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[PCM2010] Almeno non andremo in crisi di fame...


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ma quanti anni ha sto orongato? (mai sentito) io ci giocavo con lui a pcm08 per tirare la volata a petacchi quando era con la milram bei tempi..

è stato l'ultimo uomo di Pettachi per alcuni anni, ora è alla Vacansoleil, passa i 30..

Ottimo P-jama, ma il caschetto non si abbina :nonnn:

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Giro di Sardegna

Tappa 1

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"E passiamo allo sport, al ciclismo in particolare perchè è inziata oggi l'edizione 2010 del Giro di Sardegna, corsa a tappe per professionisti che si svolge sulle strade della nostra regione, il servizio di Antonio Tamburini."

***

"Prima tappa, da Olbia a Bornova, inizia il Giro di Sardegna 2010. Cielo sereno oggi, alla partenza dal capoluogo di provincia a nord della regione, temperatura decisamente più alta rispetto a quella continentale. Il percorso è ondulato, ma non è escluso un arrivo a ranghi compatti.

Le prime fasi di gara sono caotiche, parecchi atleti provano ad avvantaggiarsi dopo pochi km, forse troppi perciò il gruppo cerca sempre di ricucire.

Quando ormai sono passati più di 30 km e la fuga sembra destinata a non andare via, ecco che in contropiede partono i due portacolori del Team +Watt, Bruno Rizzi e Cristiano Salerno."

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"Il percorso non è proibitivo, ma le asperità ci sono e in una fuga a 2 l'impegno di entrambi i componenti è davvero tanto. La stanchezza inizia a farsi sentire, mancano una cinquantina di km dal traguardo quando Bruno Rizzi è costretto a cedere il passo al compagno, sia per la fatica, sia per non rivelarsi un peso per il suddetto.

Quasi in contemporanea al crollo di Rizzi, dal gruppo si avvantaggia il croato Robert Kiserlovski della Liquigas che in una decina di km imprime un ritmo tale da riportarsi prima sull'arrancante Bruno Rizzi poi sul battistrada Salerno, andando quindi a formare di nuovo una coppia al comando della corsa."

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"L'accordo tra i due è buono, il vantaggio altrettanto anche se ogni tanto il croato prova a dare qualche stoccata ad un Salerno che riesce sempre del suo passo a riportarsi sul portacolori della Liquigas. E' il preludio del finale, la superiorità di Kiserlovski è netta e appena inizia l'ultima ascesa c'è l'ennesimo scatto del corridore in verde-blu che prova a staccare un compagno di fuga che era riuscito stoicamente a tenergli le ruote per tutti questi km. Questa volta l'uomo +Watt non è brillante come le precedenti occasioni ed è costretto a rimanere sui pedali, vedendo l'avversario allontanarsi verso il traguardo della prima tappa di questo Giro di Sardegna dove pagherà 11".

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"La bagarre per la terza posizione è serrata, gli scatti dei vari big riducono sensibilmente il vantaggio del duo di testa appena giunto all'arrivo, e a spuntarla sono Nocentini e Nibali con il primo che sale sul gradino più basso del podio. Ecco la classifica di tappa che coincide con la classifica generale."

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Tappa 2

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"E ora la linea ad Antonio Tamburini, per la sintesi della seconda tappa del Giro di Sardegna."

***

"Da Macomer a Nuoro, 169 km e rotti; è la seconda tappa del Giro di Sardegna, forse la più impegnativa. Il percorso è nervoso, ci sono pochi punti di respiro, forse uno: il tratto di pianura prima del Monte Ortobene, che con i suoi tornanti porterà i corridori al traguardo. Probabilmente oggi avremo una netta definizione della classifica, chi riesce a fare la differenza oggi, ha in mano questa piccola corsa a tappe.

Solito sole caratteristico della zona, alla partenza che avviene regolarmente dal paese di Macomer.

Come al solito l'inizio di corsa è molto travagliato, tanti corridori vogliono centrare la fuga del mattino, per sperare in una vittoria di tappa. Il gruppo però non lascia mai fare fino a quando dopo abbondanti km, si avvantaggiano in 3 approfittando del momento di riposo del plotone, che fino a quel momento non aveva ancora avuto respiro. Di nuovo +Watt protagonista della fuga con di nuovo due corridori nel gruppetto di testa. Bruno Rizzi ci riprova dopo la buona prestazione di ieri e si porta con se il fido Quadranti. Questa volta però a fare compagnia al duo +Watt c'è anche un tedesco, è Martin Schöffmann della Voralberg.

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"I tre procedono sobbarcandosi il lavoro equamente, ma a poco serve quando dietro la Liquigas tira per ricucire. A pochi km dall'inizio del Monte Ortobene quindi, abbiamo di nuovo una situazione di gruppo compatto.

I corridori imboccano la salita ad alta velocità, il leader Kiserlovski rimasto un po' intruppato nel gruppo, viene colto in leggera sorpresa.

Non passa molto dall'inizio dell'erta finale quando c'è la rasoiata di un uomo Ag2r. E' un volto noto, è italiano, è Rinaldo Nocentini che si era già distinto nella tappa di ieri classificandosi terzo alle spalle dei coraggiosi fuggitivi."

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"Il toscano da l'impressione di essere in ottima condizione, anche quando ormai ha fatto letteralmente il vuoto continua a rilanciare l'andatura."

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"Alle spalle dell'indiavolato Nocentini troviamo un gruppetto composto da Giampaolo Caruso, Raffaele Ferrara, Vincenzo Nibali, Matteo Carrara e un sorprendente Cristiano Salerno in forma smagliante a quanto pare. Questi 5 pagano una trentina di secondi dal leader provvisorio mentre il grosso del gruppo, guidato da un Kiserlovski colto impreparato sulle prime rampe, è costretto ad inseguire ad 1' dall'uomo Ag2r.

Il passo di Nocentini è ancora molto buono, rimane stabile fino al traguardo come il suo vantaggio, traguardo dove può finalmente alzare le mani al cielo in segno di vittoria, che dominio!"

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"Il gruppetto che inseguiva il battistrada non subisce scossoni e giunge al traguardo compatto pagando alla fine 29". Per la cronaca saranno Caruso e Ferrara a completare il podio.

Ancora più indietro giunge il leader della corsa, anche se è errato chiamarlo così. Difatti con il suo 1'05" di ritardo da Nocentini e i suoi 35" ceduti al gruppetto Nibali, il croato perde la leadership, scavalcato da Cristiano Salerno, giunto secondo nella tappa precedente. Ecco le classifiche di tappa e generale."

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Tappa 3

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"E parliamo ora del Giro di Sardegna, si è corsa oggi la terza tappa; ce la racconta Antonio Tamburini."

***

"Dopo due giorni di corsa la situazione è la seguente: Cristiano Salerno comanda la classifica generale con un patrimonio di 15" sul croato Robert Kiserlovski. Due giorni in cui non sono mancate emozioni, nonostante la realtivamente bassa notorietà della corsa, grazie alle lotte serrate a cui abbiamo assistito nelle tappe che hanno preceduto quella odierna. Tappa odierna che invece dovrebbe essere di riposo per i big, con spazio quindi ai velocisti che probabilmente si sfideranno in uno sprint generale sull'arrivo di Oristano, la partenza, per la cronaca, è stata data a Nuoro, già sede d'arrivo della tappa precedente . Fortunatamente la mancanza di intemperie ha reso la tappa odierna relativamente facile, con una fuga iniziale lasciata subito andare via.

Essendo però una delle poche occasioni per gli sprinter, le squadre dei suddetti hanno contenuto il distacco dai fuggitivi che hanno poi riassorbito nelle fasi finali di gara. Volata generale, quindi, con Lampre e Liquigas a farla da padrone per pilotare al meglio i propri velocisti con la prima che vede, a non molto dal traguardo, l'imbottigliamento di Alessandro Petacchi che per tornare davanti dovrà fare uno sforzo supplementare. Anche uomini Voralberg - Corratec nell'avanguardia del gruppo, per pilotare il tedesco René Weissinger che lancia uno sprint lunghissimo già a 300m dal traguardo. Dietro è Hondo a dover rappresentare la squadra blu-fucsia in questo sprint che prova a rimontare il connazionale della Voralberg. Vediamo anche Daniele Bennati a centro strada che sprigiona tutta la sua potenza per provare ad imporsi ma c'è un contatto con Hondo, attenzione! L'azione di entrambi viene leggermente rallentata mentre prova ad uscire sulle transenne il russo Khalilov della Katusha con una rimonta un po' tardiva. Weissinger è ancora davanti, rilancia invece la sua andatura Daniele Bennati ma non c'è niente da fare! Con una volata lunghissima é il portacolori dell Voralberg - Corratec, René Weissinger ad anticipare tutti sul traguardo di Oristano!!"

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"Impresa del tedesco che si impone su Daniele Bennati e Danilo Hondo, protagonisti, a 100m dal traguardo, di un contatto che ha favorito la vittoria di Weissinger. Ecco i primi 10, generale invariata."

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Tappa 4

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"E diamo la linea al nostro inviato Antonio Tamburini, che ci racconta la quarta frazione del Giro di Sardegna."

***

"Da Carbonia ad Iglesias, 178 km, è la quarta tappa del Giro di Sardegna. In maglia di leader c'è un imperiese di 25 anni, si chiama Cristiano Salerno. Corridore discreto, non eccellente, che con la grinta e l'acume tattico è riuscito a ritrovarsi sempre nelle prime posizioni nei frangenti più importanti. Oggi chi vuole dare una svolta a questa piccola corsa a tappe, ha l'ultima occasione.

Un percorso non impegnativo, almeno per i primi 120 km ma con un finale molto ostico, con varie asperità da pendenze elevate.

Le prime fasi della penultima tappa sono analoghe a quelle delle tappe precedenti, scatti e controscatti con l'obiettivo di portare a casa la tappa o, per lo meno, un po' di visibilità.

Si sganciano svariati gruppetti di dimensione ridotta, che il gruppo non teme e a cui da il beneplacito. Questi piccoli drappelli col passare dei km si riuniscono, andando a formare un gruppetto di una decina di unità.

I nomi che compongono questo gruppetto sono altisonanti, possiamo contare tra essi Francesco Bellotti e Alessandro Spezialetti che saranno sicuramente i mattatori nei frangenti impegnativi. Nella fuga si sono inseriti anche 3 velocisti ovvero Paride Grillo, Enrico Rossi e Alberto Ongarato."

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"Sorprendentemente nessuno prende l'iniziativa sulle asperità di giornata, ne in fuga ne in gruppo, lasciando così ibernata la situazione. Allo scollinamento dell'ultima salita, il plotone, che viaggia stranamente compatto, non si trova molto distante dalla fuga, lasciando aperta la possibilità di un inpronosticabile arrivo in volata. Sentendo il fiato sul collo, tra i fuggitivi c'è chi cerca di allungare. Sono Bellotti e Spezialetti, protagonisti tardivi di una tappa adatta alle loro caratteristiche, ai quali si aggiunge un Alberto Ongarato che prova ad anticipare le altre ruote veloci presenti in fuga."

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"Non manca molto alla fine, i tre devono andare d'accordo per non essere ripresi.

Fortunatamente l'accordo non manca e nonostante il gruppo veda all'orizzonte i fuggitivi, il vantaggio è ancora buono per crederci.

Siamo entrati ormai nell'ultimo km, Spezialetti prova ad anticipare la volata con Bellotti che non molla la sua ruota. Prova ad uscire l'uomo Liquigas, fa per sorpassare il corridore in blu-fucsia, ma viene a sua volta sverniciato da Alberto Ongarato che aveva atteso sornione fino a quel momento. Il portacolori della +Watt è sulla carta il più veloce e lo dimostra esibendosi in una stoccata da sprinter puro, che non lascia scampo ai compagni di fuga e li costringe ad accontentarsi di completare il podio."

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"Il gruppo intanto ha riassorbito i restanti fuggitivi e si presenta stranamente compatto alla volata per le posizioni di rincalzo. Nessuno sconvolgimento di classifica, quindi, che consegna, salvo clamorosi avvenimenti nell'ultima tappa pianeggiante, il Giro di Sardegna a Cristiano Salerno, che guida sempre la classifica con 15" di vantaggio sul croato Kiserlovski."

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