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[PCM10]Un inizio tranquillo


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Paris - Nice 4st ètape

Tappa di 200km con arrivo ad Aurillac, potenzialmente la'rrivo è in piano e adatto per gli sprinter ma la tappa è lunga (210km) e molto nervosa nelle zone iniziali: ciò potrebbe mettere fuori causa i meno in forma.

L'andazzo previsto è confermato poichè il gruppo si sfiletta molto e anche i nostri uomini rimangono indietro, rientreranno solo nel finale.

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La tappa è vinta dal fuggitivo Vansummeren, che riesce a saldare a sè trenta secondi sul gruppo...impresa epica per il belga che sempre ha svolto il ruolo di comparsa.

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Paris - Nice 5st ètape

Tappa mossa da Maurs a Mende: 172km tutti in leggera ascesa che culminano con le due salite finali a 10km dal traguardo, inframezzate da una picchiata in discesa che potrebbe favorire coloro che vogliono far classifica ma non fanno della montagna il loro terreno migliore.

La penultima salita comincia appunto sotto lo striscione dei 10km dal traguardo, e appena la pendenza si comincia a inasprire Vinokourov produce un accelerazione di potenza e lascia indietro il gruppo.

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Dietro però ci sono i soliti problemi di fatica e forma e così i nostri uomini non riescono a sfondare. Quindi focalizziamoci sui battistrada dove l'embatido Valverde raggiunge e supera il kazako e si aggiudica la tappa!

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Paris Nice 6st ètape

Tappa piatta e adatta alle volate. Come da previsione non succede niente a parte una sparata nel finale del nostro Jorgensen (chiude 14°). Lo sprint di gruppo è vinto dal norvegese Hushovd.

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Paris - Nice 7st ètape

Tappa da Peyniere a Tourretes sur Loup, 215 chilometri pericolosi per causa dell'ascesa, a 30km dal traguardo, del Col de Vence e la successiva discesa che porta alla salita finale verso il paesino di Tourrettes.

Il primo a dare fuoco alle polveri, sulla penultima salita, è Alexandre Vinokourov.

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I nostri uomini, Larrson e Fulslang scortati da Chris Anker Sorensen salgono regolari mantenendosi nel gruppo di testa.

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Davanti però alcuni corridori si avvantaggiano e raggiungono Vino: tra questi Gilbert che riesce a tenere il suo ritmo ma viene battuto allo sprint.

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Larrson non viene lasciato solo dai suoi compagni e chiude 11° parziale, bene anche Sorensen e Fulsglang-

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Vedo che anche a te non si vedono le tribune all'arrivo, se posso, che computer hai?? Io non ho un granchè, ma il gioco è fluido, ho messo le opzioni pubblico al massimo ma non cambia nulla: qualche aiuto?

Naturalmente seguo anche la tua storia come le altre

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Io ho un pentium 4 3200mhz, 1gb ram e geforce 7600GS...non è un granchè ma comunque ho attivato tutte le opzioni grafiche ma l'arrivo è sempre quella linea scialba...chissà come mai...

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Paris Nice 8st ètape

Tappa finale di questa Parigi - Nizza con partenza e arrivo nella città di mare dopo 125km nervosetti caratterizzati da 3 salite e con gli ultimi 30km in discesa.

Parte subito una fuga di 9 corridori, tutti a minimo nove minuti in classifica. Per questo il gruppo decide di lasciarla andare e quindi il coraggio viene premiato. A regolare lo sprint è il francese Le Lay!

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Nella discesa finale della tappa provo ad evadere con Larrson e Fulsgang ma senza successo poichè l'attacco in discesa sembra inattivo, tuttavia l'essere in testa al gruppo aiuta i nostri a evitare alcune cadute che avvengono nelle retrovie che coinvolgono uomini come Weening e Veikkanen.

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Classifica Finale Parigi - Nizza

1 Alejandro Valverde GCE 32:11:33

2 Alexandre Vinokourov AST 0:00:17

3 Philippe Gilbert LOT 0:01:22

4 Johan Vansummeren GAR 0:01:29

5 Luis Leòn Sanchéz GCE 0:01:36

6 Yaroslav Popovich RAD 0:01:47

7 Gustav Larsson SAX 0:01:48

8 Peter Sagan LIQ 0:01:50

9 Cristophe Riblon ALM 0:01:51

10 Jacob Fuglsang SAX 0:01:58

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Si i distacchi in queste corsette sono sempre molto risicati...e determinati dalla crono iniziale...

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Tirreno - Adriatico

Corsa Pro Tour a cui però non ci presentiamo, o meglio ci presentiamo con un team di gregari per fare presenza dato che non voglio caricare troppo le gambe di uomini pregiati. Per questo vi degno solo di una rappresentazione testuali di come sono andate le cose.

Tappa 1: Livorno - Rosignano Solvay (140.6 km).

Sprint di gruppo nonostante il difficile circuito finale di Rosignano preso però in modo agile dai corridori grazie alla cortezza della tappa. La volata è regolata dal norvegese Boasson Hagen.

Tappa 2: Montecatini Terme - Montecatini Terme (165.6 km)

Partenza e arrivo nella città termale toscana, si affrontano diverse asperità tra cui alcune notevoli ma l'arrivo è ancora a gruppo compatto per via del ritmo blando della tappa. Vince Oscar Freire.

Tappa 3: San Miniato - Monsummano Terme (152.8 km)

Si scende in Bassa toscana affrontando alcune colline del casentino, ma a vincere nella terza volata consecutiva è ancora Boasson Hagen riscoperto velocista.

Tappa 4: San Gemini - Chieti (242.1 km)

Si ritorna verso la Costa Adriatica, oggi l'arrivo in volata non è previsto a causa della salita finale che taglierà le gambe a molti. In realtà le azioni offensive delle prime punte partiranno da molto prima. Con otto secondi su Ivanov trionferà però un velocista, Oscar Freire, a dimostrazione della sua grande forma!

Tappa 5: Chieti - Colmunaro (226.6 km)

Tappa con grandissimo dislivello, ma la salita peggiore è dopo 100km di tappa e quindi assolutamente non selettiva. Ci vuole quindi un azione personale ed è ciò che fa Damiano Cunego, che sale insieme a Gadret e lo batte allo sprint!

Tappa 6: Montecosaro - Macerata (134.5 km)

Questa frazione è mossa ma abbastanza corta, ciò fa sì che nasca un tentativo di uomini ormai fuori dai giochi e che venga lasciato andare dal gruppo: a guadagnarsi la palma di vincitore il piu' veloce dei coraggiosi, Robert Hunter.

Tappa 7: Civitanova Marche - San Benedetto del Tronto (157.7 km)

Classico volatone conclusivo regolato da Daniele Bennati

Classifica Finale

1 Damiano Cunego LAM 31:44:38

2 John Gadret ALM 0:00:32

3 Ruslan Pidgornyy ISD 0:02:02

4 Andryi Grivko AST 0:02:14

5 Ivan Basso LIQ 0:02:18

6 Leonardo Bertagnolli AND 0:02:26

7 Stefano Garzelli A&S 0:02:34

8 Igor Anton EUS 0:03:06

9 Ruben Plaza GCE 0:03:30

10 Eros Capecchi FOS 0:03:38

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Si ma la startlist non era molto competitiva. :D

Intanto, in un giorno solo, due lettere arrivano alla dirigenza della Saxo Bank...entrambe sono da due corridori, entrambi hanno lo stesso oggetto: l'annuncio del ritiro a fine stagione.

Quindi sarà l'ultimo anno di servigi per:

Baden Cooke, 31 anni

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70 vittorie in carriera per lui, tra cui una tappa al Tour de France e la vittoria della classifica a punti della Grand boucle.

Frank Hoj, 37 anni

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14 vittorie in carriera tra cui un Circuito Franco Belga e un campionato nazionale in linea.

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Milano - Sanremo

Ed eccoci arrivati alla "primavera", la classica simbolo appunto di questa stagione. 300km con tra le altre l'ascesa delle Maine e le rampe della Cipressa e del Poggio.

Le prime fasi della corsa sono animate da una fuga che comprende uomini importanti quali Cunego, Paolini, Bettini, Gilbert ed altri ma questo tentativo si esaurirà ai piedi della cipressa.

La cipressa è affrontata dal gruppo molto forte, in modo da creare selezione da dietro ma non scatti. A 13km dall'arrivo, quando il Poggio è ormai imminente, attacca Boasson Hagen. Il norvegese prende 20 secondi sul gruppo ma a un certo punto Cancellara lo raggiunge e supera a velocità doppia.

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Lo svizzero ha il fuoco in corpo e tutto d'un fiato affronta il Poggio guadagnando sul gruppo (anche se non è il suo terreno ideale), in discesa scende in picchiata e conquista così una vittoria meritatissima!

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1 Fabian Cancellara SAX 07:04:24

2 Edvald Boasson Hagen HTC 0:00:49

3 Daniele Bennati LIQ 0:01:30

4 Tyler Farrar GAR

5 Mark Cavendish HTC

6 Alessandro Petacchi LAM

7 Filippo Pozzato KAT

8 Kurt Asle Arvesen SKY

9 Oscar Freire RAB

10 Alexandre Kolobnev KAT

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