntamento al 5 dicembre al PalaEstra di Siena è già fissato. Non tanto e non solo per i 2 punti in classifica, quanto come una sorta di “test match” per valutare le effettive forze in campo, in un duello che potrebbe (dovrebbe?) riprodursi a giugno. Pronti?

(basketground.it)